BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE

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4 BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE 1) INIBITORI TRASPORTO Na;2Cl;K (diuretici dell ansa) Causano escrezione sodio, cloro, potassio, calcio 2) INIBITORI TRASPORTO Na;Cl (diuretici tiazidici) Causano escrezione sodio, cloro 3) INIBITORI CONVERSIONE ANGIOTENSINA (ACE inibitori) Causano escrezione sodio e ritenzione potassio (diuretici risparmiatori di potassio) 4) BLOCCANTI CANALE DEL SODIO EPITELIALE Causano escrezione sodio e ritenzione potassio (diuretici risparmiatori di potassio) 5) BLOCCANTI RECETTORE ANGIOTENSINA (sartanici) - Causano escrezione sodio e ritenzione potassio (diuretici risparmiatori di potassio)

5 IL CONTROLLO GLICEMICO TUTTI I TESSUTI POSSONO UTILIZZARE IL GLUCOSIO COME FONTE ENERGETICA, MA LE CELLULE DI ALCUNI TESSUTI UTILIZZANO ESCLUSIVAMENTE IL GLUCOSIO COME SUBSTRATO ENERGETICO: GLOBULI ROSSI E CELLULE NERVOSE. Il consumo di glucosio da parte del sistema nervoso e dei globuli rossi in un adulto medio è di circa 180 g/die di glucosio. IL CONTROLLO DELLA GLICEMIA PERMETTE UN RIFORNIMENTO COSTANTE DI GLUCOSIO ALLE CELLULE NERVOSE L organismo può sintetizzare glucosio a partire dal glicerolo dei trigliceridi e da alcuni amminoacidi, ma una dieta troppo ridotta in carboidrati porta all accumulo di corpi chetonici, a un eccessivo catabolismo delle proteine tessutali e alla perdita di cationi, specialmente sodio. Questi effetti possono essere prevenuti dall ingestione di g/die di carboidrati.

6 Un fabbisogno energetico di 2000 Kcal/giorno può essere soddisfatto con: Perché gli esseri viventi hanno sviluppato vie metaboliche alternative al glucosio per ricavare energia e creare dei depositi energetici?

7 SVANTAGGI DEL GLUCOSIO COME UNICO SUBSTRATO ENERGETICO Le Kcal ottenute dal glucosio sono equivalenti a quelle ottenute dai lipidi però: 535 g corrispondono a circa 3 Moli di glucosio. Per poter bilanciare dal punto di vista osmotico 3 Moli di glucosio sono necessari circa 9.3 L di H 2 O. PER ACCUMULARE SCORTE ENERGETICHE PER 3 GIORNI, L H 2 O DI IDRATAZIONE SARA CIRCA 28 L. NEL COMPLESSO AVREMO QUINDI CIRCA 29.5 Kg (H 2 O + GLUCOSIO).

8 VANTAGGI DEL GLICOGENO Si può aggirare il problema polimerizzando il glucosio. Una molecola di glicogeno (PM medio > 9000) richiede la stessa acqua di idratazione di una molecola di glucosio. Per 2000 KCAL/DIE servono circa Moli (488 g/9000 g mole -1 ), ovvero 0.17 L di H 2 O (0.054 moli/0.32 moli L -1 ). Le 2000 Kcal possono essere ottenute con 658 g (488 g di glicogeno g di H 2 O). Con lo stesso peso richiesto per 3 giorni col glucosio (29.5 Kg) si possono accumulare scorte per 40 giorni (0.658 Kg giorno -1 X45 giorni=29.6 Kg) utilizzando glicogeno.

9 VANTAGGI E SVANTAGGI DEI GRASSI I grassi non richiedono H 2 O di idratazione e il fabbisogno di 2000 Kcal/giorno per 40 giorni può essere soddisfatto con 8.6 Kg di lipidi. I grassi non possono essere utilizzati come unico substrato energetico perchè l ossidazione dei grassi ed il loro accumulo richiedono il metabolismo del glucosio. Inoltre i grassi non possono essere convertiti in glucosio. Si può concludere che sono necessari sia glucosio che i lipidi perchè: 1) Il glucosio é inadatto all accumulo 2) I grassi non possono essere utilizzati o accumulati in assenza di glucosio.

10 GLUCAGONE ADRENALINA ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO INSULINA Insulina, glucagone, adrenalina e cortisolo sono alcuni tra i principali ormoni in grado di alterare la glicemia. Anche altri ormoni sono in grado di alterare la glicemia, per es. l ormone della crescita. Tuttavia gli ormoni deputati in maniera specifica CORTISOLO al controllo omeostatico della L insulina favorisce glicemia sono l insulina ed il l utilizzo del glucosio da glucagone. Adrenalina e cortisolo parte del muscolo e del sono importanti nella risposta allo tessuto adiposo e la stress formazione di glicogeno epatico. L adrenalina ed il glucagone aumentano la produzione epatica di glucosio a partire da glicogeno e precursori non glucidici. Il cortisolo antagonizza le azioni dell insulina sul muscolo.

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18 L INSULINA E LIBERATA IN RISPOSTA A VARIAZIONI DEL TASSO GLICEMICO La liberazione di insulina dipende dall aumento della glicemia e anche da fattori prodotti a livello intestinale. La somministrazione nel digiuno porta ad un minore picco glicemico e ad una maggior produzione di insulina.

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22 Con le curve da carico si mettono in evidenza alterazioni del controllo glicemico nella fase prediabetica, quando la glicemia a digiuno é prossima a quella normale. Sono utilizzate in gravidanza per mettere in evidenza un diabete gestazionale.

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