CENTRI COMMERCIALI NATURALI, UN'OCCASIONE DI SVILUPPO PER LA CITTA'
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- Enzo Rocchi
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1 CENTRI COMMERCIALI NATURALI, UN'OCCASIONE DI SVILUPPO PER LA CITTA' L'Assessore allo Sviluppo con delega al Commercio, Mario Raffa, ha partecipato questa mattina all'incontro organizzato da Confesercenti provinciale di Napoli sul tema de I Centri Commerciali Naturali: dal disciplinare al bando regionale. A questo proposito, l'assessore Mario Raffa ha dichiarato: E' fondamentale la collaborazione fra le istituzioni e le Associazioni di categoria. I Centri Commerciali Naturali sono importanti forme distributive che aggregano esercizi commerciali di vicinato, media distribuzione, bar, ristoranti, servizi, botteghe artigiane, mercatini operanti in uno stesso territorio e rappresentano una priorità
2 per la nostra Amministrazione. L'Assessorato allo Sviluppo, in collaborazione con il direttore generale e altri assessorati come l'assessorato al Decoro, l'assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi, l'assessorato alle Risorse Strategiche, sta apprestando tutte le misure che possano favorire la nascita di queste forme consortili, strumento fondamentale di una politica di riequilibrio della pluralità delle forme distributive, nonché di riqualificazione della rete di vendita per aumentarne la competitività." I CCN rappresentano un'opportunità di rivitalizzazione di porzioni significative del territorio, con indubbi vantaggi sul piano della sicurezza urbana, del decoro, della tenuta sociale, e più in generale della vivibilità e dell'attrattività turistica. I Centri Commerciali Naturali (CCN) rappresentano: un opportunità di recupero e riqualificazione delle aree in cui si costituiscono; un occasione di rilancio sia delle zone centrali della città che delle periferie; un'opportunità di miglioramento della qualità edilizia, della pulizia, del decoro, dell'identità di un luogo, così come della tenuta sociale, della mobilità, della sicurezza, diventando, pertanto, anche un fattore di attrazione turistica e di valorizzazione dei territori interessati; un settore in cui si realizza uno sviluppo armonioso, equilibrato della pluralità delle forme distributive e un'integrazione tra produzione, artigianato, commercio; una occasione per far crescere di più la cultura del lavoro, la centralità del consumatore e, quindi, incrementando gli elementi di benessere nell esperienza di acquisto. Partendo da questi valori, nei mesi scorsi l'assessorato allo Sviluppo ha lavorato con impegno con il Consiglio Comunale per prevedere l'inserimento di questo importante format distributivo nel contesto del nuovo piano commerciale della città (SIAD), che sarà discusso nei prossimi giorni insieme al piano delle edicole, piano che rappresenta uno strumento che si integra anche nel contesto delle politiche di sviluppo dei CCN. In quest'ambito, il Comune ha già definito degli orientamenti che sono oggi alla base degli indirizzi di pianificazione e la identificazione dei Centri Commerciali Naturali: Per quelli a carattere territoriale: a) il rafforzamento delle aggregazioni commerciali tradizionali, b) il rafforzamento dei nuclei commerciali dei tessuti storici; Per quelli a carattere tematico: il rafforzamento delle tradizionali lavorazioni dell artigianato artistico nei settori: dell arte orafa, dell arte della ceramica, dell arte presepiale e dell arte sartoriale La Regione Campania lo scorso anno ha predisposto le linee guida per il riconoscimento dei CCN e ha emanato due importanti strumenti per il loro lancio: un bando per i consorzi che risponderanno ai requisiti fissati dalla Regione, e un bando per i comuni per proporre azioni di riqualificazione urbana nei contesti in cui i privati decidono di investire. Il Comune ha definito la procedura per il riconoscimento dei Centri Commerciali Naturali compito che la normativa regionale assegna alle amministrazioni locali -. Si tratta di un passaggio molto importante perché
3 questo formale riconoscimento è propedeutico all'iscrizione dei consorzi all'albo regionale dei CCN e costituisce requisito per la loro partecipazione al bando. La normativa regionale di riferimento, il disciplinare del Comune di Napoli e la modulistica necessaria per la domanda di riconoscimento, sono disponibili anche nelle specifiche pagine realizzate sul sito internet del Comune così da rendere più agevole la consultazione, anche a distanza, da parte degli operatori interessati, così come confermato dal numero di accessi (circa 3000) finora già resgistrati. Rispetto alle linee guida della Regione, il Comune intende stabilire, a precisazione della direttiva regionale, quale indirizzo per la identificazione del CCN che il bacino delle imprese di riferimento vada limitato ai settori solo del commercio e dei servizi, e non a tutte le imprese presenti nel territorio di riferimento. La procedura di riconoscimento è stata costruita tenendo conto anche delle osservazioni degli operatori e delle associazioni di categoria, come la Confesercenti, ed è stata improntata a criteri di trasparenza e di snellezza procedimentale. Partendo dalle richieste di chiarimento rappresentate dalle Associazioni di categoria, e nel quadro del rapporto di proficua e costruttiva collaborazione con gli operatori del settore, l'assessore allo Sviluppo Mario Raffa, insieme all'assessore alle Risorse Strategiche, Michele Saggese, e al Direttore generale, Vincenzo Mossetti ha subito interessato le due Direzioni Centrali competenti, quella del Commercio e quella delle Risorse Strategiche, perché si effettuassero gli approfondimenti richiesti dagli operatori in merito alla documentazione richiesta ai consorzi per la presentazione dell'istanza di riconoscimento. Il Comune sta già lavorando alla predisposizione di alcuni progetti con cui si candiderà a partecipare al bando regionale. Le linee guida di intervento riguarderanno l'arredo urbano, che si stanno studiando in coordinamento con l'assessore al Decoro, Diego Guida, l'assessore con delega al Turismo Valeria Valente; la segnaletica anche a fini turistici; la creazione di aree wi-fi nelle principali piazze dei CCN che, oltre a rappresentare un sicuro attrattore di presenze perché consentono l'accesso ad internet gratuito, permettono di veicolare informazioni sia commerciali che turistiche. Di seguito la rassegna stampa di oggi 23 febbraio 2010
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