Laboratorio di Telecomunicazioni
|
|
- Oreste Ferretti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I.I.S. Perlasca sez. ITIS Vobarno (BS) Data 02 /10/15 Laboratorio di Telecomunicazioni Castellini Fabio Cognome e Nome Relazione n 1 Classe Gruppo 4 Obiettivo L esperienza, suddivisa in 2 parti distinte, si prefigge i seguenti obiettivi: 1 Parte: analisi dell amplificatore operazionale in configurazione invertente 2 Parte: analisi dell amplificatore operazionale in configurazione non invertente Componenti e strumenti utilizzati 1 Parte LM358 datasheet Componenti: resistori vari (R 1 =8.2kΩ; R 2 =2.2kΩ), circuito integrato LM358 contenente due A.O., cavetti di collegamento, breadboard. Strumenti: Elencare la strumentazione utilizzata STRUMENTO NUMERO MARCA CARATTERISTICHE Generatore di funzione 4 Escort Portata=2Mhz Oscilloscopio 4 Mitek Portata=20MHz Alimentatore 4 Stab Portata=30V Schema di montaggio Accanto è illustrato lo schema di montaggio su breadboard di un amplificatore operazionale in configurazione invertente. GDF indica il generatore di funzione che, in questo caso, genera onde sinusoidali con frequenza pari ad 1kHz ed ampiezza pari a 0.2V. CH1 e CH2 indicano i canali dell oscilloscopio. Chiaramente le uscite negative delle sonde andranno a massa (di colore grigio nel circuito, data dalla somma algebrica di Vcc e Vss).
2 Schema elettrico Accanto è illustrato lo schema elettrico del circuito analizzato precedentemente. Successivamente è presente la simulazione effettuata con Multisim dal quale si possono dedurre i valori di Vin e Vout tramite le divisioni dell oscilloscopio. Cenni teorici A.O. IDEALE Un amplificatore operazionale ideale ha come caratteristiche: - una resistenza di ingresso infinita - una resistenza di uscita pari a 0Ω - un guadagno ad anello aperto infinito - un guadagno di modo comune pari a 0 - una larghezza di banda infinita CORTOCIRCUITO e MASSA VIRTUALE Fondamentale per comprendere il funzionamento di questi dispositivi è il concetto di cortocircuito virtuale, secondo il quale i due morsetti (+ e -) hanno sempre lo stesso potenziale, in ingresso corrente e tensione sono nulle mentre in uscita possono assumere valori qualsiasi. Il concetto di massa virtuale è simile a questo concetto in quanto i morsetti non sono effettivamente collegati tra loro ma se uno dei due è collegato a massa, essendo isopotenziali, anche l altro avrà una caduta di tensione di 0V perciò la massa, come il cortocircuito sono detti virtuali. A.O. INVERTENTE Un amplificatore operazionale si dice invertente nel momento in cui il terminale non invertente (-) è posto a massa, o meglio V- > V+. Inoltre il segnale in uscita da tale amplificatore sarà sfasato di 180 rispetto a l segnale fornito in ingresso. Il guadagno è facilmente calcolabile dalla formula G=-R 2 /R 1 dove R 2 è la resistenza di retroazione, molto maggiore rispetto a R 1 che rappresenta la resistenza in ingresso (un circuito di questo tipo è retroazionato, cioè l uscita viene riportata all ingresso). Da questo si può quindi dedurre che il guadagno reale non è infinito ma dipende dai valori delle resistenze e soprattutto dalla massima tensione a cui il circuito può essere alimentato.
3 Conduzione della prova In questa esperienza è stato possibile analizzare e verificare il funzionamento di amplificatore operazionale in configurazione invertente. Inizialmente sono stati decisi, in base al guadagno in db che è stato fornito dal docente, per gruppo, i valori delle resistenze (R 1 =8.2kΩ; R 2 =2.2kΩ). In questo modo il guadagno dato da R 2 /R 1 sarebbe stato il più vicino possibile a quello teorico derivante da quello in db. Fatto ciò è stato montato circuito e verificato l effettivo funzionamento dell operazionale la cui forma d onda d uscita, fornito un segnale sinusoidale di ampiezza 0.2V a frequenza 1kHz, da parte del generatore di funzione, era sfasata di 180 ed amplificata di -4 volte rispetto a quella i n ingresso. Con l oscilloscopio abbiamo quindi visualizzato, scegliendo la scala (dell ampiezza) più opportuna, i valori delle ampiezze dei due segnali che sono riportati successivamente. Risultati sperimentali Conclusioni Il concetto teorico è stato verificato e l obiettivo preimposto è stato raggiunto. L unica difficoltà si è presentata nel momento in cui, avendo usato una nuova breadboard per motivi logistici nel coordinare due differenti materie nello stesso laboratorio, è stato scoperto che essa presentava un interruzione del collegamento a metà delle righe riservate all alimentazione. Dopo qualche minuto di smarrimento e disperazione è stato possibile superare l inconveniente e portare a termine il lavoro. Componenti e strumenti utilizzati 2 Parte Componenti: resistori vari (R 1 =8.2kΩ; R 2 =2.2kΩ), circuito integrato LM358 contenente due A.O. Strumenti: Elencare la strumentazione utilizzata STRUMENTO NUMERO MARCA CARATTERISTICHE Generatore di funzione 4 Escort Portata=2Mhz Oscilloscopio 4 Mitek Portata=20MHz Alimentatore 4 Stab Portata=30V
4 Schema di montaggio Accanto è illustrato lo schema di montaggio su breadboard di un amplificatore operazionale in configurazione non invertente. In modo analogo a prima, GDF indica il generatore di funzione che genera onde sinusoidali con frequenza pari ad 1kHz ed ampiezza pari a 0.2V. CH1 e CH2 indicano i canali dell oscilloscopio. Chiaramente le uscite negative delle sonde andranno a massa (di colore grigio nel circuito, data dalla somma di Vcc e Vss). Schema elettrico Accanto è illustrato lo schema elettrico del circuito analizzato precedentemente. Successivamente è presente la simulazione effettuata con Multisim dal quale si possono dedurre i valori di Vin e Vout tramite le divisioni dell oscilloscopio. Cenni teorici A.O. IDEALE Un amplificatore operazionale ideale ha come caratteristiche: - una resistenza di ingresso infinita
5 - una resistenza di uscita pari a 0Ω - un guadagno ad anello aperto infinito - un guadagno di modo comune pari a 0 - una larghezza di banda infinita CORTOCIRCUITO e MASSA VIRTUALE Fondamentale per comprendere il funzionamento di questi dispositivi è il concetto di cortocircuito virtuale, secondo il quale i due morsetti (+ e -) hanno sempre lo stesso potenziale, in ingresso corrente e tensione sono nulle mentre in uscita possono assumere valori qualsiasi. Il concetto di massa virtuale è simile a questo concetto in quanto i morsetti non sono effettivamente collegati tra loro ma se uno dei due è collegato a massa, essendo isopotenziali, anche l altro avrà una caduta di tensione di 0V perciò la massa, come il cortocircuito sono detti virtuali. A.O. INVERTENTE Un amplificatore operazionale non invertente ha un comportamento opposto rispetto a quello invertente, infatti V+ > V-. Quindi il segnale in uscita da tale amplificatore sarà in fase rispetto al segnale fornito in ingresso. Il guadagno è facilmente calcolabile dalla formula G=1+R 2 /R 1 dove R 2 è la resistenza di retroazione, molto maggiore rispetto a R 1 che rappresenta la resistenza in ingresso. Conduzione della prova In questa seconda parte dell esperienza è stato possibile analizzare e verificare il funzionamento di amplificatore operazionale in configurazione non invertente. Mantenendo i valori delle resistenze (R 1 =8.2kΩ; R 2 =2.2kΩ) scelti per la prima esperienza, abbiamo modificato di conseguenza il guadagno diventando di circa 13.5dB o se non espresso in db. In questo modo applicando la formula 1+R 2 /R 1 è stato ottenuto 4.727, molto vicino al guadagno teorico. Fatto ciò è stato montato circuito e verificato l effettivo funzionamento dell operazionale la cui forma d onda d uscita, fornito un segnale sinusoidale di ampiezza 0.2V a frequenza 1kHz, da parte del generatore di funzione, era questa volta in fase ed amplificata di +5 volte rispetto a quella in ingresso. Con l oscilloscopio sono stati quindi visualizzati, scegliendo la scala (dell ampiezza) più opportuna, le ampiezze dei due segnali, i quali valori sono riportati successivamente. Risultati sperimentali Conclusioni Il concetto teorico è stato verificato e l obiettivo preimposto è stato raggiunto. A questo punto è stato semplice non commettere l errore illustrato in precedenza.
Laboratorio di Telecomunicazioni
I.I.S. Perlasca sez. ITIS Vobarno (BS) Data 16/10/15 Laboratorio di Telecomunicazioni Castellini Fabio Cognome e Nome Relazione n 2 Classe Gruppo 4 Titolo: I filtri attivi Obiettivo L esperienza, suddivisa
DettagliNome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI
Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI Un filtro passivo in elettronica ha il compito di elaborare un determinato segnale in ingresso. Ad esempio una sua funzione può
DettagliRelazione di Laboratorio Elettronica
Relazione di Laboratorio Elettronica OGGETTO: Funzionamento di un circuito derivatore con amplificatore operazionale DATI INIZIALI: Vcc = ±15V f 1 = 400Hz f 2 = 1KHz f 3 = 30KHz RIFERIMENTI TEORICI: Derivatore
DettagliAMPLIFICATORI OPERAZIONALI
AMPLIFICATI PEAZINALI Configurazione invertente Configurazione non invertente 6 AMPLIFICATI PEAZINALI Un amplificatore operazionale è un dispositivo integrato il cui simbolo circuitale è il seguente U
DettagliAmplificatore differenziale con operazionale: studio e simulazione
Amplificatore differenziale con operazionale: studio e simulazione A cura del prof: Ing. Fusco Ferdinando Indice STUDIO TEORICO pag.3 PROVA SIMULATA pag.9 PROVA PRATICA IN LABORATORIO pag.14 RIFERIMENTI
DettagliCorso di Elettronica Industriale
Università degli studi di Firenze, anno accademico 2006 2007 Corso di Elettronica Industriale Gruppo N 4: Davide Cesare Tamburini Cristian Castellucci Ilaria Questo documento è rilasciato con licenza di
DettagliI.I.S.S. G. GALILEI A. SANI -ELETTRONICA Classe:5 - A\EN Data : 19\09\15 Elettronica - Gruppo n 4 : Salzillo_Pinna- Luogo: IISS GalileiSani -LT
NOME: Marco COGNOME: Salzillo TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALE NON INVERTENTE OBBIETTIVO: REALIZZARE UN CIRCUITO OPERAZIONALE NON INVERTENTE CHE AMPLIFICA DI 11,7dB CIRCUITO TEORICO: CIRCUITO APPLICATIVO:
DettagliRELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI - ITIS Vobarno. Parte prima
RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI - ITIS Vobarno Nome: Fabio Castellini Gruppo n. 4 Data 17/10/13 TITOLO: Porta logica OR. Parte prima OBIETTIVO: Creare un circuito su breadboard, che ci permetta di verificare
DettagliAMPLIFICATORE DIFFERENZIALE
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE Per amplificatore differenziale si intende un circuito in grado di amplificare la differenza tra due segnali applicati in ingresso. Gli ingressi sono due: un primo ingresso
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 1. Misura delle NON idealità dell Op-Amp UA741
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 1 Misura delle NON idealità dell Op-Amp UA741 Attività Misura delle principali non idealità di un Op-Amp commerciale Parte I: non-idealità statiche: - tensione
DettagliMisure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali
Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 2009 Amplificatore operazionale perché? Moltiplicazione
DettagliClasse IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica
Macro unità n 1 Classe IV specializzazione elettronica Elettrotecnica ed elettronica Reti elettriche, segnali e diodi Leggi fondamentali: legge di Ohm, principi di Kirchhoff, teorema della sovrapposizione
DettagliMISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET
Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 4 MISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET Elettronica applicata Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco
DettagliElettronica I Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità
Elettronica I Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliElettronica Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità
Elettronica Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Amplificatore operazionale
DettagliAppunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - +
Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - + µa741 Cos'è l'amplificazione: Amplificare un segnale significa aumentarne il livello e di conseguenza la potenza. Il fattore
DettagliMisure su linee di trasmissione
Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare
DettagliAMPLIFICATORE INVERTENTE E NON INVERTENTE CON DIVERSO GUADAGNO RELATIVAMENTE ALLA SEMIONDA POSITIVA E ALLA SEMIONDA NEGATIVA DEL SEGNALE D INGRESSO
MPLIFICTOE INVETENTE E NON INVETENTE CON DIVESO GUDGNO ELTIVMENTE LL SEMIOND POSITIV E LL SEMIOND NEGTIV DEL SEGNLE D INGESSO Si diversifica l amplificazione relativamente alla semionda positiva (amplificazione
DettagliA.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E.
A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Essere capace di progettare le principali configurazioni circuitali con op-amp. Caratteristiche
DettagliRELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Oscillatori sinusoidali
RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Oscillatori sinusoidali Nome: Samuele Sandrini 4AT 7/3/5 Gli oscillatori sinusoidali sono circuiti che producono un segnale sinusoidale di ampiezza e
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA AMPLIFICATORE OPERAZIONALE L amplificatore operazionale ideale
APPUNTI DI ELETTONICA AMPLIFICATOE OPEAZIONALE L amplificatore operazionale ideale Lo schema seguente è lo schema circuitale dell amplificatore operazionale (A.O.): vd v v A ( v v ) dove: è la tensione
DettagliAMPLIFICATORI OPERAZIONALI
AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Il termine di amplificatore operazionale deriva dal fatto che, originariamente, tale dispositivo veniva usato nei calcolatori analogici per svolgere operazioni matematiche (come
DettagliLaboratorio di Progettazione Elettronica Esercitazione 1
Laboratorio di Progettazione Elettronica Esercitazione 1 Esercizio 1: Progettare un amplificatore operazionale in configurazione invertente come rappresentato in Figura 1. Utilizzare l ampificatore operazionale
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliL amplificatore operazionale
L amplificatore operazionale terminali di input terminale di output Alimentazioni: massa nodo comune L amplificatore operazionale ideale Applichiamo 2 tensioni agli input 1 e 2 L amplificatore è sensibile
DettagliESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO
ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO Materia: ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI & APPLICAZIONI Il circuito proposto appare abbastanza semplice perché si tratta di un dispositivo
DettagliRELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo
RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo Nome: Samuele Sandrini Gruppo n. 5. 28/1/14 Il diodo è un bipolo (componente con 2 poli, anodo e catodo), con polarità, che ha la funzione di
DettagliLezione 2: Amplificatori operazionali. Prof. Mario Angelo Giordano
Lezione 2: Amplificatori operazionali Prof. Mario Angelo Giordano L'amplificatore operazionale come circuito integrato è uno dei circuiti lineari maggiormente usati. L'amplificatore operazionale è un amplificatore
DettagliRELAZIONE DI LABORATORIO
RELAZIONE DI LABORATORIO Esercitazione di laboratorio di Elettrotecnica N 3 Svolta in data 30/11/2010 Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Docente del corso ZICH RICCARDO Squadra (A,B,C) B Tavolo
DettagliAmplificatori operazionali
Amplificatori operazionali Parte 3 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6--) Integratore Dato che l ingresso invertente è virtualmente a massa si ha vi ( t) ir ( t) R Inoltre i
DettagliComponenti in corrente continua
Ogni componente reale utilizzato in un circuito è la realizzazione approssimata di un elemento circuitale ideale. Nello studio dei sistemi in cc gli elementi più importanti sono : esistore Generatori campione
DettagliGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI
Elettronica & Telecomunicazioni GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Alunni Marcone Luigina Martire Settimio Classe V B Anno Scolastico 1999/2000 GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Alunni: Marcone Luigina, Martire
Dettagli5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a
5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale
DettagliP4 OSCILLATORI SINUSOIDALI
P4 OSILLATOI SINUSOIDALI P4. Dimensionare un oscillatore a ponte di Wien con amplificatore operazionale, per una frequenza f 6 khz, utilizzando un termistore NT per il controllo automatico di guadagno.
DettagliFONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003
Ù FONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003 Esercizio 1 1) Si consideri il circuito riportato in figura. Si supponga che l amplificatore operazionale sia ideale (A, Z in, Z out =0).Si determini
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO
DettagliLaboratorio di Progettazione Elettronica Esercitazione 1
Laboratorio di Progettazione Elettronica Esercitazione 1 Esercizio 1: Progettare un amplificatore operazionale in configurazione invertente come rappresentato in Figura 1. Utilizzare l amplificatore operazionale
DettagliPOLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE
POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 5 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN AMPLIFICATORE A BJT AC180 SCHEMA DATI: VIn = 20mV
DettagliOSCILLATORE A SFASAMENTO
Elettronica Applicata a.a. 2013/2014 Esercitazione N 5 OSCILLATORE A SFASAMENTO Fabio Cioria Andrea Giombetti Giulio Pelosi (fabio.cioria@insono.com) (giombetti@unifi.it) (giulio.pelosi@insono.it) www.echommunity.com/courses.htm
DettagliSe la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica:
I comparatori sono dispositivi che consentono di comparare (cioè di confrontare ) due segnali. Di norma uno dei due è una tensione costante di riferimento Vr. Il dispositivo attivo utilizzato per realizzare
DettagliEffetti della reazione sui parametri
Effetti della reazione sui parametri Analizziamo come la reazione interviene sui parametri dello amplificatore complessivo, se questo è realizzato con un Amplificatore Operazionale reazionato. A d R 1
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliI.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013
I.T.I.. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 03/4 OGNOME E NOME Data: 7//03 Quesito ) (50%) Dato il circuito qui a fianco che rappresenta un oscillatore sinusoidale a ponte
DettagliElettronica Circuiti con amplificatori operazionali; comparatore; conversione analogico-digitale
Elettronica Circuiti con amplificatori operazionali; comparatore; conversione analogico-digitale Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica
Dettagli5. Esercitazioni di laboratorio
5. Esercitazioni di laboratorio 5.1 Controllo di temperatura con LM335 Viene proposto il progetto di un attuatore, il quale avvii un dispositivo di potenza quando la temperatura misurata scende al di sotto
DettagliPiano di lavoro preventivo
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a 1 Piano di lavoro preventivo Anno Scolastico 2015/16 Materia Classe Docenti Materiali didattici
DettagliSTUDIO DI UN GENERATORE DI ONDE QUADRE, TRIANGOLARI E PSEUDOSINUSOIDALI
I..I. odesto PANEI B A R I a Re David, 86-705 BARI 080-54.54. - Fax 080-54.64.3 Internet http://www.itispanetti.it email : BAF05000C@istruzione.it SUDIO DI UN GENERAORE DI ONDE QUADRE, RIANGOLARI E PSEUDOSINUSOIDALI
DettagliEsercitazione 3 (B7- U9) Misure su amplificatori. Modulo SISTEMI ELETTRONICI AA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO - 3. Scopo dell esercitazione
Esercitazione 3 (B7- U9) Misure su amplificatori Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Analizzare il comportamento e misurare i parametri di moduli amplificatori, - Verificare
DettagliM. Electronics. M.M.Electronics - Michele Marino - Stadio per il pilotaggio in corrente V 0.
M.M.Electronics - http://www.mmetft.it M. M. Electronics Michele Marino - mmelectronics@mmetft.it Stadio per il pilotaggio in corrente V 0.1 Gennaio 2008 INFORMATIVA Come prescritto dall art. 1, comma
DettagliALTRI CIRCUITI CON OPERAZIONALI 1 Sommatore invertente 1 Sommatore non invertente 3 Amplificatore differenziale 7 Buffer 11
Altri circuiti con operazionali rev. del /06/008 pagina / ALT CCUT CON OPEAZONAL Sommatore invertente Sommatore non invertente Amplificatore differenziale 7 Buffer Altri circuiti con operazionali Sommatore
DettagliPROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO
orso di elettronica per telecomunicazioni - esercitazione POGETTO DI UN FILTO PASSA BASSO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti iccardo Matr. 65 relazione elettronica per telecomunicazioni
DettagliLaboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1
Laboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1 Cognome Nome Matricola Postazione N 1 Misura delle resistenze La corrente nei circuiti che dovrete analizzare nel seguito verranno misurate
DettagliVERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DI UN PLL INTEGRATO
Corso di elettronica per telecomunicazioni - 4 esercitazione VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DI UN PLL INTEGRATO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti Riccardo Matr. 165 Riccardo Galletti - www.riccardogalletti.com/appunti_gratis
DettagliIl blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una
l blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una sorgente. Nel caso, come riportato in figura, il segnale
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO www.polimi.it ELETTRONICA per ingegneria BIOMEDICA prof. Alberto TOSI Sommario Caratteristiche degli OpAmp OpAmp ideali e Retroazione Offset di tensione e di corrente Alimentazione
Dettaglifigura 4.20 La formula generale del rivelatore, valida per segnali d ingresso sinusoidali, è data dall espressione:
4.12 Il circuito rivelatore La funzione svolta da un circuito rivelatore è simile al processo di raddrizamento svolto da un diodo così come illustrato nel paragrafo 2.3; la differenza sostanziale tra un
DettagliIL TRANSISTOR. Le 3 zone di funzionamento del transistor
Nome: Fabio Castellini Quarta esperienza IL TRANSISTOR Data: 03/02/2015 Il transistor è un componente a semiconduttore molto sfruttato, grazie alle sue proprietà, nell elettronica digitale ed analogica.
DettagliLaboratorio di Elettronica T Esperienza 5 PSPICE
Laboratorio di Elettronica T Esperienza 5 PSPICE Postazione N Cognome Nome Matricola 1) Misura della resistenza La corrente nel circuito che dovrete analizzare nel seguito verrà misurata indirettamente
DettagliEsercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra
Esercitazione 1 Filtro del I ordine Risposta ad un segnale sinusoidale Risposta ad un onda quadra TABELLE DEI COLORI 4 ANELLI. 1 ANELLO 2 ANELLO 3 ANELLO 4 ANELLO Nero. 0 x 1 - Marrone 1 1 x 10 - Rosso
DettagliSchemi e caratteristiche dei principali amplificatori a BJT
Schemi e caratteristiche dei principali amplificatori a BJT Sommario argomenti trattati Schemi e caratteristiche dei principali amplificatori a BJT... 1 Amplificatore emettitore comune o EC... 1 Amplificatore
DettagliLaboratorio di Elettronica A.A. 2001/2002. Calendario delle Esperienze. 04/03 Inizio dei corsi salta - 22/04 RECUPERO delle lezioni precedenti -
Laboratorio di Elettronica A.A. 2/22 Calendario delle Esperienze Data Info File /3 Inizio dei corsi salta /3 Descrizione strumentazione prova su breadboard E_ 8/3 Amplificatore a opamp. Banda passante
Dettagli(Link al materiale in formato html)
Materiale didattico realizzato dal Prof. Giancarlo Fionda insegnante di elettronica. Di seguito è mostrato l'elenco degli argomenti trattati (indice delle dispense): (Link al materiale in formato html)
DettagliA.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze
DettagliELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 5. a.a
32586 - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica Lezione 5 a.a. 2010-2011 Amplificatori Operazionali NON ideali Impedenza di gresso Differenziale e di modo comune Zd Amplificatore Differenziale
DettagliTeoria dei circuiti reazionati
Teoria dei circuiti reazionati Differenze tra lo schema di reazione ideale e il circuito con retroazione: Ogni blocco dello schema a blocchi ha una direzione e un trasferimento che non dipende dai blocchi
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 4. Realizzazione e misura di un amplificatore a BJT
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 4 Realizzazione e misura di un amplificatore a BJT Attività Realizzazione dell amplificatore progettato e simulato nella precedente esperienza ( 3 ): - Montaggio
DettagliGli alimentatori stabilizzati
Gli alimentatori stabilizzati Scopo di un alimentatore stabilizzato è di fornire una tensione di alimentazione continua ( cioè costante nel tempo), necessaria per poter alimentare un dispositivo elettronico
Dettagli15. Verifica delle tabelle della verità di alcune porte logiche
Scopo della prova 15. Verifica delle tabelle della verità di alcune porte logiche Ricavare le tabelle della verità di diverse porte logiche. Materiali e strumentazione 1 Alimentatore da 5 15 V, 1 A 1 Voltmetro
DettagliLo scopo di questa unità didattica è quella di mettere in. evidenza i limiti dell amplificatore operazionale reale,
L amplificatore operazione reale 1 Titolo dell unità didattica: L amplificatore operazionale reale Insegnante tecnico-pratico: Francesco Parisi Destinatari: Allievi di una V classe (I.T.I.S. o I.P.I.A.)
DettagliV - + V o. = E V d. V d = V + - V - (E ) V +
4 L'AMPLIFICATORE OPERAZIONALE 40 4 L'amplificatore operazionale (ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2001) L'amplificatore operazionale e un elemento circuitale largamente utilizzato nei circuiti elettronici
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata
Scopo dell'esperienza: Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2 Circuiti in corrente alternata. Uso di un generatore di funzioni (onda quadra e sinusoidale); 2.
DettagliCIRCUITERIA DELLA POMPA MAGNETOIDRODINAMICA
CIRCUITERIA DELLA POMPA MAGNETOIDRODINAMICA 9.1 Introduzione Nel capitolo precedente, è stato affrontato il progetto dei componenti meccanici della pompa MHD; a questi va ovviamente integrata tutta la
DettagliEsercitazione 4: Sintetizzatore di frequenza con PLL
Esercitazione 4: Sintetizzatore di frequenza con PLL 1. Informazioni generali 1.1 Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il comportamento di un PLL - Determinare
DettagliLa sonda compensata. La sonda compensata
1/6 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio affronta il problema di realizzare una sonda compensata per un cavo di 50 m con capacità distribuita di circa 100 pf/m. 2 Tempo di salita di
DettagliClasse III specializzazione elettronica. Sistemi automatici
Macro unità n 1 Classe III specializzazione elettronica Sistemi automatici Reti elettriche Reti elettriche in regime continuo. Generatore, resistori, legge di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. Partitore
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: / / Pag. di
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1:
ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 19 - E - 1: Comparatori di soglia Comparatori con isteresi Circuiti misti analogici
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 /9 /2016 Pag. 1di 5. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/ 2017 MECCANICA e MECCATRONICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 /9 /2016 Pag. 1di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/ 2017 MECCANICA e MECCATRONICA X MANUTENZIONE
DettagliLaboratorio di Elettronica T Esperienza 3 Gate CMOS
Laboratorio di Elettronica T Esperienza 3 Gate CMOS Postazione N Cognome Nome Matricola Montaggio del circuito Servendosi del data sheet del circuito integrato CD4011B collegate gli ingressi di tutti i
DettagliLe modulazioni impulsive
Le modulazioni impulsive a cura di Francesco Galgani (www.galgani.it) Indice 1 Introduzione 2 2 La modulazione PAM 3 2.1 Cenni teorici....................................... 3 2.2 Simulazione con il computer
DettagliMateriale didattico > Uso delle basette per montaggi senza saldature
Esercitazione 3 Convertitore D/A e A/D con rete di peso Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il funzionamento di un convertitore D/A a 4 bit, - Individuare
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA DATI: R = 1kΩ C = 100nF VIn =
DettagliElettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA
Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Generatore di Funzioni Tektronix CFG280 Generatore di Funzioni Tektronix CFG280 Genera i segnali di tensione
DettagliSoluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.
ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto
DettagliMultivibratore astabile con Amp. Op.
Multivibratore astabile con Amp. Op. Il multivibratore astabile è un generatore di onde quadre e rettangolari; esso è un circuito retroazionato positivamente, avente due stati entrambi instabili, che si
DettagliRelazione di laboratorio di telecomunicazioni. 23/01/2014. Calcolare la Vc per ogni istante t (da t = 0 ms a t = 1 ms).
Relazione di laboratorio di telecomunicazioni. 23/01/2014 Titolo: Carica di un condensatore. Obiettivi: Calcolare Tau con la formula R x C. Calcolare la Vc per ogni istante t (da t = 0 ms a t = 1 ms).
DettagliRICETRASMETTITORE DATI IN CODICE MANCHESTER
I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Via Re David, 186-70125 BARI 080-542.54.12 - Fax 080-542.64.32 Internet http://www.itispanetti.it email : BATF05000C@istruzione.it Laboratorio di Telecomunicazioni Docente:
DettagliLaboratorio II, modulo Amplificatori operazionali (cfr.
Laboratorio II, modulo 2 20152016 Amplificatori operazionali (cfr. http://physics.ucsd.edu/~tmurphy/phys121/phys121.html) Amplificatori operazionali Amplificatori operazionali sono disegnati come triangoli
DettagliANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK
CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK Le modulazioni digitali si definiscono tali poiché caratterizzate da segnale modulante
DettagliITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA
ITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA L allievo deve essere in grado di:
DettagliELETTRONICA APPLICATA E MISURE
Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO B8 Esercizi parte B (2)» Generatore Q-T e Q» Monostabili» Laboratorio ELN-1 22/10/2013-1 ElapB8-2013 DDC Page 1 2013 DDC 1 Come
DettagliCOLLEGAMENTO SERIE E PARALLELO DI BIPOLI (Resistenze)
COLLEGAMENTO SERIE E PARALLELO DI BIPOLI (Resistenze) Per realizzare un circuito elettrico è necessario collegare tra loro più bipoli. Il tipo di collegamento che si effettua dipende dalle esigenze e dagli
Dettagli12. F.d.T. con uno ZERO nell'origine ed un POLO non nell origine: Derivatore invertente reale. Per prima cosa troviamo Z 1. Quindi: eq
Appunti di ELETTONIA lassi QUINTE Integratori e Derivatori attivi:.d.t., diagrammi di Bode, risposte nel tempo A.S. 999-000 - martedì 7 dicembre 999 Pagina n. 53..d.T. con uno EO nell'origine ed un POLO
Dettagli4.13 Il circuito comparatore
4.13 Il circuito comparatore Il circuito comparatore è utile in tutti quei casi in cui si debba eseguire un controllo d ampiezza di tensioni continue; il dispositivo si realizza, generalmente, con un microamplificatore
DettagliRADDRIZZATORE AD UNA SEMIONDA AMPLIFICATORE LOGARITMICO
Elettronica Applicata a.a. 2016/2017 Esercitazione N 4 RADDRIZZATORE AD UNA SEMIONDA AMPLIFICATORE LOGARITMICO Elena Biagi Marco Calzolai Andrea Giombetti Piergentili Simona Granchi Enrico Vannacci www.uscndlab.dinfo.unifi.it
DettagliCIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590
CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una
DettagliMotori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM
RC1 Blocchi funzionai Motori a corrente continua Generatori Circuiti per il controllo dei motori in CC Motori a corrente alternata Circuiti per il controllo dei motori in CA Motori passo-passo Circuiti
DettagliMultimetri elettronici
Multimetri elettronici La strumentazione elettronica è in genere più precisa e sensibile di quella analogica. Presentazione della misura : analogica (ago) digitale: errore di quantizzazione (± 0.5 cifra
Dettagli