Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA

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1 Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA

2 Bambini e Informatica?? Cosa è l informatica? Come è possibile insegnarla ai bambini della scuola del Primo Ciclo?

3 Informatica e luoghi comuni L informatica è lo studio dei computer L informatica è lo studio di come scrivere programmi per computer L informatica è lo studio degli usi e delle applicazioni dei computer e dei software (Fonte: «Informatica», di G. M. Schneider J. L. Gersting, ed. Apogeo)

4 In realtà.. «L informatica non si occupa dei computer più di quanto l astronomia si occupi di telescopi e la chimica di provette e becher» (Fonte: Fellows & Parberry, 1993, Getting children excited about computer science).

5 Cosa èl informatica 1. Scienza che studia l elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni. Più precisamente l informatica si occupa della rappresentazione, dell organizzazione e del trattamento automatico delle informazioni. 2.L Informatica può anche essere definita come studio degli algoritmi: cioè di procedure generali, finite, complete, non ambigue ed eseguibili che lavorano su dati di ingresso fornendo dati d uscita. 3.Può essere intesa anche come un metodo che - come la matematica - è di fondamentale importanza perché sviluppa competenze trasversali utilizzabili al di fuori della disciplina stessa... Pensare come un informatico.... Indipendentemente dalla tecnologia..

6 Il Pensiero Computazionale L informatica ha un suo modo distintivo di ragionare e operare, che la distingue dalle scienze esatte e dalla matematica, definito: PENSIERO COMPUTAZIONALE Il pensiero computazionale è una competenza imprescindibile perché costituisce un metodo di ragionamento e di risoluzione dei problemi che si applica con successo anche al di fuori della disciplina "informatica" intesa come tecnologia. L espressione, coniata da Jeannette Wing nel 2006, indica un particolare processo mentale proprio dei processi di risoluzione dei problemi (Problem Solving), «costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, che hanno tutti valore generale.» Va considerata come quarta abilità di base per ogni individuo, a fianco di leggere, scrivere e calcolare.

7 Il Pensiero Computazionale Possedere questa abilità significa saper pensare come un informatico ( thinking like a computer scientist ), cioè essere capaci di formulare un problema in modo che esista una soluzione computabile, che possa essere trovata in modo efficace da una persona o da una macchina. Significa essere in grado di: Analizzare i problemi scomponendoli nelle loro singole parti; formulare problemi in modo da poter usare una procedura (computer!!!) per risolverli; automatizzare la risoluzione dei problemi tramite il pensiero algoritmico; organizzare logicamente e analizzare dati; rappresentare i dati tramite astrazioni, modelli e simulazioni; generalizzare il processo e trasferirlo ad un ampio spettro di altri problemi. Pensiero Computazionale si basa sulla progettazione, analisi e confronto degli Algoritmi, ovvero della rappresentazione di «procedure» E possibile imparare il pensiero computazionale anche senza un computer!

8 Il Coding È la stesura di un programma, cioè l attività di codifica finalizzata a realizzare, attraverso una sequenza (procedura), una serie di «istruzioni» che la macchina interpreta ed esegue. Richiede la conoscenza di uno specifico «linguaggio» e della relativa sintassi È posto alla base della realizzazione di «algoritmi di procedura» in grado di governare il funzionamento di programmi e servizi di rete

9 Il Coding

10 Riferimenti nel Syllabus di Elementi di Informatica per la scuola dell obbligo (2010) «.. L Informatica va insegnata, studiata e capita non tanto per formare bravi professionisti della disciplina, ma soprattutto perché la conoscenza dei suoi fondamenti contribuisce a formare e arricchire il bagaglio tecnico, scientifico e culturale di ogni persona». Assume un duplice ruolo nell insegnamento: 1. culturale e formativo di disciplina scientifica di base 2. Strumento concettuale trasversale a tutte le discipline. «.. la conoscenza di metodologie e tecniche di base della programmazione, dell algoritmica e della rappresentazione dei dati è una risorsa concettuale particolarmente adatta per acquisire e saper usare competenze e abilità generali di problem solving» «.. Ne risulta un profilo concettuale di nozioni di base importanti e irriducibili: è l informatica che costituisce il riferimento concreto, elementare ma indispensabile, per costruire senza ambiguità le competenze essenziali di logica della conoscenza».

11 Riferimenti nella Buona Scuola (2014) il nostro è il secolo dell alfabetizzazione digitale: la scuola ha il dovere di stimolare i ragazzi a capire il digitale oltre la superficie. A non limitarsi ad essere consumatori di digitale. A non accontentarsi di utilizzare un sito web, una app, un videogioco, ma a progettarne uno. Serve quindi un piano nazionale che consenta di introdurre il coding (la programmazione) nella scuola italiana. A partire dalla primaria, vogliamo che nei prossimi tre anni in ogni classe gli alunni imparino a risolvere problemi complessi applicando la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification). Pensare in termini computazionali significa applicare la logica per capire, controllare, sviluppare contenuti e metodi per risolvere i problemi e cogliere le opportunità che la società già oggi ci offre.

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13 Cosa èlogic È un Programma di «Formazione Certificata» sviluppata da AICA e ANFOR volta a sollecitare nei docenti e negli alunni competenze relative al pensiero logico procedurale e al computational thinking. competenze in materia di Sollecita nei Docenti lo sviluppo di didattiche e strategie d intervento Computational Thinking e Coding. Sviluppa negli Allievi conoscenze, abilità e attitudini nella progettazione e percorsi a carattere logico- attraverso un approccio linguaggi di thinking) realizzazione di procedurale, mirato e consapevole ai programmazione (computational

14 Cosa èlogic La proposta formativa si basa su una logica sistemica e costruzionista, che pone l attenzione sull importanza dell ambiente di apprendimento al fine di sviluppare abilità logiche e metacognitive per loro natura trasversali. Vengono proposte anche una serie di attività a carattere laboratoriale, finalizzate a promuovere un primo approccio consapevole al Coding e al Computational Thinking. Durante la didattica è possibile utilizzare anche apparati (robot) e ambienti (software) mediatori, di natura intuitiva, direttamente derivati dall approccio LOGO di Seimour Papert.

15 L articolazione della proposta LOGIC per Docenti e Studenti Tipologia di Scuola Proposta Studenti Proposta Docenti Infanzia Welcome LOGIC Teacher Primary Primaria Welcome LOGIC Teacher Primary Secondaria Primo Grado LOGIC Studenti Teacher Secondary Per tutti gli ordini di scuola è possibile conseguire la certificazione LOGIC EXPERT che attesta il ruolo di Formatore LOGIC.

16 I «Perché»di LOGIC Si sviluppa attorno ai contenuti del Syllabus di Elementi di Informatica per la Scuola dell Obbligo (2010), in particolare per la colonna Elementi dove l Informatica viene descritta come scienza e metodologia, che fonda e da un supporto linguistico al problem solving. Mira a fare sviluppare negli studenti le competenze metacognitive dell informatica e del computational thinking. In particolare: competenze logico-procedurali Impostazione di strategie Impiego di codici formali Pensiero procedurale Scomposizione e ricomposizione dei problemi Aspetti logici della progettazione e realizzazione di algoritmi

17 Alcune specificità.. I percorsi di formazione sono specifici per i Docenti dei diversi ordini di Scuola interessati (Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado) Le strategie di intervento sono contestualizzate rispetto ai diversi «modi dell apprendere e dell insegnare» Forte carattere trasversale rispetto ai diversi ambiti disciplinari Forte valenza affettiva e preventiva rispetto al fenomeno della dispersione scolastica, grazie alla tipologia di attività proposte

18 Il Ruolo del Formatore La formazione dei docenti è uno degli elementi fondamentali dell intera proposta LOGIC. FORMATORI LOGIC esperti, iscritti nel Registro Nazionale Formatori, sollecitano nei docenti non solo la padronanza dei dispositivi robotici utilizzati nel programma, quanto lo sviluppo di adeguate competenze per l impiego educativo dei dispositivi mediatori nei diversi contesti didattici dei diversi ordini di scuola. A supporto della formazione AICA e ANFOR renderanno disponibili (in prospettiva): Piattaforma e-learning con Repository dei materiali di studio e approfondimento Supporto Webinar Simulazioni Consulenza didattica

19 Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA

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