Mercoledì 24 agosto 2016, 11:50 L'Agorà ha ricordato Umberto Boccioni nel centenario della scomparsa

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1 Mercoledì 24 agosto 2016, 11:50 L'Agorà ha ricordato Umberto Boccioni nel centenario della scomparsa Era l'estate del 1916 quando a seguito di una casuale caduta da cavallo trovava la morte una delle figure più alte del futurismo italiano: Umberto Boccioni. Tale circostanza viene ricordata così nel saggio di Gino Agnese Vita di Boccioni : [ ] Viene il punto in cui la strada incrocia la ferrovia. Le sbarre sono alzate, subito dopo c'è una curva. Vermiglia supera il passaggio a livello, ma sbuca dalla curva - fracasso e clacson - un autocarro che la spaventa. Scarta, si blocca, avanza, scarta ancora. Boccioni d'istinto stringe la presa delle sue gambe e preme con gli speroni contro fianchi della giumenta; che s'impenna e lo disarciona. Cadendo batte la testa contro i sassi della strada, sviene e rimane con un piede impigliato in una staffa. Nessuno vede la scena. Vermiglia si calma, con un saltello passa una cunetta e se ne va a zonzo a cercare l'erba buona, trascinando il suo cavaliere che è esanime e ha i capelli insanguinati. Lunghi minuti, un frinire di cicale. Poi si leva un grido. Una contadina che lavora in un campo vede Vermiglia, scorge il corpo in grigioverde, inerte, che la cavalla trascina, accorre e chiama la figlia che è nei pressi: «Anna! Anna! È caduto un cavaliere! Dell'acqua! Dell'acqua! Prendiamo dell'acqua!» Dal vicino passaggio a livello, allarmato dalle grida, arriva un ferroviere. Lo svincolano, tentano di farlo rinvenire. Lo adagiano sul ciglio della strada. Poi, con un'automobile, lo trasportano all'ospedale Militare di Verona. Là - «presto! presto!» - lo spogliano dell'uniforme e scoprono che è ferito anche al petto, oltre che al capo. Però il sangue non ha macchiato un fazzoletto tricolore, una piccola bandiera, che aveva nella tasca interna della giabba. «Vicino al cuore». L'opera dei medici è pronta, ma vana. Umberto Boccioni non riprende conoscenza. E muore mentre si spande il primo chiarore del giorno nuovo: il 17 agosto 1916 [ ]. Fu pittore, scultore futurista ed artefice del dinamismo plastico ed in occasione del centenario della sua scomparsa il Circolo Culturale L'Agorà ha organizzato un'apposita conversazione dal titolo Nel centenario della morte di Umberto Boccioni. La riflessione su questo grande artista italiano è stata il tema del terzo e conclusivo appuntamento degli incontri estivi "Serate al Chiostro" a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio culturale organizzatore). Sono stati analizzati diversi aspetti del percorso di Umberto Boccioni, sia artistico che umano, che vide i natali in quel di

2 Reggio Calabria alle ore 15,15 del 18 ottobre 1882 da Raffaele e Cecilia Forlani, nella casa posta al numero 41 di via Cavour, così come descritto nel suo atto di nascita. I propri genitori erano romagnoli ed essendo il padre dipendente prefettizio, la famiglia si spostava sovente per esigenze di servizio in varie località della Penisola come Forlì, Genova, Padova, Catania dove si diplomò all'istituto tecnico nel Due anni dopo si trasferì a Roma dove consegue il diploma presso l'istituto Tecnica e nel contempo frequenta la Scuola Libera del Nudo. Nella Capitale stringe amicizia con Gino Severini, frequenta l'atelier di Giacomo Balla e con queste sue due prime conoscenze aderirà al Manifesto dei Pittori Futuristi, insieme ad altri illustri nomi del periodo come Carlo Dalmazzo Carrà, Luigi Russolo, nel febbraio del Umberto Boccioni amò sempre il confronto e la conoscenza di nuove tecniche e di nuovi stili e forme d'arte, da qui i suoi continui viaggi che determinarono nuovi incontri e nuove conoscenze. Nella primavera del 1906 Boccioni intraprende una serie di viaggi, prima a Parigi, dove vi ritornò nell'autunno del 1911 insieme a Carlo Dalmazzo Carrà per organizzare la prima esposizione futurista alla galleria Bernheim-Jeune (in questa occasione Severini lo presentò ad Apollinaire). Ritornò nella capitale parigina per l'inaugurazione che ebbe luogo il 5 febbraio del Successivamente la mostra venne trasferità a Londra, a Berlino, a Rotterdam, a Bruxelles. Sempre più frequenti erano, in quegli anni, le mostre personali del Boccioni o le collettive alle quali erano presenti sue opere: a Berlino, alla prima mostra di Der Sturm (settembre 1913); alla esposizione futurista Lacerba (novembre 1913-gennaio 1914); nel 1915 alla Panama Pacific International Exhibition di San Francisco. Altri viaggi furono quelli in alcune località della Russia, al suo ritorno in Italia si stabilisce a Padova per immatricolarsi subito dopo all'accademia di Belle Arti di Venezia, dove si laurea. Umberto Boccioni è continuamente affascinato dalle nuove correnti pittoriche e per questo intraprende nuovi viaggi, come quello di Monaco di Baviera, dove soggiorna per un certo periodo ed in quel frangente approfondisce nuove tecniche e sperimentazioni stilistiche. Tantissime le opere di Umberto Boccioni sia in pittura che in scultura e tre le quali la sua prima grande realizzazione è La città sale (conosciuta anche come La città che sale ). Umberto Boccioni, come molti intellettuali del periodo, è favorevole all'idea interventista da parte dell'italia nelle operazioni belliche tanto che prima di tale periodo si era reso protagonista nelle dimostrazioni di piazza a sostegno entrata italiana nel conflitto. Come molti intellettuali del periodo, tra i quali Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Russolo, Achille Funi, Anselmo Bucci, Mario Sironi, Antonio Sant'Elia, Ardito Desio, Ugo Piatti, Antonio Sant Elia (deceduto nei pressi della Quota 85 a Monfalcone, 10 ottobre 1916), Carlo Erba (deceduto nella battaglia del Monte Ortigara,12 giugno 1917), si arruola come volontario. Viene quindi destinato al Battaglione lombardo volontari Ciclisti ed Automobilisti, costituito alla vigilia del conflitto dal Touring Club Italiano e da società sportive sia ciclistiche che automobilistiche, come il club ciclistico Audax Italiano, l'automobile Club Italiano. Tale corpo di volontari venne assegnato in un primo momento nella zona orientale

3 del lago di Garda tra Peschiera e Malcesine (luglio 1915) e successivamente dislocato (seconda decade di ottobre dello stesso anno) nell'area del massiccio di Monte Baldo ed il 23 ottobre venne impegnato nella battaglia di Dosso Cassina. Il Corpo venne sciolto il 1 dicembre Umberto Boccioni in conseguenza delle operazioni belliche ed alla crudeltà della guerra dovette ricredersi riguardo alla teoria futurista enunciata da Filippo Tommaso Marinetti, secondo cui la guerra è «sola igiene del mondo». Colui che è considerato dai critici il più tipico e il più dotato del Movimento Futurista, all'età di 33 anni trova la morte a seguito di una caduta accidentale dalla propria cavalla imbizzarrita dal rumore di un'automobile. Il tragico evento avvenne durante un esercitazione militare a Sorte-Chievo, frazione di Verona. Lunedì 1 agosto 2016 CICLO Promosso da Agorà Le serate al Chiostro per commemorare Umberto Boccioni IL centenario della morte di Umberto Boccioni è stato il tema del terzo e conclusivo appuntamento degli incontri estivi "Serate al Chiostro", organizzati dal Circolo Culturale "L'Agorà". Dopo l'introduzione di Gianni Aiello (presidente della associazione reggina), la parola è passata ad Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore) che ha esaminato vari momenti della vita di Umberto Boccioni sia artistica che personale. Umberto Boccioni nacque il 19 ottobre 1882 a Reggio Calabria in via Cavour in una casa poi distrutta dal terremoto del 1908, da genitori di origine romagnola. Il padre era un impiegato di Prefettura, quindi soggetto a continui trasferimenti. Infatti subito dopo la nascita di Umberto viene mandato a Forlì, poi a Genova, Padova e in seguito a Catania. L infanzia dell artista è senza avvenimenti degni di rilievo. Trasferitosi a Roma dopo il diploma conseguito all Istituto Tecnico, frequenta la Scuola Libera del Nudo, conosce Severini e diventa allievo di Balla. Nel febbraio del 1910 sottoscrive il Manifesto dei Pittori Futuristi. Nel 1912 scrive il Manifesto della scultura. Nel 1914 pubblica Scultura e Pittura Futuriste. In questo periodo la sua ricerca artistica coincide con la storia del Futurismo. La sua prima grande opera è "La città sale" (meglio nota come La città che sale) per poi creare opere in cui sono realizzati i principi artistici futuristi. Scoppiata la Grande Guerra si arruola nel Battaglione Volontari ciclisti con Marinetti, Russolo e Sant Elia. Muore a Verona il 16 agosto 1916 dopo una caduta da cavallo. Dai critici è considerato il più tipico e il più dotato del Movimento Futurista.

4 Sabato 20 agosto 2016 CHIOSTRO DI SAN GIORGIO L'Agorà ricorda Umberto Boccioni Stasera alle 21 presso il chiostro della chiesa di San Giorgio al corso incontro sul tema Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonio Megali. Esponente di primo piano del futurismo, Boccioni nei giorni scorsi è stato celebrato anche con l'emissione di un francobollo. L'appuntamento organizzato dal circolo culturale "L'Agorà" che ha anche approntato una location alternativa (in caso di pioggia). La conversazione in questa eventualità si svolgerebbe presso la saletta conferenze della stessa chiesa di San Giorgio al corso. Sabato 20 agosto 2016 L'INCONTRO Un secolo senza Boccioni OGGI a partire dalle ore 21 si terrà, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, il terzo e conclusivo incontro della programmazione estiva denominata Serate al Chiostro organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà". Il tema della conversazione culturale sarà Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore). In caso di pioggia la conversazione si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Martedì 16 agosto 2016, 08:04 Conferenza Nel centenario della morte di Umberto Boccioni Nel centenario della morte di Umberto Boccioni è il tema del terzo e conclusivo appuntamento facente parte della programmazione estiva, denominata Serate al Chiostro, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà. L incontro avrà luogo sabato 20 agosto (ore 21) nell'area del Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore). In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio

5 al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Domenica 14 agosto 2016 Nel centenario della morte di Umberto Boccioni Presso il Chiostro della Chiesa di San GIorgio al Corso, il Circolo Culturale L'Agorà" organizza una conversazione sul tema Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell Associazione organizzatrice. La conversazione culturale si svolgerà sabato 20 agosto, ore 21. In caso di maltempo l'incontro avrà luogo presso la saletta della Chiesa di San GIorgio (entrata via Giudecca, inizio tapis roulant). Venerdì 12 agosto 2016,12:00 Nel centenario della morte di Umberto Boccioni Sabato 20 agosto alle ore 21, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, a cura del Circolo Culturale "L'Agorà" si svolgerà l'incontro avente come tema "Nel centenario della morte di Umberto Boccioni" a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice. In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

6 Venerdì 12 agosto 2016 "Serate al Chiostro Tipo: Conferenza Data: Sabato, 20 Agosto, :00 Dettagli: Sabato 20 agosto 2016, alle ore il Circolo Culturale "L'Agorà", nel contesto del palinsesto estivo denominato "Serate al Chiostro", il terzo e conclusivo incontro organizzato dal sodalizio reggino sul tema "Nel centenario della morte di Umberto Boccioni" a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice. La conversazione storico-culturale avrà luogo presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso. In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

7 Venerdì 12 agosto 2016, 13:05 Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a Serate al Chiostro Nel centenario della morte di Umberto Boccioni è il tema del terzo e conclusivo appuntamento facente parte della programmazione estiva, denominata Serate al Chiostro, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà. L incontro avrà luogo sabato 20 agosto (ore 21) nell'area del Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore). In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Venerdì 12 agosto 2016, 10:19 Ultimo appuntamento delle Serate al Chiostro Nel centenario della morte di Umberto Boccioni è il tema del terzo e conclusivo appuntamento facente parte della programmazione estiva, denominata Serate al Chiostro, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà. L incontro avrà luogo sabato 20 agosto (ore 21) nell area del Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore). In caso di pioggia, l incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

8 Venerdì 12 agosto 2016, 10:20 Reggio, il 30 luglio incontro dedicato a Umberto Boccioni Sabato 20 agosto alle ore 21, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, a cura del Circolo Culturale "L'Agorà" si svolgerà l'incontro avente come tema "Nel centenario della morte di Umberto Boccioni" a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice. In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Giovedì 11 agosto 2016, 13:18 L'Agorà ricorda Umberto Boccioni Era il 17 agosto 1916, quando Umberto Boccioni, una delle personalità più emblematiche del Novecento italiano, all'età di 33 anni trova la morte a seguito di una caduta accidentale dalla propria cavalla imbizzarrita dal rumore di un'automobile. Il tragico evento avvenne durante un esercitazione militare a Sorte-Chievo, frazione di Verona. Era nato alle ore 15,15 del 18 ottobre 1882 da Raffaele e Cecilia Forlani, nella casa posta al numero 41 di via Cavour di Reggio Calabria, così come descritto nell'atto di nascita. Essendo il padre impiegato di prefettura, il piccolo Umberto seguì la famiglia nei vari spostamenti, per esigenze di servizio, sul territorio nazionale come Genova, Padova, Catania dove si diplomò all'istituto tecnico nel Nel 1899 si trasferì a Roma dove frequenta la Scuola Libera del Nudo e nel contempo migliora le tecniche artistiche presso il laboratorio di Giacomo Balla con il quale, successivamente, insieme a Carlo Dalmazzo Carrà, Luigi Russolo, Gino Severini, aderì al Manifesto dei pittori futuristi. Nella primavera del 1906 Boccioni intraprende una serie di viaggi, prima a Parigi, dove vi ritornò nell'autunno del 1911 insieme a Carlo Dalmazzo Carrà per organizzare la prima esposizione futurista alla galleria Bernheim-Jeune (in questa occasione Severini lo presentò ad Apollinaire). Ritornò nella capitale parigina per l'inaugurazione che ebbe luogo il 5

9 febbraio del Successivamente la mostra venne trasferità a Londra, a Berlino, a Rotterdam, a Bruxelles. Sempre più frequenti erano, in quegli anni, le mostre personali del Boccioni o le collettive alle quali erano presenti sue opere: a Berlino, alla prima mostra di Der Sturm (settembre 1913); alla esposizione futurista Lacerba (novembre 1913-gennaio 1914); nel 1915 alla Panama Pacific International Exhibition di San Francisco. Altri viaggi furono quelli in alcune località della Russia, al suo ritorno in Italia si stabilisce a Padova per immatricolarsi subito dopo all'accademia di Belle Arti di Venezia, dove si laurea. Umberto Boccioni è continuamente affascinato dalle nuove correnti pittoriche e per questo intraprende nuovi viaggi, come quello di Monaco di Baviera, dove soggiorna per un certo periodo ed in quel frangente approfondisce nuove tecniche e sperimentazioni stilistiche. Allo scoppio della grande guerra ed alla successiva entrata dell'italia nel primo conflitto mondiale, Umberto Boccioni, come molti intellettuali, è favorevole all'entrata in guerra dell'italia: si arruola volontario assieme ad un gruppo di artisti nel Corpo nazionale volontari ciclisti automobilisti. Boccioni venne impegnato durante la Grande Guerra nella zona del Garda come soldato del 29 Reggimento Artiglieria da campagna e durante il suo impegno bellico deve ricredersi riguardo alla teoria futurista enunciata da Filippo Tommaso Marinetti, secondo cui la guerra è «sola igiene del mondo». Queste alcune delle cifre che saranno oggetto del terzo e conclusivo incontro della programmazione estiva denominata Serate al Chiostro organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà". Il titolo del tema della conversazione culturale sarà Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore) e si terrà sabato 20 agosto, a partire dalle ore 21, si terrà presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso. In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

10 Giovedì 11 agosto 2016 Nel centenario della morte di Umberto Boccioni Umberto Boccioni è considerato insieme a Filippo Tommaso Marinetti tra i linguaggi più significativi del futurismo italiano, ricoprendo una posizione di fondamentale rilevanza nella letteratura delle avanguardie artistiche. Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, Padova, Catania dove si diplomò all'istituto tecnico nel Nel 1901 si trasferì a Roma e nel 1910 (11 febbraio) sottoscrisse con Carlo Dalmazzo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, Gino Severini il Manifesto dei pittori futuristi che venne pubblicato come volantino della rivista Poesia. All'entrata dell'italia nel primo conflitto mondiale, Umberto Boccioni, convinto interventista, si arruola volontario assieme ad un gruppo di artisti nel Corpo nazionale volontari ciclisti automobilisti. Durante il suo impegno bellico deve ricredersi riguardo alla teoria futurista enunciata da Filippo Tommaso Marinetti, secondo cui la guerra è «sola igiene del mondo». All'età di 33 anni per una caduta accidentale da cavallo, durante le fasi di una esercitazione militare a Chievo di Verona, trova la morte il 17 agosto Da queste premesse storico-artistiche l'incontro Nel centenario della morte di Umberto Boccioni che è il tema del terzo e conclusivo appuntamento degli incontri estivi "Serate al Chiostro", organizzati dal Circolo Culturale "L'Agorà" avrà luogo sabato 20 agosto (ore 21) nell'area del Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso. La conversazione culturale sarà curata da Antonino Megali, socio del sodalizio culturale reggino. In caso di pioggia, l'incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

11 Sabato 16 luglio :22 Serate al Chiostro 2016: al via gli incontri estivi de L'Agorà Sabato 23 luglio 2016, alle ore il Circolo Culturale L'Agorà, nel contesto del ciclo di incontri estivi denominati Serate al Chiostro, organizza la prima delle quattro serate relative a tale programmazione. Le prime due conversazioni culturali prendono spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale italiana e dalla quale gli incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell'onorevole Fortunato Aloi (sabato 30 luglio, ore 21), Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell'onorevole Michelangelo Tripodi e dell'avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21). Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

12 Giovedì 14 luglio 2016 L'AGORÀ. Programma Serate al Chiostro REGGIO CALABRIA. Saranno quattro gli appuntamenti organizzati dal Circolo culturale L'Agorà nel contesto del ciclo di incontri estivi denominati Serate al Chiostro. Le prime due conversazioni culturali prendono spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale italiana e dalla quale gli incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell'onorevole Fortunato Aloi (sabato 23 luglio, ore 21), Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell'onorevole Michelangelo Tripodi e dell'avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21). Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del professor Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Mercoledì 13 luglio, 15:28 Reggio Al via agli appuntamenti con le Serate al Chiostro Dal 23 luglio al 20 agosto si svolgeranno presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria quattro incontri facenti parte della programmazione estiva facenti parte della programmazione estiva denominata Serate al Chiostro, a cura del Circolo Culturale L Agorà. Le prime due conversazioni culturali prendono spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale italiana e dalla quale gli incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell onorevole Fortunato Aloi (sabato 23 luglio, ore 21), Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell onorevole Michelangelo Tripodi e dell avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21).

13 Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell Associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Mercoledì 13 luglio 2016 Serate al Chiostro con il circolo l'agorà Quattro saranno le conversazioni organizzate dal Circolo Culturale L'Agorà nel contesto della programmazione estiva denominata Serate al Chiostro. Sabato 23 luglio (ore 21) si svolgerà l'incontro sul tema Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell'onorevole Fortunato Aloi. Tale appuntamento trae spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale della Repubblica italiana ed a tal riguardo il sodalizio culturale reggino darà debito spazio. Infatti, il secondo appuntamento (Sabato 30 luglio, ore 21) proseguirà in tali ambiti di confronto e nello specifico verterà Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell'onorevole Michelangelo Tripodi e dell'avvocato Lorenzo Fascì. La programmazione estiva delle Serate al Chiostro non verterà sugli aspetti della libertà di associazione ma anche quelli inerenti all'arte ed alla letteratura. Infatti il filo conduttore a cura del sodalizio culturale reggino proseguirà Sabato 20 agosto (ore 21) con una conversazione con Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice che affronterà il tema Nel centenario della morte di Umberto Boccioni. La successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

14 Mercoledì 13 luglio 2016, 11:04 Reggio Calabria, intenso fine settimana per il Circolo Culturale L Agorà Serate al Chiostro è il filo conduttore di una serie di incontri, ospitati presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, a cura del Circolo Culturale L Agorà. I primi due incontri daranno inizio ad un nuovo filone a cura del sodalizio culturale reggino, che prendendo spunto dall articolo 49 della Carta costituzionale della Repubblica italiana che viene considerato la chiave di lettura della stessa e nel quale Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Da queste premesse i primi due incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell onorevole Fortunato Aloi (sabato 23 luglio, ore 21), Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell onorevole Michelangelo Tripodi e dell avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21). Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell Associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò.Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).

15 Mercoledì 13 luglio 2016, 10:15 Dal 23 luglio SERATE AL CHIOSTRO Serate al Chiostro è il filo conduttore di una serie di incontri, ospitati presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, a cura del Circolo Culturale L Agorà. I primi due incontri daranno inizio ad un nuovo filone a cura del sodalizio culturale reggino, che prendendo spunto dall articolo 49 della Carta costituzionale della Repubblica italiana che viene considerato la chiave di lettura della stessa e nel quale Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Da queste premesse i primi due incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell onorevole Fortunato Aloi (sabato 23 luglio, ore 21), Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell onorevole Michelangelo Tripodi e dell avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21). Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell Associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Mercoledì 13 luglio 2016, 10:05 Reggio, dal 23 luglio al via Le serate al Chiostro del circolo L'Agorà Sabato 23 luglio alle ore 21, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, avrà luogo il primo dei quattro incontri facenti parte della

16 programmazione estiva denominata Serate al Chiostro, a cura del Circolo Culturale L'Agorà. Il titolo della conversazione culturale prende spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale italiana e dalla quale il tema Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell'onorevole Fortunato Aloi. Il secondo appuntamento verterà su Articolo 49: il Partito Comunista Italiano a cura dell'onorevole Michelangelo Tripodi e dell'avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21). Gli altri due incontri avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutte le conferenze si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Mercoledì 13 luglio 2016 SERATE AL CHIOSTRO Quattro saranno le date che faranno parte della programmazione estiva denominata Serate al Chiostro, a cura del Circolo Culturale L'Agorà, che si svolgeranno nei mesi di luglio (23,30) ed agosto (20,27). I primi due incontri daranno inizio ad un nuovo filone a cura del sodalizio culturale reggino, che prendendo spunto dall'articolo 49 della Carta costituzionale della Repubblica italiana che viene considerato la chiave di lettura della stessa e nel quale Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Da queste premesse i primi due incontri Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano a cura dell'onorevole Fortunato Aloi (sabato 23 luglio, ore 21). Gli altri due appuntamenti avranno come tema: Nel centenario della morte di Umberto Boccioni a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo Nel

17 cinquecentenario della morte di William Shakespeare (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Martedì 12 luglio 2016 "Serate al Chiostro Tipo: Conferenza Data: Sabato, 23 Luglio, :00 to Sabato, 27 Agosto, :00 Dettagli: Sabato 23 luglio 2016, alle ore il Circolo Culturale "L'Agorà", nel contesto del ciclo di incontri estivi denominati "Serate al Chiostro", organizza la prima delle quattro serate relative a tale programmazione. Le prime due conversazioni culturali prendono spunto da quanto stabilito nella Carta Costituzionale italiana e dalla quale gli incontri "Articolo 49: il Movimento Sociale Italiano" a cura dell'onorevole Fortunato Aloi (sabato 30 luglio, ore 21), "Articolo 49: il Partito Comunista Italiano" a cura dell'onorevole Michelangelo Tripodi e dell'avvocato Lorenzo Fascì (sabato 30 luglio, ore 21).

18 Gli altri due appuntamenti avranno come tema: "Nel centenario della morte di Umberto Boccioni" a cura di Antonino Megali, socio dell'associazione organizzatrice (sabato 20 agosto, ore 21) e la successiva conversazione culturale dal titolo "Nel cinquecentenario della morte di William Shakespeare" (sabato 27 agosto, ore 21) a cura del prof. Luigi Scarfò. Tutti gli incontri si svolgeranno nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso, mentre nel caso di pioggia gli stessi avranno luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant).