Min.Lavoro: malattia esclusioni dall obbligo di rispetto delle fasce di reperibilità per alcune gravi patologie

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2 Ultime notizie Retribuzioni contrattuali A dicembre 215 le retribuzioni contrattuali invariate su novembre e in crescita dell'1,3% in un anno Fiducia dei consumatori e delle imprese A gennaio la fiducia dei consumatori sale a 118,9 da 117,7, per le imprese scende a 11,5 da 15,6 Fatturato e ordinativi dell industria A novembre 215 il fatturato aumenta dello,8% e gli ordinativi del 12,1% in un anno Commercio al dettaglio A novembre le vendite aumentano dello,3% su ottobre e diminuiscono dello,1% su novembre 214 Commercio estero extra Ue Saldo commerciale gennaio-dicembre 215 pari a +33,7 miliardi (era 27, miliardi nel 214) Indicatori per le politiche di sviluppo Aggiornati i 37 indicatori disponibili per le regioni italiane, le macro-aree e le aree obiettivo Produzione nelle costruzioni A novembre 215 l'indice aumenta del 2,9% su ottobre e del 3,8% in un anno Commercio estero A novembre 215 il saldo commerciale è di +4,4 miliardi (+3,4 miliardi a novembre 214)

3 Min.Lavoro: malattia esclusioni dall obbligo di rispetto delle fasce di reperibilità per alcune gravi patologie Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 16del 21 gennaio 216, il Decreto del 11 gennaio 216 con le integrazioni e modificazioni al decreto 15 luglio 1986, concernente le visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell Istituto nazionale della previdenza sociale. Sono esclusi dall obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i lavoratori subordinati, dipendenti dai datori di lavoro privati, per i quali l assenza è etiologicamente riconducibile ad una delle seguenti circostanze: patologie gravi che richiedono terapie salvavita; stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Le patologie devono risultare da idonea documentazione, rilasciata dalle competenti strutture sanitarie, che attesti la natura della patologia e la specifica terapia salvavita da effettuare. Per beneficiare dell esclusione dell obbligo di reperibilità, l invalidità deve aver determinato una riduzione della capacità lavorativa, nella misura pari o superiore al 67%. Le nuove regole sono in vigore dal 22 gennaio 216.

4 Sentenze dalla Corte di Cassazione Cassazione: astensione dal lavoro qualora non vi siano le condizioni di sicurezza Con la sentenza n. 836 del 19 gennaio 216, la Corte di Cassazione ha ribadito che è diritto del lavoratore astenersi temporaneamente dalla propria prestazione lavorativa quando non vi siano le condizioni di tutela relative alla salute e sicurezza sul lavoro, in quanto l ambiente lavorativo risulta oggettivamente pericoloso. Inoltre, i giudici della Suprema Corte hanno affermato la garanzia, in capo al lavoratore, della retribuzione anche relativamente al periodo di non lavoro dovuto proprio alla sospensione dell attività lavorativa per i motivi suindicati, in quanto il rifiuto del lavoratore, nel caso specifico, non può costituire un inadempimento contrattuale, in quanto determinato da un inadempimento del datore di lavoro agli obblighi di sicurezza previsti dall art. 287 c.c. Cassazione: malattia e compatibilità con altro lavoro Con la sentenza n. 586 del 15 gennaio 216, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità di un licenziamento disciplinare dovuto al fatto che il lavoratore, pur stando in malattia, abbia prestato costantemente attività lavorativa in favore di terzi. I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato come non vi sia di per sé un divieto allo svolgimento di attività lavorative in favore di terzi durante la malattia, tranne nel caso in cui l ulteriore attività sia in concorrenza con il proprio datore di lavoro e/o possa aggravare la patologia in essere, ritardando, così, il rientro del lavoratore in azienda. Spetta, comunque, al lavoratore dimostrare: che il lavoro è compatibile con la patologia sofferta; che non risulta compromesso il corretto recupero delle energie fisiche e psichiche.

5 Monitoraggio dei flussi di Pensionamento: ITALIA 215

6 PENSIONI LIQUIDATE NUMERO PENSIONI FPLD CDCM ARTG COMM PARAS ASS SOC 9% 2 6% 15 1% 1 56% % 6% FPLD CDCM ARTG COMM PARAS ASS SOC GESTIONE FPLD= Fondo pensioni lavoratori dipendenti CDCM= Coltivatori diretti mezzadri coloni ARTG= artigiani COMM= commercianti PARAS= parasubordinati ASS SOC= assegni sociali

7 14 IMPORTO MEDIO PENSIONI IMPORTO MEDIO IMPORTO MEDIO ASS SOC MEDIA FPLD 635 CDCM 988 ARTG PARAS 941 COMM FPLD CDCM ARTG COMM PARAS ASS SOC

8 MONITORAGGIO dei FLUSSI di PENSIONAMENTO: LIGURIA 215 : Importo pensioni: 969,92 Importo uomini: 139,65 Importo donne: 67, pensioni alle donne pensioni agli uomini 66% di vecchiaia 9% retributive 58,4% alle donne 41,6% agli uomini Differenza pensioni uominidonne: 72,33 Importo pensione Dipendenti: 1115 Importo pensione Collaboratori: 142

9 45.82 PENSIONI liquidate nel su 3 sono di vecchiaia; 969,92 Totale Totale , 1., 1.133,1 969, , , 684,73 652, , , Vecchiaia Invalidità Superstite Totale, Vecchiaia Invalidità Superstite Totale

10 Delle oltre 45mila pensioni liquidate quasi il 9% sono retributive 45 4 N pensioni per regime di liquidazione Percentuali pensioni erogate per regime di liquidazione Retributivo Misto Contributivo % 3% Retributivo Misto Contributivo 89%

11 Ai maschi il 41,6% delle pensioni (86,3% vecchiaia); quelle femminili sono per il 51% di vecchiaia ed il 42,5% per il superstite Maschi Femmine Vecchiaia Invalidità Superstite Totale Vecchiaia Invalidità Superstite Totale

12 Le femmine hanno un pari al 48,2% di quello dei maschi; solo nei superstiti le parti si invertono +86% rispetto ai maschi 1.6, 1.4, 1.2, 1., 8, Maschi 1.59,27 95, , Femmine 67,32 679,39 686,16 497,23 6, 3 4, 2, 371,74 2 1, Vecchiaia Invalidità Superstite Totale Vecchiaia Invalidità Superstite Totale

13 PERCENTUALI per CATEGORIA Vecchiaia Invalidità Superstite N PENSIONI per CATEGORIA % 2. 6% 66% Vecchiaia Invalidità Superstite

14 In Liguria l incidenza delle pensioni di vecchiaia sul totale è del 66%: ad IM è del 67,9%, a SV del 68,9%, a GE del 65,6% ed a SP del 59% di Vecchiaia sul totale per provincia in v.a. VECCHIAIA TOTALE di VECCHIAIA in percentuale per provincia 12% 14% IM SV GE SP % 19% IM SV GE SP

15 Importi medi mensili per Gestione: dai 1115 dei Dipendenti ai 142 dei Collaboratori IMPORTO MEDIO IMPORTO MEDIO ,27 969, FPLD 1115, ,87 814,95 765,96 GSLS 141, ,87 CDCM ,94 COMM ERC 765,96 814,95 ARTIGI ANI FPLD CDCM ARTIGIANI COMMERC GSLS MEDIA

16 LA SPEZIA GENOVA PENSIONI LIQUIDATE IN LIGURIA NEL 215 Retributivo Misto Contributivo puro Complesso M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT 1.736, Vecch , , ,4 1.65, , , , , , , , ,6 1.33,2 Inval , , , , , , , , , ,6 L I G U R I A I M P E R I A S A V O N A Sup , , , , , , , , , , , , , Totale , , , , , , , , , , , , ,5 1.64,2 Vecch , , , , , , , , ,77 Inval , , , , , , , , , , , ,61 Sup , , , , , , , , , , , ,4 1.12,9 Totale , , , , , , , , , , , , , , , 1.97,1 Vecch , , , , , , , Inval , , , , , , , , , , , Sup , , , , , , , , , , , , ,1 1.3,9 Totale , , , , , , , , , , , , ,4 1.6,4 Vecch , , , , , , , , Inval , , , , , , , , , , ,17 Sup , , , , , , , , , , , , , , ,9 Totale , , , , , , , , ,54

17 Prestazioni agli invalidi civili per residenza del titolare Pensione Indennità Genova Savona Imperia La Spezia Totale Genova Savona Imperia La Spezia Totale

18 Pensione Indennità media 271,89 Genova ,1 263,71 Savona media 49,28 Genova ,94 488,27 Savona La Spezia 27,28 274,1 Imperia La Spezia 488,74 Imperia 491,77