Modifiche a partire dal 1 agosto 2016

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1 Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane 3 giugno 2016 Biocarburanti e biocombustibili Modifiche a partire dal 1 agosto 2016 Indice 1 Introduzione Situazione iniziale Obbligo di dichiarazione per le miscele di carburanti Modifiche nella tariffa doganale Imposizione all importazione di biocarburanti e biocombustibili Biocarburanti Biocombustibili Nuova sistematica fiscale per i biocarburanti Principi Prodotti (articoli IOm) Circolazione e immagazzinamento di biocarburanti Restituzione dell anticipazione Esportazione Merci esenti da imposta trasportate (con bollettino di scorta valido 3 mesi) a partire da un deposito autorizzato / deposito di scorte obbligatorie fuori da deposito autorizzato Rivendicazione a posteriori dell esenzione dall imposta Nessuna agevolazione fiscale per biocarburanti impiegati per utilizzazioni stazionarie Produzione in Svizzera Importazione Miscele di biocarburanti trasportate a partire da un deposito autorizzato Ripercussioni sui depositi autorizzati Individuazione delle quote di biocarburante e riporti contabili Ripresa di benzina e olio diesel immessi in consumo Caso speciale «benzina di base RBOB per la miscela di bioetanolo» Ripercussioni sugli stabilimenti svizzeri di fabbricazione di biocarburanti Ripercussioni sui titolari di prove delle esigenze ecologiche e sociali Ampliamento delle attività del servizio di clearing dell ASIG Allegati /13

2 1 Introduzione La presente documentazione illustra le principali modifiche applicabili dal 1 agosto 2016 ed è destinata in particolare a depositari autorizzati, importatori e stabilimenti di fabbricazione svizzeri. Le informazioni contenute vengono integrate nei documenti esistenti a fine luglio/inizio agosto e sono vincolanti dalla suddetta data. La documentazione fornisce una panoramica sui seguenti temi: - obbligo di dichiarazione per le miscele di carburanti - modifiche nella tariffa doganale - imposizione all importazione di biocarburanti e biocombustibili - nuova sistematica fiscale per i biocarburanti - circolazione e immagazzinamento di biocarburanti - restituzione dell anticipazione - nessuna agevolazione fiscale per biocarburanti impiegati per utilizzazioni stazionarie - ripercussioni sui depositi autorizzati - ripercussioni sugli stabilimenti svizzeri di fabbricazione di biocarburanti - ripercussioni sui titolari di prove delle esigenze ecologiche e sociali - ampliamento delle attività del servizio di clearing dell ASIG La documentazione comprende il presente documento, che illustra i summenzionati temi, e vari allegati. 2 Situazione iniziale Dall entrata in vigore della modifica del 1 luglio 2008 della legge federale del 21 giugno 1996 sull imposizione degli oli minerali (LIOm; RS ), i biocarburanti sono esentati dall imposta a condizione che le esigenze minime dal punto di vista ecologico e sociale siano soddisfatte. Sia i produttori svizzeri sia gli importatori devono infatti provare che i loro carburanti soddisfano le esigenze minime relative al bilancio ecologico globale positivo e alle condizioni di produzione socialmente accettabili. Le perdite fiscali che ne conseguono sono compensate mediante l aliquota d imposta applicabile per la benzina. Con l attuazione dell iniziativa parlamentare «Agrocarburanti. Tenere conto degli effetti indesiderati» della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio e dell energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N), la LIOm viene modificata, ma i principi entrati in vigore il 1 luglio 2008 con la modifica della legislazione sull imposizione degli oli minerali rimangono invariati. Ulteriori aspetti importanti sono illustrati sulla base del rapporto esplicativo relativo alla modifica dell ordinanza del 20 novembre 1996 sull imposizione degli oli minerali (OIOm; RS ). 3 Obbligo di dichiarazione per le miscele di carburanti Ai sensi dell articolo 20a LIOm, viene introdotto un obbligo di dichiarazione per le miscele di carburanti importate contenenti quote di biocarburanti. All importazione di miscele di carburanti delle voci di tariffa (benzina E5 con il 5 % di bioetanolo e benzina E10 con il 10 % di bioetanolo) (olio diesel B7 con il 7 % di biodiesel) (E85 con l 85 % di bioetanolo) le quote di biocarburante con prova delle esigenze ecologiche e sociali e quelle senza prova nonché le quote fossili devono essere menzionate nella dichiarazione d importazione in una 2/13

3 linea tariffale separata, con indicazione dei diversi numeri convenzionali di statistica. L agevolazione fiscale è concessa proporzionalmente. Nel caso di miscele di carburanti diverse da quelle summenzionate occorre solo dichiarare separatamente la quota fossile e quella di biocarburante secondo la ripartizione statistica. Per queste miscele non è prevista alcuna agevolazione fiscale proporzionale. All importazione di carburanti puramente fossili, come olio diesel o benzina, occorre prestare attenzione che essi siano effettivamente puri. Le dichiarazioni errate sono punite come inosservanze di prescrizioni d ordine. Secondo l articolo 20a capoverso 2 LIOm, piccolissime miscelazioni inevitabili nella prassi (p. es. in caso di miscelazione con quantità in condotte e armature) sono tollerate. Il valore di tolleranza è fissato allo 0,5 per cento vol. della miscela (per analogia all art. 92 OIOm). In simili casi non vi è più l obbligo di una dichiarazione fiscale separata. 4 Modifiche nella tariffa doganale Per l attuazione dell iniziativa parlamentare , nella tariffa doganale ( vengono creati nuovi numeri convenzionali di statistica per varie voci di tariffa. La nuova struttura è desumibile dall allegato 1. 5 Imposizione all importazione di biocarburanti e biocombustibili All importazione di biocarburanti e biocombustibili è necessario rispettare alcuni principi. 5.1 Biocarburanti A seconda del tipo di biocarburante occorre osservare i seguenti punti: - Il bioetanolo delle voci di tariffa e destinato a essere utilizzato come carburante può essere trasportato in un deposito autorizzato (codice di deposito 3) solo come merce non imposta; qui viene successivamente miscelato con la benzina. Il bioetanolo non miscelato non può essere immesso in consumo. - Il biodiesel puro della voce di tariffa /numeri convenzionali può essere importato con codici di deposito I seguenti biocarburanti biogas (voci di tariffa /numeri convenzionali e /numeri convenzionali ) bioidrogeno (voce di tariffa /numeri convenzionali ) gas sintetico (voci di tariffa /numeri convenzionali e /numeri convenzionali ) possono essere importati allo stato gassoso e liquefatto solo con codice di deposito 1. Essi devono essere conteggiati per il tramite del servizio di clearing dell Associazione svizzera dell industria del gas (ASIG). - Le miscele di biocarburanti E5 (voce di tariffa /numeri convenzionali ) E10 (voce di tariffa /numeri convenzionali ) E85 (voce di tariffa /numeri convenzionali ) B7 (voce di tariffa /numeri convenzionali ) possono essere importate con codici di deposito I biocarburanti non menzionati altrove e le loro miscele possono essere importati solo con i codici di deposito 1, 2 e 5. 3/13

4 Le sostanze del capitolo 15 e delle voci di tariffa e in combinazione con il numero convenzionale 990 («per la fabbricazione di carburanti») possono essere trasformate in carburante solo in uno stabilimento di fabbricazione autorizzato dalla Direzione generale delle dogane. Dettagli relativi ai vari carburanti e combustibili sono desumibili dall allegato Biocombustibili I biocombustibili puri e i prodotti biogeni impiegati per altri scopi (p. es. per scopi tecnici) non soggiacciono né alla legislazione sull imposizione degli oli minerali né a quella sul CO 2. Pertanto, non è dovuta né l imposta sugli oli minerali né la tassa sul CO 2. All importazione di miscele delle voci di tariffa (p. es. olio da riscaldamento extra leggero con il 3 % di biodiesel) e (p. es. olio da riscaldamento extra leggero con il 70 % di biodiesel) le quote fossili e quelle di biocarburante devono essere menzionate nella dichiarazione d importazione in una linea tariffale separata, con indicazione dei diversi numeri convenzionali. La quota fossile soggiace all imposta sugli oli minerali. Le miscele delle voci di tariffa e possono essere imposte unicamente con i codici di deposito 1, 2 e 5. L imposizione con i codici 3 e 4 non è possibile. Dettagli relativi ai vari carburanti e combustibili sono desumibili dall allegato 2 6 Nuova sistematica fiscale per i biocarburanti Con la modifica dell OIOm è stata modificata anche la sistematica fiscale per i biocarburanti, tenendo tuttavia conto dei principi dell attuale regolamentazione. Di seguito sono illustrati i nuovi principi nonché i nuovi prodotti (articoli IOm). 6.1 Principi Dalle esperienze fatte negli ultimi anni con i biocarburanti sono emerse delle lacune nel sistema applicato dal 1 luglio 2008 nell ambito delle miscele di carburanti non imposte. In particolare non è possibile seguire elettronicamente (tracciabilità) la trasmissione delle quote di biocarburante (con e senza prova). Inoltre, la regolamentazione relativa alla restituzione dell anticipazione mediante un aliquota forfetaria non è adeguata. Per questi e altri motivi l Amministrazione federale delle dogane ha deciso di adeguare il sistema applicato ai biocarburanti. Le nuove condizioni quadro si fondano sui principi attualmente vigenti. Ciò significa che continuano a essere concesse le anticipazioni per le importazioni di miscele di carburanti in un punto franco o per le miscelazioni, in un deposito franco, di biocarburanti fruenti di agevolazione fiscale con carburanti fossili. Tuttavia, solo per le miscele di carburanti definite al punto 6.2. Nuovi prodotti (articoli IOm) sono creati per alcune miscele di carburanti (che hanno una certa fascia). Per esempio, oltre alla benzina per automobili 95 pura (articolo IOm 201) vi è un nuovo articolo per miscele di benzina e bioetanolo «con» e «con e senza» agevolazione fiscale (articolo IOm 206), il quale, in analogia alla norma per carburanti SN ES 208, prevede tra lo 0,1 e il 5 per cento di bioetanolo (cosiddetta benzina E5). Per la stessa miscela di benzina e bioetanolo ma «senza» agevolazione fiscale vi è un altro prodotto (articolo IOm 207). Gli articoli IOm 201, 206 e 207 devono essere immagazzinati separatamente. Sulla base di questo esempio viene illustrata la nuova sistematica fiscale (vedi grafico). Le disposizioni relative alla restituzione dell anticipazione sono descritte al punto 8. 4/13

5 Prodotto Benzina per automobili minimo 95 OMN (senza percentuale di bioetanolo) Benzina per automobili E5 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo fra 0,1 e 5 %) con/senza prova eco./soc. Benzina per automobili E5 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo fra 0,1 e 5 %) senza prova eco./soc. Articolo IOm Restituzione dell anticipazione 0 % effettivo 1 5 % 0 % (forfetario) Immagazzinamento separato Immagazzinamento separato Immagazzinamento separato 1 Sulla base dell analisi, per ogni invio all esportazione, delle parti fisiche biogene nel prodotto o della prova della miscelazione (blending). Per determinati biocarburanti puri vengono creati nuovi prodotti (articoli IOm), per esempio per il bioetanolo puro «con prova ecologica e sociale» (articolo IOm 702) e «senza prova ecologica e sociale» (articolo IOm 712) nonché per il biodiesel puro «con prova ecologica e sociale» (articolo IOm 704) e «senza prova ecologica e sociale» (articolo IOm 711). 6.2 Prodotti (articoli IOm) Con la modifica dell OIOm viene adeguato il sistema relativo ai biocarburanti. A tal fine sono stati creati nuovi prodotti (e nuovi articoli IOm). Tutti agli articoli IOm sono desumibili dall allegato 2. L allegato 3 fornisce invece una panoramica dei biocarburanti puri e delle loro miscele. Biocarburanti puri I biocarburanti puri prodotti in Svizzera o importati possono essere sempre immessi in consumo a partire dallo stabilimento di fabbricazione o dal confine (codice di deposito 1). A partire dallo stabilimento di fabbricazione o dal confine i biocarburanti puri possono essere trasportati in un deposito autorizzato con il codice di deposito 3 solo se è previsto l immagazzinamento dei biocarburanti in un punto franco. Finora solo il bioetanolo puro «con prova ecologica e sociale» (articolo IOm 702) e quello «senza prova ecologica e sociale» (articolo IOm 712) nonché il biodiesel «con prova ecologica e sociale» (articolo IOm 704) e quello «senza prova ecologica e sociale» (articolo IOm 711) possono essere trasportati in un punto franco. Miscele di carburanti L agevolazione fiscale è concessa solo per le miscele di carburanti importate definite più avanti (articoli IOm 206, 208, 731 e 286). Per tutte le altre miscele importate non è prevista alcuna agevolazione fiscale proporzionale. Nei punti franchi possono essere generate solo le miscele di carburanti indicate di seguito. Altre miscele possono essere prodotte solo se i carburanti sono stati immessi in consumo. 5/13

6 Per le seguenti miscele vengono creati nuovi articoli IOm: Articolo IOm Descrizione Benzina per automobili E5 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo fra 0,1 e 5 %) «con» o «con e senza» prova eco. e soc. Benzina per automobili E5 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo fra 0,1 e 5 %) «senza» prova eco. e soc. Benzina per automobili E10 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo eccedente 5 % ma non eccedente 10 %) «con» o «con e senza» prova eco. e soc. Benzina per automobili E10 minimo 95 OMN (con tenore in bioetanolo eccedente 5 % ma non eccedente 10 %) «senza» prova eco. e soc. Miscela di bioetanolo e di benzina E85 (con tenore in bioetanolo fra 70 e 85 %) «con» o «con e senza» prova eco. e soc. Miscela di bioetanolo e di benzina E85 (con tenore in bioetanolo fra 70 e 85 %) «senza» prova eco. e soc. Olio diesel B7 (con tenore in biodiesel fra 0,1 e 7 %) «con» o «con e senza» prova eco. e soc. Olio diesel B7 (con tenore in biodiesel fra 0,1 e 7 %) «senza» prova eco. e soc. Osservazione E5 secondo la norma SN EN 228 E5 secondo la norma SN EN 228 E10 secondo la norma SN EN 228 Obbligo separato di marcatura E10 secondo la norma SN EN 228 Obbligo separato di marcatura Obbligo separato di marcatura Obbligo separato di marcatura B7 secondo la norma SN EN 590 B7 secondo la norma SN EN 590 Se in futuro verranno messe in commercio altre miscele di carburanti (p. es. benzina 98 con 5 % di bietanolo), su richiesta del settore degli oli minerali sarà possibile definirli e registrarli, creando un nuovo articolo IOm. Sulla base dell esempio di cui al punto 6.1 per gli articoli IOm 201, 206 e 207 sono possibili le miscelazioni e i riporti contabili seguenti: art. 201 con art. 206 = art. 206 art. 201 con art. 207 = art. 207 art. 207 con art. 206 = art. 206 art. 206 con art. 201 = art. 206 art. 206 con art. 207 = art. 206 art. 207 con art. 201 = art. 207 Esempi Un deposito autorizzato dispone di un unica cisterna - destinata al prodotto E5 (articolo IOm 206). A causa della situazione di mercato questo prodotto non è temporaneamente più disponibile ed è necessario importare benzina 95 pura (articolo IOm 201). L articolo 201 può essere immagazzinato nella cisterna insieme all articolo 206. La quantità dell articolo 201 immagazzinata è convertita dal punto di vista contabile nell articolo IOm /13

7 - destinata alla benzina 95 pura (articolo IOm 201). A causa della situazione di mercato questo prodotto non è temporaneamente più disponibile ed è necessario importare il prodotto E5 (articolo IOm 206). L articolo 206 può essere immagazzinato insieme all articolo 201. L intera quantità dell articolo 201 deve essere convertita dal punto di vista contabile nell articolo IOm 206. A partire da questo momento il deposito autorizzato non dispone più dell articolo 201 bensì dell articolo destinata al prodotto E5 (articolo IOm 206). A causa della situazione di mercato non è più disponibile E5 con prova ecologica e sociale ed è necessario importare il prodotto E5 senza prova ecologica e sociale (articolo IOm 207). L articolo 207 può essere immagazzinato nella cisterna insieme all articolo 206. La quantità dell articolo 207 immagazzinata è convertita dal punto di vista contabile nell articolo IOm Circolazione e immagazzinamento di biocarburanti L allegato 4 illustra, sull esempio dei prodotti benzina 95 (senza quota di biocarburante), E5 ed E85, come sono ora disciplinati la circolazione e l immagazzinamento di biocarburanti. L esempio si applica anche, per analogia, ai prodotti E10, olio diesel (senza quota di biocarburante) e B7. 8 Restituzione dell anticipazione Ai sensi dell articolo 20a capoverso 3 LIOm, l anticipazione deve essere restituita se le condizioni per la concessione dell agevolazione fiscale non sono più adempiute. Secondo l articolo 45c capoverso 1 OIOm ciò avviene nei seguenti casi: - esportazione a partire da un deposito autorizzato di miscele non imposte di carburanti fossili e biocarburanti: vedi punto imposizione a partire da deposito autorizzato di merci esenti dall imposta ai sensi dell articolo 17 LIOm (per consumatori privilegiati): vedi punto esenzione dall imposta ai sensi dell articolo 17 LIOm richiesta successivamente sotto forma di restituzione (p. es. carburanti per diplomatici): vedi punto 8.3 In questi casi l Amministrazione delle dogane chiede la restituzione dell anticipazione. La restituzione avviene sulla base del tenore effettivo di biocarburante nella miscela (indipendentemente dal fatto che questa contenga biocarburanti con o senza prova ecologica e sociale) oppure della quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto (articolo IOm). Se l Amministrazione delle dogane chiede la restituzione sulla base del tenore effettivo, l esportatore deve fornire la prova relativa alla quantità di biocarburante contenuta, in uno dei seguenti modi: analisi, per ogni invio all esportazione, delle parti fisiche biogene nel prodotto; i costi sono a carico dell esportatore (le esigenze relative alle analisi saranno definite in un secondo momento) prova della miscelazione (blending): ciò è possibile solo se la miscela è esportata da un deposito autorizzato direttamente a partire da un impianto di miscelazione Se non è possibile fornire la prova del tenore effettivo di biocarburante nella miscela, la restituzione dell anticipazione avviene in base alla quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto (articolo IOm). Esempio: per l articolo IOm 206 (E5 con fino al 5 % di bioetanolo, con e senza prova ecologica e sociale) la restituzione corrisponde al 5 per cento. Il nuovo sistema funziona, secondo lo stesso principio, per tutte le miscele di carburanti definite più in alto. 7/13

8 8.1 Esportazione L esportazione a partire da un deposito autorizzato di miscele non imposte di carburanti, per le quali era precedentemente stata concessa un anticipazione, può comportare una distorsione della concorrenza. Per evitare questo problema, l anticipazione deve essere restituita per le miscele esportate a partire da un deposito autorizzato. A tal fine, ogni mese la Direzione generale delle dogane rileva tutte le esportazioni di miscele non imposte di carburanti per le quali è stata concessa un anticipazione (p. es. articolo IOm 206). Le aziende che hanno effettuato le esportazioni a partire da depositi autorizzati ricevono una lista con le esportazioni in questione. Esse hanno 30 giorni di tempo per fornire la prova del tenore di biocarburante. Allo scadere di questo termine, si procede alla valutazione delle prove. Se la prova non è fornita in tempo utile, l anticipazione deve essere restituita in base alla quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto. Esempio: per l articolo E5 (benzina con fino al 5 % di bioetanolo, con e senza prova ecologica e sociale) la restituzione corrisponde al 5 per cento. La procedura è illustrata in dettaglio nell allegato Merci esenti da imposta trasportate (con bollettino di scorta valido 3 mesi) a partire da un deposito autorizzato / deposito di scorte obbligatorie fuori da deposito autorizzato In occasione dell imposizione all importazione di miscele di carburanti l importatore riceve l anticipazione sulla quota di biocarburante (lo stesso vale per il depositario autorizzato in occasione della miscelazione nel deposito autorizzato). L impiego della miscela di carburanti (p. es. E5) non è al momento ancora noto. Se in seguito la miscela di carburanti viene imposta in esenzione d imposta con bollettino di scorta valido tre mesi, significa che il contribuente ha ottenuto un anticipazione senza aver dovuto pagare l imposta per la merce. Per questo motivo, in simili casi l anticipazione deve essere restituita. Il contribuente deve chiedere all ufficio doganale di controllo la conclusione del bollettino di scorta valido tre mesi. In caso di miscele di carburanti (p. es. E5) è possibile presentare la prova del tenore effettivo insieme alla richiesta di conclusione. L anticipazione deve essere restituita direttamente al momento della conclusione del bollettino di scorta valido tre mesi. Se non è possibile fornire la prova del tenore effettivo di biocarburante nella miscela, la restituzione dell anticipazione avviene in base alla quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto (articolo IOm). Esempio: per l articolo E5 (benzina con fino al 5 % di bioetanolo) la restituzione corrisponde al 5 per cento. 8.3 Rivendicazione a posteriori dell esenzione dall imposta Se l esenzione dall imposta ai sensi dell articolo 17 LIOm viene rivendicata solo successivamente mediante domanda di restituzione, significa che l anticipazione è stata concessa a torto in occasione dell importazione o della miscelazione nel deposito autorizzato, dato che l imposta viene restituita. Nei seguenti casi di rettifica a posteriori, l Amministrazione delle dogane chiede pertanto la restituzione dell anticipazione: restituzione dell imposta per forniture esonerate dall imposta destinate a diplomatici restituzione dell imposta per forniture esonerate dall imposta di carburante per aeromobili In questi casi dalla quantità oggetto della restituzione dell imposta viene dedotta la quota effettiva di biocarburante o la quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto (articolo IOm). 8/13

9 Il contribuente richiede la restituzione dell imposta all ufficio doganale di controllo. La prova del tenore effettivo può essere allegata alla domanda di restituzione. Se non viene fornita la prova del tenore effettivo, la restituzione dell anticipazione avviene in base alla quantità massima di biocarburante che può essere aggiunta secondo il prodotto (articolo IOm). Esempio: per l articolo E5 (benzina con fino al 5 % di bioetanolo) la restituzione corrisponde al 5 per cento. La restituzione dell anticipazione viene dedotta direttamente dalla quantità oggetto della restituzione dell imposta. 9 Nessuna agevolazione fiscale per biocarburanti impiegati per utilizzazioni stazionarie Sulla base dell articolo 18 LIOm, l imposta viene restituita per i carburanti impiegati per utilizzazioni stazionarie. Fino al 31 luglio 2016 i biocarburanti beneficiano pertanto dell agevolazione fiscale o della restituzione dell imposta. Affinché le esigenze ecologiche e sociali per l agevolazione fiscale non possano essere eluse mediante restituzioni dell imposta (p. es. nel caso dell olio di palma), il legislatore ha deciso che a partire dal 1 agosto 2016 per i carburanti impiegati per utilizzazioni stazionarie non viene più concessa la restituzione dell imposta. La soppressione di questa restituzione (agevolazione fiscale) non vale per altri ambiti (p. es. imprese di trasporto concessionarie, agricoltura e silvicoltura) né per i carburanti fossili. Dal 1 agosto 2016 le persone che hanno depositato presso la Direzione generale delle dogane un impegno particolare o un impegno circa l uso per il commercio o la ripresa di biocarburanti fruenti di agevolazioni fiscali non possono più ricevere né commerciare biocarburanti fruenti di agevolazioni fiscali. Gli impegni vengono annullati il 31 luglio Secondo le nuove disposizioni, i biocarburanti (p. es. biogas per la produzione di energia elettrica) possono beneficiare dell agevolazione fiscale solo se le esigenze ecologiche e sociali di cui all articolo 12b LIOm sono adempiute. In caso contrario si applica l aliquota d imposta normale. 9.1 Produzione in Svizzera Questa misura colpisce in particolare i produttori di biogas che utilizzano il proprio biogas per la produzione di energia elettrica. Nella seguente tabella sono illustrate le vecchie e le nuove aliquote d imposta: Aliquote dell imposta sugli oli minerali in fr. per 1000 kg fino al (vecchia) dall (nuova) Aliquota normale - fr Restituzione dell imposta (agevolazione fiscale) per utilizzazioni stazionarie fr non possibile Agevolazione fiscale (adempimento delle esigenze ecologiche e sociali) fr fr /13

10 La stessa sistematica si applica anche ai biocarburanti liquidi utilizzati in impianti stazionari. Dalla seguente tabella sono desumibili le vecchie e le nuove aliquote d imposta: Aliquote dell imposta sugli oli minerali in fr. per 1000 l a 15 C fino al (vecchia) dall (nuova) Biodiesel Oli vegetali Biodiesel Oli vegetali Aliquota normale - - fr fr Restituzione dell imposta (agevolazione fiscale) per utilizzazioni stazionarie Agevolazione fiscale (adempimento delle esigenze ecologiche e sociali) fr fr non possibile non possibile fr fr fr fr Importazione Per i biocarburanti importati valgono le stesse condizioni quadro applicabili a quelli prodotti in Svizzera. Le aliquote d imposta valide prima e dopo l entrata in vigore delle modifiche della legislazione sono desumibili dal punto 9.1. All atto dell importazione di miscele di carburanti (biocarburanti e carburanti fossili) vi è in linea di massima la possibilità di imporre separatamente la quota fossile con agevolazione fiscale e la quota di biocarburante con aliquota normale. 9.3 Miscele di biocarburanti trasportate a partire da un deposito autorizzato Per l imposizione in occasione dell uscita da un deposito autorizzato di miscele di carburanti (biocarburanti e carburanti fossili) è necessario contattare la Direzione generale delle dogane. 10 Ripercussioni sui depositi autorizzati Oltre a quanto esposto sopra, per i depositi autorizzati vale quanto segue Individuazione delle quote di biocarburante e riporti contabili Per il 1 agosto 2016 i depositari autorizzati devono chiarire se le quantità di benzina/diesel immagazzinate contengono quote di biocarburante. Se per la miscela di carburanti esiste un articolo IOm, occorre procedere all apposito riporto contabile degli effettivi di merce. Esempio Un depositario autorizzato constata che in una cisterna all interno del punto franco è immagazzinata benzina con una quota di bioetanolo dell 1 per cento (finora articolo IOm 201) senza prova ecologica e sociale. Dato che per la benzina con tenore in bioetanolo fra lo 0,1 e il 5 per cento esiste un apposito articolo IOm (207), la quantità di benzina deve essere convertita come segue: ( ) record 301 art. 201 benzina per automobili minimo 95 OMN (+) record 302 art. 207 benzina per automobili minimo 95 OMN «senza» prova eco. e soc. I summenzionati riporti contabili vanno effettuati prima della prima attività di deposito di agosto Per il mese di agosto (ovvero dall 1 al 31 agosto) bisogna già utilizzare i nuovi articoli IOm. I record relativi ai riporti contabili nonché tutti i record concernenti i nuovi articoli IOm devono essere dichiarati nel rapporto periodico (relativo al periodo di agosto 2016). 10/13

11 Per i depositi autorizzati nei quali già ora sono immagazzinate quantità di benzina/diesel con quota di biocarburante o nei quali si intende in futuro (ovvero a partire dal 1 agosto 2016) immagazzinare simili merci, è necessario chiedere alla Direzione generale delle dogane il completamento degli articoli IOm. I completamenti devono essere comunicati, d intesa con la CARBURA, sul modulo messo a disposizione dalla CARBURA stessa. Quest ultima trasmette poi alla Direzione generale delle dogane tutte le richieste. La CARBURA contatta tutti i depositari autorizzati Ripresa di benzina e olio diesel immessi in consumo In caso di ripresa di prodotti immessi in consumo è necessario prestare particolare attenzione. Vista la separazione tra carburanti fossili puri e miscele (p. es E5 o B7) bisogna chiarire, o verificare mediante analisi, se il prodotto da riprendere contiene quote di biocarburante o no. In caso affermativo, è inoltre necessario verificare se si tratta di carburanti «con», «con e senza» o «senza» prova ecologica e sociale. A seconda del risultato, il prodotto va assegnato a un diverso articolo IOm e immagazzinato nell apposito serbatoio di stoccaggio. Se non è più possibile risalire al modo in cui le quote di biocarburante sono state immesse in consumo, il prodotto deve essere attribuito all apposito articolo IOm «con» o «con e senza» prova e immagazzinato di conseguenza. Tutte le riprese di carburanti fossili puri o di miscele di biocarburanti devono essere documentate. Esempi - A causa di una fornitura errata il deposito autorizzato X ritira litri di benzina immessa in consumo. Poiché la benzina proviene da un commerciante di oli minerali che commercia merci immesse in consumo, non è chiaro se la benzina contiene anche quote di biocarburante. Mediante analisi si stabilisce che la benzina contiene il 4 per cento di bioetanolo. Vista la situazione non è chiaro se il bioetanolo era originariamente stato immesso in consumo con o senza agevolazione fiscale. Pertanto la miscela di carburanti deve essere ripresa dal deposito autorizzato quale articolo IOm 206 (benzina per automobili E5 minimo 95 OMN «con» o «con e senza» prova eco. e soc.). - Il deposito autorizzato Y ritira litri di benzina immessa in consumo. Poiché la benzina proviene dal proprio deposito, al momento della ripresa è chiaro, sulla base dei documenti, che si tratta di benzina per automobili minimo 95 OMN senza quota di bioetanolo. La benzina deve essere ripresa nel deposito autorizzato con l articolo IOm 201 (benzina per automobili minimo 95 OMN senza percentuale di bioetanolo) Caso speciale «benzina di base RBOB per la miscela di bioetanolo» Per la benzina di base RBOB per la miscela di bioetanolo (voce di tariffa /924) è stato creato un apposito articolo IOm (203). Questo prodotto deve essere immesso in un deposito autorizzato con codice di deposito 3 e può essere immesso in consumo quale miscela di carburanti secondo la norma SN EN 228 solo previa miscelazione con bioetanolo. L immissione in consumo di benzina non miscelata a partire da un deposito autorizzato non è ammessa. Per quanto riguarda la costituzione di scorte obbligatorie, i prodotti subordinati all obbligo di costituire scorte e quelli ammessi per coprire tale obbligo sono definiti dalle basi legali della CARBURA. 11 Ripercussioni sugli stabilimenti svizzeri di fabbricazione di biocarburanti I fabbricanti svizzeri devono prestare particolare attenzione ai seguenti punti: - Autorizzazione quale stabilimento di fabbricazione La modifica dell OIOm non si ripercuote sugli stabilimenti di fabbricazione autorizzati, dato che le autorizzazioni rimangono valide. 11/13

12 - Rapporto mensile/dichiarazione fiscale con modulo (solo biocarburanti liquidi) Il modulo viene adeguato. A partire dal 1 agosto 2016 le aziende che producono biocarburanti liquidi devono utilizzare il nuovo modulo e trasmetterlo ogni mese, come finora, alla Direzione generale delle dogane (sezione Imposta sugli oli minerali). - Dichiarazione fiscale annuale con modulo per stabilimenti di fabbricazione nella procedura abbreviata (solo biocarburanti liquidi) Il modulo viene adeguato. Le aziende che producono biocarburanti liquidi devono utilizzare il nuovo modulo già per il rapporto relativo al 2016 e inviarlo alla Direzione generale delle dogane (sezione Imposta sugli oli minerali) entro il 31 gennaio dell anno successivo. Dal 1 agosto 2016 i rielaborati moduli e sono a disposizione sul sito Internet dell Amministrazione delle dogane ( 12 Ripercussioni sui titolari di prove delle esigenze ecologiche e sociali I titolari di prove delle esigenze ecologiche e sociali devono prestare particolare attenzione ai seguenti punti: - La domanda di agevolazione fiscale per biocarburanti (modulo 45.85) viene adeguata per il 1 agosto In caso di biocarburanti liquidi, insieme alla domanda è imperativo presentare i seguenti campioni: materie prime carburante con e senza additivi additivi, compresa composizione e proporzione della miscela È importante che tutti i campioni provengano dalla stessa partita. Se i campioni non vengono presentati, non è possibile rilasciare una prova delle esigenze ecologiche e sociali. In caso di domande presentate alla Direzione generale delle dogane prima del 1 agosto 2016 e ancora in sospeso, è necessario, per motivi legali, presentare successivamente una domanda mediante il nuovo modulo (compresi i summenzionati campioni). 13 Ampliamento delle attività del servizio di clearing dell ASIG Ai sensi dell articolo 45e OIOm l Associazione svizzera dell industria del gas (ASIG) ha un servizio di clearing per il biogas immesso nella rete di gas naturale o consegnato direttamente a una stazione di rifornimento. Vista l attuale situazione sul mercato, l industria del gas ha deciso di ampliare il servizio di clearing esistente, che si occuperà anche dei prodotti «bioidrogeno» e «gas sintetico». Affinché il conteggio di questi tre prodotti avvenga in modo trasparente, la Società svizzera dell industria del gas e delle acque (SSIGA) deve adeguare la propria direttiva G13. Anche il manuale del servizio di clearing viene adeguato. La regolamentazione attuale relativa al biogas non subisce modifiche: il meccanismo di conteggio rimane invariato. 12/13

13 14 Allegati 1. Panoramica delle modifiche in Tares numeri convenzionali di statistica 2. Panoramica del nuovo sistema di articoli per biocarburanti e biocombustibili, comprese le miscele 3. Panoramica dei biocarburanti e delle loro miscele 4. Panoramica della nuova sistematica fiscale sull esempio dei prodotti E5 ed E85 5. Schema dell esportazione da deposito autorizzato restituzione dell anticipazione 13/13

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