ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE"

Transcript

1 ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

2 GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed esterne, che ne influenzano l operatività e la capacità di generare valore. Per garantire solidità e stabilità dell impresa, manager e imprenditori devono poter assumere rischi in modo consapevole, così da mettere in campo le migliori strategie per fronteggiarli. Tale processo di monitoraggio, misurazione, controllo e gestione del rischio è definito Enterprise Risk Management (ERM). Miglioramenti concreti e ottimizzazione delle risorse L Enterprise Risk Management permette di valutare e migliorare la gestione del rischio aziendale, attraverso un modello integrato di tutti i possibili rischi. Questo approccio porta alle imprese che lo adottano un significativo miglioramento nell efficienza dei processi aziendali e, quindi, un ottimizzazione di costi e risorse. Giocare d anticipo, piuttosto che reagire L Enterprise Risk Management cambia l approccio al rischio, da difensivo a proattivo: u porta a valore la componente positiva del rischio, trasformando un evento dall esito incerto in opportunità; u realizza un analisi dinamica in grado di prevedere l insorgenza di nuovi rischi o la modifica di quelli esistenti e le contromisure necessarie a fronteggiarli. Una componente strategica del processo decisionale Ogni organizzazione deve assicurarsi che l attività di Risk Management non sia uno sterile esercizio separato dal business, ma diventi parte integrante del sistema di gestione e una componente essenziale del processo decisionale. QUALI BENEFICI PER LE IMPRESE u tutela degli obiettivi strategici attraverso il presidio delle variabili endogene ed esogene che possono comprometterne il raggiungimento u supporto dei processi decisionali del management in una logica risk adjusted che identifichi qualitativamente e quantitativamente opportunità e minacce u miglioramento di efficienza e qualità dei processi aziendali grazie a una maggiore sensibilità ai fattori di origine dei rischi u visione d insieme e integrata dei rischi, a beneficio delle strategie e della gestione, e analisi dinamica ed evolutiva degli stessi u miglioramento della percezione dell impresa da parte degli interlocutori esterni u ottimizzazione delle coperture assicurative e benefici nell accesso al credito

3 L APPROCCIO SCS ALL'ERM SI ARTICOLA IN 5 STEP 1 Risk Assessment di Business 2 Risk Assessment Operativo 3 Valutazione qualitativa 4 Valutazione quantitativa 5 Risk Management Plan L APPROCCIO SCS ALL ERM 1 Risk Assessment di Business u Analisi Esterna: scenario macroeconomico e contesto competitivo u Analisi Interna: - situazione economico-finanziaria e patrimoniale - portafoglio clienti, servizi, modello di business - modello societario, di governance e organizzativo Mappatura di Business che risultano collegati al settore in cui opera l impresa e di quelli relativi alle caratteristiche della stessa, in relazione al contesto competitivo di riferimento in cui opera 2 Risk Assessment Operativo u Analisi dei principali processi aziendali, suddivisi tra processi di business e di supporto u Identificazione dei relativi Rischi Operativi derivanti dalla inadeguatezza o dalle disfunzioni di processi, risorse umane o sistemi, oppure da eventi esterni u Rilevazione di eventuali effetti reputazionali dei rischi e dei possibili impatti sulla continuità operativa dell'impresa Mappatura Operativi relativi ai processi aziendali e identificazione dei fattori di rischio Il Risk Assessment di Business fa emergere temi di rilevanza strategica fondamentali per supportare il processo decisionale dell impresa La metodologia di SCS consente di analizzare in modo parallelo i Rischi di Business e i Rischi Operativi a cui un impresa è soggetta, sulla base di un catalogo rischi, suddiviso in 12 macro categorie

4 3 Valutazione qualitativa u Valutazione del livello di magnitudo e di frequenza/probabilità con cui si possono manifestare gli eventi di rischio, al netto dei presidi posti in essere u Allocazione dei rischi in una matrice per identificare quelli prioritari (alta magnitudo e alta frequenza/probabilità) u Predisposizione di mappe rappresentative dei rischi per processo e/o per tipologia di rischio Selezione dei rischi di Business e Operativi più significativi in termini qualitativi mediante l utilizzo di matrici di prioritizzazione dei rischi MAGNITUDO MOLTO ALTO ALTO MEDIO BASSO MOLTO BASSO MOLTO BASSA BASSA MEDIA ALTA PROBABILITÀ MOLTO ALTA 5 Risk Management Plan u Rischi di Business Definizione di ambiti di lavoro e road map per consentire l attivazione di interventi di riposizionamento strategico u Rischi Operativi Identificazione delle aree di intervento e delle potenziali soluzioni a riduzione /copertura dei rischi stessi: Strumenti di Governance (policy e procedure) finalizzati alla gestione ex-ante ed ex-post dei rischi identificati Interventi organizzativi Coperture assicurative finalizzate alla mitigazione ex-post dell effetto dell evento di rischio e/o valutazione adeguatezza del mix di coperture dei rischi Predisposizione di ambiti di azione che verranno integrati in un Risk Management Plan che consentirà all impresa di gestire in modo unitario tutti i progetti identificati per la mitigazione dei rischi individuati 4 Valutazione quantitativa u Valutazione dei principali rischi mediante la soluzione proprietaria KnowShape, che permette di tradurre le informazioni qualitative, rilevate nelle fasi precedenti, in scenari di rischio u Possibilità di quantificare gli impatti dei diversi scenari di rischio sul conto economico dell impresa Fase finale dell attività di ERM, il Risk Management Plan non rappresenta per l impresa un traguardo, bensì una proiezione verso un futuro più consapevole Misurazione quantitativa dei rischi più significativi individuati nella fase di valutazione qualitativa Le fasi valutative consentono una scrematura dei rischi e quindi una focalizzazione sui temi più impattanti per l impresa

5 BOLOGNA PIÙ DI 120 CONSULENTI SCS Consulting nasce nel 2001 ed è un centro di eccellenza per CONSULENZA STRATEGICA E ORGANIZZATIVA, PEOPLE & CHANGE MANAGEMENT, ACCOUNTABILITY E SOSTENIBILITÀ Con un team di persone provenienti dalle migliori società di consulenza, formazione, università e business school, opera nei mercati FINANCE, RETAIL, INDUSTRIA, SERVIZI, UTILITIES, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE In ambito RISK ASSESSMENT, SCS Consulting offre: u esperienza pluriennale su approcci risk based e sistemi di Enterprise Risk Management u competenze specialistiche nei principali ambiti merceologici (finance, industria e servizi, utilities e pubblica amministrazione) attraverso team dedicati con esperienze in analisi, revisione organizzativa e normativa di settore u disegno, sviluppo e implementazione di soluzioni applicative gestionali e di sistemi di monitoraggio e controllo u completa quantificazione dei rischi mediante la partnership con la società specializzata KnowShape. Spin-off di ricerca sulla misurazione dei rischi presso l Università Ca Foscari di Venezia, KnowShape è una società specializzata nella quantificazione dei rischi per mezzo di un innovativa soluzione proprietaria erogata in modalità SaaS (Software as a Service). Via Toscana 19/A Zola Predosa (BO) Tel Fax info@scsconsulting.it San Polo Venezia Tel Fax info@knowshape.com

LE LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE

LE LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE in collaborazione con LE LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE Una guida pratica per le organizzazioni Bologna, 8 Giugno 2016 CHI SIAMO BOLOGNA SCS Consulting nasce nel 2001, con l obiettivo

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

Approccio alla gestione del rischio

Approccio alla gestione del rischio Patrocinio Il futuro dei sistemi di gestione, la nuova ISO 9001 per una qualità sostenibile Approccio pratico alla gestione del rischio Castel San Pietro Terme, 20 ottobre 2016 1 Agenda 1 ISO 9001:2015

Dettagli

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Il ruolo dei controlli nella gestione del rischio di frode

Il ruolo dei controlli nella gestione del rischio di frode Il ruolo dei controlli nella gestione del rischio di frode Questo materiale didattico rientra nell ambito dei Percorsi e-learning di alta formazione specialistica del Progetto Esperi@ - Rafforzamento della

Dettagli

LUCA COMELLO, PMP Head of Business Consulting. Udine, 27 Ottobre 2017 METODI DI RISK MANAGEMENT Inquadramento metodologico

LUCA COMELLO, PMP Head of Business Consulting. Udine, 27 Ottobre 2017 METODI DI RISK MANAGEMENT Inquadramento metodologico LUCA COMELLO, PMP Head of Business Consulting Udine, 27 Ottobre 2017 METODI DI RISK MANAGEMENT Inquadramento metodologico Quin in breve BUSINESS UNIT Operations & Project & Innovation Management FORMAZIONE

Dettagli

La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza

La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza Patrocinio La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza Bologna, 3 dicembre 2015 1 La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza L evoluzione dell Enterprise Risk Management, da strumento

Dettagli

PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO

PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO 18 ottobre 2012 PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO Marco Cossutta (Partner) Fabio Meda (Manager) 1 Il processo di gestione dei rischi La definizione e il raggiungimento degli obiettivi aziendali

Dettagli

Rischi dell informatica e scelte di trasferimento

Rischi dell informatica e scelte di trasferimento Milano 26/05/2009 Rischi dell informatica e scelte di trasferimento Paolo Scalzini Insurance & Risk Manager A. Menarini I.F.R. Srl Introduzione L obiettivo della presentazione è fornire una panoramica

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli

THE ENERGY FORMULA. Company Profile Giugno 2016

THE ENERGY FORMULA. Company Profile Giugno 2016 THE ENERGY FORMULA Company Profile Giugno 2016 CHI SIAMO EPQ è una società di consulenza che offre servizi ad alto valore aggiunto in ambito energetico con un approccio innovativo che si avvale di tutte

Dettagli

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione ALTIS per la Pubblica Amministrazione La divisione Public Management La Divisione "Public Management" si pone come un centro di ricerca e di studio su temi gestionali di forte rilevanza ed attualità per

Dettagli

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la

Dettagli

WELFARE AZIENDALE. Una leva d'eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le persone. L'approccio di OD&M.

WELFARE AZIENDALE. Una leva d'eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le persone. L'approccio di OD&M. WELFARE AZIENDALE Una leva d'eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le persone. L'approccio di OD&M. WELFARE AZIENDALE Per welfare aziendale si intende la gestione integrata dell insieme di tutte

Dettagli

Personnel Organization Milano. Piazza Quattro Novembre 1, Milano Tel

Personnel Organization Milano. Piazza Quattro Novembre 1, Milano Tel Personnel Organization Milano Chi siamo Personnel Organization svolge dal 1969 attività di consulenza alla Direzione aziendale e offre una gamma di servizi qualificati e professionali in grado di gestire

Dettagli

Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global Management Group S.r.l.

Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global Management Group S.r.l. Organizatione & Financial Business Advisors ORGANIZATION & FINANCIAL BUSINESS ADVISORS INVESTIMENTI ALTERNATIVI E PRESIDIO DEI RELATIVI RISCHI Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global

Dettagli

Torino 10 maggio 2007

Torino 10 maggio 2007 Torino 10 maggio 2007 Il gruppo Reply: EOS Reply soluzioni e servizi di outsourcing amministrativo Andrea Bertolini Chief Operating Officer EOS Reply Reply Fondata a Torino nel Giugno 1996, con lo scopo

Dettagli

AIEA SESSIONE DI STUDIO

AIEA SESSIONE DI STUDIO AIEA SESSIONE DI STUDIO Risk Assessment : l esperienza Ersel Tiziana Rossi TORINO 22 settembre 2005 Gruppo Gruppo ERSEL SIM Wealth management Gestioni patrimoniali Consulenza per investimenti Intermediazione

Dettagli

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione

Dettagli

Solidità Aziendale in 1 Click

Solidità Aziendale in 1 Click Solidità Aziendale in 1 Click Il Tuo percorso di crescita nella gestione integrata dei rischi aziendali Rev.5 20.09.2016 2 Premessa Nell ambito della realtà economica, sociale e politica in cui opera,

Dettagli

IFRS 17 VALUTARE L'IMPATTO, PROGETTARE E PIANIFICARE LA FASE DI IMPLEMENTAZIONE E GESTIRE LA TRANSIZIONE dicembre 2017

IFRS 17 VALUTARE L'IMPATTO, PROGETTARE E PIANIFICARE LA FASE DI IMPLEMENTAZIONE E GESTIRE LA TRANSIZIONE dicembre 2017 IFRS 17 VALUTARE L'IMPATTO, PROGETTARE E PIANIFICARE LA FASE DI IMPLEMENTAZIONE E GESTIRE LA TRANSIZIONE 12 14 dicembre 2017 www.mib.edu/ifrs17 MIB Trieste School of Management MBA e Master sono certificati

Dettagli

_consulting. Stategy Management System

_consulting. Stategy Management System _consulting Stategy Management System Strategy management system & Execution Premium L Execution Premium e il premio, in termini di performances superiori alla media del mercato e creazione di valore nel

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE L'approccio metodologico in Banca Popolare di Milano MILANO, 15 GIUGNO 2005

Dettagli

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di

Dettagli

Rischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016

Rischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016 Operativo IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici Roma, 21 Giugno 2016 1 Agenda Operativo q Principali componenti q Principali aree di sovrapposizione (IT, Model

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio

ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo

Dettagli

RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE

RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE LA SURVEY La Survey sulla Gestione del Rischio, come strumento per il conseguimento

Dettagli

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)

Dettagli

Modello del Sistema organizzativo

Modello del Sistema organizzativo Modello del Sistema organizzativo 1 Modello organizzativo Obiettivo principale della banca Gestire il rischio di non conformità alle norme (sana gestione) Rischio di svolgimento dei processi in maniera

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative. 3 2. La metodologia per la graduazione

Dettagli

PIANIFICAZIONE E BUDGET

PIANIFICAZIONE E BUDGET PIANIFICAZIONE E BUDGET Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia Analisi della Gestione

Dettagli

Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT

Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT Contesto di riferimento Il Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi è la società che svolge in accentrato

Dettagli

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Le relazioni tra le attività di controllo svolte dalla Funzione Compliance e le attività

Dettagli

INCENTIVE & PERFORMANCE MANAGEMENT. La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management

INCENTIVE & PERFORMANCE MANAGEMENT. La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management INCENTIVE & PERFORMANCE MANAGEMENT La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La corretta gestione della Performance è l elemento fondamentale

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Dalle attività ispettive alla creazione di valore: l internal audit. Dott. Gianfranco Ruggiero Resp. Internal Audit MPS Capital Services

Dalle attività ispettive alla creazione di valore: l internal audit. Dott. Gianfranco Ruggiero Resp. Internal Audit MPS Capital Services Dalle attività ispettive alla creazione di valore: l internal audit Dott. Gianfranco Ruggiero Resp. Internal Audit MPS Capital Services Dal rischio al sistema dei controlli Internal controls are designed,

Dettagli

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce

Dettagli

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre

Dettagli

E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE

E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE E-20 TM. IL SISTEMA DI GESTIONE PER EVENTI SOSTENIBILI DI TROISI RICERCHE La sostenibilità, tra sensibilità e impegno L organizzazione di eventi sostenibili è oggi considerata una delle più efficaci best

Dettagli

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della 202020 www.fondazioneistud.it Programma di Ricerca realizzato con la collaborazione del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Contesto

Dettagli

Business Continuity: criticità e best practice

Business Continuity: criticità e best practice Business Continuity: criticità e best practice Workshop CeTIF: la gestione dell operatività bancaria Milano, 13 aprile 2005 Chiara Frigerio, CeTIF - Università Cattolica di Milano www.cetif.it 1 Dipartimento

Dettagli

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:

Dettagli

Corso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità

Corso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MANAGEMENT, FINANZA E INTERNATIONAL BUSINESS Corso 59016 Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità Docenti del corso: Dott.ssa Mara Bergamaschi mara.bergamaschi@unibg.it

Dettagli

Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale

Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale ATTIVITA DI RICERCA 2014 Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale Metodologie, processi e strumenti PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

La gestione di una rete Corporate con BASILEA2. Giancarlo Bertolini Responsabile Pianificazione Strategica Business Unit Corporate

La gestione di una rete Corporate con BASILEA2. Giancarlo Bertolini Responsabile Pianificazione Strategica Business Unit Corporate La gestione di una rete Corporate con BASILEA2 Giancarlo Bertolini Responsabile Pianificazione Strategica Business Unit Corporate Roma - IX Convention ABI 29 novembre 2005 il gruppo Credem Commercial Banking

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

La programmazione degli investimenti in un importante aeroporto Italiano. Cristian Lombardo e Matteo Marino

La programmazione degli investimenti in un importante aeroporto Italiano. Cristian Lombardo e Matteo Marino La programmazione degli investimenti in un importante aeroporto Italiano Allinance Cristian Lombardo e Matteo Marino 1 SESSIONE A2 PROJECT MANAGEMENT TOOLS Cristian Lombardo Profilo breve Project Manager

Dettagli

Francesco Consolati Business Developer Financial Intelligence SAS Copyright 2005, SAS Institute Inc. Tutti i diritti riservati.

Francesco Consolati Business Developer Financial Intelligence SAS Copyright 2005, SAS Institute Inc. Tutti i diritti riservati. Nuove opportunità di gestione costi per "costi e business" Francesco Consolati Business Developer Financial Intelligence SAS Nuove opportunità di gestione costi per "costi e business" Il calcolo economico

Dettagli

Come realizzare un coinvolgimento degli stakeholder efficace. Valeria Fazio, SCS Azioninnova SpA Bologna, 26 giugno 2007

Come realizzare un coinvolgimento degli stakeholder efficace. Valeria Fazio, SCS Azioninnova SpA Bologna, 26 giugno 2007 Come realizzare un coinvolgimento degli stakeholder efficace Valeria Fazio, SCS Azioninnova SpA Bologna, 26 giugno 2007 Sommario 1. Stakeholder Engagement: 1.1. Definizione ed evoluzione del concetto 1.2.

Dettagli

LA GESTIONE MASTER LEGAL DEL CREDITO

LA GESTIONE MASTER LEGAL DEL CREDITO LA GESTIONE MASTER LEGAL DEL CREDITO I PARTNER Cheope è una società specializzata dal 1988 nei processi di Credit Management e Recovery Information condotti nell ambito di una gestione Master Legal. Interviene

Dettagli

Il processo ERM: metodologie, strumenti e strategie di riduzione e controllo dei rischi

Il processo ERM: metodologie, strumenti e strategie di riduzione e controllo dei rischi Il processo ERM: metodologie, strumenti e strategie di riduzione e controllo dei rischi 10 sessione Parallela, Sala Milano III TEMA L Enterprise Risk Management (ERM) A cura di Carlo Körner Consigliere

Dettagli

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012 PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT Possibili sviluppi Milano, 2012 NIKE consulting: le referenze Team dedicati allo studio e sviluppo di sistemi di BPM & Knowledge Management Certificazione interna

Dettagli

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II Master di II Livello in distance - II EDIZIONE - A.A. 2014/2015 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana

Dettagli

ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia

ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE attraverso lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è sempre più

Dettagli

Organizzare per Crescere

Organizzare per Crescere Life cycle continuous improvement Il contesto La rapida evoluzione dei mercati, il progredire delle tecnologie, la concorrenza rafforzata dal periodo di crisi e la crescita delle esigenze dei clienti creano

Dettagli

Marketing d Acquisto

Marketing d Acquisto Marketing d Acquisto Insieme di azioni strutturate finalizzate a creare vantaggio competitivo per la propria azienda: assicurando la disponibilità dei prodotti/servizi in uso al minor costo globale individuando

Dettagli

del passaggio generazionale

del passaggio generazionale Aspetti strategicoorganizzativi e civilistici del passaggio generazionale A cura di Franco Boselli, Amministratore Delegato Axìa Partners Srl, Milano Convegno Il passaggio generazionale delle PMI. Come

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese

Dettagli

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II Master di II Livello in distance PREMESSA Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni

Dettagli

CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza

CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza Dalle difficoltà di cambiamento al miglioramento Francesco Bassi Bologna, 6 settembre 2016 2016 1 Agenda 1 CAMBIAMENTO

Dettagli

Clelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe

Clelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe Newsletter n. 1 Clelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe in questo numero «Guida la tua impresa dai suoi stessi processi» Newsletter n.1 anno 2017 a cura di Clelia Consulting

Dettagli

PASSAGGIO GENERAZIONALE

PASSAGGIO GENERAZIONALE PASSAGGIO GENERAZIONALE PER LA CONTINUITÀ D IMPRESA SERVIZIO DI ADVISORY Tutte le imprese di successo devono fare i conti con il passaggio generazionale: meglio farli prima che poi LA CENTRALITA DELL'IMPRESA

Dettagli

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 Roma (RM) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it Qualità UNI EN ISO 9001:2015 del sistema di gestione

Dettagli

Prevedere lo sviluppo futuro della cultura e dell ambiente di lavoro per favorire dinamicità e produttività: le sfide della direzione Risorse Umane

Prevedere lo sviluppo futuro della cultura e dell ambiente di lavoro per favorire dinamicità e produttività: le sfide della direzione Risorse Umane Prevedere lo sviluppo futuro della cultura e dell ambiente di lavoro per favorire dinamicità e produttività: le sfide della direzione Risorse Umane Napoli, 19 gennaio 2017 Michele Mannella Il nostro biglietto

Dettagli

Costruzione di un team di lavoro efficace

Costruzione di un team di lavoro efficace Team building Costruzione di un team di lavoro efficace Corso 3 incontri In una realtà professionale sempre più complessa e competitiva, lavorare efficacemente in gruppo è diventata una condizione indispensabile

Dettagli

Offerta Risk Management e Find your way

Offerta Risk Management e Find your way Offerta Risk Management e Find your way La Vision del progetto alla base dell'offerta Accrescere il valore delle organizzazioni tramite un modello di gestione integrato delle organizzazioni e delle risorse

Dettagli

CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza

CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO Migliorare i risultati di gestione in situazioni di incertezza Approccio per processi, tecniche di analisi e rilevazione delle competenze Alberto Mari Bologna, 6 settembre 2016

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

la selezione dei Fondi di Investimento per gli investitori istituzionali Daniele Ceroni

la selezione dei Fondi di Investimento per gli investitori istituzionali Daniele Ceroni ASCOSIM Milano 22 Gennaio 2014 la selezione dei Fondi di Investimento per gli investitori istituzionali Daniele Ceroni il gruppo prometeia middle east 1974 1981 2006 2009 istituzione leader per l analisi

Dettagli

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business

Dettagli

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» About us Studio Eidos è una società che opera da oltre dieci anni nella consulenza direzionale, finanziaria e organizzativa. IL

Dettagli

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Corso 40 ore Area tematica: Gestione delle risorse umane: focus sull intelligenza emotiva e sulla psicologia

Dettagli

Il valore del Festo for Sales

Il valore del Festo for Sales Festo44 Sales Il contesto di riferimento Il valore del Festo for Sales Il modello di riferimento La gestione e lo sviluppo della relazione con la clientela ed il proprio mercato di riferimento rappresentano

Dettagli

Workshop Approccio Risk Based e Sistema Qualità

Workshop Approccio Risk Based e Sistema Qualità Workshop Approccio Risk Based e Sistema Qualità Congresso GIQAR 18 20 maggio 2016 (Parma) 1 Guidance FDA (August 2013) «Guidance for Industry: Oversight on Clinical Investigations A Risk Based Approach

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS PROCESS IN BANKING GROUPS Analisi e organizzazione dei processi e degli strumenti organizzativi per le Funzioni di Compliance nei gruppi bancari Sommario 1 Il Framework della Compliance Il supporto offerto

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RIDUZIONE DEI COST DRIVERS

OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RIDUZIONE DEI COST DRIVERS GIORNATA DI STUDIO BOLOGNA ANNO FORMATIVO 2017-2018 MILANO VENEZIA Con la collaborazione scientifica di GIORNATA DI STUDIO A PIANO DI INCREMENTO DEI RICAVI, STRATEGIE DI PRICING DEI PRODOTTI E BUSINESS

Dettagli

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati Edizione 10 ottobre 2008 2007 Ciclo Meeting Evoluzione Nazionale degli studi Evoluzione professionali degli settimo Studi anno professionali - MARKETING 1 11 Meeting nazionale ACEF Alessandra Damiani Barbieri

Dettagli

1. Estremi della proposta. Cod. Organismo: 283 ID Proposta: Imprenditorialità. 2. Identificazione sede

1. Estremi della proposta. Cod. Organismo: 283 ID Proposta: Imprenditorialità. 2. Identificazione sede Allegato 3 - Schede di pubblicizzazione delle azioni in riferimento a ciascuna sede di erogazione di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 502/2012: APPROVAZIONE DELL'AVVISO PER LA SELEZIONE DI

Dettagli

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova

Dettagli

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 206 NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE COMPOSIZIONE E REQUISITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEI SINDACI Estratto dal Regolamento del Collegio Sindacale approvato in data 27 ottobre

Dettagli

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO INTRODUZIONE E COORDINAMENTO Enrico Moscoloni Consigliere Segretario dell Ordine degli Avvocati di 1 LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE, L INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E LA GESTIONE DEL

Dettagli

La Misurazione dei Processi Amministrativi

La Misurazione dei Processi Amministrativi AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE E COMPITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEGLI AMMINISTRATORI Estratto dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative

Dettagli

Temporary CFO. Corporate Service.

Temporary CFO. Corporate Service. Corporate Service Temporary CFO LN Consulting Sagl Via Lucino 3 CH - 6932 Lugano-Breganzona Ph: +41 91 220 70 00 Fax: +41 91 980 39 25 LN Ltd No. 1 Royal Exchange UK - EC3V 3DG London Ph: +44 203 529 56

Dettagli

1) Junior TIBCO Consultant

1) Junior TIBCO Consultant Atos SE (Società Europea) è leader nei servizi digitali con un fatturato annuo pro forma 2014 di circa 11 miliardi di euro e 93.000 dipendenti che operano in 72 Paesi. Fornisce servizi di Consulting &

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Lewitt Associati Soluzioni per lo sviluppo d impresa Divisione Riduzione Costi MISSION Lewitt aiuta i propri Clienti nell identificazione, progettazione e realizzazione di interventi utili al loro sviluppo

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

LA NUOVA ISO 9001:2015

LA NUOVA ISO 9001:2015 LA NUOVA ISO 9001:2015 La ISO 9001:2015 è divenuta definitiva a partire dal 15 Settembre 2015; da questa data inizia un periodo di transizione e di coesistenza tra la vecchia e le nuova norma. Come funziona

Dettagli

NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA

NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA Mauro Giannattasio Segretario Generale della Camera di Commercio di Ferrara Per le imprese La gestione dell innovazione richiama per le imprese almeno

Dettagli