ALERT TOOLKIT. Metodologia e linee guida. Luglio 2016
|
|
- Francesca Massa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALERT TOOLKIT Metodologia e linee guida Luglio
2 Gruppo di lavoro: Chiara Tronchin, Enrico Di Pasquale, Massimo Chieregato Con la consulenza metodologica di: Alessandro Braccini Questa pubblicazione è stata realizzata con il sostegno del Programma UE Erasmus Plus 2
3 INDICE INTRODUZIONE 1. L <<ALERT TOOL>> 1.1 Indicatori del disagio giovanile 1.2 Descrizione generale e aree specifiche 1.3 Come funziona? 2. METODOLOGIA PER LA GESTIONE DELL <<ALERT TOOL>> 2.1 Obiettivi del test 2.2 Come si usa? 3
4 INTRODUZIONE La raccomandazione del Consiglio europeo del 2011 sulle politiche per ridurre l abbandono scolastico prematuro (ESL) 1 ha sottolineato che l ESL è un fenomeno legato a una vasta gamma di fattori personali, sociali, economici, educativi e familiari e che, sebbene la scuola giochi un ruolo fondamentale, essa non può e non deve lavorare in maniera isolata. Il rapporto di ricerca del progetto UT 2 ha messo in evidenza come buona parte del campione di insegnanti ritenga che il ruolo delle associazioni di volontariato e della società civile non abbia un impatto significativo su questo tema. Al contrario, la stessa indagine ha messo in luce come, soprattutto tra i giovani più a rischio emarginazione, la partecipazione ad attività extra scolastiche può essere uno dei fattori principali per ridurre l impatto dell abbandono. Considerando che l obiettivo principale della ricerca UT è evidenziare le possibili aree di cooperazione tra insegnanti, genitori e studenti con gli operatori del volontariato e della società civile, il progetto UT mira a favorire le attività che promuovano la sinergia e la collaborazione tra attori diversi, coinvolgendo i genitori e gli attori esterni nella vita sociale dei giovani. Partendo dal principio secondo cui le attività di prevenzione devono focalizzarsi principalmente sulla scuola, come raccomandato dal rapporto del gruppo di lavoro tematico (TWG) sull ESL 3, la priorità è aprire il mondo della scuola alle associazioni (operatori sociali, psicologi, educatori, artisti, ecc.) al fine di ridurre i fattori di disagio giovanile in maniera organica. Un compito importante delle associazioni e degli altri stakeholder è basato sulla possibilità che la presenza esterna porti nuovi metodi di comunicazione e favorisca il desiderio di apprendere da parte degli studenti. Se questi ultimi percepiscono un senso di appartenenza ad una comunità più ampia, ciò può favorire un maggiore senso di identità e responsabilità. Considerando specifici gruppi di beneficiari, i giovani di origine immigrata (prime e seconde generazioni) presentano i livelli più preoccupanti in termini di rischio di abbandono scolastico. Un altro elemento significativo è il divario di genere: mediamente, nel campione analizzato le ragazze hanno manifestato un maggior disagio rispetto ai maschi. Al fine di programmare le attività di prevenzione dell ESL, sarà opportuno considerare i bisogni specifici di queste categorie particolari /C 191/01 2 Unexpressed Talent, Social inclusion and valorisation of young people: quantitative and qualitative European analysis 3 4
5 A seguito dei risultati della ricerca, il progetto UT ha costruito un alert tool finalizzato ad individuare (secondo criteri oggettivi e analitici) i segnali che possono portare i giovani ad un abbandono prematuro degli studi. Questo strumento tiene in considerazione fattori personali, sociali ed economici, oltre che aspetti legati all ambiente familiare e al percorso educativo. Esso sarà proposto agli studenti sotto forma di gioco/quiz, ma al tempo stesso fornirà informazioni utili agli insegnanti. L alert tool non intende e non può sostituire il lavoro di professionisti e psicologi all interno della scuola, ma rappresenta uno strumento intuitivo e semplice da utilizzare per evidenziare alcune aree in cui i giovani possono vivere situazioni di disagio. Nella pratica, il gioco/quiz darà un feedback immediato al rispondente. Sebbene esso sia principalmente focalizzato sulla scuola, può essere utilizzato anche da giovani lavoratori o che hanno abbandonato la scuola, sempre sotto la guida di un tutor professionista (membro di associazioni, istituzioni o gruppi informali). 5
6 1. L ALERT TOOL 1.1 Indicatori del disagio giovanile Secondo l ampia letteratura disponibile, una delle cause principali dell ESL e del disagio giovanile è la scarsa connessione tra la scuola e il contesto locale 4. Evidentemente, dunque, le attività extra scolastiche possono rappresentare una risposta efficace per favorire connessioni e appartenenza. Allo stesso modo, gli obiettivi formative delle attività extra scolastiche devono essere coordinati assieme tra operatori della scuola, istituzioni e associazioni, evitando possibili contrasti o sovrapposizioni. Una maggiore cooperazione può essere utile anche agli insegnanti stessi, garantendo la possibilità di lavorare in team e di collaborare con professionisti esperti in materie specifiche. 1.2 Descrizione generale e aree specifiche L alert tool è costituito da un foglio elettronico (versione excel) adattabile a versioni on line e a piattaforme social. La caratteristica principale è la possibilità di visualizzare immediatamente i risultati, secondo un duplice approccio: - Visualizzazione per gli operatori. Il questionario può essere letto dagli insegnanti (o altri operatori) al fine di ottenere informazioni specifiche sui rispondenti in aree specifiche: scuola, famiglia, reti sociali, sentimenti e talenti. - Visualizzazione per i giovani. Il rispondente completa il questionario con lo scopo di scoprire quale animale lo/la descrive meglio. Attraverso questo gioco/quiz, il rispondente scoprirà quale animale corrisponde alle sue caratteristiche personali. Di seguito la lista delle domande che compongono l indagine. A. SCUOLA Domande connesse alla scuola, alla percezione sui propri risultati e alla volontà nel completare gli studi. N. QUESTION A B C D Ho sempre A volte mi piace, Non mi piace 1 In generale, ti piace andare a scuola? amato la Odio la scuola altre volte no andare a scuola scuola Ti è mai capitato di essere bocciato Più di due 2 No Una volta Due volte durante la tua carriera scolastica? volte 3 Considerando i tuoi risultati a scuola, Molto Soddisfatto Insoddisfatto Molto 4 Ibidem 6
7 4 5 6 come ti senti? soddisfatto insoddisfatto Quanto frequentemente ti capita di Circa 1-3 volte Circa 4-9 volte Oltre 10 volte non andare a scuola (esclusi motivi Mai l'anno l'anno l'anno familiari o di salute)? Credi di completare il percorso scolastico che stai seguendo in questo momento? In generale, come definiresti i tuoi rapporti con gli insegnanti? Sono motivato a completarlo Non sono motivato, ma credo di completarlo Non ho ancora deciso Credo di abbandonare Molto positivi Buoni Freddi Molto negativi B. FAMIGLIA Domande connesse al ruolo della famiglia nel percorso educativo e alle cause di disagio. Per i ragazzi che, per qualsiasi motivo, non vivono con la famiglia, le stesse domande vanno poste in riferimento alla comunità o al nucleo con cui vivono. N. QUESTION A B C D Qual è il più alto livello scolastico che i tuoi genitori hanno completato? Come sono, secondo te, i tuoi genitori in riferimento al tuo percorso scolastico? Nella tua famiglia, generalmente, quanto parlate insieme? Solitamente ti confidi con la tua famiglia in merito alla tua vita sociale? A casa, senti di essere responsabilizzato nel contribuire alla vita familiare? In generale, senti la tua famiglia come un punto di riferimento per te? Scuola primaria Molto interessati Scuola secondaria (liceo o professionale) Abbastanza interessati Università Disinteressati Non lo so Non lo so Spesso A volte Raramente Mai Spesso A volte Raramente Mai Spesso A volte Raramente Mai Sì, molto Sì, un poco Non molto Per niente C. INTERAZIONI SOCIALI Domande connesse alla vita sociale degli alunni, all integrazione con i compagni di classe e con i coetanei in generale. Questa Sezione fornisce informazione circa la tendenza a socializzare dei ragazzi. N. QUESTION A B C D Generalmente i tuoi genitori sanno quello che fai nel tempo libero? In generale, come ti trovi con i tuoi attuali compagni di classe? Con i tuoi amici o compagni di classe, quanto frequentemente parli di problemi o sentimenti personali? Quanto frequentemente incontri i tuoi amici nel tempo libero? Mai A volte Spesso Sempre Ho un ottimo rapporto A volte ho un buon rapporto, a volte no Sono più i compagni con cui mi trovo male di quelli con cui mi trovo bene Odio la mia classe Mai A volte Spesso Sempre Molto spesso Spesso Raramente Mai 7
8 17 18 Hai mai avuto comportamenti che ti hanno causato problemi a scuola? Hai mai avuto comportamenti che ti hanno causato problemi legali? Mai Raramente A volte Spesso Mai Raramente A volte Spesso D. SENTIMENTI Domande connesse alla situazione specifica dei giovani, in riferimento al grado di soddisfazione rispetto alla propria vita. In questa sezione emergono il grado di fiducia, autostima e ambizione dei ragazzi. N. QUESTION A B C D Per te, quanto è importante avere successo nella carriera scolastica o lavorativa? Scegli la frase che ti rappresenta meglio: Quante volte i tuoi familiari o insegnanti si complimentano con te? Quanto frequentemente i tuoi amici/allenatori o altri adulti si complimentano con te per i tuoi risultati (sportivi, in associazione o altro)? Ci sono problemi personali che influenzano il tuo rendimento a scuola o in altre attività? Pensi che le tue capacità attuali ti saranno d'aiuto nella vita? E. TALENTI Molto importante Sono in grado di riuscire in tutto quello che faccio Importante Sono in grado di riuscire in quasi tutto quello che faccio Non è importante A volte mi sento incapace di riuscire Per nulla importante Spesso, mi sento incapace di riuscire Mai A volte Spesso Molto spesso Molto spesso Spesso Qualche volta Mai Molto spesso Spesso A volte Mai Molto utili Utili In qualche modo utili Per niente utili Domande connesse alle competenze e talenti dei giovani e alla loro percezione rispetto alla vita quotidiana. N. QUESTION A B C D Come valuti la tua partecipazione alla vita sociale e culturale del tuo quartiere? Pensi che partecipare ad attività extra scolastiche possa migliorare le tue capacità? Come valuti le competenze che hai acquisito in attività extra scolastiche per la tua carriera professionale? Come si comportano i tuoi familiari nei confronti delle capacità che hai acquisito fuori dalla scuola? Quanto tempo dedichi a coltivare i tuoi talenti/passioni? Pensi che qualcuno che conosci ti possa aiutare nella valorizzazione di Molto forte Buona Scarsa Quasi nulla Sì, molto Sì, un poco Non molto Per niente Molto utili Mi incoraggiano molto Utili Accettano le mie attività In qualche modo utili Non mi incoraggiano Per niente utili Non accettano le mie attività Molto Abbastanza Non molto Molto poco Sì, molto Sì, un poco Non molto Per niente 8
9 questi talenti? 1.3 Come funziona? Visualizzazione per gli operatori Dal punto di vista degli insegnanti, il risultato finale del test sarà un grafico con 5 sfere, una per ogni sezione. A seconda della risposta fornita, per ogni area viene assegnato un punteggio medio da 3 a 9. In questo modo è immediatamente possibile osservare la situazione del rispondente per ciascuna area. Questo modello fornisce informazioni su aspetti specifici e può aiutare a comprendere i principali elementi di disagio, da affrontare in maniera congiunta con la famiglia, psicologi e consulenti specifici in caso di bisogni particolari. Ad esempio, il caso riportato nella figura n.1 presenta una situazione molto positiva in ambito scolastico, leggermente sotto la media per quanto riguarda famiglia e relazioni sociali, e piuttosto negativa sul fronte di talenti e partecipazione. In questo caso, insegnanti e familiari hanno la possibilità di valutare la situazione, analizzarne le cause e pianificare eventuali misure in accordo con gli attori locali. Fig. n. 1 Visualizzazione dei risultati per gli operatori (adulti) 9
10 1.3.2 Visualizzazione per i giovani Parallelamente, il rispondente otterrà una risposta alla domanda che animale sei?. Questo tipo di visualizzazione è ideata per evitare di dare un giudizio al ragazzo, facendo emergere invece elementi chiave del suo carattere. Il giovane otterrà la descrizione di un animale con alcune indicazioni e suggerimenti, ma senza giudizi e voti. L elenco degli animali con le relative descrizioni è riportato nella figura n.3. Fig. n. 2 Visualizzazione dei risultati per i rispondenti (giovani) 5 POSITIVO (DA 6 A 9) = 1 NEGATIVO (DA 3 A 5,99) = 0 SCUOLA RELAZIONI TALENTI ANIMALE LEONE FORMICA LUPO CICALA GUFO CANE FARFALLA TARTARUGA 5 The automatic calculator works in a simplified way summing the average of: 1) School results; 2) Family + Social interactions results; 3) Feelings + Talents. Each section 1), 2) and 3) will get a mark corresponding to: 1 = satisfactory (average 3-5,99); 0 = situation of discomfort (average 6-9) 10
11 Fig. n. 3 Legenda. Descrizione degli animali 11
12 2. METODOLOGIA PER LA GESTIONE DELL ALERT TOOL Nonostante l alert tool sia concepito sotto forma di gioco interattivo (utilizzabile direttamente dagli studenti), è importante che insegnanti e operatori siano informati sul suo funzionamento al fine di dare una corretta interpretazione dei risultati. Fin dal primo utilizzo, è importante che i partner UT siano presenti, per assistere sia i rispondenti che gli insegnanti. 2.1 Obiettivi del test L obiettivo del test è valutare il livello di disagio degli studenti in diverse aree della loro vita. Il test è personale e i risultati dovranno servire a orientare e indirizzare successivi interventi mirati. Questo strumento è al momento concepito solamente per gli studenti, ovvero solo per i giovani inseriti in un percorso scolastico. Esso non ha la pretesa né l obiettivo di sostituirsi al personale professionista, ma intende fornire agli operatori un indicazione generale circa i problemi espressi dagli studenti. Con riferimento agli studenti, l alert tool è ideato per evitare di creare sospetto o sfiducia, fornendo uno stimolo a valorizzare i propri talenti senza esprimere giudizi o voti. 2.2 Come si usa? - Prima E importante che, almeno nella prima sperimentazione, il test venga utilizzato in presenza di un partner del progetto UT, assieme a insegnanti e/o operatori. Prima della somministrazione del questionario, è importante svolgere una riunione con insegnanti e responsabili dell istituto, esponendo come funziona lo strumento e che finalità ha. In questo modo si possono discutere in anticipo casi particolari o bisogni specifici a cui fare attenzione. Lo stesso vale per casi in cui vi siano studenti che non vivono in famiglia (in questo caso la sezione famiglia si riferirà comunque all ambiente in cui il giovane vive). - Durante La logica e gli obiettivi dell o strumento dovranno essere illustrate in anticipo ai rispondenti. Verrà chiarito che il questionario funziona come un gioco/quiz e che gli insegnanti avranno la possibilità di 12
13 visionare i risultati. Agli studenti verrà chiarito che l interesse degli insegnanti non è sulle specifiche domande, quanto sui risultati delle aree tematiche. - Dopo Una volta svolto il gioco/quiz, ogni ragazzo potrà visualizzare il proprio animale. A questo punto è opportuno discutere assieme ai ragazzi circa i risultati ottenuti. L idea è di riflettere insieme sui propri unti deboli, cercando di intervenire per migliorarli. La valutazione degli insegnanti si concentrerà non solo sugli studenti problematici, ma su ciascun alunno, individuando in quali aree possono esserci segnali di disagio. Gli insegnanti potranno discutere dei risultati assieme ad operatori esterni (psicologi e formatori), valutando insieme le migliori strategie per ridurre il disagio e per favorire l inserimento degli alunni in attività extra-scolastiche. Sarebbe opportuno ripetere il test dopo alcuni mesi, analizzando eventuali cambiamenti e riflettendo nuovamente con gli studenti. 13
Inclusione sociale e valorizzazione dei giovani: Ricerca Unexpressed Talent
Inclusione sociale e valorizzazione dei giovani: Ricerca Unexpressed Talent ABSTRACT Inclusione sociale e valorizzazione dei giovani: Ricerca Unexpressed Talent Team di ricerca e traduzione Chiara Tronchin,
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
La psicologia di comunità nei contesti educativi
La psicologia di comunità nei contesti educativi Il settore scolastico è uno dei settori privilegiati della Psicologia di comunità Scuola come contesto in orientamento preventivo incontra età evolutiva
Liceo Scientifico A. Volta
Liceo Scientifico A. Volta Presentazione della Commissione Statistica 6 ottobre 2012 - Assemblea genitori 1 Indice Commissione Statistica: cosa fa, come si correla al sistema qualità, a chi risponde, il
Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016
Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:
ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA
XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI
IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA
Ufficio Scolastico Regionale dell Emilia Romagna Paolo Davoli Dirigente Tecnico Formazione docenti neo-assunti Parma - 18 marzo 2015 IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA 1 Non parliamo
La situazione dei Rom in 11 Stati membri dell UE Sintesi dei risultati delle indagini
MEMO / 23 maggio 2012 La situazione dei Rom in 11 Stati membri dell UE Sintesi dei risultati delle indagini La relazione sulla situazione dei Rom in undici Stati membri dell UE presenta le prime conclusioni
AUTOANALISI DI ISTITUTO MONITORAGGIO GENITORI ALUNNI SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Con Sezioni Associate nei Comuni di OLMEDO PUTIFIGARI ROMANA AUTOANALISI
PROGETTO COMUNITA E QUARTIERE. Elaborazione questionari somministrati agli alunni della Scuola Media Inferiore di Codogno (Lodi) Maggio-giugno 2001
Comune di Codogno Progetto Comunità e Quartiere PROGETTO O COMUNITA E QUARTIERE Elaborazione questionari somministrati agli alunni della Scuola Media Inferiore di Codogno (Lodi) Maggio-giugno 2001 Domanda
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti
Figura 1. Obiettivi di studio che i ragazzi intendono raggiungere (%)
Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIOTTI, TORINO La scelta della scuola superiore
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV
GRIGLIA DI ANALISI II FASE Codice meccanografico della scuola: I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV La I parte della Griglia presenta alcuni indicatori per valutare la coerenza tra priorità, traguardi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
Questionario Insegnanti
1 di 14 15/04/2015 11:11 Questionario Insegnanti Gentile insegnante, Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Area Nuove Tecnologie - Area Autovalutazione Scuole Via Sant Antonio, 14 25133 Brescia Le
Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo
Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Il progetto nasce dalla consapevolezza del bisogno di agire precocemente, all interno della scuola dell obbligo, con azioni mirate e preventive
Questionario di valutazione finale dell esperienza di tirocinio da parte del tutorpsicologo
Ripartizione Didattica e Servizi agli Studenti UFFICIO CAREER SERVICE Campus Universitario Ecotekne Centro Congressi Via Per Monteroni 73100 Lecce (LE) T +39 0832 29 92 03 T +39 0832 29 92 39 T +39 0832
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)
Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini
PORTFOLIO PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
LAVORO Linguistico Scienze Applicate Scientifico Scienze Umane ALTERNANZA SCUOLA PORTFOLIO PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico Alunno Classe Sezione Corso Tutor Scolastico Ente ospitante
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
CONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale
Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA La conoscenza di un nuovo ambiente lavorativo
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
Questionario di soddisfazione per le famiglie
Questionario di soddisfazione per le famiglie 1 risposte Istituto Comprensivo Coldigioco Apiro Anno scolastico 15/1 Soddisfazione per il livello di apprendimento raggiunto. 5 15 1 5 Questa scuola prepara
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione
kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione Sviluppato nei primi anni 2000, per valutare la qualità dell integrazione scolastica Negli ultimi 10 anni, in relazione
PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO
PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO Il Risparmio Obiettivi comprendere il concetto di Risparmio inteso come risparmio monetario, ma anche di risorse e tempo; comprendere
L EDUCAZIONE TRA PARI
Seminario L educazione tra pari Quali strategia negli interventi di promozione della salute rivolti ai giovani ASL Città di Milano Milano, 26 aprile 2005 Progetto Stop al bullismo L EDUCAZIONE TRA PARI
Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
Comune di Venezia Servizi Educativi. Servizi di Progettazione Educativa PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA
Comune di Venezia Servizi Educativi Servizi di Progettazione Educativa PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA SERVIZIO PROPONENTE Il servizio di Progettazione Educativa si rivolge alle scuole di ogni ordine e
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
INDAGINE STATISTICA SUL
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento di Scienze Economiche E Metodi Matematici" "Ufficio scolastico regionale per la Puglia" (USR); IN COLLABORAZIONE CON L ISTITUTO DI ISTRUZIONE DI BARI MARCO POLO
giovani comune di campi bisenzio Questionario
comune di campi bisenzio Questionario giovani Lo scopo principale del seguente questionario è quello di volgere la nostra attenzione al mondo giovanile per liberarne e investirne le risorse, ascoltandone
IL MANUALE DEL TIROCINANTE. a cura di Giuseppe Iuzzolino
IL MANUALE DEL TIROCINANTE a cura di Giuseppe Iuzzolino Verona, 20 novembre 2014 Perché un Manuale sui tirocini? Perché il tirocinio è, insieme all apprendistato, il principale canale di inserimento dei
PROPOSTA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO
A COME AMICIZIA, B COME BAMBINI, C COME CLASSE, D COME DAI PARLIAMONE INSIEME Le dinamiche affettivo - relazionali nel gruppo classe Il progetto è rivolto agli alunni e insegnanti delle classi quinte elementari
L ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE. Laura Carrubba
L ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE Laura Carrubba Il Monitoraggio E un momento di verifica dell ANDAMENTO dei progetti Tre classi di motivazioni che si intende raggiungere con questa attività:
COMUNITA TERAPEUTICHE ED EDUCATIVE MINORI
COMUNITA TERAPEUTICHE ED EDUCATIVE MINORI FRANCESCA COLOMBO, LUCA GABURRI, MARTA VIGORELLI PROGETTO VISITING TERNA NORD Anno 2015 PARTECIPANTI COMUNITA NUMERO QUESTIONARI OPERATORI NUMERO QUESTIONARI UTENTI
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento
Seconda Università di Q.P.F. QUESTIONARIO SUI PROBLEMI FAMILIARI
Reparto di Valutazione dei Servizi Sanitari Istituto Superiore di Sanità Roma Napoli Istituto di Psichiatria Facoltà di Medicina Seconda Università di Q.P.F. QUESTIONARIO SUI PROBLEMI FAMILIARI Questo
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
RILEVAZIONE DELLA PERCEZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE TRA GLI STAKEHOLDER DEL TERRITORIO
Unione Cinque Città (capofila) Piedimonte San Germano, Aquino, Villa Santa Lucia, Roccasecca RILEVAZIONE DELLA PERCEZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE TRA GLI STAKEHOLDER DEL TERRITORIO 27 Ottobre 2011 Villa
INDAGINE STATISTICA L ATTITUDINE AL GIOCO NON SPORTIVO NELL ADOLESCENZA
L Università degli studi di Bari Aldo Moro dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici e l Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia in collaborazione con l I.I.S.S Gorjux-Tridente di Bari
Progetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
PROGETTO NAZIONALE GUADAGNARE SALUTE IN ADOLESCENZA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA UNPLUGGED
PROGETTO NAZIONALE GUADAGNARE SALUTE IN ADOLESCENZA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA UNPLUGGED E DELLA SODDISFAZIONE DEGLI INSEGNANTI E DEGLI STUDENTI REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
News sulla metodologia da utilizzare con gli studenti che abbandonano il percorso scolastico
News sulla metodologia da utilizzare con gli studenti che abbandonano il percorso scolastico Gli obiettivi più importanti del progetto nel 2016 sono stati: Meeting transnazionali a Wrocław (Polonia) il
PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA MONS. VIANELLO PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO a.s. (allegato a PTOF ; 2016-2017; 2017-2018) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA MONS. VIANELLO Dec. Min.
G.I.N.E.S.T.R.A. 2008/09 RELAZIONE FINALE
Data: 1/5/9 Progetto G.I.N.E.S.T.R.A. 28/9 RELAZIONE FINALE SCUOLA O PLESSO TITOLO PROGETTO REFERENTE/I Istituto Superiore Balbo (Liceo Socio-psicopedagogico, Liceo di Scienze Sociali, Liceo Linguistico,
Partecipazione Giovanile e Cittadinanza Globale: sfide e raccomandazioni per il progetto Future Youth School Forum. Sintesi dei risultati
3 Partecipazione Giovanile e Cittadinanza Globale: sfide e raccomandazioni per il progetto Future Youth School Forum Sintesi dei risultati Introduzione Questo rapporto è stato elaborato nell ambito del
GIOVANI, ATTORI DI CITTADINANZA E PARTECIPAZIONE
GIOVANI, ATTORI DI CITTADINANZA E PARTECIPAZIONE RICERCA CITTADINANZA ATTIVA, PER ME, PER GLI ALTRI Progetto realizzato da e con il finanziamento di Risultati della ricerca Cittadinanza attiva, per me,
A SCUOLA CON EUROPE DIRECT EMILIA-ROMAGNA
A SCUOLA CON EUROPE DIRECT EMILIA-ROMAGNA Classe... Anno Scolastico 2o12-2013 Scuola... Sezione... Percorsi scolastici per le scuole di Bologna e Ferrara Legenda PERCORSO ADATTO A SCUOLE: PRIMARIE (dalla
Con l Europa investiamo nel vostro futuro
Via Socrate n. 11 9017 PALERMO - Tel. 091-512 Fax 091-69189 - c.f.: 9716800829 cod. Min.: PAIC8700 E-mail paic8700@istruzione.it Portale della scuola: www.icbasile.it Programmazione Fondi Strutturali 2007/201
I RAGAZZI DIFFICILI E LE FORME DEL DISAGIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI A. MORO Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Laurea magistrale in Scienze pedagogiche Pedagogia della marginalità a.a. 2016/2017 Le difficili
I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa
I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente
PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A
PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A Anno scolastico 2016/2017 CONTESTO DELLE SEZIONI. La sezione GIALLI A è formata da 12 bambini, 10 femmine e 2 maschi nati nell
Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra
Giornata conclusiva del percorso formativo Progetto Adolescenza Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza Bruna Zani e Luigi Guerra Alma Mater Studiorum - Università
DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI
DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI LO SPORTELLO MEDIAZIONE FAMIGLIA SCUOLA La famiglia è centrale nell educazione dei figli. Essa rappresenta
CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA
ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA
ATTIVITA 3 incontri di 6 ore complessive
PROGETTO In tutto il mondo e in Europa lo sport è da sempre un fattore di integrazione dei ragazzi nella scuola e nella comunità. Consapevoli di questo potere dello sport la Pallacanestro Olimpia EA7 -
Questionario docenti scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria di primo grado
Istituto Comprensivo Poppi Questionario docenti scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria di primo grado anno scolastico 2012-2013 FS MARIARITA MARZENTA COMMISSIONE POF 30/04/2013 47 risposte su
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA
A come ACCOGLIERE: un nuovo alunno in classe
A come ACCOGLIERE: un nuovo alunno in classe Le dimensioni dell inserimento Normativa Sociale Psicologica Educativo didattica La normativa 20 anni di storia di migrazione e di normative scolastiche Le
CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO SCUOLA PRIMARIA DI AMBRIA PLESSO POTENZIATO DI AMBRIA Impariamo a stare insieme. giocando! REFERENTI: De Pasquale
PROGETTO PER UNA MIGLIORE VALUTAZIONE. La scelta dei questionari
PROGETTO PER UNA MIGLIORE VALUTAZIONE La scelta dei questionari Due questionari Questionario conoscitivo Questionario sulle strategie di studio Due questionari Questionario conoscitivo 1. Età 2. Lingua
L insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento
L insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento Materiale della durata di un ora circa, suggerimenti relativi all elaborazione e alla realizzazione di un progetto. 1. Finalità
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
! MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IC n. 6 Scuola... LA SPEZIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. (Ai sensi dell articolo 12 - L. 104/92) Alunno/a Classe Docente/i di sostegno
Scheda per la stesura di un Piano Studi personalizzato (PSP) per studenti non italofoni a.s...
ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 BOLOGNA SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA DI 1 GRADO. Scheda per la stesura di un Piano Studi personalizzato (PSP) per studenti non italofoni a.s.... 1) SCHEDA DATI Cognome e nome....
PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE
PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE Dicembre 2015 C/o Centro Commerciale Azzurro II piano Via M. Moretti, 23 apprendiamorsm@gmail.com Progetto
PROGETTO : " LEGALITA' "
Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " LEGALITA' " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnanti : Benfante Rosa, Bentivegna Simona, Savino Chiara
Interreg Adrion al via il primo bando!
La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 2 18 febbraio 2016 http://www.upel.va.it Interreg Adrion al via il primo bando! Il programma ADRION
Donatella Poliandri. Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI
Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione delle scuole INVALSI Valutare per migliorare: le sperimentazioni INVALSI verso la valutazione delle scuole Schema di Regolamento del Sistema Nazionale
PROGETTO NAZIONALE GUADAGNARE SALUTE IN ADOLESCENZA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA UNPLUGGED
PROGETTO NAZIONALE GUADAGNARE SALUTE IN ADOLESCENZA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA UNPLUGGED E DELLA SODDISFAZIONE DEGLI INSEGNANTI E DEGLI STUDENTI REGIONE PIEMONTE ASL TO4
RISULTATI DEL QUESTIONARIO STUDENTI (IISS"A. DE PACE" LECCE") 2015
Percentuali delle classi che hanno compilato il questionario Quarta Quinta Prima 32% Maschio 37% Femmina 63% Terza 10% Seconda 32% Risultati generali 15% 15% Il 58 % degli alunni ha (+ )! 43% 27% Il 32%
DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
Cospes di Arese: Giovani da 50 anni
2 Percorso scolastico.. chiaro e lineare 3 complessità ed intersezione di percorsi 4 Complessità Caratteristiche fisiche Modi di apprendere Personalità Vissuti Aspetti sociali Relazioni tra pari e con
Circolare n. 326 Roma
X Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Sede Istituto d Arte e Liceo Artistico (RMSD08201D): Via Argoli 45 Sedi Liceo Scientifico (RMPS082013):
Valutazione dei sistemi educativi Prof. Giovanni Arduini
Valutazione dei sistemi educativi Prof. Giovanni Arduini Lezione n.5 Anno Accademico 2015/2016 1 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2001 per la valutazione della qualità
Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
La sperimentazione di un percorso di orientamento per gli studenti del primo e secondo ciclo
La sperimentazione di un percorso di orientamento per gli studenti del primo e secondo ciclo Dina Guglielmi 16 Dicembre 2015 XIII Convegno Nazionale AlmaDiploma - (Mi) Valuto (Mi) Oriento 1 Le scelte scolastiche
Ai genitori dell Istituto Comprensivo Albano. Albano S. Alessandro, li 28/05/2013
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O A L B A N O Albano S. Alessandro e Torre de Roveri - via Dante Alighieri, 13 24061 Albano S. Alessandro (BG) tel.: 035/4521312 fax.: 035/4239732 C.F.: 95119160166
A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1
la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia
La Banca del Tempo: istruzioni per l uso
LICEO STATALE G. MAZZINI LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Viale Aldo Ferrari, 37 19122 La Spezia C.F. 80011230119 P. Iva 01195940117 C.c.p.243196
15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale. studio e ricerca. La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative
15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale studio e ricerca La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative TEMA n. 9 - I gruppi di lavoro, lavoro di gruppo, lavoro di rete Lavorare
ANFFAS. Nasce il 28 marzo 1958 a Roma ed è stata fondata da un gruppo di genitori di persone con disabilità
ANFFAS Nasce il 28 marzo 1958 a Roma ed è stata fondata da un gruppo di genitori di persone con disabilità Cosa significa ANFFAS? "Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali"
L amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010
L amicizia tra bambini Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010 Oltre i genitori Lo sviluppo sociale del bambino è influenzato anche da altre figure significative: nonni educatori e insegnanti pari Gli
E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!
E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma ComposTiAmo ragazzi! Incontri informativi per la promozione del compostaggio domestico E.R.I.C.A. soc. coop. Settore Educativo Eleonora Cerulli Educatrice
PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO GENITORI TRIENNIO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO GENITORI TRIENNIO Gentile Genitore, le chiediamo, gentilmente, di esprimere le sue opinioni sulla scuola frequentata da suo figlio e sulle sue relazioni con i compagni e con
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
R E P O R T S U I R I S U L T A T I I N V A L S I A.S I S T I T U T O C O M P R E N S I V O
1 R E P O R T S U I R I S U L T A T I I N V A L S I A.S. 2014 2015 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O «GINO ROSSI VAIRO» SCUOLA PRIMARIA -SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Curato dal GRUPPO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Con Sezioni Associate nei Comuni di OLMEDO - PUTIFIGARI - ROMANA AUTOANALISI