REGOLAMENTO VALUTAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE
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1 COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO VALUTAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE
2 COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale n. 187 del Modifiche Delibera Giunta Comunale n. 137 del
3 COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA ART.1 VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DEI RUOLI DI RESPONSABILITA NON DIRIGENZIALI 1. L Amministrazione Comunale, nel rispetto della vigente disciplina contrattuale collettiva, attribuisce, attraverso i competenti organi gestionali, specifici trattamenti economici accessori, a titolo di retribuzione di posizione e/o di incentivazione all assunzione di particolari funzioni di responsabilità o specialistiche, al personale non dirigenziale preposto a ruoli di direzione e/o di coordinamento di unità organizzative o di gruppi di lavoro, ovvero a posizioni di elevata specializzazione. 2. Le posizioni funzionali e gli incarichi di responsabilità di servizio assegnati al personale dipendente, fatto salvo il vigente assetto di relazioni sindacali in materia, sono valutati in base ai seguenti parametri generali di apprezzamento: a) complessità delle competenze attribuite e della struttura organizzativa di preposizione, anche in riferimento alla qualità ed alla quantità del personale funzionalmente assegnato; b) grado di autonomia richiesto per l assolvimento dei compiti affidati, anche con riguardo al livello di informatizzazione ambientale dei processi gestiti; c) spessore delle responsabilità afferenti al ruolo attribuito, anche riguardo alle responsabilità del procedimento ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, e successive modifiche ed integrazioni; d) rilevanza quali-quantitativa delle funzioni assegnate dal livello politico con riguardo alle risorse finanziarie ricevute in gestione. e) Rilevanza quali-quantitativa delle funzioni assegnate dal livello politico in relazione al rilievo esterno (manifestazioni, congressi ecc.) f) Presenza sul luogo di lavoro indipendentemente dagli orario contrattuali. 3. La corresponsione, ai beneficiari, dei trattamenti economici accessori annui di cui al comma 1. può intervenire, in ragione della natura degli stessi, in unica soluzione, ovvero pro quota, in ragione di un dodicesimo, per le indennità da riconoscersi, del dovuto per ciascuna mensilità. 4. Il Sindaco provvede al conferimento della titolarità della posizione organizzativa con proprio decreto, da adottarsi nel rispetto del Regolamento. 5. La determinazione dei criteri per la valutazione economica di ciascuna posizione costituita e conferita, nonché per la valutazione delle prestazioni rese dai titolari delle posizioni stesse sono definiti conformemente ai contenuti organizzativi di cui all allegato provvedimento determinativo sub n. 1, che accede, quale autonomo corredo d organizzazione, al presente strumento regolamentare. 3
4 ART. 2 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE 1. La valutazione delle prestazioni individuali del personale non dirigenziali affidatario d incarichi relativi di responsabilità di servizio, quale negozialmente prevista e disciplinata, è compiuta alle scadenze contrattualmente previste. 2. I criteri generali di apprezzamento dell attività assolta sono definiti come segue, fatto salvo, comunque, il vigente dettato negoziale collettivo e l assetto delle relazioni sindacali in materia: a) precisione, puntualità, tempestività e qualità generale delle prestazioni rese; b) comprovata attitudine all impiego flessibile della professionalità ed alla gestione dei momenti di trasformazione gestionale ed organizzativa; c) capacità di adattamento ai differenti contesti d intervento; d) fattiva partecipazione, anche positiva, ad iniziative di formazione, aggiornamento e miglioramento professionale, con capacità di gestire idonei momenti di trasferimento cognitivo; e) orientamento all utenza, anche interna all Ente, e capacità di agire in funzione del conseguimento delle finalità complessive proprie del servizio di appartenenza; f) disponibilità e collaborazione nei confronti dei colleghi e degli operatori tutti dell Amministrazione comunale; g) propositività ed innovatività nell approccio al lavoro e positivo ritorno in termini di miglioramento organizzativo, gestionale, funzionale ed erogativo; h) grado di raggiungimento degli obiettivi affidati e livello di realizzazione dei programmi assegnati; i) valore dell economicità di gestione raggiunto nel periodo considerato; j) capacità gestionale delle risorse affidate ed attitudine all introduzione e gestione di strumenti motivanti ed incentivanti del personale coordinato. 3. Le risorse finanziarie destinate alla corresponsione di trattamenti e riconoscimenti per la qualità delle prestazioni individuali rese in riferimento agli effettivi risultati conseguiti, contrattualmente definita retribuzione di risultato, vengono suddivise e distribuite. ART. 3 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI RELATIVI ALLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE La liquidazione avviene con apposito provvedimento del Segretario Comunale in seguito alla valutazione operata dal Nucleo di valutazione previsto dall art. 46 del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi. La valutazione avviene con cadenza annuale entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello di riferimento. Il punteggio attribuito a ciascun titolare di posizione organizzativa, a consuntivo delle funzioni e dell attività svolta nel corso dell anno considerato, è determinato in funzione, principalmente, dei risultati conseguiti in riferimento agli obiettivi assegnati ed, in 4
5 secondo luogo, in funzione della capacità di realizzare gli stessi in un contesto ambientale e gestionale favorevole. ART. 4 METODICA VALUTATIVA La metodica valutativa proposta tende a privilegiare l effettivo conseguimento dei risultati in relazione agli obiettivi assegnati all atto del conferimento dell incarico di titolarità e negli atti di programmazione annuale (da considerarsi quali parametri di valutazione), assumendo contestualmente altri elementi di valutazione (conseguimento di economie reali, utilizzo di strumenti gestionali innovativi, sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale e impiego razionale ottimizzato del tempo/lavoro) quali elementi accessori da considerare alla stregua di indici di valutazione. Il procedimento valutativo è articolato nelle seguenti fasi: Fase 1 Definizione e valutazione ponderata degli obiettivi assegnati alla posizione organizzativa; Fase 2 Valutazione dei risultati conseguiti dalla posizione organizzativa, Fase 3 Apprezzamento degli elementi accessori di valutazione e determinazione del punteggio finale; Fase 4 Collocazione della posizione organizzativa nella corrispondente fascia di retribuzione di risultato. Fase 1 Definizione e valutazione ponderata degli obiettivi assegnati alla posizione organizzativa All atto del conferimento dell incarico di titolarità di posizione organizzativa, e/o negli atti di programmazione annuale, sono definiti in maniera dettagliata gli obiettivi annuali assegnati alla posizione stessa, attribuendo ad ognuno di essi un valore numerico in modo che la somma dei punteggi assegnati a ciascun obiettivo sta uguale a 100. Tale valutazione numerica esprime, in maniera ponderata (cioè in relazione agli altri) il valore srategico dell obiettivo per l Amministrazione, nonché la difficoltà dello stesso (con riguardo, per es. alle risorse umane assegnate, alle risorse finanziarie assegnate, alla esposizione dell obiettivo a situazioni endogene o esogene difficilmente prevedibili ex ante, ecc.). Nel caso di conferimento di un incarico di durata superiore a 1 anno, si procede comunque alla definizione annuale degli obiettivi da assegnare al titolare della posizione organizzativa al fine di poter valutare il consuntivo annuale delle attività. Nel caso, in vece, di conferimento di suddetto incarico in corso d esercizio, la definizione degli obiettivi avviene per la restante parte dell anno. Esempio: Sono assegnati alla posizione organizzativa X n. 2 obiettivi: Obiettivo A+ valore 60 Obiettivo B+ valore 40 5
6 Sono assegnati alla posizione organizzativa Y n. 4 obiettivi: Obiettivo A+ valore 30 Obiettivo B+ valore 25 Obiettivo C+ valore 30 Obiettivo D+ valore 15 Fase 2 Valutazione dei risultati conseguiti dalla posizione organizzativa La valutazione dei risultati conseguiti dalla posizione organizzativa avviene entro il mese di gennaio dell anno successivo. A tal fine ad ogni obiettivo assegnato il nucleo di Valutazione (N.V.), attribuisce un punteggio di conseguimento del risultato espresso in forma percentuale. Moltiplicando il punteggio assegnato all obiettivo con il valore percentuale di conseguimento di risultato si ottiene il valore di risultato parziale (V.R.P.) relativo ad ogni obiettivo. La somma dei valori di risultato parziale di ciascun obiettivo determina il valore di risultato parziale complessivo (V.R.P.C.) relativo alla posizione organizzativa. Esempio 1) Posizione organizzativa X Obiettivo A valore 30 realizzato al 100% V.R.P. 60 Obiettivo B valore 40 realizzato al 40% V.R.P. 16 V.R.P.C.= 76 Esempio 2) Posizione organizzativa Y Obiettivo A valore 30 realizzato al 100% V.R.P. 30 Obiettivo B valore 25 realizzato al 50% V.R.P. 12,5 Obiettivo C valore 30 realizzato al 10% V.R.P. 3 Obiettivo D valore 15 realizzato al 100% V.R.P. 15 V.R.P.C. = 60,5 Fase 3 Apprezzamento degli elementi accessori di valutazione e determinazione del punteggio finale. Una volta stabilito il valore di risultato parziale complessivo relativo alla posizione organizzativa, occorre porre tale valore in relazione ad alcuni elementi accessori di valutazione, i quali assurgono al rango di indici di valutazione. Elementi accessori di valutazione: 1. Conseguimento di economie reali, 2. Introduzione di strumenti gestionali innovativi, 3. Sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale, 4. Impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro, 5. Erogazione di maggiori servizi ai cittadini o nuove funzioni. Si parla in questo caso di elementi accessori in quanto gli stessi hanno solo direttamente a che fare con risultati conseguiti. Essi esprimono non il quanto di conseguimento degli obiettivi, piuttosto il come i risultati sono stati conseguiti. La valutazione (positiva o negativa) di tali elementi accessori può produrre un incremento o un decremento del valore di risultato parziale complessivo. 6
7 A tal fine ad ogni elemento accessorio di valutazione si assegnava un valore compreso tra 0,9 e 1,1. Nel caso in cui uno o più elementi accessori siano estranei alle caratteristiche tipologiche della posizione organizzativa, si assegna un valore uguale a 1. Originando una sostanziale immodificazione valutativa. Moltiplicando il Valore di risultato parziale complessivo (V.R.P.C.) per gli indici di valutazione dei 4 elementi accessori, si ottiene il Valore di Risultato Definitivo (V.R.D.) riguardante la posizione organizzativa. Esempio 1) Posizione organizzativa X V.R.P.C. = 76 Conseguimento di economie reali = 1,1 Introduzione di sistemi gestionali innovativi = 0,9 Sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale =1,1 Impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro =1 V.D.R.= 76 x 1,1 x 0,9 x 1,1 x 1 = 82,76 Esempio 2) Posizione organizzativa Y V.R.P.C. = 60,5 Conseguimento di economie reali = 0,9 Introduzione di strumenti gestionali innovativi = 0,9 Sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale = 0,9 Impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro = 0,9 V.R.D. = 60,5 x 0,9 x 0,9 x 0,9 x 0,9 = 39,6 Fase 4 Collocazione della posizione organizzativa nella corrispondente fascia di retribuzione di risultato Una volta calcolato, per ciascuna posizione organizzativa, il Valore di Risultato definitivo, la posizione viene assegnata ad una fascia di retribuzione di risultato che ne determina l importo da liquidare. A tal fine sono individuate le seguenti Fasce di retribuzione di risultato: Fascia 1 fino a 20 punti 0% Fascia 2 fino a 30 punti 5% Fascia 3 fino a 50 punti 10% Fascia 4 fino a 70 punti 15% Fascia 5 fino a 90 punti 20% Fascia 6 oltre 91 punti 25% Retribuzione di Risultato Il valore della retribuzione di risultato è espressa in termini percentuali rispetto alla retribuzione di posizione riconosciuta alla posizione organizzativa, ai sensi dell art. 10 comma 3 del C.C.N.L
8 POSIZIONI ORGANIZZATIVE Criteri di apprezzamento AUTONOMIA Grado di autonomia in sintonia con le strategie amministrative relativamente all attuazione del programma di governo Elevatissimo Elevato Medio Limitato 10 (Resoconto settimanale Controllo amministrativo minimo) 8 ( Resoconto mensile Controllo amministrativo saltuario) 5 ( Resoconto trimestrale Controllo amministrativo periodico) 2 ( Resoconto annuale Controllo amministrativo frequente) COMPLESSITA DELLE FUNZIONI a) Personale a tempo indeterminato funzionalmente assegnato alle dipendenze dei Responsabili Oltre 16 in su punti 9 da 11 a 15 persone punti 7 da 6 a 10 persone punti 5 da 3 a 5 persone punti 3 almeno 2 persone punti 2 b) Numero di interventi di bilancio gestiti dal servizio sulla parte entrata e sulla parte spesa (Delibere, Determinazioni ed atti di liquidazione) Da 101 in su punti 10 da 51 a 100 punti 9 da 11 a 50 punti 5 Fino a 10 punti 2 c) Quantificazione complessiva delle risorse finanziarie gestite dal Servizio sulla parte spesa e sulla parte entrata del Bilancio Da ,00 punti 10 Da ,00 a ,00 punti 8 Da ,00 a ,00 punti 5 Da ,00 a ,00 punti 2 d) Complessità dell attività professionale rispetto al servizio* da gestire Elevatissima punti 10 4 servizi e oltre Elevata punti 8 3 servizi Media punti 5 2 servizi Limitata punti 2 1 servizio Per servizio si intende attività o potere d intervento. 8
9 RESPONSABILITA a) Valore della posizione organizzativa da assegnare discrezionalmente con proprie valutazioni da parte della Giunta Comunale Rilievo elevatissimo punti 30 Rilievo estremamente elevato punti 15 Rilievo mediamente elevato punti 10 Rilievo limitatamente elevato punti 5 b) Rilevanza esterna degli atti di competenza (es: ordinanze, autorizzazioni, contratti, controllo) Da 101 atti i su punti 14 Da 41 a 100 atti punti 10 Da 11 a 40 atti punti 8 Da 5 a 10 atti punti 5 c) Coordinamento del personale assegnato rispetto ai profili professionali o a mansioni svolte Fino a 4 profili e oltre punti 10 Fino a 3 profili punti 8 Fino a 2 profili punti 5 Almeno 1 profilo punti 2 d) *Attribuzione della qualifica di datore di lavoro, ai sensi dell articolo 2, lettera b) del D.Lgs n. 81 punti 35 * nell ipotesi in cui la nomina sia fatta a due o più titolari di posizione organizzativa, il punteggio sopra indicato sarà attribuito per intero a ciascun nominato. INTERRELAZIONE Numero atti e procedimenti che hanno rapporti con altri Enti pubblici (Stato Regioni Provincie Comune capoluogo Prefettura Questura Camera di Commercio Ministeri Tribunale Vigili del Fuoco Corte dei Conti Inps Inail Inpdap Usl Ispesl Arpat ecc.) a) N atti Da 151 in su punti 10 Da 51 a 150 punti 8 Da 21 a 50 punti 5 Almeno 20 punti 2 9
10 PUNTEGGIO TOTALE IMPORTO Fino ,57 Da punti 51 a ,94 Da punti 86 a ,31 Da punti 101 a ,22 Da punti 111 in su ,42 Maggio
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