Incontrare l Altro e l Altrove Trento e Bruxelles, 5 giugno 2 luglio 2015

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1 Incontrare l Altro e l Altrove Trento e Bruxelles, 5 giugno 2 luglio 2015 CFSI TCIC Centro Training per la Formazione Centre for alla Solidarietà International Internazionale Cooperation SI Parte - Io in Europa per la cooperazione internazionale Un opportunità per definire il proprio curriculum formativo tra istituzioni europee e società civile

2 SI Parte ABC Cooperazione Internazionale febbraio - maggio Io in Europa per la Cooperazione Internazionale giugno Persino il timone implora una direzione Kahlil Gibran, Il profeta Intercultura ed educazione globale luglio SI Parte Corsi introduttivi alla solidarietà internazionale PCM - Elementi di progettazione ottobre - dicembre Approfondimento febbraio Il mondo della cooperazione internazionale si presenta come uno spazio dinamico e in costante evoluzione per quanto attiene agli attori, al sistema delle relazioni, ai processi che lo caratterizzano. Questo stesso fatto rende complesso definirne con precisione gli ambiti disciplinari di riferimento: non esiste un curriculum ufficiale che riepiloghi in modo esaustivo le conoscenze e le competenze proprie di chi intenda avvicinarsi o operi nel campo della cooperazione internazionale. L insieme dei corsi e dei laboratori di SI Parte, concepito come sistema modulare e flessibile, rappresenta lo sforzo di identificare alcune aree disciplinari e i rispettivi contenuti che consentono d un lato, l acquisizione di alcune competenze di base su tematiche ritenute portanti e dall altro, lo sviluppo di una sensibilità aperta all esplorazione, all incontro, alla comprensione di fatti e dinamiche a carattere internazionale e multiculturale. In queste pagine proponiamo: Io in Europa per la cooperazione internazionale Il 2015 è il primo anno europeo dedicato all azione esterna dell Unione europea e al ruolo dell Europa nel mondo. In particolare per la società civile è un occasione importante per sensibilizzare e informare i cittadini ma anche dialogare con le istituzioni. E anche l anno in cui gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio giungeranno a conclusione e in cui la comunità internazionale si accorderà sul futuro quadro globale per l eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile. L EXPO di Milano sui temi dell agricoltura, dell alimentazione e della sicurezza alimentare insieme all Expo dei popoli promossa dalle ong saranno altre occasioni di confronto e dibattito per declinare i temi della cooperazione internazionale con un linguaggio globale ed europeo. Un anno quindi un cui non mancano occasioni di discussione, stimoli e in cui si tracceranno le direzioni in cui si muoverà la cooperazione internazionale nei prossimi anni. Conoscere le politiche europee e i quadri di riferimento in cui vengono sviluppate e implementate, così come imparare a comprendere il linguaggio europeo diventa funzionale non solo per seguire e partecipare al dibattito ma anche per avere uno sguardo diverso su processi e prospettive della cooperazione internazionale. Il corso, che si sviluppa tra Trento e Bruxelles, vuole coniugare l opportunità di conoscenza della dimensione europea della cooperazione internazionale con l approfondimento delle figure professionali che animano questo settore, offrendo spazi di orientamento e riflessione individuale rispetto al proprio percorso formativo e professionale. Un opportunità per identificare il proprio ruolo in Europa per la cooperazione internazionale.

3 Proposta formativa Obiettivi Fornire elementi che possano orientare alle professioni del mondo della cooperazione internazionale a livello europeo per identificare percorsi e opportunità di arricchire il proprio curriculum formativo Conoscere le istituzioni europee e gli attori della società civile che si occupano di cooperazione internazionale, individuandone funzioni, mandato e attività. Destinatari Studenti universitari e giovani laureati interessati ad esplorare e identificare possibili percorsi formativi e lavorativi che coniughino l interesse per il contesto europeo in materia di cooperazione internazionale alla fase di raccolta di elementi utili a orientare future scelte formative e professionali. Non sono richieste particolari esperienze e/o conoscenze nell ambito della cooperazione internazionale. Ai fini della partecipazione alla visita studio è necessario un buon livello di comprensione orale della lingua inglese. Metodologia Nella parte di Trento si alterneranno presentazioni, incontri e confronti, lavori di gruppo, simulazioni. A Bruxelles verranno proposte visite ed incontri istituzionali, presentazioni da parte di esperti e momenti di elaborazione di gruppo.

4 Programma Trento Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale Giorgia Ceccarelli, Oxfam Italia Il policy officer in una ONG internazionale Ricerca, analisi e relazioni istituzionali per influenzare le politiche dell agenda post 2015 Venerdì 19 giugno 2015 ore Venerdì 5 giugno 2015 ore Presentazione del percorso e patto formativo Valentino Piazza, ProgettoMondo MLAL Orientarsi nel sistema della cooperazione allo sviluppo dell Unione Europea Tendenze, attori e profili professionali Gabriella Patriziano, WeWorld onlus Dall Educazione allo Sviluppo all Educazione alla Cittadinanza Mondiale Promuovere lo sviluppo in Italia: le attività di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza mondiale Lylen Albani, CESVI Il lavoro del campaigner tra advocacy e comunicazione Lavoro in rete e coinvolgimento del pubblico per promuovere i diritti e mobilitare verso il cambiamento Preparazione della visita studio Valutazione del modulo Sabato 20 giugno 2015 ore Sabato 6 giugno 2015 ore Martina Turri, già coordinatrice di progetti di sviluppo Cooperante, espatriato o coordinatore progetti? Il coordinamento di progetti sul campo tra ideali e realtà I ruoli sul campo: esperto, capo progetto, amministratore, logista Giulia Lanzarini, Comitato Collaborazione Medica Progettazione e supporto ai progetti dalla sede Sostegno alla gestione ed alla relazione con donatori e partner dei progetti dall Italia Ricerca bandi, scrittura, monitoraggio e rendicontazione dei progetti Michela Bortoli, CFSI Io in Europa per la cooperazione internazionale Le esperienze sul campo nella costruzione del curriculum formativo Percorsi, competenze, opportunità Valutazione e chiusura del corso Giovedì 2 luglio

5 Programma giugno 2015 Bruxelles Dialogo diretto con le istituzioni europee e gli attori della società civile che si occupano di cooperazione internazionale allo sviluppo La visita studio sarà strutturata in una serie di incontri sia con rappresentanti istituzionali sia con professionisti ed esperti del settore. Sono previsti visite ed incontri con: Commissione Europea Presentazione del funzionamento delle istituzioni europee, con particolare focus sul ruolo della Commissione Europea in materia di relazioni esterne e allargamento. Le opportunità di tirocinio e lavoro presso la Commissione Europea. Parlamento Europeo Ruolo e funzioni del Parlamento Europeo in materia di cooperazione allo sviluppo. La relazione con le altre istituzioni nel processo decisionale europeo. Le opportunità di tirocinio e lavoro presso il Parlamento Europeo. DG Development and Cooperation EuropeAid Presentazione di EuropeAid e dei programmi di cooperazione esterna dell Unione Europea: le politiche di sviluppo, l Anno Europeo per lo Sviluppo, la programmazione dei fondi Le piattaforme europee della società civile Le voci della società civile e dei cittadini in dialogo con le istituzioni europee, l advocacy sulle questioni globali e per i diritti. Gli attori privati nello sviluppo Il lavoro delle società di consulenza tra tender e progetti, il ruolo delle imprese sociali nello sviluppo. Formatori Valentino Piazza Lavora nel settore progetti per ProgettoMondo MLAL di Verona ed è docente di Europrogettazione per l Università di Padova. E esperto di politiche e programmi europei di cooperazione allo sviluppo, in particolare per il mondo non governativo. Martina Turri Dopo la laurea in Relazioni Internazionali ed un master in Management per il Turismo Sostenibile, è stata sul campo dal 2008, in Centro America e Africa Subsahariana, a coordinamento di progetti di cooperazione internazionale e per studi di fattibilità. Giulia Lanzarini Dopo 5 anni di esperienza di campo in Africa Occidentale con l ONG CISV, lavora dal 2009 come Desk Officer per Burundi ed Etiopia per l ONG torinese CCM - Comitato Collaborazione Medica occupandosi di progetti di post emergenza e sviluppo, per la promozione del diritto alla salute. Giorgia Ceccarelli Dopo un esperienza come ricercatrice per la FAO, dal 2012 lavora come Policy Advisor per Oxfam Italia per cui segue i principali processi politici italiani ed europei sui temi della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile. Segue il processo di definizione dell agenda post Gabriella Patriziano Dopo le esperienze con il Comitato Italiano per l UNICEF e il VIS nel campo dei diritti umani e dell advocacy, ha lavorato come formatrice e coordinatrice di progetti freelance. E coordinatrice operativa dei progetti dell Area Educazione alla Cittadinanza Mondiale per WeWorld onlus. Lylen Albani Lavora per CESVI Fondazione onlus dal 2004, prima nel settore fundraising e in seguito occupandosi di progettazione e gestione di campagne di sensibilizzazione e comunicazione. Dal 2007 è Campaigning Advisor per il network europeo Alliance 2015 per cui coordina la campagna Food Right Now. Tutor del corso Alice Tomasoni Laureata in Relazioni Internazionali e Diritti Umani all Università di Padova, è volontaria di Operazione Colomba dal 2009 ed è stata Operatrice di Pace in Colombia, Albania e Kossovo.

6 Info CFSI Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale ISCRIZIONI Il corso di 50 ore (32 a Trento e 18 a Bruxelles) è aperto ad un massimo di 20 partecipanti. La visita studio verrà attivata con un minimo di 15 iscritti. Il modulo di adesione (disponibile online su dovrà pervenire entro il 26 maggio E prevista una selezione basata sulle informazioni rilasciate nel modulo di adesione. A parità di valutazione, verrà seguito il criterio cronologico di iscrizione e verrà data priorità a chi ha frequentato altri moduli del percorso SI Parte. L esito della selezione verrà comunicato entro venerdì 27 maggio COSTI E prevista una quota di iscrizione pari a Euro 275,00, comprensiva di spese di formazione, volo aereo a/r Italia-Bruxelles, pernottamento (in camere multiple) a mezza pensione (prima colazione e cena). La quota è da corrispondere solo dopo aver ricevuto la conferma di selezione. Non sono previste restituzioni in caso di ritiro successivo al saldo della quota. SEDE Trento Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Vicolo San Marco 1, Trento Bruxelles Sedi delle istituzioni e delle organizzazioni della società civile che verranno incontrate. I dettagli per il pernottamento verranno forniti a inizio corso. CONTATTI Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale Michela Bortoli, coordinatrice del corso michela.bortoli@tcic.eu Tel Formare alla solidarietà internazionale per leggere la complessità e l interdipendenza del nostro tempo, per sviluppare professionalità e competenze critiche, per meglio comprendere e gestire l articolato sistema di relazioni che la solidarietà internazionale intesse. Il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale è un associazione costituita nel maggio del 2008 dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Federazione Trentina della Cooperazione, dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto e dall Università degli Studi di Trento. Nasce come soggetto di riferimento a livello locale e internazionale per la formazione e la ricerca alla solidarietà internazionale. Partecipano e supportano il Centro OCSE-LEED Trento, il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, le associazioni trentine di solidarietà internazionale.

7 LEGGERE INCONTRARE PROGETTARE GESTIRE PARTECIPARE Vicolo San Marco, Trento - Italy T F info@tcic.eu