Gestione Sostenibile del servizio di multimetering acqua/gas: tecnologie e applicazioni. Napoli 9/04/2015

Transcript

1 Gestione Sostenibile del servizio di multimetering acqua/gas: tecnologie e applicazioni Napoli 9/04/2015

2 Tecnologie e Applicazioni

3 Perdite Idriche in Italia In Italia degli otto miliardi di metri cubi d acqua potabile immessi ogni anno nella rete idrica, 2,6 miliardi, oltre il 30% del totale, vanno dispersi in falle o, peggio, sottratti senza pagare il sevizio. Oltre che uno spreco d acqua questa dispersione è anche una perdita sul fronte energetico, poiché per pompare un metro cubo d acqua negli acquedotti si consumano circa 4 kwh, per un costo di circa 0,87 euro, corrispondente ad una perdita di 220 milioni di euro all anno senza considerare il mancato fatturato derivante dagli allacci abusivi.

4 Il Bilancio Idrico Standard IWA

5 L infrastruttura L infrastruttura consente di risolvere le problematiche sopra descritte, ottimizzando le fasi di adduzione e distribuzione dell acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di telecontrollo e tele lettura (sistema integrato per il bilanciamento idrico).

6 Gli elementi dell infrastruttura Contatori acqua dotati di uscita impulsiva Sistema di telelettura dei contatori (Automatic Meter Reading) Sistema di telecontrollo e risparmio energetico Software gestione servizio idrico

7 Il Bilancio Idrico La più efficiente tecnica utilizzabile per determinare gli effettivi consumi idrici delle utenze necessari per la stima delle perdite al fine di ottenere il bilancio idrico, è quella AMR (Automatic Meter Reading). I bilanci idrici tradizionali, basati su letture effettuate una, al massimo, due volte l anno, presentano un elevato margine d errore a causa dei seguenti fattori: Stima della quantità non misurabile; Attendibilità dei dati raccolti.

8 Il Bilancio Idrico Solo attraverso la sincronizzazione delle letture è possibile elaborare un bilancio idrico. Per soddisfare tale requisito non ci si può affidare a sistemi di acquisizione sequenziali dove l operatore deve raggiungere fisicamente i contatori, ma si debbono predisporre sistemi di acquisizione in parallelo, dotati di sistema di memorizzazione sincronizzato dei dati.

9 Il Bilancio Idrico L utilizzo del sistema AMR consente di: avere in modo costante e dettagliato la conoscenza temporale e spaziale dei consumi delle utenze trasformando il bilancio idrico della rete di distribuzione in uno strumento gestionale operativo ai fini della riduzione complessiva del volume perso ridurre l intervallo temporale di riferimento del bilancio idrico di una rete, distretto o zona di distribuzione, dalla scala dell anno a quella del mese o del giorno, grazie alla contemporaneità della lettura di tutti i contatori

10 Sistema di Telelettura

11 I Vantaggi della telelettura Rendere efficiente in termini di costo e tempo il processo di fatturazione eliminando il problema dell accessibilità al contatore Ridurre i costi di gestione e manutenzione (individuazione delle esigenze giornaliere e delle perdite) Migliorare la gestione delle risorse idriche (politiche di tariffazione a fascia oraria, settorializzazione della distribuzione) Migliorare il rapporto con i clienti attraverso la segnalazioni dei consumi anomali

12 I Benefici della telelettura Aumento dei ricavi derivati dal puntuale rilevamento dei consumi Riduzione del costo energetico derivante dalla conoscenza reale della domanda sulla rete e, quindi, dall ottimizzazione nell uso delgi impianti di pompaggio Riduzione del costo di approvvigionamento dell acqua derivante dalla riduzione delle perdite Riduzione dei costi di manutenzione/riparazione perdite grazie ad una più precisa conoscenza del punto di perdita Riduzione degli oneri finanziari derivante dall aumento della frequenza di bollettazione e quindi del cash flow

13 Alcuni Esempi pratici: Comune N utenze prima N utenze dopo Perdite Idriche prima Perdite Idriche dopo Villa S. Giovanni % 40% Aci Catena % 30% Cosenza % 35%

14 Il quadro Normativo I Progetti pilota La soluzione proposta

15 Del. 155/08 (22 ottobre 2008) Funzionalità obbligatorie di telelettura/telegestio ne gas e tempistica di implementazione dei contatori elettronici DCO 40/11 (3 novembre 2011) Consultazione per possibile revisione degli obblighi di messa in servizio dei GdM Del. 28/12 (2 febbraio 2012) Modifica alcuni aspetti del. 155/08: revisione tempistica messa in servizio GdM elettronici Remunerazione smart meter gas ( costi std ) criteri di determinazione tariffe aa Del. 193/2012 (18 maggio 2012) Apporta modifiche alla del. 28/12/R/gas Del. 573/2013 (12 dicembre 2013) Stabilisce le tariffe per la remunerazione dei servizi di distribuzione e misura del gas nel periodo Del. 631/2013 (27 dicembre 2013) Modifica e integrazione degli obblighi di messa in servizio degli smart meter gas Del. 651/2014 (23 dicembre 2014) Disposizioni per la messa in servizio degli smart meter gas Del. 575/2012 (28 dicembre 2012) Modifica gli obblighi di messa in servizio smart meter gas

16 L architettura del sistema GdM > G40 Classe A GdM G40 PM1 Dispositivo domestico PM1 Ripetitore PM1 Concentratore PP3 PM1 PM2 PM1 Traslatore Traslatore PP4 PP4 SAC PP5 Centro 1 Centro 2 PP4 Centro n GdM G40 GdM G40 GdM > G40

17 Con il DCO 478/2012/R/gas (integrato da quanto emerso dalle risposte pervenute), l Autorithy ha evidenziato le finalità dei Progetti Pilota: verificare la possibilità di condivisione dell infrastruttura di comunicazione per i meter di classi G4 e G6 da parte di servizi diversi dal gas; testare in campo i modelli di governance «Operatore Terzo Agente» e «Operatore Terzo Carrier»; verificare i costi delle soluzioni proposte;

18 La Del. 334/2014/R/gas (e successive modifiche 559/2014 e 560/2014) stabilisce l elenco dei progetti smart metering multiservizio finanziati da AEEG Distributore Città Servizi gestiti Meter gestiti AGSM AMGAS ASEC HERA IREN e Genova Reti Gas Isera Verona Bari Catania Modena Reggio Emilia, Parma e Genova Isera (TN) Gas, Energia Elettrica, Acqua, Teleriscaldamento, Quiete Pubblica, Illuminazione Pubblica, Idranti VVF Gas, Energia Elettrica, Acqua, Teleriscaldamento, Water Smart Grid, Illuminazione pubblica Gas, Energia Elettrica, Acqua, Illuminazione Pubblica, Stalli portatori handicap, Discariche Gas, Energia Elettrica, Acqua Teleriscaldamento, Raccolta rifiuti Gas, Energia Elettrica, Acqua, Teleriscaldamento, Raccolta rifiuti, Pubblica Illuminazione Gas, Energia Elettrica, Acqua, Telecontrollo impianto produzione idrogeno, Telecontrollo impianto fotovoltaico, Telecontrollo impianto di pubblica illuminazione, Home Display 3.607

19 Lo Smart Meter è dedicato alla misura del volume di gas consentendo la telelettura e il controllo remoto del flusso in conformità alla normativa UNI/TS Trasmette in tempo reale i dati relativi ai consumi nonché lo stato del dispositivo, permettendo la post-elaborazione del dato da parte del SAC I dati sono inviati al concentratore tramite interfaccia radio utilizzando lo standard WMBus (169 MHz o 868 MHz).

20 Il concentratore è realizzato in conformità alla normativa UNI/TS Utilizza lo standard WMBus sia sulla frequenza 169 MHz e sia sulla frequenza 868 MHz garantendone la massima flessibilità operativa. Il concentratore è il dispositivo con funzione di routing tra la Local Area Network (GdM) e il SAC, nonché da elemento di concentrazione e raccolta dei dati messi a disposizione dai GdM. Questo dispositivo è in grado di comunicare via radio con i GdM e di inoltrare le informazioni acquisite al centro servizi (SAC) mediante una rete WAN disponibile in loco oppure mediante rete GPRS/UMTS/LTE

21 CONCENTRATORE DLMS Socket 4059 Gprs/Umts/LTE TCP/IP DLMS TCP Connection Manager DLMS_server process SAC W-MBUS WMBus 169 MHz ETH