CONCORSO DI PROGETTAZIONE a procedura aperta in due gradi

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1 CONCORSO DI PROGETTAZIONE a procedura aperta in due gradi per la realizzazione del nuovo centro servizi socio-sanitari nel Comune di Castiglione del Lago RISPOSTE AI QUESITI Seconda fase CIG: F CUP: H65E

2 Risposte formulate in data febbraio La scala al 200 per le piante, prospetti e sezioni è tassativa o è possibile utilizzare una scala 1:100? Al fine di rendere uniforme la lettura degli elaborati e visto anche l utilizzo del formato A1 per la consegna si richiede che gli elaborati citati siano presentati nella scala 1: Nell'elaborato "rilievo area 2d" la posizione degli immobili non coincide con la planimetria catastale, ed inoltre, la sagoma dell'immobile B è differente dalla planimetria catastale; quale sagoma e posizione sono da tenere in considerazione? Sono reali le sagome e le posizioni dell elaborato rilievo area 2d. L elaborato catastale non rispecchia la reale posizione degli immobili. 3. Per i blocco D ed il blocco F, oltre all'indicazione dell'inserimento di una cucina, non ci sono ulteriori indicazioni su possibili destinazioni e distribuzione interne. E' più opportuno lasciare uno spazio libero o fare un'ipotesi di distribuzione funzionale interna? Si ritiene opportuno che tra i due blocchi sia lasciato uno spazio libero, ma eventuali costruzioni che siano unite per motivi di qualificazione paesaggistica dell intervento possono essere valutate. 2

3 4. Gli elaborati da presentare sono quelli indicati nel DISCIPLINARE DI CONCORSO al punto 6.1 "prestazioni richieste" oppure quelli indicati nel DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE nel paragrafo Elaborati, che riporta: "Nella seconda fase è richiesta al concorrente la presentazione di uno Studio di Fattibilità Tecnico Economica SFTE - sviluppato secondo quanto indicato e comprensivo degli elaborati di cui dall art. 17 all art. 22 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii., con l approfondimento di livello definitivo per il solo progetto architettonico, mantenendo il livello dello SFTE per gli aspetti strutturali ed impiantistici"? Gli elaborati richiesti per la seconda fase sono quelli richiesti nel disciplinare di gara, al punto 6.1; Gli elaborati relativi allo STFE saranno richiesti a seguito dell aggiudicazione 5. La superficie di 1000 mq riportata nelle Premesse del "DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE" va considerata come SUC ai sensi del RR 2/2015? E inoltre, questa superficie è riferita solo al blocco E o comprende anche il blocco G? 6. Le superfici indicate nella nota della Direzione Distretto Trasimeno (prot /2016), avente ad oggetto : Nuovo CdS C. Lago: ipotesi spazi necessari, sono da intendersi come Sup. calpestabile o come SUC ai sensi del R.R. 2/2015? Inoltre, è obbligatorio tener conto di tali superfici, visto che, se ad esse aggiungiamo spazi per la distribuzione interna e locali tecnici, non presenti nell elenco, si superano i 1000 mq indicati dal protocollo d'intesa? 7. Nella nota ASL allegata alla documentazione di concorso le funzioni contenute nell edificio E hanno una metratura totale di 970 mq. Nel DPP per l edificio E è prevista una superficie utile di 1050 mq: si evince che aggiungendo divisioni interne e collegamenti ai 970 mq richiesti la superficie di 1050 mq prevista risulti insufficiente. E possibile quindi aumentare la metratura dell edificio E affinché risponda alle superfici richieste dalla nota ASL oppure il limite di 1050 mq è inderogabile e di conseguenza vanno rimodulati gli spazi per le funzioni richieste? 3

4 La discordanza fra la richiesta di superficie calpestabile e SUC ai sensi del R.R. n. 2/2015 in questa fase può essere risolta prevedendo una tolleranza del 10% rispetto al 1000 mq di SUC richiesta nel D.P.P. Così facendo i circa 1100 mq complessivi consentiranno una migliore risposta alle richieste di superficie calpestabile fatte da USLUmbria1. Nella fase successiva di progettazione preliminare affidata all aggiudicatario sarà necessario procedere ad un approfondimento istruttorio con le strutture tecniche di USLUmbria1. 8. è possibile avere ulteriori informazioni sulle funzioni che dovranno accogliere i blocchi F e D? Trattasi di spazi concessi in uso ad associazioni della terza età, pertanto il loro carattere essenziale è la flessibilità, per cui gli interni vanno risolti in prevalenza con soluzioni open-space di elevata versatilità funzionale (piccoli spettacoli teatrali, ballo, ginnastica rieducativa, convegnistica, etc). 9. quante sono le tavole A1 da presentare? Ai fini della uniformità delle presentazioni sarebbe bene stabilire un numero Il numero delle tavole da presentare è libero, con l obbligo che la tavola A contenga la planimetria generale e le viste tridimensionali. 10. È possibile approfondire le richieste della USL1 con ulteriori informazioni riguardo alla nota sugli spazi interni? Ad esempio: il locale sterilizzazione è solo di pertinenza della area infermieristica o deve servire anche altre aree funzionali? 4

5 Visti i tempi tecnici di elaborazione del progetto di seconda fase, non si ritiene necessario tale tipo di approfondimento. Si ritiene interessante la modalità con cui il progettista prevede la distribuzione interna e la definizione dei percorsi per il pubblico. Nella fase successiva di progettazione preliminare affidata all aggiudicatario sarà necessario procedere ad un approfondimento istruttorio con le strutture tecniche di USLUmbria In riferimento al DPP è possibile ipotizzare per il Blocco G una soluzione su due livelli o è strettamente necessario seguire le indicazioni del DPP? Come riportato anche in alcune note inserite nel verbale della Commissione di Concorso, la previsione di edifici a due livelli, ove le destinazioni d uso lo permettano, è consentita. 12. Si conferma che vanno sviluppate tutte le planimetrie interne con destinazione d'uso e m² dei vani di tutti i blocchi ad eccezione dei blocchi G e H? Si, come previsto al punto 6.1. del disciplinare di gara. 13. In riferimento DPP la quota massima di copertura del percorso coperto tra il Blocco F e l'area dei blocchi B, D ed E può essere superiore a 7m? Il percorso può avere una copertura con altezza anche superiore ai 7 m. 5

6 14. E' obbligatorio prevedere impianti di produzione di energia elettrica per ogni blocco? Questa richiesta non è presente all interno del disciplinare e del DPP, in cui è riportato solamente la volontà dell Amministrazione di spingere la progettazione verso edifici NZEB. 15. In riferimento al punto 6.1 del disciplinare "Non è consentito l'utilizzo di legende" si riferisce alle planimetrie o in generale a tutti gli elaborati, inclusi gli schemi? Visto il livello progettuale richiesto ed il grado di dettaglio si ritiene che la legenda non costituisca un corretto elemento di rappresentazione, che invece può essere assunto con una formulazione più grafica ed evocativa degli elementi per i quali si ritenga necessario apportare dei testi esplicativi. F.to Il Responsabile del Procedimento Ing. Stefano Torrini F.to Il Responsabile della Centrale Unica Di Committenza Ing. Francesco Cillo 6