Federico Perali. Dipartimento Scienze Economiche Università degli studi di Verona

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1 Federico Perali Dipartimento Scienze Economiche Università degli studi di Verona Roma - 24 Novembre 2010 Convention Credito al Credito Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Indice Motivazione della ricerca Obiettivi Disegno della ricerca Sintesi dei risultati Conclusioni Organizzazione della presentazione 2

2 Motivazione della ricerca Il governo deve affrontare il difficile compito di conciliare l offerta di una migliore qualità degli studi universitari con la necessità di ricorrere anche a risorse private. I prestiti fiduciari per gli studenti diventerebbero quindi fondamentali per ridurre la spesa pubblica per l istruzione senza rendere l accesso all università meno eguale. Per questo motivo è importante informare il decisore pubblico sui fattori che influenzano la scelta di contrarre un prestito. Motivazione della Ricerca Prestiti d onore: d un rinnovato interesse Nel recente disegno di legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, il MIUR propone di creare un fondo per il merito destinato a garantire borse e prestiti d onore concessi per la copertura delle spese di mantenimento durante gli studi e delle tasse universitarie. L attivazione di un programma efficace di prestiti d onore è una priorità anche del Ministero della Gioventù che riconosce nei prestiti fiduciari uno strumento capace di offrire ai giovani l opportunità di lasciare la propria famiglia di origine potendo contare su risorse proprie. Motivazione della Ricerca 4

3 Obiettivi della ricerca Quali sono i fattori che influenzano l intenzione di proseguire gli studi? L accesso all universit università è vincolato da disponibilità di liquidità? Quali sono i fattori che influenzano l intenzione di domandare dei prestiti d onore? d Obiettivi Il disegno della ricerca Disegno della Ricerca

4 Il campionamento Disegno della Ricerca Disegno del Questionario

5 Metodo di somministrazione del questionario Disegno della Ricerca Un disegno ispirato al principio di eguaglianza di opportunità Una politica che riduce l influenza delle circostanze, che sono al di fuori della sfera del controllo individuale, quali il livello di reddito della famiglia, la zona in cui si vive, la tipologia di famiglia, il livello di educazione dei genitori, o lo status socio-economico e la professione dei genitori, nel limitare la libertà di scelta individuale dovrebbe migliorare la distribuzione delle opportunità fra la popolazione studentesca. Disegno della Ricerca

6 Sintesi dei risultati Intenzione di proseguire gli studi universitari

7 Fattori che influenzano l accesso all universit università La mancanza di liquidità non influenza in modo significativo l accesso all istruzione universitaria. Gli studenti dell ultimo anno delle scuole superiori del Veneto godono di una eguale opportunità di accedere al sistema universitario veneto indipendentemente dal background socio-economico dei genitori. Gli studenti più bravi a scuola sono anche quelli che intendono proseguire. Solo circa il 4% degli studenti, che sono bravi a scuola e che appartengono a famiglie meno abbienti, non accedono all università. Nel determinare la scelta è più importante il fatto che la laurea aiuta a trovare un lavoro piuttosto che un lavoro ben pagato. Informazioni sul mercato del lavoro

8 Prestazione scolastica degli studenti La prestazione scolastica non è influenzata direttamente dal background familiare e da altre circostanze. Studenti con una formazione liceale sono più bravi. Le caratteristiche personali e attitudini sono invece molto importanti: rendimento in matematica, tempo dedicato allo studio, il grado di confidenza nel prendere un buon voto di maturità, regolarità con gli anni di studio Questa informazione è importante per disegnare un meccanismo di credit scoring efficace e corretto nell identificare lo studente più affidabile dal punto di vista creditizio. Domanda di Prestiti Fiduciari

9 Fattori che influenzano l accesso al prestito Dati i bassi costi, i prestiti fiduciari non sono per la maggioranza degli studenti uno strumento che rende più eguale l accesso alla formazione universitaria. Sono importanti invece per rendere più eguale il modo con cui si frequentano i corsi universitari: Studenti lavoratori (36% di cui 54% per autonomia e 19% per mantenersi gli studi) utilizzerebbero il prestito per diventare studente a tempo pieno, Studenti che ritardano l entrata in università (19% di cui 41% per permettersi gli studi universitari) anche mostrano un interesse significativo. Il reddito è un fattore importante: lo studente di famiglie meno abbienti domanda più prestiti. I nostri giovani vedono nei prestiti uno strumento per poter uscire dalle proprie famiglie di origine contando sulle proprie forze. Motivi per prendere un prestito

10 Disponibilità a pagare per un programma di prestiti (contributo medio annuale) Contributo volontario per la costituzione di un fondo di garanzia a per favorire l'utilizzo di prestiti adeguati da parte di un maggior numero di studenti (peraltro contemplato Titolo II, Art. 4, Comma 7 del disegno di legge Gelmini che prevede un versamento anche privato) Conclusioni Conclusioni

11 Quadro istituzionale: Valore legale e tetto del 20% della contribuzione studentesca al bilancio d ateneod La legge italiana stabilisce il riconoscimento giuridico dei titoli di studio. Questo certificato pubblico, con valore solamente credenziale, consente la partecipazione a pubblici concorsi o l esercizio di determinate professioni. Il riconoscimento del valore legale al titolo di studio provoca delle distorsioni. Per esempio: Proliferazione degli atenei senza alcun legame con la qualità del servizio fornito; Indifferenza dei corsi accademici nei confronti della realtà economica esterna; Assenza di una reale competizione fra una sede universitaria e l'altra; Eccesso di controllo pubblico sul sistema universitario; Radicamento di una mentalità sociale che concentra l'interesse agli studi superiori solo sull'ottenimento del pezzo di carta. Una eventuale rimozione del tetto del 20% della contribuzione studentesca al bilancio d ateneo consentendo un innalzamento delle tasse universitarie che riflettono la qualità del servizio erogato non può coesistere con l affermazione del valore legale. Conclusioni Conclusioni Nel Veneto, l accesso alla formazione universitaria non è limitato dal reddito, che invece è un fattore importante per la domanda di prestiti. Dato il presente quadro istituzionale, il prestito non viene domandato per consentire maggiori opportunità di accesso, ma per favorire il passaggio da studente lavoratore a studente a tempo pieno. Il prestito interessa come opportunità di emancipazione dalla famiglia di origine. Il prestito verrà richiesto come strumento che aiuterà a mantenere un elevato grado di eguaglianza nell accesso alla formazione universitaria, se il governo deciderà di modificare l assetto istituzionale attuale per garantire il miglioramento qualitativo della formazione universitaria. Conclusioni

12 La relazione finale dello studio si può trovare sul sito:

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