COOPERAT IVE LEARNING. Grosseto febbraio marzo 04
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1 Schemi riassuntivi sul Cooperative L ear ning INT ERVENT O DI FORMAZIONE SUL COOPERAT IVE LEARNING Grosseto febbraio marzo 04 Daniele Pavarin All Rights reserved LINDBERGH 2003
2 1 Definizione 1 Il è una specifica modalità di insegnamento/apprendimento di gruppo, centrata sulle interazioni studenti-studenti. Si può definire sinteticamente come un insieme di tecniche di conduzione della classe nelle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi eterogenei, caratterizzati al loro interno da una forte interdipendenza positiva tra i membri e da un alto senso di responsabilità individuale. 1 Tratto da: COMOGLIO M., CARDOSO M. A., Insegnare e apprendere in gruppo. Il Cooperative Learning, LAS, 1996 COMOGLIO M., Educare insegnando. Apprendere ad applicare il, LAS, All Rights reserved LINDBERGH 2004
3 La gestione dell eterogeneità Problema? o Risorsa?!? come problema (approccio lineare o clinico) diagnosi e interventi individuali come risorsa (approccio globale) organizzare contesti di apprendimento che valorizzano le eterogeneità Il ruolo dell insegnante conoscere e far conoscere le eterogeneità del contesto pianificare contesti di apprendim ento fondati sulle interazioni tra pari osservare e riflettere sui processi ri-orientare e ri-progettare contesti di apprendimento valorizzare le eterogeneità come risorsa per l apprendimento All Rights reserved LINDBERGH
4 2 : LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI INTERDIPENDENZA POSITIVA INTERAZIONE PROMOZIONALE COMPETENZE SOCIALI RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE REVISIONE DI GRUPPO 4 All Rights reserved LINDBERGH 2004
5 2.1 INTERDIPENDENZA POSITIVA Soggettiva Oggettiva 1. scopo 2. compito 3. risorse e materiali 4. informazioni 5. ruoli 6. identità 7. contro una forza esterna 8. fantasia 9. ricompensa 10. valutazione 11. celebrazione 2.2 INTERAZIONE PROMOZIONALE FACCIA A FACCIA 1. aiuto reciproco 2. scambio di informazioni 3. feedback reciproco 4. fiducia reciproca 5. stimolazione reciproca per una più alta qualità del compito 6. accettazione di una influenza reciproca 7. motivazione per il bene comune 8. ansia e stress moderati 2.3 COMPETENZE SOCIALI 1. saper comunicare 2. saper distribuire la leadership 3. saper gestire i conflitti 4. saper risolvere i problemi 5. saper prendere decisioni All Rights reserved LINDBERGH
6 2.4 RESPONSABILITA INDIVIDUALE È favorita da: 1. interdipendenza positiva 2. sviluppo di competenze sociali 3. revisione costante 2.5 REVISIONE DI GRUPPO MONITORING (durante il lavoro) scegliere le competenze che devono essere osservate decidere se svolgere l'osservazione da solo o con uno studente decidere come svolgere l'osservazione predisporre una scheda di osservazione PROCESSING (al termine del lavoro) IN GRUPPO IN CLASSE 1. sui comportamenti e non sulle persone 2. finalizzata a migliorare il lavoro e a rinforzare l'impegno 3. deve pervenire a conclusioni concrete e condivise 4. la sua durata deve essere contenuta 5. deve registrare i progressi compiuti VALUTAZIONE INDIVIDUALE E/O DI GRUPPO 6 All Rights reserved LINDBERGH 2004
7 3 : COME CREARE LE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE 3.1 IL CONSIGLIO DI CLASSE O IL TEAM DEVE FARE L ANALISI DELLA SITUAZIONE ANALISI DELLA SITUAZIONE PRECONOSCENZE INTERESSI EXTRASCOLASTICI STILI COGNITIVI (DE LA GARANDERIE) INTELLIGENZE MULTIPLE (GARDNER) FUNZIONI COGNITIVE (FEUERSTEIN) RELAZIONI (SOCIOGRAMMA AFFETTIVO E FUNZIONALE) 3.2 IL CONSIGLIO DI CLASSE O IL TEAM DEVE DEFINIRE GLI OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA OBIETTIVI RELAZIONE AFFETTIVI All Rights reserved LINDBERGH
8 4 : LE FASI DELL APPLICAZIONE E 4.1 CAMBIAMENTO DELLA FIGURA DEL DOCENTE Dalla gestione della classe come repertorio di tecniche e strategie verso la gestione della classe come capacità riflessiva che consente all insegnante di intraprendere azioni nella complessità delle variabili che interagiscono nel momento dell apprendimento capire le situazioni predisporre strategie prendere decisioni adattare gli interventi al mutare delle circostanze saper comprendere e risolvere correttamente eventuali tensioni o conflitti saper organizzare lezioni che sollecitino l attenzione e l interesse degli studenti saper cogliere e interpretare i segni di situazioni di disagio o le cause di comportamenti scorretti saper esprimere uno stile comunicativo e relazionale saper rendere ogni singolo studente promotore e regolatore del proprio apprendimento. Dal cooperative informale al cooperative learning 1. Lavoro breve a coppie 2. Lavoro breve a coppie con interdipendenza di valutazione 3. Lavoro breve a coppie con interdipendenza di ruolo 4. Lavoro di un ora a coppie con interdipendenza di ruolo e di valutazione 5. Sviluppo di unità didattiche o moduli in gruppi di 3 o 4 persone con verifiche formative costanti 6. Utilizzo del Jigsaw per attività di problem solving 8 All Rights reserved LINDBERGH 2004
ANALISI DELLA SITUAZIONE
Analisi della situazione ANALISI DELLA SITUAZIONE PRECONOSCENZE INTERESSI EXTRASCOLASTICI STILI COGNITIVI (DE LA GARANDERIE) INTELLIGENZE MULTIPLE (GARDNER) FUNZIONI COGNITIVE (FEUERSTEIN) RELAZIONI (SOCIOGRAMMA
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