CONVENZIONE TRA I COMUNI DI STORO, BONDONE, CASTEL CONDI NO, BORGO CHIESE, VALDAONE, PIEVE DI BONO-PREZZO, SELLA GIU

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Stefania Valentino
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1 In esenzione da bollo ai sensi dell'art. 16 Tab. allegato B al DPR 26 ottobre 1972 n. 642 COMUNE DI STORO PROVINCIA DI TRENTO CONVENZIONE TRA I COMUNI DI STORO, BONDONE, CASTEL CONDI NO, BORGO CHIESE, VALDAONE, PIEVE DI BONO-PREZZO, SELLA GIU DICARIE PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO GIOVANI DI ZONA DELLA VAL DEL CHIESE Tra i comuni di: STORO, con sede ivi in Piazza Europa 5, codice fiscale qui rappresentato dal Sindaco avv. Luca Turinelli, il quale interviene in forza dell art. 16 dello statuto comunale ed in esecuzione della delibera consiliare n. del, esecutiva; BONDONE, con sede ivi in via G. Giusti 48, codice fiscale qui rappresentato dal sindaco Gianni Cimarolli, il quale interviene in forza dell art. 13 del lo statuto e in esecuzione della delibera consiliare n. del, esecutiva; BORGO CHIESE, con sede ivi in piazza S. Rocco 20, codice fiscale qui rappresentato dal sindaco Claudio Pucci, il quale interviene in forza dell art. dello statuto e in esecuzione della delibera consiliare n. del esecutiva; CASTEL CONDINO, con sede ivi in Via C. Battisti 12, codice fiscale , qui rappresentato dal sindaco Stefano Bagozzi, il quale interviene in forza dell art. 12 dello statuto e in esecuzione della delibera consiliare n. del esecutiva; PIEVE DI BONO - PREZZO con sede ivi in Via Roma 34, codice fiscale, qui rappresentato dal sindaco Attilio Maestri, il quale interviene nel presente atto in forza dell art. dello statuto e in esecuzione della delibera consiliare n. del, esecutiva; VALDAONE, con sede ivi in Via Lunga 13, codice fiscale, qui rappresentato

2 dal sindaco Ketty Pellizzari, il quale interviene in forza in esecuzione della delibera consiliare n. del esecutiva; SELLA GIUDICARIE, con sede ivi in, codice fiscale, qui rappresentato dal sindaco Franco Bazzoli, il quale interviene in forza dell art. dello statuto ed in esecuzione della delibera consiliare n. del esecutiva; Premesso che: - i Comuni di Storo, Bondone, Castel Condino, Borgo Chiese, Valdaone, Pieve di Bono Prezzo, Sella Giudicarie e alcune associazioni locali in data 21 maggio 2007 hanno costituito il Piano giovani di zona della Valle del Chiese quale mezzo per attuare un complesso integrato di interventi a favore del mondo giovanile in una zona omogenea per cultura, tradizione, struttura geografica, insediativa e produttiva. Con le deliberazioni sopra citate si è stabilito quindi di autorizzare la stipula della presente convenzione che disciplina i rapporti tra i Comuni aderenti; - la compartecipazione finanziaria annua della Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione del Piano Giovani di zona è prevista nella misura massima del 50% del disavanzo evidenziato nel Piano stesso fino ad un massimo di ,00, oltre al contributo annuo per le spese relative al Referente tecnico organizzativo; - che le modalità di presentazione dei piani e le modalità operative per la loro realizzazione sono definite dalle Linee guida per i piani giovani di zona e d ambito approvate da ultime con delibera della giunta provinciale n assunta in data 14 giugno 2013; Tutto ciò premesso e considerato parte integrante e sostanziale del presente atto, si conviene e si stipula quanto segue: 1) I comuni di Storo, Bondone, Castel Condino, Borgo Chiese, Valdaone, Pieve di Bono Prezzo, e Sella Giudicarie, di seguito denominati comuni, si impegnano a porre in essere azioni a favore del mondo giovanile nella sua accezione più ampia

3 di pre-adolescenti, adolescenti, giovani e giovani adulti ed alla sensibilizzazione della comunità verso un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti di questa categoria di cittadini. Le azioni saranno progettate ed attuate secondo quanto stabilito nelle Linee guida per i piani giovani di zona e di ambito. In particolare, il piano annuale deve essere predisposto ed approvato dal Tavolo del confronto e della proposta e quindi trasmesso alla Provincia, a cura del referente istituzionale, per consentirne la formale approvazione ed il finanziamento. 2)Al Comune di Storo, in qualità di ente capofila, compete: - di predisporre annualmente nelle proprie previsioni di bilancio gli stanziamenti necessari a sostenere le spese derivanti dalla presente convenzione nonché le risorse derivanti dal concorso finanziario della Provincia e degli altri Comuni. Con specifico riferimento alle spese, si precisa che il relativo stanziamento sarà previsto a bilancio tenendo conto del costo complessivo del Piano annuale al netto dell apporto finanziario dei privati e del territorio e sarà quindi costituito esclusivamente dalle voci relative ai contributi dei Comuni e della Provincia, così come evidenziate in ogni singolo Piano; - trasmettere il piano non appena approvato dal tavolo a tutti i comuni aderenti; - procedere all approvazione definitiva del Piano; - comunicare l avvenuta approvazione del Piano, a mezzo del referente istituzionale, ai responsabili di ogni singola azione, così come individuati nel relativo Piano annuale, al fine di consentire agli stessi l attivazione delle iniziative di competenza. A tal fine i responsabili si avvarranno della collaborazione del referente tecnico organizzativo di cui al successivo art. 3; - approvare, in via definitiva, il consuntivo riferito al Piano sulla scorta della documentazione prodotta da ciascun responsabile;

4 - liquidare, anche a più riprese, quanto spettante ad ogni soggetto attuatore; - procedere al riparto tra i comuni aderenti, con cadenza annuale, della spesa posta a carico degli stessi, dando atto che l impegno annuo dei comuni è proporzionale alla popolazione residente al 31 dicembre dell anno precedente - procedere alla nomina formale del Referente tecnico organizzativo del Piano giovani su indicazione del Tavolo. 3) I Comuni aderenti alla presente convenzione versano al Comune di Storo la quota di finanziamento pari ad 2,00 per abitante (dati riferiti alla popolazione alla data del 31/12 dell anno precedente) entro 30 giorni dalla rendicontazione per un importo che può essere anche inferiore ma non superiore a quanto previsto. Inoltre i comuni versano contestualmente al saldo la somma di 0,30 per abitante al Comune di Storo a titolo di compartecipazione alla spesa per la gestione amministrativa e contabile del Piano. 4) I Comuni della val del Chiese delegano il Comune di Storo, quale comune capofila della presente convenzione, a trasmettere alla Provincia la proposta di Piano annuale e ad incassare il trasferimento provinciale assegnato; 5) La presente convenzione disciplina la gestione di tre Piani annuali, con decorrenza dalla data di sottoscrizione della medesima e termine al più tardi entro il L eventuale proroga della convenzione è disposta con delibera dei singoli consigli comunali. Ciascun comune aderente può recedere dalla presente convenzione in qualsiasi momento a seguito di adozione di specifica deliberazione consiliare, la quale dovrà prevedere anche il ripiano di eventuali partite debitorie a carico. L istanza di recesso deve essere inviata all ente capofila entro 15 giorni dall adozione della precitata deliberazione. Il recesso decorrerà dal 1 gennaio dell anno successivo alla presenta

5 zione dell istanza e comunque con esclusivo riferimento al Piano di attività annuale successivo a quello già corso. 6) Tutte le spese inerenti e conseguenti la presente convenzione fanno carico a tutti i comuni aderenti in maniera proporzionale, secondo quanto stabilito al precedente art. 2. 7)Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il presente atto è esente dall'imposta di bollo, trattandosi di atto scambiato tra enti pubblici territoriali, in base all'art. 16 della tabella B) allegata al D.P.R n. 642 e s.m., ed è soggetto a registrazione solo in caso d'uso. Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale Il Sindaco del comune di Storo Il Sindaco del comune di Bondone Il Sindaco del comune di Castel Condino Il Sindaco del comune di Borgo Chiese Il Sindaco del comune di Peve di Bono-Prezzo Il Sindaco del comune di Valdaone Il funzionario del comune di Sella Giudicarie

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