COMUNE DI LAVELLO PIANO PER LA PROTEZIONE CIVILE PIANO NEVE IL RISCHIO NEVE 2 MODELL0 OPERATIV0 IN CASO DI NEVE 4 ELABORATI PIANO NEVE 5
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- Gustavo Negri
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2 IL RISCHIO NEVE 2 MODELL0 OPERATIV0 IN CASO DI NEVE 4 ELABORATI 5
3 Il RISCHIO NEVE Per rischio neve si intende tutta quella serie di disagi e difficoltà provocati da precipitazioni nevose abbondanti ed improvvise. Tali avversità atmosferiche, non sempre prevedibili, causano blocchi alla circolazione ed isolano paesi e località non soltanto di alta montagna. Risulta fondamentale, pertanto, che il Comune predisponga ed aggiorni periodicamente un elenco di principali ditte presenti sul territorio, detentrici di idonei mezzi e materiali di approvigionamento (sale ed altro). A tal fine un ruolo primario spetta alle Strutture Operative (Carabinieri, Corpo di Polizia Municipale, ecc.), alla Provincia ed all'anas Società Autostrade Spa che si interesseranno in emergenza di garantire la percorribilità delle strade. In linea di massima il rischio di neve si può definire prevedibile seppure a breve termine. Per quanto alla gestione dell emergenza neve all'amministrazione Comunale è affidato il coordinamento delle attività di Protezione Civile. Lo stato di emergenza neve fa riferimento a situazioni di emergenza caratterizzate da precipitazioni nevose per le quali si renderà necessario attuare interventi immediati per garantire i servizi essenziali e la sicurezza ai cittadini, evitare gravi disagi e garantire condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Si rende, pertanto, necessario analizzare, mappare e classificare il territorio comunale e la relativa viabilità per aree di importanza, al fine di ottenere una graduatoria di priorità negli interventi. Nella tav è stata individuata la viabilità principale e secondaria su tutto il terriotorio comunale considerando che oltre all abitato sono presenti sul terriorio alcune contrade (Macchiarulo, Mezzane e Gaudiano) e alcune aziende zootecniche (Azienda La Marchesa s.r.l., Azienda Posticchia Sabelli, Azienda Falcone, Azienda Perrazzo), mentre nella tav sono stati considerati, in ambito urbano, oltre alla viabilità principale e secondaria gli edifici strategici che occorre rendere accessibili. Con l utilizzo di risorse ordinarie e con l impiego di ditte esterne convenzionate si provvederà a mantenere sgombra da depositi di ghiaccio e neve la rete viaria. Nel corso dello svolgimento delle operazioni di sgombero neve/salatura, la priorità verrà data alla viabilità principale di accesso alle strutture scolastiche ed ai servizi pubblici. La suddivisione degli interventi relativi alla messa in sicurezza delle strade nei casi di nevicate o temperature rigide, è suddiviso in varie fasi che vedono il coinvolgimento della struttura Comunale (operai, mezzi ecc...) e delle imprese private di sgombero neve. In caso di probabili nevicate o formazioni di ghiaccio sulle strade comunali, le ditte convenzionate intervengono su attivazione del Comune con mezzi dotati di lama per la neve e spargisale e/o
4 manualmente o con piccoli mezzi operativi nelle zone pedonali, con PIANO un programma PER LA PROTEZIONE di massima CIVILE variabile a seconda delle situazioni di priorità stabilite dal Comune stesso. Per la gestione dell emergenza in fase di preallarme viene attivato il Presidio Operativo che ha il compito di monitorare la situazione in atto e di coordinare la movimentazione dei mezzi a disposizione nonché di mantenere contatti con la Prefettura, la Provincia e tutti gli organi che intervengono nell emergenza. Nel caso di situazioni più gravi nelle quali si verifichino anche gravi disagi alla popolazione è necessario allertare e insediare il C.O.C che procederà all attivazione di ulteriori forze e predisporrà sul momento una serie di interventi mirati alla gestione dell evento.
5 MODELL0 OPERATIV0 IN CASO DI NEVE Fase di Attenzione Si attiva automaticamente alla ricezione dell'avviso di condizioni meteo avverse da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile tramite la Prefettura o tramite il Centro Funzionale Regionale o Dipartimento di Protezione Civile, allertando tempestivamente strutture ed Enti /Aziende interessate. Fase di Preallarme Al peggiorare della situazione, o al ricevimento di una segnalazione di criticità da parte degli Enti legittimati, il Sindaco, sentito il Dipartimento di Protezione Civile attiva la fase di preallarme. Fase di Allarme A seguito dell'evolversi della situazione, il Sindaco convoca il C.O.C e definisce le linee di Gestione dell'emergenza, assicurando: - il coordinamento degli attori coinvolti nell ambito della Protezione Civile e dell'impiego dei mezzi e delle risorse comunali; - la raccolta di tutte le informazioni relative all'evento in corso ed alle eventuali misure di salvaguardia già poste in essere nelle zone colpite; - un'immediata attivazione per le operazioni di pulizia delle strade con il ripristino della viabilità; - l'informazione ai cittadini attraverso la costante divulgazione di tutte le operazioni di trattamento delle strade e le operazioni e prescrizioni di messa in sicurezza mediante avvisi in collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale.
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