REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1299 PROGETTO DI LEGGE N di iniziativa del Presidente della Giunta regionale

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1 REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1299 PROGETTO DI LEGGE N di iniziativa del Presidente della Giunta regionale Ratifica dell intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per le procedure di approvazione e modifica dello Statuto, per la vigilanza e per l esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull associazione irrigazione est sesia, consorzio irrigazione e bonifica con sede a Novara. PRESENTATO IL 20/02/2017 ASSEGNATO IN DATA 27/02/2017 ALLE COMMISSIONE REFERENTE II

2 DELIBERAZIONE N X / 6227 Seduta del 20/02/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta del Presidente Roberto Maroni di concerto con l'assessore Viviana Beccalossi Oggetto PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE "RATIFICA DELL'INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LA REGIONE PIEMONTE PER LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE E MODIFICA DELLO STATUTO, PER LA VIGILANZA E PER L ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI REGIONALI SULL ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, CONSORZIO DI IRRIGAZIONE E BONIFICA CON SEDE A NOVARA - (DI CONCERTO CON L'ASSESSORE BECCALOSSI) Il Segretario Generale Antonello Turturiello Il Vice Segretario Generale Giancarla Neva Sbrissa Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Il Direttore di Funzione Specialistica Il Direttore Generale Riccardo Perini Luca Dainotti Roberto Laffi L'atto si compone di 15 pagine di cui 12 pagine di allegati parte integrante

3 VISTO l articolo 34 della legge regionale statutaria 30 agosto 2008, n. 1 (Statuto d Autonomia della Lombardia), secondo il quale l iniziativa legislativa dell Esecutivo appartiene al Presidente della Giunta Regionale; VISTO l articolo 28 della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della regione, così come modificata dalla legge regionale 24 dicembre 2013, n. 19 Disposizioni per l'attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) Collegato 2014, ed i relativi provvedimenti attuativi; VISTA la legge regionale 24 dicembre 2012, n. 20 (Ratifica dell'intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per l'approvazione del nuovo Statuto dell'associazione Irrigazione Est Sesia quale ente gestore di comprensorio interregionale); VISTO l articolo 13 (Intese e accordi internazionali e interregionali) della legge regionale 8 agosto 2016, n. 22 Assestamento al bilancio 2016/2018 Primo provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali ; DATO ATTO che in fase istruttoria sono state acquisite le osservazioni del Comitato tecnico-scientifico Legislativo; PRESO ATTO che l intesa con la Regione Piemonte per le procedure di approvazione e modifica dello statuto, per la vigilanza e per l esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull Associazione Irrigazione Est Sesia, consorzio di irrigazione e bonifica con sede a Novara, la cui proposta è stata approvata dalla Giunta regionale con deliberazione del 23 maggio 2016, n. X/5206, è stata sottoscritta digitalmente, per la Regione Lombardia, il giorno 27/01/2017, e, per la Regione Piemonte, il giorno 06/02/2017; RICHIAMATE le proprie deliberazioni n. X/5400 dell 11 luglio 2016 (Adozione della proposta di adeguamento delle delimitazioni dei comprensori di bonifica e irrigazione ai sensi dell articolo 78 bis della l.r. 31/2008) e n. X/5594 del 19 settembre 2016 (Approvazione dell'adeguamento delle delimitazioni dei comprensori di bonifica e irrigazione, ai sensi dell articolo 78 bis della l.r. 31/2008 e delle modifiche alla d.g.r. 8 febbraio 2012, n. X/2994); 1

4 CONSIDERATO che, ai sensi dell articolo 14, comma 3, lettera n), dello Statuto d autonomia della Lombardia, spetta al Consiglio regionale ratificare, con legge, le intese della Regione Lombardia con altre Regioni; VISTA la proposta di progetto di legge "Ratifica dell'intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per le procedure di approvazione e modifica dello statuto, per la vigilanza e per l esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull Associazione Irrigazione Est Sesia, consorzio di irrigazione e bonifica con sede a Novara ; PRESO ATTO che il Presidente della Giunta Regionale valuta opportuno, prima di esercitare formalmente l iniziativa legislativa, sottoporre alla Giunta regionale la citata proposta, a garanzia dello svolgimento collegiale dell azione di governo; Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A 1. di approvare l allegata proposta di progetto di legge Ratifica dell'intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per le procedure di approvazione e modifica dello statuto, per la vigilanza e per l esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull Associazione Irrigazione Est Sesia, consorzio di irrigazione e bonifica con sede a Novara ; 2. di disporre la trasmissione della stessa al Consiglio regionale per la prosecuzione dell iter. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 2

5 RELAZIONE ILLUSTRATIVA A seguito dell azione di riordino dei consorzi di bonifica da parte di Regione Lombardia e della Regione Piemonte, si è reso necessario sottoscrivere una nuova intesa interregionale che sostituisce la precedente del 2012 (ratificata con l.r. 20/2012). I riferimenti normativi per la sottoscrizione e la ratifica dell intesa (articolo 1 del progetto di legge) sono l articolo 73 del D.p.r. 24 luglio 1977, n. 616 (attuazione della delega di cui all art. 1 della l. 22 luglio 1975, n,382), nonché l articolo 78 della l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale), l articolo 13 della l.r. 22/2016 e l articolo 14 della l.r.s. 30 agosto 2008, n. 1 (Statuto d autonomia della Lombardia). L intesa, la cui proposta è stata approvata dalla Giunta regionale con delibera n del 23/05/2016 Approvazione proposta schema d intesa tra Regione Lombardia e Regione Piemonte ai sensi dell art. 73 del d.p.r. n. 616/1977 e dell art. 78 della l.r. n. 31/2008 per la definizione delle procedure di approvazione e modifica dello statuto nonché le modalità e le procedure per la vigilanza e l esercizio dei poteri sostitutivi delle regioni sull Associazione Irrigazione Est Sesia, Consorzio di irrigazione e bonifica con sede a Novara è stata sottoscritta digitalmente per la Regione Lombardia, il giorno 27/01/2017 e per la Regione Piemonte il giorno 06/02/2017. Per la Regione Lombardia ha firmato l Assessore Viviana Beccalossi, delegata alla sottoscrizione con atto del Presidente della Giunta regionale, prot. n del 6/12/2016. Per la Regione Piemonte ha firmato l Assessore Giorgio Ferrero, delegato alla sottoscrizione con atto del Presidente della Giunta regionale n /12PRE del 30 novembre L intesa contiene disposizioni per lo statuto dell Associazione Irrigazione Est Sesia e definisce contenuti, ambiti modalità e procedure per l esercizio delle funzioni di vigilanza e dei poteri sostitutivi (delle Regioni Lombardia e Piemonte) sull Associazione, che gestisce il comprensorio interregionale di cui fa parte il comprensorio di bonifica e irrigazione Lomellina-Oltrepò, la cui delimitazione è stata approvata con dgr. n. 2994/2012 e, in seguito aggiornata (in applicazione della l.r. 4/2016, richiamata dall intesa allegata alla presente proposta di legge), con dgr. n. 5594/2016 (nelle premesse di quest ultima delibera si legge che la proposta di delimitazione è stata trasmessa, tra gli altri, alla Regione Piemonte per il parere di competenza, senza che siano pervenute osservazioni nel termine indicato, e che pertanto lo stesso parere si intende come favorevole). L articolo 2 del pdl richiama tale aggiornamento (rispetto a quanto previsto dall articolo 2, comma 1, dell intesa sottoscritta il 27 gennaio e il 6 febbraio u.s.), rinviando anche all articolo 2 dell intesa di cui alla l.r. 20/2012, nella parte in cui prevede la possibilità di estendere la delimitazione del comprensorio interregionale ai comuni non montani dell Oltrepò Pavese, previa deliberazione della Giunta regionale della Lombardia. L intesa, come detto, sostituisce la precedente del 2012, con la quale era stato approvato lo Statuto dell Associazione a seguito del riordino consortile operato dalle regioni, e ne integra i contenuti come sotto specificato: la delimitazione del comprensorio interregionale e le procedure per l approvazione di suoi eventuali adeguamenti;

6 semplifica le procedure e le modalità di approvazione dello statuto (oggi avente valenza legislativa), indicandone i contenuti essenziali, e delle eventuali modifiche (approvabili con atti amministrativi delle due Regioni); le modalità per la redazione e l approvazione del piano di classificazione degli immobili e del piano comprensoriale di bonifica, di irrigazione e di tutela del territorio rurale; le modalità per l individuazione e l approvazione del reticolo idrico di competenza dell Associazione e l applicazione delle norme di polizia idraulica, ai sensi del R. D. 368/1904 sull intero comprensorio interregionale, in deroga all art. 85 della L.R. 31/2008 della Lombardia per la parte di territorio lombardo; le modalità per il finanziamento delle opere di interesse comune; l attività di indirizzo, vigilanza e potere sostitutivo delle Regioni; le disposizioni transitorie e finali, con le quali si stabilisce che lo statuto approvato con l Intesa sottoscritta il 10 dicembre 2012 continuerà ad applicarsi e a produrre effetti fino alla data di entrata in vigore del nuovo statuto. L articolo 3 della proposta di legge prevede, infine, che l efficacia dell intesa decorra dalla data di entrata in vigore della legge regionale della Lombardia di ratifica, secondo quanto previsto dall articolo 9 dell intesa stessa ed analogamente a quanto a suo tempo disposto dalla precedente legge regionale di ratifica (articolo 2, l.r. 20/2012). Lo si ribadisce nell articolato di ratifica, in quanto si tratta di contenuto previsto ai sensi dell articolo 13, comma 2, della l.r. 22/2016. La decorrenza dell efficacia, come prevista, è dovuta al fatto che le procedure della Regione Piemonte prevedono l approvazione in Consiglio regionale della disciplina delle delimitazioni comprensoriali interregionali (art. 9, l.r. 21/1999). Relazione tecnico finanziaria ex art 28 l.r. 34/78 Non comportano nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale e pertanto sono neutri dal punto di vista finanziario gli articoli dal 2 al 6, avendo gli stessi carattere ordinamentale o squisitamente procedurale (delimitazione del comprensorio interregionale, costituzione e natura giuridica del Consorzio, contenuti dello Statuto e modalità di approvazione, predisposizione e approvazione del Piano di classificazione degli immobili, definizione e approvazione del reticolo idrico di competenza del Consorzio). Parimenti non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale l articolo 8, in quanto trattasi di attività meramente amministrative di controllo e verifica rispetto ad alcuni provvedimenti assunti dai consorzi di bonifica, cui si provvede nell ambito delle risorse umane e strumentali già disponibili. Sono a carico del Consorzio gli oneri di commissariamento. L articolo 7 individua strumenti e criteri generali per la realizzazione e la gestione di opere di interesse comune per i territori di entrambe le regioni. Al potenziale finanziamento di opere comuni si fa fronte nell ambito delle risorse stanziate a bilancio per le opere di bonifica e irrigazione, compatibilmente con la sostenibilità della spesa, nonché con le assegnazioni statali appositamente destinate.

7 RATIFICA DELL'INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LA REGIONE PIEMONTE PER LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE E MODIFICA DELLO STATUTO, PER LA VIGILANZA E PER L ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI REGIONALI SULL ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, CONSORZIO DI IRRIGAZIONE E BONIFICA CON SEDE A NOVARA. Art. 1 (Oggetto della ratifica) 1. In conformità all'articolo 14, comma 3, lettera n), dello Statuto d'autonomia della Lombardia e secondo le disposizioni dell'articolo 78 della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) e dell articolo 13 della legge regionale 8 agosto 2016, n. 22 (Assestamento al bilancio 2016/2018 Primo provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali), è ratificata l'intesa di cui all'articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 (Attuazione della delega di cui all'articolo 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382), parte integrante della presente legge, tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte, per le procedure di approvazione e modifica dello statuto, per la vigilanza e per l esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull Associazione Irrigazione Est Sesia, consorzio di irrigazione e bonifica con sede a Novara, sottoscritta digitalmente il 27 gennaio 2017 dall'assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città metropolitana della Regione Lombardia e il 6 febbraio 2017 dall'assessore all Agricoltura, caccia e pesca della Regione Piemonte. Art. 2 (Delimitazione del comprensorio interregionale) 1. Fermo restando quanto previsto all'articolo 2, commi 2 e 3, dell'intesa allegata alla presente legge, il comprensorio interregionale dell'associazione Irrigazione Est Sesia è costituito dai territori di cui all'articolo 2, comma 1, della stessa intesa, aggiornati, per la parte ricadente nel territorio della Regione Lombardia, tenuto conto anche di quanto previsto dall'articolo 2 dell'intesa di cui alla legge regionale 24 dicembre 2012, n. 20 (Ratifica dell'intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per l'approvazione del nuovo Statuto dell'associazione Irrigazione Est Sesia quale ente gestore di comprensorio interregionale), con deliberazione della Giunta regionale n. X/5594 del 19 settembre Art. 3 (Efficacia dell intesa) 1. L efficacia dell intesa di cui all articolo 1 decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge.

8 Allegato INTESA EX ART. 73 D.P.R. 24 LUGLIO 1977, N. 616 PER LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE E MODIFICA DELLO STATUTO, PER LA VIGILANZA E PER L'ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI REGIONALI SULL'ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, CONSORZIO DI IRRIGAZIONE E BONIFICA CON SEDE A NOVARA. Tra la REGIONE LOMBARDIA nella persona di Viviana Beccalossi, nata a Desenzano del Garda (BS), il 10 settembre 1971, nella sua qualità di Assessore pro-tempore, autorizzata alla sottoscrizione dal Presidente Roberto Maroni con lettera del 6 dicembre 2016 Prot. n. A e la REGIONE PIEMONTE nella persona di Giorgio Ferrero, nato a Torino (TO), il 18 febbraio 1966, nella sua qualità di Assessore pro-tempore, autorizzato alla sottoscrizione dal Presidente Sergio Chiamparino con atto n /12 PRE, classificazione /02-A12/58 del 30/11/2016. Premesso che nel 2012 l assetto dei Consorzi di bonifica e irrigazione è mutato a seguito delle azioni regionali per il riordino dei Consorzi e in particolare: a) per la Regione Lombardia: la l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) Titolo VII Disposizioni in materia di bonifica e irrigazione ; la l.r. 28 dicembre 2011, n. 25 (Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008 n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale e disposizioni in materia di riordino dei consorzi di bonifica);

9 la l.r. 24 dicembre 2012, n. 20 (Ratifica dell intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per l approvazione del nuovo Statuto dell Associazione Irrigazione Est Sesia quale ente gestore del comprensorio interregionale, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia supplemento n. 52 del 28/12/2012); la l.r. 15 marzo 2016, n. 4 (Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d acqua). b) per la Regione Piemonte: la l.r. 9/8/1999 n. 21 Norme in materia di bonifica e irrigazione, con le ss.mm.ii; la deliberazione del Consiglio regionale 4/12/2012 n , di approvazione dell Intesa, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 51 del 20/12/2012. Le parti convengono quanto di seguito Articolo 1 (Finalità ed oggetto) 1. La presente Intesa, che fa seguito alle precedenti Intese sottoscritte il 20 febbraio 2009 e il 10 dicembre 2012, definisce le procedure di approvazione e modifica dello Statuto, nonché le modalità e le procedure per la vigilanza e l'esercizio dei poteri sostitutivi delle Regioni sull Associazione Irrigazione Est Sesia Consorzio di irrigazione e bonifica (di seguito denominato Consorzio), Ente con sede a Novara che opera nei territori del comprensorio interregionale, di cui all articolo 2 della presente Intesa. Articolo 2 (Delimitazione del comprensorio interregionale) 1. Il comprensorio di irrigazione e bonifica interregionale del Consorzio è costituito: a) dalla Pianura irrigua Novarese-Lomellina come già delimitata dalla Regione Lombardia con Deliberazione della Giunta regionale 8 febbraio 2012, n. IX/2994 (comprensorio n. 1 Lomellina Oltrepò) e dalla Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2003, n ; b) dalla Pianura e Collina dell Oltrepò Pavese, come delimitata dalla Regione Lombardia con Deliberazione della Giunta regionale 8 febbraio 2012, n. IX/2994 (comprensorio n. 1 Lomellina Oltrepò); c) dall Alta Pianura Novarese, come delimitata dalla Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta regionale 7 ottobre 2010, n. 48/ Le eventuali proposte di adeguamento della delimitazione del comprensorio, derivanti da esigenze di accorpamento di territori non inclusi nel detto comprensorio, purché omogenei sotto il profilo della continuità idrografica e idraulica ed appartenenti alla medesima Regione, sono approvate dalla Regione competente per territorio, in conformità con le disposizioni previste dalle leggi vigenti in Regione Lombardia e in Regione Piemonte e previo parere dell altra

10 Regione espresso entro venti giorni dal ricevimento della richiesta, ai sensi dell articolo 16 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo). 3. Le modifiche di cui al comma 2 devono essere recepite dallo Statuto del Consorzio entro centottanta giorni dall approvazione delle stesse. Articolo 3 (Costituzione e natura giuridica del Consorzio) 1. Il Consorzio, costituito con atto 14 luglio 1926 registrato a Novara il 6 ottobre 1926 al n. 76, opera come gestore dell intero comprensorio di cui all art Il Consorzio di cui al comma 1: a) è riconosciuto consorzio di irrigazione con R.D. 7 aprile 1927 n. 648, agli effetti del R.D. 13 agosto 1926 n. 1907, con estensione del vincolo consorziale a tutti gli utenti di acque demaniali nel comprensorio delimitato dai fiumi Sesia, Ticino e Po - comprendente la Pianura Novarese (Piemonte) e la Lomellina (Lombardia) - e successivamente (con Decreto 18 gennaio 1934 n. 138 del Ministero dell Agricoltura) anche agli utenti di acque non demaniali gestite dal Consorzio nel comprensorio stesso; b) è riconosciuto consorzio irriguo con Decreto 3 settembre 1940 n. 3721/4631 del Ministero dell Agricoltura, assumendo la natura giuridica e la qualifica di consorzio di miglioramento fondiario ai sensi del R.D. 13 febbraio 1933 n. 215; c) è autorizzato con Decreto 13 dicembre 1955 n del Ministero dell Agricoltura, ad assumere, tenendo distinte le rispettive gestioni, le funzioni di consorzio di bonifica e a provvedere, direttamente o in concessione, all esecuzione, manutenzione ed esercizio delle relative opere per i settori del comprensorio classificati ai sensi di legge, classifica estesa all intero comprensorio consorziale con D.P.R. 26 aprile 1964 n. 1655; per tale separata gestione è stata approvata l istituzione di appositi Organi statutari con Decreto 12 marzo 1976 n del Ministero dell Agricoltura. Articolo 4 (Statuto) 1. Il Consorzio è retto da uno Statuto che ne disciplina il funzionamento in conformità con le disposizioni previste dalle leggi vigenti in Regione Lombardia e in Regione Piemonte e tiene conto anche della presente Intesa interregionale. 2. Lo Statuto deve almeno contenere disposizioni inerenti a: a) costituzione, natura giuridica, sede, finalità, compiti, articolazioni e cartografia del comprensorio; b) vincolo consorziale; c) gestione delle acque consorziali; d) organizzazione e funzionamento del consorzio; e) vincoli, discipline consorziali e facoltà del consorzio.

11 3. Per garantire la rappresentanza dei territori del comprensorio, articolato in zone, distretti e tenimenti isolati, e dei tipi di utenti, distinti in irrigui, industriali e di bonifica, lo Statuto deve prevedere almeno i seguenti Organi istituzionali, eletti e nominati secondo le modalità e le procedure stabilite dallo Statuto stesso e dal Regolamento elettorale consortile: a) l Assemblea dei Delegati; b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente del Consorzio; d) il Consiglio dei Delegati e la Deputazione Amministrativa per la Gestione speciale bonifica; e) il Collegio dei Revisori dei Conti. 4. Al fine di assicurare un adeguata rappresentanza dei territori regionali interessati, lo Statuto deve prevedere la nomina di due Vicepresidenti, uno dei quali con ruolo di Vicario ed espressione del territorio regionale diverso da quello di cui è espressione il Presidente. 5. Ogni Regione nomina un proprio rappresentante nell Assemblea dei Delegati, che siede di diritto nel Consiglio di Amministrazione, e un membro effettivo e un supplente nel Collegio dei Revisori dei Conti. 6. Lo Statuto è deliberato dall Assemblea dei Delegati e trasmesso alla Giunta regionale della Lombardia e del Piemonte entro i successivi trenta giorni per l approvazione. 7. Lo Statuto può essere modificato su iniziativa del Consorzio e anche su richiesta, adottata d intesa, delle Regioni. 8. Lo Statuto e le relative modifiche sono approvati in accordo dalla Regione Lombardia e dalla Regione Piemonte entro sessanta giorni dal ricevimento della proposta. Qualora le Regioni richiedano modifiche o integrazioni, il termine di cui al precedente periodo è sospeso fino a un massimo di trenta giorni. 9. Le deliberazioni regionali di approvazione dello Statuto sono pubblicate sui rispettivi Bollettini Ufficiali. Lo Statuto ha efficacia dalla data dell ultima pubblicazione. Articolo 5 (Piani) 1. Per il territorio facente parte delle Zone di bonifica, come definite dallo Statuto, il Consorzio predispone e adotta il Piano di classificazione degli immobili sulla base dei criteri approvati dalle Regioni. 2. Se il Piano di cui al comma 1 interessa aree di entrambe le Regioni, si applicano i criteri della Regione sul cui territorio ricade la maggiore parte della superficie pianificata. Se il Piano

12 interessa il territorio di una sola delle due Regioni, si applicano i criteri della Regione interessata. 3. L approvazione del Piano avviene secondo le seguenti modalità: a) se interessa sia territori lombardi sia territori piemontesi, il Piano è approvato da entrambe le Regioni, seguendo le procedure previste dai criteri applicati in ciascuna Regione; b) se interessa solo il territorio lombardo o solo quello piemontese, il Piano è approvato dalla Regione territorialmente competente, secondo le proprie procedure, dandone comunicazione all'altra Regione. 4. Il Consorzio predispone e adotta, per l intero comprensorio, il Piano comprensoriale di bonifica, di irrigazione e di tutela del territorio rurale sulla base delle metodologie approvate dalla Giunta regionale della Lombardia. Il Piano è approvato in accordo da entrambe le Regioni. Articolo 6 (Reticolo idrico consortile e polizia idraulica) 1. Per il territorio lombardo, il Consorzio effettua una ricognizione per l individuazione o per eventuali modificazioni del reticolo idrico di competenza, che deve essere approvata dalla Giunta regionale della Lombardia, in conformità alle proprie disposizioni legislative e amministrative vigenti. 2. Al fine di assicurare l unitarietà e la razionalità del comprensorio irriguo, all intera rete idrica consortile in Regione Lombardia e in Regione Piemonte si applica un unico regolamento, i cui criteri, procedure e canoni elaborati originariamente dall amministrazione demaniale traggono riferimento dal R.D. 8/5/1904 n Il Regolamento di polizia idraulica di cui al comma 2, adottato dal Consorzio, è trasmesso alla Regione Lombardia e alla Regione Piemonte per l approvazione con deliberazione delle rispettive Giunte regionali. 4. In deroga all articolo 85 della legge regionale della Lombardia 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale), si applica quanto previsto dal R.D. 8/5/1904 n Articolo 7 (Finanziamento delle opere di interesse comune) 1. Le Regioni possono finanziare le opere di bonifica e di irrigazione presenti nel proprio territorio. 2. Per le opere di interesse comune le Regioni possono stipulare Accordi di Programma o di Cooperazione.

13 3. Per eccezionali ragioni tecnico idrauliche e di difesa idraulica finalizzate ad una migliore funzionalità dell opera oggetto di intervento, gli interventi finanziati da una Regione sul tratto di canale ricadente nel territorio di competenza possono estendersi anche al tratto successivo o al precedente ricadente nel territorio dell altra Regione. Articolo 8 (Attività di indirizzo, vigilanza e potere sostitutivo delle Regioni) 1. Al fine di assicurare omogeneità, organicità ed efficacia all'attività di irrigazione e bonifica, le Giunte regionali adottano atti di indirizzo e criteri in ordine all'attività programmatoria e gestionale del Consorzio nelle forme e nei modi previsti dalle rispettive normative regionali. 2. Le Giunte regionali, tramite i competenti uffici, possono chiedere al Consorzio documenti, informazioni e chiarimenti ed effettuare ispezioni e perizie volte ad accertare il regolare funzionamento degli Organi istituzionali indicati all articolo 4 e il regolare esercizio dell'attività del consorzio, anche avvalendosi della consulenza di esperti o di società di servizi. 3. Gli atti assunti dagli Organi istituzionali o dai commissari regionali sono soggetti agli obblighi di pubblicità, trasparenza ed anticorruzione applicabili, in base alla normativa vigente, agli organismi che svolgono servizi pubblici essenziali limitatamente alle attività di pubblico interesse. 4. Le funzioni di vigilanza sull'attività del Consorzio sono esercitate dalle Regioni per i rispettivi territori di competenza, nei limiti di quanto previsto dalle proprie normative regolanti la materia di bonifica e irrigazione e nel rispetto della presente Intesa. 5. In caso di accertata inefficienza e inattività nello svolgimento dei compiti consortili ovvero nell'esercizio o nella manutenzione delle opere, di gravi violazioni di legge, di regolamenti, dello statuto consortile e delle direttive regionali o di gravi irregolarità amministrative e contabili che compromettano il conseguimento delle finalità istituzionali del Consorzio, le Giunte regionali della Lombardia e del Piemonte dispongono, di concerto, la decadenza del Presidente e lo scioglimento dei seguenti Organi, con contestuale nomina congiunta di un Commissario straordinario: a) Assemblea dei Delegati; b) Consiglio di Amministrazione; c) Consiglio dei Delegati e la Deputazione Amministrativa per la Gestione speciale bonifica. 6. Nei casi di cui al comma 5, le Giunte regionali provvedono alla contestazione dei rilievi ed invitano il Consorzio a presentare le proprie controdeduzioni entro un termine non superiore a trenta giorni. Qualora il Consorzio non presenti le controdeduzioni nel termine assegnatogli o anche le stesse non siano ritenute accoglibili, le Giunte regionali deliberano lo scioglimento degli Organi istituzionali di cui al comma 5 e nominano un Commissario straordinario che provvede alla gestione temporanea del Consorzio nonché all'indizione delle elezioni consortili per la

14 ricostituzione degli Organi istituzionali. Il provvedimento di scioglimento specifica i compiti e gli indirizzi cui il Commissario deve attenersi nella propria attività. 7. Gli Organi sciolti devono essere ricostituiti entro dodici mesi dal provvedimento di scioglimento di cui al comma Il Commissario straordinario è nominato per un periodo non superiore a dodici mesi. Per motivate necessità, l'incarico del Commissario straordinario può essere prorogato una sola volta per sei mesi. 9. Al Commissario straordinario è corrisposto lo stesso trattamento economico dello stipendio base della fascia media di inquadramento contrattuale collettivo dei dirigenti dei consorzi di bonifica. Qualora il Commissario non provveda nel termine di cui al comma 7 a tutto quanto occorra per l elezione degli Organi istituzionali di cui al comma 5, il trattamento economico è ridotto nella misura del cinquanta per cento. 10. Qualora il Consorzio ometta di adottare atti di interesse generale obbligatori per legge, quali l approvazione del bilancio, le modifiche statutarie e i regolamenti, le Giunte regionali, di concerto, assegnano un congruo termine per l adempimento, decorso il quale inutilmente, nominano un Commissario ad acta. 11. Nel caso in cui la mancata adozione di un atto obbligatorio interessi il territorio di una sola delle due Regioni, la Regione territorialmente competente attiva la procedura di nomina del Commissario ad acta, informando l altra Regione della procedura intrapresa. 12. Gli oneri derivanti dall attività di commissariamento sono a carico del Consorzio. Articolo 9 (Efficacia) 1. L efficacia della presente Intesa decorre dalla data di entrata in vigore della legge regionale della Lombardia di ratifica dell Intesa. Articolo 10 (Disposizioni transitorie e finali) 1. La presente Intesa sostituisce l Intesa sottoscritta il 10 dicembre 2012, fatti salvi gli effetti prodotti. 2. Il Consorzio modifica lo Statuto per renderlo conforme alla presente Intesa, entro centottanta giorni dall efficacia della stessa Intesa. L inutile decorso del termine di cui al primo periodo comporta l'applicazione di quanto previsto all'articolo 8, comma 10.

15 3. Fino all entrata in vigore delle modifiche di cui al comma 2, continua ad applicarsi e a produrre effetti quanto previsto dallo Statuto vigente del Consorzio. 4. A seguito dell efficacia della presente Intesa, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio nomina il secondo Vicepresidente, attribuendo il ruolo di Vicario al Vicepresidente espressione del territorio della Regione diversa da quella di cui è espressione il Presidente. 5. Le Parti si impegnano ad attuare quanto concordato nella presente Intesa. Letto, confermato e firmato digitalmente ai sensi dell art. 21 del D.lgs. 82/2005 e s.m.i. e dell art. 15 c. 2-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i. Per la Regione Lombardia Viviana Beccalossi Per la Regione Piemonte Giorgio Ferrero

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