Le pietre e i cittadini

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1 SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN OGGETTO STORICO-ARTISTICO Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN OGGETTO STORICO-ARTISTICO Docente Scapellato Maria Rita Tel mariarita.scapellato@virgilio.it... Scuola / Istituto:..2 Istituto Superiore Arangio Ruiz... Via Catania Città..Augusta...CAP Prov...SR... Tel Fax sris009004@istruzione:it Tipologia dell oggetto esaminato Affresco Acquerello, affresco, dipinto, pala d altare, edicola dipinta, ex voto, gruppo scultoreo, fontana, bassorilievo, statua devozionale, lapide, vetrata, mosaico, lunetta, porcellana dipinta, mattonella dipinta, miniatura, medaglia, altro (specificare) Denominazione dell oggetto Madonna col Bambino Autore / progettista (se storicamente noto ovvero Attribuzione Agatone, vescovo di Lipari Epoca / data di realizzazione III secolo per alcuni studiosi; tra il VII e l VIII sec. per altri. Contenitore in cui è conservato l oggetto: Edicola nella Chiesa Mater Adonai (Madre del mio Signore) di Brucoli. Abbazia, cappella, casa, castello, chiesa, convento, fattoria, masseria, monastero, palazzo, piazza, villa, altro (specificare) Localizzazione dell oggetto esaminato/ del contenitore nel contesto urbano Pressi di Brucoli, nella parte nord della provincia e diocesi di Siracusa.. Accessibilità dell oggetto (libera, a richiesta, ad orario, per celebrazioni, ) A richiesta in periodo invernale, ad orario in periodo estivo.. per diversamente abili

2 Presenti strutture per diversamente abili Le motivazioni della scelta Ho studiato negli anni scorsi con i miei allievi l opera d arte in un progetto relativo alla Conoscenza del territorio. La realizzazione di questo progetto ha incentivato l'interesse per la cultura e la storia del nostro territorio. Diceva Cicerone : "Non conoscere la propria storia, è come rimanere bambini" e noi ci siamo lasciati "travolgere" da questo studio che è iniziato per curiosità, ma poi si è trasformato in un "viaggio" molto interessante e accattivante. Speriamo che questo luogo di grande interesse naturale, artistico e soprattutto spirituale venga apprezzato e rivalutato, perché "ogni luogo ha una storia da raccontare": basta solo che qualcuno stia ad ascoltarla. Breve descrizione L affresco si trova sul fondo di una grotta e fu realizzato secondo la tradizione da un certo Agatone, vescovo di Lipari, qui rifugiatosi insieme ad alcuni cristiani lentinesi, per sfuggire alla persecuzione di Decio e Valeriano. La Madonna col Bambino si trova al centro di un edicoletta ed è raffigurata seduta su un serto di nuvole con in braccio il Bambino L'immagine sacra della Vergine dell'adonai è una Madonna Nera. La figura si trova dietro l altare, dipinta sul muro della grotta; è abbastanza nitida: la Madonna appare coperta da un manto azzurro e porta in testa una corona. Ella tiene amorevolmente il Bambino sul braccio destro, anche Lui porta la corona in testa. Egli indossa un abito bianco, che contrasta con il colore azzurro del manto della Madre, tiene con la mano destra una croce e con quella sinistra un globo. Sul manto della Madonna, a destra, in alto, e a sinistra, in basso, i colori appaiono in via di corruzione, si notano screpolature e macchie bianche. E giacché la croce e il diadema sono evidentissimi segni della divina autorità, il dipinto dovrebbe essere collocato secondo lo Strazzulla tra il VII e l VIII sec. Notizie storiche Secondo la tradizione l affresco è del III secolo ed è autore Agatone, vescovo di Lipari, ma reca i segni di vari interventi successivi nel tempo, come corone e globo. Secondo lo Strazzulla il dipinto dovrebbe essere collocato tra il VII e l VIII sec. Fu nel concilio Trullano o Quinisesto (anno 692) che si ordinò di dipingere storicamente, abbandonando gli elementi simbolici, non più compresi dal popolo. Più antichi della Madonna col Bambino sarebbero gli affreschi ai lati della Madonna, di cui rimangono solo poche tracce di colore. Quello di sinistra raffigurava i santi Alfio, Filadelfo e Cirino; quello di destra Agatone che battezza Alessandro che, pentitosi di aver condotto una vita immorale e disordinata come ministro del crudele tiranno Tertullo, si convertì al Cristianesimo. Queste pitture dovrebbero essere del III secolo e ne sarebbe autore lo stesso Agatone. Fonti e documentazione di riferimento M. Mentesana Notiziario storico di Augusta 1967 M. Mentesana Storia di Brucoli Il Santuario Protocristiano G. Agnello L Architettura bizantina in Sicilia A. Gatto Brucoli La Trotilon dei Greci Montemagno editore. P. Prisutto Santuario ed eremo- Maria SS Mater di Adonai G. Di Mauro Il santuario Eremo di Maria SS.ma Mater Adonai in Brucoli. Messina Augusta prima di Augusta. I valori espressi (artistici, culturali, sociali, antropologici,

3 L affresco è situato nel Santuario mariano più antico della Sicilia e forse anche del mondo cristiano occidentale; è una tra le più interessanti raffigurazioni di Madonna col Bambino presenti nel territorio. Nonostante il valore artistico e culturale è poco conosciuto e valorizzato. Durante il periodo estivo viene celebrata la Santa Messa e il 5 Agosto, festa della Madonna Adonai, si svolge un pellegrinaggio in questo luogo di pace cristiana. Anche la raffigurazione della Vergine Nera è singolare. La tradizione delle Vergini Nere, nei primi tre secoli dell'era cristiana è legata all'adorazione della Grande Dea e si pensava potesse affermarsi come religione dominante dell'impero romano, incorporando addirittura i culti di Mitra e del Sol Invictus. Le Vergini Nere del Cristianesimo vengono talora identificate con Iside, la Grande Madre, Cibele e Demetra. Stato di conservazione I colori sono molto sbiaditi, ma l affresco è in buono stato di conservazione. Condizione vincolistica L affresco è inventariato tra i beni della Diocesi. I rischi di alterazione Il rischio di degrado dell affresco è legato all azione dell umidità della grotta e all azione della salsedine dei venti marini. Progetti di restauro / recupero Non risultano in atto progetti di restauro. formulati da: ORGANIZZAZIONI LOCALI DI TUTELA E/O PROMOZIONE Commissione comunale Storia Patria di Augusta Associazione storica e culturale La Gisira Italia Nostra Sez. Augusta RISULTATI RAGGIUNTI: 1. NUMERO DI PERSONE COINVOLTE RASSEGNA STAMPA (n. articoli pubblicati) Sono stati pubblicati diversi articoli tra cui: Lettera al Giornale di Sicilia 18 ottobre 2009 Giornale di Sicilia 4 Dicembre 2009 La Civetta di Minerva 24 Febbraio

4 3. AZIONI FATTE PER CONTINUARE A SENSIBILIZZARE LA COMUNITÀ 4. Segnalazioni ai Media locali e nazionali, conferenze e manifestazioni, progetti scolastici SEGNALAZIONE ALLA LISTA ROSSA DI ITALIA NOSTRA... L OGGETTO È STATO INSERITO NELLA LISTA ROSSA? NO 6. ALTRO SI ALLEGANO: Una planimetria (anche mappa stradale) con la localizzazione dell oggetto nel contesto urbano N 3... IMMAGINI, N.... GRAFICI IN FORMATO DIGITALE (300 dpi e oltre 1 Mb) Luogo e data. Augusta 18 Marzo Da restituire all indirizzo di posta elettronica educazioneformazione@italianostra.org Grotta con affresco

5 Affresco della Madonna col Bambino