LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONI PER LE ZFU INTERVENTO DELLA DOTT. SSA GIUSI MAGGIORE

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1 PALERMO, 5 Maggio 2014 LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONI PER LE ZFU INTERVENTO DELLA DOTT. SSA GIUSI MAGGIORE

2 Modalità di accesso alle agevolazioni Le istanze potranno essere presentate entro le del 23 maggio 2014 Le istanze presentate dopo i termini non saranno prese in considerazione

3 Avvertenze prima di iniziare: Accertarsi che l azienda ricada nella Zona Franca Urbana: in caso di dubbi consultare i siti istituzionali dei comuni o chiamare i rispettivi SUAP; L azienda deve essere regolarmente iscritta alla CCIAA; La sede deve risultare alla CCIAA; Deve avere già comunicato la PEC alla CCIAA; La PEC deve essere attiva; Possedere la firma digitale.

4 Come presentare la domanda: Si accede al sito ufficiale del MISE e si entra nella sezione Per l impresa e si sceglie il link Zone Franche Urbane ; Ci si collega al sistema "AgevolazioniDGIAI" al link e si procede alla registrazione.

5 Importi massimi: L importo complessivo delle agevolazioni richieste non può essere superiore al massimale previsto all articolo 4, comma 2 del Decreto 10 Aprile 2013, pari a: A) euro per le imprese di trasporto su strada B) euro per le altre imprese Tali limiti sono previsti dal Regolamento (UE) 1407/2013 del 18 Dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell U.E. agli aiuti de minimis pubblicato sulle G.U.U.E. del 24/12/2013 in vigore dal 01/01/2014 che ha abrogato il regolamento CE 1998/2006 richiamato sia dal decreto 10/04/2013 sia dalla circolare del 30/09/2013.

6 Cumulo aiuti de minimis L articolo 3, paragrafo 2 e 3 del Regolamento (UE) 1407/2013 stabilisce che: L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi da uno Stato membro a un impresa unica non può superare (o euro per imprese di trasporto su strada) nell arco di tre esercizi finanziari L articolo 6, paragrafo 1, comma 4, del Regolamento prevede, inoltre: Prima di concedere l aiuto, lo Stato membro richiede inoltre una dichiarazione all impresa interessata, in forma scritta o elettronica, relativa a qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto a norma del presente regolamento o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e l esercizio finanziario in corso

7 Quali sono gli aiuti de minimis Contributi sociali INPS previsti da L. 183/2011 EX ART.22 - ESONERO TOTALE DEI CONTRIBUTI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO PER ASSUNZIONE APPRENDISTI L.214/2011 EX ART.24, COMMA 27, - INCENTIVO GIOVANI E DONNE L.92/2012 EX ART.4, COMMI RIDUZIONE DEL 50% DEI CONTRIBUTI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO PER ASSUNZIONE DI ULTRACINQUANTENNI DISOCCUPATI E DI DONNE PRIVE DI IMPEGO REGOLARMENTE RETRIBUITO.

8 Quali sono gli aiuti de minimis IRAP D.LGS 446/1997 EX ART.11- DEDUZIONI FORFETTARIE ASSUNZIONI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO L.R. 21/2003 EX ART. 14- ESENZIONE IRAP SVILUPPO NUOVA IMPRENDITORIA REGIONE SICILIA IMPOSTE SUI REDDITI L. 289/2002 ART.63 L.388/EX ART.7 CREDITO DI IMPOSTA PER INCENTIVI OCCUPAZIONALI D.L. 40/2010 EX ART.4 DETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN ATTIVITA DI RICERCA INDUSTRIALE

9 Quali sono gli aiuti de minimis FORMAZIONE LEGGE 388/2000 MODIFICATO DALL'ART. 48 DELLA L. 289/2002I- FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA Artigiancassa e Consorzi Fidi e MCC CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO AGEVOLAZIONE PER RIDUZIONE DEI TASSI DI INTERESSI L.622/96 FONDO CENTRALE DI GARANZIA- MEDIO CREDITO CENTRALE - COSVIG

10 Quali sono gli aiuti de minimis Interventi Sviluppo Italia LAVORO AUTONOMO- (PRESTITO D ONORE) MICROIMPRESA FRANCHISING Agevolazioni Regionali BANDI RISORSE PIANI OPERATIVI REGIONALI FESR 2007/2013 Inail D.Lgs 81/2008 art.11 c.1 lett.a e c.5 BANDO INAIL INCENTIVI ALLE IMPRESE -

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13 IL RIPARTO DELLE RISORSE Considerata la modalità proporzionale del riparto l importo dell agevolazione risultante dall istanza potrà subire una riduzione nel caso in cui le agevolazioni richieste superino quelle stanziate. Gli importi delle agevolazioni spettanti saranno determinati con provvedimento del ministero dello sviluppo economico e pubblicati sul sito web.

14 ITER PROCEDURALE Le agevolazioni decorrono dal periodo d imposta di accoglimento dell istanza di agevolazione La data di accoglimento dell istanza coincide con quella di pubblicazione nella G.U.R.I. del provvedimento del ministero recante l approvazione dell elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni.

15 MODALITA DI FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono fruite mediante compensazione a mezzo modello F24 La compensazione dovrà obbligatoriamente transitare dai servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate pena lo scarto del file SI Entratel o Fisconline NO Servizi di home banking

16 REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono revocate nei seguenti casi: Attività economica trasferita fuori dalla ZFU entro 5 anni dalla data di accoglimento dell istanza Accertamento dell insussistenza dei requisiti dichiarati in capo al soggetto beneficiario Mancata tenuta della contabilità separata Revoca parziale: in caso di liquidazione volontaria o fallimento.

17 Grazie per l Attenzione

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