MARKETING (Principi e strumenti)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MARKETING (Principi e strumenti)"

Transcript

1 Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni

2 L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA

3 Argomenti affrontati A. Orientamento alla produzione (MARKETING PASSIVO) B. Orientamento al prodotto (MARKETING DI PROMOZIONE) C. Orientamento alle vendite (MARKETING DI ORGANIZZAZIONE) D. Orientamento al marketing (MARKETING STRATEGICO ATTIVO) E. Orientamento al mercato (MARKETING INTEGRATO)

4 Intensità della concorrenza EVOLUZIONE DEL PROCESSO DI MARKETING Orientamento alle vendite (Marketing di organizzazione) Orientamento al prodotto Orientamento al mercato (Marketing integrato) Orientamento al marketing (Marketing strategico ) Orientamento alla produzione (Marketing passivo) Domanda > Offerta Domanda=Offerta Offerta>Domanda Grado di maturità del mercato

5 A. Orientamento alla produzione (marketing passivo) Concetto: si basa sul presupposto che i consumatori preferiscono i prodotti molto diffusi ed a basso costo. Le imprese mirano così a conseguire un elevata efficienza produttiva ed a realizzare un processo di distribuzione capillare dei prodotti

6 A. Orientamento alla produzione (marketing passivo) Contesto Immediato dopoguerra Paesi in via di industrializzazione (Europa Orientale) Background Ampio mercato potenziale (elevata domanda) e scarsità di offerta (capacità produttive insufficienti) Bisogni conosciuti e stabili nel mercato di riferimento Bassa dinamica di innovazione

7 A. Orientamento alla produzione (marketing passivo) Il marketing ha un ruolo passivo Marketing operativo: organizzazione dello smercio dei prodotti: far arrivare i prodotti nei punti vendita, curare le relazioni con la clientela ed amministrare le vendite Il marketing esiste per vendere ciò che è stato prodotto q Ottica di produzione finalizzata a migliorare la produttività di impresa

8 Organizzazione della Funzione Marketing in un impresa orientata alla produzione Il marketing (in questo caso la funzione vendite) non si colloca allo stesso livello gerarchico della funzione produzione, finanza, amministrazione, personale Relazioni con la clientela e amministrare le vendite Funzione vendite Decisioni relative ai prodotti Funzione produzione Decisioni relative ai prezzi di vendita ed alle previsioni Funzione amministrativa-finanziaria

9 B. Orientamento al prodotto Concetto: si basa sul presupposto che i consumatori preferiscono quei prodotti che offrono un elevato livello di qualità e di prestazioni e sono disposti a pagare un maggior prezzo per le caratteristiche differenziali

10 B. Orientamento al prodotto Contesto Poche esigenze di innovazione da parte del mercato con dominio dei tecnici di produzione che presumono di sapere interpretare le esigenze del mercato Si cerca di produrre buoni prodotti ad un prezzo corretto Background Si ha la convinzione che i buoni prodotti richiedano un modesto sforzo commerciale (si vendono da sé) Sovente si concentra ogni attenzione sul prodotto senza tener conto dell uso effettivo che il consumatore ne farà

11 B. Orientamento al prodotto Il marketing ha un ruolo commerciale Marketing operativo: deve organizzare e stimolare (promuovere) lo smercio dei prodotti Il marketing deve non solo vendere ciò che è stato prodotto, ma di fronte ad una concorrenza in crescita può trovare difficoltà a conseguire gli obiettivi di vendita Spesso c è poco dialogo fra la funzione produttiva e quella commerciale con rischio di non realizzare il prodotto giusto

12 B. Orientamento al prodotto Organizzazione della funzione marketing in un impresa orientata al prodotto Non si verificano con questo orientamento, cambiamenti nei principali compiti che devono assolvere le aree funzionali coinvolte: produzione, amministrazione e commerciale. Anche se la produzione deve curare maggiormente la progettazione dei prodotti, è la funzione commerciale che oltre ad organizzare l attività di smercio, deve assumere anche modesti compiti di innovazione.

13 C. Orientamento alla vendita (marketing di organizzazione) Concetto. Si basa sul presupposto che i consumatori, liberi di decidere, non acquisteranno in misura adeguata alle esigenze dell impresa; per cui si impongono interventi aggressivi sul mercato con azioni promozionali e di vendita

14 C. Orientamento alla vendita (marketing di organizzazione) Contesto Fine anni Cinquanta- inizi anni Settanta (imprese produttrici di beni di largo consumo immediato e durevole) Forte aumento dell offerta e crescita delle capacità produttive Background Nascita di nuove forme di distribuzione Allontanamento (fisico e psicologico) tra produttori e consumatori (diventa importante il ruolo della forza di vendita) dovuto all allargamento geografico dei mercati Sviluppo della politica di marca in imprese di grandi dimensioni organizzate secondo il criterio della produzione di massa (flusso continuo di prodotti standardizzati)

15 Marketing: creare un organizzazione commerciale efficiente e gestire l insieme dei compiti tipici del processo di commercializzazione. Le leve del Marketing di Organizzazione: Organizzazione di vendita Prezzo e margini Attività promozionali Referente: direttore delle vendite Orientamento alla vendita Ottica di vendita

16 C. Orientamento alla vendita (marketing di organizzazione) Orientamento alla vendite I consumatori sono portati a non acquistare facilmente prodotti non essenziali Occorre stimolare i consumatori all acquisto con adeguati mezzi promozionali Aggressività commerciale

17 Organizzazione di un impresa orientata alle vendite (marketing di organizzazione) Politica di prodotto Funzione di produzione Compiti specifici della direzione vendite Organizzazione della distribuzione fisica del prodotto, della pubblicità e della promozione Amministrazione delle vendite Ricerche di mercato

18 D. Orientamento al marketing (marketing strategico attivo) Concetto. Il raggiungimento degli obiettivi di impresa presuppone la determinazione dei bisogni e dei desideri dei mercati-obiettivo nonché il loro soddisfacimento in modo più efficace ed efficienze dei concorrenti Keith (1960): l impresa non può restare il centro del mondo degli affari, in quanto il consumatore e la sua soddisfazione sono il vero centro ed il marketing deve diventare la funzione motivante per l impresa nel suo insieme.

19 D. Orientamento al marketing (marketing strategico attivo) Contesto Background Anni = Orientamento al consumatore Anni = Orientamento al cliente Bassa crescita del mercato Difficoltà nella commercializzazione Cresce la concorrenza ed il ritmo delle innovazioni Si afferma il marketing strategico che successivamente si consolida

20 Articolare il mercato in segmenti e individuarne di nuovi Compiti del marketing: Sviluppare prodotti nuovi in relazione a specifiche esigenze Diversificare il portafoglio di prodotti Definire il vantaggio competitivo difendibile (si afferma successivamente con l aumento ulteriore della concorrenza Definire e sviluppare il piano di marketing Sviluppo del prodotto (contribuisce alla messa a punto di prodotti nuovi) Leve di cui il marketing attivo si avvale: Analisi dettagliata e articolata della domanda e studio della concorrenza Definizione del prezzo Definizione dell organizzazione dell attività commerciale Impostazione della politica pubblicitaria e promozionale Le leve del prodotto, prezzo, distribuzione, promozione sono impostate in maniera coordinata; con il marketing attivo si afferma cioè il mix di marketing

21 Cambiamenti nel contesto economico che hanno favorito lo sviluppo di un marketing strategico attivo 1. Maturità dei mercati e saturazione del nucleo di base del mercato 2. Il progresso tecnologico 3. L internazionalizzazione dei mercati

22 1. Maturità dei mercati e saturazione del nucleo di base del mercato Ruolo del marketing strategico un attenta analisi dei bisogni scoprire le diversità fra preferenze ed individuare segmenti periferici, inesplorati a cui rivolgersi

23 2..Il progresso tecnico minore durata della vita tecnologica dei prodotti riduzione del tempo per ammortizzare i costi in R&S 3. L internazionalizzazione dei mercati allargamento dei mercati creazione dell unione europea accordi (Gatt) e liberalizzazione degli scambi

24 Ottica di vendita e orientamento al marketing a confronto Ottica di vendita Forza di vendita cercare di vendere Orientamento al marketing L'impresa elabora la propria strategia partendo dall'analisi dei bisogni del mercato Compiti della forza di vendita à aiutare ad acquistare e capire i bisogni dei clienti "Piuttosto che fabbricare ciò che fate da sempre per poi cercare di vendere, scoprite dapprima ciò che si può vendere per poi fabbricarlo" (General Electric)

25 Centro dell attenzione Mezzi Fini Prodotti Vendita e promozione Profitti mediante il volume delle vendite A) orientamento alla vendita Bisogni dei clienti Marketing integrato Profitti mediante la soddisfazione del cliente B) orientamento al marketing

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Corso di Marketing 2008/2009

Corso di Marketing 2008/2009 Corso di Marketing 2008/2009 Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Il marketing: le ragioni di una funzione 1 Obiettivi della lezione Definizione di marketing Le ragioni storiche della funzione

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e

Dettagli

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale. Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema

Dettagli

Pianificazione e marketing

Pianificazione e marketing Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il processo di pianificazione nelle imprese La pianificazione aziendale è un processo sistematico di formulazione

Dettagli

Indice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1

Indice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1 Presentazione, di Adolfo Martini Prefazione alla seconda edizione XIII XV Introduzione 1 1 Product manager e brand manager: responsabilità, attività, ruoli 5 1.1 Il Brand Management System nel XX secolo

Dettagli

Nel suo adattamento alla Garanzia Giovani è enfatizzato maggiormente l aspetto

Nel suo adattamento alla Garanzia Giovani è enfatizzato maggiormente l aspetto Gallura Il modello IMPRENDIAMOCI nasce con l obiettivo di promuovere la cultura d impresa attraverso la realizzazione di un percorso guidato che approfondisce le varie fasi necessarie per l avvio di una

Dettagli

LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI

LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI 19 L origine dell innovazione: necessità del mercato o imposizioni della tecnologia? Cominciamo con la seguente domanda: È il mercato che spinge verso lo sviluppo di nuovi

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand L olio è uno dei principali prodotti dell industria agroalimentare italiana nonché uno dei simboli del made in Italy, infatti l Italia

Dettagli

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2014-2015 Lezione 12 bis Il marketing mix: i canali distributivi Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola

Dettagli

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti

Dettagli

L area funzionale della commercializzazione

L area funzionale della commercializzazione Università degli studi di Napoli Federico II Corso di laurea in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Anno accademico 2011/12 L area funzionale della commercializzazione Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo

Dettagli

IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI

IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI 1 IL POTERE NEGOZIALE Il potere di acquisto èdirettamente proporzionale alle dimensioni del giro di affari. Sulla base di tale andamento èpossibile affermare

Dettagli

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 03

Economia e gestione delle imprese - 03 Economia e gestione delle imprese - 03 Prima parte: la strategia nel ciclo di vita dell impresa Seconda parte: la gestione strategica dei processi di sviluppo dell impresa Sommario: Il ciclo di vita 1.

Dettagli

C.R.M. dispense coperte da copyright. Project by Prof. Lino Barbasso

C.R.M. dispense coperte da copyright. Project by Prof. Lino Barbasso C.R.M. dispense coperte da copyright Project by Prof. Lino Barbasso Customer Relationship Management Project by Prof. Lino Barbasso Customer Relationship Management il CRM è un sistema di interazione con

Dettagli

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: 1. Azienda Ragione sociale Sede (indirizzo) CAP (Comune) Partita IVA Codice Fiscale Telefono Fax e-mail Legale rappresentante (nome

Dettagli

Vantaggio competitivo e strategie concorrenziali

Vantaggio competitivo e strategie concorrenziali Vantaggio competitivo e strategie concorrenziali Obiettivi conoscitivi Individuare le fonti su cui si può basare il vantaggio competitivo delle imprese Distinguere tra risorse tangibili e risorse intangibili

Dettagli

GESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI

GESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento

Dettagli

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,

Dettagli

IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2

IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 Università degli studi di Teramo A.A. 2015/2016 Prof. Ilaria Di Pietro 1 IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 LA RICERCA Kotler definisce l

Dettagli

INCONTRO CON OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 PIANO INDUSTRIALE DCRUO Relazioni Industriali

INCONTRO CON OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 PIANO INDUSTRIALE DCRUO Relazioni Industriali INCONTRO CON OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 PIANO INDUSTRIALE 2006-2008 1 INCONTRO OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 L incontro ha la finalità di: 1. Analizzare i principali contenuti del piano di riorganizzazione e sviluppo

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale

Dettagli

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo

Dettagli

MARKETING 2012-13. Prof. Patrizia de Luca

MARKETING 2012-13. Prof. Patrizia de Luca MARKETING 2012-13 Prof. Patrizia de Luca Definizione e ruolo del marketing Lambin (Parte Prima) Le dimensioni del Marketing Orientamento al mercato Cultura organizzativa (filosofia gestionale) Marketing

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2015-2016 Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2015-2016 Prof. Elena Cedrola Lezione 11 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2015-2016 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Programma Marketing (1) Il marketing

Dettagli

CREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE!

CREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE! CREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE! METTERSI IN PROPRIO Una opportunità. PRIMA DI PARTIRE MOTIVAZIONE ENTUSIASMO COMPETENZE (tecniche, gestionali, commerciali) ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO E AL RISCHIO

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Organizzazione Funzioni Organigrammi aziendali e modelli di organizzazione produttiva Presentazione multimediale di Economia Aziendale per le classi prime ITC indirizzo AFM - Turismo

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Communication mix - Public Relation

Communication mix - Public Relation Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Public Relation Lezione 12 Pubbliche relazioni Creazione di rapporti positivi con le varie tipologie di pubblico allo scopo di ottenere

Dettagli

Qualche riflessione sull essere e il divenire dell impresa

Qualche riflessione sull essere e il divenire dell impresa Lezione 1 Qualche riflessione sull essere e il divenire dell impresa prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2005-2006 Finalità del corso Fornire la metodologia d indagine

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi

Dettagli

LA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi

LA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA FUNZIONE EDITORIALE FUNZIONE MARKETING FUNZIONE FINANZA FUNZIONE PRODUZIONE

Dettagli

Università di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.

Dettagli

L PORTAFOGLIO CLIENTI AREA DI SPECIALIZZAZIONE TECNICO DEL COMMERCIO ESTERO

L PORTAFOGLIO CLIENTI AREA DI SPECIALIZZAZIONE TECNICO DEL COMMERCIO ESTERO L PORTAFOGLIO CLIENTI AREA DI SPECIALIZZAZIONE TECNICO DEL COMMERCIO ESTERO Greta Schiavon Classe 5 C^ TGA Anno 2008/2009 CUSTOMER SATISFACTION SODDISFAZIONE : valutazione che fanno i clienti di un prodotto,

Dettagli

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA IIST FORMAZIONE CONTINUA Iniziative formative per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali (competenze dirette) Formazione per operatori attivi nei comparti strategici per lo Sviluppo Locale nell

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione

Dettagli

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO TRIMESTRE Il 15 aprile 2008 - RCS Mediagroup ha perfezionato l acquisto dall unico socio di minoranza Digifin S.p.A. del 49% del capitale sociale di

Dettagli

! " #$! % $ '())*'+)), +-,.,)) / *+ /

!  #$! % $ '())*'+)), +-,.,)) / *+ / INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT ANALISI COMPORTAMENTALE I linguaggi della persona. La chiave di lettura dell analisi del comportamento. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Organizzazione aziendale e PMI. Le aziende

Dettagli

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il

Dettagli

DIETRO QUESTo MARCHIO C è IL TUO SUCCESSO

DIETRO QUESTo MARCHIO C è IL TUO SUCCESSO DIETRO QUESTo MARCHIO C è IL TUO SUCCESSO lo coltiviamo insieme a te 1994 2014 chi siamo UN GRUPPO CHE DA 20 ANNI LAVORA AL TUO SUCCESSO 1994 2014 LA NOSTRA ESPERIENZA È AL TUO SERVIZIO Il Gruppo Tuo e

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI. Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente

PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI. Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente Il suggestive selling è una tecnica di vendita molto efficace

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission Un Sistema Gestionale per COMPETERE L ASM nel 2007, sulla base del contesto del momento, ha deciso di adottare un modello gestionale basato sull approccio europeo della qualità rappresentato da una serie

Dettagli

Obiettivi di ogni azienda: Come raggiungerli? Qualunque sia il tuo obiettivo devi: Successo. Fatturato. Creare un brand riconoscibile.

Obiettivi di ogni azienda: Come raggiungerli? Qualunque sia il tuo obiettivo devi: Successo. Fatturato. Creare un brand riconoscibile. Obiettivi di ogni azienda: Come raggiungerli? Successo Fatturato Vendite Conoscenza di marca Qualunque sia il tuo obiettivo devi: Creare un brand riconoscibile Presentarti nel modo migliore Farti conoscere

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Estero Made In Italy Made In Italy Made In Italy epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles

Dettagli

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania 1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente

Dettagli

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Università di Udine Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Scenario ELETTRODOMESTICI 2 SCENARIO = un set di parametri in grado di particolarizzare il modello allo

Dettagli

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

CREARE UNA NUOVA IMPRESA CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che

Dettagli

3) L IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE

3) L IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE Business Plan guida al piano industriale Cominciamo dalla parte descrittiva, spesso trascurata perchè è diffusa l opinione che ritiene il Business Plan composto solo dai numeri, cioè dalle previsioni sulle

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

Il modello dei gap della qualità dei servizi

Il modello dei gap della qualità dei servizi Corso di Marketing Strategico Il modello dei gap della qualità dei servizi Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Il modello dei gap della qualità dei servizi Marketing dei servizi Il gap del cliente

Dettagli

Programmazione e Controllo

Programmazione e Controllo Programmazione e Controllo A.A. 2013-2014 Dott.ssa Alessandra Stefanoni 2 Pianificazione La PIANIFICAZIONE è il processo mediante il quale l azienda determina gli obiettivi di medio lungo termine, stabilisce

Dettagli

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l.

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Un piano di marketing 1. L impresa: IDEA CASA s.r.l. storia struttura missione Fondata nel 1975 a Milano Settore: tendaggi, tappezzerie e relativi accessori Espansione

Dettagli

Servizi Tecnici nel settore

Servizi Tecnici nel settore Servizi Tecnici nel settore Finanziario e del Terziario Presentazione attività Indice pag. - Chi siamo e cosa facciamo [ 2 ] - Servizi tecnici nel settore Finanziario e del Terziario [ 3 ] - Servizi tecnici

Dettagli

La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale.

La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale. Sistema Impresa e Simpresa. Oltre la contabilità aziendale. La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale. Sistema Impresa:

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Il concetto di marketing Il concetto di marketing Punto

Dettagli

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso Marketing e comunicazione Codice interno dell'ateneo 1740 Data del

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 4 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2014-2015 1 Contenuti lezione 4: le teorie

Dettagli

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base - dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena

Dettagli

ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK. Case Study:

ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK. Case Study: Case Study: ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK La società italiana ARL Worklam punta sulla tecnologia Lantek per migliorare la propria produttività e ridurre tempistiche

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici IL REPORTING: L analisi degli scostamenti 17-20 DICEMBRE 2010 Gli scopi conoscitivi dell analisi degli scostamenti SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

Università di Roma Sapienza 1 IL PERCORSO DIDATTICO LO STUDIO DEL SERVIZIO TURISTICO GLI OPERATORI PUBBLICI NEL SETTORE TURISTICO GLI OPERATORI PRIVATI NEL SETTORE TURISTICO IL MARKEITNG COME STRUMENTO

Dettagli

OUTSOURCED MARKETING ULTIMO TRIMESTRE. ARMIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE

OUTSOURCED MARKETING ULTIMO TRIMESTRE. ARMIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE A OUTSOURCED MARKETING ULTIMO TRIMESTRE. ARMIAMO LA NOSTRA RETE COMMERCIALE L OBIETTIVO L azienda, presenza storica nel settore delle piastrelle in gres porcellanato, opera da oltre trenta anni sul territorio

Dettagli

La gestione del magazzino per l e-commerce

La gestione del magazzino per l e-commerce La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della

Dettagli

Russia. Le imprese italiane in Russia: fattori di successo LUIGI CONCISTRE BANCA D ITALIA AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA

Russia. Le imprese italiane in Russia: fattori di successo LUIGI CONCISTRE BANCA D ITALIA AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA Russia Le imprese italiane in Russia: fattori di successo LUIGI CONCISTRE BANCA D ITALIA AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA 1 Outline 1) Le imprese italiane in Russia alcuni dati 2) Fattori di successo 3) Il

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo 1 Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero

Dettagli

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.

Dettagli

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE Torino, 18 febbraio 2016 Silvia Prelz Oltramonti Città di Torino 1 SITUAZIONE ATTUALE CAPITOLATO D APPALTO 2013/2016 Sezione 1 e 2 Tabelle

Dettagli

Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista. TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1

Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista. TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1 Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1 Gruppo Poste Italiane Il Gruppo Poste Italiane è la più

Dettagli

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti

Dettagli

Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica

Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica Economia e Organizzazione Aziendale Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Matematica Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009 / 2010 1 Riferimenti

Dettagli

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti STRATEGIA E SCG-L02 Pagina 0 di 15 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C) KEY WORDS Pagina

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A.

CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A. CHI SIAMO ESTRA ELETTRICITÀ S.P.A. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA CHE SI OCCUPA DELLA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA A GRANDI AZIENDE, ISTITUZIONI PUBBLICHE, PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PROFESSIONISTI. Forte

Dettagli

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 15 10 maggio 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 15 10 maggio 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 15 10 maggio 2010 Concetti visti - Prezzo per acquirente e per azienda - Decisioni di pricing e livelli di concorrenza

Dettagli

MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016

MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016 Executive Master MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016 MILANO - Programma Dettagliato delle Lezioni Modulo: STORIA E CONTESTO Storia e contesto attuale della moda Lezione 1, Sabato

Dettagli

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005 Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane 27 Luglio 2005 2 AGENDA Collegamento tra piano triennale e organizzazione Principali driver del cambiamento organizzativo Focalizzazione sui processi

Dettagli

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

In maniera da trasformare un punto di debolezza in un fattore di crescita

In maniera da trasformare un punto di debolezza in un fattore di crescita Qualunque, sia la sua dimensione, oggi l impresa si deve confrontare non solo con il mercato locale, nazionale ed eurpero, ma anche con la crisi finanziaria che ha colpito il mercato globale. Per sostenere

Dettagli

IL RUOLO DEL DESIGN TRA AZIONE ED EMOZIONE

IL RUOLO DEL DESIGN TRA AZIONE ED EMOZIONE IL DESIGN DEL PRODOTTO TRA AZIONE ED EMOZIONE Giorgio Pellizzaro Giovedì, 25 ottobre 2007 Associazione Industriali Bari Via Amendola, 172/5 - Bari DESIGN INDUSTRIALE PROGETTAZIONE DI BENI DA PRODURRE IN

Dettagli