4. Generale Le Sinapsi e Integrazione Neuronale
|
|
- Emanuele Parodi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4. Generale Le Sinapsi e Integrazione Neuronale Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona
2 Obiettivi Definizione e struttura della sinapsi chimica Sinapsi chimiche rapide e lente, diffuse e discrete Sinapsi colinergiche (placca neuromuscolare) e adrenergiche Meccanismi pre e post sinaptici (EPSP; IPSP) Principali neurotrasmettitori centrali e periferici Sinapsi elettriche
3 Definizione 1. E una giunzione cellulare attraverso la quale si trasmettono in segnali da una cellula all altra (neuroni, neuroni cellule tessuti eccitabili) 2. Componenti principali: membrana presinaptica, membrana postsinaptica 3. Due tipi di sinapsi: chimiche ed elettriche
4 Sinapsi elettriche 1. L informazione si trasmette mediante uno scambio di ioni tra le cellule attraverso canali di membrana di congiunzione a bassa resistenza 2. Le membrane pre e post-sinaptiche sono congiunte per mezzo di proteine che danno origine alle cosiddette giunzioni strette (gap junctions) 3. Ogni semicanale, o connessone, è formato da sei sub unità proteiche (connessine) 4. Nell uomo sono frequenti nel tessuto muscolare miocardico e liscio permettendo una rapida diffusione dell onda di depolarizzazione 5. La trasmissione elettrica può avvenire nelle due direzioni 6. I canali consentono anche il passaggio di molecole più grandi (AMPc). Servono anche a trasmettere segnali metabolici e di crescita
5 Il Connessone Connessina (26-70kDa) Giunzioni strette
6 Proprietà dell gap junctions
7 Sinapsi Chimiche 1. Una sostanza rilasciata dal neurone presinaptico (neurotrasmettore) per esocitosi è rilasciata nella fessura sinaptica e passa il segnale alla cellula postsinaptica 2. Sinapsi assosomatiche, assodendritiche, assoassoniche, en passant 3. Sinapsi colinergiche, adrenergiche, etc, etc 4. Trasmissione sinaptica chimica rapida: il neurotrasmettitore (basso peso molecolare) rilasciato per esocitosi da vescicole poste in prossimità della membrana presinaptica si accoppia rapidamente ai recettori postsinaptici 5. Trasmissione sinaptica lenta: rilascio di neurotrasmettitore (alto peso molecolare) da vescicole di maggiori dimensioni che si legano a recettori postsinaptici associati ad una proteina G membranaria 6. Il legame del neurotrasmettitore altera la conduttanza di membrana ed il potenziale post sinaptico
8 Struttura generale della sinapsi chimica
9 Trasmissione rapida e lenta Rapida Lenta
10 Meccanismi presinaptici 1 Sintesi ed accumulo di neurotrasmettitore Nel bottone terminale si accumulano le vescicole che contengono quantità fisse (quanti) di neurotrasmettitore Le vescicole sono sequestrate in questa zona congiunte all actina del citoscheletro tramite la sinapsina I La congiunzione è controllata da un meccanismo di fosforilazione dipendente dal sistema calmodulina-ca ++ la fosforilazione della sinapsina I svincola la vescicola dal legame e le permette la liberazione del neurotrasmettitore in risposta all arrivo del PA
11 Meccanismi presinaptici 2 Liberazione del neurotrasmettitore L arrivo del PA nel bottone sinaptico attiva canali del Ca ++ voltaggio dipendenti Ca ++ entra transitoriamente nel bottone terminale Il breve aumento della concentrazione intracellulare locale di Ca ++ provoca la fusione delle vescicole in zone attive della m. presinaptica ed il rilascio del neurotrasmettitore mediante esocitosi La quantità di neurotrasmettitore liberate dipende dalla concentrazione di Ca ++ nel bottone terminale e dal numero di vescicole disponibili.
12 Riutilizzazione dei neurotrasmettitori-ach Reuptake del neurotrasmettitore, riutilizzazione o degradazione locale Riutilizzo del neurotrasmettitore Es.: ACh è formata da acetato e colina Dopo liberazione, ACh è idrolizzata nei due componenti dall enzima acetilcolinesterasi La colina ricaptata riforma ACh unendosi all acetil-coa durante una reazione catalizzata dall enzima colina acetiltransferasi (ChAT)
13 Riutilizzazione dei neurotrasmettitori-ne Reuptake di NE nel terminale presinaptico Riutilizzo o degradazione del neurotrasmettitore NE è immagazzinata di nuovo o degradata dalla monoammino ossidasi (MAO) o dalla catecol-ometil transferasi (COMT) presente nel bottone terminale
14 Meccanismi postsinapici 1 1. Accoppiamento nel neurotrasmettitore con canali specifici 2. Apertura di canali controllati chimicamente 3. Il flusso ionico procura variazioni graduali di voltaggio: potenziale postsinaptico (PP) 4. PP: variazioni di voltaggio del PMR postsinaptico localizzate e non propagate che provocano correnti ioniche determinate da variazioni di conduttanza ionica 5. Queste varazioni possono favorire (depolarizzazione) o inibire (iperpolarizzazione) la probablilità di generare un PA
15 Meccanismi postsinaptici 2 - EPSP 1. Sinapsi eccitatorie: aumento di flusso di ioni positivi all interno con conseguente depolarizzazione 2. Potenziale postinaptico eccitatorio (EPSP) 3. Aumento di gna e/o di gk 4. Il flusso di corrente causato dalla liberazione di un singolo quanto di neurotrasmettitore genere il cosiddetto potenziale postsinaptico unitario 5. Nelle sinapsi eccitatorie si sommano per dare origine all EPSP
16 Meccanismi postsinaptici 3 - IPSP 1. Sinapsi inibitorie: aumento di flusso di ioni positivi all esterno o di ioni negativi (Cl - ) all interno con conseguente iperpolarizzazione 2. Potenziale postinaptico inibitorio (IPSP) I canali rimangono aperti sino a quando il neurotrasmettitore rimane legato al recetttore I meccanismi di chiusura sono solitamente legati su sistemi di secondo messaggero
17 Sinapsi chimiche diffuse e discrete Sinapsi discrete: il neurotrasmettitore è rilasciato in punti specifici e discreti del terminale presinaptico chiamati zone attive Sinapsi diffuse: la liberazione non è limitata alle zone attive Hanno la forma di varicosità (sinapsi en passant) Tipiche della componente simpatiche del SNA
18 Neurotrasmettitori Neurotrasmettitori a basso peso molecolare Basso peso molecolare Sintetizzati nei terminali presinaptici Trasmettitori peptidici (neuropetidi) Fabbricati nel soma e convogliati mediante trasporto assonico al terminale sinaptico
19 Neurotrasmettitori a basso peso molecolare-ach Acetilcolina SNC Placca neuromuscolare SNA: pre e post gangliari parasimpatico, pregangliari simpatico Due recettori Nicotinici Muscarinici
20 Recettori nicotinici Recettori nicotinici 5 sub-unità β,γ,δ e (2) α siti attivi) ACh si lega alle sub unità α Il canale si apre e permette il passaggio contemporaneo di sodio (interno) e potassio (esterno) Il risultato è una depolarizzazione di membrana Il canale ionico rimane aperto sino al distacco dell ACh l ACh è in seguito idrolizzata nella fessura sinaptica in colina e acetato dalla acetilcolinesterasi Questo è il recettore presente nella placca neuromuscolare
21 Placca neuromuscolare Organizzazione e struttura L apertura dei canali genera localmente un potenziale di placca eccitatorio Le correnti locali ioniche, se sufficienti, possono portare il PM a superare il potenziale soglia e indurre un PA
22 Placca neuromuscolare- Riassunto degli eventi
23 Recettori muscarinici Due tipi (M 1 e M 2 ) con 7 domini Agiscono tramite una proteina G M 1 : diminuzione g K, mediante fosfolipasi C, depolarizzazione M 2 : aumenta g K per inibizione dell adenilciclasi, iperpolarizzazione Recettore M 2
24 Neurotrasmettitori a basso peso molecolare-ammine biogene Ammine biogene: caratterizzate dalla presenza di un gruppo NH 2 Un sottogruppo, le catecolammine, presenta un anello catecol Le catecolammine comprendono i trasmettitori noradrenalina (NE), adrenalina, dopammina (DA)
25 Ammine biogene - Noradrenalina La sintesi di NE è un processo labile epuò essere aumentata da meccanismi a breve e lungo termine (stress, p.e.) 80% ricaptato, 20% degradato da COMT Due gruppi di recettori: α (SNC e SNP) e β (SNP) a loro volta divisi in α 1, α 2, β 1, ε β 2 α 1 : - SNC: aumenta g K, IPSP - SNP: i) α 1 -A, corrente verso l interno di Ca ++ (nel muscolo liscio si ha contrazione); ii) α 1 -B, DAG, innesco di una lunga serie di reazioni cellulari β 1 : - tachicardia (cuore) - secrezione renina (rene) - tessuto adiposo (lipolisi) β 2 : - rilassamento muscolo liscio
26 Recettori adrenergici e meccanismi a feedback Inibizione a feedback: autorecettori α 2 Autorecettori α 2 Quando aumenta la concentrazione di NE nella fessura sinaptica, sono attivati e la liberazione di NE è inibita
27 Recettori adrenergici e meccanismi a feedback Eccitazione a feedback: autorecettori β 2 Autorecettori β 2 L attivazione di questi recettori stimola la liberazione di NE
28 Ammine biogene-dopammina Tre sottotipi di recettori D 1 : accoppiati a proteina G s attivano l adenilciclasi D 2 e D 3 : accoppiati a proteina G p inibiscono l adenilciclasi D 2 iperpolarizza L 80% di DA è riutilizzato, il rimanente è degradato da COMT La trasmisione sinaptica della DA è influenzata da sostanza stupefacenti: - cocaina: inibisce il riassorbimento di DA nel terminale presinaptico - amfetamine: aumentano la liberazione nella fessura sinaptica
29 Ammine biogene - Serotonina Serotinina o 5-idrossitriptamina (5HT), soprattutto nel tronco Diversi recettori: 5-HT 1A : aumenta g K, IPSP, tramite AMPc 5-HT 1C : aumenta k Cl, IPSP, tramite IP 3 5-HT 2 : diminuisce g K, EPSP, tramite IP 3 5-HT 3 : aumento g K e g Na, EPSP
30 Amminoacidi-GABA Acido gamma ammino butirrico (GABA), potente inibitore Due sottotipi di recettori: 1. GABA A : aumento g Cl, IPSP. L aumento di g Cl è facilitato dalle benzodiazepine 2. GABA b : aumento gk, IPSP, AMPc La trasmissione sinaptica tramite GABA è terminata dal riassorbimento e trasporto del GABA nelle cellule gliali
31 Amminoacidi-Glutammato Tre sottotipi di recettori: Cainato: aumento gk e gna, EPSP Quisqualato: aumento gk e e gna, EPSP N-metil-D-aspartato (NMDA) : aumento g Ca, recettore è bloccato da Mg ++ quando la membrana è a riposo ed è sbloccato dalla depolarizzazione di membrana Quindi è regolato sia chimicamente sia dal voltaggio
32 Neurotrasmettitori e recettori-sinossi Neurotrasmettitore Recettore Conduttanza di membrana Potenziale di membrana Secondo messaggero Acetilcolina (ACh) Nicotinico Muscarinico M 1 Muscarinico M 2 Aumenta g Na, g K Diminuisce g K Aumenta g K EPSP EPSP IPSP IP 3 e DAG AMP c Dopammina (DA) D 1 EPSP (?) D 2 IPSP AMP c AMP c Noradrenalina α 1 α 2 β 1 β 2 Aumenta g K Diminuisce g Ca IPSP (SNC) Contrazione (SNP) [tachicardia] [dilatazione] IP 3 /DAG AMPc AMPc AMPc Serotonina 5-HT 1A 5-HT 1B 5-HT 1C 5-HT 1D 5-HT 2 5-HT 3 Aumenta g K Aumenta g Cl Diminuisce g K Aumenta g K /g Na IPSP IPSP EPSP EPSP AMPc IP 3 IP 3 Glutammato Cainato Quisqualato NMDA Aumenta g Na, g K Aumenta g Na, g K Aumenta g Ca EPSP EPSP EPSP GABA GABA-A GABA-B Aumenta gcl Aumenta gk IPSP IPSP AMPc (?)
33 Neuropetidi ad alto peso molecolare Colocalizzazione di trasmettitori a basso peso molecolare e di neuropetidi Trasmettitori a basso peso mollecolare ACh NE DOPA Adrenalina (E) 5-HT Neuropeptide Peptide vasoattivo intestinale Somatostatina Encefalina Neurotensina Colecistochinina Encefalina Encefalina Sostanza P Ormone rilasciante la tirotropina Neurotrasmettitori formati da catene aminoacidiche Sono formati nel soma e derivano come prodotti di grosse poliproteine I peptidi sono poi trasportati nella zona terminale dove, una volta secreti, modulano l attirvità dei neurotrasmettitori: colocalizzazione Oppiacei met-encefalina, leu-encefalina, dinorfina, beta endorfinaderivano da tre polipeptidi: proencefalina, prooppiomelanocortina, prodinorfina Recettori oppioidi: recettori mu (betaendorfina), recettore delta (leu-encefalina, met-encefalina), recettore kappa (dinorfina) Regolazione percezione dolore Ossido nitrico (NO) Oltre all attività vasodilatatrice, ha diverse funzioni regolatorie
34 Integrazione neuronale Ogni Neurone deve ricevere un input (eccitatorio, inibitorio), integrarlo e trasformare il risultato modulando la propria frequenza di generazione dei PA Decodificazione dell informazione: Integrazione dei segnali in arrivo Codificazione dell informazione: modulazione della frequenza di generazione dei PA l informazione trasmessa consiste nel numero di impulsi nell unità di tempo: codice in frequenza
35 Decodificazione dell informazione Sommazione temporale La somma (spaziale e temporale) dell attività delle sinapsi eccitatorie ed inibitorie determina se un neurone genera PA o no e a quale frequenza 1. Sommazione temporale di EPSP Se due EPSP generati dalla stessa sinapsi si succedono in tempi ravvicinati, si raggiunge PS e si genera PA
36 Decodificazione dell informazione Sommazione spaziale 1. Sommazione spaziale di EPSP Vari EPSP generati da diverse sinapsi si sovrappongono in tempi ravvicinati, si raggiunge PS e si genera PA
37 Bibliografia Fisiologia Generale ed umana, IV edizione, Rhoades R e Pflanzer R, Piccin editore, Padova Capitolo 7- Organizzazione funzionale del sistema nervoso - Le sinapsi Fisiologia dell Uomo, autori vari, Edi.Ermes, Milano Capitolo : Neurofisiologia generale (Capitolo 1.5)
SINAPSI SINAPSI FGE AA
SINAPSI SINAPSI FGE AA.2016-17 Obiettivi Definizione e struttura della sinapsi chimica Sinapsi chimiche rapide e lente, diffuse e discrete Sinapsi colinergiche (placca neuromuscolare) e adrenergiche Meccanismi
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliPrincipali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano
Dettagligiunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
Dettaglisinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio in senso lato sinapsi neurone effettori elettriche chimiche
sinapsi 1 sinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio neurone in senso lato effettori cellule muscolari, gh. esocrine, gh. endocrine sinapsi elettriche chimiche 2 sinapsi
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
DettagliLa sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.
La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. N1 N2 Punto di discontinuità Elettriche Chimiche: Eccitatorie Inibitorie La sinapsi I neuroni comunicano
DettagliDifferenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano
Dettagli1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici
MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO
Dettagliscaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.
Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per
DettagliNeurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:
Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitori I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare: Acetilcolina Monoamine
DettagliSINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.
SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od a cellule effettrici periferiche. Sinapsi elettriche :
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI
POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella
DettagliBIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO
BIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO 2,5-3.0% in peso Per unità di peso, rispetto ad altri tessuti: a) Maggior fabbisogno energetico e maggior consumo di ossigeno b) Maggior richiesta di glucosio c) Elevato
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione
DettagliComunicazione tra cellule
Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso
DettagliLe sinapsi elettriche
Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione sono definite sinapsi La trasmissione
DettagliSinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella
Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi
DettagliSistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi
DettagliIl sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico
Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista
DettagliMeccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie
Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie 1) La giunzione neuromuscolare La prima sinapsi ad essere studiata nel dettaglio
DettagliPrincipali centri deputati al controllo funzioni vegetative. 1) Midollo spinale 2) Tronco encefalo 3) Ipotalamo
Sistema nervoso autonomo organizzazione generale General introduction, remind hearth, blood pressure, collapse, all quick, or same of them, very quick events Principali centri deputati al controllo funzioni
Dettaglile sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica
le sinapsi 1 2 sinapsi elettriche 3 presenti nel tessuto muscolare liscio e cardiaco, ed in alcuni tessuti neuroendocrini trovate anche nel SNC di invertebrati e di mammiferi tra neuroni ma anche tra cellule
Dettaglicomunicazione cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: comunicazione cellulare
comunicazione cellulare 1 2 3 4 neurotrasmettitori sono più di cento caratteristiche: sintesi immagazzinamento e rilascio diffusione e legame selettività blocco da parte di antagonisti termine dell azione
DettagliFunzione dei neuroni l impulso nervoso
Funzione dei neuroni l impulso nervoso L IMPULSO NERVOSO è un segnale elettrico La superficie interna della membrana plasmatica del neurone è leggermente più negativa rispetto a quella esterna per una
DettagliIl trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi. La trasmissione sinaptica può essere:
La trasmissione sinaptica Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi La trasmissione sinaptica può essere: Elettrica Chimica Sinapsi elettriche Continuità citoplasmatica
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliDurata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,
TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità
DettagliLe sinapsi (1) Agli inizi del 900, l'istologo S.R. Cayal, impiegando tecniche di colorazione, dimostrò che i neuroni all'osservazione microscopica
Le sinapsi (1) Agli inizi del 900, l'istologo S.R. Cayal, impiegando tecniche di colorazione, dimostrò che i neuroni all'osservazione microscopica risultavano unità distinte, malgrado l'opinione allora
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliAnatomia Umana: Il tessuto nervoso
Anatomia Umana: Il tessuto nervoso CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI: monitoraggio dell ambiente mediante ricezione di stimoli integrazione delle informazioni risposta agli stimoli
DettagliAnatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare
Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra
Dettagli2.Visione_02 Fisiologia retinica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
2.Visione_02 Fisiologia retinica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Struttura della retina e cellule retiniche Fotorecettori
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
DettagliSistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente WWW.SUNHOPE.IT Tubo neurale WWW.SUNHOPE.IT Ventricoli
DettagliLa trasmissione sinaptica
La trasmissione sinaptica Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione
DettagliSISTEMA NEUROENDOCRINO
Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato
DettagliCambiamenti durante l esercizio:
Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della
DettagliPotenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.
Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di
DettagliScaricato da 1
Muscolo cardiaco scheletrico liscio Eterogeneità: muscolo liscio vascolare gastrointestinale urinario respiratorio riproduttivo oculare Anatomia: le fibre contrattili del muscolo liscio sono disposte in
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia. Sinapsi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia Sinapsi Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate
DettagliE presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).
Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che
DettagliRichiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
Plasticità sinaptica: Sinaptogenesi Rimodellamento sinaptico Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO Si verifica attraverso sinapsi, zone di contatto fra un neurone e la cellula bersaglio (un neurone o una cellula non neuronale) Le sinapsi, in base al tipo
DettagliVISIONE_02 FISIOLOGIA RETINICA. FGE aa
VISIONE_02 FISIOLOGIA RETINICA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Struttura della retina e cellule retiniche Fotorecettori (coni e bastoncelli) Pigmenti visivi e fototrasduzione Interazioni transinaptiche: ruolo
DettagliMUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa
MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.
DettagliLezioni su NT, recettori, sistemi di modulazione del SNC. Farmacologia generale e molecolare
Lezioni su NT, recettori, sistemi di modulazione del SNC Farmacologia generale e molecolare a cura di F. Clementi e G. Fumagalli Capitoli 4 5 6 Capitoli 18 19 20-21 -22 solo per il SNC SISTEMA NERVOSO
Dettagli1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:
1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: a) chiusura dei canali voltaggio-dipendenti del K + e apertura dei canali del Na + b) chiusura dei canali del Na
DettagliTipi di neurotrasmettitori
Tipi di neurotrasmettitori Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare, di varia natura: acetilcolina amine biogene (dopamina, adrenalina, noradrenalina) istamina aminoacidi (GABA, glicina,
DettagliIl potenziale di membrana di una cellula che non conduce impulsi si definisce potenziale di membrana a riposo ( PRM ).
POTENZIALI DI MEMBRANA Tutte le cellule viventi possiedono e mantengono una concentrazione di ioni diversa nell interno della cellula e nei liquidi extracellulari. - I liquidi extracellulari hanno un elevata
DettagliFARMACI DEL SIMPATICO. Innervazione simpatica e parasimpatica
Innervazione simpatica e parasimpatica Sintesi delle catecolamine - Re-uptake - Allontanamento (diffusione e assorbimento temporaneo a proteine plasmatiche) - Degradazione (MAO, COMT) - Deposito (da sintesi
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliCambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI
Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della frequenza respiratoria a Aumento della frequenza cardiaca Aumento
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
DettagliTrasmissione sinaptica
Trasmissione sinaptica Le sinapsi Aree più o meno estese in cui le membrane dei due elementi eccitabili vengono in contatto o sono intimamente associate (rapporto di contiguità, ma non di continuità).
DettagliAgli inizi del 1900, l'istologo S.R. Cayal impiegando la tecnica di colorazione con argento (metodo di golgi) dimostrò che i neuroni all'osservazione
1 Agli inizi del 1900, l'istologo S.R. Cayal impiegando la tecnica di colorazione con argento (metodo di golgi) dimostrò che i neuroni all'osservazione microscopica risultano unità distinte, malgrado l'opinione
DettagliLa conduzione dell impulso nervoso
La conduzione dell impulso nervoso La recezione sensoriale Soglia di percezione degli stimoli sensoriali Vista: percezione della luce di una candela a 48 km di distanza, in una notte serena e limpida Udito:
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici
DettagliPrincipi di farmacodinamica Filippo Caraci
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacodinamica Filippo Caraci Farmacodinamica Farmacodinamica e la descrizione delle
DettagliDiffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori
Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori I trasportatori somigliano agli enzimi: catalizzano la traslocazione dei substrati da una parte all altra della membrana
DettagliI RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA
I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA
Dettaglittp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm
ttp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm Neuroscienze Docente: B. Sacchetti Dipartimento: Neuroscienze sez. Fisiologia Recapiti Dipartimento: Corso Raffaello
DettagliV = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R
LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv
DettagliLa maggior parte dei farmaci però produce i suoi effetti in seguito all interazione con specifici componenti tessutali macromolecolari
FARMACODINAMICA È quella branca della Farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. È la scienza che contribuisce a costruire e solidificare
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano
David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu C - Il corpo umano 1 Il sistema nervoso 2 Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse
DettagliFisiologia della respirazione 12.Controllo della Respirazione-Controllo chimico e risposte funzionali
Fisiologia della respirazione 12.Controllo della Respirazione-Controllo chimico e risposte funzionali Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie-Università di Verona Obiettivi Chemocettori centrali
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliBiochimica Umana. Margherita Ruoppolo BDF56731
Biochimica Umana Margherita Ruoppolo margherita.ruoppolo@unina.it www.federica.unina.it www.federica.eu BDF56731 BIOCHIMICA DEGLI ORMONI Testi consigliati: I PRINCIPI di BIOCHIMICA di LEHNINGER D.L. Nelson
DettagliFunzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole
Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,
DettagliSi è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliMuscolo scheletrico e cardiaco
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo scheletrico e cardiaco Nicotina: agonista dei recettori colinergici nicotinici (recettori ionotropi) presenti sulla
DettagliIl sistema nervoso periferico: divisione efferente
Il sistema nervoso periferico: divisione efferente 7 1 7 2 7 3 Sistema nervoso autonomo Parasimpatico Simpatico iride ghiandola lacrimale ghiandola salivare cuore polmoni stomaco e pancreas colon Midollare
DettagliGiunzione neuromuscolare
Il calcio provoca un rimaneggiamento di membrana e la sua conseguente fusione. Questo compito è svolto dalle proteine SNARE che si agganciano tra la membrana interna pre-sinaprica e quella della vescicola.
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliVena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro
Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola
DettagliBIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I
BIOSEGNALAZIONE La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I La coordinazione delle attività metaboliche nei diversi tessuti e organi dei mammiferi avviene mediante il sistema
DettagliRetina. Fotorecettori. Bastoncelli: Visione monocromatica. Coni: Colori. Rapporto 20:1
Retina Fotorecettori Bastoncelli: Visione monocromatica Coni: Colori Rapporto 20:1 Rodopsina Opsina Retinale (Vitamina A) Coni: Tre Iodopsine Differiscono di pochi AA Assorbono luce a diverse λ Convergenza
DettagliTessuto Nervoso. Parte b
Tessuto Nervoso Parte b Sinapsi Siti dove gli impulsi nervosi passano da una cellula presinaptica (neurone) ad una postsinaptica (neurone, cellula muscolare o ghiandolare). Sinapsi Elettrica Solo retina
DettagliSistema nervoso autonomo
Sistema nervoso autonomo SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Anatomia Fisiologia Neurotrasmissione Modulazione della neurotrasmissione Farmacologia SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Anatomia Fisiologia Neurotrasmissione Modulazione
DettagliCELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso. TESSUTO NERVOSO CELLULE GLIALI cellule di sostegno e di rivestimento
TESSUTO NERVOSO CELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso TESSUTO NERVOSO CELLULE GLIALI cellule di sostegno e di rivestimento eccitabilità Capacità di rispondere agli stimoli e convertirlo
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliI MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE.
I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE La motilità volontaria e involontaria e il trofismo muscolare si attuano attraverso un organizzazione nervosa complessa costituita
DettagliAspetti meccanici della contrazione muscolare
Aspetti meccanici della contrazione muscolare ARGOMENTI Innervazione del muscolo scheletrico Placca neuro muscolare Unità neuro motorie Tipi di contrazione Scosse semplici Relazioni tensione-lunghezza
DettagliLa cellula nervosa. r. fesce. i meccanismi della eccitabilità dal paradigma stimolo-reazione alla elaborazione dell informazione
La cellula nervosa i meccanismi della eccitabilità dal paradigma stimolo-reazione alla elaborazione dell informazione r. fesce centro di ricerca in neuroscienze università dell insubria - varese s. i.
DettagliLa pressione diminuisce a causa dell ATTRITO
Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
DettagliMuscolo Scheletrico. Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione. FGE aa
Muscolo Scheletrico Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione FGE aa.2016-17 Obiettivi Anatomia funzionale del muscolo (cenni) Struttura della fibra muscolare; l unità funzionale del muscolo striato-scheletrico:
DettagliNeurofisiopatologia del Dolore.
Neurofisiopatologia del Dolore www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di dolore (IASP 1994) Esperienza sensoriale ed emozionale sgradevole, associata a danno tissutale reale o potenziale, o comunque descritta
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia. Sinapsi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia Sinapsi Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate
Dettagli