Dalla Smart River International Conference di Ferrara ai partenariati

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1 Dalla Smart River International Conference di Ferrara ai partenariati internazionali con la Moldavia Roma, Spazio Europa, Via IV Novembre luglio 2017 Endro Martini, Alta Scuola endromartini@gmail.com

2 COMMUNITY OF RIVER CONTRACTS UMBERTIDE 2008: I Tavolo Nazionale Dalla valorizzazione degli ambiti fluviali all impegno dei Contratti di Fiume Eravamo 25 partecipanti + 5 relatori MILANO 2015: X Tavolo Nazionale "La buona governance dell' acqua e del territorio" Eravamo circa 600 partecipanti + 30/35 relatori

3 2015 Dalla Comunità Nazionale dei CdF ad una ComunitàInternazionale

4 Italy, Orvieto June 2016

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7 La disseminazione verso l est Europeo dei Contratti di Fiume attraverso il Progetto "Smart river governance: experiences in the mirror from Italy to Moldova, acronimo SMA.RI.GO. ( Capofila Alta Scuola)cheche sviluppa uno scambio di buone pratiche sui Contratti di Fiume tra l'esperienza in atto in Umbria sul Fiume Paglia in Orvieto, il Botna River in Moldavia e il Fiume Prut al confine con la Romania

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10 CONSIDERAZIONI FINALI 1 DETERMINANTE IL RUOLO DEL TAVOLO NAZIONALE nell impostazione, diffusione, evoluzione in Italia e nell esportazione internazionale dell approccio Italiano ai Contratti di Fiume DETERMINANTE IL RUOLO DEL TAVOLO NAZIONALE nel coordinamento, nella promozione e nella stesura dei principali documenti di coordinamento e di orientamento per la gestione dei Contratti di Fiume in Italia

11 QUATTRO ANNI DI Premio Nazionale Contratti idi Fiume Bologna Venezia Firenze Sono stati presentati nei 4 anni 250 abstract da vari autori che attuano Contratti di Fiume. Come premio i vincitori hanno ricevuto la litografia/calcografia numerata e firmata dall artista che l ha ideata e donata. Responsabile del premio ALTA SCUOLA Milano

12 CONSIDERAZIONI FINALI 2 I Contratti di Fiume quali strumenti di soluzione dei complessi problemi e conflitti nei fiumi (siccità piene)e di taratura fine a livello locale delle misure dei piani di gestione delle direttive europee in materia di acque e di alluvioni ( progetti integrati), in quanto strumenti volontari espressi da forme di democrazia partecipativaee in quanto strumenti di dialogo sociale non possono essere gestiti dall alto ma devono essere sostenuti e accompagnati dagli stakeholders interessati, dalle Autonomie locali, dalle Regioni e dal Ministero anche ai fini dello sviluppo locale e al fine di restituire input per gli aggiornamenti dei piani. Cosa vogliamo fare da grandi? L Osservatorio nazionale sui CdF che farà? A dicembre ci sarà o ancora dovremo aspettare? I CdF Non possono e non devono essere improvvisati. Non tutti sono sempre dei veri e propri p Contratti di Fiume. Devono essere condotti e gestiti da chi questo mestiere sa fare. Dopo la firma del manifesto spesso si fermano perche i firmatari da soli non ce la fanno! SERVE FORMAZIONE COME IL PANE o ( l ACQUA?)! SERVE FORSE UNA STRATEGIA NUOVA?

13 CONSIDERAZIONI FINALI 3 La diffusioneinternazionale internazionale del modello Italiano di approccio ai contratti di Fiume Continua. In Moldavia grazie ad un ulteriore supporto e sostegno del Ministero degli Esteri Italiano ( KEP ITALY) sperimenteremo un percorso processo di Contratto di Fiume con un partenariato composto da una NGO, dall agenzia Nazionale di Gestione delle Acque Apele Modovei, dall Autorità di Bacino Nazionale (DBGA) e dall Università di Stato della Moldova a Chisinau Stiamo predisponendo un percorso di Contratto di Fiume per il PRUT River che interessa tre paesi di cui uno UE e due non UE (Romania, Moldavia, Ucraina) La Comunità dei Contratti di Fiume Cresce # XI Tavolo Nazionale

14 Romania: Ponte sul Danubio Endro Martini, Alta Scuola GRAZIE

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