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1 Provincia di Pordenone Assessorato Caccia e Pesca PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PATRIMONIO STARNA I sottoscritti rappresentanti della Provincia di Pordenone e Direttori delle Riserve di caccia di San Martino al Tagliamento,Valvasone, Sequals, Spilimbergo, Arba, Vivaro, Montereale Valcellina, Maniago e San Quirino riuniti in data alle ore, presso la sede della Provincia di Pordenone PRENDONO ATTO 1) che la Provincia di Pordenone intende proporre un progetto per la reintroduzione della STARNA (Perdix perdix) nelle zone dei magredi e degli alvei fluviali, al fine di interrompere la progressiva rarefazione della specie, tipico selvatico della pianura pordenonese; 2) che tale progetto può essere realizzato, ed andare a buon fine, solo con la partecipazione dei cacciatori, legittimi gestori del territorio sotto l aspetto faunistico e venatorio. INDIVIDUANO le seguenti tre Aree di Produzione (AP) della specie: AP1: lungo l asse del Tagliamento nelle Riserve di Valvasone e San Martino al Tagliamento. AP2 : lungo l asse del Meduna nelle Riserve di Sequals, Spilimbergo, Arba, e Vivaro. AP3 : lungo l asse del Cellina nelle Riserve di Montereale Valcellina, Maniago,Vivaro e San Quirino. SI IMPEGNANO a partecipare, per il triennio , alla realizzazione del Progetto Patrimonio Starna come di seguito specificato.

2 ACCETTANO E CONCORDANO 1) Che la Provincia di Pordenone provveda a: a) predisporre per tempi e metodi il progetto triennale Patrimonio Starna ; b) scegliere gli areali vocati alla reintroduzione della starna (Aree di Produzione); c) codificare un preciso protocollo d immissione dei riproduttori nelle Aree di Produzione (AP) che preveda, tra l altro, la creazione di Nuclei Assistiti composti da una voliera con non più di trenta riproduttori, una governa (mangiatoia e abbeveratoio) ed un eventuale appezzamento di incolto (m. 20 x 20); d) rilevare i dati d immissione (numero e località) di starne, sull intero territorio delle Riserve interessate; e) finanziare, fino al 90%, le spese che le Riserve di caccia devono sostenere per la realizzazione del progetto; f) programmare annualmente le immissioni di riproduttori in ciascuna Area di Produzione; g) proporre all Ente Regione la campagna annuale di lotta ai predatori della starna sulla base dei dati forniti dalle Riserve di caccia; h) coordinare i prelievi in deroga dei predatori anche con la collaborazione degli agenti ittico-venatori provinciali; i) suggerire le modalità di realizzazione degli eventuali appezzamenti d incolto (m. 20 x 20) nell ambito delle Aree di Produzione; j) predisporre una cartellonistica intesa a pubblicizzare il progetto in questione k) verificare l andamento del progetto avvalendosi anche del servizio di Vigilanza ittico-venatoria provinciale; l) organizzare, alla conclusione di ciascuna annata venatoria, una conferenza, supportata da una relazione scientifica consuntiva e programmatica, atta anche ad individuare eventuali varianti da apportare al progetto iniziale. 2) Che le Riserve di caccia provvedano a: a) sostenere le seguenti spese di primo impianto e di funzionamento del progetto: - acquisto di voliere, mangiatoie e mangime; - acquisto di contrassegni di tipo poncho ; - acquisto di starne da riproduzione. b) integrare il finanziamento provinciale per una quota aggiuntiva minima del 10%; c) liberare sull intero territorio della Riserva solamente starne del medesimo ceppo;

3 d) fornire alla Provincia i dati (numero e località) relativi alle immissioni di starne che le Riserve eventualmente provvedono a liberare, per proprio conto, sui territori di competenza; e) liberare le starne nelle Aree di Produzione esclusivamente con il sistema delle voliere di acclimatazione (Nuclei Assistiti); f) marcare con ponchos tutti i soggetti da immettere nelle Aree di Produzione; g) attribuire a ciascuna Area di Produzione un diverso colore dei ponchos ; h) collocare almeno una mangiatoia ed un abbeveratoio presso ciascun Nucleo Assistito; i) mantenere sempre attive le mangiatoie e potenziarle possibilmente con piccole zone di incolto (mt 20x20); j) non cacciare la starna nelle Aree di Produzione per il triennio del progetto; k) cacciare la starna solo nelle zone esterne alle Aree di Produzione e comunque non oltre l ultimo giovedì di novembre; l) non addestrare cani da caccia nelle Aree di produzione, fatto salvo l utilizzo di strutture cinofile fisse già esistenti; m) condurre le campagne annuali di prelievo dei predatori della starna (volpi e corvidi); n) effettuare censimenti accurati della specie nei mesi primaverili e tardo-estivi con la collaborazione degli agenti di vigilanza ittico-venatoria; o) realizzare interventi di miglioramento ambientale mirati a favorire l alimentazione e la riproduzione della starna, qualora sia possibile ottenere la disponibilità dei terreni adatti allo scopo; p) collocare in sito la cartellonistica predisposta dalla Provincia per la pubblicizzazione del progetto in questione. EVIDENZIANO 1) che l intervento si ripropone di restituire al nostro patrimonio faunistico una specie di grande tradizione qual è la starna; 2) che il progetto Patrimonio Starna rappresenta il presupposto certo per ottenere dall Ente Regione l autorizzazione ad abbattere in deroga i predatori della starna (volpi e corvidi); 3) che la partecipazione al progetto consente di richiedere alla Provincia le risorse aggiuntive per la realizzazione di eventuali miglioramenti ambientali.

4 Fatto, letto e approvato, salvo ratifica da parte delle rispettive assemblee dei soci, si sottoscrivono, Per la Provincia di Pordenone (L Assessore W.O. Eligio GRIZZO) Per la Riserva di Vivaro (SCUDELER Livio Apostolo) Per la Riserva di San Quirino (RONCARATI Piercarlo) Per la Riserva di Spilimbergo (PONZI Graziano) Per la Riserva di Montereale V. (DE BIASIO Fabiano) Per la Riserva di Arba (BARDELLE Walter) Per la Riserva di San Martino al T. (TRUANT Antonino) Per la Riserva di Maniago (SIEGA Italico) Per la Riserva di Sequals (BONUTTO Stefano) Per la Riserva di Valvasone (GARDIN Pietro) Per il Distretto venatorio n. 6 Alta pianura Pordenonese (DE BEDIN Mario) Per il Distretto venatorio n. 6 Pedemontana Pordenonese (CECCO Luigino) Pordenone

5 Referente per la pratica Buscema Dario Tel

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