INDICE. VERSIONE DATA COMMENTI 00 04/12/2013 Prima emissione
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- Oliviero Calo
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1 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 REGOLAMENTO PARTICOLARE LICENZA D USO DEL MARCHIO BV PER TUBI FOGNATURA E SCARICHI INTERRATI NON IN PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 AD ACCRESCIUTA RESISTENZA AGLI ACIDI INDICE 1 REQUISITI GENERALI RIFERIMENTI PARTICOLARI MATERIE PRIME PROVE DI TIPO MODIFICHE ALLA MATERIA PRIMA O AL PROCESSO PRODUTTIVO PIANO DI AUTOCONTROLLO DELLA PRODUZIONE A CARICO DEL LICENZIATARIO MARCHIATURA DEI PRODOTTI CERTIFICATI SORVEGLIANZA CONTINUA DEL LICENZIATARI0 A CARICO DI BV VERIFICHE ISPETTIVE PRESSO IL LICENZIATARIO ANALISI E PROVE DI LABORATORIO... 7 ALLEGATO A - PROVE PER LA VERIFICA DELLA RESISTENZA AGLI ACIDI... 8 VERSIONE DATA COMMENTI 00 Prima emissione Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 1/9
2 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 SOMMARIO Le presenti Regole Particolari sono basate sulla norma UNI EN Tubi in polietilene (PE) per sistemi di tubazioni di materia plastica per fognatura e scarichi interrati non in pressione integrata da requisiti specifici per verificare l accresciuta resistenza agli acidi dei tubi. Lo spessore dei tubi coestrusi per fognatura e scarichi interrati non in pressione ad accresciuta resistenza agli acidi è composto da due strati in HDPE. Lo strato interno è specificatamente additivato per resistere agli acidi che normalmente vengono a crearsi all interno dei canali fognari. Lo spessore totale del tubo coestruso (manto esterno più manto interno) deve essere quello prescritto dal prospetto 3 della norma UNI. Lo spessore del manto interno deve essere di (1,5 ± 0,5) mm. Per la certificazione dei prodotti oggetto delle presenti Regole Particolari valgono tutte Ie condizioni riportate nel Regolamento Generale I&F-IT-TQR-ORG-REG-02 per Ia Iicenza di uso dei Marchi di conformità di prodotto. Le disposizioni delle presenti Regole Particolari sono da considerarsi ad integrazione di quelle riportate nel Regolamento Generale I&F-IT-TQR-ORG-REG REQUISITI GENERALI II presente documento ha Io scopo di definire le Regole Particolari per il rilascio del Marchio BV di conformità al norma UNI EN Tubi in polietilene (PE) per sistemi di tubazioni di materia plastica per fognatura e scarichi interrati non in pressione ad accresciuta resistenza agli acidi integrata da requisiti specifici per la resistenza agli acidi. 2 RIFERIMENTI PARTICOLARI UNI EN UNI EN ISO 3126 UNI EN ISO 2505 UNI EN ISO 9969 UNI EN ISO 1133 UNI EN ISO 1277 UNI EN ISO 1055 UNI EN ISO 1989 EN ISO 1167 Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 2/9
3 PRESSIONE A NORMA UNI : MATERIE PRIME La certificazione a Marchio BV in conformità alla norma UNI integrata da requisiti specifici per la resistenza agli acidi si intende per singola materia prima (compound) con cui sono stati estrusi i tubi. Entrambi i compound che costituiscono i due strati del tubo coestruso devono rispondere ai requisiti previsti in tabella 3 e all allegato A. Per i metodi di analisi, i requisiti ed i parametri di prova vedere la norma UNI Tabella 3.1 Caratteristiche per la materia prima Metodo di analisi Massa volumica UNI EN ISO Indice di fluidità (190 C/5 Kg) UNI EN ISO 1133 condizione T O.I.T. (200 C) EN 728 Resistenza idrostatica (165 h - 80 C - = 4 MPa) EN ISO 1167 Resistenza idrostatica (1000 h - 80 C - =2,8 MPa) EN ISO 1167 Per verificare il materiale dello strato interno additivato le prove di cui alla tabella 3 devono essere effettuate su provette di dimensione nominale DN 110 estruse utilizzando la sola materia prima dello strato interno additivato. Per verificare il materiale dello strato esterno le prove di cui alla tabella 3 devono essere effettuate su provette di dimensione nominale DN 110 estruse utilizzando la sola materia prima dello strato esterno. In alternativa la prova di resistenza idrostatica a 165 h su provette estruse utilizzando la sola materia prima dello strato esterno, può essere sostituita dal ciclo di prova previsto per le prove di tipo (vedere tabella 4.1) per la verifica della resistenza agli acidi (vedere allegato A) su provette di tubo coestruso di normale produzione di dimensione nominale DN PROVE DI TIPO BV effettua le prove di tipo per l ammissione al Marchio BV su campioni dl tubo prelevati presso il Richiedente della certificazione. In alternativa BV può validare gli esiti delle prove fornitegli dal Licenziatario (quando eseguite in laboratori di prova indipendenti che operino in conformità alla norma ISO/IEC 17025, o quando effettuate presso il laboratorio aziendale del Richiedente e supervisionate dall ispettore BV); il comitato tecnico BV si riserva comunque la possibilità di eseguire in proprio una o più prove di tipo. I tubi devono essere sottoposti alle prove, ed avere caratteristiche conformi ai requisiti della tabella 4.1 (per i metodi di analisi, i requisiti ed i parametri dl prove vedere la norma UNI ) per ogni compound utilizzato. Tabella 4.1 Caratteristiche dei tubi e delle giunzioni Metodo di analisi Aspetto e colore UNI EN Caratteristiche geometriche UNI EN ISO 3126 Ritiri longitudinali UNI EN ISO 2505 metodo A o B Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 3/9
4 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 Rigidità anulare UNI EN ISO 9969 Indice di fluidità (190 C/5 kg ) UNI EN ISO 1133 condizione T Tenuta della giunzione elastomerica UNI EN ISO 1277 condizioni B o C Cicli ad elevata temperatura (solo area UD e DN 200 mm ) UNI EN ISO 1055 Tenuta a lungo termine della guarnizioni in TPE UNI EN ISO 1989 Resistenza idrostatica (1000 h - 80 C - =2,8 MPa) EN ISO 1167 Ciclo di prova per la verifica della resistenza agli acidi Allegato A Gli esiti delle prove vengono comunicati al Richiedente la certificazione che, in caso di non conformità con le caratteristiche od i valori dichiarati, ha tempo sei mesi per chiedere una riprova su una nuova campionatura pena la decadenza della domanda di ammissione al Marchio senza nessun rimborso. 5 MODIFICHE ALLA MATERIA PRIMA O AL PROCESSO PRODUTTIVO Il Licenziatario deve comunicare a BV ogni variazione del processo produttivo dei tubi certificati o delle loro caratteristiche per procedere alle eventuali prove di rivalutazione. BV in funzione delle modifiche intercorse, può eventualmente effettuare verifiche ispettive presso il Licenziatario o effettuare analisi o prove di laboratorio. Tali controlli sono a carico del Licenziatario. 7 PIANO DI AUTOCONTROLLO DELLA PRODUZIONE A CARICO DEL LICENZIATARIO Il Licenziatario deve predisporre un piano di controllo sia sul prodotto finito mediante prove di laboratorio che sul proprio processo di produzione Il Licenziatario in ottemperanza a proprie procedure scritte, tenendo conto della specificità della propria produzione certificata: impiegare materie prime conformi alla norma UNI EN 12666, tenendone raccolta. mantenere in ordine cronologico le "schede macchina" per linea, per ogni manufatto e materia prima impiegata. mantenere i "fogli dl lavorazione per linea, con i parametri utilizzati per la produzione del prodotto a marchio. riportare sul registro di produzione giornaliero firmato dal Responsabile della produzione, per ogni linea: diametro, SDR, materia prima impiegata dei tubi prodotti, le quantità totali di tubi prodotti, le quantità fuori norma, motivi che le hanno causale e l utilizzo che se ne è fatto, garantire la "rintracciabilità" dei manufatti oggetto di marchio in tutte le fasi di produzione, dalla materia prima impiegata fino al prodotto finito, tramite procedure scritte e modulistica relativa. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 4/9
5 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 mantenere un registro reclami" con le segnalazioni raccolte dalla clientela circa la qualità dei prodotti marchiati e le misure prese per porvi rimedio. Il Licenziatario, in ottemperanza a proprie procedure scritte deve: individuare univocamente ogni strumento ed apparecchiatura di prove e misura. programmare e mettere in atto un opportuno piano di taratura (a fronte dl campioni di riferimento certificati in ambito EA e periodicamente verificati in ambito EA) e manutenzione di tutti gli strumenti e le apparecchiature di prova e misura (sia quelli del laboratorio aziendale che quelli utilizzati presso il reparto di produzione). dotare ogni strumento ed apparecchiatura di prova e misura di una scheda tecnica contenente le informazioni tecniche relative, gli esili delle tarature e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie mantenere un registro aggiornato di tutti gli strumenti e le apparecchiature di prova e misura e dei campioni di riferimento. redigere procedure per la gestione ed utilizzo controllato, la taratura, la stima dell incertezza di misura e la manutenzione degli strumenti e delle apparecchiature di prove e di misura e procedure che illustrino le azioni correttive da intraprendere in caso di staratura degli strumenti e delle apparecchiature di prova e misura. mantenere le "schede di controllo della qualità, firmate dal responsabile del laboratorio, con i risultati delle prove effettuate in laboratorio sui manufatti e archiviate in ordine cronologico in appositi raccoglitori (separati per linea di produzione). Tutta la documentazione sopraccitata può essere su supporto cartaceo o informatico e deve essere a disposizione, per la sua consultazione, dell ispettorato di BV. Le prove di rilascio del lotto e di verifica di processo devono essere effettuate con frequenze minime indicate nella tabella 7.1 (per i metodi di analisi, i requisiti ed i parametri dl prove vedere la norma UNI ). Per lotto" si intende una serie di tubi (stessa dimensione nominale serie e pressione nominale) prodotti consecutivamente nelle stesse condizioni con lo stesso compound sullo stessa linea. Il "lotto di tubi deve essere definito e identificato dal produttore di tubi. Tabella 7.1 Caratteristica Frequenza Metodo di analisi Aspetto e colore All avvio e ogni 8 h UNI EN Caratteristiche geometriche All avvio e ogni 8 h UNI EN ISO 3126 Resistenza idrostatica (1000h Una volta all anno per linea per ogni EN ISO C - =2,8MPa) compound utilizzato. Indice di fluidità (190 C/5Kg ) UNI EN ISO 1133 condizione T Una prova al mese per linea per ogni Stabilità termica (O.I.T. a 200 C) UNI EN 728 compound utilizzato. Ritiri longitudinali UNI EN ISO 2505 metodo A o B Ciclo di prova per la verifica della resistenza agli acidi Una volta all anno per linea per ogni compound utilizzato. Allegato A Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 5/9
6 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 Il Licenziatario deve procedere all esecuzione delle prove di autocontrollo o in alternativa può fare eseguire in tutto o in parte le prove presso laboratori indipendenti che operino in conformità alla norma ISO/IEC 17025, o chiedere a BV di effettuare tali prove che gli verranno addebitate. In ogni caso le prove di rilascio del lotto devono dare esito conforme prima di rilasciare il lotto di produzione. 8 MARCHIATURA DEI PRODOTTI CERTIFICATI Tutti i tubi coperti dalla certificazione con nome esclusivo del prodotto (definito dal produttore), devono essere permanentemente e leggibilmente marchiati lungo la loro lunghezza almeno ogni metro in modo tale che essa non dia inizio a fessurazioni oppure ad altri tipi di rotture premature e che il normale stoccaggio, l esposizione alle intemperie, la movimentazione non ne danneggino la leggibilità. Il colore della marcatura deve differire dal colore base del tubo e deve essere leggibile senza ingrandimento. La marchiatura dei tubi oggetto di certificazione di prodotto con Marchio di conformità BV alla norma UNI EN , non potrà essere interrotta e deve contenere le seguenti informazioni minime come da tabella 8.1: Tabella 8.1 Elemento di marcatura Nome commerciale Scritta o logo Numero distintivo del Licenziatario (1) Riferimento alla norma UNI EN Riferimento alla specifica Bureau Veritas SP 39 Dimensione nominale (DN, spessore minimo o serie S) Codice dell area di applicazione (U o UD) Materiale (PE) Data di produzione (giorno, mese e anno)(2) (1) :Se il licenziatario produce in siti produttivi diversi, questi devono essere identificati mediante apposito codice. (2) anche in codice. Sul tubo La marcatura può contenere informazioni addizionali. Nel caso di utilizzo del logo BV, il licenziatario è tenuto a seguire le prescrizione riportate nel documento GP05P, sempre disponibile in edizione aggiornata sul sito internet area Download. 9 SORVEGLIANZA CONTINUA DEL LICENZIATARI0 A CARICO DI BV All atto della concessione del Marchio BV inizia il processo di sorveglianza che prevede: verifiche ispettive di sorveglianza presse il Licenziatario, prove ed analisi di laboratorio su campioni di materia prima prelevati presso il Licenziatario, il mercato o inviati a BV da utilizzatori. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 6/9
7 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 Se sono soddisfatti tutti i requisiti, alla scadenza annuale del Certificato di conformità, BV invia al Licenziatario la fattura relativa al diritto fisso per l'anno successivo ed il Certificato di Conformità aggiornato. 9.1 VERIFICHE ISPETTIVE PRESSO IL LICENZIATARIO Scopo delle verifiche ispettive di sorveglianza presso i siti produttivi del Licenziatario è quello di verificare il mantenimento delle condizioni che hanno portato al rilascio della certificazione. Agli Auditor BV deve essere dato accesso a tutta la documentazione richiesta. 9.2 ANALISI E PROVE DI LABORATORIO Per le prove sul prodotto finito BV si avvale di laboratori di prova operanti in conformità alla norma ISO/IEC L'ispettorato BV può prelevare campioni per la verifica della loro rispondenza ai parametri specificati presso: il Licenziatario del Marchio, il mercato (magazzini, rivenditori, ecc.) anche senza che il Licenziatario ne sia informato. BV preleva campioni per effettuare le prove di verifica indicate nella tabella 9.1. Tabella 9.1 Caratteristiche per la materia prima Metodo di analisi Prove per la verifica della resistenza agli acidi Allegato A Indice di fluidità (190 C/5 Kg ) UNI EN ISO 1133 condizione T Stabilità termica ( O.I.T. a 200 C) UNI EN 728 Aspetto e colore UNI EN Caratteristiche geometriche UNI EN ISO 3126 Ritiro longitudinale UNI EN 2505 metodo A o B Rigidità anulare UNI EN ISO 9969 Tenuta della giunzione elastomerica UNI EN 1277 Cicli ad elevata temperatura (solo per area UD e DN 200 mm) UNI EN 1055 Tenuta a lungo termine della guarnizione in TPE 1 UNI EN se il sistema di giunzione prevede la guarnizione BV può validare gli esiti delle prove fornitigli dal Licenziatario (quando eseguite in laboratori di prova indipendenti che operino in conformità alla norma ISO/IEC e che siano riconosciuti da BV) o prelevare o richiedere i campioni per effettuarle direttamente. BV si riserva comunque la possibilità di eseguire in proprio una o più prove di verifica. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 7/9
8 PRESSIONE A NORMA UNI : 2006 ALLEGATO A - PROVE PER LA VERIFICA DELLA RESISTENZA AGLI ACIDI Per la verifica della resistenza agli acidi devono essere condotte le seguenti prove, su campioni di tubo coestruso di dimensione nominale DN 110 SN4: 1. determinazione di M.F.R., OIT (tagliare 3 campioni di lunghezza 10 cm): indice di fluidità M.F.R. (190 C/5kg) secondo la norma UNI EN ISO 1133 condizione T, in tre punti dello strato interno delle tre provette di tubo; stabilità termica OIT a 200 C secondo la norma UNI EN 728 in tre punti dello strato interno del tubo coestruso (la prova deve essere effettuata posizionando nell apparecchiatura DSC i provini con la superficie interna verso l alto, ovvero quella che andrà a contatto con i fluidi); 2. effettuazione prova di resistenza a pressione con soluzione H 2 S e successivamente con soluzione H 2 SO 4 (tagliare 3 campioni di lunghezza 60 cm della stessa barra dove sono stati prelevati i 10 cm di cui alle prove descritte nel punto 1): primo step resistenza alla pressione interna per 165 h in bagno d acqua a 80 C con tensione circonferenziale di 4 MPa secondo la norma EN ISO 1167: all interno delle tre provette di tubo deve essere caricata una soluzione di H 2 S (acido solfidrico) al 1%; alla fine svuotare i campioni con la soluzione H 2 S e riempirli con la soluzione H 2 SO 4 poi procedere con il secondo step secondo step resistenza alla pressione interna per 165 h in bagno d acqua a 80 C con tensione circonferenziale di 4 MPa secondo la norma EN ISO 1167: all interno delle tre provette di tubo deve essere caricata una soluzione di H 2 SO 4 (acido solforico) al 0,25%; 3. procedere con la determinazione dei valori finali sui campioni utilizzati per le prove di cui al punto 2 : indice di fluidità M.F.R. (190 C/5kg) secondo la norma UNI EN ISO 1133 condizione T in tre punti dello strato interno delle tre provette di tubo; stabilità termica OIT a 200 C secondo la norma UNI EN 728 in tre punti dello strato interno delle tre provette di tubo (la prova deve essere effettuata posizionando nell apparecchiatura DSC i provini con la superficie interna verso l alto, ovvero quella che andrà a contatto con i fluidi). L esito della prova è da considerarsi conforme se : tutte le provette resistono alle due prove di resistenza idrostatica (punto 2) senza rotture; la differenza riscontrata tra i valori iniziali (vedere precedente punto 1) e finali (vedere precedente punto 3) di M.F.R. e di O.I.T sono uguali o minori al 10%. Si procede infine con l effettuazione di nuove prove di resistenza alla pressione interna per 1000 h a 80 C nelle due soluzioni H 2 S e H 2 SO 4 non consecutive 4. prelevare 3 campioni da 60 cm di tubo DN 110 SN 4 per sottoporlo alla prova di resistenza alla pressione interna per 1000 h in bagno d acqua a 80 C con tensione circonferenziale di 2,8 MPa secondo la norma EN ISO 1167: all interno delle tre provette di tubo deve essere caricata una soluzione di H 2 S (acido solfidrico) al 1%; L esito della prova è da considerarsi conforme se non si verificano rotture durante l intera prova. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 8/9
9 PRESSIONE A NORMA UNI : prelevare 3 campioni da 60 cm di tubo DN 110 SN 4 per sottoporlo alla di resistenza alla pressione interna per 1000 h in bagno d acqua a 80 C con tensione circonferenziale di 2,8 MPa secondo la norma EN ISO 1167: all interno delle tre provette di tubo deve essere caricata una soluzione di H 2 SO 4 (acido solforico) al 0,25%; L esito della prova è da considerarsi conforme se non si verificano rotture durante l intera prova. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete e sul sito aziendale. 9/9
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