ECONOMIA INTERNAZIONALE a.a Esercizi svolti: soluzioni. Modello ricardiano

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1 ECONOMIA INTERNAZIONALE a.a Esercizi svolti: soluzioni Modello ricardiano 1. Il pilota di formula uno Fernando Alonso può tagliare l erba del suo giardino in due ore; nelle stesse due ore può ottenere un contratto per uno spot pubblicitario per euro. La vicina di casa di Alonso può tagliare l erba del giardino di Alonso in 4 ore; nelle stesse quattro ore può guadagnare 20 euro lavorando da McDonald. Alonso dovrebbe falciare l erba del suo giardino? Misurando l attività di giardinaggio in ore, Alonso ha un vantaggio comparato nella produzione di spot (10000 euro/1 ora giardinaggio) e quindi un alto costo opportunità (rinunciando ad un ora di giardinaggio ottiene un lauto compenso pubblicitario). La vicina ha un minore svantaggio comparato nel giardinaggio, dato che deve rinunciare solamente a 5 dollari per un ora nel giardino. Qualunque pagamento superiore a 5 euro/ora per il giardinaggio (e inferiore a euro!) sarà vantaggioso per entrambi. 2. Due paesi, A e B, producono carote e vino impiegando solamente lavoro. Le tecnologie per entrambi i beni sono lineari e presentano la forma seguente: Q i = z il i, dove Q i è la produzione del bene i (i = carote, vino), e L i l impiego settoriale di lavoro. Nella tabella sono indicati i parametri riferiti ai due paesi z carote z vino Paese A 1 2 Paese B 6 6 Indicate in quale intervallo si collocherà il prezzo internazionale delle carote quando i due paesi si aprono al commercio. I coefficienti z indicano la produttività (l inverso del prezzo in termini di lavoro), quindi i costi opportunità carote/vino, in autarchia, sono rispettivamente 2 per il paese A e 1 per il paese B: il prezzo internazionale sarà compreso tra 2 e 1 (il costo opportunità del vino in autarchia è pari a 0,5 in A e 1 in B). 2. Nel modello ricardiano base (due paesi, due merci, un fattore) le ragioni di scambio influenzano il pattern commerciale? In che modo i salari reali nei paesi che commerciano sono influenzati dal mutamento delle ragioni di scambio? Il pattern commerciale è spiegato dal vantaggio comparato (ogni paese esporta il bene in cui ha un vantaggio comparato), le ragioni di scambio in libero scambio si collocano in posizione intermedia tra i prezzi relativi di autarchia dei due paesi; un aumento (riduzione) delle ragioni di scambio determina un aumento (riduzione) delle esportazioni del bene in cui un paese è specializzato, ma non modifica il pattern commerciale (ovvero la specializzazione internazionale). Un miglioramento (peggioramento) delle ragioni di scambio (prezzo export/prezzo import) determina un aumento (riduzione) del salario reale in termini del bene importato (non del bene esportato); il miglioramento delle ragioni di scambio per un paese corrisponde ad un peggioramento per l altro paese (nel modello 2 paesi, 2 beni); in sostanza, la variazione delle ragioni di scambio determina non il pattern commerciale bensì la distribuzione internazionale dei vantaggi del commercio.

2 3. Il paese Home produce impiegando solamente lavoro - due beni, stoffa (S) e grano (G). I requisiti di lavoro (ore) sono a HS = 0,25 per produrre un metro di stoffa a HG = 0,5 per produrre un quintale di grano Il paese Foreign produce gli stessi beni con i seguenti requisiti di lavoro a FS = 1 a FG = 1 In entrambi i paesi il lavoro è perfettamente mobile tra i settori. I due paesi si aprono al commercio internazionale quando il prezzo relativo della stoffa in termini di grano, P S/P G diventa sul mercato mondiale pari a 2/3. i) Mostrate come varia il salario reale in Home nel passaggio da autarchia a libero scambio ii) Spiegate da cosa dipendono i divari nei salari reali nei due paesi in condizioni di libero scambio. i) I salari monetari sono eguali nei due settori e in autarchia possono essere espressi nel modo seguente W H = P HSPML HS = P HGPML HG dove PML indica il prodotto marginale. In questo caso PML HS = 1/a HS = 4; PML HG = 1/a HG = 2. Il salario reale in termini di stoffa e di grano vale dunque rispettivamente W H /P HS = PML HS = 4 W H / P HG = PML HG = 2 In autarchia il prezzo relativo vale P S/P G =0,5. In libero scambio il salario reale in termini di stoffa resta invariato (il paese si specializza nella stoffa), mentre il salario reale in termini di grano vale (P S/P G)PML HS = (2/3) 4 = 8/3. Questo è maggiore di 2, quindi l aumento del salario reale in termini di grano è un altro modo di visualizzare i guadagni dello scambio. ii) In libero scambio il salario di H è compreso tra 4 (stoffa) e 8/3) (grano). F si specializza in grano e il salario reale in termini di grano in libero scambio resta pari ad 1; il salario reale in termini di stoffa diventa invece (P G/P S)PML FG = (3/2) 1 = 3/2, maggiore del salario in autarchia (1): anche F guadagna dallo scambio. Tuttavia il salario reale di F è compreso tra 1 (grano) e 3/2 (stoffa): sono entrambi valori inferiori a quelli di H perché F ha uno svantaggio assoluto in entrambi i beni.

3 4 Due paesi, A e B, producono carote e vino impiegando solamente lavoro. Le tecnologie per entrambi i beni sono lineari e presentano la forma seguente: L i = a iq i, dove Q i è la produzione del bene i (i = carote, vino), e L i l impiego settoriale di lavoro. Vi è pieno impiego e il lavoro totale è pari a 18 unità in A e a 12 unità in B. I coefficienti di lavoro nei due paesi per i due beni sono i seguenti: a carote(a) = 0,25 a vino(a) = 0,5 a carote(b) = 0,2 a vino(b) = 0,2 Qual è il massimo consumo mondiale di carote nel caso in cui il paese A e il paese B si aprano al commercio? Supponete che il paese A consumi 22 unità di carote in libero scambio: quante unità di vino consumerà il paese B se il prezzo internazionale del vino (in termini di carote) vale 1,25? Rappresentate graficamente la soluzione di equilibrio di libero scambio dei due paesi mostrando sia la condizione di equilibrio commerciale sia l aumento del benessere associato. 1 carote A B carote b 22 c a 40 vino vino Nella parte superiore 1 le frontiere di produzione dei due paesi A e B hanno pendenza rispettivamente -0,5/0,25 = -2 e -0,2/0,2 = -1 A un vantaggio comparato nelle carote, B nel vino; in libero scambio A produce 72 unità di carote e B 60 unità di vino. Nella parte inferiore 2 la linea dei prezzi internazionali vale A consuma 22 unità di carote e quindi ne esporta 50 unità che, al prezzo internazionale, acquistano 40 unità di vino (40 = 50/1,25). In autarchia, consumando 22 unità di carote A consumerebbe 25 unità di vino (in c): è una dimostrazione dei benefici dello scambio. B esporta 40 unità di vino e ne consuma 20; in cambio delle esportazioni di vino ottiene 50 unità di carote: vale lo stesso ragionamento per A.

4 5. Nella tabella sono riprodotti gli indici di produttività e di produzione totale della Cina (in percentuale dei valori della Germania) per il 1995 Prodotto per lavoratore in Cina Produzione totale della Cina Germania = 100 Germania = 100 Manifattura nel complesso 5,2 71,6 Abbigliamento 19,7 802,2 Come potreste interpretare questi dati alla luce della teoria ricardiana dei vantaggi comparati? I dati sulla produttività indicano che la Cina presenta rispetto alla Germania uno svantaggio assoluto tanto nella manifattura complessiva quanto nel settore dell abbigliamento. Tuttavia lo svantaggio assoluto nel settore dell abbigliamento è molto minore di quello nella manifattura complessiva e quindi la Cina presenta un vantaggio comparato nel settore dell abbigliamento. Questo spiega la maggiore ampiezza (relativa) del settore abbigliamento rispetto al complesso della manifattura. 6. Un paese produce due beni, vino, V, e formaggio, F, con un solo fattore di produzione (lavoro). Il lavoro è perfettamente mobile tra i settori. I requisiti di lavoro (ore) per produrre una unità dei due beni sono: a V = 4 per il vino e a F = 2 per il formaggio. La quantità complessiva di lavoro, L H, è pari 60 ore. Siano P V e P F i prezzi (in qualche unità di conto) del vino e del formaggio. Supponete che (in autarchia) Che cosa potrebbe succedere? Il rapporto a V/a F =4/2 è il costo opportunità del vino. Il modello prevede che i salari monetari orari, W, siano uguali nei due settori Se risulta ovvero un salario monetario più alto nel settore del vino che nel settore del formaggio: in tal caso tutti i lavoratori si trasferiranno nel settore del vino. 7 Nel modello ricardiano il paese con la tecnologia migliore trae maggiori benefici dal commercio rispetto al paese con produttività inferiori. Discutete. No. In entrambi i paesi i salari reali aumentano in termini del bene importato grazie al miglioramento delle ragioni di scambio: solo il miglioramento delle ragioni i scambio per entrambi i paesi rende conveniente il libero scambio. La distribuzione internazionale dei vantaggi del commercio è tuttavia determinata dall andamento delle ragioni di scambio, non dalla differenza delle produttività (che determina il vantaggio comparato).

5 8. Il paese A dispone di 100 unità di lavoro e il paese B di 200 unità. I due paesi producono scarpe e cipolle. Gli impieghi unitari di lavoro, a, sono i seguenti a / = 50 a / = 1 a / = 100 a / =1 Valgono condizioni di libero scambio e il prezzo relativo internazionale determina una specializzazione completa. In libero scambio l offerta globale relativa di scarpe (scarpe/cipolle) sarà a) impossibile da determinare senza conoscere il prezzo relativo delle scarpe b) 2 per cento c) 1 per cento d) 5 per cento. c). A si specializza nel settore delle scarpe e ne produce 2 (100/50), B produce cipolle (200=200/1). Il rapporto tra le produzioni complessive di libero scambio è 2/200 = 0,01. Modello a fattori specifici 9. Consideriamo il modello a fattori specifici: il lavoro è mobile tra i settori, terra e capitale sono specifici all agricoltura e all industria. In Home, in autarchia, il prezzo dei beni agricoli, P A, è pari a 2 euro, mentre il prezzo del bene industriale, P M, è pari a 1 euro. Il prodotto marginale fisico del lavoro nell agricoltura, PML A, è pari a 3. All apertura del commercio internazionale il prezzo industriale mondiale (w = world) aumenta, PM W = 2 euro, mentre il prezzo agricolo resta invariato PA W = 2 euro. Nell equilibrio di libero scambio i) Il prodotto marginale fisico del lavoro nell industria è uguale a 6 ii) Il prodotto marginale fisico del lavoro nell industria è minore di 6 iii) Il prodotto marginale fisico del lavoro nell industria è maggiore di 6 iv) Il prodotto marginale fisico del capitale diminuisce v) Il prodotto marginale fisico della terra aumenta vi) I salari monetari aumentano vii) I salari monetari diminuiscono viii) Il salario reale aumenta in termini del bene industriale. Rispondete argomentando brevemente.. Per la condizione di ottimalità e di mercato concorrenziale, poniamo W A =P APML A = W M =P MPML M Con i dati del problema si ricava PML M = 6 in autarchia. Se P M aumenta il paese deve avere un vantaggio comparato in M, il lavoro si sposta in M dove aumenta la produzione. Con capitale specifico il prodotto marginale del lavoro diminuisce in M (vera la ii); aumenta invece nel settore agricolo. L aumento di P M sposta verso l alto la curva di domanda di lavoro in M facendo aumentare il salario monetario, in entrambi i settori (vera la vi). I salari monetari aumentano comunque meno di P M perché PML M = W/P M deve diminuire.

6 10. Nella posizione di isolamento A il prezzo assoluto del bene agricolo è pari a 20 euro e il salario monetario è pari a 40 euro. Nella posizione di libero scambio B il prezzo relativo del bene industriale è pari ad 1. In libero scambio i) Il prezzo del bene agricolo è minore di 20 euro ii) Il prezzo del bene industriale è maggiore di 20 euro iii) Il paese ha un vantaggio comparato nel bene industriale iv) Il salario reale in termini del bene agricolo è maggiore di 2 v) Il salario reale in termini del bene agricolo è minore di 2. vi) Il paese consuma quantità inferiori di bene industriale in libero scambio B che in autarchia A. La iii) è vera e la produzione si sposta verso la manifattura: cade il salario reale in termini del bene industriale, aumenta il salario reale in termini del bene agricolo (vera la iv) Non possiamo dire nulla né sull andamento dei prezzi assoluti (false i e ii) sull aumento dei consumi, che dipende dalle caratteristiche della domanda (falsa la iv). 11. La funzione di produzione nel settore agricolo è: Q = T, L, dove Q A = produzione, T = terra = 900, L = lavoro Il prezzo del prodotto agricolo in autarchia è pari a 10, il salario monetario di equilibrio di autarchia è pari a 30. Il lavoro complessivo nell economia è pari a 52 unità. Nell industria la tecnologia è la seguente: Q = K / L /, dove K = capitale = 125 Calcolate la quantità di lavoro impiegata nell industria e il prezzo del prodotto industriale. La condizione di equilibrio impone W A = W M dove = = Dalla prima relazione si trae L A, dalla seconda, calcolati W M e L M, si trae P M.

7 12. Considerate di nuovo l esercizio precedente 9 e supponete che in libero scambio l occupazione industriale sia pari a 30. Dite in quale settore il paese ha un vantaggio comparato. Dalla prima relazione della soluzione dell esercizio precedente si trae, in autarchia, L A= 25 e dalla seconda L M = 27. Con L M = 30 in libero scambio aumenta la produzione industriale in cui il paese ha quindi un vantaggio comparato. 13. Nel modello ricardiano con un solo fattore, il lato domanda, rappresentato dalla curva di indifferenza, determina la struttura della produzione, mentre nel modello a fattori specifici determina struttura della produzione e prezzi relativi dei beni. Spiegate. Y A Y B Modello ricardiano Y C X Y D X Modello a fattori specifici X X Nel modello ricardiano lo spostamento della domanda modifica la struttura della produzione, ma lascia invariati i prezzi relativi, che dipendono solo dalla tecnologia (casi A, B) Nel modello a fattori specifici, con frontiera concava, lo spostamento della domanda modifica la struttura della produzione e i prezzi relativi (pendenza della frontiera).

8 14 La domanda di lavoro nel settore manifatturiero è data dalla relazione: L M = 80 0,5 w (w = salario monetario). In agricoltura abbiamo L A = 50 w I prezzi dei beni sono inizialmente P M = P A = 1 L apertura al commercio internazionale comporta un raddoppio del prezzo dei beni industriali, P M = 2 e l invarianza del prezzo dei beni agricoli, P A = 1. L ammontare complessivo di lavoro è pari a L = 100. Calcolate i guadagni e le perdite del fattore lavoro. In autarchia si risolve il sistema L M = 80 0,5 w L M = 50 w - L M = -50 w L M = 50 + w w = 20 L M = 70 L A = 30 Il prodotto marginale del lavoro nella manifattura è pari a 20/2 = 10. In libero scambio, per ogni livello di occupazione in M, dato quindi il prodotto marginale del lavoro, il salario monetario aumenta come il prezzo (v. testo, fig. 3.6 p. 81): all occupazione iniziale L M = 70 si ha w =40. Possiamo quindi calcolare lo spostamento della funzione di domanda di lavoro L M = X 0,5 w 70 = X 0,5 40 X = 90 Con la nuova curva di domanda L M = 90 0,5 w e quella del settore agricolo L A = 50 w ricaviamo il salario monetario w = 26,7. I salari monetari aumentano del 33 per cento, il prezzo P M raddoppia: il salario reale cade in termini del bene manifatturiera e aumenta in termini del bene agricolo, il cui prezzo non è aumentato. Modello Heckscher-Ohlin 15 Nel paese A della figura sottostante il settore tessile è intensivo di capitale e il settore alimentare è intensivo di lavoro. I paesi A e B stanno scambiando in condizioni di libero commercio. Cosa succede all affitto del capitale e alla produzione di cibo se il prezzo relativo mondiale dei tessili cade? Cibo Paese A Cibo Paese B Tessili Tessili La figura suggerisce che il paese A è abbondante di capitale. La riduzione del prezzo relativo dei prodotti tessili riduce la produzione di tessili in A. Per il teorema di Stolper Samuelson aumenta il rapporto capitale lavoro in entrami i settori e questo fa cadere l affitto del capitale.

9 16 Nel modello a fattori specifici il rendimento reale di qualche fattore aumenta nel passaggio da autarchia a libero scambio, mentre questo non avviene necessariamente nel modello H.-O. Discutete b) Falso. In entrambi i modelli qualche fattore deve guadagnare. Poiché il paese guadagna dallo scambio (si sposta su una curva di indifferenza più alta) e poiché la produzione significa reddito che deve andare ai fattori di produzione, dev essere vero che nell aggregato i fattori stanno meglio: pertanto almeno uno deve guadagnare. Nel modello H.-O guadagna il fattore abbondante. 17 Nel modello standard H.-O con due paesi, H e F, due beni, X e Y, due fattori i) i due paesi hanno tecnologie diverse ii) il paese che produce il bene che impiega maggiormente il fattore scarso lo esporterà in condizioni di libero scambio iii) l apertura del commercio fa sempre aumentare il salario reale in termini di almeno uno dei due beni iv) se X è il bene intensivo di lavoro nel paese H, allora Y è il bene intensivo di lavoro nel paese F v) se X è il bene intensivo di capitale nel paese H, allora Y è il bene intensivo di lavoro nel paese F i) è falsa per l ipotesi di identiche tecnologie; ii) è in contrasto con il teorema H.-O; iii) è falsa per il teorema di Stolper Samuelson; iv) è falsa per l ipotesi di non inversione delle intensità fattoriali; v) è vera per l ipotesi della non inversione delle intensità fattoriali. 18 Considerate il modello H.-O con due beni, X e Y, e due fattori, lavoro qualificato e lavoro non qualificato. Il bene X è intensivo nel lavoro qualificato e il paese è abbondante nel lavoro qualificato. Se il paese si apre al commercio i) La produzione del bene X aumenterà ii) La produzione del bene Y aumenterà iii) La produzione del bene X diminuirà iv) Nella produzione del bene X aumenterà l impiego di lavoro qualificato v) Nella produzione del bene Y aumenterà l impiego di lavoro qualificato vi) Il paese esporterà il bene X vii) Il salario dei lavoratori qualificati aumenterà Il paese si specializza ed esporta il bene che usa intensivamente il fattore abbondante (teorema H.-O) Aumenta la produzione di X (i) nella quale aumenterà l impiego di lavoro qualificato (iv) (effetto della variazione del prezzo dei beni sulla domanda di fattori, v. testo, p. 113, fig. 4.3); il bene X verrà esportato (vi) Il salario dei lavoratori qualificati aumenta (teorema Stolper Samuelson, v. testo p. 124)

10 19 Nel modello Heckscher Ohlin (due paesi A e B con la stessa valuta, due beni X e Y, X intensivo di capitale, Y intensivo di lavoro, due fattori K e L), i prezzi di autarchia del bene X e del bene Y sono in Home, pari rispettivamente a P X = 10 e P Y = 20 euro. In libero scambio i prezzi dei beni diventano rispettivamente P X = 14 e P Y = 22 euro. Dite, argomentando brevemente, come cambiano i salari reali in H e F. Date le ipotesi indicate, il segnalato mutamento dei prezzi assoluti significa che, in libero scambio, il prezzo relativo del bene X è in H maggiore in libero scambio che in autarchia: il paese ha dunque un vantaggio comparato nel settore X; essendo quest ultimo intensivo di capitale, H è abbondante di capitale. Per il teorema di Stolper Samuelson i salari reali cadono in H; l opposto avviene in F, abbondante di lavoro - dove per simmetria aumenta il prezzo relativo del bene Y e i salari reali aumentano. (Si noti che, dato il pattern del vantaggio comparato, il prezzo relativo P X /P Y di autarchia è minore in H che in F, pertanto, data la condizione di moneta unica, il prezzo assoluto di X in F in autarchia deve essere maggiore di 14, se il prezzo assoluto di Y è 22 euro, oppure il prezzo assoluto di Y in autarchia in F deve essere minore di 22 se il prezzo assoluto di X è 14 euro.) 20 Nel modello Heckscher Ohlin (due paesi, due beni, due fattori), in Home si producono due beni, X e Y, X è intensivo di capitale e Y è intensivo di lavoro. Home è abbondante di capitale. All apertura del commercio il prezzo di Y resta invariato, mentre l affitto del capitale aumenta del 10 per cento. Potete dire che: i) La variazione dei salari monetari è compresa tra 0 e 10 per cento ii) La variazione del prezzo di X è compresa tra 0 e 10 per cento iii) La variazione dei salari monetari è maggiore del 10 percento iv) La variazione dei salari monetari è negativa v) I salari reali aumentano in termini del bene Y, ma cadono in termini del bene X vi) Non si può dire niente in assenza di altre informazioni Rispondete argomentando brevemente. Il paese, abbondante di capitale, esporta X il cui prezzo relativo deve aumentare in libero scambio: data la costanza del prezzo di Y, l aumento del prezzo relativo di X richiede un aumento del prezzo assoluto. Per il teorema di Stolper Samuelson il salario reale cade in H (in termini di entrambi i beni); dato che il prezzo di Y resta invariato, la riduzione del salario reale richiede che il salario monetario diminuisca (vera la iv); per lo stesso teorema, aumenta l affitto reale (in termini di entrambi i beni), e dato che l affitto nominale aumenta del 10% il prezzo di X deve aumentare meno del 10 per cento.

11 21 Nel punto A è rappresentato l equilibrio di autarchia in un paese che produce due beni, computer, intensivi di capitale, e scarpe, intensive di lavoro. L equilibrio di produzione di libero scambio è rappresentato nel punto B per un dato livello dei prezzi relativi internazionali, rappresentato dalla linea ab; in tale equilibrio le esportazioni del paese sono pari a 50. Supponete che il prezzo relativo dei computer continui ad aumentare oltre il livello indicato e che le esportazioni, dopo avere raggiunto la cifra di 60, diventino pari a 45. Illustrate graficamente questa situazione nel grafico della curva delle esportazioni spiegandone le ragioni scarpe Q S a C A B b computer Q C Le esportazioni sono date dalla distanza orizzontale tra il punto B (produzione del bene che gode del vantaggio comparato) e il punto C (consumo). Se la linea dei prezzi ab ruota verso destra il punto B si sposta verso destra (il paese si specializza ulteriormente nei computer) e le esportazioni possono aumentare (ad es. da 50 a 60, punto D sulla curva di offerta di esportazioni). Se il prezzo internazionale dei computer aumenta ancora, il Equilibrio nel paese Mercato internazionale Offerta di esportazioni Y C F Prezzo relativo di X E A D B Retta prezzi mondiali A B Q C Q B X Q B Q C = 50 paese gode di un notevole vantaggio nella ragione di scambio e l effetto reddito potrebbe prevalere sull effetto di sostituzione (il maggior reddito consente di sacrificare una parte delle esportazioni): l aumento di produzione è minore dell aumento del consumo e le esportazioni cadono, ad es. da 60 a 45 e si collocano nel punto E, mentre il consumo è nel punto F. La curva di offerta di esportazioni piega verso sinistra. L esercizio 7 a p. 147 del testo chiede di discutere che cosa potrebbe succedere quando il prezzo dei computer è sufficientemente elevato: questo esercizio considera il caso di una curva di offerta di esportazioni che piega verso sinistra:

12 22 Il testo presenta due grafici analoghi, fig. 2.7 p. 54, nell analisi del modello ricardiano, e fig. 4.11, p. 139, nell analisi del modello H.-O. Qual è il loro significato in riferimento ai due modelli? In entrambi i casi i divari salariali e di produttività riflettono differenze tecnologiche. Nel modello ricardiano tali divari confermano che i salari reali sono regolati dai vantaggi assoluti, mentre nel modello H.-O tali divari possono essere utilizzati per correggere la dotazione fisica dei fattori, ad es. il numero dei lavoratori, per tenere conto della diversa efficienza in diversi paesi. In tal caso il modello H.-O verrebbe corretto per tenere conto della diversità tecnologica, per cui la dotazione effettiva dei fattori è data dalla dotazione fisica moltiplicata per un appropriato indice di efficienza (in questo caso la produttività del lavoro o i salari del lavoro). Nel modello ricardiano la fig. riflette una proprietà del modello, nel modello H.-O una aporia del modello usata per correggerlo. 23 In Home, abbondante di capitale, si producono due beni, X e Y, con due fattori, lavoro, L, e capitale, K. La domanda relativa di ciascun fattore nei due settori è definita nell intervallo del rapporto salario/affitto del capitale compreso tra 1 e 10. Le domande relative per i fattori nella produzione dei due beni sono espresse dalle seguenti funzioni Z X= V bene X Z Y = 1 + (V 2 )/2 bene Y Z X = domanda relativa di capitale, K X/L X, nel bene X; Z Y = domanda relativa di capitale, K Y/L Y, nel bene Y V = rapporto tra il salario e l affitto del capitale. Dite quale dei due beni il paese esporterà in condizioni di libero scambio e perché nel caso in cui valga il teorema di H.-O. Date le funzioni di domanda si traggono i seguenti rapporti K/L nei due settori per l intervallo indicato del rapporto salario/affitto. salario/affitto K/L settore X K/L settore Y 1,5 3 5,5 9 13, , ,5 51 Il settore X è intensivo di capitale, il paese è abbondante di capitale ed esporterà il bene X. N. B. Per l intervallo indicato del rapporto salario/profitto è rispettata la condizioni di non inversione delle intensità fattoriali. Si noti però che se il rapporto salario/profitto sale a 13, il rapporto capitale/lavoro diventa 85 nel settore X e 85,5 nel settore Y che diventa quindi intensivo di capitale: non vale più la non inversione delle intensità fattoriali: per salari bassi il settore X è intensivo di capitale, per salari alti il settore intensivo di capitale è Y.

13 24 Mostrate graficamente che l ipotesi di eguali preferenze nei due paesi comporta, nel modello di H.- O, che in autarchia i due paesi abbiano prezzi relativi diversi (i due paesi producono gli stessi beni con una stessa tecnologia). Data la diversa abbondanza fattoriale nei due paesi, vi saranno frontiere delle possibilità produttive con diverse curvature : ad es., F, abbondante di capitale, avrà una curva piegata verso la produzione di computer (Q C), mentre H, abbondante di lavoro, avrà una curva piegata verso la produzione di scarpe (Q S). In ipotesi di preferenze identiche, la curva di indifferenza, come si vede nella figura, toccherà, in autarchia, le frontiere in punti diversi con pendenza diversa (e quindi con diversi prezzi relativi). (Si ricordi che in autarchia, i prezzi relativi riflettono sia il rapporto tecnico di sostituzione dei beni sia il saggio di sostituzione nella domanda dei consumatori). Q S P C P S AH Le preferenze sono le stesse in H e in F P C P S AF FPP(H) FPP(F) Q C 25. Nel modello H.-O (due paesi, due beni, due fattori) c è una relazione univoca tra il cambiamento nei prezzi relativi dei beni e il cambiamento nel prezzo relativo dei fattori di produzione. Discutete. Vero. Un aumento del prezzo relativo del bene intensivo di lavoro sposterà la distribuzione del reddito in favore del lavoro e a sfavore del capitale (Teorema Stolper Samuelson).

14 26 L Argentina è un paese abbondante di terra e scarso di lavoro, mentre il Belgio è un paese abbondante di capitale e scarso di lavoro. Nella tabella seguente le lettere T, C e L indicano che i settori sono rispettivamente intensivi di terra, capitale o lavoro. Quali prodotti pensate supportino il teorema H.-O? Il teorema stabilisce che ogni paese presenta esportazioni nette nel settore che usa intensivamente il fattore abbondante. I settori che verificano questa predizione sono Argentina: grano, carne, scarpe, abbigliamento Belgio: scarpe, abbigliamento Mobilità internazionale dei fattori 27 Considerate due paesi, H e F. In autarchia il salario in H è quattro volte il salario di F. Se si permette la libera circolazione dei lavoratori, il salario in H diminuirà necessariamente. Discutete. Questo è vero solo nel caso del modello a fattori specifici perché l aumento del lavoro fa cadere il prodotto marginale del lavoro in H in entrambi i settori, data la quantità di capitale e di terra (il lavoro si distribuisce nei due settori). Nel lungo periodo, invece, vale il teorema di Rybczynski che postula la insensibilità del prezzo dei fattori al movimento dei fattori stessi.

15 28 Consideriamo il modello H.-O (due paesi, due fattori, due beni diversamente intensivi di lavoro e di capitale) e l immigrazione di lavoratori da un paese Foreign a bassi salari ad un paese Home ad alti salari. Nel lungo periodo, il modello prevede i) che i lavoratori immigrati si distribuiscano in entrambi i settori di H. ii) che i lavoratori immigrati si distribuiscano prevalentemente nel settore che usa intensivamente il capitale iii) che il rapporto capitale/lavoro diminuisce nel settore in cui è maggiore l assorbimento di immigrati iv) che il rapporto capitale/lavoro resti costante nel settore che non assorbe immigrati v) che il rapporto capitale/lavoro resti costante nel settore che assorbe i lavoratori immigrati. E vera solo v) Nel lungo periodo entrambi i fattori sono mobili e, in seguito all immigrazione, la produzione si adatta in modo da mantenere costante i rapporti capitale/lavoro in entrambi i settori. (v. testo. pp ). 29 Considerate l immigrazione di lavoro in un modello a fattori specifici. La curva di domanda di lavoro L D è la stessa in H e in F ed è data dalla relazione W = L D. Prima dell immigrazione i mercati del lavoro sono in equilibrio e l offerta di lavoro in F è pari a 25, mentre l offerta di lavoro in H è pari a 45. Descrivete cosa succede quando l emigrazione e l immigrazione sono liberalizzate. Definite i guadagni globali dell immigrazione-emigrazione. Il salario in H in autarchia è pari a 10 (dato che L D = 45), in F a 50 (L D = 25). Con mobilità dei fattori i lavoratori si spostano da H a F finché i salari sono equalizzati. Siccome le curve di domanda di lavoro sono identiche nei due paesi, se i salari sono gli stessi saranno eguali anche le quantità. Data l offerta globale ( = 70) la domanda e l offerta si distribuiranno in modo eguale nei due paesi: 35 unità in H e in F. Pertanto il salario diminuirà in F (da 50 a 30) e aumenterà in H (da 10 a 30). Vedi la figura sottostante. In H i lavoratori diminuiscono da 45 e 35 e si portano via l area ABDE (ovvero la somma dei prodotti marginali dell occupazione compresa tra A ed E (si noti che in H il salario iniziale è W e l occupazione iniziale è 0 A), mentre in F l occupazione aumenta da 25 a 35 e i lavoratori generano la somma dei prodotti marginali dell incremento di occupazione AE, ovvero l area ACDE. Il guadagno di H è maggiore della perdita di F: la differenza, il triangolo BCD, è il guadagno globale dell immigrazione. 30 Riprendente l esercizio 28. Nel caso riteniate che l emigrazione generi un guadagno globale, vi aspettate comunque che una politica di liberalizzazione dei flussi migratori incontri resistenze e perché? Soluzione La risposta al quesito precedente chiarisce che, nonostante i guadagni globali, i lavoratori che inizialmente lavoravano in F riceveranno salari più bassi. Inoltre, trattandosi di un modello a fattori specifici, i fattori fissi guadagno in F e perdono in H (dove i lavoratori godono di un aumento salariale).

16 31 La funzione di produzione nel settore agricolo è: Q = 2T, L, Dove Q A = produzione, T = terra = 900, L = lavoro Nell industria la tecnologia è la seguente: Q = 3K / L /, dove Q M = produzione, K = capitale = 125. In un iniziale equilibrio, in agricoltura lavorano 25 persone. Il prezzo del prodotto agricolo è pari a 8, quello del prodotto industriale 9,6. Dopo l immigrazione in agricoltura lavorano 36 persone. Quante persone lavorano nell industria? Perché? Calcolando il prodotto marginale in agricoltura, noti L A e T, (vedi l esercizio precedente 11) si ottiene PML A = 6 da cui W A = 8 6 = 48. Dato P M si ottiene PML M = 48/9,6 = 5, da cui L M = 8. Gli immigrati di distribuiscono in proporzione nei due settori, per cui L M(dopo immigrazione) = 11,52 (aumento del 44 per cento come l occupazione agricola). La ragione di questo è che l invarianza del prezzo relativo dei beni richiede l invarianza del rapporto tra i prodotti marginali del lavoro e questo richiede che i rapporti tra l occupazione nei due settori resti invariato. 32 Nel breve periodo gli investimenti diretti esteri fanno aumentare i salari reali e riducono gli affitti dei fattori specifici. Discutete Vero. Si veda nel testo la fig Catene migratorie e costi di migrazione: in che modo modificano il modello standard delle migrazioni internazionali? Le catene migratorie possono ridurre i costi di migrazione rendendo più facile il trasferimento dei migranti nel paese di accoglienza; i costi migratori scoraggiano la migrazione, a parità di altre condizioni. In generale, la migrazione è conveniente quando il salario nel paese di destinazione, W D, è maggiore della somma del salario del paese di origine, W O, e dei costi di migrazione, C W D > W O + C.

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