CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Amministrazione

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1 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Amministrazione N. 223/2016 del registro delle Determinazioni del Sindaco metropolitano Oggetto: CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE AI FINI SOCIALI A FAVORE DEL COMUNE DI MASONE (GENOVA) DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA, UBICATO NEL MEDESIMO COMUNE IN PIAZZA 75 MARTIRI N. 2 E DENOMINATO EDIFICIO DURAZZO PALLAVICINI L anno 2016 addì 16 del mese di dicembre alle ore 14:00 presso la sede della Città metropolitana di Genova ha adottato il seguente provvedimento. IL SINDACO METROPOLITANO Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56 e sue s.m.i. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visto il d.lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e s.m.i.; Visto il vigente Statuto della Città metropolitana di Genova; Visto il Bilancio di previsione triennale 2016/2018, approvato definitivamente dal Consiglio Metropolitano con deliberazione n. 56/99921 in data 23/12/2015, a seguito di positivo parere da parte della Conferenza Metropolitana, come previsto dallo Statuto in vigore; Ricordato che con deliberazione della Giunta Regionale n. 753 del 25 febbraio 1994, parzialmente modificata con successiva deliberazione n del 27 giugno 1994, in attuazione dell articolo 51, comma 1, della Legge Regionale 5 novembre 1993, n. 52, veniva disposto il trasferimento all Ente, in allora Provincia di Genova, degli immobili di proprietà della Regione Liguria già destinati a sede di Centri di Formazione Professionale, tra i quali, fra l altro, quello sito in Masone (Ge), Piazza 75 Martiri n. 2, denominato Edificio Durazzo Pallavicini ; Atteso che con deliberazione della Giunta Provinciale n del 3 agosto 1995, la Provincia di Genova recepiva la formale acquisizione al proprio patrimonio dell immobile in oggetto; Considerato che dal febbraio 2000 al gennaio 2005 l immobile era già stato utilizzato dal Comune di Masone in comodato d uso per attività di formazione ed orientamento al lavoro; Visto che in epoca più recente, a seguito di nuova richiesta da parte del Comune di Masone, con Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 140 del 16 ottobre 2014, veniva deliberata la concessione in comodato dell immobile di cui in oggetto a favore del predetto comune per il periodo 1 gennaio dicembre 2016; Ricordato che il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2016, approvato con determinazione del Sindaco Metropolitano n. 221 del 30 ottobre 2015, prevede la destinazione dell immobile ad operazioni di valorizzazione con il Comune di Masone; Considerato che il Comune di Masone si è reso disponibile ad una concessione di valorizzazione dell immobile, a titolo gratuito, per destinarlo a sede di funzioni, iniziative ed attività di carattere sociale e ricreativo a beneficio della comunità locale, accollandosi gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento funzionale e normativo dell edificio; Determinazione del Sindaco metropolitano N.223/2016 pag. 1 di 3

2 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Amministrazione Atteso che l operazione di valorizzazione presenta il vantaggio per la Città Metropolitana di evitare il depauperamento dell immobile e di conservare il valore patrimoniale senza dover intervenire nel tempo con nuove spese di investimento, mantenendo la nuda proprietà e la destinazione a finalità di pubblico interesse; Ricordato che il Comune di Masone risponde ai requisiti ed ai criteri previsti dall art. 4 del Regolamento per le concessioni in uso di beni demaniali e patrimoniali dell Ente o nella disponibilità dell Ente, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 26 giugno 2001 e successivamente aggiornato con Delibere del Consiglio Provinciale n. 3 del 4/2/2004 e del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 35 del 27/11/2013; Tenuto conto che il Comune di Masone ha prodotto, con riferimento al citato immobile, così come previsto dall art. 6 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia", e successive modifiche e integrazioni, l apposito Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E); Preso atto della bozza di concessione di valorizzazione e utilizzazione ai fini sociali a favore del Comune di Masone dell immobile di proprietà della Città Metropolitana di Genova, ubicato nel comune medesimo in Piazza 75 Martiri civico 2, denominato Edificio Durazzo Pallavicini ; Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, in ordine alla regolarità tecnica come da allegato; Visto il parere in ordine alla regolarità contabile espresso ai sensi dell'art. 49, 1 comma e dell'art. 147 bis del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 come da allegato; per quanto specificato in premessa: DISPONE 1) di autorizzare la concessione di valorizzazione, a favore del Comune di Masone dell immobile di proprietà della Città Metropolitana di Genova, ubicato nel medesimo comune in Piazza 75 Martiri n. 2, denominato Edificio Durazzo Pallavicini, per l'utilizzazione a fini sociali; 2) di approvare lo schema di concessione di valorizzazione, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 3) di dare mandato agli uffici competenti di procedere ai successivi adempimenti discendenti dal presente atto. DATI CONTABILI Importo Prenotazione Impegno Accertamento S/E Codice Cap. Azione N. Anno N. Anno N. Anno CUP CIG TOTALE ENTRATE: + TOTALE SPESE: + Visto dal Dirigente (SALVARANI STEFANO) Proposta Sottoscritta dal Direttore (TORRE MAURIZIO) Determinazione del Sindaco metropolitano N.223/2016 pag. 2 di 3

3 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Determinazione del Sindaco metropolitano Direzione Amministrazione Approvato e sottoscritto Il SINDACO METROPOLITANO DORIA MARCO con firma digitale Determinazione del Sindaco metropolitano N.223/2016 pag. 3 di 3

4 Concessione di valorizzazione e utilizzazione ai fini sociali a favore del Comune di Masone (Genova) dell immobile di proprietà della Città Metropolitana di Genova, ubicato nel medesimo comune in Piazza 75 Martiri n. 2 e denominato Edificio Durazzo Pallavicini T R A la Città Metropolitana di Genova (C.F ), rappresentata dal Dott. Stefano SALVARANI nella sua qualità di dirigente del Servizio Patrimonio della Direzione Amministrazione, di seguito, per brevità, denominata anche Concedente E il Comune di Masone (C.F ), rappresentato da, in qualità di domiciliato per la carica in Masone, Piazza 75 Martiri n.1, di seguito, per brevità, denominato anche Concessionario ; PREMESSO - che con deliberazione della Giunta Regionale n. 753 del 25 febbraio 1994, parzialmente modificata con successiva deliberazione n del 27 giugno 1994, in attuazione dell articolo 51, comma 1, della Legge Regionale 5 novembre 1993, n. 52, veniva disposto il trasferimento all Ente, in allora Provincia di Genova, degli immobili di proprietà della Regione Liguria già destinati a sede di Centri di Formazione Professionale, tra i quali, fra l altro, quello sito in Masone (Ge), Piazza 75 Martiri n. 2, denominato Edificio Durazzo Pallavicini ; - che con deliberazione della Giunta Provinciale n del 3 agosto 1995, la Provincia di Genova recepiva la formale acquisizione al proprio patrimonio dell immobile in oggetto; - che dal febbraio 2000 al gennaio 2005 l immobile era già stato utilizzato dal

5 Comune di Masone in comodato d uso per attività di formazione ed orientamento al lavoro; - che, in epoca più recente, a seguito di nuova richiesta da parte del Comune di Masone, con Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 140 del 16 ottobre 2014, veniva deliberata la concessione in comodato dell immobile di cui in oggetto a favore del predetto comune per il periodo 1 gennaio dicembre 2016; - che il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2016, approvato con determinazione del Sindaco Metropolitano n. 221 del 30 ottobre 2015, prevede la destinazione dell immobile ad operazioni di valorizzazione con il Comune di Masone; - che il Comune di Masone si è reso disponibile ad una concessione di valorizzazione dell immobile, a titolo gratuito, per destinarlo a sede di funzioni, iniziative ed attività di carattere sociale e ricreativo a beneficio della comunità locale, accollandosi gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento funzionale e normativo dell edificio; - che l operazione di valorizzazione presenta il vantaggio per la Città Metropolitana di evitare il depauperamento dell immobile e di conservare il valore patrimoniale senza dover intervenire nel tempo con nuove spese di investimento, mantenendo la nuda proprietà e la destinazione a finalità di pubblico interesse; - che il Comune di Masone risponde ai requisiti ed ai criteri previsti dall art. 4 del Regolamento per le concessioni in uso di beni demaniali e patrimoniali dell Ente o nella disponibilità dell Ente, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 26 giugno 2001 e successivamente aggiornato con Delibere del Consiglio Provinciale n. 3 del 4/2/2004 e del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 35 del 27/11/2013;

6 - che il Comune di Masone ha prodotto, con riferimento al citato immobile, così come previsto dall art. 6 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia", e successive modifiche e integrazioni, l apposito Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E); - che con determinazione del Sindaco Metropolitano n. del / / è stata autorizzata la sottoscrizione della presente convenzione. Tutto ciò premesso, le Parti stipulano e convengono quanto segue. Art. 1 La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente contratto. Art. 2 La Città Metropolitana di Genova, come sopra rappresentata, trasferisce in uso gratuito al Comune di Masone, che come sopra rappresentato accetta, l immobile denominato Durazzo Pallavicini, compresi gli spazi esterni (corte) posti al piano terreno, ubicato nel Comune stesso, Piazza 75 Martiri n. 2, così censiti catastalmente: - Catasto Fabbricati del Comune di Masone, foglio 10, particella 784, subalterno 1 e meglio rappresentati nell allegate planimetrie che, firmate dalle parti contraenti, fanno parte integrante e sostanziale del presente atto (All. A e B ). L uso gratuito dell immobile viene riconosciuto dalla Città Metropolitana di Genova al Comune di Masone affinché sia destinato a funzioni, iniziative ed attività di carattere sociale e ricreativo a beneficio della comunità locale. Art. 3 La durata della concessione è di anni 10 (dieci), dal 1 gennaio 2017 e al 31 dicembre 2026, non rinnovabili tacitamente. Art. 4

7 Il Comune di Masone si obbliga ad adottare ogni misura preventiva atta a garantire la salvaguardia del bene oggetto di concessione d uso da qualunque forma di degrado o di manomissione da parte di terzi. Il Comune di Masone si accolla gli oneri manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché gli interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme vigenti che si rendessero necessari in ragione della destinazione d uso del bene. In particolare il Comune di Masone s impegna: - a conseguire tutte le certificazioni relative all adeguamento dell impianto elettrico alle normative vigenti ed a consegnarle alla Città Metropolitana di Genova entro e non oltre la data del 30 giugno 2017; - a provvedere entro il 31 dicembre 2017 alla messa a norma del locale cucina nonché al ripristino dell intonaco delle facciate previa rimozione delle parti ammalorate. Gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e riqualificazione a carattere straordinario devono essere preventivamente comunicati e autorizzati dalla Città Metropolitana. L autorizzazione s intende rilasciata trascorsi 30 (trenta) giorni, naturali e consecutivi dalla ricezione della comunicazione. Al termine della concessione, il Comune di Masone dovrà consegnare alla Città Metropolitana di Genova tutte le autorizzazioni e/o le certificazioni relativi alle opere e agli interventi eseguiti e ai materiali utilizzati, a dimostrazione della regolarità e della conformità degli stessi alle normative vigenti. Il Comune di Masone esonera espressamente la Città Metropolitana di Genova da ogni responsabilità per danni a persone o cose derivanti dall esecuzione di lavori, da guasti, da furti e da qualsiasi altra causa, nonché da fatti di terzi. Il Comune di Masone, manlevando la Città Metropolitana di Genova da ogni onere

8 e/o responsabilità per l esecuzione dei lavori, si obbliga direttamente ed in proprio, a pena di decadenza, ad osservare e/o far osservare all impresa esecutrice degli interventi tutte le norme e le disposizioni vigenti in materia di esecuzione e collaudazione dei lavori, comprese quelle in materia ambientale e di sicurezza. Il concessionario Comune si assume la piena, esclusiva e diretta responsabilità circa gli eventi dannosi a cose e/o persone che dovessero eventualmente verificarsi nel corso dell esecuzione degli interventi, rimanendo in ogni caso la Città Metropolitana di Genova sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo, con espresso obbligo di manleva da parte del concessionario stesso. Art. 5 Il Comune di Masone s impegna a mantenere la destinazione d uso dell immobile per tutta la durata della concessione. Ogni diversa utilizzazione comporta la revoca della concessione. Nel caso siano venute meno le motivazioni della predetta destinazione, la concessione potrà essere revocata dalla Città Metropolitana. Il bene non dovrà essere destinato ad usi, anche a carattere temporaneo, suscettibili di arrecare pregiudizio alla sua conservazione. Il concessionario dovrà essere munito delle prescritte licenze di esercizio e di qualsiasi altra eventuale autorizzazione necessaria in relazione all uso dell immobile. Il Comune di Masone potrà sub concedere gli spazi a soggetti che lo stesso ha facoltà di individuare (pro Loco, Associazioni locali e/o territoriali, altri Enti Pubblici, ecc.), assumendo la piena responsabilità per i danni causati a terzi dai sub concessionari. Art. 6 Il Comune di Masone s impegna a manlevare la Città Metropolitana, che conserva la

9 nuda proprietà dell immobile, da qualsiasi responsabilità dovesse insorgere dall omissione o dall esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli interventi di ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento, dalla sub concessione a terzi, dall apertura al pubblico dell immobile o comunque dalla conduzione dell edificio. Il Comune di Masone s impegna a risarcire la Città Metropolitana di Genova per l eventuale perdita dell immobile, qualora determinata da cause imputabili al Comune, ai sub concessionari, agli utilizzatori e fruitori della struttura. Art. 7 Al termine della concessione o in caso di revoca della stessa l immobile dovrà essere riconsegnato libero da cose, arredi ed attrezzature, in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed adoperato con l'uso della normale diligenza, con tutte le eventuali migliorie apportate dal Comune di Masone in funzione della destinazione d uso e delle normative intervenute. Le spese migliorative, relative ad interventi preventivamente autorizzati o meno, sostenute dal Comune di Masone non danno diritto a rimborsi o indennizzi al termine della concessione. Qualora il Comune di Masone abbia realizzato interventi di carattere straordinario senza il previo consenso della Città Metropolitana, quest ultima si riserva il diritto di pretendere l eventuale rimessa in pristino del bene oggetto di concessione d uso. Art. 8 Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione, le Parti fanno rinvio al Regolamento per le concessioni in uso di beni demaniali e patrimoniali dell Ente o nella Gestione dell Ente, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 26 giugno 2001, successivamente aggiornato con Delibere del Consiglio

10 Provinciale n. 3 del 4 febbraio 2004 e del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 35 del 27 novembre 2013, e alle disposizioni vigenti in materia di diritti reali di godimento in quanto compatibili. Il Comune di Masone dichiara di aver preso visione del regolamento sopracitato. Art. 9 Tutte le spese relative alla stipula del presente atto e tutte quelle consequenziali all atto stesso sono a carico del Comune di Masone che se le assume. Si dà atto che la presente scrittura, in relazione al disposto del D.P.R n. 131, è sottoposta a registrazione. con accollo dell onere dell importo relativo all imposta di registro per l intera durata della concessione, da parte del concessionario. Letto, approvato e sottoscritto. Genova, Per la Città Metropolitana di Genova Per il Comune di Masone

11 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Direzione Amministrazione PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Sulla proposta n. 3871/2016 ad oggetto: CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE AI FINI SOCIALI A FAVORE DEL COMUNE DI MASONE (GENOVA) DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA, UBICATO NEL MEDESIMO COMUNE IN PIAZZA 75 MARTIRI N. 2 E DENOMINATO EDIFICIO DURAZZO PALLAVICINI si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica concomitante. Genova li, 16/12/2016 Sottoscritto dal Dirigente (TORRE MAURIZIO) con firma digitale

12 Proposta n. 3871/2016 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Ai sensi dell'articolo 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 Servizio Servizi finanziari Proponente: Direzione Amministrazione Oggetto: CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE AI FINI SOCIALI A FAVORE DEL COMUNE DI MASONE (GENOVA) DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA, UBICATO NEL MEDESIMO COMUNE IN PIAZZA 75 MARTIRI N. 2 E DENOMINATO EDIFICIO DURAZZO PALLAVICINI PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE [ X ] Il presente provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non produce effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente. [ ] Il presente provvedimento produce effetti indiretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente per cui si esprime parere: FAVOREVOLE Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole: [ ] Il presente provvedimento produce effetti diretti sulla situazione economico-finanziaria e/o sul patrimonio dell'ente, evidenziate nelle imputazioni contabili di seguito indicate, per cui si esprime parere: FAVOREVOLE Annotazioni o motivazioni del parere sfavorevole: [ ] VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Importo Prenotazione Impegno Accertamento S/E Codice Cap. Azione N. Anno N. Anno N. Anno TOTALE ENTRATE: + TOTALE SPESE: - CUP CIG Genova li, 16/12/2016 Sottoscritto dal responsabile dei Servizi Finanziari (TORRE MAURIZIO) con firma digitale