Relazione degli obiettivi 2014

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1 AZIENDA ULSS N. 8 ASOLO Relazione degli obiettivi 2014 (in attuazione della DGRV 2205/2012 e dell art. 10 del d.lgs. 150/2009) Allegato alla deliberazione n. 758 del 25 giugno 2015

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3 Indice Premessa...pag. 3 Risultati raggiunti per obiettivi assegnati con DGRV 2533/2013: - Area A - Osservanza delle linee guida e indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici. pag. 4 - Area B - Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate...pag. 6 - Area C - Obiettivi di salute e funzionamento dei servizi...pag. 7 - Area D - Equilibrio economico...pag Area E - Liste d attesa..pag Area F - Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario......pag. 28 Relazione sul Programma triennale per la trasparenza e l integrità pag. 30 Risultati di performance organizzativa pag. 37 Risultati di performance individuale..pag. 40 Premessa La presente relazione conclude il Ciclo della Performance dell Azienda ULSS n. 8 di Asolo per l anno 2014, iniziato con la predisposizione del Piano di valutazione triennale degli obiettivi, dove sono state indicate le linee strategiche generali per il triennio e le direttive per l anno Tale documento contiene i risultati organizzativi raggiunti dell Azienda nell anno 2014 rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse con rilevazione degli eventuali scostamenti. La relazione è sottoposta alla validazione da parte dell Organismo Indipendente di Valutazione i cui componenti sono stati nominati con deliberazione del Direttore generale 28 febbraio 2013, n

4 Risultati raggiunti per obiettivi assegnati con DGR 2533/2013 Area A Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell organizzazione degli uffici A.1 - Adeguamento della organizzazione distrettuale agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR A Implementazione (a livello sperimentale) del modello di Centrale Operativa Con la deliberazione del direttore generale del 6 marzo 2014, n. 273, avente ad oggetto istituzione della centrale operativa territoriale nell ambito della riorganizzazione dell assistenza distrettuale, è stata adottata la proposta progettuale della Centrale Operativa Territoriale, ai sensi della deliberazione della giunta regionale del Veneto n del 10 dicembre La deliberazione è stata inviata in Regione il 7 marzo 2014 con nota prot B Formulazione e Rispetto del Piano aziendale di adeguamento della dotazione assistenziale territoriale (strutture intermedie) come da Allegati alla DGR 2122 del 19/11/2013 Con la deliberazione del direttore generale del 6 marzo 2014, n. 274, avente ad oggetto D.G.R.V. 19 novembre 2013, n. 2122: adozione piano aziendale, è stato adottato il Piano Aziendale richiesto dalla DGRV 2122/2013. L allegato n. 3 del Piano rileva la programmazione dei posti letto per strutture di ricovero intermedie. La deliberazione è stata inviata in Regione il 7 marzo 2014 con nota prot Con la deliberazione 9 settembre 2014, n. 1632, la giunta regionale del Veneto ha espresso parere favorevole di congruità sul piano aziendale attuativo con delle prescrizioni che sono state recepite con la deliberazione del direttore generale del 18 dicembre 2014, n. 1612, inviata in Regione il 15 gennaio 2015 con nota prot A.2 - Sviluppo delle cure primarie attraverso l implementazione diffusa del modello di medicina di gruppo integrata Conformità delle medicine di gruppo integrate e delle altre forme associative al Contratto di esercizio-tipo definito a livello regionale L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo A.3 - Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR A Formulazione e Rispetto del Piano Aziendale di adeguamento alle schede di dotazione ospedaliera come da Allegati alla DGR 2122 del 19/11/2013 Con la deliberazione del direttore generale del 6 marzo 2014, n. 274, avente ad oggetto D.G.R.V. 19 novembre 2013, n. 2122: adozione piano aziendale, è stato adottato il Piano Aziendale richiesto dalla DGRV 2122/2013. L allegato n. 2 del Piano rileva la programmazione dei posti letto per le strutture di ricovero ospedaliere. La deliberazione è stata inviata in Regione il 7 marzo 2014 con nota prot

5 Con la deliberazione 9 settembre 2014, n. 1632, la giunta regionale del Veneto ha espresso parere favorevole di congruità sul piano aziendale attuativo con delle prescrizioni che sono state recepite con la deliberazione del direttore generale del 18 dicembre 2014, n. 1612, inviata in Regione il 15 gennaio 2015 con nota prot B Definire Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali per le principali patologie che richiedono terapie di riabilitazione Con nota prot. n del 30 dicembre 2014 sono stati inviati in Regione i seguenti documenti: - il percorso diagnostico-terapeutico per pazienti con sospetto di neoplasia della mammella; - il percorso clinico-assistenziale per paziente con frattura di femore; - il percorso riabilitativo per l ictus cerebrale; - il percorso clinico-assistenziale per i pazienti con artroprotesi di anca e ginocchio. C Definire il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la patologica senologica Con nota prot. n del 30 dicembre 2014 è stato inviato in Regione il percorso diagnosticoterapeutico per pazienti con sospetto di neoplasia della mammella; D Definire i Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziale per i pazienti diabetici Nel novembre del 2011 è stato approvato il percorso diagnostico-terapeutico inter-aziendale delle provincie di Treviso e Belluno per la gestione del diabete mellito tipo 2. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo A.5 - Valutazione e monitoraggio dell attuazione del Piano di Zona Presentazione della relazione valutativa annuale sul piano di zona, entro i termini previsti, corredata dal monitoraggio annuale sui dati. La relazione valutativa 2014 è stata inviata in Regione con nota prot del nel rispetto della scadenza regionale fissata al 31 luglio 2014 dalla nota regionale prot /E del 7 aprile La Regione ha attestato la completezza dei dati inseriti (100%). A.6 - Dare uniformità, a livello provinciale, ai Dipartimenti di Prevenzione aziendali Uniformare a livello provinciale gli indirizzi operativi per quanto attiene alla vigilanza e più in generale le procedure e la modulistica utilizzata dalle strutture dipartimentali. Il raggiungimento dell obiettivo è stato comunicato in Regione con nota prot del 2 marzo 2015 nella quale si specifica che l Azienda ha adottato una specifica deliberazione per l uniformazione della modulistica e degli indirizzi operativi dei Dipartimenti di prevenzione dell area vasta Treviso-Belluno (n. 501 del trasmessa alla Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica della Regione Veneto con nota prot. n del 30 aprile 2014). La Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica della Regione Veneto ha considerato pienamente raggiunto l obiettivo. 5

6 Area B - Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate B.1 - Riduzione prezzi di acquisto all'interno delle soglie di prezzo unitario di riferimento Regionale, come indicato dai documenti dell'osservatorio Prezzi (OPRVE) A Utilizzo del Prezzo unitario di riferimento Regionale (ove presente) nella determinazione della base d asta di nuove gare finalizzate alla acquisizione di principi attivi, dispositivi medici, nonché dei servizi di lavanderia, pulizia, ristorazione. La verifica del prezzo unitario di riferimento regionale è sempre stata fatta sia nel predisporre la base d'asta che in sede di aggiudicazione. B.2 - Sviluppo del Sistema di Controllo Interno Revisione di Bilancio A Predisposizione del piano relativo al Percorso Attuativo della Certificabilità secondo le tempistiche definite dal progetto regionale e completamento efficace delle azioni pianificate per il 2014 entro le tempistiche concordate con l'azienda Con nota prot del 27 febbraio 2015 (prot. ULSS n del 2 marzo 2015) la Regione ritiene conseguito l obiettivo, dal momento che il 9 dicembre 2014 il Tavolo Adempimenti del Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato il PAC presentato dalla Regione Veneto. B Attuare le attività di sviluppo del percorso di Prevenzione della Corruzione (D.Lgs. 190/2012) secondo le tempistiche definite dal progetto regionale. Con nota prot del 16 marzo 2015 (prot. ULSS n del 17 marzo 2015) la Regione ritiene conseguito l obiettivo, dal momento che dalle informazioni ricavate dal sito intranet aziendale (Area Amministrazione trasparente) ha verificato che la documentazione prodotta rispetta gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. 190/2012. C Attuare le attività di sviluppo del controllo interno per il governo dei rischi amministrativo contabili secondo le tempistiche definite dal progetto Regionale Con nota prot del 27 febbraio 2015 (prot. ULSS n del 2 marzo 2015) la Regione ritiene conseguito l obiettivo, dal momento che l azienda ha provveduto ad adempiere alle diverse attività proposte dal progetto Regionale. B.3 - Applicare le nuove politiche di Assicurazione Adottare il modello di Autoassicurazione secondo le direttive regionali L azienda, con nota prot del 20 marzo 2015, ha relazionato alla Regione descrivendo tutte le azioni poste in essere nel corso dell anno al fine di raggiungere l obiettivo regionale stabilito per quelle ULSS che ancora non possono procedere con la liquidazione dei danni secondo il modello della DGR 573/2011. Su richiesta della Regione (mail del 25 marzo 2015 del. Dr. Giacomo Vigato) è stata inviata in data 26 marzo la documentazione integrativa richiesta. B.4 - Raccogliere dati analitici di consumo delle risorse nelle Aziende 6

7 Ottemperare agli adempimenti informativi relativi alla Contabilità Analitica Standard Regionale I file richiesti dalla Regione sono stati depositati nel portale regionale in data 11 aprile nel rispetto della scadenza regionale. Area C Obiettivi di salute e funzionamento dei servizi C.1 - Copertura Vaccinazioni già Obbligatorie e Screening Oncologici Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Difterite e Tetano >= 95% Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Epatite B >= 95% Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" Polio >= 95% L obiettivo regionale posto dalla Regione, ossia un tasso di copertura vaccinale aggiustato per difterite, tetano, epatite B e Polio superiore al 95% per la coorte 2012, non è stato raggiunto. La copertura per il tetano al 31 dicembre 2014 è stata del 88,62%, per la difterite del 88,22%, per la polio del 88,10% e per l epatite B del 87,74%. Con nota prot dell 11 dicembre 2014 è stata mandata una comunicazione in Regione sui risultati raggiunti e sulle azioni poste in essere per migliorarli. Nel corso del 2014 sono state messe in atto delle strategie per fronteggiare questo problema: 1) Consolidamento della collaborazione con i Pediatri di Libera Scelta e i Pediatri Ospedalieri attraverso incontri con gli stessi per la condivisione dei dati sul monitoraggio delle vaccinazioni e sull andamento delle coperture vaccinali nelle diverse aree del territorio aziendale; ai Pediatri sono stati forniti gli elenchi dei propri assistiti non vaccinati o parzialmente vaccinati, affinché sia riproposta la vaccinazione; 2) Formazione. Nel corso del è stato realizzato a livello locale un Corso Fad-Blended sul Counselling vaccinale. Il corso, rivolto ai pediatri di libera scelta e agli operatori dei Servizi vaccinali, ha avuto i seguenti obiettivi: a. Migliorare le modalità comunicative professionali e di counselling nel supportare i genitori nella scelta di vaccinare i propri figli; b. Potenziare la rete comunicativa multi professionale nel sistema vaccinale locale. Al corso hanno partecipato 32 operatori dei Servizi Vaccinali e 26 Pediatri su 31. Dopo il corso si è costituito un gruppo di lavoro, formato da alcuni PLS e da operatori dei Servizi Vaccinali, per approfondire alcuni argomenti specifici in ambito vaccinale; 3) Informazione. Per favorire una corretta informazione e contrastare la disinformazione in ambito vaccinale si è provveduto alla stampa e alla diffusione di segnalibri, opuscoli e locandine per reclamizzare il sito: Il materiale è in distribuzione capillare nei Servizi Vaccinali, presso gli ambulatori dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale, presso le UU.OO. di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia e nelle varie sedi territoriali del consultorio familiare; 4) Aumento dell offerta vaccinale. In aggiunta all attività vaccinale istituzionale, per garantire la chiamata delle coorti previste per l anno 2013 e il recupero di quanti non avevano risposto al precedente invito, nel periodo marzo aprile 2013 sono state effettuate 20 sedute vaccinali 7

8 aggiuntive; altre 15 sedute vaccinali aggiuntive sono state effettuate nel periodo novembre dicembre, ulteriori sedute sono state effettuate nel mese di settembre 2014; 5) Adozione del software unico regionale per le vaccinazioni On Vac. 6) Creazione di alleanze sulle malattie infettive e sulle vaccinazioni con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, il personale del dipartimento materno-infantile e il personale del dipartimento di prevenzione. Adesione corretta per screening mammografico>= 80% Adesione corretta per screening citologico >= 60% Adesione corretta per colon-retto >= 65% L obiettivo regionale posto dalla Regione per i 3 screening oncologici è stato pienamente rispettato. La copertura corretta per lo screening mammografico è stata pari all 81,4%. La copertura corretta per lo screening citologico è stata pari al 68,1%. La copertura corretta per lo screening colon-retto è stata pari al 74,7%. C3 - Ottimizzazione del Tasso di ospedalizzazione Mantenimento o riduzione al 140 del Tasso di ospedalizzazione Nel 2014 il tasso di ospedalizzazione standardizzato dell ULSS 8 è stato di 128,97 ricoveri per abitanti. Il dato risulta inferiore sia al valore soglia standard regionale (140,0) sia al dato aziendale dell anno precedente (129,22). L obiettivo si ritiene, pertanto, pienamente raggiunto. C4 - Ottimizzazione della Rete Oncologica Applicazione di quanto previsto dalla DGR 2067 del 19/11/2013 per il funzionamento della Rete Oncologica Con nota prot. n del 27 febbraio 2015 è stato comunicato alla Regione la presenza fin dal 2010 di gruppi oncologici multidisciplinari nell ULSS. 8. Nel corso del 2013 sono stati attivati nuovi gruppi riguardanti altre patologie tumorali. L obiettivo si ritiene, pertanto, pienamente raggiunto. C.5 - Riorganizzazione dell'attività Chirurgica B Percentuale di pazienti con età maggiore di 65 anni con diagnosi principale di frattura del collo del femore operati entro 2 giornate in regime ordinario > 60% Nel 2014 il 65,5% dei pazienti anziani ricoverati per frattura del collo del femore è stato operato entro 2 giorni. L obiettivo è stato, pertanto, pienamente raggiunto. C Percentuale di DRG medici dimessi da reparti chirurgici < 15% 8

9 Nel 2014 il 17,1% dei pazienti dimessi da reparti chirurgici presentava un DRG medico. Va tenuto conto che, nei periodi di sovraccarico dei ricoveri in area medica, è risultato inevitabile l assegnazione dei ricoveri border line (non chirurgici) direttamente ai reparti chirurgici per sgravare l area medica. L obiettivo regionale non è stato raggiunto. C6 - Aumento dell'efficienza nell'impiego delle Sale Operatori Effettuazione di almeno 1000 interventi annui (solo Ricovero Ordinario) in ciascuna sala operatoria utilizzata 5 giorni alla settimana Nel 2014 nessuna sala operatoria ha effettuato interventi su pazienti ricoverati in regime ordinario. In alcune sale dei due presidi ospedalieri tale valore è stato raggiunto solo includendo nel conteggio anche gli interventi svolti in regime diurno o in regime ambulatoriale. C.7 - Ottimizzazione dell'utilizzo dei Posti Letto Attivazione Week Surgery e Day Surgery Nel presidio ospedaliero di Castelfranco risulta già da alcuni anni si è proceduto a riallocare i posti letto di tutte le UU.OO. chirurgiche (chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, S.S.D. chirurgia vascolare, ginecologia, urologia, ortopedia, oculistica) in tre blocchi funzionali uniformi per complessità assistenziale e precisamente: al 4 piano del Monoblocco (ala ovest) è collocata la degenza chirurgia ambulatoriale-day surgery centralizzato. Sono presenti 12 letti e 16 poltrone. Il regime di ricovero è giornaliero con apertura dal lunedì al venerdì. Nel caso insorgano complicanze chirurgiche, cliniche e/o organizzative, il responsabile clinico del paziente e il caposala provvedono al trasferimento del paziente presso l unità operativa competente per il proseguo delle cure; all 8 piano del Monoblocco (ala est) è collocata la Degenza Chirurgica Breve - Week Surgery che comprende: 1. la modalità week-surgey (ricovero breve programmato in regime ordinario) 2. i ricoveri non programmati di pazienti sottoposti ad intervento chirurgico o a procedure chirurgiche con basso rischio di complicanze mediche e chirurgiche (ricovero breve non programmato in regime ordinario); 3. la modalità one day surgery (ricovero di una notte in regime di day surgery). Presso la Degenza Chirurgica Breve-Week Surgery sono presenti 22 posti letto per le specialità di Ginecologia, Urologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare e Chirurgia Maxillo- Facciale. al 3 piano del Monoblocco è collocata la degenza chirurgica ad alta intensità di cura (49 posti letto) che comprende i ricoveri urgenti provenienti direttamente dal pronto soccorso, per i quali bisogna effettuare una diagnosi certa, e le degenze con un più alto impegno di carico assistenziale e di necessità di cura. Nel presidio ospedaliero di Montebelluna la day surgery centralizzata è stata attivata da gennaio 2011 e coinvolge tutte le UU.OO. chirurgiche del presidio: Chirurgia Generale, ORL, Oculistica, Ortopedia e Ginecologia. Da gennaio 2014 il servizio è collocato al al 3 piano del Corpo B con una dotazione di 8 posti letto e 12 poltrone. 9

10 L obiettivo è stato, pertanto, pienamente raggiunto. C.8 - Adesione al Percorso di Monitoraggio degli Indicatori di Qualità dell'assistenza Sanitaria da inserire nel Network di Regioni coordinato dal Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore S. Anna di Pisa A Miglioramento rispetto al 2012, o mantenimento all'interno dello standard, nel 2014 degli indicatori selezionati L azienda risulta aver raggiunto l obiettivo dal momento che registra un miglioramento rispetto all anno 2013 per oltre il 75% degli indicatori (30 su 39 pari al 76,9%). In particolare si rileva quanto segue: Indicatori ospedalieri Indicatore Soglia Indicatore OK % cesarei depurati (codice S.Anna: C7.1) 11,53% 11,19% 20,0% SI' % fratture di femore operate entro 2gg (codice S.Anna: C5.2) 57,28% 64,72% 80,0% SI' Percentuale di Colecistectomia Laparoscopica 96,94% 96,94% 95,0% SI' Riammissioni ospedaliere negli ultrasettantacinquenni 8,90% 9,99% 10,0% SI' Trattamento in acuto dell'ima STEMI 60,61% 64,52% 46,0% SI' Indicatori cure primarie Indicatore Soglia Indicatore OK Tasso di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca > 65 anni SI' Percentuale di dimissioni ultra 75enni visitati a domicilio entro 2 gg dalla dimissione 12,89% 10,50% 8,5% SI' Indicatori di appropriatezza prescrittiva Indicatore Soglia Indicatore OK Quota di assistiti pesati in trattamento con inibitori della pompa protonica sul totale degli assistibili Quota di nuovi assistiti in trattamento con antagonisti dell angiotensina II non associati e associati sul totale dei nuovi assistiti in trattamento con antipertensivi Quota di assistiti in trattamento con antagonisti dell angiotensina II non associati e associati sul totale degli assistiti in trattamento con farmaci che agiscono sul sistema renina angiotensina Quota di assistiti in trattamento con atorvastatina sul totale degli assistiti in trattamento con atorvastatina, rosuvastatina, simvastatina/ezetimibe Quota di nuovi assistiti con le associazioni ICS/LABA a dosi fisse sul totale dei nuovi assistiti con farmaci per i disturbi respiratori Spesa per farmaci del PHT, inseriti nell'elenco dei farmaci erogabili in DPC secondo accordo regionale, dispensati in convenzionata sul totale della spesa per farmaci distribuiti in convenzionata 15,31% 15,09% < 13% SI' 12,54% 14,69% <7% NO 47,06% 46,28% <=32,0% SI' 74,68% 77,01% >=73,0% SI' 13,94% 13,19% <=12,0% SI' 6,58% 2,40% <= 0,3% SI' 10

11 Spesa per farmaci a brevetto scaduto sul totale della spesa farmaceutica convenzionata Quota di DDD di eritropoietina biosimilare distribuite in distribuzione diretta, DPC, convenzionata e consumi ospedalieri sul totale delle DDD di farmaci appartenenti alla categoria terapeutica B03XA Altri preparati antianemici Quota di DDD di filgrastim biosimilare distribuite in distribuzione diretta, DPC, convenzionata e consumi ospedalieri sul totale delle DDD di farmaci appartenenti alla categoria terapeutica L03AA Fattori di stimolazione delle colonie Quota di DDD di somatropina biosimilare distribuite in distribuzione diretta, DPC, convenzionata e consumi ospedalieri sul totale delle DDD di farmaci appartenenti alla categoria terapeutica H01AC01 Somatropina Quota di unità posologiche di SSRI a brevetto scaduto sul totale delle unità posologiche di SSRI (codice S.Anna: F12a.5) Quota di assistiti con fibrillazione atriale non valvolare in trattamento con warfarin che passano ai nuovi anticoagulanti orali sul totale degli assistiti con fibrillazione atriale non valvolare in trattamento con warfarin (calcolati come i 2/3 del totale dei pazienti trattati con warfarin) Quota di nuovi assistiti con fibrillazione atriale non valvolare in trattamento con nuovi anticoagulanti orali sul totale dei nuovi assistiti con fibrillazione atriale non valvolare in trattamento con anticoagulanti orali (calcolati come i 2/3 del totale dei pazienti trattati con anticoagulanti orali) 43,26% 51,97% >=51,0% SI' 29,60% 43,00% >=55,0% SI' 42,01% 30,00% > 92% NO 3,70% 9,00% > 14% SI' 79,89% 92,43% > 85% SI' Non disp. 5% < 10% SI' Non disp. 15% < 30% SI' Nuovi indicatori network S. Anna Indicatore Soglia Indicatore OK Consumo territoriale farmaci oppiodi maggiori (codice S.Anna: B4.1.1) Tasso di ospedalizzazione x 1000 stand per età e sesso (codice S.Anna: C1.1) Degenza Media pre operatoria interv chirurgici programmati per RO > 1gg (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C3) 11 1,54 2,16 >=3,0 SI' 129,22 129,46 <129,22 SI' 0,42 0,42 <1,00 SI' % DRG medici dimessi da reparti chirurgici (codice S.Anna: C4.1) 15,72% 16,58% <15,00% NO % DRG medici dimessi da reparti chirurgici: ricoveri ordinari (codice S.Anna: C4.1.1) %DRG medici dimessi da reparti chirurgici: day hospital (codice S.Anna: C4.1.2) DRG LEA Chirurgici: % ricoveri in Day Surgery (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C4.7) % Appendicectomia urgenti in laparoscopia per donne 15 49aa (codice S.Anna: C5.11) Tasso di ospedalizzazione ricoveri oltre 30 gg x 1000 residenti (codice S.Anna: C8b.2) 22,5% 23,07% <22,5% NO 5,71% 6,31% <10,0% SI' 76,9% 73,78% >64,00% SI' 88,57 95,12 >80,00 SI' 1,28 1,41 <1,28 NO Consumo di inibitori di pompa protonica (codice S.Anna: C9.1) 14,68% 15,09% <=15,0% NO Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina angiotensina (Anti ipertensivi) (codice S.Anna: C9.3) Tasso di ospedalizzazione per polmonite per residenti (20 74aa) (codice S.Anna: C11a.4.1) 47,05% 46,28% <=32,00% NO 117,39 144,25 <117,39 NO

12 Tasso di ospedalizzazione per scompenso per residenti (50 74aa) (codice S.Anna: C11a.1.1) % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C14.2) % Ricoveri ordinari medici brevi (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C14.3) % Ricoveri medici oltre soglia per pz >= 65 aa (Patto per la Salute ) (codice S.Anna: C14.4) 261,32 226,73 <261,32 SI' 7,92% 9,86% <10,0% SI' 12,58% 11,99% <12,58% SI' 4,02% 3,77% <4,02% SI' Abbandoni da P.S. (codice S.Anna: D9) 3,43% 3,48% <3,43% NO % statine (ipolimezzanti) a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (codice S.Anna: F12a.2) Quota di unità posologiche di derivati diidropiridinici a brevetto scaduto sul totale delle unità posologiche di derivati diidropiridinici (codice S.Anna: F12a.6) 78,31% 80,01% >84% SI' 89,41% 89,67% >90% SI' B Miglioramento nel 2014 degli indicatori "critici" nel 2012 (performance molto scarsa) per la specifica Azienda L unico indicatore considerato critico per l Azienda ULSS n. 8 era la % di interventi di frattura del collo del femore effettuati entro due giorni dal ricovero. Il dato storico del 2013 è stato sensibilmente migliorato nel corso del 2014 passando dal 57% al 64,4%. L obiettivo è stato pienamente raggiunto. C.9 - Sperimentazione Clinica ed Aumento delle segnalazioni ADR per farmaci e vaccini A Numero di sperimentazioni rispetto all'anno precedente estratte dall'osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali - AIFA Il numero di sperimentazioni cliniche effettuate ed inserite nella banca dati europea Eudract si è lievemente ridotto rispetto all anno precedente passando da 5 a 3. L obiettivo non è stato raggiunto. C Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di abitanti) La soglia regionale di 500 segnalazioni ogni milione di abitanti fissata dalla Regione è stata raggiunta (dato finale ULSS 8 520), dal momento che sono state segnalate 131 reazioni avverse da farmaco rispetto alle 126 richieste dalla Regione. L obiettivo è stato raggiunto. D Registri AIFA: chiusura delle schede di follow-up per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing) Sono state effettuate tutte le attività previste con chiusura del pregresso in base alle disposizioni regionali. Si ritiene, pertanto, che l obiettivo sia stato raggiunto. 12

13 Area D Equilibrio economico Obiettivo D.1.1 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: PERSONALE A B C C-B (C-B)/B Valore Valore Scostamento Scostamento Conto di CE Soglia Effettivo assoluto percentuale (%) OBIETTIVI D.1 RISPETTO DEI TETTI ex DGRV 2864/2012 BA2080 Costo del personale ,4% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo raggiunto 13

14 Obiettivo D.1.2 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA TERRITORIALE A B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Conto di CE Scostamento percentuale (%) BA0500 (B.2.A.2.1) da convenzione ,3% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo raggiunto 14

15 Obiettivo D.1.3 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: FARMACEUTICA OSPEDALIERA A B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Conto di CE BA0030 (B.1.A.1) Prodotti farmaceutici ed emoderivati Scostamento percentuale (%) ,7% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo non raggiunto Lo scostamento è dovuto principalmente ai seguenti fattori: 1. Calcolo del tetto su dati 2013 sottostimati ( euro): Come più volte segnalato il valore soglia fissato con la DGRV 206/2014 è stato costruito sui flussi FAROSP e DDF di gennaio-ottobre 2013 ancora provvisori. Ricalcolato sui flussi definitivi il tetto è stato rivisto dalla Regione in euro (comunicazione regionale luglio 2014). 2. Variazione delle rimanenze finali nei magazzini centrali ( ): le rimanenze finali dei magazzini centrali (al netto dunque delle rimanenze rilevate nei reparti) sono passate nel corso dell anno da 3,567 milioni di euro ( ) a 4,245 milioni di euro ( ). 3. Incremento della spesa per farmaci oncologici ( ): parte dell incremento è imputabile ad un aumento dei pazienti dell oncologia e quindi ad un incremento del numero di allestimenti (in particolare per mammella, polmone e prostata); i pazienti sono cresciuti del 10% (da 629 a 692) e gli allestimenti del 12,8% (da a 8.142), una parte dell incremento è invece riconducibile all introduzione di nuovi farmaci (xalkori per la neoplasia polmonare [ ], kadcyla e perjeta per la neoplasia mammaria [ ]) o alla loro estensione anche per altre indicazioni (es. Afinitor per la neoplasia mammaria [ ] e Abraxane per le neoplasia del pancreas [ ]) 4. Incremento della distribuzione diretta di emoderivati ( ): l incremento è imputabile sia all aumento dei pazienti che ricevono l Helixate/Kogenate (quelli con consumi significativi sono passati da 3 a 4 pz con costo medio per pz. di euro) sia a 3 interventi particolarmente complessi che hanno incrementato il consumo di Emoclot di euro) 5. Incremento della distribuzione per conto ( ): la DPC è stata avviata ad aprile 2013 per cui l aver portato a regime nel 2014 tale attività ha comportato un incremento della spesa farmaceutica ospedaliera ma contemporaneamente una riduzione della spesa farmaceutica convenzionata. 6. Incremento della distribuzione diretta per pazienti reumatologici ( ): i pazienti sono saliti da 164 a 193 (farmaci: Enbrel e Humira). 15

16 Obiettivo D.1.4 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: DISPOSITIVI MEDICI (NO IVD) A B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Conto di CE Scostamento percentuale (%) BA0210 (B.1.A.3) Dispositivi medici (senza IVD) ,1% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo non raggiunto. Lo scostamento è imputabile ai seguenti fattori: 1. Incremento del numero di interventi chirurgici, in particolare per le specialità di oculistica (+227), ortopedia (+55) e ginecologia (+19): la crescita degli interventi, in particolare di quelli più complessi, ha consentito di migliorare il saldo della mobilità regionale ricoveri che presenta, rispetto al 2013, un sensibile miglioramento per la specialità di ortopedia, la più critica per quanto riguarda la fuga (variazione saldo regionale 12 mesi ortopedia: euro). 2. Incremento del numero di angioplastiche e coronarografie (+6%): l incremento di attività ha comportato un sensibile miglioramento del saldo della mobilità regionale per le discipline 08 (cardiologia) e 50 (unità coronarica) per euro. 16

17 Obiettivo D.1.5 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: IVD A B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Conto di CE Scostamento percentuale (%) BA0240 (B.1.A.3.3) Dispositivi diagnostici in vitro (IVD) ,0% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo raggiunto 17

18 Obiettivo D.1.6 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA INTEGRATIVA A B C C-B (C-B)/B Scostamento Scostamento Conto di CE Valore Soglia Valore Effettivo assoluto percentuale (%) BA0700 (B.2.A.5) Acquisti servizi sanitari per assistenza ,3% integrativa Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo non raggiunto Il dato 2014 risulta inferiore al consuntivo 2013 per circa euro e lo scostamento rispetto al target regionale risulta di minima entità (+2,3%). Il tetto regionale non è stato rispettato per un incremento della spesa per pazienti con morbo celiaco ( euro) e per pazienti nefropatici ( euro); in entrambi i casi l aumento è stato determinato dal maggior numero di pazienti assistiti passati rispettivamente da 419 a 467 (celiaci) e da 70 a 75 (nefropatici). Al netto di queste 2 voci che hanno risentito della crescita dei pazienti, la spesa risulta pressoché sovrapponibile al target regionale ( euro, +0,26%). 18

19 Obiettivo D.1.7 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2864/2012: ASSISTENZA PROTESICA A B C C-B (C-B)/B Valore Soglia Valore Effettivo Scostamento assoluto Scostamento percentuale (%) Spesa pro-capite assistenza protesica 15,00 16,80 1,8 12,0% Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo Valore soglia Obiettivo non raggiunto Premesso che solo 3 ULSS presentano una spesa per abitante inferiore al target regionale di 15 euro, si fa presente che il dato dell ULSS 8, pari a 16,80 euro per abitante, risulta inferiore a quello medio regionale pari a 17,27. La crescita della spesa aziendale rispetto all'anno precedente è stata del 2%, in linea con la percentuale di crescita regionale. 19

20 OBIETTIVI D.2 EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO Obiettivo D.2.1 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 PROTESICA La metodologia di valutazione dell obiettivo Sarà valutato se il risultato economico dell'esercizio è coerente con il trend risultante dalla pianificazione dei risultati di esercizio della CR 154/2012, tenuto conto anche delle eventuali variazioni del sistema di finanziamento 1. Calcolo del risultato economico di esercizio rideterminato Segno Voce Consuntivo Risultato economico consuntivo ,94 - Ulteriore assegnazione indistinta rispetto alla CR 154/ Assegnazione per piani di rientro (anno 2014) 0 + Maggiori costi per IVA/BOLLO/ENPAV (per quadratura delle poste R) Riferimento: vademecum poste R Versione del 15/12/ ,29 + Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1 ottobre 2013 (periodo gennaio - dicembre 2014) ,80 + Minori ricavi assistenza specialistica ambulatoriale (mobilità attiva) per effetto prezzo (abbattimento tariffe dal 1/7/2013). Inserire solo lo scostamento prezzo, neutralizzando effetto di un eventuale scostamento quantità prodotta. 0 = (A) RISULTATO ECONOMICO 2014 RIDETERMINATO ,03 (B) RISULTATO PROGRAMMATO 2014 DALLA CR 154/ (A)-(B) DELTA RISULTATO ECONOMICO 2014 RIDETERMINATO E RISULTATO PROGRAMMATO 2014 DALLA CR 154/2012 Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell obiettivo Obiettivo raggiunto ,03 20

21 Obiettivo D.2.2 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 Delta Costo della Produzione (+ Imposte e tasse) La metodologia di valutazione dell obiettivo L obiettivo è raggiunto nei seguenti casi: 1 Costo produzione rettificato LEA 2013 <= Costo produzione rettificato LEA 2012 Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e Δ ricavi* >= Δ Costo della produzione rettificato Δ ricavi* è la variazione della sommatoria dei seguenti conti di ricavo: A4A)Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti pubblici, con esclusione del conto (A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza sanitaria - Mobilità attiva Internazionale, mobilità attiva extraregionale e CONTRIBUTO FRAT RICEVUTO NEL 2012 DALLA NON CAPOFILA DIMT DALLE CAPOFILA DIMT A4B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati v/residenti extraregione in compensazione 2 A4C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati A4D) ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia (escluso conto A4D5) A5B2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione A5D3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici A5E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati A6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) Costo produzione rettificato LEA 2013 > Costo produzione rettificato LEA 2012 e Δ ricavi* < Δ Costo della produzione rettificato 3 Solamente se correlata da adeguata e esaustiva relazione che illustri l incremento dei costi. In questo caso il raggiungimento dell obiettivo è sottoposto ad approvazione regionale. 21

22 1. Valutazione dell andamento del costo della produzione aziendale rettificato SEGNO CODICE CONTO CONTO COGE Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Delta Consuntivo 2014 Consuntivo BZ9999 Totale costi della produzione (B) YA0010 (Y.1) IRAP AA0120 (A.1.B.2.1) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati AA0130 (A.1.B.2.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo) altro AA0720 AA0810 AA0820 AA0830 AA0780 AA0850 (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art ) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) (A.5.C.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell'azienda in posizione di comando presso Aziende sanitarie pubbliche della Regione SANITARIO (A.5.C.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione SANITARIO (A.5.C.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione ALTRI SERVIZI NON SANITARI (A.5.B.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dell azienda in posizione di comando presso la Regione (A.5.D.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell azienda in posizione di comando presso altri soggetti pubblici AA0860 (A.5.D.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri soggetti pubblici di cui B.2.A.16.1 Costi pe connguaglio a consuntivo del FRAT (compensazioni tra aziende) DGR RIPARTO Funzione SUEM privati accreditati DGR RIPARTO Funzione Pronto Soccorso privati accreditati DGR 2095/2012 Dgr Riparto 2014 DGr 2616/2012 Dgr Riparto 2014 DGR 2620/2012 Dgr Riparto 2014 Contributi ex DGRV n. 2095/2012 Contributi ex DGRV n. 2616/2012 Contributi ex DGRV n. 2620/

23 AA0036 (A.1.A.1.6) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di vincolati regionali). Nel 2013 sono stati inseriti i VAD impiantati valorizzati per AA0040 (A.1.A.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato) AA0070 (A.1.B.1.1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati) AA0150 (A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati) AA0180 (A.1.C) Contributi c/esercizio per ricerca) AA0230 (A.1.D) Contributi c/esercizio da privati) AA0270 (A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti) FORM VINC_Rettifiche Rettifiche di contributi vincolati relative agli investimenti finanziati con i contributi vincolati stessi BA1540 (B.2.A.16.5) Costi per servizi sanitari Mobilità internazionale passiva BA0090 (B.1.A.2.2) da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche extra Regione) Mobilità extraregionale) BA0480 (B.2.A.1.3) da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche Extraregione) Mobilità extraregionale) BA0520 (B.2.A.2.3) da pubblico (Extraregione) BA0560 (B.2.A.3.3) da pubblico (Extraregione) BA0830 (B.2.A.7.3) da pubblico (Extraregione) BA0990 (B.2.A.9.3) da pubblico (Extraregione)) BA1060 (B.2.A.10.3) da pubblico (Extraregione)) BA1120 (B.2.A.11.3) da pubblico (Extraregione)) Elaborazione extra contabile Maggiori costi per variazione aliquota IVA (1/10 31/ e 1/1 31/ ) Elaborazione extra contabile DGR Riparto 2014 DGR Riparto 2014 Maggiori costi per IVA/BOLLO/ENPAV (per quadratura poste R) (A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta finanziamento a funzione) FINANZIAMENTI FUNZIONE ALLEGATO H DGR 2717/2014 (A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta finanziamento a funzione) FINANZIAMENTI FUNZIONE ALLEGATO F DGR 2717/

24 DGR Riparto 2014 DGR Riparto 2014 DGR Riparto 2014 Monitoraggi e piani di risanamento allevamenti da TBC, brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica; Calendario vaccinale e prevenzione malattie non trasmissibili (Dgr 2717/2017 All A) (A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta finanziamento a funzione) FINANZIAMENTI FUNZIONE ALLEGATO G DGR 2717/2014 (A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta finanziamento a funzione) FUNZIONI DI APPROV. SOVRA AZIENDALI e CENTRALIZZAZIONE MANIPOLAZIONI ANTIBLATISTICHE = COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) Valutazione dell andamento dei ricavi SEGNO CODICE CONTO CONTO COGE Consuntivo 2013 Consuntivo AA0330 (A.4.A) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti pubblici Delta Consuntivo 2014 Consuntivo AA0600 (A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza sanitaria Mobilità attiva Internazionale AA0610 AA0610 (A.4.B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da privati v/residenti Extraregione in compensazione (mobilità attiva) + AA0660 (A.4.C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati AA0670 (A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia AA0720 (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex art ) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) AA0790 (A.5.B.2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione + AA0870 (A.5.D.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici + AA0880 (A.5.E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati AA0940 (A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie AA0460 (A.4.A.3.1) Prestazioni di ricovero) AA0470 (A.4.A.3.2) Prestazioni ambulatoriali) AA0490 (A.4.A.3.4) Prestazioni di File F)

25 AA0500 (A.4.A.3.5) Prestazioni servizi MMG, PLS, Contin. assistenziale Extraregione) AA0510 (A.4.A.3.6) Prestazioni servizi farmaceutica convenzionata Extraregione) AA0520 (A.4.A.3.7) Prestazioni termali Extraregione) AA0530 (A.4.A.3.8) Prestazioni trasporto ambulanze ed elisoccorso Extraregione) AA0550 (A.4.A.3.10) Ricavi per cessione di emocomponenti e cellule staminali Extraregione) + DGR Riparto 2014 Screening neonatale allargato (All. D dgr 2717/2014) AA1060 (A.9) Altri ricavi e proventi) = Delta RICAVI * (2) Valutazione raggiungimento obiettivo Delta COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) DELTA RICAVI * (2) Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell obiettivo Obiettivo raggiunto 25

26 Area E Liste d attesa E.1 - Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo le disposizioni della DGR 320/2013 Rispetto Tempi d'attesa classe A >=90% Rispetto Tempi d'attesa classe B >=90% Rispetto Tempi d'attesa classe C =100% La percentuale di prestazioni erogate nel rispetto dei tempi di attesa si sono attestate lievemente al di sotto della soglia regionale. In particolare: Rispetto Tempi d'attesa classe A: 88,9% Rispetto Tempi d'attesa classe B: 88,2% Rispetto Tempi d'attesa classe C: 98,2% Il mancato rispetto del tempo di attesa è stato determinato da: carenza di organico, in particolare per alcune branche; riduzione della spesa per l'acquisto di prestazioni aggiuntive ex articolo 55, comma 2 dei CC.CC.NN.LL del rispetto a quanto programmato/autorizzato dalla regione per l'anno 2012, con conseguente riduzione dell'offerta; attuazione del piano di rientro per la specialistica interna (SAI) in applicazione della nota regionale prot. n. 8442/E dell' 8 gennaio 2013 con conseguente riorganizzazione/ riduzione dell'offerta, rispetto alla domanda; difficoltà da parte dell utenza, soprattutto nella prima parte dell anno, di accettare gli appuntamenti fissati presso le strutture private accreditate; non completa presa in carico dello specialista che genera la prescrizione in classe C da parte del MMG per approfondimenti/controlli (prima visita inappropriata); una quota di domanda inappropriata nonostante siano stati rivisti i criteri di priorità (RAO) e si siano svolti incontri di audit con gli MMG meno aderenti ai RAO (es. screening spontaneo mammografico). Le specialità per le quali non è stato rispettato il tempo di attesa per le motivazioni sopra citate sono principalmente: gastroenterologia (colon e prima visita), medicina fisica e riabilitazione (prima visita), ortopedia e traumatologia (prima visita), radiodiagnostica (per RMN e TC con mezzo di contrasto ed esame polifasico). L 'adesione dei dirigenti medici al progetto sperimentale aperture serali, feriali e festive in applicazione della DGRV 320/2013 e finanziato con gli importi derivanti dalla trattenuta del compenso dei dirigenti medici e sanitari a rapporto esclusivo di cui all'art. 1 comma 4, lettera c) della L. 120/2007 decreto Balduzzi, ha garantito la presa in carico dei pazienti in lista di attesa classe di priorità P. Il progetto della fase sperimentale, settembre dicembre 2013, con il relativo finanziamento di risorse aggiuntive, ha permesso quindi di migliorare significativamente l'accesso alla struttura e la risposta ai tempi di attesa (talvolta purtroppo con sforamento rispetto alla 26

27 normativa vigente), in particolare, per radiodiagnostica, fisioterapia e gastroenterologia, ma ha anche determinato un incremento della domanda. Apertura degli ambulatori e delle diagnostiche in orario serale e nei giorni di sabato e domenica La programmazione dell attività serale, festiva e prefestiva ha rispecchiato il piano trasmesso in Regione in data 14 marzo 2014 con nota prot. n e approvato dalla Regione in data 7 aprile 2014 con prot. n E Il piano aziendale ha proposto l utilizzo delle risorse aggiuntive regionali in primis per le prestazioni di radiodiagnostica, che maggiormente impattano sul sistema della domanda/offerta dei tempi di attesa (TAC e RMN senza/con MDC), quindi per le prestazioni ambulatoriali delle branche con maggiori criticità. Per quanto riguarda l'attività di Medicina Nucleare, non è stata inclusa nella programmazione per ragioni di costo e di incompatibilità di preparazione/detenzione di radiofarmaco nonché per l impossibilità di sorvegliare il paziente che non sempre può essere inviato a domicilio, entro breve tempo, a causa della somministrazione di materiale radioattivo. Il numero di ore dedicate alle aperture serali, festive e prefestive è rimasto al di sotto delle 80 ore mensili previste dalla Regione con nota prot del 28 febbraio 2014 per carenza di personale tecnico/infermieristico e dirigenziale da impiegare in regime istituzionale, vista l impossibilità di coprire le 80 ore con le risorse finalizzate ad hoc dalla Regione o con le risorse ricavate dall accantonamento Balduzzi. E.2 - Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per abitante Mantenimento o Riduzione del Numero di prestazioni per Abitante al di sotto di 4 Come riportato nel documento regionale DGR 1237/2013 Obiettivi DG 2013 Metodologia di Misurazione degli Indicatori e Criteri di verifica degli adempimenti, l ULSS 8 risulta adempiente se il valore che l indicatore assume è inferiore o uguale alla soglia di 4 prestazioni per abitante. Dal momento che l ULSS 8 ha registrato nel 2014 un numero di prestazioni per abitante pari a 3,51, dunque inferiore al limite regionale, si ritiene l obiettivo pienamente raggiunto. Si auspica, infine, che già a partire da quest anno la Regione riveda la modalità di calcolo dell indicatore inserendo nel conteggio anche le prestazioni erogate da strutture extra-regionali; l esclusione di queste prestazioni, infatti, non consente di fare dei confronti omogenei tra le varie ULSS della Regione, vista la diversa collocazione geografica delle stesse. E.3 - Inserimento dei privati convenzionati nel CUP Aziendale secondo la programmazione aziendale N. prestazioni privati gestite a CUP aziendale / N. prestazioni privati totale (misurate dal flusso SPS) L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo

28 Area F - Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario F.1 - Adempimenti Questionario LEA A Implementazione delle attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA Il Comitato permanente per la verifica dell erogazione dei livelli di assistenza non ha ancora pubblicato l esito della valutazione annuale degli adempimenti; per tale ragione non si è ancora in grado di esprimere un giudizio definitivo sul raggiungimento dell obiettivo. Sulla base delle informazioni oggi disponibili si ritiene che l obiettivo regionale è stato raggiunto. B Rispetto dei tempi previsti nello svolgimento delle attività e delle modalità di invio/controllo della qualità del dato fornito come previsto da Questionario LEA e documenti allegati/collegabili allo stesso Il Comitato permanente per la verifica dell erogazione dei livelli di assistenza non ha ancora pubblicato l esito della valutazione annuale degli adempimenti; per tale ragione non si è ancora in grado di esprimere un giudizio definitivo sul raggiungimento dell obiettivo. Sulla base delle informazioni oggi disponibili si ritiene che l obiettivo regionale è stato raggiunto. F.2 - Implementazione del FSE (DGR 1671/2012) Implementazione secondo Programmazione Regionale: E stato implementato il Fascicolo Sanitario Elettronico secondo la programmazione Regionale. Il percorso si è concretizzato nelle seguenti attività: la pubblicazione dei servizi di allineamento anagrafico per medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; l'adeguamento del repository aziendale per il recepimento delle ricette; l'attivazione del sistema di autenticazione IPAM per il rilascio delle asserzioni; la verifica della sicurezza dei servizi pubblicati; la dematerializzazione della ricetta farmaceutica, a partire dal 1 settembre 2014, con l'emissione del promemoria bianco; labelling del software di prescrizione elettronica interna. % di lettere di dimissioni firmate rispetto al totale Nel 2014 è stato firmato digitalmente il 95,6% delle lettere di dimissione. % di referti di Anatomia Patologica, laboratorio, Microbiologia, Radiologia, verbali pronto soccorso firmati rispetto al totale Nel 2014 è stato firmato digitalmente il 100% dei referti di anatomia patologica, laboratorio e radiologia. La % di verbali di pronto soccorso firmata digitalmente è stata del 98%, tenuto conto 28

29 anche dei verbali chiusi da pediatri e ginecologi. Se invece si considerano esclusivamente i verbali firmati dai medici del pronto soccorso la percentuale sale fino al 99,3%. F.3 - Dematerializzazione della ricetta cartacea (Decreto MEF del 2 novembre 2011) % di ricette dematerializzate (n. ricette dematerializzate dicembre anno corrente / n.ricette art.50 anno precedente) L'obiettivo è stato pienamente raggiunto dal momento che la percentuale di ricette dematerializzate è stata del 94,19%, ben al di sopra, dunque, dell obiettivo fissato inizialmente (> 80%). F.4 - Qualità dei flussi informativi relativi ai Beni Sanitari A Flusso consumi DM: % del Costo DM codificati con RDM/BD rispetto al valore contabilizzato nel modello CE (B.1.A.3.1.A + B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2) >90% Sulla base degli ultimi report inviati dalla Regione (estrazione dell 11 maggio 2015) l azienda si attesta al 90,8%, quindi al di sopra della soglia regionale. L obiettivo è stato raggiunto. B Flusso consumi DM: % del Costo dei IVD codificati con almeno la prima lettera dalla categoria W rispetto al valore contabilizzato nel modello CE (B.1.A.3.3) > 93% Sulla base degli ultimi report inviati dalla Regione (estrazione dell 11 maggio 2015) l azienda si attesta al 98,7%, quindi al di sopra della soglia regionale. L obiettivo è stato raggiunto. F.5 - Adempimenti in materia di gestione informatica della residenzialità extraospedaliera (anziani e disabili) come da DGR regionali A Rispetto delle scadenze e della qualità nell'invio del flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera L'obiettivo è stato raggiunto. Il flusso è stato inviato regolarmente. Gli errori segnalati dalla Regione si stanno riducendo con il trascorrere dei trimestri. B Avvio della raccolta dati relativa alla residenzialita e semiresidenzialita extraospedaliera in area disabili nel 2014 (dgr 1059/2012). In attesa dell emanazione delle linee guida regionali che definiscano il tracciato record da utilizzare per inviare telematicamente i dati in Regione, l attività svolta nel 2014 si è concretizzata nella raccolta dei dati previsti dalla deliberazione della giunta regionale n del 6 ottobre 2014, successivamente integrati con i dati richiesti dal direttore generale dell area sanità e sociale della Regione Veneto con nota prot. ULSS del 10 novembre L obiettivo è stato raggiunto. C Strutturazione della raccolta dei flussi informativi dai centri servizi per la residenzialita extraospedaliera L'obiettivo è stato raggiunto. Il flusso è stato inviato regolarmente. 29

30 D Costituzione e adeguamento dei CDC (Centri per il Decadimento Cognitivo), ove mancanti o carenti, secondo le linee guida della DGR 2006 e avvio raccolta di flussi informativi secondo indicazioni regionali (rete Alzheimer). Con nota prot del 28 novembre 2014 è stato comunicato alla Regione che il Centro Decadimento Cognitivo è stato istituito nell ULSS 8 con la deliberazione aziendale n. 344 del 24 marzo L'obiettivo è stato raggiunto. F.6 - Implementazione tempestiva del flusso informativo delle Cure Domiciliari secondo il tracciato della DGR 2372 Rispetto delle specifiche relative a tempi e qualità dei dati inviati L obiettivo viene considerato raggiunto dalla Regione se vengono soddisfatti almeno 7 dei 9 criteri seguenti: 1. Invio in Regione dati trimestrali entro il mese successivo; 2. Invio secondo tracciato DRG 2372/2011; 3. Dati anagrafici validi: Percentuale dati validi in tutte le variabili anagrafiche superiore al 95%; 4. Rispetto simultaneo delle soglie delle variabili target (% missing o con campi non correttamente compilati) secondo la DGR 2372/2011: a. Patologia prevalente: missing o valori non validi <25%; b. Problemi di salute/ bisogni assistenziali: missing o valori non validi <10%; c. Numero accessi SANITARI nella stessa data: 4+ accessi giornalieri dello stesso operatore alla stessa persona<1%; 5. Assenza di picchi anomali del numero di registrazioni giornaliere: Rapporto tra il numero massimo e medio degli accessi del lunedì-venerdì (festività escluse) <4 e Rapporto tra il numero massimo e medio degli accessi medi del sabato-domenica<4; 6. Registrazione accessi dei medici di medicina generale; 7. Registrazione accessi palliativista; 8. Registrazione accessi specialista; 9. Registrazione accessi degli infermieri: >10% sul totale degli accessi sanitari. Si ritiene di aver soddisfatto tutti i criteri stabiliti dalla Regione. Relazione sul Programma triennale per la trasparenza e l integrità Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante ''Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", emanata in attuazione dell'articolo 6 della Convenzione dell'organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dall'assemblea Generale dell'o.n.u. il 31 ottobre 2003 con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003 e ratificata con legge 3 agosto 2009 n.116, e in attuazione degli articoli 20 e 21 della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della legge 28 giugno 2012 n.110, che ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione della corruzione. 30

31 L assetto normativo in materia di prevenzione della corruzione è poi stato completato con il contenuto dei decreti attuativi: - d.lgs. 31 dicembre 2012 n. 235 Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; - d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; - d.lgs. 8 aprile 2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; - D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni ; L'applicazione concreta del nuovo corpus legislativo in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione dei dati delle pubbliche amministrazioni ha evidenziato la necessità di apportare alcune modifiche e integrazioni al D.Lgs.14 marzo 2013 n. 33, che sono state oggetto dei seguenti atti normativi: - Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, convertito in Legge 9 agosto 2013, n.98: art Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativa e amministrativo generale; - Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province", convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119: art Obblighi di pubblicazione concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente; - Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89: art Obblighi di pubblicazione del bilancio, preventivo e consuntivo. e del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, nonché dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi; art Obblighi di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell'amministrazione; - Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90 «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari", convertito in Legge 11 agosto 2014, n. 114: art Ambito soggettivo di applicazione; art Norme sull'attuazione degli obblighi di pubblicità e trasparenza. AZIONI INTRAPRESE NELL ANNO 2014 IN TEMA DI TRASPARENZA E INTEGRITÀ 1. Nomina del responsabile della trasparenza A seguito dell emanazione della L. 190/12, la prima azione intrapresa dall ULSS è stata la nomina per il triennio del responsabile della trasparenza, individuato nella persona del 31

32 dott. Carlo Frattin dirigente amministrativo a tempo indeterminato responsabile dell unità operativa complessa affari generali e legali. La nomina è stata formalizzata con d.d.g. 27 marzo 2013, n. 286, e regolarmente pubblicata nel sito istituzionale dell ente nella sezione Amministrazione Trasparente all indirizzo Lo svolgimento del ruolo d impulso che la legge affida al responsabile della trasparenza richiede che la stessa organizzazione amministrativa sia resa trasparente e che le unità organizzative siano, oltre che coordinate tra loro, rispondenti all input ricevuto; pertanto l attività del responsabile della trasparenza deve essere supportata e affiancata dall attività dei dirigenti, ai quali sono affidati poteri propositivi e di controllo e sono attribuiti obblighi di collaborazione e di monitoraggio nella materia. 2. Elaborazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Nel d.lgs. n. 33/2013 la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni e la stessa è finalizzata alla realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del cittadino (art. 1, comma 2). Il decreto è intervenuto sui Programmi Triennali per la Trasparenza e l Integrità (PTTI), modificando la disciplina recata dall art. 11 del d.lgs. n. 150/2009, anche al fine di coordinare i contenuti del Programma con quelli del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e del Piano della Performance (PP). In particolare, sono stati precisati i compiti e le funzioni del responsabile della trasparenza e dell OIV ed è stata prevista la creazione della sezione Amministrazione Trasparente, che sostituisce la precedente sezione Trasparenza, Valutazione e Merito prevista dall art. 11, comma 8, del d.lgs. n. 150/2009. Nello specifico, la nuova sezione Amministrazione Trasparente è stata articolata in sottosezioni di primo e di secondo livello corrispondenti alle diverse tipologie di dati da pubblicare, come indicato nell allegato A del d.lgs. n. 33/2013. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità è stato: - approvato con deliberazione 114 del 30 gennaio 2014; - pubblicato nella sezione "Amministrazione Trasparente" in data 31 gennaio 2014; - comunicato al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione (Dipartimento della Funzione Pubblica) in data 3 febbraio 2014, mediante il portale governativo Perla PA; - notificato con nota prot. n del 20 febbraio 2014 dal Direttore Generale a tutti i direttori e responsabili dei servizi aziendali. La predetta nota prot. n. 8036/2014 ha, tra l'altro, precisato che la stessa Giunta Regionale del Veneto con DGR n del 6 novembre 2012 avente ad oggetto "Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del D.Lgs. n e della L.R. 26 maggio 2011, n. 9. modificata dalla L.R. 11 novembre 2011, n. 22", prevede che le aziende sanitarie debbano ispirare il sistema di gestione dell'organizzazione del lavoro (...) alla garanzia della trasparenza, anche attraverso la pubblicazione sul sito web, di tutti gli aspetti dell'attività amministrativa, dell'organizzazione aziendale e delle varie fasi del ciclo di gestione della valutazione dei risultati. 32

33 Il Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità ha inteso attivare un processo continuo per il perseguimento dei seguenti obiettivi: - rendere "trasparente" ad ogni livello la struttura organizzativa e l'azione amministrativa in applicazione della filosofia di "accessibilità totale" delle informazioni relative, al fine di garantire l'imparzialità e favorire il buon andamento della pubblica amministrazione; - riconoscere il diritto di chiunque di accedere al sito istituzionale direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione e di conoscere, di fruire gratuitamente e di utilizzare e riutilizzare i dati pubblicati; - rendere pubblici, attraverso l'implementazione della sezione "Amministrazione trasparente", ogni atto e/o informazione concernente l'organizzazione amministrativa, la gestione e l'utilizzazione delle risorse nonché i risultati delle valutazioni della performance; - diffondere e sviluppare la cultura della legalità e dell'integrità al fine di prevenire i fenomeni corruttivi; - proporre e provocare la cultura del cambiamento all'interno dell'organizzazione aziendale; - accrescere, attraverso il benessere organizzativo, la capacità di ascolto, di risposta e di efficacia da parte del personale dipendente a tutti i livelli. 3. Aggiornamento e implementazione dei dati della sezione "Amministrazione Trasparente" La sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale è stata strutturata in funzione di: - prescrizioni di legge in materia di trasparenza; - disposizioni in materia tutela dei dati personali e delle delibere dell'autorità garante; - natura dei settori di attività e dei procedimenti dell'ulss finalizzati ad individuare le aree più esposte a rischio di corruzione o di cattiva gestione; - indicazioni contenute nelle delibere emanate dalla CIVIT - Commissione indipendente per la valutazione la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche- in materia di predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità" (delibere n. 105/201O, n. 2/2012 e n. 50/2013). In essa sono stati pubblicati, anche con sistemi di link con altre sezioni del sito istituzionale, le categorie di dati ed i contenuti specifici indicati nell'allegato n. 1 - Dati da pubblicare del Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità , in corrispondenza di ciascuno dei quali sono riportate le seguenti informazioni: - denominazione sotto sezione di 1 livello; - denominazione sotto sezione di 2 livello; - denominazione sotto sezione di 3 livello; - denominazione sotto sezione di 4 livello; - norme che prevedono la pubblicazione; contenuti dell'obbligo di pubblicazione; - termini di aggiornamento dei dati; - servizio/ufficio competente alla pubblicazione dei dati. Ad oggi, la verifica degli adempimenti del D.Lgs.n. 33/2013 secondo i parametri stabiliti dal Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione attraverso l'iniziativa "La bussola della trasparenza dei siti web", consultabile all'indirizzo: 33

34 ha prodotto i seguenti risultati {alla data del 21 gennaio 2015): Verifica il Sito (allegato n. 1) lndicatori Riordino trasparenza n. indicatori soddisfatti: 68 su 68 Risultati sezione attestazioni OIV o struttura analoga n. indicatori soddisfatti: 1 su 1 Risultati altri indicatori n. indicatori soddisfatti: 5 su 5 Classifica- Aziende Sanitarie Locali (allegato n. 2} La classifica illustra la posizione identificata dal simbolo # (con possibilità di pari merito), il nome dell'amministrazione, la percentuale di aderenza dei siti delle PA ai contenuti minimi, definiti nelle linee guida e il numero di indicatori soddisfatti sul totale. Tali indicatori sono correlati alla realizzazione della struttura così come definito dall'allegato A al D.lgs.n.33/2013. L'ultimo monitoraggio è stato svolto il18/01l2015 alle ore 00:47 su siti web) Amministrazione: Percentuale: Indicatori Soddisfatti/Totale: ULSS n. 8 di Asolo (TV) 100,00% 67/67 Nel corso del 2014 il Responsabile della trasparenza ha provveduto ad analizzare, chiarire e condividere con i servizi competenti alcuni punti poco chiari relativi agli adempimenti di pubblicazione dei dati. Il livello generale di adempimento degli obblighi informativi può ritenersi soddisfacente, considerata la clausola di invarianza finanziaria contenuta nella normativa in esame senza ulteriori oneri a carico dell'amministrazione. Ad avviso dello stesso Responsabile della trasparenza risulta, in particolare, problematico e complesso adottare azioni di miglioramento con riferimento alla sotto sezione di livello 1 Attività e procedimenti. 4. Utilizzo della posta elettronica certificata La posta elettronica certificata, prevista dal Codice dell Amministrazione Digitale (art. 6, comma 1, del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82) risulta funzionante per le comunicazioni con altre amministrazioni, cittadini, imprese e professionisti. 34

35 L indirizzo di posta elettronica certificata è raggiungibile dalla homepage del portale aziendale attraverso il link riportato a fondo pagina. Nel corso dell anno 2014 sono pervenute complessivamente n corrispondenze a mezzo PEC su un totale di protocollazioni. 5. Carta dei servizi, funzione di informazione, accoglienza e tutela La Carta dei servi socio sanitari dell ULSS strumento fondamentale per garantire agli utenti, per il tramite dell Ufficio Relazioni con il Pubblico, le funzioni di informazione, accoglienza, tutela e partecipazione e per dichiarare specifici standard di qualità è stata implementata in modo significativo anche ai fini di una maggiore accessibilità alle informazioni, secondo un architettura che prevede le seguenti sotto-sezioni tematiche: 1. struttura organizzativa e personale; 2. prestazioni (con ricerca per indice alfabetico o libera); 3. servizi e percorsi di cura. 6. Formazione in tema di trasparenza e integrità Considerata l'importanza cruciale della formazione nell'ambito della prevenzione della corruzione e nella sensibilizzazione dei dipendenti sulle responsabilità connesse all'esercizio delle proprie funzioni con ricadute sull'azione generale e sull'organizzazione dell'azienda sanitaria in materia di trasparenza e integrità, il Piano Formativo Aziendale 2014 ha previsto alcuni percorsi formativi dedicati secondo un approccio sia normativo-specialistico sia valoriale, in modo da accrescere le competenza e lo sviluppo del senso etico. 1. Il ruolo del personale sanitario nel procedimento della gara d appalto 1^ edizione del 30 maggio 2014 Durata responsabile scientifico docente obiettivo formativo n. 26 partecipanti Castelfranco Veneto n. 1 giornata dott. Luigi Antoniol avv. Vittorio Miniero Il personale medico, sanitario e tecnico contribuisce in modo rilevante, attraverso la propria consulenza interna, all'attività necessaria per garantire efficacia ed imparzialità alle procedure di acquisto pubbliche per i beni sanitari e per i servizi aziendali. Gli obiettivi del corso sono stati: -aggiornamento sulle regole fondamentali in tema di contratti pubblici; -responsabilità degli operatori con particolare riferimento alle fasi di stesura del capitolato delle gare d'appalto, delle specifiche tecniche, dell'esercizio della discrezionalità tecnica e dell'attività della commissione giudicatrice di gara; - principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità stabiliti dal codice dei contratti pubblici. 35

36 2. La normativa anticorruzione sulla base della legge 190/2012, dei decreti delegati 33 e 39 del 2013 e deg li altri provvedimenti di attuazione. edizione del 5-6 giugno 2014 durata responsabile scientifico docente obiettivo formativo n. 29 partecipanti Castelfranco Veneto n. 2 giornate dott. Luigi Antoniol avv. Ernesto Mancini - fornire un quadro delle innovazioni normative introdotte dalla legge 190/2012: - legge anticorruzione nell'ambito dei servizi di appartenenza; - obblighi di informazione sull'attività dell'ente in applicazione del D.Lgs. 33/2013 sulla trasparenza (procedimenti, contratti. costi, uso delle risorse pubbliche); - sistema delle responsabilità dei pubblici dipendenti connesso alla normativa anticorruzione; - nuovo codice di comportamento ex DPR 62/2013; - nuovo quadro delle incompatibilità e inconferibilità. gli incarichi ai sensi del D.Lgs. 39/2013; - principali reati contro la pubblica amministrazione. 7. Codice di comportamento dei dipendenti pubblici L'emanazione del D.P.R. 16 aprile n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165'' ha rappresentato la terza edizione sul tema della condotta etica dei pubblici dipendenti. dopo l'edizione del 1994 (DM } e l'edizione del 2000 (DM ). Il nuovo Codice differisce notevolmente dai due precedenti perché: - recepisce i principi sulla lotta alla corruzione e alla illegalità; - è direttamente applicabile ex lege in modo imperativo e inderogabile secondo l'impostazione dì diritto pubblico, diversamente dai precedenti che dovevano essere recepiti nei contratti collettivi di lavoro. Innovazioni assolute sono le norme sulla prevenzione della corruzione (art. 8) e sulla trasparenza e tracciabilità (art. 9), per cui il dipendente assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale. Conseguentemente è dovere del dipendente pubblico assumere atteggiamenti leali e trasparenti e adottare comportamenti esemplari e imparziali nel rapporto di lavoro. 36

37 In questo quadro normativa l'azienda ULSS ha provveduto - ai sensi dell'art. 1, comma 2, del DPR 62/ alla stesura del codice aziendale di comportamento dei dipendenti secondo le linee guida contenute nella delibera CIVIT n : - approvato con deliberazione 418 del 10 aprile 2014; - pubblicato nella sezione "Amministrazione Trasparente" in data 21 maggio 2014: - notificato con nota prot n del 27 maggio 2014 dal Direttore Generale a tutti i direttori e responsabili dei servizi aziendali. I contenuti del nuovo codice aziendale di comportamento sono stati oggetto del programma formativo illustrato nel precedente punto Benessere organizzativo Per migliorare le prestazioni e gli effetti delle politiche pubbliche è importante offrire agli operatori la possibilità di lavorare in contesti organizzativi che favoriscano gli scambi, la trasparenza e la visibilità dei risultati del lavoro, in ambienti dove esiste un adeguata attenzione ai rapporti interpersonali e allo sviluppo professionale. Con tale visione nell'ambito del percorso formativo dei dirigenti e preposti. di cui al D. Lgs , n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è stato organizzato un apposito evento dal titolo «Il benessere organizzativo e la gestione del personale", tenutosi in data 18 novembre 2014 nel p. o. di Castelfranco Veneto. Tra i temi trattati nel convegno di studio: - Organizzazioni complesse e gestione del personale. Tecniche di comunicazione. - Politiche per la sicurezza dei pazienti e degli operatori. - I cambiamenti nell organizzazione del lavoro, le modalità più flessibili di organizzazione dell orario di lavoro e la corretta gestione delle risorse umane. - Presentazione dell indagine sperimentale nell ulss n.8 sul benessere organizzativo. Risultati di performance organizzativa L oggetto della valutazione è il grado di raggiungimento degli obiettivi attribuiti nell ambito delle schede di programmazione e budgeting (risultati gestionali), tenendo presente quanto stabilito dall Azienda con il Piano triennale di valutazione degli obiettivi e con il Documento di Direttive, nel rispetto dei vincoli gestionali e di bilancio stabiliti a livello Regionale. Le valutazioni finali sono state effettuate dai responsabili di struttura sulla base delle risultanze derivanti dall elaborazione dei dati di attività, costo e dei flussi informativi aziendali nonché dalla documentazione fornita dai responsabili delle singole unità operative. Di seguito si presentano le schede con i punteggi raggiunti dalle unità operative delle strutture aziendali suddivise tra Ospedale, Distretto socio-sanitario, Dipartimento di Prevenzione e Servizi generali. 37

38 Riepilogo punteggi schede di budget 2014 Consuntivo 2014 Ospedale Descrizione CdR Budget Consuntivo Dipartimento di chirurgia 1 UOC Chirurgia generale UOSD Chirurgia vascolare UOC Ortopedia e traumatologia UOC Urologia UOC Chirurgia maxillo-facciale Dipartimento di chirurgia 2 UOC Chirurgia generale UOC Ortopedia e traumatologia UOC Oculistica UOSD Day Surgery/chirurgia ambulatoriale oculistica UOC Otorinolaringoiatria Dipartimento di medicina clinica 1 UOC Medicina generale CF UOC Nefrologia UOC Neurologia UOC Oncologia UOC Gastroenterologia UOSD Diabetologia UOC Angiologia Dipartimento di medicina clinica 2 UOC Geriatria UOC Medicina generale MB UOSD Diabetologia UOC Pneumologia Dipartimento di diagnostica per immagini UOC Radiologia CF UOC Radiologia MB UOC Medicina nucleare Dipartimento materno infantile UOC Ostetricia e ginecologia UOC Ostetricia e ginecologia UOC Pediatria UOSD Pediatria CF Dipartimento di Riabilitazione ospedale-territorio UOC Recupero e riabilitazione funzionale UOSD Lungodegenti CF UOSD Lungodegenti MB Dipartimento medicina di laboratorio UOC Anatomia patologica UOC Laboratorio analisi UOSD Ematologia UOC Trasfusionale

39 Dipartimento di area critica UOC Accettazione e pronto soccorso UOC Cardiologia UOC Cardiologia UOC Anestesia e rianimazione UOC Anestesia e rianimazione UOC Farmacia ospedaliera UOC Direzioni mediche Distretto socio-sanitario Descrizione CdR Budget Consuntivo UOC Direzione di distretto UOC Cure palliative e domiciliari UOC Cure primarie UOC Attività specialistiche UOC Servizio di Neuropsichiatria infantile UOC Infanzia Adolescenza Famiglia UUOO Dipartimento salute mentale UOC Servizio dipendenze UOSD Disabilità UOC Servizio farmaceutico territoriale Dipartimento di prevenzione Descrizione CdR Budget Consuntivo Direzione del dipartimento di prevenzione UOC Servizio di igiene e sanità pubblica UOSD Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione UOC Servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro UOC Servizio sanità animale UOSD Servizio igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati UOC Servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Area professionale, tecnica e amministrativa e unità di staff Descrizione CdR Budget Consuntivo Dipartimento risorse economiche e organizzative Dipartimento risorse tecniche Dipartimento risorse umane Medico competente Servizio di prevenzione e protezione Servizio infermieristico

40 Risultati di performance individuale L ULSS 8, nel rispetto del dettato normativo e contrattuale, seguendo le indicazioni date dall Organismo Indipendente di Valutazione e confrontandosi più volte con le OO.SS. ai vari tavoli di contrattazione ha individuato il nuovo sistema di valutazione individuale del personale dipendente, dirigente e non. Il modulo di attribuzione dei compensi incentivanti, sia per la dirigenza quale retribuzione di risultato, sia per il comparto quale produttività collettiva, avviene attraverso un primo passaggio che individua un budget per ogni unità operativa che, legato o meno alle performance, tiene conto del numero di dipendenti attribuiti, del loro profilo professionale, del loro profilo orario e delle loro giornate di presenza, e un secondo e ultimo passaggio legato ad una scheda di valutazione individuale il cui peso viene di volta in volta contrattato con le organizzazioni sindacali secondo un modello di scheda prestabilito su fattori di valutazione legati alle indicazioni del D.Lgs. 150/2009 e della DGRV 2205/2012. Relativamente all anno 2014 per tutte le aree contrattuali il peso della scheda di valutazione individuale è stato stabilito in 15 punti su 100. Sono state elaborate, ex-novo, le schede di valutazione individuale della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza SPTA e del personale del comparto con i relativi punteggi. E stata definita la quota del punteggio legata alla valutazione del singolo dipendente per la dirigenza medica e veterinaria e per la dirigenza SPTA; l accordo è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali durante gli incontri del 13 novembre 2013 e del 4 dicembre Al fine di rendere più spedita la procedura di valutazione individuale annuale della performance individuale, è stato attivato un sistema telematico di redazione della scheda di valutazione. Il nuovo sistema di valutazione, avviato già lo scorso anno in via sperimentale, ha trovato nel corso del 2014 piena applicazione con la definizione e assegnazione ad inizio anno degli obiettivi da raggiungere e, successivamente, con la compilazione telematica delle schede di valutazione individuale per tutto il personale della dirigenza e del comparto e incidenza della stessa sulla retribuzione incentivante secondo quanto deciso in sede di contrattazione integrativa con le organizzazioni sindacali di categoria. Il processo di valutazione si è concluso entro il mese di giugno Il processo di valutazione ha coinvolto 68 valutatori e ha interessato dipendenti di cui 65 dirigenti titolari di incarico di direzione di struttura complessa, 414 dirigenti con incarichi di altre tipologie e dipendenti appartenenti all area contrattuale del comparto. Al fine di rappresentare un quadro complessivo di tale operazione, si riportano le seguenti tabelle riepilogative che descrivono, suddivise per area contrattuale e per struttura dell azienda, la quantità di personale interessato, la valutazione media, minima e massima (Tabella 1.1, Grafici ), e la distribuzione per classi di produttività erogabile (Tabelle ). 40

41 Tab. 1.1 Numero di dipendenti valutati e punteggi assegnati (media, minimo e massimo) per area contrattuale, struttura e qualifica. Struttura operativa Comparto (da 25 a 100 punti) Area contrattuale Numero valutati Media punti Minimo Massimo Distretto Socio sanitario Comparto , Ospedale Comparto , Dipartimento di Prevenzione Comparto 74 84, Area PTA e unità di staff Comparto , Dirigenza (da 10 a 40 punti) Distretto Socio sanitario Ospedale Dipartimento di Prevenzione Area PTA e unità di staff Direttori (da 6 a 42 punti) Distretto Socio sanitario Ospedale Dirigenza Sanitaria Medica 40 35, Altra Dirigenza 18 34, Dirigenza Sanitaria Medica , Altra Dirigenza 17 35, Dirigenza Sanitaria Medica 28 34, Altra Dirigenza 1 36, Dirigenza Sanitaria Medica 1 34, Altra Dirigenza 6 35, Dirigenza Sanitaria Medica 6 38, Altra Dirigenza 2 39, Dirigenza Sanitaria Medica 41 36, Altra Dirigenza 1 40, Dipartimento di Prevenzione Dirigenza Sanitaria Medica 6 37, Area PTA e unità di staff Dirigenza Sanitaria Medica 2 36, Altra Dirigenza 7 37,

42 Grafico 1.1 Distribuzione dei punteggi area Comparto Grafico 1.2 Distribuzione dei punteggi area Dirigenza Grafico 1.3 Distribuzione dei punteggi area Direttori di UOC e UOSD 42

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