ALLEGATO 2 AL DISCIPLINARE DI GARA CAPITOLATO TECNICO

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1 GARA D APPALTO, CON PROCEDURA APERTA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO, TRASLOCO E SERVIZI VARI CONNESSI PER LE ESIGENZE DELLA REGIONE LAZIO ALLEGATO 2 AL DISCIPLINARE DI GARA CAPITOLATO TECNICO

2 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 2 di 18] INDICE 1. PREMESSA DEFINIZIONI OGGETTO DELL APPALTO ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO QUANTITÀ DELLE PRESTAZIONI TIPOLOGIE DI SERVIZIO E MODALITÀ DI EROGAZIONE TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ MEZZI, DOTAZIONI E IMBALLAGGI MONITORAGGIO DELLA FORNITURA PERSONALE RESPONSABILE DEL SERVIZIO OBBLIGHI DELL AGGIUDICATARIA NEI CONFRONTI DEI PROPRI DIPENDENTI COORDINAMENTO DEL SERVIZIO CONDIZIONI DELL ESECUZIONE DEL SERVIZIO PRESTAZIONI EVENTUALI - CONFERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI IN CENTRI DI RACCOLTA APPENDICI... 18

3 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 3 di 18] 1. PREMESSA La Regione Lazio (d ora in avanti, per brevità, anche semplicemente Regione ) bandisce una gara comunitaria, al fine di appaltare il servizio di facchinaggio, trasloco e servizi vari connessi per le esigenze della Regione. Le caratteristiche del servizio oggetto dell appalto sono descritte dettagliatamente nel presente Capitolato Tecnico che sarà parte integrante del contratto di appalto che verrà stipulato con la Ditta aggiudicataria. 2. DEFINIZIONI Di seguito si riportano i termini maggiormente utilizzati nel presente documento e il significato ad essi attribuito. Stazione Appaltante: Area Pianificazione e Programmazione della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio. Struttura preposta all indizione e aggiudicazione della presente procedura; Responsabile Esecuzione: Area Attuazione beni e Servizi generali della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio. Struttura preposta alla stipula del contratto - in coordinamento con l Ufficiale Rogante - e alla gestione amministrativa e contabile dello stesso; Responsabile del Servizio della Regione: Ufficio dell Area Attuazione Beni e Servizi Generali della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio preposto all organizzazione delle attività, all emissione degli Ordinativi di Intervento e al controllo dell erogazione dei servizi; Ditta aggiudicataria: l Impresa, il Raggruppamento Temporaneo d Imprese o il Consorzio risultata/o aggiudicataria/o dell appalto e che conseguentemente sottoscrive il contratto con la Regione, obbligandosi alle prestazioni nello stesso previsto; Responsabile del Servizio della Ditta aggiudicataria: Referente della Ditta Aggiudicataria che si interfaccia con la Regione e che sarà responsabile dell esecuzione dell appalto; Responsabile operativo: persona delegata dal Responsabile del servizio per coordinare le attività di uno o più gruppi di operatori/addetti alle operazioni; Sedi della Regione: Aree adibite a prevalente uso ufficio afferenti alla Regione Lazio, in cui sono ubicati i materiali da movimentare oggetto dei servizi;

4 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 4 di 18] Ordinativo di intervento: richiesta di intervento attraverso il Modulo di richiesta di intervento da parte dell Ufficio preposto dell Area Attuazione Beni e Servizi della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio Sopralluogo: presa visione preventiva da parte della Ditta Aggiudicataria dei luoghi, dei materiali da trasferire, delle situazioni oggetto dell'intervento. 3. OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto l affidamento del servizio di facchinaggio interno e di facchinaggio esterno (trasloco) per le sedi afferenti alla Regione Lazio. Per Facchinaggio Interno si intende la movimentazione all interno di uno stessa sede (complesso o edificio), mentre per Facchinaggio Esterno (trasloco) si intende la movimentazione infra sedi, viene pertanto identificata una sede di origine ed una di destinazione. I beni oggetto di movimentazione a titolo puramente indicativo sono: scrivanie, armadi, cassettiere, sedute, lampade, lampadari, tavoli di varie misure, pacchi, faldoni, materiale documentale/cartaceo in generale, pareti divisorie, suppellettili, tende e tendaggi, palchi e pedane, materiale informatico vario, computer, stampanti, fotocopiatrici e più in generale televisioni ed apparecchiature varie e quanto altro costituisce l allestimento dei differenti uffici, nonché materiale vario per l allestimento di mostre e convegni ecc. Il servizio consiste in un complesso di attività da effettuarsi presso gli Uffici della Regione, in immobili di proprietà o in locazione. Nello specifico, a titolo non esaustivo si riportano le seguenti prestazioni richieste: sopralluoghi presso i locali di pertinenza, se richiesto, al fine di comprendere la consistenza dei materiali oggetto di movimentazione fornitura dei materiali per l imballaggio dei beni da movimentare: contenitori in cartone, scatole, nastro adesivo, spago, etichette, ecc.; smontaggio dei beni da movimentare se necessario e relativo imballaggio; trasporto dei beni attraverso l impiego di attrezzature e mezzi adeguati nei locali di destinazione indicati; disimballaggio e rimontaggio; allocazione secondo il posizionamento indicato.

5 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 5 di 18] Per l espletamento di tali servizi, la Ditta aggiudicataria dovrà disporre di macchine ed attrezzature adeguate, necessarie a garantire la movimentazione dei materiali, nonché la fornitura di tutti gli elementi per l imballaggio. Tali strumenti, mezzi ed attrezzature sono a carico della Ditta aggiudicataria. A titolo puramente indicativo, nell ALLEGATO 3 ELENCO SEDI DELLA REGIONE LAZIO, sono riportati per provincia gli indirizzi delle sedi degli Uffici della Regione presso cui si richiede l espletamento del servizio. Si segnala che l elenco potrà subire variazioni in considerazione delle specifiche esigenze della Regione, che verranno tempestivamente segnalate alla Ditta aggiudicataria. La procedura di gara è distinta in sei Lotti di fornitura, cosi articolata: Lotto 1: Sedi della Regione ubicati nella città di Roma; Lotto 2: Sedi della Regione ubicati nella Provincia di Roma; Lotto 3: Sedi della Regione ubicate nella Provincia di Rieti; Lotto 4: Sedi della Regione ubicate nella Provincia di Viterbo; Lotto 5: Sedi della Regione ubicate nella Provincia di Frosinone; Lotto 6: Sedi della Regione ubicate nella Provincia di Latina. 4. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 4.1. QUANTITÀ DELLE PRESTAZIONI Di seguito vengono indicati, per ciascun lotto, i quantitativi in termini di ore/uomo annue associati alle categorie di servizi oggetto della presente fornitura: Facchinaggio Interno Facchinaggio Esterno ore/uomo annue ore/uomo annue Lotto Ore Presidio Ore Servizio Ore totali Fisso a Chiamata Ore totali Lotto 1 - Roma Capitale Lotto 2 - Provincia di Roma Lotto 3 - Provincia di Rieti Lotto 4 - Provincia di Viterbo Lotto 5 - Provincia di Frosinone Lotto 6 - Provincia di Latina

6 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 6 di 18] 4.2. TIPOLOGIE DI SERVIZIO E MODALITÀ DI EROGAZIONE Di seguito si riportano le modalità di erogazione previste per le due tipologie di servizio. L esecuzione delle prestazioni da parte della Ditta aggiudicataria devono essere svolte a perfetta regola d arte ed in modo tale da garantire il minimo intralcio al personale della Regione. a) Servizio di Facchinaggio Interno Per Facchinaggio Interno si intende la movimentazione di beni all interno di una stessa sede (complesso o edifici) della Regione. Per tale servizio sono previste due modalità di erogazione: Presidio Fisso e Servizio a Chiamata. L erogazione del servizio a Presidio Fisso è così dimensionato: Lotto 1 - la Ditta dovrà garantire un Presidio Fisso di almeno tre facchini, per le giornate lavorative da lunedì a venerdì, durante la fascia oraria dalle 8:30 alle 17:30. Tali facchini saranno ubicati presso la sede di Via Cristoforo Colombo, n 221. Si segnala comunque che l erogazione del servizio potrà avvenire anche presso le altre sedi afferenti al LOTTO 1, secondo le modalità stabilite dal presente Capitolato. Tra le possibili attività da espletare, si segnala che i facchini saranno coinvolti nella movimentazione delle attrezzature informatiche, come indicato nel paragrafo 3, dai magazzini regionali (attualmente situati in Via del Tintoretto) alle sedi della Regione, più eventuale flusso inverso per la consegna del materiale dismesso/obsoleto, attraverso mezzi messi a disposizione dalla Regione e secondo le modalità concordate con il Responsabile del Servizio della Regione. Lotto 2 - la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire un Presidio Fisso di almeno due facchini limitatamente alla sede dell Archivio Regionale sito in Via Ardeatina Km 22, per le giornate lavorative da lunedì a venerdì, durante la fascia oraria dalle 9:00 alle 14:00 per l erogazione delle attività inerenti il magazzinaggio e la movimentazione di materiali. Il restante fabbisogno relativo al servizio di Facchinaggio Interno, quantificato nel paragrafo 4.1 del presente Capitolato, è da intendersi da erogare nella modalità di Servizio a Chiamata in considerazione delle esigenze della Regione, per le giornate lavorative da lunedì a venerdì, durante la fascia oraria dalle 8:30 alle 17:30.

7 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 7 di 18] Per quel che concerne il Servizio di Presidio Fisso presso le sedi di Roma Capitale Lotto 1, il Responsabile del Servizio della Regione, ad inizio giornata, fornirà agli operatori della Ditta aggiudicataria la pianificazione degli interventi da espletare nell arco della giornata lavorativa. Nello specifico il Responsabile del Servizio della Regione, di volta in volta consegnerà agli operatori un prospetto contenente per ciascun intervento le seguenti informazioni: Numero dell Ordinativo di Intervento; Luogo dell intervento (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, ); Luogo di destinazione (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, magazzino, ); Orario per l espletamento del servizio; Nominativo di un referente a cui il personale della Ditta aggiudicataria potrà rivolgersi nella fase di espletamento del servizio; Mezzi e materiali necessari per la movimentazione (scatole, nastro per imballaggio, attrezzatura, etc..); Elenco dei materiali da movimentare; Numero di facchini stimato per l intervento; Al termine della giornata lavorativa, il Responsabile del Servizio della Ditta Aggiudicataria dovrà restituire al Responsabile del Servizio della Regione un prospetto contenente l elenco degli interventi svolti. In caso di criticità riscontrate durante l espletamento del servizio, il Responsabile del Servizio della Ditta aggiudicataria dovrà segnalare immediatamente le stesse al Responsabile del Servizio della Regione. Per quel che concerne il Servizio di Presidio Fisso presso la sede del Lotto 2 dell Archivio Regionale (Via Ardeatina Km 22), il Responsabile dell Archivio Regionale ad inizio giornata, fornirà agli operatori della Ditta aggiudicataria l elenco dei materiali da movimentare (n colli) con le relative modalità operative da espletare nell arco della giornata lavorativa. Al termine della giornata il Responsabile del Servizio della Ditta Aggiudicataria dovrà restituire al Responsabile dell Archivio Regionale il prospetto contenente l elenco delle attività svolte.

8 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 8 di 18] Per quel che concerne il Servizio di facchinaggio interno erogato nella modalità di Servizio a Chiamata, di volta in volta, il Responsabile del Servizio della Regione provvederà all emissione di un Ordinativo di intervento (APPENDICE 1 AL CAPITOLATO TECNICO - MODULO DI RICHIESTA DI INTERVENTO). Tale ordinativo sarà trasmesso a mezzo fax/mail e saranno indicate le seguenti informazioni: Numero dell Ordinativo d intervento/i; Luogo dell intervento (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, ); Luogo di destinazione (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, magazzino, ); Orario per l espletamento del servizio; Nominativo di un referente a cui il personale della Ditta aggiudicataria potrà rivolgersi nella fase di espletamento del servizio; Mezzi e materiali necessari per la movimentazione (scatole, nastro per imballaggio, attrezzatura, etc..); Elenco dei materiali da movimentare; Numero di facchini stimato per l intervento; Stima totale delle ore di facchinaggio interno. Alla ricezione dell ordinativo, il Responsabile della Ditta aggiudicataria, dovrà trasmettere a mezzo fax/mail una conferma per accettazione. Il numero di facchini necessari all espletamento del servizio richiesto nell ordinativo di fornitura sarà concordato tra il Responsabile della Ditta e il Responsabile del Servizio della Regione a seconda della tipologia dell intervento e dell urgenza e varierà tra una minimo di una unità ad un massimo di 10 unità. Se ritenuto necessario, sarà richiesto di procedere ad effettuare un sopralluogo presso le sedi indicate nell Ordinativo di Intervento dal Responsabile del Servizio della Regione. In caso di sopralluogo il Responsabile della Ditta aggiudicataria accerta la natura dei servizi da erogare ed indica le risorse in termini di mezzi/uomini e le tempistiche necessarie per l espletamento del servizio. Tali informazioni verranno riportate nel Verbale del sopralluogo (APPENDICE 2 AL CAPITOLATO TECNICO - MODULO DI VERBALE AVVENUTO SOPRALLUOGO) che dovrà essere trasmesso al Responsabile del Servizio della Regione per l accettazione dello stesso. Ricevuto il modulo del verbale

9 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 9 di 18] di sopralluogo, il Responsabile del Servizio della Regione effettua un analisi al fine di valutare la congruità delle ore di facchinaggio e delle risorse previste. In caso affermativo invierà la conferma di avvenuta accettazione alla Ditta aggiudicataria. A seguito della validazione da parte del Responsabile del Servizio della Regione, si procede con l esecuzione dei lavori secondo le modalità concordate. Il tempo che intercorre tra l invio del modulo di richiesta di intervento da parte del Responsabile del Servizio della Regione e l inizio dell esecuzione dei lavori da parte della Ditta aggiudicataria non dovrà in alcun caso superare le otto ore lavorative, anche in caso di sopralluogo. In caso di criticità riscontrate durante l espletamento del servizio, il Responsabile della Ditta dovrà segnalare immediatamente le criticità al Responsabile della Regione. Terminati i lavori, il Responsabile del Servizio della Ditta dovrà compilare e trasmettere al Responsabile del Servizio della Regione, entro 8 ore dalla fine dei lavori, il Prospetto finale dei lavori in cui dovrà fare riferimento a: Numero Ordinativo di Intervento; Luogo in cui è stato svolto il servizio; Data e ora; Numero di facchini coinvolti nell esecuzione delle attività di facchinaggio con orario di inizio e fine intervento; Totale delle ore di facchinaggio; Elenco delle attrezzature impiegate. b) Servizio di Facchinaggio Esterno (Trasloco) Per Facchinaggio Esterno (Trasloco) si intende il servizio di movimentazione di beni da effettuarsi tra le differenti sedi della Regione (trasloco) appartenenti al medesimo lotto. Le attività da erogare sono analoghe al servizio di facchinaggio interno, ma la Ditta aggiudicataria dovrà disporre di mezzi di trasporto (il cui costo si intende compreso nella tariffa inserita in fase di offerta economica) idonei al trasferimento dei beni dalla sede di partenza alla sede di destinazione. Nell ambito di tale servizio, rientra il trasporto presso l Archivio Regionale (Via Ardeatina Km 22) Lotto 2, di materiali vari destinati all archiviazione, più eventuale flusso inverso.

10 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 10 di 18] Il fabbisogno relativo al servizio, quantificato nel paragrafo 4.1 del presente Capitolato, è da intendersi da erogare nella modalità di Servizio a Chiamata in considerazione delle esigenze della Regione, per le giornate lavorative da lunedì a venerdì, durante la fascia oraria dalle 8:30 alle 17:30. L erogazione del servizio prevede che il Responsabile del Servizio della Regione provveda all emissione di un Ordinativo di intervento (APPENDICE 1 AL CAPITOLATO TECNICO MODULO DI RICHIESTA DI INTERVENTO). Tale ordinativo sarà trasmesso a mezzo fax/mail e saranno indicate le seguenti informazioni: Numero dell Ordinativo di intervento Luogo dell intervento (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, ); Luogo di destinazione (sede, n stanza, piano, n telefono, palazzina, magazzino, ); Orario per l espletamento del servizio; Nominativo di un referente a cui il personale della Ditta potrà rivolgersi nella fase di espletamento del servizio; Mezzi e materiali necessari per la movimentazione (scatole, nastro per imballaggio, attrezzatura, etc..); Elenco dei materiali da movimentare; Numero di facchini stimato per l intervento; Stima totale delle ore di facchinaggio. Alla ricezione dell ordinativo il Responsabile della Ditta aggiudicataria, dovrà trasmettere a mezzo fax/mail una conferma per accettazione. Se ritenuto necessario, sarà richiesto di procedere ad effettuare un sopralluogo presso le sedi indicate nell Ordinativo di Intervento dal Responsabile del Servizio della Regione. In caso di sopralluogo il Responsabile della Ditta aggiudicataria accerta la natura dei servizi da erogare ed indica le risorse in termini di mezzi/uomini e le tempistiche necessarie per l espletamento del servizio. Tali informazioni verranno riportate nel Verbale del sopralluogo (APPENDICE 2 AL CAPITOLATO TECNICO - MODULO DI VERBALE AVVENUTO SOPRALLUOGO) che dovrà essere trasmesso al Responsabile del Servizio della Regione per l accettazione dello stesso. Ricevuto il modulo del verbale di sopralluogo, il Responsabile del Servizio della Regione effettua un analisi al fine di valutare la congruità delle ore di facchinaggio e delle risorse previste. In caso affermativo invierà la conferma di

11 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 11 di 18] avvenuta accettazione alla Ditta aggiudicataria. A seguito della validazione da parte del Responsabile del Servizio della Regione, si procede con l esecuzione dei lavori secondo le modalità concordate. Il tempo che intercorre tra l invio dell Ordinativo di Intervento e l inizio dell esecuzione dei lavori non dovrà in nessun caso superare le 8 ore lavorative, comprensive del tempo necessario al sopralluogo. In caso di criticità riscontrate durante l espletamento del servizio, il Responsabile della Ditta aggiudicataria dovrà segnalare immediatamente le criticità al Responsabile del Servizio della Regione. Terminati i lavori, il Responsabile del Servizio della Ditta aggiudicataria dovrà compilare e trasmettere al Responsabile del Servizio della Regione, entro 8 ore lavorative dalla fine dei lavori, il Prospetto finale dei lavori in cui dovrà fare riferimento a: Numero Ordinativo di Intervento; Luogo in cui è stato svolto il servizio; Data e ora; Numero di operatori della Ditta coinvolti nell esecuzione delle attività di facchinaggio con orario di inizio e fine intervento; Elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati. Si precisa che per l espletamento del Servizio di Facchinaggio Esterno/Trasloco: i costi associati ai mezzi utilizzati per l espletamento del servizio sono compresi all interno della tariffa presentata nell offerta economica; non saranno riconosciuti in alcun caso rimborsi autostradali; non saranno riconosciuti in alcun caso rimborsi chilometrici per distanze rientranti nella franchigia di 100 Km (Andata/Ritorno) compresa nella tariffa riportata in sede di offerta economica; i Km eccedenti saranno liquidati e fatturati a parte dalle strutture della Regione, dietro esibizione di idonea documentazione probatoria, assumendo un rimborso pari a 0,60 per ogni chilometro eccedente suddetta franchigia. Potranno essere richieste altresì attività extra di Facchinaggio Esterno da erogare solo in caso di eventi speciali (manifestazioni, mostre, attività, convegni) da eseguire solo dopo specifica autorizzazione da parte del Responsabile del Servizio della Regione. Le modalità di erogazione del servizio relativo alle attività extra dovranno essere analoghe a quanto previsto per il Servizio di Facchinaggio Esterno (Trasloco); in casi eccezionali potrà essere richiesta l erogazione del servizio in

12 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 12 di 18] orari extra lavorativi e per tali casi sarà applicata una maggiorazione pari al 30% sulla tariffa presentata in offerta economica per il servizio. Alla Ditta aggiudicataria potrà essere richiesto un servizio straordinario di Facchinaggio Esterno, nel caso in cui, a causa di esigenze organizzative, si preveda il trasloco di intere strutture regionali (Sedi, Aree, Direzioni, ecc); in tal caso, la Regione Lazio riconoscerà alla Ditta aggiudicataria un corrispettivo per i servizi erogati, comprensivi di mezzi, determinato come segue: [N Dipendenti * 8 h/uomo * T(FE)], dove: N Dipendenti = numero complessivo dei Dipendenti interessati dalle attività di Facchinaggio Esterno/Trasloco straordinario 8 h/uomo = monte ore messo a disposizione per ciascun Dipendente interessato dalle attività di Facchinaggio Esterno/Trasloco straordinario T(FE) = Tariffa aggiudicata per il Servizio di Facchinaggio Esterno (comprensivo delle attrezzature e dei mezzi) 4.3. TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, si riportano, di seguito, distinte per servizio le attività che la Ditta aggiudicataria sarà chiamata a svolgere: Facchinaggio interno : o movimentazione di scrivanie, armadi, cassettiere, sedute, lampade, lampadari, tavoli di varie misure, pacchi, faldoni, materiale documentale/cartaceo in generale, pareti divisorie, suppellettili, tende e tendaggi, palchi e pedane, materiale informatico vario, computer, stampanti, fotocopiatrici e più in generale televisioni ed apparecchiature varie; o montaggio e smontaggio dei materiali che non possono essere movimentati integralmente; o sistemazione di magazzini e stoccaggio di arredi e attrezzature dismesse; o sistemazione di archivi correnti, compreso l imballaggio catalogato di faldoni e pratiche in genere; o movimentazione delle attrezzature informatiche/materiale hardware dai magazzini regionali alle sedi della Regione;

13 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 13 di 18] o quant altro si dovesse ritenere necessario per il buon esito dell operazione. Facchinaggio esterno/trasloco: o movimentazione di scrivanie, armadi, cassettiere, sedute, lampade, lampadari, tavoli di varie misure, pacchi, faldoni, materiale documentale/cartaceo in generale, pareti divisorie, suppellettili, tende e tendaggi, palchi e pedane, materiale informatico vario, computer, stampanti, fotocopiatrici e più in generale televisioni ed apparecchiature varie nei locali indicati dal Responsabile del Servizio della Regione; o posizionamento accurato ed ancorato di tutta la merce traslocata sulle attrezzature utilizzate e sui mezzi di trasporto usati, provvedendo alla fornitura di idonei contenitori per l imballaggio allo scopo di evitare danni alle persone ed alle cose; o disimballaggio, montaggio e sistemazione dei beni traslocati nei locali indicati; o posizionamento ordinato nella nuova collocazione; o carico e trasporto, a spese dell Aggiudicataria, dei materiali di scarto derivanti dalle attività di facchinaggio; o trasporto con mezzi dell Aggiudicataria nei luoghi indicati dal Responsabile del Servizio della Regione di materiale o attrezzature destinati a manifestazioni, mostre, attività, convegni, ecc e posizionamento ordinato nella collocazione stabilita MEZZI, DOTAZIONI E IMBALLAGGI La Ditta è tenuta a garantire le attrezzature e gli automezzi necessari all espletamento di tutte le attività previste nel presente capitolato. I mezzi impiegati devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed alle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, tecnicamente efficienti e manutenute in perfetto stato nonché dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l operatore ed i terzi da eventuali infortuni. Per il servizio di Facchinaggio Esterno/trasloco la Ditta aggiudicataria è tenuta all utilizzo di automezzi appartenenti almeno alla categoria EURO 4. Nell esecuzione del servizio la Ditta aggiudicataria dovrà garantire l utilizzo di mezzi a ridotto impatto ambientale. La Regione ha il diritto di verificare in qualsiasi momento lo stato dei veicoli e la loro conformità agli standard richiesti.

14 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 14 di 18] A comprova di quanto sopra, la Regione potrà richiedere all Aggiudicataria di produrre copia dei libretti di circolazione dei mezzi utilizzati. Tutto il materiale necessario all imballo dei materiali, al montaggio e allo smontaggio degli stessi (scatole di cartone, contenitori, ceste, nastro adesivo, piccola utensileria, ecc) dovranno essere forniti dalla ditta aggiudicataria e sarà compreso all interno della tariffa oraria offerta in sede di gara sia per il Servizio di Facchinaggio Interno che Esterno. Gli imballaggi devono essere costituiti da materiale riciclabile e/o proveniente da risorse rinnovabili. La Regione potrà richiedere, altresì, l utilizzo di mezzi speciali, quali ad esempio: autoscala fino a 34 m. con operatore, autogrù fino a kg di massa complessiva con operatore, carrello elevatore fino 18 q. elevazione max 10 m. con operatore, piattaforma aerea fino H. 28 m. con operatore. Per ciascun mezzo speciale, la tariffazione deve essere quotata in sede di offerta economica secondo quanto previsto dall Allegato 5 del Disciplinare di Gara Schema di offerta economica. Tale tariffazione non sarà vincolante per la Regione e non concorrerà alla valutazione dell offerta presentata MONITORAGGIO DELLA FORNITURA Per le categorie di servizi descritte nel paragrafo 4.2, mensilmente la Ditta aggiudicataria dovrà stilare e trasmettere agli Uffici dell Area Attuazione beni e Servizi generali della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio, un Foglio Riepilogativo Mensile relativo alle prestazioni erogate nel mese di riferimento, distinte per ciascuna categoria di servizio, completo delle informazioni relative alle ore del personale e all eventuale attrezzatura utilizzata da parte degli operatori coinvolti nelle attività. Il Foglio riepilogativo dovrà essere coerente con le informazioni contenute nei Prospetti finali dei lavori eseguiti consegnati agli uffici regionali PERSONALE Il personale che sarà messo a disposizione dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere professionalmente capace, fisicamente idoneo ed a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio e delle misure di sicurezza previste dalle disposizioni vigenti in materia, in particolare il D.Lgs 81/2008 e s.m.i..

15 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 15 di 18] Il personale dovrà essere dotato di attrezzature da lavoro conformi alla disciplina sulla sicurezza in relazione alla specifica tipologia del servizio reso (scarpe antinfortunistiche, guanti da lavoro, caschi protettivi, carrelli per il trasporto carichi ecc.). La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione personale dotato di abilitazione per la guida del carrello elevatore/muletto. Il personale impiegato nell esecuzione dell appalto è, inoltre, tenuto a: indossare divise da lavoro tenute in buone condizioni e uniformi tra loro; esporre apposita tessera di riconoscimento, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (Ditta aggiudicataria), in modo da permettere l immediata identificazione; registrare la presenza presso le sedi ove il servizio viene reso, firmando appositi registri messi a disposizione dalla Regione; essere di assoluta fiducia e riservatezza RESPONSABILE DEL SERVIZIO La Ditta Aggiudicataria dovrà individuare un Responsabile del Servizio il cui nominativo e recapito telefonico dovrà essere comunicato agli Uffici regionali competenti. Il Responsabile del Servizio della Ditta aggiudicataria dovrà essere sempre reperibile durante l orario di servizi. La Ditta Aggiudicataria dovrà, inoltre, indicare un vice responsabile che sostituisca il Responsabile in caso di impedimento. 5. OBBLIGHI DELL AGGIUDICATARIA NEI CONFRONTI DEI PROPRI DIPENDENTI L Aggiudicataria dovrà, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi, compresi quelli assicurativi e previdenziali, ottemperare nei confronti del proprio personale a tutti gli obblighi, nessuno escluso, derivanti da disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, ivi inclusi i contratti collettivi di lavoro e gli atti amministrativi restando esclusa qualsiasi responsabilità da parte della Regione Lazio. L Aggiudicataria dovrà, altresì, applicare nei confronti dei suddetti soggetti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e

16 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 16 di 18] nella località in cui si svolgono le prestazioni stesse ed in genere da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L Aggiudicataria dovrà, continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino al loro rinnovo. In caso di violazione degli obblighi di cui sopra, la Regione Lazio si riserva di non liquidare le fatture. L Aggiudicataria dovrà tenere indenne la Regione Lazio per ogni eventuale pregiudizio e/o danno che la stessa Regione dovesse subire a seguito di qualsiasi azione e/o pretesa avanzata nei propri confronti da parte dei dipendenti della Ditta aggiudicataria. 6. COORDINAMENTO DEL SERVIZIO Il coordinamento ed il controllo dell esecuzione dell appalto sarà effettuato dagli Uffici della Regione preposti che potranno tra l altro: - organizzare il sistema dei controlli sull effettuazione del servizio; - attestare la regolare esecuzione del servizio reso da allegare alle fatture; - richiedere il Piano dei Lavori per gli interventi di facchinaggio esterno e servizi straordinari; - autorizzare gli interventi di facchinaggio esterno e servizi straordinari; - applicare le penali, nei casi previsti. I dipendenti della Ditta Aggiudicataria, nell esecuzione del servizio, dovranno attenersi alle indicazioni fornite dalla struttura competente (Area Attuazione beni e Servizi generali della Direzione Regionale). 7. CONDIZIONI DELL ESECUZIONE DEL SERVIZIO L Aggiudicataria, a propria cura e spese, dovrà provvedere: - all assicurazione del personale impiegato nel servizio; - al risarcimento dei danni cagionati da detto personale alla Regione e/o a terzi; - a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni interne emanate dalla Regione. Il servizio dovrà essere eseguito in modo da non danneggiare i locali interessati dalle attività, le eventuali tappezzerie, i mobili, le attrezzature e tutti gli altri oggetti presenti nei locali, nonché i beni e materiali movimentati.

17 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 17 di 18] La Ditta aggiudicataria è responsabile, secondo le norme del codice civile (art. 1693) per la perdita o danneggiamento dei materiali/beni movimentati ed è tenuto al risarcimento integrale dei danni derivanti alla Regione. A tal proposito, la Ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, prendere visione dei beni/materiali e delle dotazioni da movimentare ed esaminarli prima dell inizio delle operazioni al fine di constatarne l integrità al fine di segnalare ogni danno preesistente. Qualsiasi danno non segnalato sarà attribuito alla Ditta aggiudicataria. La Ditta aggiudicataria avrà inoltre la responsabilità e l onere di: - provvedere alla delimitazione o, se nel caso, alla recinzione delle aree di lavoro e all adozione dei procedimenti idonei a garantire il rispetto delle norme di sicurezza in relazione alla peculiarità del lavoro; - ottenere tutte le autorizzazioni e i permessi necessari nel caso in cui le aree di cui al precedente punto siano pubbliche; - adottare le misure di prevenzione e protezione dai rischi specifici esistenti nell area o da quelli derivanti dall eventuale interferenza con i lavori delle altre imprese. 8. PRESTAZIONI EVENTUALI - CONFERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI IN CENTRI DI RACCOLTA Qualora durante le operazioni di facchinaggio (interno e/o esterno) e durante l erogazione dei Servizi Straordinari sia rilevata la presenza di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi (esempio: tubi fluorescenti, batterie a piombo, carta, ferro, acciaio, plastica, imballaggi, vetro, legno, apparecchiature fuori uso), il personale della Ditta aggiudicataria deve provvedere a darne immediata notizia al Responsabile del Servizio che provvederà a comunicarlo al responsabile dell Area Attuazione beni e Servizi generali della Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione, affinché disponga, o meno, per l eventuale trasporto. Con specifica richiesta di preventivo, potrà essere chiesto all Aggiudicataria di assicurare la selezione, la raccolta, la separazione dei materiali e il trasporto di detti rifiuti, fino al loro recupero, riutilizzo, riciclaggio o, eventualmente smaltimento, anche avvalendosi di imprese appositamente autorizzate. A tal fine, l Aggiudicataria si attiene alle disposizioni previste dalla normativa vigente, in particolare:

18 CAPITOLATO TECNICO [Pagina 18 di 18] - durante il trasporto i rifiuti devono essere accompagnati dal formulario di identificazione, redatto, compilato e firmato a norma dell art. 193 del Dlgs. n. 152/2006; - durante la raccolta ed il trasporto i rifiuti pericolosi devono essere imballati ed etichettati in conformità alle norme vigenti in materia; - l Aggiudicataria deve predisporre i contenitori in numero adeguato alla quantità di rifiuti prevista per ogni tipologia. Le operazioni di recupero, riutilizzo, riciclaggio devono risultare da relativa attestazione di avvenuto recupero dei materiali, con riferimento alla quantità di materiali recuperati (ferro, legno, plastica) e alle modalità di recupero (riutilizzo, recupero, altre forme di recupero per ottenere materia prima secondaria, fonte di energia). 7 APPENDICI Sono parte integrante e sostanziale del presente Capitolato Tecnico di gara i seguenti documenti: APPENDICE 1 MODULO DI RICHIESTA DI INTERVENTO APPENDICE 2 MODULO DI VERBALE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO

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