Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA
|
|
- Letizia Carlotta Bernardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA
2 Bambini e Informatica?? Cosa è l informatica? Come è possibile insegnarla ai bambini della scuola del Primo Ciclo?
3 Informatica e luoghi comuni L informatica è lo studio dei computer L informatica è lo studio di come scrivere programmi per computer L informatica è lo studio degli usi e delle applicazioni dei computer e dei software (Fonte: «Informatica», di G. M. Schneider J. L. Gersting, ed. Apogeo)
4 In realtà.. «L informatica non si occupa dei computer più di quanto l astronomia si occupi di telescopi e la chimica di provette e becher» (Fonte: Fellows & Parberry, 1993, Getting children excited about computer science).
5 Cosa èl informatica 1. Scienza che studia l elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni. Più precisamente l informatica si occupa della rappresentazione, dell organizzazione e del trattamento automatico delle informazioni. 2.L Informatica può anche essere definita come studio degli algoritmi: cioè di procedure generali, finite, complete, non ambigue ed eseguibili che lavorano su dati di ingresso fornendo dati d uscita. 3.Può essere intesa anche come un metodo che - come la matematica - è di fondamentale importanza perché sviluppa competenze trasversali utilizzabili al di fuori della disciplina stessa... Pensare come un informatico.... Indipendentemente dalla tecnologia..
6 Il Pensiero Computazionale L informatica ha un suo modo distintivo di ragionare e operare, che la distingue dalle scienze esatte e dalla matematica, definito: PENSIERO COMPUTAZIONALE Il pensiero computazionale è una competenza imprescindibile perché costituisce un metodo di ragionamento e di risoluzione dei problemi che si applica con successo anche al di fuori della disciplina "informatica" intesa come tecnologia. L espressione, coniata da Jeannette Wing nel 2006, indica un particolare processo mentale proprio dei processi di risoluzione dei problemi (Problem Solving), «costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, che hanno tutti valore generale.» Va considerata come quarta abilità di base per ogni individuo, a fianco di leggere, scrivere e calcolare.
7 Il Pensiero Computazionale Possedere questa abilità significa saper pensare come un informatico ( thinking like a computer scientist ), cioè essere capaci di formulare un problema in modo che esista una soluzione computabile, che possa essere trovata in modo efficace da una persona o da una macchina. Significa essere in grado di: Analizzare i problemi scomponendoli nelle loro singole parti; formulare problemi in modo da poter usare una procedura (computer!!!) per risolverli; automatizzare la risoluzione dei problemi tramite il pensiero algoritmico; organizzare logicamente e analizzare dati; rappresentare i dati tramite astrazioni, modelli e simulazioni; generalizzare il processo e trasferirlo ad un ampio spettro di altri problemi. Pensiero Computazionale si basa sulla progettazione, analisi e confronto degli Algoritmi, ovvero della rappresentazione di «procedure» E possibile imparare il pensiero computazionale anche senza un computer!
8 Il Coding È la stesura di un programma, cioè l attività di codifica finalizzata a realizzare, attraverso una sequenza (procedura), una serie di «istruzioni» che la macchina interpreta ed esegue. Richiede la conoscenza di uno specifico «linguaggio» e della relativa sintassi È posto alla base della realizzazione di «algoritmi di procedura» in grado di governare il funzionamento di programmi e servizi di rete
9 Il Coding
10 Riferimenti nel Syllabus di Elementi di Informatica per la scuola dell obbligo (2010) «.. L Informatica va insegnata, studiata e capita non tanto per formare bravi professionisti della disciplina, ma soprattutto perché la conoscenza dei suoi fondamenti contribuisce a formare e arricchire il bagaglio tecnico, scientifico e culturale di ogni persona». Assume un duplice ruolo nell insegnamento: 1. culturale e formativo di disciplina scientifica di base 2. Strumento concettuale trasversale a tutte le discipline. «.. la conoscenza di metodologie e tecniche di base della programmazione, dell algoritmica e della rappresentazione dei dati è una risorsa concettuale particolarmente adatta per acquisire e saper usare competenze e abilità generali di problem solving» «.. Ne risulta un profilo concettuale di nozioni di base importanti e irriducibili: è l informatica che costituisce il riferimento concreto, elementare ma indispensabile, per costruire senza ambiguità le competenze essenziali di logica della conoscenza».
11 Riferimenti nella Buona Scuola (2014) il nostro è il secolo dell alfabetizzazione digitale: la scuola ha il dovere di stimolare i ragazzi a capire il digitale oltre la superficie. A non limitarsi ad essere consumatori di digitale. A non accontentarsi di utilizzare un sito web, una app, un videogioco, ma a progettarne uno. Serve quindi un piano nazionale che consenta di introdurre il coding (la programmazione) nella scuola italiana. A partire dalla primaria, vogliamo che nei prossimi tre anni in ogni classe gli alunni imparino a risolvere problemi complessi applicando la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification). Pensare in termini computazionali significa applicare la logica per capire, controllare, sviluppare contenuti e metodi per risolvere i problemi e cogliere le opportunità che la società già oggi ci offre.
12
13 Cosa èlogic È un Programma di «Formazione Certificata» sviluppata da AICA e ANFOR volta a sollecitare nei docenti e negli alunni competenze relative al pensiero logico procedurale e al computational thinking. competenze in materia di Sollecita nei Docenti lo sviluppo di didattiche e strategie d intervento Computational Thinking e Coding. Sviluppa negli Allievi conoscenze, abilità e attitudini nella progettazione e percorsi a carattere logico- attraverso un approccio linguaggi di thinking) realizzazione di procedurale, mirato e consapevole ai programmazione (computational
14 Cosa èlogic La proposta formativa si basa su una logica sistemica e costruzionista, che pone l attenzione sull importanza dell ambiente di apprendimento al fine di sviluppare abilità logiche e metacognitive per loro natura trasversali. Vengono proposte anche una serie di attività a carattere laboratoriale, finalizzate a promuovere un primo approccio consapevole al Coding e al Computational Thinking. Durante la didattica è possibile utilizzare anche apparati (robot) e ambienti (software) mediatori, di natura intuitiva, direttamente derivati dall approccio LOGO di Seimour Papert.
15 L articolazione della proposta LOGIC per Docenti e Studenti Tipologia di Scuola Proposta Studenti Proposta Docenti Infanzia Welcome LOGIC Teacher Primary Primaria Welcome LOGIC Teacher Primary Secondaria Primo Grado LOGIC Studenti Teacher Secondary Per tutti gli ordini di scuola è possibile conseguire la certificazione LOGIC EXPERT che attesta il ruolo di Formatore LOGIC.
16 I «Perché»di LOGIC Si sviluppa attorno ai contenuti del Syllabus di Elementi di Informatica per la Scuola dell Obbligo (2010), in particolare per la colonna Elementi dove l Informatica viene descritta come scienza e metodologia, che fonda e da un supporto linguistico al problem solving. Mira a fare sviluppare negli studenti le competenze metacognitive dell informatica e del computational thinking. In particolare: competenze logico-procedurali Impostazione di strategie Impiego di codici formali Pensiero procedurale Scomposizione e ricomposizione dei problemi Aspetti logici della progettazione e realizzazione di algoritmi
17 Alcune specificità.. I percorsi di formazione sono specifici per i Docenti dei diversi ordini di Scuola interessati (Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado) Le strategie di intervento sono contestualizzate rispetto ai diversi «modi dell apprendere e dell insegnare» Forte carattere trasversale rispetto ai diversi ambiti disciplinari Forte valenza affettiva e preventiva rispetto al fenomeno della dispersione scolastica, grazie alla tipologia di attività proposte
18 Il Ruolo del Formatore La formazione dei docenti è uno degli elementi fondamentali dell intera proposta LOGIC. FORMATORI LOGIC esperti, iscritti nel Registro Nazionale Formatori, sollecitano nei docenti non solo la padronanza dei dispositivi robotici utilizzati nel programma, quanto lo sviluppo di adeguate competenze per l impiego educativo dei dispositivi mediatori nei diversi contesti didattici dei diversi ordini di scuola. A supporto della formazione AICA e ANFOR renderanno disponibili (in prospettiva): Piattaforma e-learning con Repository dei materiali di studio e approfondimento Supporto Webinar Simulazioni Consulenza didattica
19 Carlo Tiberti Responsabile Scuole AICA
La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione
La rete LOGINET Descrizione e modalità di adesione Cosa è la Rete LOGINET LOGINET è una Comunità di pratica riservata a quelle istituzioni Scolastiche adottanti al proprio interno il Programma di formazione
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza
CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliCOME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE
COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliSyllabus di Elementi di Informatica la scuola dell obbligo anno 2010
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti del Sistema Nazionale di Istruzione e per l Autonomia Scolastica Syllabus
Dettagli- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliAnno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA
Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliIL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze
DettagliLA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini
LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE
DettagliATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
Dettagliinfluenzano la funzione della scuola
PROGETTO - OBIETTIVO METODO DI STUDIO e CAPACITA CRITICA PREMESSA Scenario sociale: stimoli variegati, molteplici e ambivalenti fonti di apprendimento non formale ed informale influenzano la funzione della
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliProposta di un syllabus di Elementi di Informatica per il primo ciclo anno 2008
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti del Sistema Nazionale di Istruzione e per l Autonomia Scolastica Proposta
DettagliCostruire le competenze chiave di cittadinanza
Costruire le competenze chiave di cittadinanza Incontri di formazione per gli insegnanti dell ICS Silvio Pellico di Arluno a.s. 2014/2015 Periplo s.n.c. Via Appiani 5-20121 Milano - Tel. + 39 02 36551556
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliDOCENTI ESPERTI IN DIDATTICA CON TECNOLOGIE DIGITALI CERTIFICARE LE PROPRIE COMPETENZE
DOCENTI ESPERTI IN DIDATTICA CON TECNOLOGIE DIGITALI CERTIFICARE LE PROPRIE COMPETENZE Profilo - Competenze - Certificazioni Perché definire un profilo? Perché descriverne le competenze e certificarle?
DettagliApprofondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre
Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliI BISOGNI DEL BAMBINO CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO.
I BISOGNI DEL BAMBINO CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dott.ssa Cinzia De Cicco, Pedagogista Clinico Esperta in Disturbi dell Apprendimento Presidente Provinciale Associazione Italiana Dislessia
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliNon cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità.
Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. E sufficiente aprire la mente, non sovraccaricarla. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è della
DettagliIndicazioni nazionali per il curricolo
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliUN PROGETTO INNOVATIVO PER LA SCUOLA PRIMARIA. SPOSTARE L ATTENZIONE DALL INSEGNAMENTO ALL APPRENDIMENTO, CENTRALITÀ DEL FARE (Problem Based Learning)
INFORMATICA: UN PROGETTO INNOVATIVO PER LA SCUOLA PRIMARIA SPOSTARE L ATTENZIONE DALL INSEGNAMENTO ALL APPRENDIMENTO, CENTRALITÀ DEL FARE (Problem Based Learning) E dunque utilizzare metodologie e strumenti
DettagliTECNOLOGIA: CLASSI PRIME
1 TECNOLOGIA: CLASSI PRIME 1 2 3 strumenti adatti con autonomia e sicurezza, in modo esatto e preciso comunicazione digitali ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA E compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliDocumentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione 2007-2008 per tutor esperti Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari Maria Renata Zanchin MRZ-RED 1
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. D. CASSINI
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSI PRIME NUCLEI TEMATICI E METODOLOGIA. Nucleo 1 Nucleo 2 Nucleo 3 Nucleo 4 Nucleo 5 Ambiente di lavoro (in generale) e linguaggio della matematica Ambiente e linguaggio
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo
DettagliStrategia Laboratoriale
CERT- LIM Interactive Teacher Test Mod. 2.2 CL La Certificazione delle Competenze Strumentali e Metodologiche con la LIM Candidati LIM AICA Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliTavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo.
SCUOLA ESTIVA DI RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA CHIMICA ULDERICO SEGRE Ferrara 15 luglio 2010 Riflettere sulle conoscenze per favorire un apprendimento significativo Tavola rotonda Le competenze e la didattica
DettagliCLASSE PRIMA LICEO LINGUISTICO
www.scientificoatripalda.gov.it PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE PRIMA LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PARTE PRIMA PREMESSA La riforma del secondo ciclo d istruzione
DettagliAnno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione
Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Articolazione: Relazioni internazionali per il Marketing Classe: quarta Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Competenze
DettagliE-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com
0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia
DettagliLiceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica
Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline Curriculum di Matematica Introduzione La matematica nel nostro Liceo Linguistico ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo
DettagliECDL Advanced. Il PROGRAMMA PER L UTENTE EVOLUTO DEL COMPUTER
ECDL Advanced Il PROGRAMMA PER L UTENTE EVOLUTO DEL COMPUTER La certificazione ECDL Advanced La crescente richiesta di maggior competenza informatica nei campi più diversi da parte della scuola, delle
DettagliLICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE San Benedetto PIANO DI LAVORO Docente Stefano Maggi Disciplina INFORMATICA Libro di testo INFORMATICA 2 di Gallo Sirsi ed. Minerva Scuola Classe/Sezione Terza Anno scolastico
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliNuove Tecnologie per la Didattica
Nuove Tecnologie per la Didattica Corso di formazione neo-immesse/i in ruolo - Rho/S.Donato, 21/22 Aprile 2015 docente: prof. Enrico Sartirana Obiettivi perchè le nuove tecnologie a scuola uno stile di
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliChe cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009
Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/
DettagliSETTIMANA DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L ORA DEL CODICE
SETTIMANA DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L ORA DEL CODICE INTRODUZIONE Con il decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 27 ottobre 2015, n. 851, è stato adottato il Piano
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliQUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO
Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliProgrammazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015
Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Obiettivi generali e specifici della disciplina Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate All interno del percorso quinquennale
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliCenni sulle reti e applicazioni remote ( internet, applicazioni e servizi web )
Classe III A (Indirizzo Economico - Sociale) Fondamenti di informatica: Definizione di Informatica, dato e informazione. Cenni storici. Rappresentazione in forma binaria dei dati. Conversione da decimale
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliItaliano a classi aperte
Italiano a classi aperte Liberare molte energie creative Favorire il successo formativo degli alunni Combattere l individualismo Favorire la socializzazione Sperimentare modalità di tutoring nel gruppo
DettagliInformazione e dato. Gabriella Trucco
Informazione e dato Gabriella Trucco Cos è l informatica? Informatica? Trattamento automatico delle informazioni INFORMATICA Informazione Informazione: Qualcosa che quando viene fornito dissipa un dubbio,
DettagliLICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,
DettagliPIANO ANNUALE DI LAVORO INFORMATICA CLASSI PRIME. Tecnico in Turismo
PIANO ANNUALE DI LAVORO INFORMATICA CLASSI PRIME Tecnico in Turismo A.S. 2014/15 ISIS Zenale e Butinone di Treviglio INFORMATICA Premessa: La programmazione del biennio punta a rendere lo studente consapevole
DettagliINFORMATICA APPLICATA AL TESSILE - I
INFORMATICA APPLICATA AL TESSILE - I prof.ssa Enrichetta GENTILE PRE-REQUISITI Nessuno. OBIETTIVI FORMATIVI La conoscenza delle nozioni fondamentali dell Informatica e le abilità di base nell uso dei computer
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA
SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA PROGETTO DI PLESSO 2011/12 PROGETTO: La macchina del tempo MOTIVAZIONE La scuola dell infanzia è uno degli ambienti fondamentali in cui il bambino sviluppa le proprie esperienze
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliA PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliLiceo scientifico statale Galileo Galilei 35030 Selvazzano Dentro (PD) Anno scolastico 2013-2014 Dipartimento di Informatica: Obiettivi Disciplinari
Liceo scientifico statale Galileo Galilei 35030 Selvazzano Dentro (PD) Anno scolastico 2013-2014 Dipartimento di Informatica: Obiettivi Disciplinari Il presente documento descrive gli obiettivi disciplinari
Dettagliassolutamente condivisibili.
Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: Competenze
DettagliMATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali
Dettagliwww.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt. 12 e 13 dell O.M.
ALLEGATO al PEI n.1 ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Programmazione e valutazione : Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt.
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliTitolo dell intervento: L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ PROGETTUALE. Autore Gian Carlo Sacchi. Fonte Seminario di formazione formatori 16 marzo 2004
Titolo dell intervento: L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ PROGETTUALE Autore Gian Carlo Sacchi Fonte Seminario di formazione formatori 16 marzo 2004 1 La progettazione dei percorsi formativi integrati Il
DettagliRiconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo.
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 1 Ai RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: INFORMATICA BIENNIO PROF./SSA DI FILIPPO OLGA TESTO/I ADOTTATO: INFORMATICA easy ED. JUVENILIA SCUOLA
DettagliIl modello formativo dei progetti PON docenti
Il modello formativo dei progetti PON docenti Scuola- Presidio Comunità Tutor Blended Collaborazione Laboratorio Peer- Educa5on Competenze Sperimentazione Personalizzazione Ricerca- azione Innovazione
DettagliNuova ECDL NASCE UNA NUOVA COMPETENZA. LA TUA.
Nuova ECDL NASCE UNA NUOVA COMPETENZA. LA TUA. E una certificazione della formazione informatica rinnovata nei contenuti, adeguata ai cambiamenti dello scenario tecnologico, educativo, professionale e
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
Dettagli