Presidenza del Consiglio dei Ministri
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- Beniamino Bonfanti
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1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Protocollo d Intesa tra Le Scuole Nazionali di formazione della Pubblica Amministrazione su Diffusione, impiego e qualità dei sistemi di formazione a distanza e di e-learning Roma 18 luglio
2 Protocollo d Intesa tra Le Scuole Nazionali di formazione della Pubblica Amministrazione su Diffusione, impiego e qualità dei sistemi di formazione a distanza e di e-learning Le Scuole Pubbliche di formazione, nell ambito del coordinamento attuato fra di esse su iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica, hanno costituito uno specifico gruppo di lavoro, sul tema della formazione a distanza e dell e-learning. Le Scuole si sono mosse nell ottica di quanto esposto dalla Direttiva sulla formazione e la valorizzazione del Personale della Pubblica Amministrazione, emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica nel dicembre2001 in cui si specifica che la progettazione delle attività formative, quindi, dovrà considerare anche le diverse metodologie di formazione a distanza (videoconferenza, e-learning) che permettono di assicurare l efficienza e l efficacia della formazione. L adozione di tali tecnologie comporta notevoli investimenti iniziali e, al pari di altri progetti di automazione, richiede un attenta pianificazione, soprattutto al fine di tenere conto degli obiettivi della formazione, dei destinatari e dell integrazione con le tradizionali metodologie d aula. I programmi di formazione a distanza, inoltre, dovranno prevedere una organizzazione modulare e una gestione flessibile, affinché possano venire incontro alle esigenze formative individuali. In tale ambito, il Dipartimento della Funzione Pubblica fornirà indirizzi e linee guida, di concerto con il Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie. Le Scuole sono consapevoli che l estensione dell esperienza di e-learning è un contributo essenziale per l affermazione delle politiche di e-government e di modernizzazione dell Amministrazione, attraverso la più rapida familiarizzazione dei partecipanti agli strumenti di Information and Communication Technology necessari nel lavoro quotidiano d ufficio e di comunicazione esterna. Le Scuole hanno sviluppato una ampia ricognizione delle attività svolte e in via di progettazione. Sono stati presi in esame i principi e le strategie attuative per l espansione dei servizi in questo contesto formativo, e - pur nel diverso grado di 2
3 investimento e di esperienza attuale delle singole istituzioni nell impiego delle tecnologie multimediali per la formazione a distanza - sono oggi in grado di formulare una ipotesi di collaborazione e convergenza sui principi e sugli indirizzi programmatici di seguito riportati. 1. Espansione delle iniziative Le Scuole intendono collaborare affinché una parte sempre più significativa delle proprie iniziative venga realizzata attraverso strumenti di formazione a distanza con l impiego di tecnologie multimediali, basate sull impiego di internet e di videocomunicazione. La strategia principale è identificata nella possibilità di integrare la formazione d aula con segmenti (moduli o eventi) gestiti tramite strumenti elettronici. L adozione di percorsi formativi totalmente basati sulle tecnologie sarà comunque sperimentata. 2. Strategie e programmazione dell e-learning Le Scuole convengono sulla opportunità di sviluppare strategie comuni, su base annuale e pluriennale, per incentivare le iniziative di e-learning, secondo gli standard di qualità necessari nella progettazione formativa di sistemi didattici complessi. Saranno inoltre definiti gli strumenti per poter congiuntamente valutare l impatto delle iniziative realizzate. L obiettivo finale è l acquisizione di uno standard qualitativo minimo comune dell e-learning anche al fine di agevolare la certificazione della formazione a distanza all interno della PA. 3. Sviluppo di un sistema di qualità Anche sviluppando attività di verifica comparativa delle esperienze internazionali e comunitarie, e raccordandosi con le più importanti iniziative italiane, le Scuole contribuiranno a definire i requisiti essenziali di qualità delle attività di e-learning in ambiente pubblico. A questo scopo si farà riferimento agli indirizzi espressi dalla Cabina di regia sull e-learning promossa congiuntamente dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per l Innovazione e le 3
4 Tecnologie, che si propone il compito di definire le linee guida del settore attraverso una specifica Direttiva. I requisiti di qualità da analizzare riguardano ambienti quali: orientamento all utente; progettazione didattica; gestione delle risorse di apprendimento; diffusione; materiale didattico (courseware); pubblicazioni prodotti multimediali (web publishing) promozione di sperimentazioni; monitoraggio operativo e didattico; feed-back di sistema. 4. Il gruppo di lavoro propone alcuni elementi caratterizzanti comuni: a) Priorità ai contenuti Le Scuole riconoscono la specificità progettuale dell e-learning e intendono garantire la qualità del prodotto formativo con adeguati processi di sviluppo dei materiali didattici. La disponibilità effettiva di moduli di studio e corsi condiziona una più ampia accessibilità e flessibilità di utilizzo da parte di un utenza sempre più vasta e differenziata. A questo scopo le Scuole si impegnano a - far circolare, fra le Istituzioni partecipanti, in forma organizzata le notizie relative alle produzioni multimediali realizzate e da realizzare - sviluppare un catalogo virtuale comune di corsi - attivare un centro di scambio (clearinghouse) per i programmi formativi di interesse comune onde evitare inutili doppioni produttivi ed abbattere sia i costi di progettazione e realizzazione dell intervento formativo sia i tempi di risposta alle richieste provenienti dalle PA interessate. b) Realizzazione di materiale didattico comune In particolare le Scuole intendono anzitutto progettare le seguenti iniziative: 4
5 b.1) un corso su temi gestionali, composto da moduli corrispondenti alla formazione base di tipo manageriale riconosciuta come presupposto allo sviluppo dirigenziale anche nel contesto europeo. b.2) un modulo di formazione internazionale per Alti Dirigenti, anche in base alle necessità del programma di lavoro già in corso di realizzazione da parte del DFP e della SSPA nell ottica del semestre italiano di presidenza della UE. b.3) un corso multimediale relativo alle attività di formazione di operatori della formazione a distanza di cui al successivo punto c. c) Formazione degli attori di sistema Le Scuole avvertono la necessità della corretta formazione di tutti gli attori coinvolti nella progettazione ed erogazione della formazione a distanza in ragione della specificità del linguaggio e delle peculiarità dell attività in particolare attraverso le seguenti azioni: con la sensibilizzazione degli utenti (dirigenti, quadri e dipendenti), qualora siano alle prime esperienze di formazione a distanza; con realizzazione di corsi specifici per la creazione di figure professionali innovative specializzate nella didattica a distanza, con particolare riferimento alla figura del progettista, del gestore di processo (amministratore) e del tutor; con una particolare formazione metodologica e di comunicazione in pubblico per i docenti in video o in VDC. Le Scuole che hanno già sviluppato un proprio sistema di e-learning opereranno come supporto di tutto il sistema per la realizzazione della formazione e il raggiungimento degli obiettivi condivisi. d) Monitoraggio e valutazione La condivisione fra le Scuole di metodi, strumenti di lavoro e programmi agevola l attività di monitoraggio e rappresenta la base per lo sviluppo di un sistema comune di certificazione della formazione a distanza. Un corretto monitoraggio del percorso formativo on line prevede: un percorso coordinato per individuare parametri comuni di valutazione e relativi strumenti di misurazione dell attività formativa, 5
6 anche in funzione della attribuzione di crediti formativi, in linea con i criteri adottati a livello europeo; la estensione delle attività di monitoraggio e di valutazione in conformità a quanto previsto nella Direttiva del Ministro Frattini, riguardante non solo i partecipanti ai corsi ma anche l impatto indiretto che i moduli di formazione on-line e multimediali avranno sulle amministrazioni e sui cittadini. In questo campo le Scuole porteranno avanti uno studio specifico congiunto al fine di giungere alla definizione di uno standard di crediti, di sistemi di valutazione, di banche dati in grado di fornire certificati storici sui crediti, comuni a tutti i soggetti coinvolti. e) Creazione di una Intranet Scuole Le Scuole, su indicazione del Dipartimento Funzione Pubblica, hanno messo a punto una proposta per la realizzazione di un sistema di comunicazione multimediale fra le stesse Scuole Pubbliche. La piattaforma di comunicazione professionale proposta consente sia le normali funzioni di informazione e collaborazione in forma protetta tipica di una Intranet di rete, sia la videocomunicazione ad alto standard qualitativo in tempo reale, punto a punto e multipunto. Con questa iniziativa si intende potenziare le capacità di lavoro in rete del sistema Scuole Pubbliche a livello nazionale. 5. Piattaforme di erogazione Le istituzioni che posseggono un sistema di comunicazione multimediale per l erogazione di corsi metteranno a disposizione, su richiesta, la propria piattaforma al fine di consentire l integrazione delle capacità operative delle altre Scuole, garantendo le opportune economie di scala per i nuovi servizi, anche tramite la realizzazione condivisa di pacchetti didattici utilizzabili dalle varie Scuole Pubbliche. Le Scuole intendono comunque verificare attraverso analisi tecniche comuni la disponibilità di soluzioni tecnologiche e l offerta di prodotti didattici provenienti da fornitori esterni (privati e internazionali). Fatta salva la massima autonomia 6
7 delle singole Scuole nelle scelte finali, saranno quindi definiti parametri di valutazione, che potrebbero costituire elementi di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni interessate allo sviluppo di soluzioni e-learning. 6. Tempi e modalità di attuazione Le Scuole Pubbliche propongono la costituzione di un Comitato Esecutivo, composto da tre Direttori o loro delegati, da un funzionario del Dipartimento della Funzione Pubblica e da un funzionario del Dipartimento per l Innovazione, per assicurare il necessario impulso e coordinamento ai punti sopra enunciati. Il Comitato sarà rinnovato nella propria composizione ogni 12 mesi. L attuale Gruppo di lavoro delle Scuole per l e-learning, che terrà in conto gli indirizzi della Cabina di regia già citata al punto 3, potrà servire da supporto tecnico ai lavori del Comitato. Questo protocollo ha la durata di tre anni e potrà essere rinnovato, per un periodo da concordare, su comunicazione di una delle parti, con assenso scritto delle altri parti, entro tre mesi dalla proposta di rinnovo. Per la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Prof. Angelo Maria Petroni Per la Scuola Superiore dell Amministrazione dell Interno Pref. Marisa Troise Zotta Per la Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze Cons. Gennaro Terracciano 7
8 Per la Scuola Civile della Difesa Dott.ssa Donatella Bianchini Per l Istituto Guglielmo Tagliacarne Prof. Luigi Pieraccioni Per la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale Dott. Antonio Saija Per il Formez Dott. Carlo Flamment Per la Scuola di Formazione del Personale dell Amministrazione Giudiziaria Dott. Antonio Paoluzzi Il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Cons. Carlo D Orta Roma, 18 luglio
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