Fondo Pensioni Comit in liquidazione. Incontro con Banca e OO.SS. del

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1 Fondo Pensioni Comit in liquidazione Incontro con Banca e OO.SS. del

2 Argomenti A. Esame andamento del Fondo nel 2008: dati di bilancio al B. Stato della liquidazione C. Prospettive della liquidazione: 1. Premessa 2. Deposito del piano di riparto

3 A. Bilancio al : Gestione Vecchi Iscritti Risultato economico positivo: 17 mln Redditività lorda di oltre il 4% Patrimonio: 378 mln (dopo la liquidazione/trasferimento dell acconto sul residuo attivo nel maggio 2008); è interamente liquido (salvo 9,5 mln prezzo di vendita unità immobiliari oggetto di contenzioso giudiziario)

4 B. Stato della liquidazione Tre fasi: 1^ fase - ripartizione dell attivo netto destinato a prestazioni della Gestione Vecchi Iscritti al effettuata dal Consiglio di Amministrazione con tre acconti nel 2006 (liquidazione ai Pensionati/ trasferimento ai Fondi di riferimento per gli Attivi) 2^ fase ripartizione del rendimento 2005 ( 536 mln) Il Collegio, tenuto conto delle molteplici azioni giudiziarie avviate e degli ipotetici effetti che diversi criteri di riparto teoricamente possibili avrebbero sulle posizioni dei singoli Partecipanti e della conseguente impossibilità di procedere alla pronta liquidazione delle somme (trasferimento nel caso degli Iscritti attivi), ha provveduto nel mese di maggio 2008 a corrispondere un ulteriore acconto (circa 257 mln) così attribuito: - ai Pensionati ante 1998 una somma pari all incirca al 35% di quanto comunicato con lettera del Infatti l eventuale soccombenza del Fondo nei giudizi riguardanti l art. 27 ridurrebbe in misura assai significativa la quota ipotizzata del riparto di spettanza di detti Pensionati; - per quanto riguarda i Partecipanti in servizio, una somma mediamente pari al 70% di quella a suo tempo indicata con lettera dell Nei loro confronti un eventuale esito negativo per il Fondo nel contenzioso avviato dai Pensionati 1998/1999, relativamente al preteso diritto a un maggior trattamento pensionistico, potrebbe causare una riduzione della quota ipotizzata di riparto comunicata; - per i Pensionati 1998/1999 la quota ipotizzata è stata corrisposta quasi per intero, non essendo la stessa messa in discussione dai diversi riparti oggi da altri ipotizzati e pretesi.

5 B. Stato della liquidazione - continua - 3^ fase ripartizione dei successivi rendimenti Con questo metodo sono state distribuite le risorse disponibili nella massima misura possibile ossia non in misura proporzionale al precedente acconto erogato dal C. di A. senza intaccare le risorse necessarie a fronteggiare l eventuale imposizione in sede giudiziaria di criteri diversi. Con tale erogazione termina ogni ragionevole possibilità di liquidazione provvisoria da parte del Collegio. Le pur consistenti somme rimanenti, infatti, dovranno restare nella disponibilità del Fondo fino alla definitiva conclusione dell iter giudiziario che dovrà confermare il criterio di riparto già adottato dal Consiglio di Amministrazione e riproposto dal Collegio stesso, ovvero determinarne uno nuovo.

6 C. Prospettive della liquidazione: 1. Gestione del contenzioso Pensionati 1998/1999. Auterio e altri, in ottobre, hanno presentato ricorso in Cassazione : avverso la sentenza della Corte di Appello di Milano che in data ha accolto il ricorso del Fondo. Una causa analoga a quella dibattuta nel Foro di Milano è stata promossa da Napolitano + 3 innanzi al Tribunale di Trieste: la seconda udienza si terrà presumibilmente nella primavera del Ricorsi per applicazione art. 27 Statuto: - Trib. Roma, Antonini + 25, sentenza favorevole al Fondo con rigetto del ricorso - Trib. Firenze, Angeleri + 13, udienza Trib. Perugia, Cagiola + 15, udienza Trib. Terni, Vegna, udienza con provvedimento del Presidente del Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, del sono state assegnate alla Dott. Beccarini, che ha fissato udienza per il , le seguenti cause: - Weiss + 14 (int. Cabras + 2) - Accornero Matera Baracetti + 19 (int. Belli + 3) - Imperatore Musto Muzzi +14

7 C. Prospettive della liquidazione: 1. Gestione del contenzioso - continua Sono inoltre pendenti altri giudizi aventi ancora per oggetto la Riforma del 2000 (Accordo ): - Trib. La Spezia, Garibotti + 44, udienza Trib. Milano, Arnoldi + 19, udienza Corte Appello Milano, Timitilli + 2, udienza Corte Appello Napoli, Ricciardi, udienza Corte Appello Napoli, Salvati, udienza Inoltre sono in corso 3 procedimenti ((2 Trib. Milano (Costantino, Iaquinta), 1 Trib. Roma (Fusco)) in primo grado ed 1 in Cassazione (Calza) aventi per oggetto pretese riguardanti la posizione contributiva e fiscale individuale Si ricorda che le sentenze finora emesse in decine e decine di giudizi sono sempre state favorevoli all Ente in tutti i gradi di giudizio, salvo in due casi con sentenze comunque riformate in appello

8 C. Prospettive della liquidazione: 2. Deposito del piano di riparto Al fine di tutelare gli interessi di tutti i Partecipanti e di dare un esito certo alla liquidazione è necessario radicare nella naturale sede amministrativa (Milano) il contenzioso in atto e futuro, creando i presupposti per un unica azione giudiziaria che veda coinvolti il Fondo e tutti i Partecipanti, Attivi e Pensionati. Al momento come già comunicato una parte dei procedimenti in corso, quelli promossi innanzi al Tribunale di Milano sono stati assegnati ad un unico Giudice. Verrà depositato a breve presso il Tribunale di Milano il piano di riparto elaborato secondo i noti criteri già individuati, dandone massima pubblicità (notizia mediante inserzione su G.U. e principali quotidiani e comunicazione individuale ai soggetti creditori).

9 C. Prospettive della liquidazione: 2. Deposito del piano di riparto - continua Dopo aver depositato il piano di riparto verrà data comunicazione a ciascun Pensionato e Partecipante attivo, ovvero ai relativi eredi, della posizione così come dettagliatamente evidenziata nei tabulati allegati al piano stesso. Riferimento normativo è l art. 213 della legge fallimentare (nella sezione dedicata ala liquidazione coatta amministrativa vedi d. lgs n. 169 del 12 settembre 2007) in quanto richiamato espressamente dall art. 16 delle disposizioni di attuazione del codice civile anche per la procedura di liquidazione in bonis di un Fondo pensione.

10 C. Prospettive della liquidazione: 2. Deposito del piano di riparto - continua La norma prevede la diffusione della notizia dell avvenuto deposito del piano di riparto, mediante inserzione nella G.U., e della comunicazione da inviare ai creditori. I termini di opposizione sono: - per i soggetti creditori (destinatari della comunicazione) venti giorni dalla ricezione della comunicazione stessa (deve intendersi, dalla sua ricezione), che può essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, telefax o posta elettronica con garanzia dell'avvenuta ricezione in base al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, (ed) equivale a notificazione - per ogni altro interessato è sempre di venti giorni, ma dalla inserzione della notizia in G.U.

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