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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n Varese; Tel. 0332/ fax n. 0332/ Sito internet: it provv.va@istruzione.it CONVENZIONE DI RETE per un raccordo tra istituzioni scolastiche statali e istituti e scuole di formazione musicale

2 SOMMARIO Convenzione quadro stipulata tra il CSA di Varese e il Comune di Varese Protocollo d intesa tra il Comune di Varese, e le seguenti istituzioni scolastiche: 1. Istituto Superiore Statale A.Manzoni di Varese 2. Direzione Didattica 1º Circolo di Varese 3. SMS Dante Alighieri di Varese 4. Liceo Classico Cairoli di Varese

3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n Varese; Tel. 0332/ fax n. 0332/ Sito internet: it provv.va@istruzione.it CONVENZIONE DI RETE per un raccordo tra le istituzioni scolastiche statali e gli istituti e scuole di formazione musicale Art.1 FINALITA E ATTIVITA OGGETTO DELL ACCORDO DI RETE FINALITA La rete ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura musicale, svolgendo una funzione di coordinamento delle esperienze, di consulenza, documentazione, formazione e ricerca, mediante l interscambio di risorse e potenzialità tra le istituzioni aderenti alla rete, anche in vista della riforma degli studi musicali. ATTIVITA Attuare una rete tra istituzioni scolastiche statali e paritarie della Provincia di Varese (Scuole Medie di I e II grado, Scuole medie ad orientamento musicale, Istituti sedi di Laboratorio musicale, Istituti con progetti autonomi di sperimentazione musicale) e le istituzioni musicali già presenti sul territorio, che possano dimostrare una buona offerta didattica ed esperienza nel settore, al fine di: - favorire un accrescimento della cultura musicale di base - predisporre un corso di studi verticale ad indirizzo musicale integrando l istruzione culturale generale con le discipline musicali specifiche; - prefissare obiettivi e contenuti di massima delle discipline musicali, tenendo conto anche degli attuali programmi ministeriali; - Organizzare e realizzare attività e manifestazioni musicali anche extracurricolari nell ambito del P.O.F. dei diversi istituti che aderiscono alla convenzione; - utilizzare reciprocamente le disponibilità di personale docente per attività didattiche e consulenze secondo le modalità e i termini fissati nei dettagli tra le singole istituzioni scolastiche aderenti; - Usufruire delle attrezzature e dei locali messi a disposizione dalle istituzioni aderenti alla rete, previo accordo specifico tra le parti;

4 Art.2 MODALITA E DURATA DELLA CONVENZIONE La convenzione, stipulata tra le scuole statali e gli istituti musicali nel rispetto del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell autonomia delle istituzioni scolastiche: articoli 7,4.4,6.1,6.3), si intende di durata annuale con rinnovo automatico, salvo recessione o successive deliberazioni. Art.3 ORGANI DELLA RETE Gli organi della rete sono: 1) il Comitato tecnico-scientifico istituito dal Dirigente del C.S.A., con sede presso lo stesso ufficio; 2) il Coordinamento dei Dirigenti scolastici degli istituti aderenti alla rete. 1) COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Il Comitato tecnico-scientifico ha il compito di: - esprimere un parere sull offerta didattica e formativa presentata dai vari istituti musicali - supportare le scuole nell impostazione di protocolli d intesa; - fornire consulenza per aspetti tecnico/musicali e organizzativi; - monitorare quanto realizzato; - svolgere una funzione propositiva. 2) COORDINAMENTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI Premessa l autonomia delle singole scuole, i Dirigenti Scolastici si incontrano per: - verificare lo stato di attuazione delle attività della rete; - concordare le proposte di lavoro per l anno scolastico; - condividere le esperienze maturate; - fornire nuovi impulsi alla rete. Art.4 TIPOLOGIE DI PROGETTI A) Corsi di strumento a livello culturale/divulgativo, attività corale, corsi di ascolto guidato integrato con altri ambiti disciplinari; B) Attività di laboratorio musicale nel duplice aspetto della pratica e della ricezione musicale, da realizzarsi in momenti curricolari ed extracurricolari C) Avvio della sperimentazione del Liceo musicale, autorizzata dal C.S.A, come ipotizzato dalla riforma in corso di approvazione. D) Atre attività che autonomamente saranno ritenute utili alla formazione. Art. 5 IMPEGNI DEGLI ISTITUTI ADERENTI 1. I Conservatori di musica, i Civici Istituti Musicali, le istituzioni scolastiche statali ed eventuali altri soggetti pubblici o privati chiamati ad intervenire, per ciascuna delle ipotesi di progetto A), B), C), D), si impegnano a collaborare reciprocamente, utilizzando i rispettivi docenti presso la propria sede, o presso gli istituti statali in rete, per fornire complessivamente l insegnamento delle discipline teorico/pratiche di indirizzo musicale. 2. Le Scuole Statali concorderanno con gli Istituti musicali i programmi da svolgere per i progetti in comune. Congiuntamente, verranno effettuati periodici momenti di verifica del livello raggiunto e del rendimento degli alunni, nel rispetto dell autonomia di ogni istituzione scolastica.

5 Art. 6 PREREQUISITI DEGLI ALLIEVI Per essere ammessi ad un corso della tipologia C) (Liceo Musicale), si richiede il possesso di un adeguata preparazione musicale, corrispondente alla idoneità per un III corso di strumento decennale e I corso di strumento settennale. La prova di accesso consiste in: a) analisi del curriculum del candidato; b) prova di accertamento delle competenze musicali e culturali; c) prova pratica allo strumento. Il superamento di ognuna delle prove è condizione necessaria per accedere alla successiva. Art. 7 VALUTAZIONI Le valutazioni inerenti al rendimento scolastico degli allievi sono recepite dalle istituzioni scolastiche e vengono utilizzate per la valutazione quadrimestrale e annuale. Art. 8 CONDIVISIONE DI SPAZI E ATTREZZATURE Gli istituti musicali e le Istituzioni Scolastiche Statali possono mettere a disposizione o condividere i propri spazi e le proprie attrezzature o strumentazioni, previa autorizzazione dei rispettivi dirigenti scolastici. Art. 9 ALTRE COLLABORAZIONI Sono previste ed ammesse altre forme di collaborazione con: a. Enti territoriali Statali, provinciali, comunali e privati per quanto attiene agli aspetti logistici e finanziari b. Altri laboratori musicali o reti di scuole per a. scambio di materiali didattici b. coordinamento di attività di formazione c. organizzazione di attività didattiche, culturali o di formazione dei formatori; c. Università statali o private, ovvero istituzioni, enti, associazioni o agenzie operanti sul territorio o soggetti privati, che intendano dare il loro apporto alla realizzazione di specifici progetti mediante la stipula di accordi o convenzioni. Art.10 FONTI DI FINANZIAMENTO - Contributi stanziati dalle scuole della rete. - Contributi stanziati dagli EE.LL. - Finanziamenti provenienti dal M.P.I - Ogni altro contributo che la rete ottenga dall Unione europea o da sponsor privati. Art. 11 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il Comitato tecnico-scientifico, si impegna a monitorare annualmente: - il numero di docenti coinvolti nella formazione e nelle attività didattiche;

6 - gli eventuali percorsi sperimentali attivati, documentati e pubblicizzati, sulla base di una relazione che ciascuna istituzione scolastica è tenuta a fornire alla fine di ogni anno scolastico; - gli obiettivi raggiunti; gli strumenti e le modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti degli alunni. Art. 12 CONTENZIOSO Le funzioni di arbitrato, in caso di contenzioso in ordine alle attività disciplinate dalla presente convenzione o all interpretazione della stessa, saranno svolte dal Dirigente del C.S.A entro il termine di 30 giorni, prorogabile una sola volta per analogo periodo. Art. 13 NORME FINALI La presente convenzione è depositata presso L Ufficio del C.S.A. di Varese e le segreterie delle scuole aderenti, dove gli interessati potranno prenderne visione e estrarne copia ai sensi dell art.15 della L.241/90. La medesima potrà subire modifiche in relazione all applicazione della riforma scolastica Per quanto espressamente non previsto si rimanda all ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola. Nella fase iniziale di attuazione, il Centro Servizi Amministrativi di Varese si impegna a promuovere le prime convenzioni. Varese, li / /2002 Il Dirigente dott. A. Lupacchino

7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n Varese; Tel. 0332/ fax n. 0332/ Sito internet: it provv.va@istruzione.it CONVENZIONE DI RETE per un raccordo tra le istituzioni scolastiche statali e gli istituti e scuole di formazione musicale In data 13/12/2002, presso i locali del COMUNE di Varese, IL COMUNE DI VARESE Civico Liceo Musicale e le seguenti istituzioni scolastiche: 1. Istituto Superiore Statale A.Manzoni di Varese 2. Direzione Didattica 1º Circolo di Varese 3. SMS Dante Alighieri di Varese 4. Liceo Classico Cairoli di Varese Visto il D,P,R 275/99 (Regolamento dell Autonomia delle istituzioni scolastiche: articoli 7,4.4, 6.1, 6.3; Convengono di collegarsi in rete per costituire un Polo interscolastico finalizzato allo sviluppo della formazione musicale di base; di aderire alla convenzione promossa dal C.S.A di Varese, sopra riportata, in quanto si riconoscono nelle finalità e negli obiettivi in essa indicati; di sottoscrivere gli impegni per le modalità di intervento nei rispettivi ambiti scolastici in base a quanto di seguito articolato.

8 TITOLO 1 Vengono recepiti e fatti parte integrante dell intesa tutti gli articoli del documento di convenzione promosso dal CSA: Art.1 FINALITA E ATTIVITA OGGETTO DELL ACCORDO DI RETE Art.2 MODALITA E DURATA DELLA CONVENZIONE Art.3 ORGANI DELLA RETE Art.4 TIPOLOGIE DI PROGETTI Art. 5 IMPEGNI DEGLI ISTITUTI ADERENTI Art. 6 PREREQUISITI DEGLI ALLIEVI Art. 7 VALUTAZIONI Art. 8 CONDIVISIONE DI SPAZI E ATTREZZATURE Art. 9 ALTRE COLLABORAZIONI Art.10 FONTI DI FINANZIAMENTO Art. 11 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Art. 12 CONTENZIOSO Art. 13 NORME FINALI TITOLO 2 In riferimento all art. 3 (Organi della rete) si individuano i seguenti soggetti: SCUOLA CAPOFILA DEL PROGETTO Istituto Superiore Statale A.Manzoni di Varese DIRIGENTE COORDINATORE Prof. Vincenzo Barattucci o Dirigente Istituto Statale Manzoni COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO (con sede presso il CSA di Varese) 1. Prof.ssa Nicoletta Bertocchi (coordinatrice) o Docente di Musica Liceo Virgilio di Milano 2. Prof. Marco Aceti o Direttore del Civico Liceo Musicale di Varese 3. Prof. Paolo Tron o Docente di Musica e coordinatore del Laboratorio musicale territoriale e della Sperimentazione Musicale presso l Istituto Statale A. Manzoni TITOLO 3 In riferimento all Art. 4 (Tipologie di progetto) si applicano le tipologie A) B) e D). La tipologia C) (Sperimentazione del Liceo Musicale come ipotizzato dalla riforma in corso di approvazione) si intende riferita all Istituto Manzoni (già sede di sperimentazione musicale) e indirizzata principalmente ad un lavoro di studio e progettazione nell ambito di una commissione operante presso il C.S.A. TITOLO 4 In riferimento all Art. 5 (Impegni degli istituti aderenti) vengono definiti i seguenti ambiti di intervento: Direzione Didattica 1º Circolo di Varese La Direzione Didattica 1º Circolo di Varese si impegna a: a. Istituire classi o gruppi/classe di allievi con un percorso scolastico particolarmente caratterizzato dalla dimensione espressiva e ricettiva dell educazione musicale. b. Utilizzare lo studio della Musica come ambiente formativo per lo sviluppo della personalità.

9 c. Organizzare corsi collettivi di propedeutica musicale, per avviare l assimilazione e la maturazione dei primi elementi della disciplina e delle relative competenze relative alla fruizione e alla produzione, con l intervento dei docenti della rete. d. Accogliere e supportare attività di tirocinio da parte di allievi del Civico Liceo musicale, o delle scuole superiori della rete, dotati di competenze musicali. e. Favorire cicli di incontri o corsi brevi finalizzati alla presa di contatto e conoscenza degli strumenti musicali ed organizzare, eventualmente, corsi di strumento individuali, per gli allievi degli ultimi anni della scuola primaria. f. Promuovere corsi di formazione per i propri docenti. g. Mettere a disposizione i propri docenti e avvalersi del supporto del C.S.A e della collaborazione dei docenti della rete e del Civico Liceo musicale. SMS Dante Alighieri di Varese La SMS Dante Alighieri di Varese si impegna a: d. formare progressivamente una o più sezioni ad orientamento musicale con classi o gruppi/classe di allievi interessati allo studio delle discipline musicali; e. organizzare corsi collettivi teorico/pratici di 1/2 ore settimanali in aggiunta a quelle curricolari di Educazione Musicale, per avviare la formazione di una cultura musicale a partire dalle basi teoriche, grammaticali e dalle attività fono/gestuali finalizzate alla formazione del senso ritmico e dell orecchio musicale; f. organizzare corsi di strumento musicale per l intero triennio; g. partecipare e contribuire alle attività del Laboratorio musicale con sede presso l istituto Manzoni; h. mettere a disposizione i propri docenti (ove possibile) e avvalersi del supporto del C.S.A, dei docenti della rete e della collaborazione del Civico Liceo musicale. Liceo Classico Cairoli di Varese Il Liceo Classico Cairoli si impegna a: a. inserire, all interno della propria offerta formativa, dei corsi divulgativi di approfondimento della cultura musicale, destinati alle classi di una sezione o a classi aperte, della durata di 1/2 ore settimanali (o con differente scansione, in periodi prestabiliti), articolati nel modo seguente: - Biennio: corso di Cultura musicale generale (fondamenti della disciplina, aspetti teorici e guida all ascolto) - Triennio. corso di Storia della Musica; b. contribuire all organizzazione dei corsi di Strumento musicale per i propri allievi aderenti al progetto; c. partecipare e contribuire alle attività del Laboratorio musicale con sede presso l istituto Manzoni; d. mettere a disposizione i propri docenti per sviluppare eventuali percorsi di approfondimento sui punti di contatto tra la letteratura musicale ed altri ambiti disciplinari (storico, artistico, filosofico, letterario ecc.). Orientare in tal senso anche i programmi delle varie discipline all interno delle proprie classi aderenti al progetto; e. avvalersi del supporto del C.S.A, della collaborazione del Civico Liceo musicale e dei docenti della rete. Istituto Superiore Statale A.Manzoni di Varese L istituto Superio Statale A. Manzoni si impegna a: a. Coordinare le attività, inerenti al presente progetto, delle istituzioni scolastiche statali collegate in rete. b. Istituire un Corso Liceale ad indirizzo musicale, con il supporto del C.S.A., nell ambito del progetto di Sperimentazione musicale quinquennale già attivato in una sezione a indirizzo Sociopsicopedagogico dell istituto; c. Sviluppare, in detto corso, la formazione musicale con lezioni teorico/pratiche di Educazione Musicale, Teoria, Storia della Musica e con le attività di Laboratorio musicale, per un totale di 4 unità orarie curricolari. d. Fornire anche l insegnamento per i seguenti corsi individuali di Strumento (mezz ora di pratica e mezz ora di ascolto settimanali): Pianoforte e Pianoforte complementare (senza

10 limiti di iscrizione), Flauto, Clarinetto/Saxofono, Chitarra (Biennio), questi ultimi con iscrizioni a numero chiuso entro i limiti della disponibilità di ore assegnate dal C.S.A. e. Contribuire ad organizzare altri corsi di strumento, o integrare i medesimi di cui sopra, con la collaborazione del Civico Liceo musicale, in modo da soddisfare tutte le richieste dell utenza. In riferimento all articolo 7 (Valutazioni) tenendo presente che l insegnamento della Musica è già previsto all interno del curricolo del progetto Brocca, si dispone che: a. il Civico Liceo musicale, facendo riferimento al docente coordinatore di Musica dell istituto Manzoni, invia le valutazioni per gli allievi aderenti al progetto, sulla base di criteri concordati in applicazione dei criteri generali di valutazione del POF. b. Gli allievi in possesso di Licenza di Teoria e Solfeggio vengono esonerati dalle lezioni curricolari della medesima materia nella classe prima. Gli allievi in possesso di licenza di Storia della Musica vengono esonerati dalla frequenza alle lezioni della medesima materia nelle classi terza e quarta. In generale viene riconosciuta, ai sensi del credito scolastico, tutta l attività svolta dagli allievi presso il Liceo Musicale. L attività teorico/pratica qui svolta sarà certificata dall Istituto Manzoni come credito formativo e inserita nel portfolio delle competenze degli studenti. TITOLO 5 In riferimento all art. 6 (prerequisiti degli allievi) non viene richiesto alcun prerequisito, non essendo attuabile in questa prima fase la tipologia di progetto corrispondente al Liceo Musicale secondo il modello della riforma in corso di approvazione. Gli istituti, tuttavia, potranno effettuare prove di selezione qualora dovessero limitare le iscrizioni per corsi o classi a numero chiuso di studenti. TITOLO 6 In riferimento all articolo 10 (Fonti di Finanziamento), si stabilisce quanto segue: a. Il Comune di Varese, quale ente gestore del Civico Liceo musicale, impegna il Liceo musicale medesimo a mettere a disposizione del polo interscolastico i docenti richiesti, ad un costo agevolato, e a condividere spazi e attrezzature ove richiesto e compatibilmente con la disponibilità, come previsto all art. 8 b. Il Comune di Varese si impegna a fornire alle istituzioni scolastiche del polo un contributo straordinario annuale, quale supporto all impegno finanziario delle medesime. c. Altre forme di finanziamento: Tutte le scuole si impegnano, a seconda dell offerta formativa fornita, ad adeguare i contributi di laboratorio in ragione anche di eventuali sovvenzioni al Polo da parte di Enti pubblici o privati. d. Le scuole statali in rete corrispondono al Civico Liceo musicale il compenso per le prestazioni professionali dei docenti in base al costo concordato.

11 Letto e approvato, il presente documento viene sottoscritto dai Dirigenti Scolastici degli istituti in rete, dal Sindaco del Comune di Varese (o suo delegato) e dal Dirigente del C.S.A di Varese. Varese, 13/12/2002 ISTITUTO STATALE A.. MANZONI DI VARESE Il Dirigente Scolastico (Prof. Vincenzo Barattucci) I CIRCOLO DIDATTICO DI VARESE Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Elena Vaj) SMS DANTE ALIGHIERI DI VARESE Il Dirigente Scolastico (Prof. Giuseppe La Barba) LICEO CLASSICO CAIROLI DI VARESE Il Dirigente Scolastico p.t. (Prof. Gianangelo Taverna) COMUNE DI VARESE Il Sindaco (Prof.Aldo Fumagalli) C.S.A di VARESE Il Dirigente (Dott. A. Lupacchino).

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