Osservazioni sulle criticità ambientali nella realtà portuale di Civitavecchia
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1 La nostra Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e persegue chi comprometta l ambiente Osservazioni sulle criticità ambientali nella realtà portuale di Civitavecchia Incontro con il Presidente dell Autorità Portuale di Civitavecchia Civitavecchia 26 settembre 2011
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3 Premessa Questo documento intende presentare, pur in modo incompleto e sintetico, alcune osservazioni utili a comprendere come, nell ambito delle attività portuali, la risoluzione di alcune criticità, le innovazioni apportabili nel corso del tempo in termini di tecnologie impiegabili, il risparmio energetico conseguibile, il rispetto di impegni sottoscritti, possano essere tutti elementi in grado di ottenere un sensibile miglioramento dell ambiente dell area di nostro interesse. Va considerato che Nessun Dorma non è un partito e non ha mire elettorali, ma è comunque un movimento spontaneo di parte, nel senso che parteggia per la tutela dell ambiente in cui tutti viviamo. Il movimento intende rappresentare le preoccupazioni espresse da una parte della popolazione più sensibile nei confronti dei fattori inquinanti riconducibili non solo al sistema al sistema porto, ma alle centrali termoelettriche e ai problemi comuni con le altre realtà urbanizzate, fattori tutti che impattano, ciascuno per quota parte, sugli organismi umani e animali, determinando l insorgere o l aggravarsi di patologie serie. Naturalmente siamo tutti consapevoli che, quando si affrontano argomenti di questo tipo, sia gli operatori che i lavoratori dell area portuale, percepiscano una minaccia per il loro lavoro, ma siamo anche convinti che, come accaduto nel passato per le grandi trasformazioni economiche e sociali, questo possa essere il momento giusto per affrontare il futuro, effettuando scelte che potrebbero essere rischiose nell immediato ma premianti in un arco temporale più esteso. In termini economici, quindi, una minaccia può, se correttamente gestita, costituire una forte opportunità. Le nostre osservazioni 1) Monitoraggio qualità dell aria Considerato che qualsiasi fenomeno deve essere rilevato attraverso strumentazioni dedicate, il monitoraggio della qualità dell aria rappresenta l elemento prioritario per la conoscenza quantitativa e qualitativa degli inquinanti a cui è sottoposto un territorio. Stando alle prescrizioni di Valutazione Impatto Ambientale (Via 4 del 9/02/2010), l Autorità portuale avrebbe dovuto concordare con Arpa Lazio (unico Ente pubblico certificato e accreditato) il monitoraggio della qualità dell aria nell area periportuale e nel centro abitato di Civitavecchia interessato dal traffico portuale mediante l installazione di postazioni fisse 3
4 di di rilevamento. Questa prescrizione prevede la predisposizione di un idonea banca dati per l archiviazione e la diffusione delle informazioni e dovrà contenere la valutazione dell incidenza delle attività portuali e del traffico indotto sui singoli recettori sensibili >> Domanda: a che punto è l accordo e quali tempi sono previsti per l attuazione? 2) Riduzione delle emissioni inquinanti/collegamenti elettrici per le navi in banchina E noto che, in particolare negli ultimi anni, tutti i settori economici, industriali, commerciali e dei servizi, sono stati interessati sia dalla costante ricerca diretta al continemento dei cosiddetti costi energetici sia, vedi Protocollo di Kyoto, da un attenzione rilevante verso il riscaldamento del pianeta, decretando la riduzione delle emissioni di numerosi elementi inquinanti e l adozione di adeguati provvedimenti a carico dei singoli stati. In questa direzione operano e vanno attentamente considerate le prescrizioni di Valutazione Impatto Ambientale (VIA 2935 del 22/12/1997, VIA 6923 del 28/01/2022 e la già citata VIA 4 del 09/02/2010). In particolare la VIA 4 del 09/02/2010 afferma che ai fini della riduzione delle emissioni inquinanti delle navi dovranno essere proseguiti i programmi di elettrificazione delle banchine già previste dall Autorità Portuale, secondo le migliori tecnologie. E la stessa Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, il 3 marzo 2008 aveva già firmato un Protocollo d intesa con ENEL Spa che impegnava ENEL, tra i vari punti, a predisporre entro il 30 aprile 2008 un offerta concorrenziale per la fornitura di energia elettrica a gas all interno dei precisati porti, a realizzare un impianto fotovoltaico sul edificio della darsena e a fornire un progetto per un impianto di fornitura di energia elettrica in banchina. Pur non essendo noti gli sviluppi successivi di questo protocollo, di certo c è che a Genova, nel novembre 2009, Enel Ingegneria e Innovazione Spa presentò un progetto dal titolo High Voltage Shore Connection (HVSC) per l elettrificazione di una banchina del porto di Civitavecchia. 4
5 Quest ultimo citato, non era neanche il primo studio sul tema, perché, nel luglio del 2006, l Osservatorio Ambientale di Civitavecchia, aveva già presentato un Analisi tecnicoeconomica della elettrificazione del Porto di Civitavecchia, direttore il Professor Vincenzo Naso. Senza entrare ora nel merito delle suddette ricerche, si comprende come le ipotesi avanzate, in entrambi gli studi, siano tecnicamente ed economicamente fattibili e comportino indiscutibili vantaggi in termini di qualità dell aria ottenibile se si desse esecutività ai contenuti e vantaggi economici da calcolare anche per le Compagnie di navigazione. >> Domande: L Autorità Portuale intende perseguire l obiettivo della elettrificazione delle banchine, facendo riferimento sia alle nuove da realizzare che a quelle più utilizzate (vedi Navi da crociera)? In caso affermativo, quali tempi e quali modalità sono previste? Conclusioni Abbiamo voluto affidare a questo documento il compito di sintetizzare i punti di maggior interesse per tutti coloro che, al di là delle proprie convinzioni politiche, hanno ritenuto di condividere i principi ispiratori di Nessun Dorma. Siamo anche convinti che questa trasversalità sia un elemento che aggiunge oggettività e urgenza alle preoccupazioni espresse da molti cittadini sulla vivibilità della città e del comprensorio, motivi che anche l Autorità Portuale può valutare positivamente nell indicare le soluzioni e nel lavorare per ottenerle. Riteniamo infine che anticipare il futuro, almeno in Italia, considerato che in altri paesi sono stati registrati significativi passi in avanti sui temi esposti, possa contribuire a fornire un immagine positiva e propositiva dell Ente. 5
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