Regolamento Ufficio Tecnico

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1 1 UNIONE EUROPEA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA I.T.T. "A. PANELLA - G. VALLAURI" ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO A. PANELLA G. VALLAURI DI REGGIO CALABRIA Regolamento Ufficio Tecnico A.S ITT "A. PANELLA G. VALLAURI" Cod. fisc.: Cod. mecc.: RCTF05000D url: segreteria@itispanella.it - RCTF05000D@istruzione.it - RCTF05000D@pec.istruzione.it Via Emilio Cuzzocrea, n Tel.centralino 0965/ Fax 0965/ REGGIO CALABRIA

2 Legittimazione 2 L Art.4, comma 3, del Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici ai sensi dell art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ribadisce che Gli istituti tecno-professionali sono dotati di un Ufficio Tecnico con il compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell ambiente. ( ). Il D.P.R. 15 marzo 2010 Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento chiarisce il ruolo centrale che questo Ufficio viene ad assumere negli istituti riformati e stabilisce che il suo funzionamento e la sua gestione debba essere descritto da un Regolamento indicante, con trasparenza, le procedure e le modalità operative adottate per rispondere agli obiettivi che l Istituzione Scolastica si è data per innalzare la qualità delle attività didattiche. Competenze del responsabile dell ufficio tecnico IL Responsabile dell Ufficio Tecnico è Docente tecnico-pratico con competenze di natura tecnico scientifica e una valida esperienza di laboratorio. Deve essere una persona efficiente, capace di gestire varie situazioni contemporaneamente e con grandi capacità organizzative e di pianificazione dei compiti. Deve essere disponibile, sapersi relazionare con gli altri e saper lavorare in team. Accanto ai tradizionali compiti di collaborazione tecnica con la Dirigenza dell istituto, assume compiti rilevanti che derivano dalle innovazioni introdotte dalla Riforma Gelmini che predilige la didattica di laboratorio come metodologia di eccellenza da adottare in tutte le aree disciplinari. Esso, in particolare: sovrintende, in collaborazione con i Responsabili dei laboratori/sussidi e con gli assistenti tecnici, all individuazione, allo sviluppo e al funzionamento ottimale delle attrezzature tecnologiche e delle strumentazioni necessarie e a supporto della didattica di tutte le discipline predispongono un Piano di attività per l uso programmato degli spazi e delle attrezzature; ricerca soluzioni logistiche e organizzative più funzionali alla didattica ed anche per la condivisione in rete delle risorse umane, professionali e tecnologiche disponibili; sempre con la collaborazione con i Coordinatori di Sede, i Responsabili dei laboratori/sussidi e degli Assistenti tecnici coordina e gestisce la manutenzione ordinaria e, con l adeguata urgenza, la manutenzione straordinaria; integra le risorse interne con quelle disponibili sul territorio e dalla rete scolastica; verifica la perfetta funzionalità dei prodotti acquistati, il collaudo, in stretta collaborazione con i Responsabili dei laboratori e degli Assistenti tecnici; predispone ogni azione atta a perseguire una idonea ed efficace conservazione e custodia delle apparecchiature e dei sussidi didattici in dotazione all istituto sia impartendo precise indicazioni operative agli Assistenti Tecnici e ai Responsabili di laboratori/sussidi, sia proponendo alla Provincia idonei sistemi di controllo durante la normale attività e di rilevazione di presenze esterne in orario non di apertura dell istituto, al fine di prevenire furti e depauperazione del patrimonio di cui l istituto è dotato; controlla i regolamenti di funzionamento dei laboratori, il corretto uso dei laboratori e delle attrezzature in essi contenute. Coordina i Responsabili dei laboratori/sussidi per il periodico controllo della corrispondenza tra i software installati sui personal computer e le licenze d uso possedute dall istituto, della corretta fruizione dei collegamenti a siti Internet. Predispone inoltre, il periodico re settaggio delle macchine, con la collaborazione degli assistenti tecnici.

3 Il responsabile dell Ufficio Tecnico, coadiuvato dall Assistente amministrativo di supporto, si raccorda con i Coordinatori di sede per un supporto alla gestione e alla realizzazione di progetti didattici condivisi, cura un adeguata gestione dell archiviazione e della documentazione ai fini della piena fruibilità delle conoscenze esistenti e di quelle accumulate nel tempo; sulla base delle rilevazioni, delle necessità e della individuazione delle categorie di beni o di servizi da approvvigionare, effettuate su indicazione dei Coordinatori di sede, dei Responsabili dei laboratori/sussidi, pianifica le esigenze di manutenzione ordinaria e di adeguamento continuo delle risorse tecniche necessarie all attività didattica e al funzionamento generale dell Istituto; predispone bandi di gara e invia richieste di preventivi secondo le norme vigenti; predispone i buoni d ordine, verifica e sollecita, all occorrenza, i tempi di consegna indicati sugli ordini interessandosi dei contatti idonei con i fornitori; appronta i quadri comparativi dei preventivi ed in caso di elevati scostamenti di prezzo verifica, avvalendosi della collaborazione dei Coordinatori di Sede e dei Responsabili di laboratorio/sussidi, le sostanziali differenze tra le caratteristiche del materiale offerto e quelle del materiale richiesto; archivia gli ordini evasi corredati dalla seguente documentazione: a) copia dell ordine b) copia della richiesta dei docenti c) copia della delibera d) copia della comparazione e) copia dei preventivi f) copia della bolla di consegna collabora con il D.S.G.A. e con gli Uffici contabili per quanto riguarda i pagamenti degli acquisti contatta le Ditte esterne e preparano i contatti del Dirigente e dei Responsabili dell Ufficio Tecnico con rappresentanti e responsabili di Imprese; seguendo le indicazioni specifiche emanate dal DSGA reperisce le risorse necessarie alle attività didattiche di laboratorio compreso il supporto all Ufficio magazzino; verifica la corrispondenza dei prodotti acquistati con quanto indicato nella richiesta di fornitura; verifica lo scarico acquisti, in stretta collaborazione con i Responsabili dei laboratori e degli Assistenti tecnici; collabora direttamente con il DSGA per la custodia, la conservazione delle attrezzature e di tutto il materiale didattico presenti in istituto; collabora con le Funzioni Strumentali in particolare nell espletamento di tutti i servizi connessi alle visite ed a viaggi di istruzione contatti con Agenzie collabora con il referente delle attività sportive dell Istituto per tutto quanto attiene lo sviluppo, il funzionamento ottimale, la manutenzione delle palestre, gli acquisti delle attrezzature ginniche e dei sussidi didattici; in stretto coordinamento con il RSPP, verifica la situazione logistica degli spazi interni ed esterni all istituto e adotta le misure necessarie alla piena funzionalità degli stessi, segnala alla Provincia, proprietaria degli edifici scolastici, guasti o inefficienze di natura tecnica e/o dei locali; in stretto coordinamento con il RSPP, segnala alla Provincia anomalie a impianti e a strutture di gestione di competenza della Provincia per gli interventi di manutenzione. 3

4 Art.1 Identità dell Ufficio Tecnico E un organismo amministrativo e di coordinamento delle tecnologie e degli strumenti didattici. Art. 2 Composizione e Nomine In base al Decreto Legislativo n 165 del Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche il Dirigente scolastico, tenuto conto dell organico di diritto dell istituto e delle competenze e delle esperienze specifiche richieste dal settore, annualmente, designa il personale docente a cui conferire l incarico di supporto al Dirigente Scolastico per l organizzazione e la gestione dell Ufficio Tecnico. Art. 3 Collaborazioni Il Responsabile dell Ufficio Tecnico lavora in stretto coordinamento con il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori, fa parte del Servizio di Prevenzione e Sicurezza, si raccorda con il D.S.G.A. per gli aspetti amministrativi e contrattuali, è punto di riferimento per i Responsabili dei laboratori, gli Assistenti tecnici, i Coordinatori di Sede e le Funzioni Strumentali al Piano dell Offerta Formativa, per i referenti di Commissioni, di progetti. Interviene nelle riunioni dello Staff del Dirigente quando all O.d.g. ci sono da trattare argomenti di sua competenza. Art. 4 Acquisizione delle richieste Il Responsabile dell Ufficio Tecnico accetterà solo richieste pervenute in forma scritta prodotte da parte di Responsabili di laboratorio, Coordinatori di Sede, Funzioni Strumentali, collaboratori del Dirigente, Referenti di commissioni regolarmente costituite, di progetti, RSPP. Nelle richieste di acquisto di materiale, attrezzature, sussidi didattici devono figurare i seguenti dati: a) nominativo della persona che fa la richiesta e relativo ruolo ( Responsabile di laboratorio, Direttore di Dipartimento, Referente commissione, Funzione Strumentale ); b) data al momento della richiesta; c) riferimenti necessari all identificazione del tipo d materiale (codici, caratteristiche tecniche, modello), quantità, motivazione della richiesta (esercitazione didattica di lab., macchine e attrezzature, manutenzione, reintegro scorta magazzino, uso amministrativo generale, altro ), motivazione didattica, destinazione di uso, eventuale urgenza; d) la sezione riservata all Ufficio (secondo lo schema riportato di seguito): 4 RISERVATA ALL UFFICIO Visto: esiste la disponibilità sufficiente nella voce di spesa Data: il Direttore S.G.A. Visto si autorizza ai sensi art. 34 DL 44/01 Richiedere n. preventivi Data: Emesso Buono di ordinazione n. in data Firma (Responsabile U.T.) Il Dirigente Scolastico

5 Le richieste di servizi relative all organizzazione di Visite e Viaggi di istruzione devono pervenire sui modelli appositamente predisposti reperibili presso gli Uffici servizi e scaricabili dal sito della scuola nella sezione Modulistica. Art. 5 - Approvazione del Regolamento Modifiche Pubblicazione Il presente Regolamento ha vigore dal momento della sua approvazione da parte del Consiglio di Istituto ed ha validità fino a quando non viene espressamente modificato e/o integrato. Il Collegio dei Docenti può suggerire, su richiesta di un terzo dei componenti, eventuali motivate proposte di modifica del Regolamento. Le proposte di modifica al presente Regolamento sono approvate dal Consiglio di Istituto. Il presente Regolamento è affisso all albo dell Istituto e pubblicato sul sito della scuola E' cura del Dirigente Scolastico favorirne la diffusione. Il rispetto del suddetto Regolamento è un atto dovuto, in quanto approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n.13 del 28/11/