INCONTRO STUDENTI CLASSI QUINTE 13 febbraio 2015
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- Diana Di Stefano
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1 INCONTRO STUDENTI CLASSI QUINTE 13 febbraio 2015
2 ESAME DI STATO: Documento del consiglio di classe Ammissione e giudizio di ammissione Credito scolastico e formativo La commissione Le prove d esame La tesina Lo scrutinio
3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Viene elaborato dai docenti del consiglio di classe Storia della classe relazione di ogni docente e programma svolto Il programma svolto deve essere firmato e approvato anche dagli studenti Il documento viene consegnato alla commissione d esame (in particolare ai commissari esterni) Viene consegnata in forma digitale (nella cartella di rete) una copia ad ogni candidato (almeno la parte dei programmi) Fare attenzione ai programmi delle singole discipline (sul programma contenuto nel documento del consiglio di classe si baseranno i commissari esterni!)
4 AMMISSIONE E GIUDIZIO DI AMMISSIONE frequenza profitto Per ogni studente il consiglio di classe, durante lo scrutinio di ammissione, stende un giudizio di ammissione/ non ammissione, che tiene conto, oltre che del profitto, dell impegno, dell interesse, della partecipazione al dialogo educativo
5 Regolamento provinciale sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti FREQUENZA ART. 7 Per l ammissione alla classe successiva o all esame di stato gli studenti devono aver frequentato non meno dei tre quarti dell orario annuale d insegnamento previsto dai piani di studio dell istituzione scolastica; al di sotto di tale quota oraria il consiglio di classe dichiara l impossibilità di procedere alla valutazione dello studente. In casi eccezionali e motivati e sulla base dei criteri generali stabiliti dal collegio dei docenti, il consiglio di classe può derogare da tale quota oraria e, in presenza di elementi ritenuti sufficienti, procedere alla valutazione annuale. IL COLLEGIO DOCENTI HA STABILITO I SEGUENTI CRITERI GENERALI DI DEROGA Avviso a studenti e famiglie 3 ottobre 2014
6 Regolamento provinciale sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti PROFITTO ART Sono ammessi all esame di stato gli studenti che abbiano ottenuto una valutazione almeno complessivamente sufficiente da parte del consiglio di classe.
7 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Massimo 25 punti Classe terza: fino a 8 punti Classe quarta: fino a 8 punti Classe quinta: fino a 9 punti La media aritmetica dei voti scrutinati permette di stabilire a quale fascia di apprendimento appartiene lo studente; entro tale fascia è previsto per legge un punteggio minimo e massimo (CREDITO SCOLASTICO); le variabili comportamentali e i crediti formativi permettono di incrementare il punteggio pur restando sempre entro la fascia di rendimento Il CREDITO FORMATIVO riguarda esperienze svolte al di fuori della scuola di appartenenza e in orario extra-scolastico e può essere riconosciuto in ogni anno del triennio. Contribuisce alla determinazione complessiva del credito scolastico. Il punteggio del credito formativo può essere attribuito solo a seguito di presentazione di certificato di partecipazione effettiva rilasciato da enti riconosciuti entro il 15 maggio.
8 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo Art. 10 Il credito scolastico nel secondo ciclo 1. Ai fini dell attribuzione allo studente del credito scolastico previsto dalla normativa statale vigente, il consiglio di classe, per il calcolo della media dei voti, utilizza anche il voto relativo alla capacità relazionale. Ai sensi della normativa statale vigente, nell ambito della banda di oscillazione prevista dalla tabella per l attribuzione del credito scolastico, il consiglio di classe tiene conto del voto relativo alla valutazione dell insegnamento della religione cattolica o dell attività didattica alternativa, unitamente agli altri elementi valutabili (frequenza, impegno-interesse-partecipazione) 2. Al termine (del terzo) e del quarto anno, allo studente ammesso alla classe successiva con carenze il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico nel punteggio minimo all interno della banda di oscillazione allo stesso assegnata; se lo studente al termine dei corsi di recupero organizzati all inizio dell anno scolastico successivo consegue voti positivi in tutte le verifiche svolte, il consiglio di classe PUÒ motivatamente integrare il credito scolastico all interno della banda di oscillazione. 3. Al termine del quinto anno, allo studente ammesso all esame di stato con una valutazione complessivamente sufficiente e che abbia riportato anche una valutazione di almeno sei decimi nella capacità relazionale, il consiglio di classe attribuisce comunque il credito scolastico nel punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per i casi in cui la media dei voti sia pari a sei.
9 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CLASSI TERZA e QUARTA: Il credito viene assegnato sulla base della media dei voti, compresa la capacità relazionale. In presenza di carenze formative viene assegnato comunque il punteggio minimo della fascia. CLASSE QUINTA: Il credito viene assegnato sulla base della media dei voti, compresa la capacità relazionale, e si attribuisce il punteggio come da tabella Tabella attribuzione credito Modulo attribuzione credito Esempio tabellone
10 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Se lo studente ha superato le carenze formative dell anno precedente nella prima sessione di verifica di settembre, il consiglio di classe PUÒ motivatamente integrare il credito scolastico della classe quarta all interno della banda di oscillazione Criteri: Il Consiglio di classe valuta l integrazione del credito scolastico tenendo in considerazione i seguenti aspetti impegno ed interesse dimostrati nel corso dell anno profitto complessivo e applicazione allo studio conoscenze, competenze ed abilità acquisite
11 LE COMMISSIONI COMMISSIONE MISTA: Presidente docente esterno 3 commissari esterni per le discipline definite dal ministero (tra cui la materia oggetto di seconda prova) 3 commissari interni docente della prima prova e due altri docenti individuati da ciascun consiglio di classe Ogni commissione è formata da due classi Le commissioni del don Milani saranno quattro (tre per il diurno e una per il serale) e una sarà necessariamente formata da una classe del tecnico e una classe del socio sanitario
12 LE PROVE D ESAME L esame consiste in tre prove scritte e una prova orale Prova punti Prima prova scritta 15 Seconda prova scritta 15 Terza prova scritta 15 Colloquio 30 Le prove scritte sono valutate in quindicesimi e ad una prova giudicata sufficiente viene attribuito un punteggio di almeno 10 quindicesimi Tabella conversione Punteggio massimo d esame: 75 punti
13 LE PROVE D ESAME Prima prova scritta mercoledì 17 giugno DISCIPLINA: Italiano FINALITÀ: accertare la padronanza della lingua italiana, le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività (DM 41/2003, comma 1) Tracce definite a livello ministeriale, uguali per tutti gli indirizzi Per l a.s. 2014/15 affidata al commissario interno Assegna fino a 15 punti TIPOLOGIE: 1. analisi del testo 2. saggio breve o articolo di giornale (4 ambiti) 3. argomento storico 4. argomento generale
14 LE PROVE D ESAME Seconda prova scritta giovedì 18 giugno DISCIPLINA: Specifica per ogni indirizzo Tecnico economico - turismo: LINGUA INGLESE Professionale per i servizi socio sanitari: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA FINALITÀ: accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso di studi frequentato dal candidato; ha per oggetto una delle materie caratterizzanti il corso di studi Tracce definite a livello ministeriale, specifiche per ciascun indirizzo La seconda prova si svolge in un unica giornata. La durata complessiva è di sei ore, salva diversa specifica previsione fornita in calce alla prova. Per l a.s. 2014/15 affidata ad un commissario esterno Assegna fino a 15 punti
15 LE PROVE D ESAME STRUTTURA DELLA SECONDA PROVA SCRITTA circolare ministeriale n. 1 del Istituti Tecnici - Settore economico La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito economico-aziendale e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione, individuazione e definizione di linee operative, individuazione di problemi e definizione motivata delle soluzioni, ricerca e produzione di documenti aziendali. La prova consiste in una delle seguenti tipologie: analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; analisi di casi aziendali; simulazioni aziendali. La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo. Nel caso in cui la materia della seconda prova scritta sia la lingua inglese o la seconda lingua comunitaria, la prova si articola in due parti: comprensione e analisi di testi scritti, continui o anche non continui, relativi al contesto del percorso di studio, con risposte a domande aperte o anche chiuse; elaborazione di un testo scritto, sulla base della documentazione fornita, riguardante esperienze, processi e situazioni relativi al settore di indirizzo.
16 LE PROVE D ESAME Istituti Professionali - Settore servizi La prova fa riferimento a situazioni operative della filiera di servizio e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha ad oggetto una delle seguenti tipologie: definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale (caso aziendale); individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio; individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi. La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo.
17 LE PROVE D ESAME Terza prova scritta lunedì 22 giugno (?) DISCIPLINE: definite dalla commissione (non più di 5 discipline) FINALITÀ: è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché la capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica Elaborata dalla commissione Assegna fino a 15 punti
18 LE PROVE D ESAME Colloquio orale È una prova PLURIDISCIPLINARE ARGOMENTI: di interesse multidisciplinare e con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l ultimo anno di corso FINALITÀ: Il colloquio deve consentire di accertare: la padronanza della lingua la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell argomentazione la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti Assegna fino a 30 punti Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20 Non è una prova nozionistica: dovrebbe valutare padronanza linguistica, capacità di collegare e contestualizzare, capacità di esprimere valutazioni personali e critiche Prevede: Argomento proposto dal candidato Argomenti proposti dalla commissione (fase preponderante, argomenti multidisciplinari) Discussione delle prove scritte
19 LE PROVE D ESAME Simulazioni Simulazione prima prova sabato 11 aprile 2015 Simulazione seconda prova sabato 9 maggio 2015 Simulazione terza prova a cura del Consiglio di classe Calendario sul sito dell istituto NB: le lezioni si concludono venerdì 5 giugno 2015!! Comportamenti durante la simulazione di prima e seconda prova: Dopo tre ore gli studenti possono uscire dall istituto, ma solo presentando permesso di uscita.
20 LA TESINA «Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte dei candidati di lavori preparati, durante l'anno scolastico, anche con l'ausilio degli insegnanti della classe» Deve essere un lavoro personale e personalizzato: evitare «scopiazzature» da internet Valorizzare esperienze professionalizzanti (stage, gemellaggi, soggiorni linguistici) e/o interessi ed esperienze personali (musica, volontariato, sport, teatro ) Consegnare ai propri docenti entro fine aprile/inizio maggio, per dedicare poi maggio e giugno allo studio dei programmi delle singole discipline È solo una parte del colloquio (quella iniziale) Non è obbligatoria Le modalità di presentazione sono a scelta del candidato (una presentazione in power point è utile, ma non deve essere una copiatura del lavoro!) Attenzione ai particolari (titolo nome candidato nome esatto della scuolabibliografia e fonti)
21 LO SCRUTINIO Si sommano i crediti e le valutazioni delle singole prove, ed un eventuale bonus Fino a 25 punti di credito Fino a 75 punti d esame Eventual e bonus fino a 5 punti Voto finale Voto massimo: 100 Voto minimo per la promozione: 60 POSSIBILITÀ di ATTRIBUZIONE BONUS fino a 5 punti Requisiti: almeno 15 punti di credito scolastico e 70 nelle prove d esame Discrezionale: si può (non è dovuto) Criteri: prove d esame, percorso scolastico, ecc. Funzione: valorizzare gli studenti meritevoli
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