DETERMINAZIONE PROT. GEN. N 1077 DEL 22/12/2016

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1 COMUNE DI PESCANTINA PROVINCIA DI VERONA Via Madonna n PESCANTINA Cod. Fiscale Partita Iva Sito web: P.E.C.: COPIA DETERMINAZIONE PROT. GEN. N 1077 DEL 22/12/2016 OGGETTO: CUSTODIA E MANTENIMENTO CANI RANDAGI SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONE CON L'E.N.P.A - SEZIONE DI VERONA. SMART CIG. Z5C1CA7360. IL RESPONSABILE SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE VISTO l art. 107, del D. Lgs. N. 267/00 sull ordinamento degli Enti Locali, che stabiliscono le competenze dei Dirigenti; VISTO l art. 182 del T.U. n. 267/2000 per quanto riguarda le fasi di spesa; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del ad oggetto: Approvazione documento unico di programma (DUP) periodo 2016/2018 (art. 170 C. 1 D.Lgs. n. 267/2000) e approvazione Bilancio di Previsione Finanziario 2016/2018 (art.151 del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 10 D.Lgs. n. 118/2011 ; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 81 del ad oggetto: Approvazione Peg-Piano delle Performance anno ; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del ad oggetto: Variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di Bilancio Bilancio di Previsione finanziario ; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del ad oggetto: Piano esecutivo di gestione-piano delle Performance anno I Variazione ;

2 VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 141 del ad oggetto Variazione d'urgenza al Bilancio di Previsione finanziario (art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 ; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 142 del ad oggetto: Piano esecutivo di gestione-piano delle Performance anno II^ Variazione ; RICHIAMATO il decreto N 17 del con prot. n di proroga dell incarico di dirigente/responsabile del servizio fino al ; PREMESSO che ai Comuni, singoli od associati, ai sensi della Legge , n. 281, e della Legge Regionale , n. 60, spetta di provvedere alla costruzione e gestione di rifugi per cani, mentre è demandata alle Aziende ULSS la cattura degli animali; CONSIDERATO che la realizzazione di tali strutture comporta costi notevoli, e la relativa gestione si presenta assai gravosa; DATO ATTO che allo stato attuale, il Comune provvede al mantenimento dei cani catturati nel proprio territorio presso il canile multizonale di Verona; VISTA la nota pervenuta in data prot. n da parte dell'azienda ULSS n. 20 di Verona, la quale informa che in data è stato inaugurato il nuovo canile rifugio di proprietà del comune di Verona e la struttura è stata affidata in gestione all'associazione Protezionistica E.N.P.A. che provvederà alla custodia, al mantenimento ed alla successiva adozione dei cani catturati sul territorio, mentre rimarranno in capo alla predetta ULSS, i servizi di cattura identificazione osservazione ed esecuzione dei trattamenti sanitari previsti per legge; VISTO che l'e.n.p.a. è stato istituito il 12 giugno 1913 con legge n. 611, scritta all'anagrafe dell' O.N.L.U.S. con provvedimento Prot. n della D.R.E. Lazio del 22 aprile 2004, con decorrenza dal 2 dicembre 2003 ed ha come scopi sociali di provvedere alla protezione degli animali, di collaborare con gli Enti preposti dalla normativa vigente alla protezione degli animali senza scopo di lucro, nonché di curare l'istituzione e la gestione di strutture di assistenza e ricovero di animali, svolgendo tutte le attività collaterali e connesse agli scopi indicati; VISTO che con determinazione del dirigente del Coordinamento Ambiente del Comune di Verona n del 27 giugno 2014, è stata indetta la procedura aperta n.30/2014 per l'affidamento del servizio di gestione del Centro Benessere Animale comunale Fondazione Cani & Gatti Giorgio e Antonella Fietta sito in Via Barsanti a Verona da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs. 163/2006; CONSIDERATO che è stata aggiudicata definitivamente la gara di cui sopra all'e.n.p.a. - O.n.l.u.s. per un periodo di cinque anni a decorrere dal 1 dicembre 2014, e che quindi gestirà il canile di Verona; RICHIAMATO l art. 192 del D.Lgs. 267/2000, che prescrive l adozione da parte del responsabile del procedimento di spesa, di apposita determinazione per la stipula del contratto, indicante il fine che con lo stesso si intende perseguire, il suo oggetto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali nonché le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia e le ragioni che ne sono alla base; VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di seguito denominato D.Lgs 50/2016 e, in particolare:

3 l articolo 30, sui principi per l'aggiudicazione e l esecuzione di appalti e concessioni; l articolo 35 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti; l articolo 36 sui contratti sotto soglia; l articolo 32 sulle fasi delle procedure di affidamento; l articolo 33 sui controlli sugli atti delle procedure di affidamento; l articolo 95 sui criteri di aggiudicazione; l articolo 80 sui motivi di esclusione; l articolo 29 sui principi in materia di trasparenza; DATO ATTO che trattandosi di affidamento di importo inferiore ai euro, trova applicazione quanto prevede l articolo 37, comma 1, del d. lgs 50/2016, ai sensi del quale Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a euro e di lavori di importo inferiore a euro, nonché attraverso l effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza; VISTE le circolari del Segretario Generale in data prot. n 7186 che comunicava l entrata in vigore dal del nuovo codice dei contratti, e la circolare del prot. n 8669 avente ad oggetto Codice dei contratti D.Lgs. n 50 del procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilievo europeo prime direttive ; VISTE le linee Guida n. 4 di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria,. Approvate dal Consiglio dell Autorità con delibera n del ; DATO ATTO che il servizio oggetto del presente provvedimento non rientra in alcuna delle categorie merceologiche di cui all art. 1, comma 7, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012 (energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile) per le quali sussiste l obbligo di approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip Spa e dalle Centrali di committenza regionali di riferimento; RILEVATO, altresì, che nella vetrina della piattaforma del mercato elettronico della pubblica amministrazione (Me.Pa) operante presso la Consip, non sono presenti le tipologie di questo servizio al quale si intende aderire; RILEVATO che, in applicazione dell articolo 36 comma 2 lettera a) del D.Lgs 50/2016, per importi inferiori ad ,00 è possibile procedere all affidamento diretto del servizio; VISTO che la sopracitata procedura assicura il rispetto dei principi economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità fissati dal codice; VISTO il Comunicato dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici in data 02/05/2011; VISTO che il sistema per il rilascio del CIG in modalità semplificata ha attribuito alla procedura il codice identificativo (SMARTCIG) n. Z5C1CA7360; RICHIAMATO, inoltre, l art. 3, comma 5 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni, il quale stabilisce che Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli

4 strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP) ; VISTE le proposte di convenzioni pervenute rispettivamente da parte dell'enpa sezione di Verona, Via A. Barsanti, 19/b Verona (VR) prot. n e l'associazione L.eu.di.ca di Merlara (Padova) con prot. n.23127; RITENUTA la proposta formulata da parte dell'enpa sezione di Verona, con sede in Via A. Barsanti, 19/b Verona (VR), confacente alle esigenze di questo comune, per continuità e conoscenza del servizio dato fino ad oggi, la vicinanza della struttura al territorio comunale, l'economicità rispetto alla spesa attuale per il mantenimento dei cani presso il canile di Verona; CONSIDERATO che, trattandosi di un servizio pubblico indispensabile a garantire alla collettività un certo grado di profilassi ed igiene pubblica e quindi indispensabile, non è possibile esonerarsi dal sottoscrivere la suddetta convenzione alle condizioni proposte dall'ente Nazionale Protezione Animali, più vantaggiose rispetto al costo attuale, pagato al canile Municipale di Verona gestito dall'ulss. 20; EVIDENZIATO che risulta possibile, ai sensi delle norme suddette, ricorrere a gruppi protezionistici (Onlus) per il ricovero, la custodia ed il mantenimento dei cani randagi; CONSIDERATO che, come previsto dalle norme vigenti, il primo intervento di cattura degli animali deve essere in ogni caso effettuato dall Azienda ULSS. 20 competente per territorio; Considerato che necessita assumere un impegno di spesa per il servizio di custodia e mantenimento cani randagi nell'anno di validità della convenzione che si andrà a sottoscrivere, come previsto da legge n.241/1991 nonché dalla L.R. n. 60/1993; RITENUTO, che la spesa per il triennio , periodo restante di durata della Convenzione stipulata tra il Canile Municipale di Verona e l'associazione ENPA onlus, per un importo presumile annuo di. 500,00, per un totale di ,00 iva compresa, e che tali somme sono disponibili al cap dei singoli bilancia annuali; RITENUTA congrua tale proposta; Visto che il Comune è sprovvisto di idonea struttura per il mantenimento e la custodia dei cani randagi e che permane la necessità di avvalersi del servizio dato dall'ulss 20 di Verona; DETERMINA 1. di affidare all Ente Nazionale Protezione Animali, Via A. Barsanti, 19/b Verona, P.IVA C.F , che gestisce il Centro Benessere Animale comunale Fondazione Cani & Gatti Giorgio e Antonella Fietta, il servizio di ricovero, custodia, mantenimento e affidamento dei cani randagi o vaganti catturati nel territorio comunale di Pescantina per tre anni dalla data di sottoscrizione della Convenzione; 2. di sottoscrivere la convenzione per la regolamentazione dei rapporti tra le parti, nel testo composto di n. 12 articoli che viene allegato al presente atto a costituirne parte integrante, formale e sostanziale; 3. di affidare all Azienda ULSS 20 di Verona, Settore Veterinario, la cattura dei cani randagi sul territorio comunale, nonché le relative prime cure e l inserimento del microchip;

5 4. di dare atto che gli impegni di spesa derivanti dalla stipula della presente convenzione trovano copertura nei singoli bilanci annuali al cap spese mantenimento cani Mis./Prog P.d.C. U siope 1315; 5. di provvedere con successive determinazioni di impegno di spesa una volta accertate le effettive catture e custodie degli animali mediante l'acquisizione della necessaria rendicontazione fornita dall ENPA sezione di Verona. 6. di attestare la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa del presente provvedimento ai sensi art. 147 bis comma 1 del D.Lgs 267/2000 introdotto dall art. 3 comma 1 lettera d) del D.L. 174/2012 convertito in legge N /12/2012 dando atto che la regolarità contabile è esercitata attraverso il visto attestante copertura finanziaria con la cui apposizione il presente provvedimento diventa esecutivo; 7. di dare atto che, ai sensi del comma 8 dell art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. TUEL, il programma dei conseguenti pagamenti dell impegno di spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio, introdotte dai commi 707 e seguenti dell art.1 della Legge 208/2015 (c.d. Legge di stabilità 2016) 8. di dare atto che il sistema per il rilascio del CIG in modalità semplificata ha attribuito alla procedura il codice identificativo (SMARTCIG) n. Z5C1CA7360 e che, in ragione dell importo, la procedura stessa è esonerata dal pagamento del contributo a favore dell Autorità di vigilanza sui contratti pubblici; 9. di dare atto che il responsabile unico del procedimento è Sandrini Giacomo, in qualità di Responsabile Servizio Polizia Locale di questo ente; 10. di dare atto che il presente provvedimento, come consegnato in originale al Servizio Segreteria è annotato nel registro generale delle determinazioni e pubblicato all albo pretorio on line da parte del servizio segreteria; 11. di dare atto che ai sensi del D.Lgs. n. 33 del e della Legge 190/2012, il presente atto verrà inserito in apposita scheda da pubblicare sul sito internet del Comune di Pescantina Amministrazione trasparente. Allegati: dichiarazione inesistenza conflitti proposta Convenzione ENPA. Pescantina, lì 22/12/2016 IL RESPONSABILE DELL AREA/SERVIZIO Fto Sandrini Giacomo

6 OGGETTO: CUSTODIA E MANTENIMENTO CANI RANDAGI SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONE CON L'E.N.P.A - SEZIONE DI VERONA. SMART CIG. Z5C1CA7360. VISTO DI REGOLARITA CONTABILE E DI COPERTURA FINANZIARIA La sottoscritta Bogoni d.ssa Simonetta, nella sua qualità di Responsabile dell Area Finanziaria, rilascia il visto di regolarità contabile ed attesta, ai sensi dell art. 153 comma 5 del D. Lgs. n. 267 del , la copertura finanziaria della spesa prevista dalla presente determinazione che, pertanto, dalla data odierna diviene esecutiva. La sottoscritta Bogoni d.ssa Simonetta, nella sua qualità di Responsabile dell Area Finanziaria, rilascia il visto di regolarità contabile ed attesta l avvenuta registrazione dell accertamento previsto dalla presente determinazione che, pertanto, dalla data odierna diviene esecutiva. VISTO DEL SERVIZIO FINANZIARIO La sottoscritta Bogoni d.ssa Simonetta, nella sua qualità di Responsabile dell Area Finanziaria, accertata la regolarità contabile - fiscale e la disponibilità dell impegno di spesa indicato nel presente provvedimento, ai sensi dell art. 184 c. 4 del D. Lgs. n. 267/2000, dispone l emissione dei relativi mandati di pagamento. Nessuna rilevanza contabile. Pescantina li, LA RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA Fto Bogoni d.ssa Simonetta ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente determinazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line ove vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, dal (relata di pubblicazione n. ). Pescantina li, IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA Fto Gozzi dott. Emilio L ADDETTO DEL SERVIZIO SEGRETERIA Fto Cristina Venturi