METEOROLOGIA. (per favore non metereologia) Augusto FERRARI

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1 METEOROLOGIA (per favore non metereologia) lezione unica Augusto FERRARI

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3 I PARAMETRI DELL ARIA Temperatura Umidità Pressione Movimento

4 La temperatura nell atmosfera

5 La temperatura con la quota Gradiente termico medio in aria calma: 0,6 C ogni 100 m Fino a 1 C ogni 100 m in corrente Osservazioni: In prossimità del suolo l andamento può essere fortemente diverso da quello riportato, soprattutto con cielo sereno (esempio: inversione termica)

6 Inversione termica Causata da un forte raffreddamento del suolo, ad es. per presenza di neve o irraggiamento notturno

7 Scambio di calore diurno con cielo sereno

8 Scambio di calore notturno con cielo sereno Forte raffreddamento del suolo formazione di rugiada o di brina ELEVATA ESCURSIONE TERMICA

9 Scambio di calore con cielo coperto La radiazione solare è riflessa dalle nubi. Lo scambio termico tra nubi e suolo è in stato di quasi-equilibrio, indipendentemente da notte e giorno. MODESTA ESCURSIONE TERMICA

10 I s o te r m e

11 UMIDITA Igrometro a capello

12 Umidità assoluta quantità di vapore acqueo in peso (grammi) in 1 m 3 d aria Saturazione limite all umidità assoluta oltre tale limite il vapore acqueo condensa (nebbia, nubi) Umidità relativa rapporto tra umidità assoluta e saturazione

13 Umidità relativa e assoluta I cilindri indicano la massima quantità di vapore acqueo contenibile in un metro cubo di aria

14 Relazione inversa tra TEMPERATURA e UMIDITA RELATIVA (%) Giorno dopo il solstizio d estate, 12 ore di luce, 12 ore di buio

15 PRESSIO E Definizione: forza per unità di superficie esercitata dall aria Causa: peso della colonna d aria soprastante (circa 1kg/cm 2 ) Unità di misura: 1 millibar = 1 hectopascal ~0.001 kg/cm 2 Valori tipici: 1030 hpa a.l.m. in una zona di alta pressione 1000 hpa a.l.m in bassa pressione Non avvertita dall uomo perché distribuita uniformemente nelle tre direzioni dello spazio 1 kg/cm 2 1 kg/cm 2 1 kg/cm 2

16 Il barometro aneroide Sotto l azione della pressione atmosferica una capsula metallica chiusa dentro la quale è fatto il vuoto si deforma, e la deformazione determina lo spostamento della lancetta del barometro

17 La pressione con la quota

18 Le isobare (riferite al livello del mare)

19 MOVIME TO - convezione Moto ascensionale di aria calda circondata da aria più fresca. Il buco che si crea quando una bolla d aria calda si alza richiama aria dai dintorni, la quale a sua volta deve essere rimpiazzata moto convettivo, in cui colonne d aria discendenti circondano la colonna ascendente RISCALDAMENTO Piazzale asfaltato Terra Roccia Sassaia RAFFREDDAMENTO Campo da calcio, erba Lago Bosco Pendio innevato

20 Cicloni (B) e anticicloni (A) Movimento di svitamento Movimento di avvitamento

21 Uragano Ivan - 15 settembre 2004, 10:45 AM GMT Golfo del Messico

22 Brezze Brezza di valle: durante il giorno, riscaldamento dei pendii: aria calda sale Brezza di monte: durante la notte, raffreddamento dei pendii: aria fredda scende

23 Circolazione generale dell atmosfera L aria fredda al suolo proveniente dal Polo Nord si riscalda e risale intorno al 60 parallelo depressione d Islanda L effetto della rotazione terrestre devia i venti in direzione sud occidentale (emisfero nord) L aria calda in quota proveniente dall Equatore si raffredda e discende intorno al 30 parallelo anticiclone delle Azzorre

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25 Monsoni INVERNO ESTATE Il continente si raffredda (per irraggiamento) rispetto all oceano alta pressione continentale e bassa pressione sull oceano Il continente si riscalda bassa pressione sul continente e alta sull oceano

26 Rosa dei venti

27 Föhn/Stau VERSANTE SOPRAVENTO: l aria è costretta ad alzarsi, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni VERSANTE SOTTOVENTO: l aria discende, si riscalda per compressione, e, avendo scaricato l umidità in eccesso, risulta più secca

28 UBI Costituite, a seconda della quota, da goccioline d acqua, cristalli di ghiaccio o da entrambi Si formano mediante il processo di condensazione e si dissolvono per evaporazione quando l umidità relativa supera il 100% per sollevamento dell aria per riscaldamento locale (termiche) cicloni o fronti motivi orografici (sbarramento) contatto con una superficie fredda (nebbia) Il processo necessita della presenza di nuclei di condensazione.

29 Classificazione delle nubi QUOTA FORMA

30 Cirri Nubi isolate a forma di filamenti bianchi o di strisce o chiazze bianche Alta quota formati da cristalli di ghiaccio

31 Cirrostrati Formano un velo nuvoloso biancastro di aspetto fibroso o liscio che ricopre interamente il cielo. Alta quota.

32 Altostrati Distesa nuvolosa senza struttura più o meno grigia a seconda dello spessore. Quota media. Possono dare precipitazione, pioggia o neve

33 Nembostrati Distesa nuvolosa grigio scura, amorfa, accompagnata spesso da nubi basse e frastagliate di cattivo tempo. Quota media. Danno luogo a precipitazioni.

34 Strati Sono le nubi più basse (talvolta raggiungono il suolo), grigie, uniformi.

35 Nebbia Nubi basse con base al suolo, con spessore da qualche metro a qualche centinaio. Si forma generalmente per raffreddamento al suolo di aria umida Sono favorevoli notti serene, poco vento e alta umidità negli strati bassi Pianura Padana in inverno.

36 Altocumuli Si presentano come banchi di nuvolette, a forma di fiocchi o balle, di colore biancastro (cielo a pecorelle ). Quota media formati prevalentemente da goccioline d acqua.

37 Nembocumuli Nubi isolate dense, a elevatissimo sviluppo verticale (fino al limite della troposfera 11km di altezza), a forma di torri o montagna. generalmente dense, a contorni nette, a forma di torri o montagne. Caratterizzati da correnti fino a 30m/s. Precipitazioni intense, grandine e temporali.

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39 Nubi lenticolari Condensazione sul tratto ascendente Evaporazione sul tratto discendente

40 Nubi lenticolari

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42 FRO TI Masse d aria di diversa origine O si mescolano

43 Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza di cirri.

44 Fronte freddo L aria calda si solleva rapidamente incalzata dal fronte freddo e dà origine a una fascia di nubi cumuliformi e a precipitazioni non estese ma intense.

45 Fronte occluso Si ha quando un fronte freddo raggiunge uno caldo. Le nubi e le precipitazioni dei due fronti si sovrappongono.

46 Leggere le carte del tempo

47 Pressione media in Gennaio Depressione d Islanda Anticiclone delle Azzorre Anticiclone russo siberiano

48 Isoterme: piove in Islanda la vigilia di Natale

49 18 febbraio Nevica sull Egeo Piove in Islanda e a Capo Nord

50 Isobare

51 Carta barica: bel tempo su Nord Italia

52 Flusso zonale

53 Carta barica: ingranaggi

54 10 in meno in 3 gg ottobre 2006 Milano max 24 8 sopra la media stagionale tre giorni dopo 1-2 novembre 2006 Milano max 14 neve a 800 m. sui versanti nord alpini

55 Irruzione di aria polare

56 Isobare e satellite situazione tipica di maltempo sull Italia

57 Bassa pressione sull Europa

58 Mappa dei fronti e del campo di pressione al suolo situazione al 5 giugno 1944 il giorno prima del D-day

59 Föhn su Nord Italia

60 Situazione di blocco su est europeo

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63 SL (sea level) pressure and WI D 10m

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65 Zero termico

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68 La PREVISIONE LOCALE del tempo (1) Segnali di peggioramento del tempo: Il cielo diventa sempre più bianco Aurore rossastre Aloni solari o lunari Formazione rapida di cirri Formazione di banchi o masse nuvolose a forma di dita o torri rivolte verso l alto Cessare del föhn Alterazione delle brezze di monte e di valle Anomalie termiche Repentina discesa della pressione Rotazione dei venti da nord a sud-ovest

69 La PREVISIONE LOCALE del tempo (2) Segnali di bel tempo stabile: Notevole formazione di rugiada Formazione di nebbie che tendono a infittirsi nella mattinata Tramonto limpido Formazioni cumuliformi in tarda mattinata o primo pomeriggio Lento e regolare aumento della pressione atmosferica Brezze di monte e di valle Rotazione dei venti da sud verso nord-ovest

70 auguri

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