Acea Distribuzione S.p.A. Pianificazione Operativa e Servizi Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione Impianti e Materiali

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1 Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione Impianti e Materiali SERRATURA, CILINDRO E CHIAVE PER PORTA DI CABINA SECONDARIA (immagine puramente dimostrativa) Elaborato da Resp. U. Unificazione I. & M. Resp. Progetti Spec. e Sviluppo Tecnol. Chiara Consani Roberto Bevilacqua Attilio Cipollone

2 Edizione Data Modifiche introdotte 1 15 ottobre 2010 Nuovo documento 2 24 aprile 2012 Aggiornamento delle norme al cap. 2 e dove richiamate; marcatura della chiave a quattro cifre (cap.4); sostituito SINAL con ACCREDIA al cap. 6; nuovi codici SAP al cap.10; nuovo cap.11 Smaltimento a fine vita operativa. SOMMARIO 1 OGGETTO NORME DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI MARCATURE DOCUMENTAZIONE PROVE Prove di tipo Prove di accettazione IMBALLAGGIO COLLAUDO GARANZIA CODICI SAP SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA ALLEGATI Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 2 di 10

3 1 OGGETTO La presente specifica tecnica ha per oggetto le serrature per le porte di cabina elettrica secondaria descritte nella specifica tecnica DLP5 di Acea Distribuzione S.p.A. e della relativa chiave a spillo. Scopo del documento è descrivere le caratteristiche costruttive e definire, altresì, le condizioni di fornitura, le modalità delle prove, nonché le regole per il collaudo e le garanzie. 2 NORME DI RIFERIMENTO Le leggi e le norme sotto riportate si intendono comprensive di successivi aggiornamenti e varianti, e quindi nel testo in vigore alla data dell'ordine. I riferimenti alla medesima normativa, citati nel seguito della presente specifica, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a tali aggiornamenti e varianti. a) UNI ISO/TS :2011 Pallet per la movimentazione di materiali - Pallet piatti - Parte 2: Requisiti di prestazione e selezione delle prove ; b) UNI ISO/TS :2011 Pallet per la movimentazione di materiali - Pallet piatti - Parte 3: Carichi di lavoro massimi ; c) UNI 9171 Edilizia residenziale - Serrature da infilare - Terminologia e simboli per le dimensioni ; d) UNI 9172 Edilizia - Serrature - Elenco dei requisiti e delle prove ; e) UNI Edilizia - Serrature - Resistenza a fatica del gruppo scrocco ; f) UNI Edilizia - Serrature - Resistenza meccanica a sollecitazioni trasmesse tramite maniglia ; g) UNI Edilizia - Serrature - Forza di apertura ; h) UNI Edilizia - Serrature - Forza di chiusura ; i) UNI 9570 Serrature a cilindro - Caratteristiche, classificazione e prove ; j) UNI Mobili - Accessori - Caratteristiche dimensionali della mappa chiave femmina per serrature ad una leva ; k) UNI EN 1300 Mezzi di custodia - Classificazione delle serrature di alta sicurezza in base alla loro resistenza ad una apertura non autorizzata ; l) UNI EN 1303 Accessori per serramenti - Cilindri per serrature - Requisiti e metodi di prova ; m) UNI EN Acciai per lavorazioni meccaniche ad alta velocità - Condizioni tecniche di fornitura per i prodotti semilavorati, le barre laminate a caldo e le vergelle ; Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 3 di 10

4 n) UNI EN Rame e leghe di rame - Barre per usi generali ; o) UNI EN Rame e leghe di rame - Barre per torneria ; p) UNI EN Rame e leghe di rame - Prodotti per stampaggio lavorati e grezzi ; q) UNI EN Rame e leghe di rame - Profilati e barre rettangolari per usi generali ; r) UNI EN Accessori per serramenti - Serrature e chiavistelli - Serrature azionate meccanicamente, chiavistelli e piastre di bloccaggio - Requisiti e metodi di prova ; s) UNI EN Accessori per serramenti - Serrature e chiavistelli - Serrature azionate elettromeccanicamente e piastre di bloccaggio - Requisiti e metodi di prova ; t) UNI EN Tolleranze generali - Tolleranze per dimensioni lineari ed angolari prive di indicazione di tolleranze specifiche ; u) UNI EN Tolleranze generali - Tolleranze geometriche per elementi privi di indicazione di tolleranze specifiche ; v) UNI ISO 9227 Prove di corrosione in atmosfere artificiali - Prove in nebbia salina ; w) ASTM D Standard practice for evaluating degree of rusting on painted steel surfaces ; x) ASTM D Standard test method for evaluating degree of blistering of paint ; y) ASTM D Standard practice for testing water resistance of coatings in 100% relative humidity. 3 CARATTERISTICHE GENERALI Le serrature in oggetto devono avere forma e dimensioni specificate nell allegato 1. Le tolleranze per dimensioni lineari, angolari e geometriche prive di indicazioni di tolleranza specifica devono rispettare la classe ISO 2768-mK definita in accordo alla UNI EN Il cilindro di blocco è atto ad accogliere una chiave a spillo del tipo a croce (o + ), con cifratura come da disegno allegato 1, pag. 5. L involucro, le bielle, il copritoppe e la minuteria metallica devono essere realizzati in acciaio inox AISI 304 (American Iron and Steel Institute), il paletto, il blocchetto cifrato e gli organi di trascinamento in ottone ternario PCu58Zn40Pb2 secondo norme UNI EN e UNI EN 12165, mentre la manopola di trascinamento in resina poliammide di colore nero rinforzata con fibre di vetro. La chiave deve essere realizzata in acciaio 36SMnPb14 (secondo UNI EN 10087) nichelato. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 4 di 10

5 La serratura deve potersi aprire solo rimuovendo il dispositivo di blocco con apposita chiave cifrata e quindi ruotando la manopola. La chiave cifrata deve potersi infilare o estrarre solo quando il paletto si trova nella posizione di fine corsa. 4 MARCATURE Ciascuna serratura deve riportare, in modo chiaro, indelebile e ben visibile, per incisione o in rilievo, le seguenti marcature: a) Marchio o nome del Fornitore; b) Sigla del tipo di serratura assegnata dal Fornitore; c) Anno di fabbricazione; d) Dicitura ACEA CS in caratteri di almeno 4 mm; e) Marcatura CE in conformità alla UNI EN Ciascuna chiave deve riportare, in modo chiaro, indelebile e ben visibile, per incisione o in rilievo, le seguenti marcature: a) Dicitura ACEA CS in caratteri di 4 mm; b) Numero progressivo, del tipo XXXX, in caratteri di 3 mm. 5 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore deve presentare la seguente documentazione a Acea S.p.A. Funzione Acquisti e Logistica secondo le modalità e le tempistiche previste dal bando di gara: a) Descrizione delle caratteristiche generali, costruttive e dimensionali (compresa la massa); b) Disegni meccanici e di montaggio; c) Certificazioni dei materiali, in particolare dell acciaio e dell ottone. A giudizio insindacabile di Acea, una diversa procedura può essere concordata nel caso il Fornitore abbia già fornito, e Acea accettato, apparecchiature della tipologia di cui in oggetto. È compito del Fornitore contattare gli uffici tecnici di Acea e, se del caso, richiedere l attuazione della diversa procedura di cui sopra. 6 PROVE In conformità alle norme elencate al precedente p. 2, è facoltà di Acea Distribuzione richiedere l effettuazione delle prove che possono essere eseguite presso lo stabilimento del Fornitore o presso un laboratorio concordato con Acea Distribuzione, alla presenza di un collaudatore della medesima, previi accordi e comunicazione scritta, con almeno 15 (quindici) giorni solari di anticipo, che il Fornitore deve inviare a Acea Distribuzione S.p.A. - Qualità e Sicurezza - Prove e Collaudi - fax 06/ Nella nota va indicata la disponibilità della sala prove per prototipi o lotti di fornitura approntati, la data, la durata e il luogo (o i luoghi) previsto(i) reso(i) disponibile(i) per l esecuzione delle stesse prove. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 5 di 10

6 Tutte le prove ed esperimenti, eseguiti in fabbrica o presso altri laboratori, sono compiuti a spese del Fornitore; queste spese comprendono anche il costo dei materiali e pezzi impiegati che si rendessero inservibili, e ciò sia nel caso di accettazione sia di rifiuto della fornitura. Dalle predette spese sono escluse quelle inerenti al collaudatore di Acea Distribuzione, che rimangono a carico di quest'ultima. Le partite rifiutate devono essere sostituite o adeguate, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore a ⅓ dell'originario termine di consegna stabilito, ferma restando l'applicazione delle penali per ritardo. Ulteriori prove con esito negativo danno luogo al rifiuto della fornitura. Acea Distribuzione effettua la verifica della conformità al tipo prevista dalle norme CEI ed EN. Acea Distribuzione stessa può soprassedere, a suo insindacabile giudizio, all effettuazione delle prove di tipo nel caso che il Fornitore sia in grado di esibire idonea certificazione rilasciata da Organismi riconosciuti nell ambito della UE compresi tra quelli indicati nel Decreto del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato del (G.U. del ), aggiornato da successive disposizioni, oppure riconosciuti da ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento) e nell ambito della UE all EA (European cooperation for Accreditation). Qualora, peraltro, Acea Distribuzione ritenesse di dover richiedere l esecuzione delle prove di tipo anche in presenza di tali certificazioni, le prove sono a carico di Acea Distribuzione stessa nel caso di esito favorevole e del Fornitore nel caso di esito non favorevole, con conseguente rifiuto della fornitura. Si dà facoltà al Fornitore di richiedere una prova di appello consistente nella ripetizione della prova risultata negativa, da eseguirsi su di una campionatura doppia di quella già esaminata; tale prova deve avere esito positivo su tutti gli esemplari. 6.1 Prove di tipo Dopo il nulla osta da parte di Acea Distribuzione alla fornitura, il Fornitore predispone prototipi della medesima in numero adeguato alle verifiche da effettuare e comunica ad Acea Distribuzione la propria disponibilità, al fine di consentire ad Acea Distribuzione stessa la verifica della conformità al tipo secondo quanto di seguito esposto. a) Esame a vista Consiste nel verificare che la serratura sia quella specificata nel presente documento e disegni allegati, non presenti difetti che possano nuocere alla sua corretta installazione e/o funzionalità e sia provvista di marcatura leggibile e indelebile. b) Verifica dimensionale Consiste nel verificare che le dimensioni e la geometria della serratura siano conformi ai disegni riportati nell allegato 1. c) Prova di funzionamento del sistema di chiusura. La serratura, correttamente montata sulle porte descritte nella specifica tecnica DLP5, deve essere sottoposta a 200 manovre di chiusura e 200 di apertura, da Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 6 di 10

7 eseguirsi agendo esclusivamente sulla serratura stessa; per ogni manovra occorre verificare che l apertura e la chiusura delle porte avvengano regolarmente, ponendo particolare attenzione al corretto funzionamento di aste e cursore; l esito della prova è favorevole se durante l esecuzione di tutte le manovre non si verificano inceppamenti e l apertura e la chiusura delle porte avvengono regolarmente. d) Prova su cilindri per serratura In conformità alla norma UNI EN e) Verifica della resistenza alla corrosione in nebbia salina Da eseguire secondo la norma UNI ISO 9227; l esposizione a nebbia salina deve essere di almeno 480 ore; in accordo con la norma ASTM D dopo 72 ore di prova non è ammessa la presenza di bolle del tipo superiore al grado "4 few" della ASTM D714-02; dopo 480 ore di prova non è ammessa la presenza di bolle del tipo superiore al grado "4 medium" della norma ASTM D714-02; inoltre non è ammessa la presenza di punti di ruggine in quantità superiore a quella prevista dalla norma ASTM D grado Prove di accettazione Le seguenti prove vanno eseguite, presso gli stabilimenti del Fornitore, su di una numerosità del campione pari al 10 % delle unità di ciascun lotto e, comunque, su di un numero minimo di 20 serrature. a) Esame a vista Consiste nel verificare che la serratura sia quella specificata nel presente documento e disegni allegati, non presenti difetti che possano nuocere alla sua corretta installazione e/o funzionalità e sia provvista di marcatura leggibile e indelebile. b) Verifica dimensionale Consiste nel verificare che le dimensioni e la geometria della serratura siano conformi ai disegni riportati nell allegato 1. c) Prova di funzionamento del sistema di chiusura. Le serrature, correttamente montate sulle porte descritte nella specifica tecnica DLP5, devono essere sottoposte a 10 manovre di chiusura e 10 di apertura, da eseguirsi agendo esclusivamente sulla serratura stessa; per ogni manovra occorre verificare che l apertura e la chiusura delle porte avvengano regolarmente, ponendo particolare attenzione al corretto funzionamento di aste e cursore; l esito della prova è favorevole se durante l esecuzione di tutte le manovre non si verificano inceppamenti e l apertura e la chiusura delle porte avvengono regolarmente. d) Prova su cilindri per serratura In conformità alla norma UNI EN Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 7 di 10

8 7 IMBALLAGGIO Le serrature devono essere confezionate in scatole di cartone ondulato di robustezza tale da permettere la sovrapposizione di almeno n. 4 involucri. All interno della scatola devono essere posti dei materiali di riempimento e bloccaggio (polistirolo espanso, imballo a bolle d aria, ecc.), atti a proteggere le serrature e a impedirne il movimento. La scatola deve riportare, con carattere non inferiore a 50 mm, il nome del Fornitore, tipo della serratura, il periodo di fabbricazione (mese e anno) e la matricola SAP Acea. Le singole confezioni devono essere stipate su pallet, con cartello indicante il codice Acea del materiale e il quantitativo contenuto. Il materiale in consegna non deve eccedere i limiti costituiti dal pallet A mm, carico utile nominale 1000 kg, secondo UNI , UNI e successivi aggiornamenti, e non deve superare l altezza complessiva di 1100 mm. Il materiale deve essere protetto da pioggia e polvere, mediante l applicazione di una pellicola impermeabile trasparente. 8 COLLAUDO Il collaudo di tutte le serrature, che abbiano superato le prove di accettazione, viene effettuato presso Acea Distribuzione e la redazione del certificato di collaudo avviene entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di consegna delle serrature, di tutti i documenti tecnici (disegni meccanici e di montaggio, istruzioni per la manutenzione e l esercizio, ecc.) e delle certificazioni richieste, come al precedente p. 5. Le operazioni di collaudo riguardano un campione di serrature pari al 5 % del lotto di fornitura (numero di serrature dello stesso tipo), e in ogni caso non meno di 10 unità, e consistono nella ripetizione delle prove di cui alla precedente pos Della data di inizio delle operazioni di collaudo è dato formale avviso al Fornitore che può presenziare con un proprio rappresentante. Qualora nel collaudo anche un solo esemplare del campione risultasse non rispondente alle prescrizioni d ordine, l intero lotto deve, a giudizio insindacabile di Acea Distribuzione, previo eventuale adeguamento, essere sottoposto alla ripetizione delle prove che hanno dato esito negativo, a totale carico del Fornitore. Il materiale che, sottoposto a collaudo, non soddisfi pienamente le condizioni stabilite, viene rifiutato; tuttavia Acea Distribuzione, a suo insindacabile giudizio e a tutte spese del Fornitore, può accordare al Fornitore stesso l esame in contraddittorio del materiale rifiutato. Il ritiro delle partite rifiutate deve farsi a cura e spese del Fornitore, senz altro avviso o provvedimento qualsiasi, nel termine di 15 (quindici) giorni solari dalla data della lettera di rifiuto. In caso diverso, le partite stesse sono rispedite in porto assegnato agli stabilimenti del Fornitore. Le partite rifiutate devono essere sostituite o eventualmente adeguate, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore a ⅓ dell'originario termine di consegna stabilito, ferma restando l'applicazione delle penali per ritardo. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 8 di 10

9 Ulteriori prove con esito negativo danno luogo al rifiuto della fornitura. In caso di divergenza rispetto alle operazioni di collaudo, il Fornitore può richiedere l arbitrato o all atto dell ultimazione delle operazioni cui abbia presenziato o entro 15 giorni dalla notifica dei risultati. Peraltro, se non si addivenisse di comune accordo all attribuzione dell incarico per l arbitrato entro un mese dall ultimazione del collaudo, Acea Distribuzione ha la facoltà di rivolgersi al Presidente dell Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) per la nomina di un collaudatore, il cui giudizio è accettato dalle due parti senza riserva alcuna, a tutti gli effetti della fornitura. La richiesta di arbitrato interrompe i termini contrattuali e le conseguenze economiche sono a carico della parte soccombente, non esclusi i danni per la mancata disponibilità della fornitura. 9 GARANZIA Il Fornitore delle serrature in oggetto è l unico garante nei confronti di Acea Distribuzione contro tutti i difetti del materiale e di costruzione oltre che, indipendentemente dai collaudi effettuati, per la piena rispondenza alla presente specifica tecnica di Acea Distribuzione. La garanzia prevede qualsiasi sostituzione gratuita delle serrature, trasporti compresi, nel più breve tempo possibile, ma comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore: per un periodo di 24 mesi dalla messa in servizio, ma non oltre 30 mesi dalla data di fine collaudo presso Acea Distribuzione con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati; per un periodo di 5 anni dalla data di fine collaudo presso Acea Distribuzione con esito favorevole, nei casi di non rispondenza alla specifica tecnica di Acea Distribuzione accertata successivamente al collaudo. Il periodo di sospensione dal servizio dovuto a difetti di materiale e di costruzione prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica del guasto e la riconsegna del/degli esemplare/i da parte del Fornitore. Per tutti le serrature che, in regime di garanzia, siano state sostituite, gli obblighi di garanzia nei casi di difetti riscontrati si estendono di ulteriori 12 mesi oltre la durata residua di cui sopra, a partire dalla data di ultimazione della sostituzione o della riparazione. Il Fornitore deve garantire, con espressa dichiarazione allegata all offerta, la disponibilità e la fornitura di serrature della medesima tipologia e caratteristiche per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data di emissione del primo ordine. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 9 di 10

10 10 CODICI SAP Si riportano nella seguente Tabella 1 i codici SAP assegnati ai componenti descritti: Cod. SAP Descrizione materiale Serratura con cilindro per porta di Cabina Secondaria della Rete Elettrica di Distribuzione, secondo di Acea Distribuzione S.p.A Cilindro per serratura di porta di Cabina Secondaria della Rete Elettrica di Distribuzione, secondo di Acea Distribuzione S.p.A Chiave cifrata del tipo spillo a croce, completa di copri chiave, per serratura di porta di Cabina Secondaria della Rete Elettrica di Distribuzione eseguita secondo di Acea Distribuzione S.p.A. -. Tabella 1 - Codici SAP 11 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA Il Fornitore deve comunicare per iscritto, prima della comunicazione di approntamento al collaudo, le modalità di smaltimento e/o riciclo della serratura e/o delle sue parti, oggetto della presente specifica, una volta che sia giunta a fine vita operativa. Il Fornitore deve, per quanto possibile, prevedere materiali per i quali sia fattibile il riciclo, mediante recupero e riutilizzo, piuttosto che lo smaltimento a discarica; deve comunque preferibilmente utilizzare, laddove possibile, materiali per i quali sia elevato il grado di biodegradabilità. Quanto sopra deve essere previsto in conformità alle leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di salvaguardia ambientale. 12 ALLEGATI Si considerano parte integrante della presente specifica tecnica la scheda tecnica allegata di seguito riportata inerente ai disegni costruttivi della serratura e della chiave. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 10 di 10

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