Il test del modello CO 2 MPARE sul POR Emilia Romagna. Michele Sansoni, Paolo Cagnoli, Luca Vignoli Arpa Emilia-Romagna

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1 Il test del modello CO 2 MPARE sul POR Emilia Romagna Michele Sansoni, Paolo Cagnoli, Luca Vignoli Arpa Emilia-Romagna michelesansoni@arpa.emr.it

2 POR FESR Emilia-Romagna Approvato (nella sua prima versione) con decisione C (2007) 3875 del 7/08/ milioni di euro per supportare la Regione Emilia- Romagna nel raggiungimento degli obiettivi di Lisbona e Göteborg : crescita delle spese in ricerca e sviluppo, creazione della società della conoscenza e diffusione delle sviluppo sostenibile Obiettivo generale: rafforzare il dinamismo sociale ed economico, la capacità di innovazione e la qualità dello sviluppo. Cinque diverse priorità specifiche (e sotto-obiettivi), che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di settori economici e sociali regionali

3 Temi prioritari e principali aree di intervento

4 Ripartizione finanziaria POR originale 33% 20% 23% 20% 4%

5 Maggio 2012 Terremoto in Emilia-Romagna 2 terremoti di magnitudo 5.8 hanno colpito 4 province (BO, MO, FE e RE) Colpita un area di grandi dimensioni e densamente popolata (550 mila persone), il cosiddetto cratere Area con altissima industrializzazione e agricoltura fiorente (66 mila unità locali) e un alto tasso di occupazione (270 mila addetti) Nell area del cratere si produce circa il 2% del Pil nazionale Torre dell orologio di Finale Emilia (MO), poi crollata

6 Riprogrammazione del POR post terremoto 2 nuovi obiettivi operativi, uno per ogni asse, nelle priorità 2 e 4 per mantenere il livello di competitività del sistema economico delle zone colpite e sostenere il recupero della qualità della vita del territorio: > mantenere il livello di competitività dell'economia delle zone colpite dal terremoto, sostenendo ripresa e sviluppo delle imprese (+ 22 M ) > mantenere il livello di competitività e l'attrattività delle aree colpite dal terremoto attraverso rivitalizzazione di attività economiche e servizi (+15M ) L integrazione proposta ha lo scopo sia di migliorare la sicurezza della zona sia di trasformare i gravi problemi causati dal terremoto in nuove opportunità di sviluppo sostenibile Utilizzato CO2MPARE nella verifica di assoggettabilità a VAS del nuovo POR per stimare gli effetti ambientali (CO2) conseguenti alle nuove integrazioni

7 CO 2 MPARE per confronto tra POR originale e POR riprogrammato

8 Creazione scenario POR originale ID Level 1 e Programme Architecture - level 1 -> codici e descrizione degli assi prioritari ID Level 3 e Programme Architecture - level 3 -> codici e descrizione degli obiettivi operativi Calcolo tco2/anno per obiettivi e programma

9 Modellazione obiettivo 2.02 (SIC) Costruzione, ristrutturazione, demolizione edifici (45%) Attività di ricostruzione necessarie per il recupero e il nuovo sviluppo delle imprese dell area colpita dal sisma Energia rinnovabile ed efficienza energetica (30%) Ricostruzione come opportunità di incrementare l uso razionale dell energia nel settore industriale ripresa e sviluppo imprese +22 M

10 Modellazione obiettivo 4.03 (SIC) Prioritaria l attività di ricostruzione (65%) previste per rilanciare lo sviluppo sociale ed economico della zona con demolizione di edifici pesantemente danneggiati (5%), ristrutturazione di quelli esistenti (50%) e nuove costruzioni (10%) Promozione ove possibile dell efficienza energetica (5%) rivitalizzazione attività economiche e servizi +15 M

11 Creazione scenario POR integrato e confronti Budget 384 M (+37 M ) Migliori prestazioni emissive (il nuovo POR compensa le sue emissioni in misura maggiore)

12 Prestazioni emissive complessive fase di cantiere +110 ktco ktco ktco ktco2 fase operativa POR integrato emissioni in fase di cantiere più elevate (+45 kt CO2) per attività di costruzione previste nei nuovi obiettivi emissioni operative più basse (-376 kt CO2) per migliori prestazioni energetiche (efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili) di edifici nuovi e riqualificati emissioni totali cumulate più basse (-331 ktco2)

13 Prestazioni emissive complessive (su 30 anni di vita utile) emissioni in fase di cantiere più elevate ma prestazioni emissive migliori durante la vita utile degli interventi (a partire dal 5 anno)

14 Conclusioni Utilizzo di CO2MPARE nella verifica di assoggettabilità a VAS del POR evidenzia come il POR integrato : supporti la ricostruzione e il nuovo sviluppo dell area mitighi i danni del sisma contribuendo trasformare i problemi causati dal terremoto in nuove opportunità di sviluppo sostenibile Nuova Torre dell orologio di Finale Emilia (MO)

15 Grazie per l attenzione Michele Sansoni Arpa Emilia-Romagna michelesansoni@arpa.emr.it