Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo"

Transcript

1 Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo e organizzazione del lavoro rappresentano funzionalità se livellati e adeguati a quel particolare sistema impresa. Conseguentemente, l assetto organizzativo, deve possedere i giusti equilibri fra uomini, ruoli, responsabilità e obiettivi. Gli interventi in quest area, sempre effettuati in affiancamento, portano a queste fondamentali logiche ed equilibri, che ogni organizzazione deve avere. Sintesi dell operatività della divisione Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Sistemi premianti e di incentivazione Organizzazione Aziendale Analisi del clima sul ruolo e sull organizzazione I carichi di lavoro

2 Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Semplificare, snellire e ottimizzare la propria struttura organizzativa, sia per aziende piccole - medie che per grandi imprese, vuol dire fondarsi e governarsi attraverso processi aziendali in grado di generare: flessibilità, rapidità e qualità di servizio interno ed esterno. Passare quindi da logiche funzionali a logiche per processi. La gestione per processi rappresenta oggi per le imprese lo strumento migliore per mantenere la propria competitività, e allo stesso tempo creare valore per i clienti e fornitori interni ed esterni. Rilevazione e analisi Flussi Responsabilità Organizzazione del lavoro: chi fa che cosa e come Business Process Reenginering Ottimizzazione struttura organizzativa Indagine per l identificazione di eventuali criticità nello svolgimento del lavoro e per l applicazione del modello organizzativo ipotizzato: l analisi delle criticità ostative al cambiamento l analisi della struttura organizzativa Le attività operative, attraverso la modalità del Reengineering in affiancamento applicativo all organizzazione, che consente alle imprese una certezza del cambiamento, prevedono: la mappatura dei processi aziendali: flussi, responsabilità, organizzazione del lavoro l individuazione delle criticità sui processi; la ridefinizione dell organizzazione nell ottica dei processi: ruoli, responsabilità, obiettivi la riprogettazione e/o ottimizzazione dei processi: Business Process Reengineering la gestione del cambiamento in affiancamento: la condivisione e il consenso del personale coinvolto e l applicazione operativa dei processi principali eventuale applicazione, a seguito della riorganizzazione, della Piattaforma Openwork per la visibilità e la gestione dei processi in termini di: persone, attività, tempi, s.a.l., ecc. Questi interventi vengono sempre realizzati attraverso il consenso e la partecipazione attiva del personale coinvolto.

3 Sistemi premianti e di incentivazione I sistemi di incentivazione sono stati introdotti in Italia negli anni 30, partendo dall incentivazione degli operai della produzione (cottimi). Le caratteristiche di tali sistemi erano: oggettività della misurazione dell obiettivo (tempi di lavorazione). facile comparabilità fra sistema premiante (l utile di cottimo) e vantaggi aziendali (miglioramento dell efficienza e dell economicità). assegnazione di obiettivi individuali. L evoluzione del sistema-azienda ha portato negli anni 70/80 ad assegnare obiettivi e premi anche al personale non operaio, ma quasi esclusivamente al top management; le caratteristiche erano: applicazione a poche persone. utilizzo di parametri facilmente misurabili anche se ampiamente imperfetti (il fatturato). scarsa coerenza fra obiettivi individuali ed obiettivi aziendali (il responsabile vendite raggiungeva l obiettivo di fatturato, ma l azienda aveva un conto economico negativo). i premi venivano vissuti spesso come un regalo dell imprenditore e non come il risultato di uno sforzo (che spesso non c era: il mercato cresce e automaticamente crescono le vendite aziendali). Le azienda multinazionali, al contrario, hanno adottato già da tempo sistemi di incentivazione più sofisticati e non limitati al solo top management, ma rivolti anche al middle management. Team Obiettivi Sistema Priorità aziendali Management e Middle Management Analisi per valutare la: chiarezza nella struttura organizzativa e nella individuazione delle responsabilità correlazione tra responsabilità e obiettivi Le attività operative prevedono di: fotografare la situazione esistente ad una certa data sia per le competenze professionali (individuali), sia per gli indicatori aziendali (individuali e condivisi) assegnare gli obiettivi (macro e micro) e definire i sistemi di misurazione; negoziarli definire, sulla base delle priorità aziendali, i valori economici ai macro obiettivi; negoziarli. definire il sistema incentivante; negoziarlo applicare il sistema incentivante misurare gli obiettivi a consuntivo

4 Analisi del clima sul ruolo e sull organizzazione A differenza di altri strumenti di indagine psicologica (quali ad esempio i test psicometrici) in un analisi del clima è più importante che lo strumento sia in linea con le caratteristiche dell organizzazione, piuttosto che sia uno strumento standardizzato e applicabile in diverse realtà organizzative. L approccio qui utilizzato consiste in una analisi degli strumenti standardizzati maggiormente utilizzati per l analisi del clima, unita alla definizione di procedure personalizzate per la specifica realtà organizzativa. Al fine di tarare il più possibile lo strumento all azienda è importante che le domande previste nel questionario siano visionate sia dalla Proprietà, Direttore Generale, sia da una persona presente in azienda da molto tempo, e che la conosce bene. Persone Clima Aziendale Sul proprio ruolo All interno dell organizzazione Nella nostro approccio vengono analizzati 2 grandi dimensioni del contesto aziendale: RUOLO LAVORATIVO (ossia le percezioni e il vissuto dei lavoratori in riferimento alla propria posizione lavorativa) e CONTESTO ORGANIZZATIVO (che si riferisce all organizzazione nel suo insieme). Il questionario è quindi suddiviso in due dimensioni, a loro volte suddivise in diverse sottodimensioni alle quali fanno riferimento gli items. I questionari vengono compilati in gruppo (10-15 persone), per una durata di circa 75 minuti (compresa introduzione e spiegazione). In una giornata è possibile somministrare i questionari a 6 gruppi di persone. Risultati e restituzione all azienda L analisi del clima permette di: rilevare l indice generale di soddisfazione in azienda, rilevare il vissuto generale rispetto al proprio ruolo lavorativo, rilevare il vissuto generale rispetto al contesto organizzativo, effettuare un confronto tra le 2 dimensioni, all interno di ogni dimensione, rilevare i punti di forza e le aree di criticità, effettuare confronti in base all inquadramento, all anzianità di servizio e all età del personale e rilevare i punti di forza e di debolezza dell azienda espressi dal personale. Una relazione discorsiva e corredata di grafici esplicativi illustrerà i risultati numerici dell analisi quantitativa e descriverà le significatività emerse. Nella stessa relazione saranno illustrati anche i risultati dell analisi qualitativa delle risposte alle domande aperte. La relazione conterrà, inoltre, le possibili modalità e strumenti d intervento per correggere le criticità rilevate.

5 I carichi di lavoro Uno degli aspetti più importanti all interno di una organizzazione è monitorare le assegnazioni di tutte le risorse in modo da garantire un efficace bilanciamento dei carichi di lavoro. Alcune risorse potrebbero essere in overwork e altre in underwork. Oltre ad inefficienze operative sul business lo sbilanciamento dei carichi di lavoro crea criticità interpersonali fra le persone generando demotivazione e disaffezione all organizzazione. Bilanciamento Competenze professionale Work Caratteristiche professionali Equilibri interni all organizzazione Analisi per valutare coerenza della struttura organizzativa in relazione al business. Le attività operative, in logiche di condivisione con le persone coinvolte, prevedono: Analisi su dove e come viene investito il tempo Analisi e valutazione della stagionalità delle mansioni attribuite Analisi dei tempi di realizzazione delle attività relative alle mansioni attribuite Analisi del livello di priorità, per l impresa, delle attività assegnate individualmente Mappatura dei carichi e dei tempi di lavoro Ottimizzazione e bilanciamento dei carichi di lavoro in relazione alla competenze e caratteristiche professionali. Condivisione della nuova mappatura dei carichi di lavoro.

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte

Dettagli

SICUREZZA E RESPONSABILITA SOCIALE COME FATTORE DI COMPETITIVITA DELLE IMPRESE. Marco Frey

SICUREZZA E RESPONSABILITA SOCIALE COME FATTORE DI COMPETITIVITA DELLE IMPRESE. Marco Frey SICUREZZA E RESPONSABILITA SOCIALE COME FATTORE DI COMPETITIVITA DELLE IMPRESE Marco Frey Gestire bene la sicurezza conviene La letteratura manageriale ci mostra che con una gestione responsabile della

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018

Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2018 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Promozione e Sviluppo Indice Introduzione.

Dettagli

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Comune di Francavilla Fontana INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Art. 14 comma 5 del D. Lgs. N. 150 del 27 ottobre 2009 1 Indice: PREMESSA 3 METODOLOGIA OPERATIVA 4 DATI IN SINTESI 5 FENOMENI POSITIVI

Dettagli

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza

Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2016 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,

Dettagli

IL CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Zammitti

IL CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Zammitti IL CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Zammitti Il costrutto di clima - Approcci Strutturale Percettivo Interattivo Culturale Il clima è una caratteristica dell organizzazione L origine del clima è collocata all

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

www.odmconsulting.com Indice Chi siamo 3 Reward & Performance 4 People Development 5 Trust & Engagement 6 Organization Design 7 HR Function Development 8 Research & Innovation 9 I nostri prodotti 10 Chi

Dettagli

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Bologna Forum NNA Mercoledì 18 novembre 2015 Franco Iurlaro Benessere e clima organizzativo

Dettagli

Semplice restyling o cambiamento profondo?

Semplice restyling o cambiamento profondo? Semplice restyling o cambiamento profondo? www.bdp-srl.com BDP ehealth Solutions s.r.l. Via Di Vittorio, 70 Palazzina A - 2 Piano - Unità 22 20026 - Novate Milanese (MI)) Il CICLO DI DEMING NELLA ISO 9001:2015

Dettagli

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 pag. 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2018 contiene la pianificazione delle attività inerenti l'implementazione degli strumenti della Qualità,

Dettagli

ASR E-R. Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali

ASR E-R. Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali Programma speciale D.Lgs. 229 art. 12 comma 2 lettera b) Partecipano: Regione Emilia-Romagna, Toscana,

Dettagli

Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane

Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2010 Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane Mario Vavassori Milano, 7 Ottobre 2010 Agenda 1. Il contesto: l economia italiana nel 2009 e i suoi effetti sul mercato

Dettagli

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi Consulenza Migliorare l organizzazione e i processi Migliorare l organizzazione e i processi A quali bisogni risponde? Allineare la gestione operativa alla strategia o al nuovo contesto Ridurre i tempi

Dettagli

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di Laurea Specialistica in Management & Controllo Dipartimento di Economia Aziendale «E. Giannessi» Tesi di Laurea Specialistica: UN APPROCCIO GESTIONALE

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Edizione 2015 A cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi e Ricerca della CCIAA di Verona Indice

Dettagli

PERCORSO DI LEAN PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI. Un possibile approccio progettuale

PERCORSO DI LEAN PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI. Un possibile approccio progettuale PERCORSO DI LEAN PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI Un possibile approccio progettuale INDICE Approccio al Lean Engagement Success Stories OBIETTIVI Obiettivi Le metodologie Lean rappresentano

Dettagli

Efficienza e redditività nella gestione dello studio: come migliorare per crescere.

Efficienza e redditività nella gestione dello studio: come migliorare per crescere. Efficienza e redditività nella gestione dello studio: come migliorare per crescere. Nola, 23 Aprile 2009 NONO MEETING NAZIONALE Evoluzione dei servizi professionali della consulenza. Bologna, 24 Settembre

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E

Dettagli

Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI ANNO 2011 LINEE GUIDA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive

Dettagli

La settimana kaizen 1

La settimana kaizen 1 La settimana kaizen 1 KAIZEN Kaizen ( 改善 ) è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo.

Dettagli

CATALOGO FONDIMPRESA. Controllo di gestione: elementi base

CATALOGO FONDIMPRESA. Controllo di gestione: elementi base Controllo di gestione: elementi base fornire gli elementi che sono alla base del controllo dell azienda: le informazioni da reperire, la reportistica a supporto, le decisioni da supportare. La definizione

Dettagli

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed

Dettagli

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28

Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28 Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Orientamento ai processi e ai gruppi Orientamento al prodotto ed alle funzioni

Dettagli

VALIDAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO: QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI IMPRENDITORI

VALIDAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO: QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI IMPRENDITORI VALIDAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO: QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI IMPRENDITORI La validazione del modello di intervento è stata effettuata attraverso la somministrazione di due distinti questionari di valutazione

Dettagli

EMME 4 RSA. Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali

EMME 4 RSA. Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali EMME 4 RSA Master Middle Management Model per le Residenze Sanitarie Assistenziali Il management nelle RSA Il management, a diversi livelli dell organizzazione, in relazione alla complessità, alla cultura

Dettagli

analisi del clima organizzativo

analisi del clima organizzativo 1 Comune di Rubano (Pd) analisi del clima organizzativo feb - mar 2007 2 1. Definizioni - indagine 2. Focus group 3. Questionario 4. Conclusioni il clima organizzativo una percezione condivisa sulla quale

Dettagli

Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1)

Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1) Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1) A.A. 2017/2018 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini DEFINIZIONE E NORMATIVA I FATTORI MOTIVANTI

Dettagli

AREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO

AREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO La Azienda S.r.l. è una realtà aziendale affermata in Campania ed in tutto il territorio nazionale, fondata nel 1985 è un impresa di servizi presente sul mercato per offrire soluzioni personalizzate ed

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019

Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019 faini.mario@gmail.com Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019 La gestione e la valorizzazione dei professionisti: i sistemi di valutazione nelle organizzazioni sanitarie: dalla performance organizzativa

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO - CORRELATO una opportunità nella logica HPH. M.Robotti Medico del Lavoro C.Carosi Tecnico della Prevenzione

LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO - CORRELATO una opportunità nella logica HPH. M.Robotti Medico del Lavoro C.Carosi Tecnico della Prevenzione LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO - CORRELATO una opportunità nella logica HPH M.Robotti Medico del Lavoro C.Carosi Tecnico della Prevenzione 1 stress lavoro-correlato DISEQUILIBRIO STRESS 2 La normativa

Dettagli

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività

Dettagli

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese

Gruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti

Dettagli

Workflow Management. Questionario di Startup

Workflow Management. Questionario di Startup Workflow Management Questionario di Startup Start up Questionnaire - Workflow Management Programme Le seguenti domande hanno lo scopo di fare chiarezza sulla situazione presente della vostra azienda in

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

Diversity management

Diversity management Diversity management Diversity management Diversity wheel Stato Familiare Provenienza Geografica Razza Genere Religione Esperienza Militare Età Bilancio Lavoro Vita Secondarie Primarie Residenza Reddito

Dettagli

Parte 1: Anagrafica. Progetto Benessere Aziendale Dalla valutazione alla valorizzazione del personale per il benessere Aziendale

Parte 1: Anagrafica. Progetto Benessere Aziendale Dalla valutazione alla valorizzazione del personale per il benessere Aziendale Progetto Benessere Aziendale Dalla valutazione alla valorizzazione del personale per il benessere Aziendale DESCRIZIONE FASI PROCESSUALI: 1. Anagrafica 2. Razionale 3. Area di intervento 4. Obiettivi generali

Dettagli

Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat

Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Pietro Scalisi e Antonio Ottaiano FORUM PA 24 maggio 2017 Verso un sistema delle competenze L Istat intende dotarsi di un Sistema di sviluppo

Dettagli

SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SINTESI SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Il vigente Sistema di misurazione della performance è stato stilato nell ottica di adeguare la metodologia di valutazione del personale previgente con le

Dettagli

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Organizzazione PERSeO S.r.l. Personale MODULI E ARGOMENTI XXVII EDIZIONE MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Edizione 2016 Moduli e argomenti trattati nell area: selezione e valutazione

Dettagli

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione STUDIO STAFF Napoli srl Adele Salvatore Consulente di direzione Il Miglioramento Continuo Dall Autovalutazione al Piano di miglioramento Nel periodo marzo novembre 2011 è stata realizzata l Autovalutazione

Dettagli

Validazione del modello. Bologna, 23 maggio 2017

Validazione del modello. Bologna, 23 maggio 2017 Validazione del modello Bologna, 23 maggio 2017 1 Validazione del modello effettuata attraverso: Questionario rivolto agli imprenditori Questionario rivolto ai consulenti Contenenti domande con una scala

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Information Summary Affiancare un Venditore - Tecniche e Strumenti -

Information Summary Affiancare un Venditore - Tecniche e Strumenti - Information Summary Affiancare un Venditore - Tecniche e Strumenti - - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale

Dettagli

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna 8 giugno 2010

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna  8 giugno 2010 IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Di Lenna www.performando.it 8 giugno 2010 Il clima organizzativo Può essere analizzato in tre dimensioni: individuale interpersonale strutturale. Queste tre

Dettagli

Kit riuso. accrescere la consapevolezza delle PA sullo Smart Working

Kit riuso. accrescere la consapevolezza delle PA sullo Smart Working Kit riuso accrescere la consapevolezza delle PA sullo Smart Working facilitare l attivazione di percorsi di lavoro agile" 1 - Il percorso di sviluppo Skill & Leadership Attivare leve manageriali efficaci

Dettagli

Il ROI della formazione e del coaching: mito o realtà? Granchi & Partners

Il ROI della formazione e del coaching: mito o realtà? Granchi & Partners Il ROI della formazione e del coaching: mito o realtà? 1 La nostra qualità Progettare ed Erogare Servizi di Formazione, Consulenza e Coaching 2 I nostri clienti 3 I nostri clienti 4 Approccio multi-disciplinare

Dettagli

Business Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016

Business Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Business Excellence Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Lo scenario MIGLIORARE LE PERFORMANCE IN UN MERCATO SEMPRE PIU COMPETITIVO PRESENZA IN DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO/ DIVERSE AREE GEOGRAFICHE

Dettagli

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA Codice Titolo Ore E01 La Gestione dell'innovazione e della tecnologia 24 E02 Lean manufacturing: progettare l'innovazione di processo per le 16 aziende agroalimentari E03

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE

FORMAZIONE AZIENDALE FORMAZIONE AZIENDALE Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili Eschilo COME OPERIAMO Farnetani Formazione opera in tutta Italia nel settore della formazione aziendale fornendo professionisti

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

Organizzare per Crescere

Organizzare per Crescere Life cycle continuous improvement Il contesto La rapida evoluzione dei mercati, il progredire delle tecnologie, la concorrenza rafforzata dal periodo di crisi e la crescita delle esigenze dei clienti creano

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni

Dettagli

I sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi

I sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi 1 I sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi Massimo Mamino CeTIF Università Cattolica del Sacro Cuore Business Strategy Brief Gestione per processi: dalla trasformazione

Dettagli

Customer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI

Customer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI Customer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI 1.Introduzione A partire dal 2010 il delle corruzione è stato incaricato dalla Direzione Generale di svolgere rilevazioni di Customer Satisfaction per alcuni

Dettagli

Strutture per ANZIANI

Strutture per ANZIANI Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 1150 Strutture per ANZIANI Un nuovo approccio gestionale Non onorare la vecchiaia, è demolire la casa dove ci si deve addormentare

Dettagli

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale Silvana Banacchioni Consulenza e Formazione HR + 39 345 0893763 info@silvanabanacchioni.it Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale "BENESSERE ORGANIZZATIVO" Silvana Banacchioni Pagina 1

Dettagli

Aifos - Convegno di studio e approfondimento: «L efficacia della formazione alla sicurezza»

Aifos - Convegno di studio e approfondimento: «L efficacia della formazione alla sicurezza» Roma, 6 dicembre 2017 Ester Rotoli «Efficacia della formazione e prevenzione: un binomio per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro L esperienza Inail» Aifos - Convegno

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della

Dettagli

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 RELAZIONE DI SINTESI

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 RELAZIONE DI SINTESI INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 RELAZIONE DI SINTESI Il Piano della Performance 2014/2016, approvato dalla Giunta il 31 gennaio 2014, ha individuato, nell ambito dell obiettivo strategico Efficacia

Dettagli

Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013

Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 INMP- Sistema informativo Sommario Premessa... 2 Benessere Organizzativo... 2 Grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Utilizzo delle Linee guida CNIPA per il supporto alla PMI

Utilizzo delle Linee guida CNIPA per il supporto alla PMI Seminario Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione Roma Forum PA, 10/05/2006 Utilizzo delle Linee guida CNIPA per il supporto alla PMI Roberto Soj Direzione Città di Torino

Dettagli

Federazione Istituti Attività Educative IL PROGETTO QUALITA. Centro Studi per la Scuola Cattolica

Federazione Istituti Attività Educative IL PROGETTO QUALITA. Centro Studi per la Scuola Cattolica Federazione Istituti Di Attività Educative Centro Studi per la Scuola Cattolica IL PROGETTO QUALITA FIDAE Federazione Istituti di Attività educative CSSC - Centro Studi scuola Cattolica Agiqualitas G.

Dettagli

Il tuo servizio. per valutare, ridurre ed eliminare gli stressors lavoro correlati come da D.Lgs. 81/08. Dr. Marco Vaccari Ing. Valerio Giovanardi

Il tuo servizio. per valutare, ridurre ed eliminare gli stressors lavoro correlati come da D.Lgs. 81/08. Dr. Marco Vaccari Ing. Valerio Giovanardi Il tuo servizio di assistenza per valutare, ridurre ed eliminare gli stressors lavoro correlati come da D.Lgs. 81/08 Dr.ssa Daniela Gavioli Dr.ssa Daniela Gavioli Dr. Marco Vaccari Ing. Valerio Giovanardi

Dettagli

Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa

Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa Milano, 12 novembre 2013 > La Supply Chain in MUTTI MUTTI POMODORO HO.RE.CA. DISTRIBUTORI

Dettagli

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2013 RELAZIONE DI SINTESI

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2013 RELAZIONE DI SINTESI INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO RELAZIONE DI SINTESI Il Piano della Performance /, approvato dalla Giunta il gennaio, ha individuato, nell ambito dell obiettivo strategico Efficacia ed efficienza

Dettagli

Modalità e processo di rilevazione della customer satisfaction in Inail

Modalità e processo di rilevazione della customer satisfaction in Inail Modalità e processo di rilevazione della customer satisfaction in Inail PREMESSA L Inail da sempre fonda la sua attività su una cultura aziendale che pone l utente al centro del proprio sistema organizzativo;

Dettagli

THINKING LEAN TO WORK LEAN

THINKING LEAN TO WORK LEAN Le Palestre Allenamento sul campo per competenze fondamentali THINKING LEAN TO WORK LEAN 2019 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) Uni 9001:2008

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) Uni 9001:2008 CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 110 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Lavorazioni

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 2012 Nucleo di Valutazione per il Controllo interno e di gestione del Comune di MANFREDONIA (FG) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (Art. 7, D.Lgs. 150/2009; Art. 10, Regolamento sulla

Dettagli

La Misurazione dei Processi Amministrativi

La Misurazione dei Processi Amministrativi AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6

Dettagli

La gestione aziendale in sintesi

La gestione aziendale in sintesi CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 3 01.10.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione

Dettagli

PARTE VI LA VALUTAZIONE INTERNA (E)

PARTE VI LA VALUTAZIONE INTERNA (E) PARTE VI LA VALUTAZIONE INTERNA (E) a cura di Sabina Nuti Introduzione La valutazione interna riguarda la verifica della soddisfazione del personale che opera nelle strutture del sistema sanitario regionale.

Dettagli

Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna

Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle

Dettagli

Organizzazione aziendale e formazione continua La gestione delle risorse umane (1)

Organizzazione aziendale e formazione continua La gestione delle risorse umane (1) Organizzazione aziendale e formazione continua La gestione delle risorse umane (1) A.A. 2018/2019 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini Gestione del Personale Gestione amministrativa

Dettagli

CERTIFICAZIONE DEL SERVIZIO ATB EN 13816:2002 SETTIMANA DELLA MOBILITA

CERTIFICAZIONE DEL SERVIZIO ATB EN 13816:2002 SETTIMANA DELLA MOBILITA CERTIFICAZIONE DEL SERVIZIO ATB EN 13816:2002 SETTIMANA DELLA MOBILITA 22 Settembre 2017 LA NORMATIVA EUROPEA EN13816:2002 La Normativa Europea 13816 del 2002 rappresenta lo standard europeo relativamente

Dettagli

Osservatorio digitalizzazione

Osservatorio digitalizzazione Osservatorio digitalizzazione I risultati della ricerca Francesca Casiraghi Centro Studi Assolombarda 23 gennaio 2019 Agenda Il progetto Le imprese I risultati 1. Caratteristiche discriminanti 2. Best

Dettagli

PIANO DELLE PERFORMANCE

PIANO DELLE PERFORMANCE COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella PIANO DELLE PERFORMANCE 2011 ai sensi del Decreto legislativo 150/2009 INDICE Introduzione Struttura del Piano delle performance Unità di analisi: i processi Indicatori

Dettagli

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono Soluzioni concrete per lo sviluppo delle

Dettagli

Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate»

Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Corso di Progettazione Organizzativa Università Tor Vergata Anno Accademico 2018/2019 1 Le strutture organizzative di base Tre tipi fondamentali:

Dettagli

ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO

ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dell indagine sulla salute e sicurezza nell ambiente di lavoro del comparto artigiano AGENDA OBIETTIVI DELLA RICERCA

Dettagli

Servizio Risorse Umane e Qualità U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione CUSTOMER SATISFACTION CON SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI

Servizio Risorse Umane e Qualità U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione CUSTOMER SATISFACTION CON SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI COMUNE DI RAVENNA Servizio Risorse Umane e Qualità U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione CUSTOMER SATISFACTION CON SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI BIBLIOBUS- estate REPORT CON ANALISI

Dettagli

Introduzione e cenni storici

Introduzione e cenni storici Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard Introduzione e cenni storici Dott. Marco Calabrese Componente Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione dell ODCeEC

Dettagli

Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace. Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1

Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace. Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1 Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1 Evoluzione del concetto di Intelligenza Emotiva (IE) Gardner (1983) è stato il primo ad introdurre

Dettagli

nella produzione di beni tangibili, (quindi più facilmente misurabili), ma nella fornitura

nella produzione di beni tangibili, (quindi più facilmente misurabili), ma nella fornitura INTRODUZIONE La gestione delle risorse umane è uno dei temi caldi del management in tutte le aree imprenditoriali ed in ambito sanitario tale argomento assume una rilevanza ancora maggiore per la natura

Dettagli

1. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA

1. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA 1 1. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA 1.1 2 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 21 requisiti identificati dalla sigla SPOA1.1, i cui contenuti essenzialmente rappresentati dalla richiesta di definire:

Dettagli

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE Direzione Risorse Umane Novembre 2011 AGENDA 1 Valentino Fashion Group Struttura Dimensoni Visione Approccio al progetto

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE CAPITOLO 6 PARI OPPORTUNITA 6.1 Pari opportunità Il percorso attivato nel mandato amministrativo in corso ha visto uno sviluppo delle politiche di genere, di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Dettagli