LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po
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- Muzio Moroni
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1 LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): Longitudine ( E): Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale (km2) 15,4 Rapporto areale bacino /lago 55 Lunghezza della costa (km) 3,0 Profondità massima (m) 14 Profondità media (m) 11 Volume d acqua (km3) 0,003 Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1 Emissario Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po È un piccolo bacino situato nella parte nord della Valganna. Il suo principale affluente è costituito dal Torrente Margorabbia, che raccoglie, tra l altro le acque in uscita dal Lago di Ganna. Il Lago di Ghirla è caratterizzato da una profondità media sufficientemente elevata perché il lago sia soggetto a fenomeni di stratificazione termica: in occasione della massima stratificazione il gradiente termico raggiunge valori prossimi ai 10 C. Dal punto di vista qualitativo, il lago è interessato da seri problemi di eutrofizzazione dovuti prevalentemente all apporto di nutrienti di origine antropica nei suoi immissari. Durante la stagione estiva avvengono i fenomeni tipici dei laghi eutrofizzati: imponenti fioriture algali con conseguente sovrapproduzione di ossigeno in superficie e condizioni di anossia nell ipolimnio. Per caratterizzare l evoluzione trofica del lago, è stata applicata la classificazione probabilistica OECD attraverso la concentrazione media annua di fosforo per gli anni 1977 e 1995: il lago, che dovrebbe essere un bacino oligotrofico, si trova attualmente in uno stato di mesotrofia tendente all oligotrofia. 128
2 Figura 107: Classificazione probabilistica OECD attraverso la concentrazione media annua di fosforo La comunità ittica del lago Sul Lago di Ghirla sono state effettuate alcune misurazioni specifiche in occasione di due pescate con reti, in due diverse stagioni: estate e autunno. Sono state inoltre desunte informazioni sull attuale comunità ittica lacustre dall attività di pesca di sfoltimento sulle specie più invasive, scardola e pesce gatto, in occasione della quale venivano catturate con le reti in modo accidentale anche altre specie presenti in lago. I risultati delle pescate sono riportati in Tabella 45. Tabella 45: Campione del 21/10/97 SPECIE ITTICA N soggetti Lunghezza Peso media (mm) medio (g) Carpa Luccio Lucioperca Pesce gatto Pesce persico Scardola Storione Tinca Campione del 02/06/98 SPECIE ITTICA N soggetti Lunghezza Peso media (mm) medio (g) Acerina Gardon Luccio Pesce gatto Scardola Storione cobice Tinca
3 Dai dati è stato possibile ricavare le relazioni lunghezza-peso di due specie ittiche: tinca e pesce gatto, riportate in Figura 108 e Figura 109. Figura 108: Relazione lunghezza-peso per la tinca del Lago di Ghirla. Figura 109: Relazione lunghezza-peso per il pesce gatto del Lago di Ghirla. Il prospetto di seguito riportato descrive la composizione della comunità ittica del Lago di Ghirla, l abbondanza e la recente tendenza delle singole specie che la compongono. La comunità ittica del Lago di Ghirla risulta essere fortemente alterata dallo stato di eutrofizzazione del lago e dalla introduzione di specie esotiche. Se da un lato l attuazione del Piano di Risanamento e la diversione dei carichi dal lago sono in fase di conclusione e quindi è ipotizzabile un rapido recupero qualitativo delle acque del lago, dall altro lato le introduzioni e l acclimatazione di specie ittiche esotiche invasive sarà difficilmente contrastabile. 130
4 Tabella 46: la comunità ittica del Lago di Ghirla Nome comune SALMONIDI Trota fario Trota lacustre ACIPENSERIDI Storione cobice ANGUILLIDI Anguilla CENTRARCHIDI Persico trota Persico sole CIPRINIDI Vairone Pigo Scardola Savetta Barbo Carassio Carpa Tinca Gardon ESOCIDI Luccio ICTALURIDI Pesce gatto PERCIDI Pesce persico Lucioperca ca o sandra Acerina Nome scientifico Abbondanza Tendenza Salmo (trutta) trutta + Salmo (trutta) trutta + Acipenser naccarii + Anguilla anguilla ++ Micropter opterus salmoides ++ Lepomis gibbosus ++ Leuciscus souffia ++ Rutilus pigus + Scardinius erythr ythrophtalmus ++++ Chondrostoma ostoma soetta + Barbus barbus plebejus + Carassius carassius + Cyprinus carpio +++ Tinca tinca +++ Rutilus rutilusr ++ Esox lucius +++ Ictalurus us melas +++ Perca fluviatilis +++ Stizostedion lucioperca ca + Acerina cernua +++ Particolarmente abbondante è la scardola, nonostante le pescate di sfoltimento mirate su questa specie. Oltre ad essa sono abbondanti anche tinca, carpa, pesce persico e luccio. Nell ambito delle pescate di sfoltimento, sono state catturate numerose specie che, pur essendo autoctone nel bacino padano, non erano presenti nel Lago di Ghirla e vi sono state immesse in modo accidentale: pigo, barbo, savetta, gardon, carassio, o attraverso pratiche ittiogeniche (storione). Anche l immissione di alcuni pesci esotici pare accidentale, o comunque non è stata certamente autorizzata: lucioperca, pesce gatto, gardon e, soprattutto, acerina. Quest ultima specie, ormai ben acclimatata in lago, potrebbe entrare in competizione diretta con il pesce persico. Il popolamento a Salmonidi, rappresentato da trota fario e trota lacustre, è piuttosto limitato, principalmente a causa dell attuale stato di alterazione del lago. Con il risanamento lacustre e le pratiche di ripopolamento che riguarderanno queste specie, ci si attende nei prossimi anni una decisa ripresa delle trote del Lago di Ghirla. 131
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