Storia contemporanea dei paesi mediterranei

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1 Storia contemporanea dei paesi mediterranei LA TUNISIA INDIPENDENTE DAL 1956 al 2011 Università di Macerata A.A. 2017/18 Valeria Deplano:

2 Habib Bourguiba - Nato nel 1903; studia legge in Francia e torna in Tunisia nel Nel 1934 fonda il partito del Neo Destour. A causa della sua militanza passa 11 anni in prigione. - E fautore di una politica di graduali accordi con la Francia, che portano all indipendenza del : Abolizione del ruolo del Bey e nascita della Repubblica costituzionale: Bourguiba diventa Presidente, oltre che primo ministro. Viene rieletto nel 1964, nel 1974 e nel 1975 confermato presidente a vita

3 La Repubblica tunisina: collocazione internazionale Verso le potenze europee e occidentali: - mantenimento di buone relazioni con la Francia (pur con periodi di crisi: ad esempio durante la guerra di Algeria; o quando chiede ai francesi di sgomberare la base di Biserta; o quando nazionalizza le terre) - In generale: Politica non ostile nei confronti dei paesi occidentali- riceve aiuti economici dagli USA

4 I rapporti con i paesi arabi Posizione indipendente e mediana - Il paese entra nel 1958 nella Lega Araba e sostiene in linea generale le rivendicazioni dei paesi fratelli, ma con una propensione per la mediazione: - Algeria: Sostiene l FLN dal 1957, ma tenta una politica graduale che non viene gradita dagli algerini - Nel 1965 la Tunisia propone a una trattativa con Israele per attuare risoluzione 181, proposta che gli aliena le simpatie dei paesi arabi (ma i rapporti migliorano quando la Tunisia li sostiene nel 1967 per la guerra dei 6 giorni) - Dopo espulsione Egitto dalla Lega Araba, ne ospita il quartier generale - Dopo guerra in Libano dà appoggio e ospitalità a Arafat e ai leader dell OLP nel 1982

5 L assetto istituzionale Formalmente: Formalemente Repubblica democratica La Costituzione del giugno 1959 riconosce diritti fondamentali del cittadino Nella realtà: Regime a partito unico Mancanza spazi di dissenso Prassi clientelare e di forme di nepotismo

6 La politica economica Anni Sessanta: impostazione di carattere socialista - Nazionalizzazione dell energia, dei trasporti, delle miniere, di gran parte dell industria, - Esproprio terre e collettivizzazione agricoltura e commercio Il fallimento di questa impostazione lascia nuovo spazio all iniziativa privata. 1976: nuovo indirizzo liberista sul modello occidentale.

7 Il Codice dello statuto personale (1956) Le donne ebbero accesso ad uno status completamente unico all interno del mondo arabo: divieto della poligamia Possibilità di sposarsi senza il consenso maschile Sostituzione del divorzio al ripudio, Legalizzazione dell'aborto (all epoca illegale in molti altri paesi anche europei, come Italia e Francia) Accesso all istruzione Il Codice ha una forte impronta laica che deriva dall atteggiamento di Bourguiba nei confronti della religione, e che caratterizza gli altri interventi statali.

8 La Tunisia di Bouguiba e l Islam Islam è religione di Stato (il Presidente della Repubblica deve essere di religione musulmana), ma il potere dei capi religiosi viene limitato Nel settore giudiziario fu abolito il doppio regime e furono instaurate corti giudiziarie civili.la Tunisia diviene l unico stato arabo privo di un ministero per gli affari islamici. Fu impostata la struttura di una moderna scuola pubblica e gratuita, mettendo fine al doppio regime scolastico: scuola coranica e scuola di tipo occidentalle. L istruzione divenne obbligatoria;

9 OBIETTIVO: non attacco alla religione, ma deislamizzazione della società In nome della laicità B. si rese protagonista di interventi che suscitarono scalpore: Nel 1960 invitò i musulmani ad interrompere il Ramadan, e interrompendolo egli stesso in diretta televisiva. "La Tunisia sta lottando per il proprio sviluppo economico, ma il Ramadan ritarda questa lotta. Quando si è in guerra, ai soldati è concesso di mangiare e bere. Consideriamo che siamo in guerra per il nostro sviluppo" Nel 1966 scoprì il capo di una donna togliendole il velo (la legge che ne proibì l uso fu approvata all inizio degli anni Ottanta) Bourguiba svela donna

10 L opposizione islamica a Bourguiba Fine anni Settanta: nasce al -Jamâat al-islamiyya, associazione fondata da Rashid Ghannouchi Dopo la rivoluzione in Iran (1979) nell 1981 si trasforma il Mti (Movimento tendenza islamica) Opposizione contro il laicismo del governo che avrebbe agito come «fonte di giustificazione per la censura delle coscienze» assumendo «i contorni di una religione temporale». Radicamento nei quartieri più poveri e nelle università e progetto di islamizzazione dal basso (orientamento salafita e ispirazione Fratelli musulmani); 1987: Bourguiba condanna a morte Gannoushi, graziato da Ben Ali nel 1988

11 I contrasti degli anni Settanta Problemi economici Insofferenza nei confronti di un leader anziano e sempre più autoritario Problemi religiosi: rafforzamento fondamentalismo islamico, Conseguenze: Scioperi e insurrezioni repressioni da parte di un regime ormai incapace di attuare un opera di risanamento economico In questo contesto nel 1987 Ben Alì dichiara Bourguiba mentalmente instabile e lo destituisce.

12 La salita al potere di Ben Alì Ben Alì è un militare che aveva partecipato alla resistenza antifrancese. Nel 1964 fonda il Dipartimento di Sicurezza; sino al 1974 gestisce le forze militari del ministero della Difesa; tra il 1977 e il 1987 fu a capo della Sicurezza Nazionale del ministero dell'interno. E ministro dell Interno con Bourguiba e nel 1987 diventa primo ministro TUNISIA NEGLI ANNI OTTANTA Problemi economici Insofferenza nei confronti di un leader anziano e sempre più autoritario Problemi religiosi: rafforzamento fondamentalismo islamico, Conseguenze: Scioperi e insurrezioni Repressioni da parte di un regime ormai incapace di attuare un opera di risanamento economico In questo contesto nel 1987 Ben Alì dichiara Bourguiba mentalmente instabile e lo destituisce.

13 Politica estera Ben Alì rafforza i legami con l Europa e l Occidente : - Francia e l Italia rappresentavano quasi il 40% del volume totale del commercio tunisino. - Stati Uniti: dopo l attentato dell 11 settembre la Tunisia - campione di laicismo e che aveva sconfitto l islamismo attivista viene considerata un alleato strategico nell area.

14 Ben Alì e i movimenti islamici Inizialmente grazia Gannouchi e riconosce - a sua volta riconosciuto - il MIT (poi AL-Nahda) Inizio anni 90: ritorno alla politicadel suo predecessore e stretta anti-islamica: nel 1994 Al Nahda fuorilegge Dopo alcuni attentati suicidi di Djerba nel 2002 furono imprigionate centinaia di persone con l accusa di appartenere ai gruppi terroristici. Tra la fine del 2006 e l inizio del 2007 a Tunisi, le forze dell ordine uccisero dozzine di presunti affiliati alle organizzazioni terroristiche.

15 La Tunisia di Ben Alì - politica economica Politica di liberalizzazioni e privatizzazioni (dal 2006) per favorire l integrazione del paese nell economia globale. La Tunisia è il miglior paese dell area per livello di istruzione e tassi di povertà (circa il 7% dei cittadini vive sotto la soglia di povertà, secondo le stime della Nazioni Unite, contro il 23% dell Algeria, per esempio). Ciononostante vi erano disuguaglianze e un forte malcontento Cause tensioni: - ricadute negative delle trasformazioni economiche: concentrate nelle zone costiere urbane, escludevano quasi totalmente le zone rurali dove i tassi di povertà e disoccupazione - soprattutto giovanile -sono rimasti elevati. - corruzione e le relazioni clientelari - fulcro della gestione interna di Ben Ali, che hanno favorito gli sprechi e impedito un equa ridistribuzione delle risorse.

16 La Tunisia di Ben Alì - politica interna Annientamento delle forze di opposizione politica e civile interna. La Tunisia è uno Stato retto da un unico partito, il neo-destour, rinominato Raggruppamento democratico costituzionale (Rdc) Nonostante il processo di riforma con Ben Alì la Tunisia scende agli ultimi posti nelle classifiche mondiali delle libertà politiche e civili, nella libertà di stampa e, negli ultimi anni, nella libertà su internet.