PROVE INTERLABORATORIO PRODOTTI PETROLIFERI. Panoramica sulle norme tecniche europee

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1 PROVE INTERLABORATORIO PRODOTTI PETROLIFERI Panoramica sulle norme tecniche europee UNI, via Sannio 2, Milano - 14 Novembre 2012 Franco Del Manso Unione Petrolifera 1

2 La modifica della EN 590 B10 Per sviluppare la specifica del B10 era stato deciso di procedere alla modifica della EN 590 con l inserimento di due tabelle con un diverso contenuto di FAME: una per il B7 e una per il B10 Successivamente la Commissione UE ha notificato al CEN una indicazione che sarebbe stato meglio avere due standard distinti Il CEN ha chiesto conferma di questa posizione alla Commissione ma finora non ci sono state risposte. Il CEN tuttavia deve rivedere la EN 590 per il B7 (inserendo metodo e limite per il manganese) e nell ultimo WG 24, per procedere rapidamente nella revisione della EN 590 B7, è stato deciso di chiedere al TC 19 di differenziare i lavori per il B10 da quelli per il B7 con due WI Nei prossimi giorni si chiariranno le posizioni in ambito TC 19 e Commissione UE 2

3 La modifica della EN 590 B10 Posizione ACEA su Euro VI (heavy-duty trucks & buses) Attualmente l industria motoristica sta lavorando per rispettare tutte le disposizioni dell Euro VI con combustibile diesel B7 I nuovi motori Euro VI in via di omologazione secondo le scadenze Euro VI (a partire dalla fine del 2013) sono tutti progettati solamente per il B7 Lo sviluppo di motori compatibili con miscele con contenuto di biodiesel superiori al 7% non sono una priorità per i costruttori per i costi connessi troppo elevati I motori compatibili con un B10 infatti richiedono una nuova calibrazione, un nuovo hardware o una sua modifica e devono quindi essere totalmente riprogettati ed avviare un processo di approvazione completamente nuovo 3

4 La modifica della EN 590 B10 Posizione ACEA su Euro VI (light-duty vehicles) Così come per gli Euro VI l industria automobilistica deve risolvere molteplici criticità per rispettare i vincoli Euro 6 oltre a dover rispettare in questo caso anche gli obblighi di riduzione della CO2 Il combustibile di riferimento per tale processo è e resterà il B7 ed anche in questo caso lo sviluppo di motori diesel per fuel con contenuto di biodiesel superiore al 7% non è una priorità Ci potranno essere casi di veicoli dichiarati compatibili con il B10 nel rispetto di specifiche condizioni di uso e manutenzione Questa però rimane una scelta del singolo costruttore nella consapevolezza che l ACEA ribadisce che le procedure di omologazione relativamente alle emissioni inquinanti e alla CO2 sono effettuate con il B7 4

5 La revisione della Direttiva Rinnovabili e della Direttiva Fuel Nella proposta di revisione della Direttiva Rinnovabili e della Direttiva Fuel si prevede una limitazione al contributo dei biofuel convenzionali rispetto al target fissato al 2020, del 10% di energia rinnovabile da impiegare nei trasporti I biofuel convenzionali non dovranno contribuire più del 5% nei trasporti. L altro 5% dovrà essere garantito da biofuel di seconda e terza generazione nonché double/quadruple counting (rifiuti e sottoprodotti) I nuovi impianti operativi dopo l dovranno produrre biofuel con 60% di GHG saving. Per quelli esistenti il limite è confermato al 35% fino al 2017 per poi passare al 50% nel 2018 Le emissioni ILUC dovranno essere conteggiate solo nei reporting alla Commissione mentre nella proposta preliminare veniva introdotto il contributo ILUC nel calcolo della riduzione dei GHG 5

6 Il futuro della specifica B10 Il futuro del B10 alla luce delle attuali posizioni comunitarie ed industriali appare alquanto incerto L ACEA conferma come molto improbabile la diffusione nei prossimi anni di auto e veicoli commerciali compatibili con miscele B10 L orientamento dell Unione Europea è abbastanza chiaro nel limitare lo sviluppo ulteriore di biofuels convenzionali e in prospettiva 2020 potranno essere sufficientemente adeguate anche le specifiche attuali (B7) L industria del biodiesel naturalmente spinge per avere al più presto il B10 I futuri lavori in ambito CEN sul B10 dovranno confrontarsi con tutte queste posizioni rendendo difficoltoso il raggiungimento di un accordo sulla specifica 6

7 La nuova norma EN Il testo in inglese è disponibile cosi come la traduzione in italiano L addendum nazionale è stato approvato nel GL3 e ratificato nella Commissione CUNA CLA NORMA EUROPEA Prodotti petroliferi liquidi Esteri metilici di acidi grassi (FAME) per l impiego in motori diesel e in impianti di riscaldamento Requisiti e metodi di prova EN EUROPEAN STANDARD Liquid petrolum products Fatty acid methyl esters (FAME) for use in diesel engines and heating applications Requirements and test methods xxxxxxxxx 2012 Sostituisce la EN 14213:2003, EN 14214:2008+A1 :2009 7

8 La nuova norma EN Bozza dell Addendum Nazionale Requisiti per il FAME usato al 100% come combustibile per motori diesel Per quanto concerne la temperatura limite di filtrabilità sono stati adottati i gradi B e D del punto 5.4.2, i cui limiti devono essere rispettati in tutto il territorio nazionale come segue: ESTATE: per le immissioni sul mercato effettuate nel periodo dal 16 marzo al 14 novembre grado B INVERNO: per le immissioni sul mercato effettuate dal 15 novembre al 15 marzo grado D 8

9 La nuova norma EN Bozza dell Addendum Nazionale Requisiti per il FAME usato come componente del combustibile per motori diesel Per quanto concerne le proprietà a freddo e il contenuto di monogliceridi sono stati adottati i seguenti gradi del punto 5.4.3, i cui limiti devono essere rispettati in tutto il territorio nazionale come segue: ESTATE: per le immissioni sul mercato effettuate nel periodo dal 16 marzo al 14 novembre gradi a1, b2, c3, d4, e6 INVERNO: per le immissioni sul mercato effettuate dal 15 novembre al 15 marzo gradi c2, d3, e5, f6 9

10 La nuova norma EN Periodo estivo: 1A, 2B, 3C, 4D e 6E Metodo Cloud Point, C EN23015 CFPP, C EN116 Contenuto di Monogliceridi, max, % 0, x x 0, x x 0,5 - - x x x 0,4 - x x x x 0,3 x x x x x 0,15 x EN

11 La nuova norma EN Periodo invernale: 2C, 3D, 5E e 6F Metodo Cloud Point, C EN23015 CFPP, C EN116 Contenuto di Monogliceridi, max, % 0, x 0, x x 0, x x 0,4 - - x x x 0,3 - x x x x 0, EN

12 La nuova norma EN Il nuovo annex A con le precisioni dei metodi 12

13 I lavori per la specifica del B 30 Il CEN ha avviato nel 2009 i lavori per una specifica di un B30 con l obiettivo di: establish a specification for blending from more than 10 % (V/V) up to 30 % (V/V) of FAME in diesel fuel to be used in captive fleet application for designated vehicles. La posizione ACEA riaffermata nella TF è che il range di miscelazione è troppo alto per garantire le omologazioni, soprattutto degli haevy duty Per questa ragione la TF ha deciso che la specifica per un blend ad alto contenuto di FAME debba contenere almeno due gradi: un B20 (11-20% V/V) e un B30 (21 % 29,5 % V/V) Nessuna decisione se fare una o due specifiche 13

14 I lavori per la specifica del B 30 Nel WG 24 l Italia ha proposto di avere un solo range di miscelazione compreso tra il 15% e il 25% di biodiesel per le seguenti motivazioni: Il range di riferimento per l industria motoristica è uno solo, con notevole semplificazione per la progettazione di veicoli compatibili Si evita di avere in Europa due specifiche B30 riducendo fortemente le problematiche logistiche e di intercambiabilità dei fuel Vengono ricomprese in questo range la maggior parte delle specifiche esistenti in Europa sul B30 (Spagna B15; Italia B25, ecc) E stato stabilito di procedere nell adozione di un Work Item per lo sviluppo della norma EN B30 ma la decisone sui range sarà discussa nella prossima riunione della Task Force 14

15 Paraffinic diesel from synthesis or hydrotreatment Il FprCEN/TS descrive la qualità dei diesel paraffinici per l uso come fuel autotrazione. Il testo è stato posto in inchiesta pubblica e la TF ha recepito i commenti formulati Il nuovo testo è stato esaminato nella riunione del WG 24 e si procederà rapidamente alla sua pubblicazione Upgradare il CEN/TS a norma EN richiederà ancora un po di tempo e gli esperti analitici sono al lavoro per una verifica completa dei metodi secondo lo schema della seguente tabella 15

16 Paraffinic diesel from synthesis or hydrotreatment 16

17 Benzina E10 La modifica della EN 228 La nuova norma è stata approvata lo scorso luglio e recentemente pubblicata. Viene regolamentata la benzina E5 ed E10 17

18 Il Technical report del CEN: TR Oxygenates blending in line with actual EN 228 requirements I limiti distinti per l etanolo e per l ossigeno consentono molteplici combinazioni tra i diversi ossigenati Il report dà informazioni nell uso congiunto di ossigenati ed alcool al fine di rispettare i limiti fissati nella Direttiva Fuels Quality e nella EN

19 Il Technical report del CEN: TR Oxygenates blending in line with actual EN 228 requirements 19

20 La specifica del Bioetanolo UNI/EN Per il bioetanolo destinato all impiego in autotrazione per miscele fino al 10% vol. è stata recentemente pubblicata la specifica tecnica da parte del CEN e adottata da UNI come norma UNI EN In ambito CEN l obiettivo resta comunque quello di definire una norma EN per qualsiasi tenore di etanolo (85%vol. e 100%vol.) E stato necessario approvare con urgenza la nuova norma UNI EN che fissa le specifiche dell etanolo per miscele solo fino al 10% volume necessarie per allineare le norme CEN alle disposizioni della Direttiva Fuel Quality 20

21 La specifica del Bioetanolo UNI/EN

22 La modifica della specifica del Bioetanolo UNI/EN per miscele fino all 85% vol. E in corso la discussione per raggiungere l obiettivo del CEN di definire una norma EN per qualsiasi tenore di etanolo (85%vol. e 100%vol.) Nella task force Etanolo del WG21 è stato presentato un primo draft con queste caratteristiche: Chloride: limit from 6,0 to 1,5 mg/kg max, prior to additivation added, EN only method Electrical conductivity: limit remains 2,5 μs/cm, footnote prior to additivation added in Table 1 Copper and Sulfur: EN (ICP) new arbitration method Sulfate: limit 4.0 to 3,0 mg/kg max, debate around reducing to 2.5, EN only method With the actual document the percentage of use is expanded to allow use at all percentages up to 85 % (V/V) 22

23 I lavori di normazione per il futuro La Benzina E10+ Con l approvazione della norma EN sulle caratteristiche dell etanolo ed ora della benzina EN 228 E10 i lavori in ambito CEN su tali miscele si stanno concentrando sulle miscele E10+ Sono miscele benzina etanolo (o altri biocarburanti) necessarie per rispettare gli obblighi sui biocarburanti al 2020 introdotti dalle Direttive Comunitarie I lavori si svolgono nel WG38 del CEN ed è già disponibile un working document che delinea una road map per la definizione di questa specifica ll documento analizza i molteplici aspetti operativi derivanti dall uso di una miscela con contenuto di etanolo superiore al 10% in volume La posizione ACEA sull E10+ è che questo prodotto potrà essere utilizzato solo per i veicoli del futuro e non su quelli in circolazione o che saranno immatricolati nei prossimi anni 23

24 I lavori nel WG 38 sulla E10+ Il programma delle attività 24

25 I lavori di normazione per il futuro La Benzina E85 Nel 2011è stato pubblicato il CEN/TS ed è stato adottato un new work item del CEN per la trasformazione del Technical Standard in norma EN E85 Poiché numerosi metodi devono essere modificati per adattarli all E85, i lavori di normazione saranno preceduti da uno studio di fattibilità da presentare al più presto. Per fornire un adeguato supporto tecnico alle specifiche e alle metodologie analitiche presenti nel CEN/TS è stato sviluppato il documento CEN/TR Il Technical Report sarà costantemente aggiornato in corrispondenza all evoluzione della Norma EN

26 Le regole IMO sulla futura qualità dei bunker fuels Il tenore massimo di zolfo è stato ridotto al 3.50 % (dal valore di 4.50 %), a partire dal 1 Gennaio 2012 Una ulteriore riduzione porterà il valore max. allo 0.50 %, dal 2020, ma questa misura è soggetta ad una clausola di revisione che può spostare la data al 2025 se uno studio sulla disponibilità di un simile bunker da (completare entro il 2018) evidenzierà difficoltà di approvvigionamento. L Europa ha già approvato la Direttiva per recepire queste misure IMO eliminando la clausola di revisione (obbligo dello 0,50 % dal 2020) Nelle aree SECA (attualmente Mar Baltico, Mare del Nord e Canale della Manica) il tenore di zolfo è stato ridotto all 1.00 %, dal 1 Luglio 2010 e sarà portato allo 0.10 %, dal 1 gennaio

27 The IMO regulations on bunker fuels The revised MARPOL Annex VI 27