L'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI"

Transcript

1 L'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Università degli studi di Napoli Federico II Sommario Nella seguente nota vengono analizzate diverse tecniche di interferometria differenziale - Advanced DInSAR (A-DInSAR) techniques - per il monitoraggio di fenomeni franosi a cinematica lenta. Le tecniche sono sia di tipo Coherence-based (SBAS - Berardino et al., 2002, Lanari et al., 2004) che di tipo Persistent Scatterers (PS - Ferretti et al., 2001), implementate in algoritmi sviluppati dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica (DIBET) della Università degli Studi di Napoli Federico II, e dal Departamento de Teoria del Senyal della UPC di Barcellona. Entrambi gli algoritmi, strutturati per l elaborazione di immagini ERS ed ENVISAT, sono stati opportunamente modificati per operare con immagini di ultima generazione della costellazione Cosmo Sky-Med consentendo l elaborazione di mappe dettagliate delle velocità di spostamento di punti noti al suolo e di serie temporali delle deformazioni per alcuni siti campione. Sulla base dei risultati finora ottenuti si sta sviluppando una procedura finalizzata alla validazione geologica e geotecnica in ambiente GIS di elaborazioni interferometriche di immagini Cosmo Sky-Med effettuate con la tecnica PS. Interferometria differenziale L interferometria differenziale consente di misurare le deformazioni della superficie terrestre, proiettate lungo la linea di vista del sensore (Line of Sight - LOS), calcolando la differenza di fase (interferogramma) tra due differenti immagini SAR relative all area analizzata, acquisite in istanti di tempo (baseline temporale) e da posizioni orbitali (baseline spaziale) differenti (Fig. 1). Figura 1. Processo per l applicazione della tecnica dell interferometria differenziale (Berardino et al., 2002) La differenza di fase int è funzione di una serie di parametri legati dalla seguente relazione: dove flat è il contributo dovuto alla terra piatta, topo è il contributo dovuto alla presenza della topografia, mov è l effettivo contributo dovuto ad eventuali spostamenti, atm è la differenza di fase dovuta alla presenza dell atmosfera ed infine noise è il contributo, sempre presente, dovuto alla decorrelazione spaziale e temporale.

2 Pertanto, una volta noti i singoli contributi legati a fattori geometrici del suolo e del segnale, dalla stima della differenza di fase tra immagini acquisite in tempi diversi relative allo stesso areale, è possibile stimare lo spostamento al suolo ( mov ) nelle diverse acquisizioni. Il termine mov potrà poi essere scomposto in un contributo lineare ed uno non lineare: mov = lin + non lin = 4 / v * T + non lin. Al termine lineare è associata la velocità media di spostamento, a quello non lineare l andamento degli spostamenti nel tempo. Nel presente lavoro sono stati confrontati i risultati di diverse tecniche di elaborazione, sia di tipo SBAS che di tipo PS, utilizzando sia immagini a bassa risoluzione (ENVISAT) che di nuova generazione (Cosmo SkyMed), con riferimento ad alcuni siti campione individuati sulla base della disponibilità di immagini, dati di spostamento a terra ottenuti con misure tradizionali e dall orientazione planimetrica dei corpi di frana. Verranno esposti alcuni dei risultati ottenuti, sulla base dei quali è possibile fare alcune osservazioni sull applicabilità di tali tecniche per il monitoraggio di fenomeni franosi. Sito di Agnone (IS): confronto di elaborazioni con tecnica SBAS con immagini ENVISAT e COSMO SkyMed Il sito di Agnone (IS) è caratterizzato dalla presenza di un grosso movimento franoso (scorrimento-colata) di estensione dell ordine dei 56 ha e lunghezza prossima a 1400 m, che si sviluppa in direzione SW-NE, ottimale per la visibilità dal satellite ma con pochissimi manufatti riflettenti. In un precedente lavoro (Di Martire et al., 2012) è stata messa in evidenza la differenza tra una mappa di coerenza generata con immagini di vecchia generazione (ENVISAT) ed una mappa di coerenza ottenuta da immagini di ultima generazione (Cosmo Sky-Med) dopo l installazione di riflettori artificiali (v. Fig. 2). CR4 CR2 CR8 CR6 Figura 2. Sito di Agnone (IS). Mappe di coerenza ottenute con immagini ENVISAT (a sinistra) e COSMO SkyMed (a destra) Nel periodo Febbraio 2011 Febbraio 2012 si è avuta la disponibilità di un nuovo set di 11 immagini in geometria descending, e pertanto è stato possibile adattare l algoritmo SBAS sviluppato dal DIBET dell Università di Napoli Federico II per le immagini ENVISAT, alle immagini Cosmo. E stato possibile effettuare quindi un primo confronto tra i valori di coerenza media in corrispondenza dei corners installati e stimare quindi l affidabilità dei risultati ottenuti (Tab.1).

3 Tabella 1. Confronto tra i valori di coerenza media ottenute dalle immagini ENVISAT e Cosmo Sky-Med. Corner reflector Coerenza Envisat Coerenza Cosmo SKy-Med CR CR CR CR Con l aumentare del valore di coerenza si è notevolmente ridotto l errore sulla stima degli spostamenti, passando da un valore di circa ± 6mm ad un valore di circa ± 1.5mm. Dal set di immagini disponibile abbiamo ottenuto un totale di 55 interferogrammi che che ci hanno permesso di calcolare la serie temporale delle deformazioni in corrispondenza dei corners installati (Fig.3). CR4 CR6 Figura 3. Serie temporali delle deformazioni in corrispondenza di alcuni riflettori artificiali Sito di Bisaccia (AV):confronto di elaborazioni con diverse tecniche SBAS su immagini ENVISAT Una ulteriore elaborazione è consistita nel confronto di diverse tecniche di tipo SBAS su identici set di immagini. In particolare è stato preso in esame l algoritmo denominato Coherent Pixels Technique (CPT Blanco et al., 2005), sviluppato presso il Departamento de Teoria del Senyal della Universitat Politecnica de Catalunya di Barcellona. Tale algoritmo a differenza dell algoritmo precedentemente illustrato permette di portare a termine l intera catena elaborativa utilizzando coppie interferometriche caratterizzate da baseline spaziale e temporale ridotte, al confronto di quanto possibile con l algoritmo sviluppato presso il DIBET, dove in alcuni casi è necessario utilizzare coppie interferometriche caratterizzate da baseline spaziale superiori alla baseline critica per le immagini ENVISAT (dell ordine dei 400m). Allo stato non si è ancora proceduto al processamento delle immagini con l algoritmo non lineare, che consentirà la rappresentazione delle serie temporali delle deformazioni. Con riferimento al sito sperimentale di Bisaccia (AV) sono state effettuate le due elaborazioni innanzi illustrate. Le immagini utilizzate sono relative alle due geometrie di acquisizioni ascending (51 immagini Track 358 Frame 819) e descending (39 immagini Track 265 Frame 2781). Imponendo una baseline temporale di 211 giorni e spaziale di 200 m sono stati

4 individuati 32 interferogrammi per le elaborazioni ascending e 23 in geometria descending. I risultati sono riportati nella figura (Fig. 4) sotto forma di mappe di velocità media in geometria ascending e descending. Si può osservare come la zona più antica di Bisaccia sia soggetta a spostamenti, suddivisibili in tre fasce caratterizzate da velocità via via crescenti da sud a nord (Fig. 5). Dall interpretazione dei risultati ottenuti, è possibile osservare che tale zona è soggetta a spostamenti la cui componente predominante sia quella verticale, essendo concordi i segni delle velocità nelle due differenti geometrie di acquisizione. Figura 4. Mappa delle velocità: immagini ascending (a sinistra), descending (a destra). Figura 5. Particolare delle velocità nella zona antica: immagini ascending (a sinistra), descending (a destra). Sito di Moio della Civitella (SA): elaborazioni con tecnica PS su immagini ENVISAT Con riferimento alle tecniche PS le elaborazioni interferometriche sono state effettuate utilizzando l algoritmo di tipo SCSs (Stable Coherent Scatters), sviluppato presso il Departamento de Teoria del Senyal della Universitat Politecnica de Catalunya di Barcellona (Iglesias et al., 2012). Tale metodo, a differenza del classico algoritmo PSInSAR che seleziona i punti in funzione della dispersione di amplitude che caratterizza lo stesso punto nel tempo, consente di selezionare i punti usando le sole proprietà spettrali durante tutto il periodo di acquisizione invece che i valori della riflettività (amplitude). Si riportano i risultati ottenuti con riferimento al sito di Moio della Civitella (SA) (Calò, 2009), utilizzando 44 immagini in acquisizione ascending della Track 358 Frame 801. Come è possibile osservare dai risultati ottenuti (Fig. 6), sono stati riscontrati spostamenti concordi con la morfologia in quanto il segno negativo del valore delle velocità implica uno

5 spostamento nella direzione bersaglio-sensore per la geometria analizzata (ascending). -2 cm/anno 2 cm/anno Figura 6. Sito di Moio della Civitella (SA): immagine SAR (a sinistra). Mappa delle velocità (a destra). Per quanto riguarda l entità degli spostamenti, però, il metodo restituisce valori caratterizzati da un errore dell ordine del cm, a causa della difficoltà nella scelta dei punti di riferimento in immagini di bassa risoluzione quali le ENVISAT utilizzate. Un deciso miglioramento si ottiene quando si utilizzano immagini di nuova generazione ad alta risoluzione (Cosmo SkyMed, TerrasarX), con risoluzione dell ordine di 3x3m (Fig. 7). Figura 7. Mappa delle velocità ottenuta mediante l algoritmo SCSs con immagini Terrasar-X (Iglesias et al., 2012). Provincia di Palermo. Validazione dei dati satellitari per la ricostruzione dei vettori spostamento La disponibilità di dataset di immagini acquisite in geometria ascending e descending permette di elaborare i risultati interferometrici in termini di vettori spostamento nella reale direzione di spostamento della frana (T.R.E., 2008). Ciò risulta possibile quando sono disponibili dati PS ubicati in prossimità ed acquisiti a breve distanza temporale. Una elaborazione di tale genere è in corso di applicazione con riferimento ai dati acquisiti per la provincia di Palermo dalla E-geos. Nella Fig. 8, con riferimento al territorio di Monreale (PA), sono stati analizzati i dati elaborati (ascending e descending) con tecnica PSP, che consente la selezione dei punti riducendo il contributo dovuto all atmosfera ed all orbita (Costantini et al., 2008). A partire dai PS elaborati nelle due geometrie, mediante la sovrapposizione dei dataset, è stato possibile in maniera semiautomatica in ambiente GIS ottenere una mappa in cui si evidenziano le aree caratterizzate da elevata densità di punti e velocità accettabili (Lu et al., 2009), su cui sono state cartografate in funzione della morfologia le possibili frane individuate

6 mediate tale tecnologia (Fig. 9). Figura 8. PS ascending (a sinistra), PS descending (a destra). A seguito di questa elaborazione è stato condotto un rilevamento geomorfologico al fine di verificare gli areali individuati in modo tale da validare le elaborazioni effettuate, ciò a conferma che in ogni caso è necessario integrare le diverse tecniche. Figura 9. Mappa della densità dei PS ottenuti dai dataset ascending e descending. Conclusioni Le diverse tecniche di interferometria differenziale (PSInSAR, CPT, SBAS, SCSs, PSP ecc.) sviluppate negli ultimi due decenni si sono dimostrate utili per il monitoraggio dei fenomeni franosi a cinematica lenta. Dalle diverse applicazioni illustrate nel seguente lavoro si evince che tali tecniche possono essere utilizzate per effettuare sia studi di area vasta, utilizzando anche immagini da archivio di vecchia generazione (ENVISAT), ma soprattutto, con l ausilio delle immagini di nuova generazione (Cosmo Sky-Med, Terrasar-X ecc.) caratterizzate da una maggiore risoluzione spaziale e tempi di acquisizione ridotti (4 giorni), analisi di fenomeni di grande estensione. Lo studio di tali fenomeni implicherebbe lunghe e costose campagne di misura in situ, che potrebbero essere notevolmente ridotte se integrate con queste nuove metodologie di monitoraggio.

7 Ringraziamenti Per la realizzazione di questo lavoro si ringrazia il Ministero dell Ambiente per la Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per la fornitura delle immagini ENVISAT, la società E-geos per le elaborazioni delle immagini Cosmo Sky-Med ed il Prof. J.J. Mallorqui del Departamento de Teoria del Senyal della UPC di Barcellona per la supervisione nelle elaborazioni con l algoritmo CPT. Bibliografia Berardino P., Fornaro G., Lanari R., & Sansosti E. (2002). A new Algorithm for Surface Deformation Monitoring based on Small Baseline Differential SAR Interferograms. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, 40, 11, pp Blanco P., Mallorqui J. J., Navarrete D., Duque S., Sanz Marcos J., Prats P., Romero R., Dominguez J., Carrasco D., T. Broquetas, (2005). Application of the Coherent Pixels Technique to the Generation of Deformation Maps with ERS and ENVISAT Data, International Geoscience and Remote Sensing Symposium,. IGARSS 05. Vol 3, pp: Calò F., Analysis of slow-moving landslides in Southern Apennines by integrating ground monitoring and Remote Sensing techniques, PhD Thesis, Federico II University of Naples, Italy, Costantini M., Falco S., Malvarosa F., Minati F., (2008). A new method for identification and analysis of persistent scatterers in series of SAR images, in Proc. Int. Geosci. Remote Sensing Symp.(IGARSS), Boston MA, USA, 7-11 July 2008, pp Di Martire D., Calcaterra D., Franceschetti G., Iodice A., Ruello G., Ramondini M., (2012). Application of DInSAR data for slow-moving landslides monitoring Workshop Finale - Risultati del primo Announcement of Opportunity Cosmo-SkyMed Roma, 27, 28, 29 marzo 2012 Ferretti A., Prati C., Rocca F., (2001). Permanent scatterers in SAR interferometry. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing 39(1),8 20. Iglesias R., Monells D., Centolanza G., Lopez Dekker P., Mallorqui J.J., (2012). A new approach to DInSAR Pixel Selection with Spectral Correlation in Time between Sublooks. Proceedings EUSAR 2012, Nurberg Germany, pp Lanari R., Mora O., Manunta M., Mallorqui J.J., Berardino P., Sansosti E., (2004). A small-baseline approach for investigating deformations on full-resolution differential SAR interferograms, IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, 42(7), p , Lu P., Casagli N., Catani F., Tofani V. (2009). Hotspot analysis of persistent scatterers for hazards identification in the Arno river basin (Italy). European Geosciences Union (EGU), General Assembly, April 2009, Vienna, Austria: Abstract EGU T.R.E. (2008) PSInSARTM user s manual. TeleRilevamento Europa, Milan, Italy, 84 p. (in Italian).

Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari

Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Arpa Emilia-Romagna Bologna 3 Dicembre 2007 Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Claudio Prati - Politecnico di Milano e.mail prati@elet.polimi.it 1 C. Prati Misurare le deformazioni

Dettagli

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo

CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario

Dettagli

REPORT FINALE. Analisi CRInSAR. Monitoraggio spostamenti mediante riflettori artificiali. Marco Bianchi & Andrea Tamburini (TRE S.r.l.

REPORT FINALE. Analisi CRInSAR. Monitoraggio spostamenti mediante riflettori artificiali. Marco Bianchi & Andrea Tamburini (TRE S.r.l. REPORT FINALE Analisi CRInSAR Monitoraggio spostamenti mediante riflettori artificiali Marco Bianchi & Andrea Tamburini (TRE S.r.l., Milano) Satelliti radar Interferometria satellitare: principio di funzionamento

Dettagli

Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2

Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2 Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2 MAPPE DI MISURE DI ACCELERAZIONI DERIVATE 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento Lo scopo del documento è quello di descrivere il prodotto mappe di

Dettagli

La cartografia dei disses. della Regione Toscana. Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche

La cartografia dei disses. della Regione Toscana. Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche La cartografia dei disses. della Regione Toscana Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche La Toscana dallo spazio Monitoraggio satellitare di frane e subsidenza Firenze 17/05/2013

Dettagli

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco

Dettagli

Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR

Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR C. Tolomei, S. Salvi, S. Atzori - INGV CNT F. Canova - Università di

Dettagli

Sistema di monitoraggio radar della frana di Montaguto (AV) Bollettino del 1 Maggio 2010 (Centro di Competenza UNIFI-DST, LiSALab)

Sistema di monitoraggio radar della frana di Montaguto (AV) Bollettino del 1 Maggio 2010 (Centro di Competenza UNIFI-DST, LiSALab) DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Sistema di monitoraggio radar della frana di Montaguto (AV)

Dettagli

SOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring)

SOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring) 2 Bando Tematico riservato alle P.M.I. Osservazione della Terra SOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring) INNOVA Consorzio per l Informatica e la Telematica srl Dott. Antonio Valentino 13 luglio

Dettagli

Nota tecnica sintetica per la comprensione del dato satellitare PSiNSAR TM

Nota tecnica sintetica per la comprensione del dato satellitare PSiNSAR TM Nota tecnica sintetica per la comprensione del dato satellitare PSiNSAR TM Alessio Colombo, Carlo Troisi La presente nota riassume brevemente i principi del metodo PSInSAR tm, i limiti dello stesso e la

Dettagli

Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine

Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto

Dettagli

NOTA SINTETICA PER LA COMPRENSIONE DEL DATO SATELLITARE PSInSAR E SqueeSAR

NOTA SINTETICA PER LA COMPRENSIONE DEL DATO SATELLITARE PSInSAR E SqueeSAR NOTA SINTETICA PER LA COMPRENSIONE DEL DATO SATELLITARE PSInSAR E SqueeSAR La presente nota riassume sinteticamente i principi del metodo PSInSAR e del recente SqueeSAR, limiti e vantaggi dei due prodotti

Dettagli

APPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE

APPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE APPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE Diego Di Martire, Massimo Ramondini, Domenico Calcaterra

Dettagli

Sistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente

Sistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente Sistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente Riccardo Lanari Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell Ambiente (IREA) Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR)

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR) Geodesia Dal greco Γεωδαισια: divisione della Terra Discipline collegate alla geodesia: 1. studio della forma del pianeta; 2. studio del campo di gravità del pianeta. Misure geodetiche: misure legate e

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

Metodi di Posizionamento

Metodi di Posizionamento Metodi di Posizionamento Modi di posizionamento Determinazione di una posizione mediante GPS dipende: Accuratezza del dato ricercato Tipo di ricettore GPS Modi: Posizionamento assoluto Posizionamento relativo

Dettagli

Ing. Simone Giovannetti

Ing. Simone Giovannetti Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Dott. Raimondo De Laurentiis

Dott. Raimondo De Laurentiis Dott. Raimondo De Laurentiis RELAZIONE SULL'ATTIVITA' E LE RICERCHE SVOLTE ALLA CONCLUSIONE DEL II ANNO DEL XV CICLO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE E INGEGNERIA DELLO SPAZIO 1. TEMATICHE

Dettagli

I prodotti per il tempo reale

I prodotti per il tempo reale I prodotti per il tempo reale Scopo di questo documento è illustrare brevemente le differenze tra i vari prodotti di correzione in tempo reale (RTK e DGPS) offerti dalla rete S.P.IN. GNSS, così da facilitarne

Dettagli

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Individuazione delle soglie di Attenzione Allerta Allarme da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Piano di Protezione Civile di S. Maria Maddalena di Ripoli in comune di San Benedetto

Dettagli

Consiglio Nazionale delle Ricerche. Report di approfondimento relativo all attuale stato di attività del fenomeno franoso di Montaguto febbraio 2011

Consiglio Nazionale delle Ricerche. Report di approfondimento relativo all attuale stato di attività del fenomeno franoso di Montaguto febbraio 2011 Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Report di approfondimento

Dettagli

Indagine di Tomografia Elettrica

Indagine di Tomografia Elettrica Indagine di Tomografia Elettrica 1. DESCRIZIONE DEL METODO La tomografia elettrica è utilizzata a supporto di altri metodi geofisici nell investigazione delle strutture sepolte e nella ricerca di acque

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

Cartografia di base per i territori

Cartografia di base per i territori Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

USO CONGIUNTO DEI DATI DINSAR E DEI DANNI AL COSTRUITO PER L AGGIORNAMENTO DELLE CARTE INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA

USO CONGIUNTO DEI DATI DINSAR E DEI DANNI AL COSTRUITO PER L AGGIORNAMENTO DELLE CARTE INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA USO CONGIUNTO DEI DATI DINSAR E DEI DANNI AL COSTRUITO PER L AGGIORNAMENTO DELLE CARTE INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA Dario Peduto, Leonardo Cascini, Livia Arena, Settimio Ferlisi Dipartimento

Dettagli

RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO PRESSO I LABORATORI E I SERVIZI DELL UNIVERSITÀ DI TRENTO

RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO PRESSO I LABORATORI E I SERVIZI DELL UNIVERSITÀ DI TRENTO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO PRESSO I LABORATORI E I SERVIZI DELL UNIVERSITÀ DI TRENTO - ANALISI PRELIMINARE SULLA PRESENZA DI AGENTI CHIMICI - 1. PRESENZA E AGGIORNAMENTO

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

Analysis of temperature time series from thermal IR continuous monitoring network (TIIMNet) at Campi Flegrei Caldera in the period 2004-2011

Analysis of temperature time series from thermal IR continuous monitoring network (TIIMNet) at Campi Flegrei Caldera in the period 2004-2011 30 convegno Analysis of temperature time series from thermal IR continuous monitoring network (TIIMNet) at Campi Flegrei Caldera in the period 2004-2011 F. Sansivero, G. Vilardo, P. De Martino, G. Chiodini

Dettagli

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo A. Genito, L. Donate Blázquez, U. Malvone, Strago S.p.a. andrea.genito@strago.it laura.donate@strago.it ubaldo.malvone@strago.it

Dettagli

OSSERVAZIONE DELLA TERRA

OSSERVAZIONE DELLA TERRA OSSERVAZIONE DELLA TERRA Gestione del Territorio Monitoraggio Ambientale Prevenzione Rischi Naturali Le caratteristiche di unicità della Telespazio Telespazio ha sviluppato Servizi Applicativi che rispondono

Dettagli

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi 5 maggio 2005 - Corso di Laboratorio Monitoraggio Frane STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi FINALITA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale

Dettagli

L UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA SATELLITARE PER LO STUDIO E IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO

L UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA SATELLITARE PER LO STUDIO E IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO L UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA SATELLITARE PER LO STUDIO E IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO Dott. Geol. Marco Paganone Regione Autonoma Valle d Aosta Torino, 25 maggio 2011 Anno 2007: Acquisto dati radar

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

un insieme di discipline che consentono di conoscere Terra e formano la figura professionale del geologo

un insieme di discipline che consentono di conoscere Terra e formano la figura professionale del geologo SCIENZE GEOLOGICHE 13-1414 Febbraio 2014 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE LAUREA DI 1 LIVELLO LAUREA MAGISTRALE Geologia e Geologia Tecnica (2 anni) DOTTORATO DI RICERCA Scienze della Terra (3 anni)

Dettagli

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

AnAlisi della Rete idrografica consortile

AnAlisi della Rete idrografica consortile Widespread introduction of constructed wetlands for a wastewater treatment of Agro Pontino life+08 env/it/000406 consorzio di BonificA dell AgRo Pontino AZione 7.2 AnAlisi della Rete idrografica consortile

Dettagli

Curriculum Vitae. Informazioni personali Nome Cognome Qualifica Amministrazione Incarico attuale

Curriculum Vitae. Informazioni personali Nome Cognome Qualifica Amministrazione Incarico attuale Curriculum Vitae Informazioni personali Nome Cognome Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero Telefonico dell ufficio Fax dell ufficio E-mail istituzionale Rino Lorusso Assegnista di ricerca Agenzia

Dettagli

Universita degli Studi di Napoli Federico II. Scansione Tridimensionale con Metodi a Luce Debolmente Strutturata

Universita degli Studi di Napoli Federico II. Scansione Tridimensionale con Metodi a Luce Debolmente Strutturata Universita degli Studi di Napoli Federico II Facolta di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Tesi di Laurea Scansione Tridimensionale con Metodi a Luce Debolmente Strutturata Relatore:

Dettagli

Implementazione ed ottimizzazione di algoritmi di processamento radargrammetrico ed interferometrico per la produzione di DEM da immagini COSMO SkyMed

Implementazione ed ottimizzazione di algoritmi di processamento radargrammetrico ed interferometrico per la produzione di DEM da immagini COSMO SkyMed Implementazione ed ottimizzazione di algoritmi di processamento radargrammetrico ed interferometrico per la produzione di DEM da immagini COSMO SkyMed AGENZIA SPAZIALE ITALIANA BANDO PERIODICO RISERVATO

Dettagli

Manuale operativo TICKET ASSISTENZA. 01/09/2015 Versione 1.0

Manuale operativo TICKET ASSISTENZA. 01/09/2015 Versione 1.0 Manuale operativo TICKET ASSISTENZA 01/09/2015 Versione 1.0 La seguente Nota Tecnica ha lo scopo di illustrare il funzionamento e le potenzialità dello strumento denominato Ticket assistenza. INSERIRE

Dettagli

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008 Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009

Dettagli

Stima della rifrattività radio superficiale in Sardegna

Stima della rifrattività radio superficiale in Sardegna Stima della rifrattività radio superficiale in Sardegna Ermanno Fionda (1), Fabrizio Pelliccia (2) (1) Fondazione Ugo Bordoni, Roma (I); ermanno@fub.it (2) Università di Perugia, Dip. di Ingegneria Elettronica

Dettagli

EBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo

EBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione

Dettagli

HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ

HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ Il servizio meteo invernale rappresenta la soluzione più efficace per la gestione delle criticità che colpiscono la viabilità durante questa

Dettagli

Valutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga

Valutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga REPORT FINALE Valutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga Davide Damato Alessio Colombo Luca Lanteri Rocco Pispico Arpa Piemonte, DT Geologia e Dissesto geologia.dissesto@arpa.piemonte.it

Dettagli

Università degli Studi Roma Tre

Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi Roma Tre FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI

Dettagli

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO 1. Accesso al sistema... 2 2. Pagina iniziale e caratteristiche generali di SDI-FVG per la fattura passiva.... 3 3. Gestione lotti... 5 4. Gestione fatture passive...

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze

Dettagli

Direzione Impresa, Lavoro e Scuola Area Produzione e Servizi - Agricoltura. Settore Calamità ed Avversità Naturali in Agricoltura

Direzione Impresa, Lavoro e Scuola Area Produzione e Servizi - Agricoltura. Settore Calamità ed Avversità Naturali in Agricoltura Pag. 1 di 15 Presentazione domanda iniziale e Comunicazioni Pag. 2 di 15 Sommario... 1 Dettaglio azienda... 3 Pratiche e Comunicazioni... 3 Nuova Domanda... 4 Dati identificativi... 5 Referente del Progetto...

Dettagli

Rilievo morfologico del manto stradale

Rilievo morfologico del manto stradale Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Titolo progetto Unità di Brescia Sviluppo, realizzazione e caratterizzazione metrologica di digitalizzatore a basso costo basato su proiezione

Dettagli

Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario

Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario Nell ambito di questa attività è in fase di realizzazione un applicativo che metterà a disposizione dei policy makers,

Dettagli

Obie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi

Obie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi Obie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi Partner responsabile Giovanni Cinque Direttore Generale HIMET S.r.l. I Workshop Proge-o RoMA Giovedi 20 marzo 2014 ROMA Principali Obie%vi di OR4 (1)

Dettagli

Sistema Informativo Geografico:

Sistema Informativo Geografico: Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati

Dettagli

Settore Guida 8 Tecnologie satellitari per il controllo del territorio e dell ambiente

Settore Guida 8 Tecnologie satellitari per il controllo del territorio e dell ambiente Settore Guida 8 Tecnologie satellitari per il controllo del territorio e dell ambiente Presented by Paolo Bellofiore Telespazio Roma, 24 marzo 2011 CNR Piazzale A. Moro 7 Tecnologie satellitari Soluzione

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Vari tipi di immagini Cod.303 - Vers.E41 1 Introduzione 2 Immagine fisica 3 Immagine classificata 4 Immagine cartografica 5 Immagine

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO SINTESI DEI RISULTATI DI UNA SPERIMENTAZIONE SU PROPRIETA FOTOCATALITICHE ED AUTIPULENTI DI SOLUZIONE LIGHT-tech Premessa Nel seguito sono riportati in modo estremamente sintetico i risultati iniziali

Dettagli

IMPIEGO DEI DATI PSINSAR PER L ANALISI DEI CEDIMENTI DI EDIFICI IN AREA URBANA: UN CASO DI STUDIO

IMPIEGO DEI DATI PSINSAR PER L ANALISI DEI CEDIMENTI DI EDIFICI IN AREA URBANA: UN CASO DI STUDIO IMPIEGO DEI DATI PSINSAR PER L ANALISI DEI CEDIMENTI DI EDIFICI IN AREA URBANA: UN CASO DI STUDIO Dario Peduto, Leonardo Cascini, Livia Arena, Giuseppe Sorbino Dipartimento di Ingegneria Civile, Università

Dettagli

UN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI

UN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI UN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI Livia Arena, Dario Peduto, Settimio Ferlisi, Leonardo Cascini Dipartimento di Ingegneria Civile, Università

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio Francesco Antolini Emanuele Tavelli Geosciences and Information Technologies GIT 2015 - San Leo (RN), 17 Giugno 2015 Winet Srl Vu Pham

Dettagli

Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2010

Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2010 Progetto sperimentale per un servizio di monitoraggio integrato e e continuo della consistenza qualitativa della rete viaria della Benevento" Contesto patrimoniale quo ante Premio Best Practice Patrimoni

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO Domenico Morini Dirigente Servizio Geologico Regione Toscana Stefano Romanelli La.m.m.a. Regione

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

MArine Coastal Information SysTEm

MArine Coastal Information SysTEm GUIDA ALL UTILIZZO DELL INTERFACCIA CARTOGRAFICA Il MArine Coastal Information SysTEm è un sistema informativo integrato che permette di gestire dati ambientali interdisciplinari (fisici, chimici e biologici)

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche

Dettagli

Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1

Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia

Dettagli

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO

IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve

Dettagli

Studio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO

GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO http://eportfolio.tqmproject.eu Progetto "TQM Agreement n 2011 1 IT1 LEO05 01873; CUP G72F11000050006 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 PAGINA

Dettagli

mitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio

mitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti

Dettagli

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE

SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto

Dettagli

Finalità delle indagini e del progetto

Finalità delle indagini e del progetto Caffaro e Brescia I nuovi dati Finalità delle indagini e del progetto Maria Luisa Pastore Brescia, 20 Ottobre 2015 Stato delle conoscenze prima del progetto 2002 2005 2003 2006 Le indagini condotte da

Dettagli

Progetto SINTESI - Dominio Provinciale

Progetto SINTESI - Dominio Provinciale - Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi R.T.I. per Pag. 2 di 19 Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 9 4 VERIFICA DELLE BOZZE E LORO INVIO... 12 5 COMUNICAZIONI

Dettagli

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale. Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T Scorrimento-Rotazione-Ricerca Prerequisiti Programmazione elementare Conoscenza ed uso di vettori Introduzione Lo scopo di questa Unità è approfondire il concetto di vettore

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA (Classe 7) Corso di Matematica per l Economia (Prof. F. Eugeni) TEST DI INGRESSO Teramo, ottobre 00 SEZIONE

Dettagli

Implementazione su web del sistema WIND-GIS

Implementazione su web del sistema WIND-GIS Implementazione su web del sistema WIND-GIS Contenuti dell applicazione Il layout dell applicazione si articola in diverse sezioni, ognuna delle quali offre specifiche funzionalità. La sezione più importante

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori

PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI Tra Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori Premesso che: Italgas ha dato incarico alla Seconda Università degli Studi di Napoli,

Dettagli