TEST METABOLISMO LIPIDICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEST METABOLISMO LIPIDICO"

Transcript

1 TEST METABOLISMO LIPIDICO Classificazione lipoproteine e loro metabolismo Classificazione apolipoproteine Valori di riferimento Vari fenotipi dislipidemie Lipoproteine Complessi lipoproteici circolanti, formati da trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi e proteine Funzioni proteine (apo): struttura, solubilità, regolazione attività enzimatiche correlate al metabolismo lipidico e ligandi per recettori (endocitosi). Si classificano: - in base alla migrazione elettroforetica, in -lipoproteine (HDL), pre -lipoproteine (VLDL) e -lipoproteine (LDL) - in base alla densità, in chilomicroni, VLDL, LDL e HDL 1

2 Si formano dagli acidi grassi a partire da 12C. Sono sostanze tensioattive. Abbassano la tensione superficiale dell acqua facilitando l emulsione dei grassi. Sono sali solubili in alcool. Soluzioni colloidali in acqua. SAPONI PRODOTTI DELLA DIGESTIONE monoacilgliceroli, acidi grassi, lisofosfatidilcolina,colesterolo ASSORBIMENTO In genere alta efficienza 95% Formazione di piccole micelle 3-10 nm contenenti anche le vitamine A, D, E, K grazie alla azione dei sali biliari, detergenti biologici DIFFUSIONE PASSIVA: gradiente di concentrazione mantenuto dalla riesterificazione nel R.E.dell enterocita TRASPORTO FACILITATO Mediante trasportatori Fatty Acid Transport Protein (FATP) 2

3 RETICOLO ENDOPLASMATICO riesterificazione 2-monoacilglicerolo + acil~coa trigliceride colesterolo + acil ~ COA estere del colesterolo acil-colesterolo acil transferasi ACAT ed acquisizione di apolipoproteine (B48, A) APPARATO DI GOLGI secrezione di chilomicroni acidi grassi a corta catena sangue v. porta legati all albumina FEGATO via linfatica LIPOPROTEINE Sono costituite da una parte proteica associata a molecole lipidiche. NON SONO LEGAMI COVALENTI Nel plasma rappresentano la forma di trasporto dei lipidi In un campo elettrico le lipoproteine migrano nelle frazioni e delle GLOBULINE SIERICHE. La frazione lipidica è costituita da trigliceridi, fosfolipidi e colesterolo. 3

4 IL CONTENUTO MAGGIORE DI COLESTEROLO SI HA NELLE LDL (45%) IL CONTENUTO PROTEICO È MINORE (O UGUALE) DEL 50%: 1-2% NEI CHILOMICRONI (il più basso) ~ 50% NELLE HDL (il massimo) 4

5 PROTEINE, FOSFOLIPIDI E COLESTEROLO NON ESTERIFICANO SULLA SUPERFICIE ESTERNA CODE IDROFOBICHE (sia di proteine che lipidi) RIVOLTE VERSO L INTERNO 5

6 6

7 7

8 8

9 Chil 0-2 % (LDL IDL) pre (VLDL) (HDL) / = P chil LDL IDL pre VLDL (HDL) All apo B-containing lipoproteins have a structure similar to that shown for very low density lipoproteins (VLDL). The core is composed of triglyceride and cholesteryl ester, whereas the monolayer surface is composed of phospholipid, unesterified cholesterol, and protein in the form of apolipoproteins. VLDL contains apolipoproteins B-100, C-I, C-II, and E. Low-density lipoprotein (LDL), which transports most of the cholesterol found in blood, contains primarily apo B

10 Apo Funzioni Origine Conc.plasm (mg/dl) A-1 Princ. Apo nelle HDL Attiva LCAT Ligando per recettore HDL A-2 Strutturale nelle HDL Attiva LCAT Attiva trigl. lipasi epatica Classificazione apolipoproteine B-100 Princ. Apo nelle VLDL, LDL Ligando per recettore LDL (LDL-R) Fegato intestino PM x fegato fegato B-48 Strutturale nei chilomicroni intestino <5 260 C-1 Attiva LPL fegato C-2 Attiva LPL e LCAT fegato C-3 Inibisce LPL fegato E-2,3,4 isoforme VLDL, LDL e HDL Lega LDL-R (E2 difettiva!) fegato Classificazione lipoproteine Classe di lipoproteine Costituenti Origine Chilomicroni ( nm) mobilità elettr.: origine VLDL (30-80 nm) mobilità elettr.: pre- Trigliceridi (90-95%) e colesterolo ester. dieta; ApoB48 ( nascenti ) Poi ApoC1-2 e apoe Nel sangue per ~ 6 ore dopo il pasto, assenti dopo digiuno 12 ore. Trigliceridi (50-65%)+ col. libero e esterif. endogeni (20%) + fosfolipidi Apo B100 ( nascenti ) Aumentano con dieta ricca di glucidi (torbidità siero) Prodotti dagli enterociti e rilasciati nel circolo linfatico dotto toracico sangue (siero lattescente dopo i pasti). Ricevono apoc2 e apoe da HDL apoc2 attiva LPL endotelio trigliceridi ai tessuti cedono col. libero e triglic. alle HDL e ricevono col.esterif. (via apod) captazione epatica x endocitosi recettore-mediata via apoe (chy. remnants ) Epatica. Circolando, ricevono apoc2, apoe e col est. ester. da HDL e diventano mature ( trigl. e col. ester.) IDL 10

11 segue classif. lipoproteine IDL contenuto colesterolo ester. Apo B100 50% endocitosi epatica recettoremediata (via apoe) e 50% attaccate da LPL epatica ( trigl) LDL LDL (18-30 nm) mobilità elettr.: HDL (5-12 nm) mobilità elettr.: Princ. colesterolo e suoi esteri (50%) e Apo B100 Trasporto colest. ai tessuti (aterogeniche!) Colesterolo endogeno, fosfolipidi, proteine (60%); rimuovono colesterolo libero e dai tessuti e lo veicolano al fegato (Apo A1-A2, C e D) Fegato unico organo che può liberare col. nella bile (ac. biliari) Principale fonte di colesterolo x tessuti extraepatici. Captazione attraverso endocitosi recettore-mediata via apo B100 30% captate dal fegato e 70% dai tessuti extraepatici Epatica e intestinale: apoa1 + apoc2, apoe (anche da VLDL) e col. non ester. (dai tessuti) HDL nascenti (HDL 3 ) col. libero viene esterif da LCAT (necess. apo A1 e D) Tramite attività CETP scambiano col. ester. con VLDL e IDL e ricevono trigliceridi Captaz. epatica via recettore x apoa/e 11

12 APOLIPOPROTEINE secrezione mantenimento dell integrità strutturale riconoscimento di recettori regolazione dell attività di enzimi lipoproteina lipasi (LPL) captazione dei trigliceridi da parte del tessuto adiposo lecitina:colesterolo acil transferasi (LCAT) rimozione del colesterolo APOLIPOPROTEINE secrezione apo B48 nei chilomicroni, apo B100 nelle VLDL mantenimento dell integrità strutturale riconoscimento di recettori - apo E - chilomicroni, VLDL, HDL - lega recettori epatici - apob100 - LDL - lega recettore LDL regolazione dell attività di enzimi C(II) - chilomicroni, VLDL, attiva lipoproteina lipasi (LPL) captazione dei trigliceridi da parte del tessuto adiposo 12

13 TRASPORTO EMATICO DEI LIPIDI - ACIDI GRASSI LEGATI ALL ALBUMINA - LIPOPROTEINE chilomicroni intestino fegato 2% proteine, 85% TG, fosfolipidi (FL) VLDL fegato organi periferici. 8% proteine, 60% TG, FL LDL 22% proteine, 6%TG, FL 2/3 colesterolo totale HDL fegato organi periferici fegato 50% proteine, FL, 20% colesterolo totale 13

14 Valori di riferimento (siero): trigliceridi (VLDL) mg/100 ml colesterolo HDL mg/100ml colesterolo totale mg/100ml colesterolo totale/hdl 5 Metodi di dosaggio Colesterolo esterif (60% del tot) e col. libero : metodo enzimatico (col. ossidasi) Trigliceridi: idrolisi enzimatica (lipasi) ac. grassi e glicerolo e dosaggio glicerolo con metodo enzimatico Apolipoproteine: immunoassay (ELISA/RIA) HDL/LDL: ultracentrifugazione, precipitaz e dosaggio colesterolo IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO I AUMENTANO I CHILOMICRONI Dovuta a deficit genetico di LIPASI LIPOPROTEICA nel tessuto adiposo Aumentano i trigliceridi nel sangue EPATOSPLENOMEGALIA 14

15 IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO II AUMENTANO LE -LIPOPROTEINE (LDL) O VLDL E LDL Aumenta il rischio di aterosclerosi sia ereditaria che acquisita IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III COMPARSA ANOMALA DI UNA LIPOPROTEINA FLOTTANTE TRA E PRE Rara. Può essere dovuta a ipotiroidismo o ereditaria. Causa aterosclerosi. IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO IV AUMENTANO LE PRE VLDL) Può essere ereditaria o dovuta a diabete mellito. È reversibile negli alcolizzati. 15

16 IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO V AUMENTO DI CHILOMICRONI O DI PRE Rara. Insorge in seguito a diabete mellito, pancreatite, epatopatia o nefropatia. In soggetti con deficit di lecitina-colesterolo aciltransferasi o affetti da stasi biliare, c è una lipoproteina anomala X che si sovrappone alle. L apoproteina è c+albumina. IPOLIPOPROTEINEMIE MORBO DI TANGIER Dovuto all assenza di HDL (1-5% del normale) Accumulo di colesterolo nelle cellule del reticolo-istiocitario Livelli bassi di colesterolo e fosfolipidi ematici 16

17 ABETALIPOPROTEINEMIA (MORBO DI BASSEN-KORNZWEIG) Mancano nel plasma lipoproteine a densità < 1.06 Bassi livelli di colesterolo, fosfolipidi e trigliceridi (<20 mg/100 l) Degenerazione del cervelletto o del midollo demielinizzazione dei nervi periferici Le lipoproteine sono sintetizzate nell intestino e nel fegato IL RISCHIO AUMENTA ALL AUMENTARE DEL COLESTEROLO TOTALE E DELLE LDL L AUMENTO DI H D L SEMBRA DIMINUIRE IL RISCHIO DI MALATTIA ISCHEMICA CARDIACA 17

18 Xantomi eruttivi Papule giallastre che aumentano e diminuiscono di diam. col variare della conc. plasm. di trigliceridi e col. nelle dislipidemie familiari. Formati da macrofagi pieni di lipidi ( foam cells ). Xantomi piani palpebrali 18

Biosintesi dei triacilgliceroli

Biosintesi dei triacilgliceroli Biosintesi dei triacilgliceroli Destino della maggior parte degli acidi grassi sintetizzati o ingeriti: Ø triacilgliceroli (riserva) Ø fosfolipidi (membrane) in base alle necessità metaboliche I triacilgliceroli

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DEL TRASPORTO DEI LIPIDI

FISIOPATOLOGIA DEL TRASPORTO DEI LIPIDI FISIOPATOLOGIA DEL TRASPORTO DEI LIPIDI Ricordi di fisiologia del metabolismo esogeno dei lipidi Classificazione delle Apoproteine Classificazione delle varie classi di lipoproteine Studio del metabolismo

Dettagli

Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE

Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE A06 108 Maria Antonietta Lepore LIPIDI E LIPOPROTEINE Correlazione con patologie cardiovascolari Copyright MMIX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,

Dettagli

METABOLISMO DEI LIPIDI

METABOLISMO DEI LIPIDI METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole

Dettagli

Si possono suddividere in:

Si possono suddividere in: Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:

Dettagli

Li idi pidi idi li idi popro i ruolo del laboratorio nelle dislipidemie

Li idi pidi idi li idi popro i ruolo del laboratorio nelle dislipidemie Lipidi idi e lipoproteine: i ruolo del laboratorio nelle dislipidemie Anna Maria Eleuteri Lipidi I lipidi del sangue sono, principalmente: - fosfolipidi, - trigliceridi, - colesterolo libero ed esterificato.

Dettagli

Per comprendere a fondo l aterosclerosi è necessario avere chiaro il metabolismo lipoproteico

Per comprendere a fondo l aterosclerosi è necessario avere chiaro il metabolismo lipoproteico PATOLOGIA. Per comprendere a fondo l aterosclerosi è necessario avere chiaro il metabolismo lipoproteico Metabolismo lipoproteico Il metabolismo lipoproteico si può immaginare come organizzato in tre grossi

Dettagli

digestione dei lipidi alimentari duodeno digiuno sali biliari fosfolipidi bile specifiche idrolasi pancreatiche colecistochinina

digestione dei lipidi alimentari duodeno digiuno sali biliari fosfolipidi bile specifiche idrolasi pancreatiche colecistochinina La digestione dei lipidi alimentari, in prevalenza trigliceridi, avviene nel duodeno e nel digiuno per azione combinata dei sali biliari e dei fosfolipidi della bile e delle specifiche idrolasi pancreatiche

Dettagli

FUNZIONI DEI LIPIDI. Energetica Strutturale Precursori di biomolecole

FUNZIONI DEI LIPIDI. Energetica Strutturale Precursori di biomolecole I LIPIDI I parte FUNZIONI DEI LIPIDI Energetica Strutturale Precursori di biomolecole CLASSIFICAZIONE E STRUTTURA DEI LIPIDI a) Lipidi di deposito: a) trigliceridi o triacilgliceroli (TAG) b) Lipidi strutturali:

Dettagli

Fisiopatologia del metabolismo lipoproteico 1

Fisiopatologia del metabolismo lipoproteico 1 STATINE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo Per iperlipidemia si intende

Dettagli

Funzioni delle proteine del sangue:

Funzioni delle proteine del sangue: PROTEINE DEL SANGUE Funzioni delle proteine del sangue: 1. Funzioni nutrizionali 2. Regolazione dell equilibrio acido base 3. Ripartizione dell acqua nei vari distretti 4. Funzione di trasporto 5. Coagulazione

Dettagli

1. Omogenizzazione meccanica del cibo 2. Secrezione di elettroliti 3. Secrezione di enzimi digestivi

1. Omogenizzazione meccanica del cibo 2. Secrezione di elettroliti 3. Secrezione di enzimi digestivi La dieta deve contenere, oltre all acqua, combustibile metabolico, proteine per la crescita e il ricambio delle proteine tissutali, fibre per far massa nel lume intestinale, minerali essenziali per specifiche

Dettagli

Metabolismo lipidico, normale e patologico

Metabolismo lipidico, normale e patologico Metabolismo lipidico, normale e patologico I lipidi sono sostanze insolubili in acqua e solubili in solventi organici (etere, alcool, ecc) Da un punto di vista chimico, sono composti da un gruppo estremamente

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione

Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Metabolismo dei lipidi a) Ossidazione degli acidi grassi Triacilgliceroli (90% del totale) Gruppi metilenici o metilici Richiedono molto O 2 per essere

Dettagli

Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine

Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine I lipidi sono ubiquitari nei tessuti corporei e hanno un ruolo importante in praticamente tutti gli aspetti della vita rappresentano la metà del totale

Dettagli

DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine

DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine LIPOPROTEINE idrofobico LDL Più idrofobico Gli esteri del colesterolo vengono trasportati all interno delle lipoproteine plasmatiche

Dettagli

Generalità. Grassi: termine chimico/alimentare. Lipidi: termine biochimico. Principali lipidi alimentari. Principali acidi grassi negli alimenti

Generalità. Grassi: termine chimico/alimentare. Lipidi: termine biochimico. Principali lipidi alimentari. Principali acidi grassi negli alimenti Alma Mater Studiorum Generalità Grassi: termine chimico/alimentare Lipidi: termine biochimico 15 aprile 2004 2 Principali lipidi alimentari Colesterolo Trigliceridi la principale fonte lipidica, caratterizzati

Dettagli

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI

Dettagli

Diagnostica delle alterazioni del metabolismo lipidico

Diagnostica delle alterazioni del metabolismo lipidico Diagnostica delle alterazioni del metabolismo lipidico Diagnostica biochimico-clinica clinica Lezione 12 Lipidi I lipidi (dal greco lìpos, grasso) presentano una varietà strutturale maggiore rispetto alle

Dettagli

Metabolismo lipidico. Digestione

Metabolismo lipidico. Digestione Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo Digestione ed assorbimento dei lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo) emulsionamento

Dettagli

SINTESI E METABOLISMO DEL COLESTEROLO

SINTESI E METABOLISMO DEL COLESTEROLO Tavola 7.1 Utilizzo Sintesi Attività fisica VLDL/LDL/HDL Tessuto periferico SINTESI E METABOLISMO DEL COLESTEROLO Ereditarietà Acidi biliari Ricircolo entero-epatico Residuo di chilomicrone Il colesterolo

Dettagli

Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine

Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine Fegato e metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine I lipidi sono ubiquitari nei tessuti corporei e hanno un ruolo importante in praticamente tutti gli aspetti della vita rappresentano la metà del totale

Dettagli

Struttura e funzioni delle lipoproteine plasmatiche. Entrano nella loro composizione. Lipidi + (apo)proteine

Struttura e funzioni delle lipoproteine plasmatiche. Entrano nella loro composizione. Lipidi + (apo)proteine Struttura e funzioni delle lipoproteine plasmatiche Entrano nella loro composizione Lipidi + (apo)proteine FUNZIONI SVOLTE DALLE LIPOPROTEINE PLASMATICHE Trasporto dei lipidi (trigliceridi,colesterolo)

Dettagli

Lipoprotein Classes CLASSI DI LIPIDI

Lipoprotein Classes CLASSI DI LIPIDI Lipoprotein Classes CLASSI DI LIPIDI FOSFOLIPIDI TRIGLICERIDI COLESTEROLO Chylomicrons, V, and their catabolic remnants HDL > 30 nm 20 22 nm 9 15 nm Caratteristiche delle principali apoproteine Lipoproteina

Dettagli

CONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98

CONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98 CONGRESSO INTERSOCIETARIO LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l endocrino-metabolica Cuneo, 8-98 9 ottobre 2004 Eterogenità clinica della sindrome metabolica Dislipidemia e sindrome metabolica

Dettagli

La diagnosi delle dislipidemie familiari e secondarie. Gerardo Medea

La diagnosi delle dislipidemie familiari e secondarie. Gerardo Medea La diagnosi delle dislipidemie familiari e secondarie Gerardo Medea GLOSSARIO ESSENZIALE Dislipidemie: alterazioni nei livelli e/o nella composizione e/o nel metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine

Dettagli

Cosa sono i grassi o lipidi?

Cosa sono i grassi o lipidi? Cosa sono i grassi o lipidi? Lipidi da LIPOS = grasso Sostanze organiche di diversa natura con una caratteristica comune: sono insolubili in acqua Importanti costituenti dei tessuti vegetali e animali

Dettagli

Le principali cause di morte in Italia

Le principali cause di morte in Italia Le principali cause di morte in Italia UOMINI DONNE Altro 82.798 Malattie sistema cardiocircolatorio 109.518 Altro 76.475 Malattie sistema cardiocircolatorio 132.968 29,2% 32,1% 38,7% 27,8% 23,8% 48,4%

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine

DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine LIPOPROTEINE idrofobico LDL Più idrofobico Gli esteri del colesterolo vengono trasportati all interno delle lipoproteine plasmatiche

Dettagli

Le lipoproteine: Ruolo delle HDL e di ABCA1 (ATP-binding cassette transporter A1) nel trasporto inverso del colesterolo (RCT)

Le lipoproteine: Ruolo delle HDL e di ABCA1 (ATP-binding cassette transporter A1) nel trasporto inverso del colesterolo (RCT) Le lipoproteine: Ruolo delle HDL e di ABCA1 (ATP-binding cassette transporter A1) nel trasporto inverso del colesterolo (RCT) Le lipoproteine Associazione dei lipidi del plasma (colesterolo, trigliceridi

Dettagli

MODULO 4 IL METABOLISMO DEI LIPIDI RICHIAMI SULLA CHIMICA DEI LIPIDI

MODULO 4 IL METABOLISMO DEI LIPIDI RICHIAMI SULLA CHIMICA DEI LIPIDI MODULO 4 IL METABOLISMO DEI LIPIDI RICHIAMI SULLA CHIMICA DEI LIPIDI Introduzione I lipidi sono una classe di composti estremamente eterogenei per caratteristiche chimiche, ma accomunati dalla proprietà

Dettagli

(b) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli

(b) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli Università di Roma Tor Vergata- Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 (b) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli

Dettagli

L iperalfalipoproteinemia, in breve HALP, è una condizione ereditabile su base

L iperalfalipoproteinemia, in breve HALP, è una condizione ereditabile su base 1. Introduzione 5 1.1 L IPERALFALIPOPROTEINEMIA L iperalfalipoproteinemia, in breve HALP, è una condizione ereditabile su base autosomica dominante (iperalfalipoproteinemia familiare, FHA) caratterizzata

Dettagli

Distribuzione. Lipidi. Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale. Apporto energetico: 20-25%

Distribuzione. Lipidi. Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale. Apporto energetico: 20-25% LIPIDI Distribuzione Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale Apporto energetico: 20-25% Biomolecole piu piccole dei carboidrati e delle proteine Lipidi Insolubili in solventi polari sostanze organiche

Dettagli

forme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per

Dettagli

Domande e risposte sui Super Omega 3

Domande e risposte sui Super Omega 3 Domande e risposte sui Super Omega 3 Cos è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza prodotta dal nostro organismo e fondamentale per lo stesso. Il fegato umano produce giornalmente da 1 a 2 g di colesterolo

Dettagli

DISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA

DISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA HOME DISLIPIDEMIE DISLIPIDEMIE Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA Rispetto al termine iperlipidemia, è più appropriato utilizzare dislipidemia,, che comprende sia livelli anormalmente elevati di lipoproteine

Dettagli

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione DIGESTIONE ENTERICA

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione DIGESTIONE ENTERICA DIGESTIONE ENTERICA Nell'INTESTINO TENUE prosegue la digestione chimico-enzimatica di PROTEINE, CARBOIDRATI, LIPIDI Nell'INTESTINO CIECO e nel COLON avviene una digestione fermentativa (microbica) della

Dettagli

I principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi.

I principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi. I principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi. I trigliceridi, prodotti dalla condensazione di una molecola di glicerolo

Dettagli

Modulo 15 metabolismo dei lipidi

Modulo 15 metabolismo dei lipidi Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,

Dettagli

GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI

GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI ALIMENTARE Glucosio GLUCONEOGENESI GLICOGENOLISI (epatica) Glicemia: 70-90 mg/100ml ~ 5 mm GLICOGENO Nel fegato fino al 6-10% della massa epatica (~100 grammi) Nel muscolo

Dettagli

«Macromolecole» Lipidi

«Macromolecole» Lipidi LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura

Dettagli

Malattie del metabolismo lipoproteico

Malattie del metabolismo lipoproteico 1 Malattie del metabolismo lipoproteico Iperlipoproteinemie Pierpaolo De Feo DIMISEM Università di Perugia INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari rappresentano la più frequente causa di morte nei paesi

Dettagli

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una

Dettagli

Le ipertrigliceridemie severe primitive: studio biochimico e genetico-molecolare

Le ipertrigliceridemie severe primitive: studio biochimico e genetico-molecolare UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Medicina Clinica e delle Patologie Emergenti DOTTORATO DI RICERCA IN: FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO: LIPIDI E LIPOPROTEINE

Dettagli

Regione cerniera monomero regione cerniera

Regione cerniera monomero regione cerniera Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)

Dettagli

CHE COSA SONO LE DISLIPIDEMIE, ALTERAZIONI DEI GRASSI CIRCOLANTI DEL SANGUE E COME SI POSSONO CURARE

CHE COSA SONO LE DISLIPIDEMIE, ALTERAZIONI DEI GRASSI CIRCOLANTI DEL SANGUE E COME SI POSSONO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COSA SONO LE DISLIPIDEMIE, ALTERAZIONI DEI GRASSI CIRCOLANTI DEL SANGUE E COME SI POSSONO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare,

Dettagli

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE LIPOPROTEINE E LORO METABOLISMO

DESCRIZIONE DELLE LIPOPROTEINE E LORO METABOLISMO DESCRIZIONE DELLE LIPOPROTEINE E LORO METABOLISMO Lipoproteine: complessi macromolecolari che trasportano i lipidi a livello plasmatico Apolipoproteine: famiglia di proteine che copre la superficie delle

Dettagli

Dislipidemie. Iperlipoproteinemie ed eziologia dell aterosclerosi. Paolo Fornengo

Dislipidemie. Iperlipoproteinemie ed eziologia dell aterosclerosi. Paolo Fornengo Capitolo 71 Paolo Fornengo Dislipidemie 1561 Il colesterolo è la molecola più decorata in biologia, se si considera che ben 13 premi Nobel, dal 1928, se ne sono occupati, assieme alle sue interazioni con

Dettagli

Il ciclo nutrizione / digiuno

Il ciclo nutrizione / digiuno Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio

Dettagli

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE EMOCROMOCITROMETRICO Numero dei globuli rossi Quantità di globuli rossi presenti in un mmc. di sangue. tra 4,4 e 5,6 milioni/microlitro

Dettagli

Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.

Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

Amilasi salivare e pancreatica (Cl - ) Amilosio degradato in maltotriosio e maltosio (destrine)

Amilasi salivare e pancreatica (Cl - ) Amilosio degradato in maltotriosio e maltosio (destrine) Assorbimento dei glucidi Dieta: polisaccaridi (amido, glicogeno), Disaccaridi (lattosio, saccarosio) Demolizione ad opera di endoglicosidasi presenti nel cavo orale e nel lume intestinale mediante idrolisi

Dettagli

Enciclopedia della. Nutrizione. clinica del cane. Pascale Pibot Vincent Biourge Denise Elliott

Enciclopedia della. Nutrizione. clinica del cane. Pascale Pibot Vincent Biourge Denise Elliott Close window to return to IVIS Enciclopedia della Nutrizione clinica del cane Pascale Pibot Vincent Biourge Denise Elliott Medico Veterinario, Scientific Publishing Manager, Royal Canin Communication Group

Dettagli

Introduzione CHE COS È IL COLESTEROLO E PERCHÉ È IMPORTANTE? QUANTO È DIFFUSA LA MALATTIA CARDIACA

Introduzione CHE COS È IL COLESTEROLO E PERCHÉ È IMPORTANTE? QUANTO È DIFFUSA LA MALATTIA CARDIACA Introduzione CHE COS È IL COLESTEROLO E PERCHÉ È IMPORTANTE? Il colesterolo è un tipo di grasso (o lipide) presente nel nostro sangue e in ogni cellula del corpo. Il suo controllo è importante poiché livelli

Dettagli

Quali esami, quando e quanto spesso

Quali esami, quando e quanto spesso Ipolipemizzanti nel diabete tipo 2: fra evidenze di efficacia e vincoli normativi Quali esami, quando e quanto spesso Francesco Logoluso Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche

Dettagli

Dislipidemie. Anormalità qualitative/quantitative del metabolismo dei lipidi.

Dislipidemie. Anormalità qualitative/quantitative del metabolismo dei lipidi. Dislipidemie Dislipidemie Una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi; Eccesso di lipidi nel sangue; Assetto non corretto dei grassi nel sangue;

Dettagli

CARDIOCHEK P*A 4 SEMPLICI PASSAGGI PER CONTROLLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ED IL DIABETE. 1. Inserire il MEMo chip ed accendere lo strumento.

CARDIOCHEK P*A 4 SEMPLICI PASSAGGI PER CONTROLLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ED IL DIABETE. 1. Inserire il MEMo chip ed accendere lo strumento. CARDIOCHEK P*A Strumento Portatile a lettura colorimetrica per analisi su sangue capillare con strisce reattive. PIÙ SEMPLICE, PIÙ RAPIDO, PIÙ CONVENIENTE!!! 4 SEMPLICI PASSAGGI PER CONTROLLARE IL RISCHIO

Dettagli

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene

Dettagli

LDL-Colesterolo. Determinazione indiretta o. determinazione diretta?

LDL-Colesterolo. Determinazione indiretta o. determinazione diretta? LDL-Colesterolo Determinazione indiretta o determinazione diretta? Lavoro di Diploma Scuola Superiore Medico Tecnica Redatto da: Monica Capoferri 4 Indice: ABSTRACT INTRODUZIONE Scoperta delle lipoproteine

Dettagli

Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli

Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli Università di Roma Tor Vergata- Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2014 Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli COLESTEROLO MOLECOLA FONDAMENTALE PER IL NOSTRO ORGANISMO

Dettagli

METABOLISMO DEL GLICOGENO

METABOLISMO DEL GLICOGENO METABOLISMO DEL GLICOGENO Struttura del glicogeno DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO: GLICOGENOLISI 1) distacco progressivo di unità glucosidiche con formazione di glucosio-1- fosfato: enzima: glicogeno fosforilasi

Dettagli

Stress ossidativo e aterosclerosi

Stress ossidativo e aterosclerosi Stress ossidativo e aterosclerosi Ossidazione LDL Captazione macrofagi parete vasale Recettore SR-A (CD-36) Cellule schiumose infiammazione Trombosi Berliner J and Watson A. N Engl J Med 2005;353:9-11

Dettagli

ghiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina

ghiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo processi digestivi ghiandole salivari amilasi bocca HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina stomaco processi digestivi

Dettagli

GLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio

GLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi

Dettagli

Materiale educazionale per il medico e per il paziente con ipercolesterolemia familiare DR. LEIV OSE

Materiale educazionale per il medico e per il paziente con ipercolesterolemia familiare DR. LEIV OSE Materiale educazionale per il medico e per il paziente con ipercolesterolemia familiare DR. LEIV OSE INDICE Contenuti e scopi di questo materiale 02 CONTENUTI E SCOPI DI QUESTO MATERIALE In questo materiale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA. Dottorato di ricerca in Farmacologia e Tossicologia Sperimentali. XXII Ciclo

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA. Dottorato di ricerca in Farmacologia e Tossicologia Sperimentali. XXII Ciclo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Dottorato di ricerca in Farmacologia e Tossicologia Sperimentali XXII Ciclo Acidi grassi polinsaturi omega 3: modulazione del metabolismo del colesterolo Coordinatore del

Dettagli

Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma

Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma Lezione 3 membrana cellulare Le membrane, sia quelle che delimitano e costituiscono gli organuli cellulari che quelle che rivestono

Dettagli

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta

Dettagli

dotto di Wirsung che si riversa nella papilla maggiore del duodeno;

dotto di Wirsung che si riversa nella papilla maggiore del duodeno; Metabolismo dei lipidi Abbiamo già visto che il metabolismo energetico con produzione di ATP, avviene in seguito alla demolizione di zuccheri (glicolisi), lipidi, e in piccolissima percentuale delle proteine.

Dettagli

BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)

BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).

Dettagli

IL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini.

IL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini. IL LATTE DEFINIZIONE GENERALE Per latte alimentare si intende il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa di animali in buono stato di salute e di nutrizione. Le femmine dei

Dettagli

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare

Dettagli

La digestione degli alimenti

La digestione degli alimenti La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze

Dettagli

Le dislipidemie familiari Iter diagnostico

Le dislipidemie familiari Iter diagnostico Le dislipidemie familiari Iter diagnostico Roberto Miccoli Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Sezione Malattie Metaboliche e Diabetologia 1 Classificazione delle dislipidemie

Dettagli

di glucosio da parte di tutte le cellule, facilitandone il trasporto transmembranario 2. aumenta l utilizzazione

di glucosio da parte di tutte le cellule, facilitandone il trasporto transmembranario 2. aumenta l utilizzazione non c Ormone ipoglicemizzante, causa un forte abbassamento della glicemia (70-100 mg/100 ml) perché esalta i processi responsabili della sottrazione di glucosio dal sangue e inibisce i processi responsabili

Dettagli

1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine

1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine I INTRODUZIONE 1. Fisiologia del trasporto delle lipoproteine Le lipoproteine sono aggregati lipido-proteici, eterogenei per dimensioni e composizione ma simili per struttura che assicurano un efficace

Dettagli

Trasporto e metabolismo dei lipidi in ambito extracellulare. Le lipoproteine plasmatiche

Trasporto e metabolismo dei lipidi in ambito extracellulare. Le lipoproteine plasmatiche Trasporto e metabolismo dei lipidi in ambito extracellulare. Le lipoproteine plasmatiche VLDL LDL CETP P col LCAT HDL sintesi colesterolo colesterolo intracellulare densità recettori

Dettagli

Metabolismo lipidico, normale e patologico

Metabolismo lipidico, normale e patologico Metabolismo lipidico, normale e patologico I lipidi sono sostanze insolubili in acqua e solubili in solventi organici (etere, alcool, ecc) Da un punto di vista chimico, sono composti da un gruppo estremamente

Dettagli

mi----------------~ Dislipidemie e diabete mellito

mi----------------~ Dislipidemie e diabete mellito mi----------------~ Dislipidemie e diabete mellito M. CASSADER Dipartimento di Medicina Interna, Università degli Studi, TORINO INTRODUZIONE Numerosi studi epidemiologici hanno indicato la presenza di

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

INSOLUBILI IN ACQUA E SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI NON POLARI

INSOLUBILI IN ACQUA E SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI NON POLARI LIPIDI Una delle quattro principali classi di sostanze biologicamente attive. I lipidi (la parola deriva dal greco lípos, grasso) sono costituenti delle piante e degli animali, caratterizzati da particolari

Dettagli

Microvilli (circa 600 per cellula) Orletto a spazzola

Microvilli (circa 600 per cellula) Orletto a spazzola Microvilli (circa 600 per cellula) Orletto a spazzola Questa enorme superficie permette che, a livello del digiuno e dell ileo, abbia luogo l assorbimento dei monosaccaridi, degli amminoacidi, degli acidi

Dettagli

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana. Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Dettagli

Il sistema gastrointestinale Digestione e Assorbimento. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona

Il sistema gastrointestinale Digestione e Assorbimento. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona Il sistema gastrointestinale Digestione e Assorbimento Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie- Università degli Studi di Verona Obiettivi Aspetti morfofunzionali: la struttura della muscosa intestinale

Dettagli

BIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.

BIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi. Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale

Dettagli

Le Molecole Biologiche (2/3) I Lipidi

Le Molecole Biologiche (2/3) I Lipidi Le Molecole Biologiche (2/3) I Lipidi Lipidi sostanze organiche insolubili in acqua forniscono 9 calorie per grammo. Lipidi o Grassi Dal greco lipos = grasso Diverse categorie : Acidi grassi Trigliceridi

Dettagli

I principali lipidi del metabolismo. Lipoproteine metabolismo delle lipoproteine valutazione del metabolismo lipidico.

I principali lipidi del metabolismo. Lipoproteine metabolismo delle lipoproteine valutazione del metabolismo lipidico. I principali lipidi del metabolismo Lipoproteine metabolismo delle lipoproteine valutazione del metabolismo lipidico Insolubili in acqua, solubili in solventi organici. I principali lipidi sierici: ACIDI

Dettagli

L apparato digerente

L apparato digerente L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II TESI DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISIOPATOLOGIA CLINICA E MEDICINA SPERIMENTALE XXIV CICLO COORDINATORE: Prof. Gianni Marone ALTERAZIONI DEL METABOLISMO POSTPRANDIALE

Dettagli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Tiroide: tiroide e follicoli tiroidei Biosintesi, meccanismi cellulari, iodio tiroideo, trasporto

Dettagli

Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli

Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli Università di Roma Tor Vergata- Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE.

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. L APPARATO DIGERENTE E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. Disegno molto semplificato ma efficace che rende bene

Dettagli

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella

Dettagli

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita

Dettagli