Metabolismo lipidico. Digestione

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1 Metabolismo lipidico Digestione

2 I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo

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5 Digestione ed assorbimento dei lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo) emulsionamento delle gocce lipidiche ad opera dei sali biliari. azione della lipasi sui trigliceridi e formazione di acidi grassi liberi, monogliceridi e glicerolo. azione di lipasi specifiche sui fosfolipidi e sugli esteri del colesterolo. assorbimento dei prodotti di digestione da parte delle cellule della mucosa intestinale

6 La colecistochinina (CCK) o pancreozimina (PZ) è un ormone secreto dal duodeno dopo un pasto ricco, soprattutto in grassi. Favorisce il rilascio di bile dalla cistifellea e di enzimi digestivi pancreatici, promuove la secrezione di insulina e tramite stimolazione vagale determina il senso di sazietà.

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10 sali biliari La lipasi pancreatica agisce efficacemente solo in presenza dei sali biliari OH O C - K + (CH ) SO N H taurina O C - Na + CH N 2 COO H glicina HO H OH HO H OH potassio taurocolato sodio glicochenodesossicolato

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12 I sali biliari formano micelle con i lipidi della dieta, provocandone l emulsionamento. Questo determina un aumento della superficie di contatto tra lipidi e H 2 O che facilita l azione della lipasi H 2 O E H 2 O H 2 O H 2 O H 2 O E E E Goccia lipidica E E H 2 O E H 2 O SALI BILIARI H 2 O H 2 O H 2 O H 2 O E E E E E E H 2 O H 2 O H 2 O E E E E H 2 O H 2 O

13 DIGESTIONE e ASSORBIMENTO dei LIPIDI DIGESTIONE a livello gastrico (LIPASI GASTRICA) DIGESTIONE a livello intestinale (duodeno e digiuno) : 1) Sali biliari e fosfolipidi della bile COLECISTOCHININA o pancreozimina (CCK-PZ) 2) Idrolasi pancreatiche a) Lipasi b) Colesterolo Esterasi c) PLA 2 Micelle miste

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15 Assorbiti dalla mucosa intestinale COLESTEROLO ESTERASI FOSFOLIPASI A2 Lisofosfolipasi pancreatica Ac.grasso + base glicerofosforica (assorbiti dalla mucosa intestinale)

16 prolipasi Sali biliari La LIPASI pancreatica viene prodotto in una forma inattiva (PROLIPASI) e viene attivata da un peptide di natura acida (COLIPASI) in presenza di Sali biliari. Anche la colipasi è di origine pancreatica. colipasi LA COLIPASI FISSA LA LIPASI PANCREATICA SULLA SUPERFICIE DELLE GOCCE LIPIDICHE, FACILITA NDO L IDROLISI DEI TRIGLICERIDI Lipasi (attiva)

17 Digestione dei trigliceridi L enzima che idrolizza i trigliceridi è la Trigliceride lipasi pancreatica L enzima è specifico per la posizione a il principale prodotto è il b-monogliceride b R O C a H 2 C O C H O H 2 C a O O C R O C R trigliceride lipasi H 2 O b O CH 2 OH O R C O C H + 2 R C OH CH 2 OH trigliceride b-monogliceride acidi grassi

18 Azione della LIPASI pancreatica: idrolisi specifica di esteri tra acidi grassi e alcol primari 2- acidi grassi liberi 2-monogliceridi Assorbiti dalla mucosa intestinale Lipasi pancreatica non specifica Assorbiti dalla mucosa intestinale acidi grasso glicerolo Assorbiti dalla mucosa intestinale

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21 Intermedio

22 Cellula intestinale monogliceride acil-coa trasferasi digliceride acil-coa trasferasi

23 intestino digestione lipidi alimentari chilomicroni tessuti fegato acidi grassi liberi tessuto adiposo trigliceridi

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25 MODIFICAZIONI dei CHILOMICRONI NASCENTI: CHILOMICRONI MATURI ApoA-1 Fosfolipidi Fosfolipidi LPL ApoA-1 LCAT Recettore

26 METABOLISMO dei CHILOMICRONI ApoE ApoE HDL

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32 La LIPASI LIPOPROTEICA è attiva sui chilomicroni e sulle VLDL solo se questi vengono addizionati di Apo C e Apo E Apo C e Apo E sono fornite dalle HDL (High Density Lipoproteins) sintetizzate dal fegato

33 LIPOPROTEINA LIPASI (classe enzimatica: IDROLASI (ESTERASI) 3 LPL H 3 Acidi Grassi H Glicerolo - Glicoproteina extracellulare ancorata alla superficie cellulare del tessuto adiposo, muscolo scheletrico e cardiaco - Il trattamento con Eparina aumenta la sua attività in circolo - Isoenzimi con diversa Km per i TG: elevata Km nel tessuto adiposo bassa Km nel muscolo cardiaco buona alimentazione facile accesso al combustibile circolante

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37 In condizioni di buona alimentazione, a livello dell epatocita l insulina favorisce l utilizzazione del glucosio e degli amminoacidi a scopi lipogenetici. I trigliceridi sintetizzati sono immagazzinati nelle VLDL e trasferiti al tessuto adiposo. insulina R + glucosio-6p non immagazzinato in glicogeno glicolisi epatocita acido piruvico tessuto adiposo VLDL amminoacidi acetil-coa trigliceridi acidi grassi

38 Lipoproteine a bassissima densità: VLDL Sintetizzate nel fegato: trasporto dei lipidi endogeni (non alimentari) di origine glucidica Glicogeno sintesi GLUCOSIO X Glicolisi PIRUVATO VLDL GLICOGENO AcetilCoA Lipogenesi TRIGLICERIDI ACIDI GRASSI

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41 Le LDL sono il prodotto del metabolismo intravasale delle VLDL. Trasportano E-colesterolo ai tessuti (corteccia surrenale, epatiche e cellule in rapida proliferazione) L esterificazione è con acidi grassi poliinsaturi utili per le cellule bersaglio delle LDL Recettori delle LDL: glicoproteine concentrate nella membrana in corrispondenza dei coated pits in cui è presente una proteina chiamata Clatrina, una proteina fibrosa polimerizzata a forma di canestro. I recettori riconoscono soltanto la apo B-100 delle LDL non perossidate

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43 intestino digestione lipidi alimentari chilomicroni tessuto adiposo trigliceridi VLDL

44 fegato Plasma HDL Apo C Apo E Chilomicroni VLDL Endotelio dei vasi Tessuto adiposo Lipasi lipoproteica attiva Acidi grassi + glicerolo Acidi grassi trigliceridi

45 Lipoproteine plasmatiche: HDL Sintetizzate nel fegato Alto contenuto proteico: Apo C Apo E Fosfolipidi: fosfatidilcolina (lecitina) Esteri del colesterolo Forniscono Apo C a chilomicroni e VLDL Attività LCAT (lecitina-colesterolo acil transferasi) RIMUOVONO IL COLESTEROLO DALLE PARETI DEI VASI E LO TRASPORTANO AL FEGATO IN FORMA ESTERIFICATA

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48 Aggregati lipoproteici per il trasporto dei lipidi Interazioni NON covalenti

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50 LE TRIGLICERIDE LIPASI LIPASI PANCREATICA (lume intestinale): digestione dei trigliceridi della dieta LIPASI LIPOPROTEICA (endotelio dei vasi): idrolisi dei trigliceridi contenuti nei chilomicroni (esogeni) e nelle VLDL (endogeni) LIPASI ORMONE SENSIBILE (tessuto adiposo): idrolisi dei trigliceridi del tessuto adiposo, è attivata dal glucagone

51 Lipoproteine plasmatiche: LDL Si ottengono dalle VLDL dopo che queste hanno scaricato i trigliceridi al tessuto adiposo Sono arricchite in esteri del colesterolo Trasportano colesterolo ai tessuti. Questa funzione è particolarmente importante per i tessuti a elevata attività steroidogenica

52 METABOLISMO delle LDL Prodotto intravasale del metabolismo delle VLDL ApoB100 EC ApoE Trasporto del colesterolo esterificato con acidi grassi poliinsaturi (linoleico e linolenico) ai tessuti COLESTEROLO ACIDI GRASSI poliinsa Sintesi Ormoni Steroidei (corteccia surrenale) Essenziali Sintesi dei Sali Biliari (fegato)

53 Il recettore per le LDL è composto da 839 a.a.

54 I recettori per le LDL sono concentrati in corrispondenza di coated pits contenenti clatrina. La clatrina è una proteina fibrosa, polimerizzata a forma di canestro. I recettori riconoscono la apob100 e vi si legano formando un complesso LDL-recettore. Questo viene avvolto dalla clatrina e internalizzato nella cellula.

55 Il recettore delle LDL

56 Significato clinico L elevata concentrazione plasmatica di HDL indica una efficiente rimozione di colesterolo dai tessuti periferici Colesterolo BUONO Minore probabilità di infarto, ictus a altre gravi patologie cardiovascolari L elevata concentrazione plasmatica di LDL (derivanti dal metabolismo intravasale delle VLDL) indica un accumulo di colesterolo nei tessuti periferici Colesterolo CATTIVO Maggiore probabilità di infarto, ictus a altre gravi patologie cardiolvasvolari

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