RELAZIONE TECNICA LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE CAMPO CALCETTO

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2 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE CAMPO CALCETTO INDICE: Oggetto della relazione; Caratteristiche principali ed origine dell impianto elettrico; Individuazione degli interventi; Descrizione analitica dell opera e modalità di installazione degli impianti; Caratteristiche dei conduttori; Caratteristiche dei sostegni; Caratteristiche dei corpi illuminanti; Calcoli elettrici - Linee OGGETTO DELLA RELAZIONE. La relazione ha per oggetto la realizzazione dell impianto elettrico di illuminazione di un campo di calcetto con dimensioni regolamentari, per l illuminazione ordinaria dell area di gioco. CARATTERISTICHE PRINCIPALI ED ORIGINE DELL IMPIANTO ELETTRICO Le caratteristiche principali dell impianto elettrico sono le seguenti: Potenza assorbita presunta Kw 3,5 trifase Tensione di alimentazione: V 220 Corrente di corto circuito: Secondo caratteristiche della rete di distribuzione urbana; Caduta massima di tensione: 4% Densità massima di corrente 80% di quella definita nei conduttori dalle tabelle UNEL Coefficiente di contemporaneità Secondo norme CEI L origine degli impianti sarà la seguente: L impianto elettrico avrà origine dal quadro elettrico generale che sarà ubicato nell ufficio attinente il blocco spogliatoi. Il quadro elettrico sarà del tipo ad incasso in muratura, completo di portella di protezione. La distribuzione delle nuove linee elettriche, avverrà: - con cavo multipolare isolato (sezione FG70R 4x6mmq) con materiale termoplastico, posato entro cavidotto corrugato in polietilene, serie pesante, come individuato negli elaborati grafici; - con cavi bipolari isolati in materiale termoplastico di sezione adeguata, per l alimentazione degli organi illuminanti.

3 INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI Installazione di quadro elettrico di comando all interno del blocco spogliatoi, nell ufficio adiacente; Realizzazione di scavo a sezione obbligata e pozzetti di derivazione; Fornitura e posa in opera di tubazione autoestinguente in PVC per il contenimento delle nuove linee elettriche; Realizzazione di blocchi di fondazione per pali completi di forma circolare rotocompressa portapalo come indicato negli elaborati grafici; Realizzazione di nuovo impianto di illuminazione del campo di calcetto mediante fornitura e posa in opera di pali in acciaio rastremato e proiettori (nelle quantità indicate) completo di linee elettriche di alimentazione; Esecuzione di tutte le opere necessarie a dare l impianto elettrico a perfetta regola d arte. DESCRIZIONE ANALITICA DELL OPERA E MODALITA DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI L impianto sarà realizzato, a partire dal quadro elettrico generale da installare entro muratura, mediante la realizzazione di scavo a sezione obbligata della prof. di circa 70cm per l alloggiamento del cavidotto corrugato in polietilene. Lo scavo sarà realizzato ad una distanza dal rettangolo di giuoco di almeno 1,5mt, e seguirà i tre lati del campo di calcetto. L impianto sarà predisposto con un numero adeguato di pozzetti di derivazione per il comodo infilaggio e sfilaggio dei cavi elettrici, nonché per l alloggiamento dei giunti di derivazione in resina. In corrispondenza di ogni punto di illuminazione sarà realizzato un plinto di fondazione per l installazione di palo in acciaio rastremato, delle dimensioni minime di cm 100x100x80h, realizzato con cls rck 300 e dotato di forma portapalo in cls come da elaborati grafici. L illuminazione del campo di calcetto sarà garantita dalla fornitura e posa in opera di n. 28 proiettori per illuminazione di grandi aree del tipo a LED della potenza di 120W cadauno, e che, posizionati come da calcolo illuminotecnico, garantiranno un illuminamento medio sul campo di giuoco di almeno 100LUX (come richiesto da normativa). I proiettori sono suddivisi sui pali di illuminazione come di seguito: TF1 = n. 5 proiettori; angolare TF2 = n. 5 proiettori; angolare TF3 = n. 5 proiettori; angolare TF4 = n. 5 proiettori; angolare TF5 = n. 4 proiettori; centrale su lato lungo TF6 = n. 4 proiettori; centrale su lato lungo. La logica di accensione proposta nel presente progetto prevede la realizzazione di n. 2 accensioni separate, al fine di garantire una illuminazione media durante le fasi di allenamento, ed una seconda accensione di rinforzo per ottenere l illuminamento medio richiesto dalla normativa. Pertanto, l accensione a regime ridotto attiverà i seguenti gruppi di proiettori: TF1 = n. 3 proiettori; angolare TF2 = n. 3 proiettori; angolare TF3 = n. 3 proiettori; angolare TF4 = n. 3 proiettori; angolare TF5 = n. 2 proiettori; centrale su lato lungo TF6 = n. 2 proiettori; centrale su lato lungo.

4 Per ottenere così un consumo di circa 1,920kW. L accensione totale avrà un consumo di 3,36kW. Lo schema di collegamento è indicato negli elaborati grafici allegati. La dorsale di alimentazione dell impianto di illuminazione sarà realizzata mediante installazione di n. 2 linee elettriche di alimentazione della sezione di 4x6mmq; CARATTERISTICHE DEI CONDUTTORI - per la realizzazione dei collegamenti saranno impiegati conduttori multipolari in rame, di tipo FG70R 0,6/1kV a marchio IMQ, per quelle linee elettriche che saranno posate in tubazione. Le stesse saranno dimensionate in funzione delle condizioni di posa e di impiego più gravoso, in ogni caso non saranno di sezione inferiore a 2,5 mmq. CARATTERISTICHE DEI SOSTEGNI I pali per il sostegno dei corpi illuminanti previsti nel presente progetto sono del tipo in acciaio, rastremati diritti, con diametro di base Dbase di 193mm, diametro di testa Ds=114mm, altezza totale di mm e f.t. di mm. MATERIALI: TUBO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato. SALDATURE: Circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS. TRATTAMENTI: Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti verniciatura con ciclo a polveri poliestere termoindurenti per esterno NORMATIVE DI RIFERIMENTO: I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate: Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN ; Verifica mediante calcolo: UNI EN ; Protezione della superficie: UNI EN I pali sono marcati CE in conformità alla direttiva CEE 89/106 del MARCATURA CE : Applicazione di targa CE adesiva su ogni palo CARATTERISTICHE DEI CORPI ILLUMINANTI I proiettori saranno del tipo PHILIPS mod. CORELINE TEMPO, di seguito le caratteristiche: Tipo BVP120 Sorgente luminosa Modulo LED integrale Potenza 40, 80, 120 W Flusso luminoso 4000, 8000, lm Efficacia apparecchio 100 lm/w Temperatura del colore correlata 4000 K Indice di resa dei colori 80 Mantenimento flusso luminoso L80F ore Intervallo temperatura operativa Da -20 a Corrente di spunto A in base alla configurazione Regolazione del flusso Non regolabile Ottica Simmetrica o asimmetrica Copertura ottica Vetro piatto Materiale Corpo: alluminio pressofuso Copertura: vetro Colore Grigio alluminio RAL9007 Connessione Connettore push-in PI con 3 poli +35ºC Manutenzione Pulizia interna non Driver Integrati Tensione di rete V / Hz necessaria

5 Installazione Fissaggio tramite staffa di montaggio regolabile Massima regolazione orizzontale: 360º Massimo puntamento verticale: da -120 a +120º CALCOLI ELETTRICI LINEE Progetto: CAMPO CALCETTO 18/11/2015 Elenco Tratte Tratta Circuito Lungh. (m) Alim. Proiettori linea 1 RSTN 160 4X Alim. Proiettori RSTN 160 4X linea 2 Legenda Colori Dimensionamento N=nero S : verifica positiva M=marrone N : verifica negativa GR=grigio * : non verificata R=rosso B=bianco GV=giallo/verde A=arancione RO=rosa BC=blu chiaro BS=blu scuro V=violetto Form. Cod./Sigla comm. Cavi/fase Sez. (mm²) Colori G-sette piu' BC-M-N-GR FG7(O)R G-sette piu' BC-M-N-GR FG7(O)R

6 Elenco Pezzature Cod./Sigla comm. Formazione Sez. (mm²) G-sette piu' - 4X 6 FG7(O)R Importo totale Non disponibile Legenda Colori N=nero M=marrone GR=grigio R=rosso B=bianco GV=giallo/verde A=arancione RO=rosa BC=blu chiaro BS=blu scuro V=violetto Report Tratta Codice prodotto PIR Colori BC-M- N-GR Quantità calcolata (m) Quantità in Sconto Listino ordine (m) (%)

7 Tratta Alim. Proiettori linea 1 Tensione Esercizio 400 V Cosphi 0,9 Numero di cavi per fase 1 Frequenza 50Hz Lunghezza 160 m Tipo di Cavo G-sette piu' - FG7(O)R Sezione 6 mm² Formazione 4X Massima caduta di tensione ammissibile 2 % Caduta di tensione operativa 0,65 % Tipo di posa interrato in tubo in terra umida Temperatura ambiente 30 Celsius Nr circuiti adiacenti 1 Profondità 0,8 m Distanza 0 m Circuito RSTN Tensione Nominale 0.6/1 kv Portata Nominale (Iz) 39,99 A (39,99 A x 1) Temperatura Max Esercizio 90 Celsius Temperatura Max Corto Circuito 250 Celsius Corrente 3,21 A Fattore di correzione libero 1 Potenza Attiva 2 kw Temperatura in Esercizio Conduttore 30,39 Celsius Verifica di JDC Positiva Energia Specifica Passante (I²t) A²s Diametro Esterno 17,5 mm Corrente Corto Circuito Min. 0,13 ka Corrente Corto Circuito Max. del Cavo 2,71 ka

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9 CALCOLI GIUSTIFICATIVI DEL DIMENSIONAMENTO O DELLA VERIFICA TRATTA Alim. Proiettori linea 1 1. DATI DI PROGETTO Numero di cavi per fase 1 Lunghezza 160 m Tipo di Cavo G-sette piu' - FG7(O)R Sezione 6 mm² Formazione 4X Massima caduta di tensione ammissibile 2 % Caduta di tensione operativa 0,65 % Tipo di posa interrato in tubo in terra umida Temperatura ambiente 30 Celsius Nr circuiti adiacenti 1 Profondità 0,8 m Distanza 0 m Circuito RSTN Portata Nominale (Iz) 39,99 A (39,99 A x 1) Corrente 3,21 A Fattore di correzione libero 1 Verifica di JDC Positiva

10 2. CALCOLO DELLA SEZIONE 2.1 Criterio termico Massima corrente ammissibile In relazione ai dati progettuali, per il tipo di cavo scelto, è stata assunta la seguente portata di riferimento: Io =20 A In funzione della temperatura ambiente e della modalità di posa di progetto sono stati assunti i seguenti fattori di correzione: - per temperatura ambiente diversa da quella di riferimento k1 =0,93 p.u. - per circuiti adiacenti e/o numero di strati k2 =1 p.u. - per profondità di posa diversa da quella di riferimento k3 =1 p.u. - fattore libero di correzione (KFR) k4 =1 p.u. La portata Iz del cavo scelto, nelle condizioni di installazione previste è stata quindi determinata verificando il criterio seguente: Iz >= Io k1 k2 k3 k4 k5 >= Ib dove Ib è la corrente di impiego del circuito calcolata in base ai dati di progetto, comprese le eventuali armoniche. La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 1,5 mm² Corrente di corto circuito In relazione al tipo di isolante è stata assunta la seguente costante del cavo: K = 143 Il dimensionamento del cavo al corto circuito è stato effettuato in modo da soddisfare la relazione seguente: S² >= (I² t) / K dove: -S è la sezione del conduttore, espressa in mm² -I²t è l'energia specifica lasciata passare dalla protezione. La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 1,5 mm² 2.2 Criterio della massima caduta di tensione ammissibile Regime La formula assunta per il calcolo delle cadute di tensione a regime è stata la seguente: deltav = SQRT(3)(Ri cos phi + Xi sin phi) dove: - deltav è la caduta di tensione lungo la linea espressa in volt; - R è la resistenza della linea, espressa in ohm - I è la corrente di impiego della linea, espressa in ampere - X è la reattanza della linea, espressa in ohm - cosphi è il fattore di potenza del carico alimentato dalla linea. La sezione del cavo è stata scelta in modo da soddisfare il vincolo imposto: deltav <= deltavmax La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 2,5 mm² 3. Scelta/Verifica della sezione La sezione scelta è: S >= 2,5 mm² Pertanto in base ai calcoli effettuati può essere considerata corretta

11 4. CONDIZIONI DI VALIDITA' I Risultati ottenuti derivano da calcoli analitici la cui affidabilità è stata verificata ma che dipendono dai dati di base introdotti. I Risultati dei calcoli sono validi solo: - per carichi lineari - per i cavi Prysmian Nella realizzazione impiegata per il dimensionamento della sezione del cavo in relazione al cortocircuito il valore dell' integrale di Joule (I²t) è stato calcolato assumendo per I il valore efficace della corrente di cortocircuito e per t la durata del cortocircuito stesso. Quest' approssimazione è valida per cortocircuiti di durata superiore ad alcuni periodi. Nel caso di durate brevi (<0,1 s) e di impego di dispositivi di protezione del tipo limitatore il valore dell'integrale di Joule(I²t) deve essere fornito dal costruttore del dispositivo di protezione. Le formule impiegate per il calcolo delle cadute di tensione sono valide nell'ipotesi di carichi induttivi, caratterizzati da un fattore di potenza compreso tra 0,9 e 0,5. I valori di resistenza impiegati per il calcolo delle cadute di tensione sono riferiti alla massima temperatura di funzionamento del cavo scelto. Tratta Alim. Proiettori linea 2 Tensione Esercizio 400 V cosphi 0,9 Numero di cavi per fase 1 Frequenza 50Hz Lunghezza 160 m Tipo di Cavo G-sette piu' - FG7(O)R Sezione 6 mm² Formazione 4X Massima caduta di tensione ammissibile 2 % Caduta di tensione operativa 0,49 % Tipo di posa interrato in tubo in terra umida Temperatura ambiente 30 Celsius Nr circuiti adiacenti 1 Profondità 0,8 m Distanza 0 m Circuito RSTN Tensione Nominale 0.6/1 kv Portata Nominale (Iz) 39,99 A (39,99 A x 1) Temperatura Max Esercizio 90 Celsius Temperatura Max Corto Circuito 250 Celsius Corrente 2,41 A Fattore di correzione libero 1 Potenza Attiva 1,5 kw Temperatura in Esercizio Conduttore 30,22 Celsius Verifica di JDC Positiva Energia Specifica Passante (I²t) A²s Diametro Esterno 17,5 mm Corrente Corto Circuito Min. 0,13 ka Corrente Corto Circuito Max. del Cavo 2,71 ka

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13 CALCOLI GIUSTIFICATIVI DEL DIMENSIONAMENTO O DELLA VERIFICA TRATTA Alim. Proiettori linea 2 1. DATI DI PROGETTO Numero di cavi per fase 1 Lunghezza 160 m Tipo di Cavo G-sette piu' - FG7(O)R Sezione 6 mm² Formazione 4X Massima caduta di tensione ammissibile 2 % Caduta di tensione operativa 0,49 % Tipo di posa interrato in tubo in terra umida Temperatura ambiente 30 Celsius Nr circuiti adiacenti 1 Profondità 0,8 m Distanza 0 m Circuito RSTN Portata Nominale (Iz) 39,99 A (39,99 A x 1) Corrente 2,41 A Fattore di correzione libero 1 Verifica di JDC Positiva

14 2. CALCOLO DELLA SEZIONE 2.1 Criterio termico Massima corrente ammissibile In relazione ai dati progettuali, per il tipo di cavo scelto, è stata assunta la seguente portata di riferimento: Io =20 A In funzione della temperatura ambiente e della modalità di posa di progetto sono stati assunti i seguenti fattori di correzione: - per temperatura ambiente diversa da quella di riferimento k1 =0,93 p.u. - per circuiti adiacenti e/o numero di strati k2 =1 p.u. - per profondità di posa diversa da quella di riferimento k3 =1 p.u. - fattore libero di correzione (KFR) k4 =1 p.u. La portata Iz del cavo scelto, nelle condizioni di installazione previste è stata quindi determinata verificando il criterio seguente: Iz >= Io k1 k2 k3 k4 k5 >= Ib dove Ib è la corrente di impiego del circuito calcolata in base ai dati di progetto, comprese le eventuali armoniche. La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 1,5 mm² Corrente di corto circuito In relazione al tipo di isolante è stata assunta la seguente costante del cavo: K = 143 Il dimensionamento del cavo al corto circuito è stato effettuato in modo da soddisfare la relazione seguente: S² >= (I² t) / K dove: -S è la sezione del conduttore, espressa in mm² -I²t è l'energia specifica lasciata passare dalla protezione. La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 1,5 mm² 2.2 Criterio della massima caduta di tensione ammissibile Regime La formula assunta per il calcolo delle cadute di tensione a regime è stata la seguente: deltav = SQRT(3)(Ri cos phi + Xi sin phi) dove: - deltav è la caduta di tensione lungo la linea espressa in volt; - R è la resistenza della linea, espressa in ohm - I è la corrente di impiego della linea, espressa in ampere - X è la reattanza della linea, espressa in ohm - cosphi è il fattore di potenza del carico alimentato dalla linea. La sezione del cavo è stata scelta in modo da soddisfare il vincolo imposto: deltav <= deltavmax La sezione minima, normalizzata che soddisfa questo criterio è pari a: S = 1,5 mm² 3. Scelta/Verifica della sezione La sezione scelta è: S >= 1,5 mm² Pertanto in base ai calcoli effettuati può essere considerata corretta 4. CONDIZIONI DI VALIDITA' I Risultati ottenuti derivano da calcoli analitici la cui affidabilità è stata verificata ma che dipendono dai dati di base introdotti. I Risultati dei calcoli sono validi solo: - per carichi lineari - per i cavi Prysmian

15 Nella realizzazione impiegata per il dimensionamento della sezione del cavo in relazione al cortocircuito il valore dell' integrale di Joule (I²t) è stato calcolato assumendo per I il valore efficace della corrente di cortocircuito e per t la durata del cortocircuito stesso. Quest' approssimazione è valida per cortocircuiti di durata superiore ad alcuni periodi. Nel caso di durate brevi (<0,1 s) e di impego di dispositivi di protezione del tipo limitatore il valore dell'integrale di Joule(I²t) deve essere fornito dal costruttore del dispositivo di protezione. Le formule impiegate per il calcolo delle cadute di tensione sono valide nell'ipotesi di carichi induttivi, caratterizzati da un fattore di potenza compreso tra 0,9 e 0,5. I valori di resistenza impiegati per il calcolo delle cadute di tensione sono riferiti alla massima temperatura di funzionamento del cavo scelto. Cursi, novembre 2015 Il Progettista (dott. ing. Tommaso FARENGA)

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