PO ITALIA-FRANCIA Marittimo
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1 PO ITALIA-FRANCIA Marittimo Scheda Progetto Semplice Titolo Progetto Politiche e strumenti per la valorizzazione delle biomasse come fonte energetica rinnovabile Dossier N (da compilarsi da parte del Segretariato Tecnico Congiunto) Programma cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programme cofinancé par le Fonds Européen de Développement Régional 1/6-1.A Descrizione del progetto
2 NON RIMUOVERE LA PROTEZIONE EXCEL DAI FOGLI DI LAVORO, IL FORMULARIO E LA CANDIDATURA SARANNO RITENUTI NON AMMISIBILI. ATTENZIONE: NON MODIFICARE O CANCELLARE LE FORMULE NEI 'CAMPI IN GRIGIO'. Campi in bianco Campi in grigio Campi in nero Compilazione soggetto proponente Calcolo automatico Bloccato/non modificabile 2/6-1.A Descrizione del progetto
3 1. DESCRIZIONE PROGETTO 1.1 Scheda anagrafica progetto Titolo del progetto Acronimo Asse di riferimento Politiche e strumenti per la valorizzazione delle biomasse come fonte energetica rinnovabile Asse 1 Biomass Asse 2 X Asse 3 Obiettivo generale di progetto Promuovere l utilizzo delle biomasse boschive e agricole quale fonte energetica rinnovabile nell area di cooperazione Budget complessivo ,00 Date di svolgimento del progetto Asse 4 Da 01/11/2008 a 31/12/ Lista partner e costo progetto Partner Capofila - Provincia di Lucca Partner 2 - Regione Liguria Partner 3 - ODARC Partner 4 - Provincia di Nuoro Partner 5 - Provincia di Massa Partner 6 - Provincia di Pisa Partner 7 - Provincia di Territorio NUTS II e NUTS III Toscana - Lucca Budget totale di progetto , ,00 Liguria ,00 Corsica Sardegna - Nuoro Toscana - Massa Carrara Toscana - Pisa Toscana - Grosseto , , , ,00 Contributo FESR , , , , , , ,00 Contropartita nazionale , , , , , , , Totale , , ,00 3/6-1.A Descrizione del progetto
4 1.3 Descrizione sintetica del progetto Versione italiana. Biomass risponde ad alcune domande di fondo: quali sono le opportunità offerte dalle biomasse boschive e agricole per produrre energia e calore nell area di cooperazione? Quali sono i vantaggi e i costi sia ambientali che economici nel realizzare impianti e caldaie e organizzare le relative filiere che forniscono la materia prima? Vi sono le condizioni per alimentare impianti a biomasse boschive promuovendo una gestione forestale sostenibile? Quali sono i possibili utilizzi in ambito civile, industriale, agricolo dell'energia e del calore prodotti? Quali sono le normative, politiche, esperienze e strumenti in essere e da promuovere per valorizzare la biomassa? L area di riferimento è l intera zona di cooperazione. I partner infatti si impegnano a lavorare anche per i territori non rappresentati direttamente affinché il progetto sulla fonte biomasse offra una risposta completa all obiettivo specifico III.3 del PO. L obiettivo generale è di promuovere le biomasse quale fonte energetica rinnovabile verificando, anche attraverso esperienze pilota, le effettive opportunità di: minori costi nel consumo energetico, maggiore valorizzazione delle risorse naturali (boschi e aree agricole da riconvertire), minore utilizzo di combustibili fossili e minore inquinamento atmosferico. Il target sono tutti i soggetti interessati a organizzare le filiere per la fornitura di materia prima, creare gli impianti, utilizzarne l'energia e/o il calore prodotti. Il progetto si articola in alcune attività fondamentali: scambio su esperienze/buone prassi, approfondimento delle tematiche; valutazione delle potenzialità boschive e agricole, individuazione dei siti e definizione di uno strumento di gestione; sperimentazione di azioni pilota a carattere dimostrativo finalizzate a validare lo strumento di gestione. Version en français. Biomass répond aux questions fondamentales suivantes: quelles sont les opportunités offertes par la biomasse pour produire énergie et chauffage dans la zone de coopération? Quelles sont les avantages et les coûts, tant environnementaux qu économiques, dans la réalisation d installations et de chaudières et l organisation des filières qui fournissent la matière première? Est-ce que les conditions pour approvisionner des installations par la biomasse et promouvoir une gestion durable des bois sont présentes? Quelles sont les utilisations civiles, industrielles et agricoles possibles de l énergie et du chauffage produits? Quelles sont les règles, les politiques, les expériences et les outils existant et à promouvoir pour mettre en valeur la biomasse? La zone de référence du projet englobe toute la zone de coopération. Les partenaires s engagent à travailler également pour les territoires qui ne sont pas représentés directement afin que le projet sur la ressource biomasse fournisse une réponse complète à l Objectif Spécifique III.3 du PO. L objectif général est de promouvoir la biomasse en tant que ressource d énergie renouvelable vérifiant, à travers les actions pilotes, les possibilités de : diminuer les coûts dans l utilisation de l énergie, d améliorer la mise en valeur des ressources naturelles (les forêts et les zones agricoles à reconvertir), diminuer l utilisation des combustibles d origine fossile et diminuer la pollution de l air. Les cibles sont tous les organismes intéressés par le développement des filières pour fournir la matière première, par la réalisation d installations et de chaudières, par l utilisation de l énergie et du chauffage produits. Le projet s articule dans plusieurs activités principales : échange d expériences et de bonnes pratiques, approfondissement des thématiques; évaluation des potentialités des forêts et des zones agricoles, définition des sites et rédaction d un outil de gestion; expérimentation des actions pilotes à caractère démonstratif pour valider l'outil de gestion. 4/6-1.A Descrizione del progetto
5 1.4 Quadro logico e obiettivi del progetto L'obiettivo generale è quello di promuovere e valorizzare l utilizzo delle biomasse sia boschive che agricole quale fonte energetica rinnovabile all'interno dell area di cooperazione. Gli obiettivi specifici sono: - Verificare e approfondire lo stato dell arte in termini di normative, politiche, tecnologie, strumenti, iniziative, in essere o previste (approfondimenti tematici e adozione di buone prassi), anche rispetto alla programmazione urbanistica territoriale e alla sua coerenza con la possibile realizzazione di impianti (bioenergetici); - Valutare le potenziali risorse a disposizione per l approvvigionamento di impianti e caldaie, all interno dell area di cooperazione (sia i boschi e le loro caratteristiche qualitative che le aree agricole che possono essere riconvertite a colture dedicate a fornire materia prima) e individuare i siti nei quali costruire gli impianti (verificando le loro potenzialità energetiche), ovvero realizzare gli studi di pre-fattibilità degli impianti, in grado di fare un'analisi costi/benefici che tenga conto dei seguenti aspetti: la variabile economica, ovvero il ritorno dell investimento e i minori costi di consumo energetico; l'impatto ambientale riferito al minore inquinamento (minore utilizzo di combustibili fossili) e alla tutela delle risorse ambientali, compresa la gestione sostenibile delle foreste, funzionale anche al rilascio di certificazioni; le condizioni per l'organizzazione della filiera corta (a monte dell'impianto o caldaia); la presenza della potenziale domanda a valle (usi civili, industriali o agricoli); - Migliorare e omogeneizzare le politiche nell area di cooperazione, comprese le leggi che favoriscono una gestione razionale e programmata delle aree boschive, ovvero redigere uno strumento unico di gestione (Piano d'azione), articolato sui diversi territori, che permette di definire se, dove e come (tipologie, caratteristiche) realizzare impianti o caldaie (offerta), organizzare le filiere corte (a monte) e gli utilizzi a valle (domanda); - Sperimentare le politiche e lo strumento di gestione, al fine di validarlo, attraverso alcune azioni pilota locali concrete, dimostrative e innovative: a. costituire dei consorzi, società cooperative o comunque favorire l'unione e organizzazione dei proprietari dei terreni (boschi e aree agricole) che, in una logica di impresa, forniscono la materia prima, con attività di animazione, assistenza tecnica e/o legale, interventi sulle proprietà, b. facilitare l accesso alle aree boschive, ovvero programmare e/o realizzare le strade forestali (nuove o esistenti) e altri interventi necessari al taglio e trasporto della legna (Lucca) e affinare lo strumento di gestione su scala locale (Massa Carrara), c. verificare e validare il ciclo biomassa/impianto/energia-calore/fruitore - sul piano sia ambientale che economico finanziario - attraverso l'utilizzo sperimentale di due caldaie per due scuole nelle province di Nuoro e Ogliastra, un impianto per la creazione di pellets a Grosseto, un impianto per fornire calore a una scuola e a un municipio nell Alta Corsica (Isulacciu di Fiumorbu) e/o attraverso l'organizzazione sia della filiera corta a monte di impianti e caldaie - l approvvigionamento della materia prima (anche nel Ponente Ligure, a Lucca e a Pisa) - che della domanda a valle degli impianti - l'utilizzo dell'energia e/o del calore prodotti per servire, tra l'altro, una cartiera a Villa Basilica (Lu), le serre nel settore orto-floricolo del Ponente Ligure, con particolare riferimento alla provincia di Imperia, alcune strutture del Parco di San Rossore (Villa Medicea di Coltano - Pisa) o in Val di Cecina (PI). Ad ogni modo, nella provincia di Pisa, le zone degli interventi saranno individuate sulla base delle disponibilità territoriali e dell interesse dei Comuni; - Diffondere e capitalizzare i risultati ottenuti. 5/6-1.A Descrizione del progetto
6 Version en français. L'objectif général est de promouvoir et mettre en valeur l utilisation de les biomasses forestières et agricoles en tant que ressources énergétiques renouvelables dans la zone de coopération. Les objectifs spécifiques sont: - Vérifier et approfondir l état de l art en ce qui concerne les réglementations, les politiques, les technologies, les outils, les actions, existants ou à réaliser (approfondissement thématique e adoption de bonnes pratiques), ainsi que la planification urbaine et de sa cohérence avec la réalisation d installations (bioénergétiques). - Evaluer les ressources potentielles disponibles pour l approvisionnement des installations et des chaudières dans la zone de coopération (soit en bois, avec leurs caractéristiques qualitatives, soit en zones agricoles qui peuvent être reconverties en cultures consacrées à fournir la matière première) et identifier les endroits dans lesquelles réaliser les installations (en identifiant leurs puissances énergétiques), c est à dire réaliser les études de pre-faisabilité des installations, y compris une analyse des coûts et des avantages tenant compte des aspects suivant: la composante économique, c est à dire l avantage de l investissement et les coûts moindres dans la consommation énergétique; l impact environnemental qui concerne la pollution faible (moindre utilisation de combustibles fossiles) et la conservation de ressources naturelles, y compris la gestion durable de bois (à relier aussi aux systèmes de certifications); les conditions pour l organisation de la filière courte (qui fournisse les installations ou chaudières); la présence de la demande finale potentielle (utilisation civile, industrielle, agricole) - Améliorer et homogénéiser les politiques dans la zone de coopération, y compris les réglementations qui favorisent une gestion rationalisée et planifiée des bois, c est à dire rédiger un outil de gestion unique (Plan d'action), articulé sur les divers territoires, qui permit d arrêter si, où et de quelle manière (typologie, caractéristiques) réaliser les installations ou chaudières (offre), organiser les filières courtes (avant l installation) et les utilisations finales (demande) - Expérimenter les politiques et l'outil de gestion, afin de le valider, à travers des actions pilotes locales concrètes, démonstratives et innovantes: a.créer des consortiums, des entreprises en forme de coopérative ou, de toute façon, favoriser l union et l organisation des propriétaires des terrains (bois et zones agricoles), dans une optique d entreprise, qui fournissent la matière première, à travers des actions d animation, d assistance légale et technique, des actions sur les propriétaires b. faciliter l accessibilité des bois, c est à dire planifier et/ou réaliser des chemins forestiers (existants ou nouveaux) et des autres actions nécessaires au exploitation et transport des bois (Lucques) et améliorer l'instrument de gestion à l échelle locale (Massa Carrara) c. vérifier et valider le cycle biomasse/installation/énergie-chaleur/usager final en termes environnemental et économiques financiers à travers l'utilisation expérimentales de 2 chaudières dans les provinces de Nuoro et Ogliastra, une installation pour créer des pellets à Grosseto, une action pour donner du chauffage à une école et une mairie en Haute-Corse (Isulacciu-di-fiumorbu) et /ou à travers l organisation soit de la filière courte, l approvisionnement de la matière première (aussi dans le Ouest de la Ligurie, à Lucques et Pise) soit de la demande fournis par des installations - l'utilisation de l énergie et /ou de chauffage pro duits pour fournir entre autres - une papeterie à Villa Basilica (Lu), les serres du secteur horti-floricole de le Ouest de la Ligurie, et en particulier de la province de Imperia, des bâtiments du Park de San Rossore (Villa Medicea de Coltano - Pise) ou dans la Val di Cecina (PI). De toute façon, dans la province de Pise, les zones d intervention seront choisies sur la base des disponibilités territoriales et de l intérêt des Municipalité. - Diffuser et capitaliser les résultats obtenus 6/6-1.A Descrizione del progetto
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