La prevenzione del pericolo Legionella nelle strutture turistiche ricettive

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1 La prevenzione del pericolo Legionella nelle strutture turistiche ricettive LEGIONELLA: NEL CASI IN ITALIA RISCHI PER ATTIVITA LUDICHE E RICETTIVE MA NON PER LE ABITAZIONI DAL CONVEGNO DI CONFCOMMERCIO E LIONS HOST TANTI SUGGERIMENTI ED INDICAZIONI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA LEGGIONELLOSI Ascoli Piceno La Legionella è un infezione causata da varie specie (più di 40) di batteri aerobi che si presenta sottoforma di polmonite e coinvolge anche altri organi extrapolmonari. Il primo caso, risale al 1976 e nel 2013 ce ne sono stati in Italia ben 1400, di cui 675 associati a viaggi, quindi a strutture ricettive, tanto che la legionellosi viene

2 appunto considerata una vera e propria malattia turistica ed il germe, pur se non provoca un alta mortalità, lo si può trovare un pò dappertutto. La Regione Marche, anche per questo, proprio lo scorso 13 maggio, ha emanato delle nuove Linee Guida di prevenzione e trattamento della stessa patologia. La comunicazione è stata fatta dal dottor Riccardo Amadio, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Area Vasta 5, intervenendo, con la propria diretta collaboratrice, dott.ssa Claudia Cannella, al convegno La prevenzione del pericolo Legionella nelle strutture turistiche ricettive, promossa da Confcommercio,in collaborazione con il Lions Club Host di Ascoli e la compartecipazione delle ditte Cordivani, Lippi Rappresentanze e Lelli e Palestini. I lavori, introdotti e coordinati dal direttore Giorgio Fiori, che ha ricordato come Confcommercio sia sempre attenta a tutte le problematiche che possono in qualche modo interessare le imprese rappresentate, sono stati caratterizzati dagli interventi di saluto di Ugo Sparvieri, presidente della locale delegazione Confcommercio, Luis Avitabile, presidente di Federalberghi Ascoli, Giuseppe Feriozzi, presidente provinciale pubblici esercizi Fipe, Carmine Verrone presidente Lions Club Host, nonché dell assessore al commercio del Comune di Ascoli, Alessandro Filiaggi e del vice sindaco Donatella Ferretti, che hanno tra l altro entrambi circostanziato come anche l Amministrazione Comunale sia sempre attenta alle iniziative di Confcommercio, soprattutto poi se queste sono di interesse dell intera collettività. E dopo che lo stesso Amadio ha ampiamente illustrato nel suo qualificato intervento, come i casi di Legionella siano in aumento anche nel nostro territorio, interessando per lo più i condizionatori d aria centralizzati, ma anche stabilimenti termali, attività ludiche in genere, strutture ricettive e tra poco e niente le abitazioni private, molto interessanti sono risultate le relazioni dei tecnici presenti, che hanno circostanziato appunto tutte le soluzioni oggi possibili, sia per prevenire che per contrastare la legionellosi. In particolare l ing. Andrea Testella, ha trattato dei sistemi

3 più avanzati e moderni di sanificazione delle acque; l ing. Francesco Savini della Cordivani srl, ha illustrato i sistemi idrotermici per contrastare la legionellosi; l ing. Antonio Palestini ha dato ampie indicazioni su tutte le opportunità degli interventi statali oggi fruibili, per recuperare i costi di installazione. A conclusione dell incontro il presidente Confcommercio Spalvieri si è dichiarato molto soddisfatto dell iniziativa, che ha visto la partecipazione attenta di numerosi ristoratori ed albergatori della città.

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5 Legionella, prevenzioni e soluzioni in un convegno RISCHI DAI CONDIZIONATORI PER ALBERGHI BAR RISTORANTI E NON SOLO GIOVEDI 25 GIUGNO AD ASCOLI IL CONVEGNO DI CONFCOMMERCIO Ascoli Piceno Con il ritorno della stagione estiva e quindi dell uso quotidiano dei condizionatori d aria, ritorna anche d attualità il problema Legionella e cioè dell infezione causata da varie specie (più di 40) di batteri aerobi che si presenta sottoforma di polmonite e coinvolge anche altri organi extrapolmonari. Questi batteri killer possono essere presenti nei fiumi, nei laghi, nei pozzi e nelle risorgive termali, ma risultano particolarmente a rischio tutti gli impianti ed i trattamenti tecnologici di distribuzione dell acqua, in pratica gli impianti che comportano un moderato riscaldamento dell acqua e la sua nebulizzazione ed i sistemi di condizionamento. Le strategie per combattere la proliferazione della legionellosi in ambito comunitario e civile nascono innanzitutto dalla prevenzione, (che dovrebbe individuarsi nella corretta progettazione e realizzazione delle reti idriche), dalla manutenzione periodica (che può appunto contribuire in modo efficace a prevenire la contaminazione e la diffusione dei batteri negli impianti) e dai trattamenti di disinfezione, i quali mirano ad eliminare, o a limitare in maniera sostanziale, la presenza della legionella. Sono tutti trattamenti che, però, hanno dei pro e dei contro, e ci sono limiti che a volte risultano più considerevoli rispetto ad altri. Ma poiché alla problematica sono particolarmente interessati alberghi, bar, ristoranti e

6 strutture ricettive in genere, ma anche impianti per attività sportive, scolastiche e commerciali in genere, la Confcommercio ha ritenuto di dover riaffrontare, in collaborazione con il locale Lions Club Host, la tematica, nel corso di un appuntamento convegnistico-informativo dal titolo La prevenzione del pericolo Legionella che avrà luogo Giovedì 25 giugno, con inizio alle ore 15,30, presso la sede di Ascoli Piceno di via Dino Angelini. I lavori introdotti e coordinati dal direttore Confcommercio Giorgio Fiori saranno caratterizzati dagli interventi di saluti del presidente Confcommercio Delegazione di Ascoli Ugo Spalvieri, del presidente di Federalberghi Ascoli Luis Avitabile, del presidente provinciale Pubblici Esercizi-FIPE Pippo Feriozzi, di Carmine Verrone presidente Lions Club Host e di Alessandro Filiaggi assessore al commercio del comune di Ascoli. Sarà quindi la volta delle qualificate relazioni del dott. Riccardo Amadio, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Area Vasta 5 e della dott.ssa Claudia Cannella, tecnico della prevenzione degli ambienti di vita e di lavoro dello stesso servizio. A seguire le relazioni tecniche di Andrea Testella della ditta Testella Group spa su La sanificazione delle acque, di Francesco Savini della ditta Cordivani srl su I sistemi idrotermici per contrastare la Legionella e di Antonio Palestini della ditta Lelli & Palestini, su le opportunità e gli incentivi statali per le imprese per prevenire e combattere per combattere la legionella. Trattasi dunque di un iniziativa di massimo interesse ed attualità per tante imprese del terziario per cui dalla Confcommercio raccomandano a tutti di non lasciarsela sfuggire e di partecipare con puntualità.

7 La prevenzione del pericolo legionella nelle strutture turistiche San Benedetto del Tronto La prevenzione del pericolo legionella nelle strutture turistiche. Rischi, profilassi e nuove opportunità per albergatori e gestori è stato il tema di un importante convegno che si è svolto presso la sede sambenedettese della Confcommercio di Ascoli organizzato grazie anche alla collaborazione dell amministrazione comunale oltre che della Lippi Rappresentanze, della Lelli & Palestini Ingegneria e della Cordivari srl. Il convegno, che è stato brillantemente moderato dal giornalista Sandro Benigni, è iniziato con i saluti del presidente provinciale di Confcommercio Fausto Calabresi, degli assessori Paolo Canducci e Margherita Sorge e di Alberto Lippi, agente di zona della Cordivari e ha visto una qualificata presenza di tanti operatori turistici, interessati alle soluzioni proposte. Subito dopo i saluti di rito, ha preso la parola la Dottoressa Patrizia Ammazzalorso, direttore Arpam del dipartimento di Fermo e componente del team di laboratorio sulla legionellosi del laboratorio di Pesaro. La Ammazzalorso ha relazionato sul tema Esperienze e dati di controllo della legionellosi nella

8 Regione Marche fornendo dati numerici importanti. Nel periodo ha dichiarato nel corso della sua relazione nelle Marche sono stati effettuati controlli su 1500 campioni dei quali 586 sottoposti ad analisi. Di questi 165, cioè il 28%, sono risultati positivi. Ha poi preso la parola il Dottor Ruggero Latini del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell Asur Area Vasta 5 con un intervento su Gestione del rischio legionellosi nelle strutture ricettive. Il suo intervento è stato pregno di consigli tecnico-pratici e ha poi detto che i casi di legionellosi riscontrati finora nella provincia di Ascoli sono meno di cinque, ma che ovviamente bisogna tenere sempre l attenzione alta. L Ingegner Francesco Savini della Cordivari srl ha poi proposto soluzioni impiantistiche evolute per contrastare la proliferazione della legionella ed ha illustrato una case history dettagliata di impianti realizzati, seguito dall Ingegner Antonio Palestini della Lelli & Palestini Ingegneria con Opportunità e incentivi statali. Alla fine degli interessanti interventi, molti quesiti sono stati posti dai presenti ai quali i relatori hanno risposto con grande competenza. Un gustoso buffet ha poi concluso i lavori dei convegnisti.