CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Sviluppo economico e sociale

Transcript

1 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Sviluppo economico e sociale N. 138/2016 del registro delle Determinazioni del Sindaco metropolitano Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA E IL COMUNE DI GENOVA PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA COMUNITARIO "ELENA" L anno 2016 addì 08 del mese di settembre alle ore 14:00 presso la sede della Città metropolitana di Genova ha adottato il seguente provvedimento. IL SINDACO METROPOLITANO Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56 e sue s.m.i. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visto il d.lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e s.m.i.; Visto il vigente Statuto della Città metropolitana di Genova; Premesso che: - l Unione Europea nel 2007 ha approvato il documento Energia per un mondo che cambia avente come obiettivo al 2020 la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, di migliorare l efficienza energetica e di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili; - all interno del Programma IEE - Intelligent Energy Europe (Decisione 1639/2006/CE che istituisce un programma quadro per la competitività e l innovazione 2007/2013) l Unione Europea ha istituito il Patto dei Sindaci al fine di incoraggiare i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2020 attraverso la stesura dei Piani di Azione (PAES - Piano di Azione per l Energia Sostenibile) degli interventi da realizzare al fine di abbattere le emissioni di CO 2 ; - la Città Metropolitana di Genova, subentrata all omonima Provincia ai sensi della Legge 56/2014, a partire dal 1 gennaio 2015, a seguito di un accordo bilaterale con la Commissione Europea del 2009, è il coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci sul territorio dell omonima ex provincia e fornisce consulenza e supporto ai Comuni che aderiscono al medesimo; - la Commissione Europea e la BEI (Banca Europea degli Investimenti) hanno istituito il Programma ELENA (European Local Energy Assistance), finanziato nell ambito del Programma Quadro Comunitario CIP Competitiveness and Innovation Framework Programme -, Programma IEE; - il Programma ELENA ha come principale obiettivo lo sviluppo dell energia sostenibile fornendo assistenza alle amministrazioni locali per lo sviluppo di programmi di investimento in questo settore ed è finalizzato ad aiutare gli enti locali ad investire nei settori delle infrastrutture strategiche mediante l utilizzo di un nuovo strumento finanziario dedicato in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili e trasporto sostenibile; - il programma prevede l individuazione tramite gara delle società di servizi energetici (c.d. E.S.Co. Determinazione del Sindaco metropolitano N.138/2016 pag. 1 di 4

2 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Sviluppo economico e sociale Energy Service Company) per l'affidamento in concessione dell'esecuzione di interventi di efficientamento energetico inclusi i servizi di progettazione, realizzazione, conduzione e manutenzione, messa in sicurezza e adeguamento normativo degli impianti; - il contributo previsto dal programma ELENA è finalizzato alla copertura delle spese tecniche necessarie per l elaborazione dei progetti di investimento necessari all indizione di una gara per l individuazione di una E.S.Co., e la successiva stipula di un contratto di efficienza energetica EPC Energy Performance Contract; Dato atto che il Comune di Genova ha ritenuto opportuno partecipare al Programma ELENA includendo nella proposta complessiva di finanziamento da presentare alla BEI anche interventi che ricadano in altri Comuni dell area metropolitana, unitamente ad interventi individuati e direttamente proposti dalla Città Metropolitana di Genova, al fine di sviluppare una massa critica di interventi che nel suo complesso risulti possedere i caratteri di bancabilità necessari per garantire i finanziamenti della BEI; Ritenuto opportuno che - la Città Metropolitana di Genova, di concerto con il Comune di Genova, si faccia promotrice di una iniziativa per l elaborazione di un proposta di finanziamento di interventi di efficientamento energetico a valere sul programma ELENA che coinvolga attivamente gli altri Comuni interessati dell area metropolitana; - la Città Metropolitana di Genova, quale coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci sul territorio dell omonima ex provincia, assuma il ruolo di coordinamento degli altri Comuni aderenti (escluso il Comune capoluogo) nelle attività necessarie per la presentazione della proposta per la partecipazione al programma ELENA; - il Comune di Genova venga individuato quale capofila per la presentazione della proposta di finanziamento alla BEI; Ritenuto, pertanto, necessario prevedere e regolare attraverso un apposito protocollo operativo le modalità di collaborazione tra la Città Metropolitana di Genova e il Comune di Genova al fine di conseguire l obiettivo della presentazione di una proposta che possegga i caratteri di bancabilità necessari ad ottenere l assenso al suo finanziamento tramite ELENA da parte della BEI; Vista la Legge 56/2014 Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni che prevede la creazione di Città Metropolitane e rilancia la dimensione metropolitana come scala per la pianificazione e la gestione di servizi cruciali per lo sviluppo e la coesione territoriale; Vista la Legge Regione Liguria 10 aprile 2015, n. 15 Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 che valorizza e rafforza il ruolo della Città Metropolitana di Genova quale ente di governo del territorio metropolitano e di coordinamento dei Comuni che la compongono ; Visto lo schema di Accordo Quadro per la collaborazione istituzionale tra la Città Metropolitana di Genova, i Comuni e le Unioni dei Comuni dell area metropolitana, approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 53 del , e con deliberazione del Consiglio comunale di Genova n. 2 del che prevede, fra l altro, all'art 2 comma 1 la definizione e formalizzazione di protocolli operativi tra i suddetti Enti per realizzare, secondo quanto previsto dagli statuti e dai regolamenti vigenti, le forme di collaborazione e partecipazione congiunta a programmi, a progettazione e bandi di finanziamento comunitari finalizzati allo sviluppo economico e sociale del territorio comunale e metropolitano e che fornisce la possibilità di studiare nuovi modelli di Determinazione del Sindaco metropolitano N.138/2016 pag. 2 di 4

3 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Sviluppo economico e sociale collaborazione idonei ad assicurare crescenti livelli di efficienza ed efficacia mettendo a disposizione degli enti interessati le competenze e le conoscenze professionali sviluppate; Visto lo schema di Protocollo Operativo allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale; Visti: - lo Statuto della Città Metropolitana di Genova, approvato con deliberazione della Conferenza Metropolitana n. 1 del e ss. mm. e ii.; - lo Statuto del Comune di Genova, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 72 del e ss. mm. e ii.; Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, in ordine alla regolarità tecnica come da allegato; Visto il parere in ordine alla regolarità contabile espresso ai sensi dell'art. 49, 1 comma e dell'art. 147 bis del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 come da allegato; DISPONE per tutte le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente si richiamano, 1. di approvare lo schema di protocollo operativo tra la Città Metropolitana di Genova e il Comune di Genova, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, per la partecipazione al Programma comunitario ELENA; 2. di dare mandato al Dr. Paolo Sinisi (Direttore della Direzione Sviluppo Economico e Sociale) per la sottoscrizione del protocollo operativo con il Comune di Genova di cui al punto precedente. DATI CONTABILI Importo Prenotazione Impegno Accertamento S/E Codice Cap. Azione N. Anno N. Anno N. Anno CUP CIG TOTALE ENTRATE: + TOTALE SPESE: - Visto dal Segretario Generale/Dirigente (ARALDO PIERO) Proposta Sottoscritta dal Segretario Generale/Direttore (ARALDO PIERO) Determinazione del Sindaco metropolitano N.138/2016 pag. 3 di 4

4 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Sviluppo economico e sociale Approvato e sottoscritto Il SINDACO METROPOLITANO DORIA MARCO con firma digitale Determinazione del Sindaco metropolitano N.138/2016 pag. 4 di 4

5 PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LA CITTA METROPOLITANA E IL COMUNE DI GENOVA DI GENOVA PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA COMUNITARIO ELENA TRA la Città Metropolitana di Genova, con sede in Genova, Piazzale Mazzini 2, C.F , Partita IVA , in persona del Dirigente.. Codice Fiscale., in qualità di, domiciliato per la carica presso la sede dell Ente E il Comune di Genova, con sede in Via Garibaldi 9, C.F. / P. Iva , in persona del Dirigente Energy Manager... Codice Fiscale.., in qualità di., domiciliato per la carica presso la sede dell Ente ; Premesso che: - l Unione Europea nel 2007 ha approvato il documento Energia per un mondo che cambia avente come obiettivo al 2020 la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, il miglioramento dell efficienza energetica e l aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili; - all interno del programma IEE Intelligent Energy Europe, l Unione Europea ha istituito il Patto dei Sindaci al fine di incoraggiare i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2020 attraverso la stesura dei Piani di Azione degli interventi da realizzare al fine di abbattere le emissioni di CO 2 (PAES Piano di Azione Energia Sostenibile). Tale iniziativa comunitaria in materia di energia ha lo scopo di coinvolgere e corresponsabilizzare i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi europei 20/20/20 ovvero, entro il 2020 al raggiungimento di: una riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20%; un miglioramento dell efficienza energetica del 20%; una incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili del 20%; - la Città Metropolitana di Genova, subentrata all omonima Provincia ai sensi della Legge 56/2014 a partire dal 01/01/2015, a seguito di un accordo bilaterale con la Commissione Europea risalente al 2009 (D.G.P. n. 132 in data avente per oggetto Adesione della Provincia di Genova al Patto dei Sindaci promosso dall Unione Europea come struttura di supporto dello stesso ), è il coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci sul territorio provinciale e fornisce consulenza e supporto ai Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci; - il Comune di Genova aderiva al Patto dei Sindaci con deliberazione del Consiglio comunale n. 12/2009; - il Programma ELENA (European Local ENergy Assistance) è un Progetto finanziato nell ambito del Programma Quadro Comunitario CIP Competitiveness and Innovation Framework Programme, Programma IEE - Intelligent Energy Europe (Decisione 1639/2006/CE che istituisce un programma quadro per la competitività e l innovazione 2007/2013) approvato il 15 dicembre 2009 e ha come principale obiettivo lo sviluppo dell energia sostenibile fornendo 1

6 assistenza alle amministrazioni locali per lo sviluppo di programmi di investimento in questo settore; - il meccanismo ELENA è stato varato dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea per gli investimenti (BEI) nel dicembre 2009 con l obiettivo di sostenere progetti di efficienza energetica e di energia rinnovabile per un valore di oltre 1 miliardo di euro nel Per conseguire tale obiettivo, intende erogare 30 milioni di euro tramite il programma Energia intelligente per l Europa (EIE) al fine di aiutare città e regioni a mettere in atto progetti di investimento praticabili nei settori dell efficienza energetica, delle energie rinnovabili e dei trasporti urbani sostenibili; - il Programma Elena prevede una serie di interventi di cui si riportano a mero titolo esemplificativo: efficienza energetica degli edifici pubblici e privati (inclusi alloggi privati e illuminazione pubblica); inserimento delle energie rinnovabili negli edifici (pannelli fotovoltaici, impianti alimentati a biomassa, ecc.); investimenti per la costruzione di reti di teleriscaldamento, ecc. incremento dell'efficienza energetica e integrazione delle fonti rinnovabili nel settore dei trasporti (autobus ad alto rendimento energetico inclusi autobus ad alimentazione ibrida propulsione elettrica o a bassa emissione di carbonio, flotte aziendali, ecc.); - il Programma ELENA copre i costi dell assistenza tecnica necessaria per preparare, implementare e finanziare i programmi di investimento, come gli studi di fattibilità o di mercato, la strutturazione dei progetti, i business plan, i controlli, la preparazione delle offerte, ecc. In pratica, tutto ciò che risulti necessario per far in modo che le città e le regioni siano pronte a presentare progetti nel campo dell energia sostenibile; - il Programma ELENA assegna risorse a fondo perduto (fino al 90%) per la redazione della documentazione tecnico-finanziaria necessaria ad ottenere le risorse messe a disposizione dai fondi nazionali ed europei per l efficienza energetica e lo sviluppo sostenibile; - il Programma ELENA mira alla mobilitazione di investimenti privati nel settore pubblico, secondo i criteri del "Third Party Financing" e "Shared Saving Contract", così da superare le attuali difficoltà di indebitamento da parte degli Enti Locali; - il programma prevede l individuazione tramite gara delle E.S.Co., società di servizi energetici, per l'affidamento in concessione dell'esecuzione di interventi di efficientamento energetico, inclusi i servizi di progettazione, realizzazione, conduzione e manutenzione, messa in sicurezza e adeguamento normativo degli impianti; - il Comune di Genova, già in passato, ha ritenuto opportuno partecipare al programma ELENA mediante la presentazione, nel maggio 2015, di una richiesta di partecipazione. Considerato che: - il Comune di Genova ha ritenuto opportuno riconsiderare sostanzialmente gli interventi di cui si componeva la proposta inviata a maggio 2015 alla BEI sede di Bruxelles, per un totale di circa 65 milioni di euro, in quanto non presentavano i caratteri di bancabilità necessari per ottenere i finanziamenti dalla BEI, come risulta dai commenti redatti da quest ultima e ricevuti alla fine di giugno 2015; - appare, dunque, necessario ed opportuno un cambio di direzione dovuto a nuove considerazioni sulla possibilità di includere interventi che ricadano nell area metropolitana piuttosto che riferiti alla sola città di Genova; 2

7 Dato atto che: - la preparazione di una nuova proposta per accedere ai fondi della BEI secondo il programma ELENA, deve necessariamente essere effettuata in tempi relativamente brevi al fine di evitare lo spostamento della fase di aggiudicazione dei contratti ESCo oltre i termini della corrente Amministrazione che interessa i due Enti sottoscrittori il presente protocollo; - l Amministrazione comunale, per l elaborazione e la presentazione alla Commissione Europea del PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile) e per la stesura della Baseline dell Inventario delle Emissioni, si è avvalsa del supporto tecnico di CRUIE-UNIGE ed ARE Liguria S.p.A. con la quale è stata sottoscritta apposita convenzione approvata con Determinazione Dirigenziale n. 68/2010; - al fine di rispondere meglio alle specifiche esigenze locali, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32/2010 è stato autorizzato l acquisto di n azioni di A.R.E. Liguria S.p.A. (ora IRE Liguria S.p.A.), dalla partecipazione azionaria detenuta da FI.L.S.E. S.p.A., al valore nominale per un importo complessivo di euro 5.000,00 pari al 5% del capitale sociale; - nel corso degli anni 2011 e 2012, 2014 l Amministrazione comunale si è avvalsa, ai fini dello sviluppo, dell impostazione del monitoraggio del PAES e dell avvio di alcune azioni, del supporto tecnico di ARE Liguria (attualmente IRE Liguria S.p.A.) con la quale sono state sottoscritte apposite convenzioni giuste le determinazioni dirigenziali n. 27/2011, n. 15/2012 e n ; - il Comune di Genova ha individuato nella società IRE Liguria S.p.A. un consulente esterno titolato nel supportare il Comune di Genova nella corretta formulazione della proposta progettuale alla BEI, al duplice scopo di ridurre i tempi di elaborazione della proposta stessa e colmare la mancanza di risorse con competenze specifiche disponibili all interno dell Ente riducendo così anche i tempi di elaborazione della stessa; Considerato che il Comune di Genova con l ordine di servizio del Direttore Generale prot. n. PG/2015/311731, ha ritenuto necessario individuare un gruppo di lavoro interno di supporto tecnico-amministrativo per l espletamento degli adempimenti connessi alla presentazione della richiesta di ammissione al Programma ELENA ed, in particolare, predisporre la documentazione necessaria per istruire le analisi preliminari di fattibilità degli interventi dal presentare a corredo della domanda di ammissione al Programma ELENA; Dato atto che il Comune di Genova ha provveduto ad istituire, nel marzo 2015 la figura dell Energy Manager, nella persona del dott. Diego Calandrino con compiti di coordinamento in campo energetico e, tra gli altri, di individuazione ed attuazione delle azioni, degli interventi e delle procedure necessarie per promuovere l uso razionale dell energia, il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti rinnovabili e la ricerca di finanziamenti in campo energetico; Tenuto conto del ruolo di coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci che la Città Metropolitana esercita sul territorio dell omonima ex provincia e dell attività di consulenza e supporto che già svolge nei confronti dei Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci; Richiamata a tale proposito la Delibera della Giunta Provinciale di Genova n. 274 in data con cui è stato approvato un protocollo d intesa i Comuni dell odierna Area Metropolitana finalizzato, tra l altro, (cfr art. 2 oggetto del protocollo) ad individuare ed attuare azioni comuni in campo energetico ai fini di una maggiore efficacia nella loro attuazione anche in riferimento al reperimento delle risorse necessarie; 3

8 Tenuto conto, altresì, che: - l articolo 1, comma 44, della L. 56/2014 individua tra le funzioni fondamentali della Città metropolitana la promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana ; - la legge regionale 10 aprile 2015, n. 15 Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni) valorizza e rafforza il ruolo della Città metropolitana di Genova quale ente di governo del territorio metropolitano e di coordinamento dei comuni che la compongono ; Considerato, altresì, che appare opportuno, da parte della Città Metropolitana di Genova, individuare tra le proprie professionalità i nominativi di coloro che, operando in sinergia con il gruppo di lavoro già costituito dal Comune di Genova, contribuiscano all inclusione nella proposta di finanziamento da presentarsi alla BEI di interventi su beni di proprietà della Città metropolitana di Genova e dei Comuni dell area metropolitana; Ritenuto opportuno che la Direzione Rapporti con la Città Metropolitana svolga, in coerenza con le funzioni attribuitele, la funzione di collegamento tra la Città Metropolitana di Genova e le Direzioni del Comune interessate dal progetto; Visto l Accordo Quadro per la collaborazione istituzionale tra la Città Metropolitana di Genova e il Comune di Genova, sottoscritto in data 26 febbraio 2016, che prevede tra l altro la possibilità di stipulare protocolli operativi per realizzare le forme di collaborazione e partecipazione congiunta a programmi, a progettazione e bandi di finanziamento comunitari finalizzati allo sviluppo economico e sociale del territorio comunale e metropolitano ; per quanto sopra espresso si conviene e si stipula quanto segue: 1) il Comune di Genova è l ente capofila per la presentazione della suddetta proposta, per le attività necessarie alla partecipazione al sopra citato programma comunitario e per la trattativa (negoziazione) con la BEI; 2) la Città Metropolitana di Genova, nella sua qualità di coordinatore territoriale del patto dei Sindaci sul territorio dell omonima ex provincia, assume il ruolo di coordinamento degli altri Comuni aderenti nelle attività necessarie e propedeutiche alla presentazione della proposta di interventi per la partecipazione al sopra citato programma comunitario; 3) si costituisce un gruppo di lavoro interistituzionale tra il Comune di Genova e la Città Metropolitana di Genova che svolge la propria attività con l obiettivo di presentare la richiesta di partecipazione definitiva non oltre dicembre 2016 unitamente ad un piano economico ben articolato da presentare secondo criteri di bancabilità accettati dalla BEI; 4) il gruppo di lavoro interistituzionale tra il Comune di Genova e la Città Metropolitana di Genova è composto da: ing. Diego Calandrino arch. Emanuela Torti dott.ssa Luigina Renzi ing. Gianni Marchini ing. Silvia Parodi p.o. Katia Chiappori dott. Fausto Brizi dott. Francesco Scriva 4

9 arch. Silvano Guerisoli dott. Giovanni Cadili Rispi 5) il gruppo di lavoro potrà essere integrato, secondo la necessità, arricchendosi, eventualmente, del personale che si riterrà opportuno coinvolgere in ragione del contributo di esperienza e professionalità richiesto e in rapporto alla materia da trattare; 6) il gruppo di lavoro proseguirà la collaborazione nelle fasi di predisposizione dei bandi di gara al fine di portare efficacemente a compimento tutti le fasi previste dal Programma ELENA; 7) la metodologia di lavoro sperimentata nella realizzazione del programma Elena potrà essere individuata quale best practice replicabile per progetti trasversali di interesse comune. Per la Città Metropolitana di Genova Per il Comune di Genova

10 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Direzione Sviluppo economico e sociale PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Sulla proposta n. 2900/2016 ad oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA E IL COMUNE DI GENOVA PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA COMUNITARIO "ELENA" si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica concomitante. Genova li, 07/09/2016 Sottoscritto dal Dirigente (ARALDO PIERO) con firma digitale

11 Proposta n. 2900/2016 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Ai sensi dell'articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 Servizio Servizi finanziari Proponente: Direzione Sviluppo economico e sociale Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA E IL COMUNE DI GENOVA PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA COMUNITARIO "ELENA" PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE [ X ] Il presente provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non produce effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente. [ ] Il presente provvedimento produce effetti indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente per cui si esprime parere: FAVOREVOLE Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole: [ ] Il presente provvedimento produce effetti diretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente, evidenziate nelle imputazioni contabili di seguito indicate, per cui si esprime parere: FAVOREVOLE Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole: [ ] VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA S/E Codice Cap. Azione Importo Prenotazione Impegno Accertamento N. Anno N. Anno N. Anno TOTALE ENTRATE: + TOTALE SPESE: - CUP CIG Genova li, 08/09/2016 Sottoscritto dal responsabile dei Servizi Finanziari (TORRE MAURIZIO) con firma digitale